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L` adulto che sarò : identikit dell` adolescente
Dott.ssa Paola Bastarelli Dott.ssa Verdecchia M. Chiara L’ adulto che sarò : identikit dell’ adolescente PREGIUDIZI SULL’ADOLESCENZA IN REALTÀ L’ADOLESCENZA… LA METAMORFOSI Durante questo periodo si va incontro a cambiamenti radicali che riguardano: ● il corpo (pubertà) ● la mente (sviluppo cognitivo) ● i comportamenti (rapporti e valori sociali) IL CORPO CAMBIA I cambiamenti fisici creano un conflitto: 1. scuotono la fiducia dell’individuo circa il suo mondo e la stabiltà del mondo in generale: sentono che sta accadendo qualcosa di importante ma sono impreparati ad affrontarlo 2. sono motivo di orgoglio per la percezione di distanza dal mondo infantile verso quello adulto IL CORPO CAMBIA Effetti sviluppo sessuale precoce e ritardato: Off time hypothesis: la pubertà che insorge in un periodo che si discosta dalla media dei coetanei è un FATTORE DI RISCHIO IL CORPO CAMBIA Manifestazioni della sessualità ● Autocentrate (masturbazione accompagnata da sensi di colpa che possono incidere sull’autostima) ● Eterocentrate (cercare l’attenzione di ragazzi/e di sesso opposto, cercando situazione di iniziale contatto e intimità) IL CORPO CAMBIA Intensificazione delle condotte di genere Ragazzi e ragazze sentono l’esigenza di adottare condotte ed esprimere interessi tipicamente maschili e femminili. E’ il periodo delle bande e dei club LA MENTE CAMBIA Stadio Età Descrizione 0-2 anni Il bambino “comprende” il mondo in base a ciò che può fare con gli oggetti e con le informazioni sensoriali Preoperatorio 2-7 anni Si rappresenta mentalmente gli oggetti e può usare i simboli (le parole e le immagini mentali) Operatorio 7-12 concreto anni Operatorio dai 12 formale anni Sensomotorio Compare il pensiero logico e la capacità di compiere operazioni mentali È capace di organizzare le conoscenze in modo sistematico e pensa in termini ipoteticodeduttivi LA MENTE CAMBIA Questo cambiamento comporta nell’adolescente: ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ ▪ Atteggiamento speculativo/introspettivo Capacità di formulare ipotesi e di trarre conclusioni Interesse e ragionamento rivolto al “possibile” Propensione alla discussione e al pensiero critico Capacità di astrazione Capacità di valutare diverse combinazioni tra variabili LA MORALE CAMBIA PREADOLESCENZA ADOLESCENZA Raggiungimento del livello convenzionale in cui conta il rispetto delle norme socialmente approvate e non più le conseguenze immediate delle azioni individuali Raggiungimento del livello postconvenzionale in cui le leggi morali vanno rispettate, in modo da garantire sia i diritti individuali sia i valori universali Per Kohlberg gli stadi morali più elevati possono essere raggiunti solo da coloro che hanno pienamente conseguito il pensiero operatorio formale LA MORALE CAMBIA Nell’adesione alle norme morali giocano un ruolo determinante: Status socioeconomico Stile familiare Valori della cultura di appartenenza LA MORALE CAMBIA Bandura: meccanismi di controllo interno possono attivare o disattivare il comportamento morale, allentando o riducendo le forme di autosanzione. In adolescenza : la pressione del gruppo dei pari la pressione dei mass media la rappresentazione del sociale indotta dalla TV Possono portare al DISIMPEGNO MORALE LA MORALE CAMBIA La famiglia, attraverso uno stile educativo fondato sull’attenzione alle conseguenze delle azioni negative sugli altri, sia sulla tendenza a fornire spiegazioni più che punizioni, svolge un ruolo diretto: sullo sviluppo della morale sull’interiorizzazione delle norme sull’assunzione di responsabilità In particolare, il genitore dello stesso sesso con valori centrati sulla comprensione e sulla salvaguardia del benessere altrui, ha una forte incidenza socializzante in senso prosociale e morale AUTOSTIMA È una valutazione del concetto di sé (fisico e sociale), dei propri punti di