Diapositiva 1 - dipartimento di fisica della materia e ingegneria
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Diapositiva 1 - dipartimento di fisica della materia e ingegneria
Facciamo conoscenza Fortunato Neri Dipartimento di Fisica della Materia e Tecnologie Fisiche Avanzate tel. 090 676-5394 e-mail: [email protected] Fisica II – CdL Informatica Svolgimento del corso Mar 9.00 – 11.00 Gio 9.00 – 11.00 Dal 7/10 all’11/12 2008 e dall’8 al 29/1/2009 Aula M (primo piano) Circa 24 lezioni con esercitazioni Previste no. 2 prove intermedie Modalità esame: a) prove intermedie (scritte) sufficiente: esame superato b) appelli normali: prova scritta ( sufficiente) + integrazione orale Testo consigliato: Serway, Jewett “Principi di Fisica”, 3° ediz., vol. I e II, casa editrice Edises Testo alternativo: Halliday, Resnick, Walker “Fondamenti di Fisica” vol. I e II, ed. Ambrosiana Fisica II – CdL Informatica 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. FISICA II Argomenti del corso Potenziale elettrico e Capacità Corrente elettrica e Resistenza Circuiti elettrici a corrente continua Forze e Campi magnetici Campi magnetici generati da cariche in moto: Induzione Oscillazioni e semplici circuiti AC Onde elettromagnetiche: equazioni di Maxwell Ottica geometrica (riflessione, rifrazione) e ondulatoria (interferenza, diffrazione) Fisica quantistica: fotoni e onde di materia Fisica atomica Stati aggregati della materia (cenni) Fisica II – CdL Informatica FISICA … perché studiarla ? Informatica è una laurea scientifica per la quale sono necessarie conoscenze in ambiti diversi In altre parole la laurea in Informatica non è un corso per programmatori (in C, Java, …) Affrontare e risolvere semplici (!) problemi di fisica permette di acquisire capacità cosiddette di “problem solving” specificatamente richieste in campo aziendale L’informatica è un settore in rapida evoluzione: le tecnologie si rinnovano frequentemente, sono necessarie conoscenze scientifiche (sia pure generali) per poterle comprendere ed usare efficacemente. Fisica II – CdL Informatica Interazioni fondamentali (origine delle forze) Forte : corto raggio ~10-14m lega i protoni ed i neutroni per formare i nuclei Nucleare debole: corto raggio ~ 10-14 m decadimento neutronico e radioattività naturale Elettromagnetica : lungo raggio lega elettroni e protoni per formare atomi, che formano molecole, etc. argomento del corso Gravitazionale: domina su larga scala, legata alla massa Fisica II – CdL Informatica Carica Elettrica La carica elettrica è una proprietà intrinseca delle particelle fondamentali che costituiscono la materia. Stato di carica possibile: • negativo (elettrone) • neutro (p.es., neutrone) • positivo (p.es., protone) elettroni +neutroni +protoni atomo La materia cambia il suo stato di carica Acquisendo o perdendo elettroni Evidenze sperimentali: • Lo “sfregamento” (frizione) e/o il contatto provocano il trasferimento di elettroni da un oggetto ad un altro • Caricamento per contatto (o conduzione) Fisica II – CdL Informatica Carica elettrica: evidenze sperimentali Esistono due specie di cariche elettriche: positiva, negativa Cariche omonime si respingono cariche eteronime si attraggono La carica netta in un sistema isolato si conserva sempre Fisica II – CdL Informatica Conduttori & Isolanti Conduttori: materiali in cui le cariche elettriche possono muoversi “liberamente”: metalli, acqua naturale, corpo umano, … Isolanti: materiali in cui le cariche elettriche sono “bloccate”: aria, vetro, plastica, … Semiconduttori: un tipo di isolanti in cui è possibile variare il numero ed il tipo (positivo o negativo) di cariche elettriche mobili (es. silicio, germanio); fondamentali per lo sviluppo della microelettronica e, quindi, dell’informatica !!! Fisica II – CdL Informatica Legge di Coulomb La forza* esercitata da una carica puntiforme su di un’altra agisce lungo la congiungente le cariche. La forza varia secondo l’inverso del quadrato della distanza che separa le cariche. La forza è proporzionale al prodotto delle cariche. La forza è repulsiva per cariche dello stesso segno e attrattiva per cariche di segno opposto. q1q2 F k e 2 rˆ r *la forza è un vettore + Fisica II – CdL Informatica 1 1 + r 2 + r̂ F21 Forza repulsiva r F21 r̂ 2 Forza attrattiva Unità di carica elettrica Coulomb (C): 1 Coulomb è la quantità di carica che passa in 1 secondo attraverso una qualsiasi sezione di un filo percorso dalla corrente di 1 Ampere. Costante Dielettrica La costante ke è definita come: 1 9 2 2 ke 8.99 10 N m / C 40 0 è la costante dielettrica nel vuoto. Fisica II – CdL Informatica Sommario carica elettrica Proprietà fondamentale: associata ai protoni ed elettroni L’unità di misura nel sistema SI è il coulomb (C) Due di tipi di carica (q): Positiva (+): p.es. protoni (qprotone = +1.602x10-19 C) Negativa (-): p.es. electroni (qelettrone = -1.602x10-19 C) Atomi & molecole, normalmente, possiedono carica nulla eguale numero di protoni ed electroni stesso valore assoluto ma segno opposto Proprietà della carica: cariche dello stesso segno si respingono cariche di segno opposto si attraggono La carica elettrica è quantizzata La carica elementare (e) vale 1.602x10-19 C La carica totale di qualunque materiale è un multiplo di (e) qtotale = Ne La carica elettrica si conserva Non si conoscono processi che modificano autonomamente (senza trasferimento) la quantità di carica. Fisica II – CdL Informatica Principio di sovrapposizione degli effetti Principio di sovrapposizione: Per un insieme di cariche puntiformi, la forza totale agente su una carica è la risultante vettoriale di ciascuna forza agente su di essa. Le forze non sono influenzate dalla presenza di altre forze. Problema: valutare la forza totale agente su Q1 essendo Q1=Q2=Q3=1C e disposte ai vertici di un triangolo equilatero. F F1 F21 F31 F F3 R=1m F F2 y F3 y 2 F2 y F2 Q1 Q1Q2 F 2 k 2 cos 300 r F 2 9 109 (10 6 ) 2 0.866 / 12 F 1.56 10 2 N Q2 600 Fisica II – CdL Informatica Q3 Q1=Q2=Q3=1C Campo Elettrico Una semplice osservazione, ma ricca di conseguenze • L’intensità della forza di Coulomb su una data carica è sempre proporzionale al valore della carica stessa. q1 Esperimento: inseriamo una carica di prova F1 q0 in presenza di altre due cariche q1 e q2 F F1 F2 q0 q1 q2 2 rˆ1 2 rˆ2 F 4 0 r1 r2 F q0 carica di prova F2 q2 Domanda: Come fa q0 a conoscere la presenza di q1 e q2 ? Risposta: q1 e q2 generano un campo elettrico che non dipende dalla carica di prova q0 ma solo dalla posizione nello spazio. (Azione a distanza) Fisica II – CdL Informatica F E q0 Campo Elettrico Una particella carica crea un campo elettrico. Il campo elettrico è una grandezza vettoriale ed ha la stessa direzione della forza agente su una carica positiva. F Q E ke 2 rˆ q r q (carica di prova) E campo indipendente dalla carica di prova F = qE Qp=1.6x10-19 C + E r = 1x10-10 m E = (9109)(1.610-19)/(10-10)2 N = 2.91011 N/C Fisica II – CdL Informatica (diretto verso destra) Campo Elettrico Possiamo quindi determinare, ovunque nello spazio, il campo elettrico prodotto da arbitrari : Distribuzioni di carica Insiemi di cariche qi 1 E rˆ 2 i 4 0 ri + + + + - - + F + qi E rˆ 2 4 0 r 1 + + + + + + + + ++ + Valore di E all’origine Queste cariche o distribuzioni di cariche sono “l’origine” del campo elettrico nello spazio Fisica II – CdL Informatica Campo Scalare I singoli valori delle temperature campionano il campo scalare (conosciamo la temperature nel punto prescelto, ma T è definita ovunque (x,y) Fisica II – CdL Informatica Campo Vettoriale • La distribuzione delle velocità dei venti è un campo vettoriale • oltre all’intensità (modulo) è necessario conoscere la direzione ed il verso per sapere “che vento tira ...” Fisica II – CdL Informatica Campo Elettrico di una Carica Puntiforme La forza su una carica di prova è F 1 qq 0 r̂ 2 4 0 r per definizione il campo elettrico è dato da: F 1 q E r̂ 2 q 0 4 0 r Fisica II – CdL Informatica Campo Elettrico generato da cariche puntiformi multiple La forza esercitata su un carica di prova è data da F F1 F2 F3 pertanto il campo elettrico è, per definizione, dato da F F1 F2 F3 E q0 q0 q0 q0 E1 E 2 E 3 Principio di Sovrapposizione! Fisica II – CdL Informatica Esempi Dipolo Elettrico diretto a sinistra Dipolo Elettrico diretto in basso + Due cariche eguali Cariche opposte. Si noti che il doppio delle linee di flusso entrano (o escono) dalla carica che vale 2Q. Piani paralleli carichi Fisica II – CdL Informatica Momento di Dipolo Elettrico +Q a a r x Consideriamo r >> a casi di particolare interesse: p. es. molecole, antenne -Q Momento di dipolo: p (2a ) Q = dQ dove d è la Edipolo r-3 a distanza in tutte le direzioni separazione tra le due cariche Il momento di dipolo è diretto dalla carica negativa verso quella positiva. Molte molecole possiedono un momento di dipolo elettrico (molecole polari). Fisica II – CdL Informatica Densità di carica Come si rappresenta la carica “Q” su un oggetto esteso ? carica totale piccole quantità di carica Q dq carica lineare: λ = carica per unità di lunghezza dq = l dx carica superficiale: s = carica per unità di area dq = s dA carica di volume r = carica per unità di volume Fisica II – CdL Informatica dq = rdV Carica puntiforme in un campo elettrico Determiniamo la forza elettrostatica cui è soggetta una carica posta in campo elettrico esterno, F = qE La direzione della forza è la stessa di quella del campo esterno, se la carica è positiva, ovvero è opposta se la carica è negativa. La carica non risente del proprio campo elettrico Il campo elettrico totale è, comunque, dato dalla sovrapposizione del campo esterno + di quello interno (generato dalla carica puntiforme stessa) Fisica II – CdL Informatica Carica in un campo uniforme (energia cinetica) 1 2 qE x f xi vi t at Fe qE ma da cui a 2 m v f vi at v 2f vi2 2a x f xi assumendo xi 0, vi 0 1 2 qE 2 x f at t 2 2m qE v f at t m 2qE 2 v f 2ax f xf m 1 1 2qE per x x f xi l ' energia cinetica è K mv 2 m x qEx 2 2 m Fisica II – CdL Informatica Moto di particelle cariche - Esempio accelerazione costante e inoltre vxi vi e v yi 0 vx vi cost Fisica II – CdL Informatica x f vi t eE vy a yt t m 1 2 1 eE 2 y f a yt t 2 2 m Applicazioni “moderne” stampanti a getto d’inchiostro “ink-jet” segnali d’ingresso carta E generatore gocciolina Fisica II – CdL Informatica dispositivo di carica della gocciolina piani deflettenti Applicazioni “moderne” •Monitor CRT •Televisore CRT Fisica II – CdL Informatica Legge di Gauss Flusso Elettrico Legge di Gauss: Motivazione & Definizione Legge di Coulomb come conseguenza della legge di Gauss Cariche sui Conduttori La legge di Gauss mette in relazione i campi su una superficie gaussiana (superficie chiusa di forma arbitraria) con le cariche racchiuse dalla superficie stessa. Fisica II – CdL Informatica Concetto di Flusso EA cos E A Fisica II – CdL Informatica Flusso elettrico Il flusso elettrico Φ attraverso una superficie gaussiana è proporzionale al numero di linee di campo elettrico passanti attraverso la superficie Fisica II – CdL Informatica Teorema di Gauss Relazione generale tra il flusso elettrico totale Φ attraverso una superficie chiusa e la carica elettrica contenuta all’interno di questa superficie. E S E dA qin 0 mette in relazione E e q. E’ utile solo nei casi in cui vi è alta simmetria (spaziale). Matematicamente il vero problema è svolgere l’integrale !!! Fisica II – CdL Informatica Flusso attraverso superfici chiuse (esempi) S1 S2 S3 q 0 S q1 0 0 Fisica II – CdL Informatica S q2 q3 0 S 0 Leggi fondamentali dell’Elettrostatica Legge di Coulomb Forza tra cariche puntiformi OPPURE Legge di Gauss Relazione tra Campi Elettrici e cariche Fisica II – CdL Informatica Legge di Gauss Legge di Gauss (è una LEGGE FONDAMENTALE): Il flusso elettrico netto Φ attraverso una qualunque superficie chiusa (gaussiana) è proporzionale alla carica racchiusa da tale superficie. • Come usare questa equazione ? • É molto utile nel trovare E quando la situazione fisica presenta elevati gradi di SIMMETRIA. Fisica II – CdL Informatica Legge di Gauss La legge di Gauss mette in relazione il flusso netto Φ di un campo elettrico attraverso una superficie chiusa (gaussiana) con la carica netta qint che è racchiusa all’interno della superficie. 0 E dS qint 0 E qint S 1: 01=+q S2: 02=-q S3,S4: 03= 04 =0 Fisica II – CdL Informatica Legge di Gauss (implica) Legge di Coulomb Simmetria il campo E di una carica puntiforme è radiale e sfericamente simmetrico Disegnamo una sfera di raggio R centrata sulla carica. • Perchè ? E è normale in ogni punto sulla superficie E è identico in ogni punto sulla superficie possiamo portare E fuori dell’integrale! • Pertanto, ! – legge di Gauss – libertà di scelta della superficie, purchè sia “Gaussiana” Fisica II – CdL Informatica E +Q R