forza e di debolezza Persona con ALTA autostima: ha fiducia in sé, valuta se stessa positivamente ed intraprende azioni per migliorare i propri lati deboli Persona con BASSA autostima: ha poca fiducia in sé ed è convinta di non avere molte risorse per intraprendere azioni di miglioramento AUTOSTIMA La stima di sé è (nell’adolescente più che per gli adulti): • correlata all’apprezzamento da parte degli altri significativi, soprattutto i coetanei, • alta se si ha successo in ambiti considerati importanti che in adolescenza sono aspetto fisico, essere accettati dal gruppo, competenza scolastica, riuscita negli sport, stile di comportamento individuale. AUTOSTIMA ● È un ammortizzatore contro lo stress provocato dalle difficoltà del superamento dei compiti di sviluppo. ● Permette di attivare le strategie di coping. ● Sostiene l’impegno e porta a stati emotivi positivi. Bassa stima può portare a problemi emozionali che incidono sulla risoluzione dei compiti di sviluppo SENSO DI AUTOEFFICACIA E’ la percezione che il soggetto ha della propria capacità di portare a termine e con successo il compito che si trova ad affrontare È la sensazione di potercela fare … IL GRUPPO DEI PARI Il gruppo dei pari è fondamentale per la formazione di identità e autostima. • In pre-adolescenza privilegiato il rapporto diadico (l’amico del cuore). • 13/14 anni gruppi e relazione basata sul fare delle cose insieme (gruppi formali). • Successivamente sperimentano modalità di aggregazione spontanea (gruppi informali). IL GRUPPO DEI PARI Durante l'adolescenza, mentre i ragazzi cercano di staccarsi dall'influenza della famiglia, l'amicizia con i coetanei acquista un significato diverso: prima l'amico era sì il compagno dei giochi a scuola o ai giardini, ma "scompariva" una volta rientrati a casa propria. Nonostante i genitori continuino a rimanere delle figure importanti di attaccamento, il bisogno prevalente è avere rapporti con i coetanei dello stesso sesso o di quello opposto. IL GRUPPO DEI PARI “Il gruppo dei pari è un laboratorio sociale dove il ragazzo e la ragazza possono sperimentare scelte e comportamenti autonomi” (Sherif). OPPOSIZIONE “È finito il tempo dell’accondiscendenza passiva alle aspettative dei genitori, che il bambino manifestava dai 5 ai 10 anni. Ora prevale il desiderio di seguire le inclinazioni più personali. È l’inizio dell’offensiva contro i modelli imposti dai genitori” Vegetti Finzi LA PAROLA E LE PAROLE IN UN PUZZLE SCOMPOSTO Chi sono gli adolescenti? Tante adolescenze quanti sono gli adolescenti ● ● ● ● 1) Marco ha una passione spiccata per il disegno, ma deve passare il tempo a studiare storia perchè la sua professoressa gli da sempre un sacco di compiti. E’ vivace e non riesce a stare fermo sulla sedia per più di dieci minuti. Ogni volta che si muove, inciampa in qualcosa e il suo tavolo al doposcuola è quello opposto al tavolo delle ragazze. 2) Luca viene soprannominato dai suoi amici “gigante”, forse perchè nell’ ultimo anno è diventato altissimo.. Molto più di sua mamma e quasi quanto suo padre. Il suo sport preferito è mangiare.... La domanda più frequente che si pone è : Quando si mangia? 3)Alice vive nel paese delle meraviglie, in un mondo tutto suo. Ha quasi paura della sua ombra e fa fatica a parlare con chiunque. E’ un pò goffa e al minimo commento su di lei ci rimane male e non vorrebbe più uscire di casa. La scuola? Un obbligo in cui non impegnarsi particolarmente..... 4) Elisa non muore dalla voglia di alzarsi tutte le mattine per andare a scuola, ma in fondo passare del tempo con le sue compagne è divertente. Si impegna nei compiti perchè sa che i suoi genitori ci tengono particolarmente. ● Se l’ adolescente è pronto a vivere il copione di vita secondo una sua soggettività, l’ adulto è chiamato a instaurare una relazione intersoggettiva che miri non solo a uno scambio di punti di vista, ma soprattutto a una trasformazione e comprensione “fenomenologica” del vissuto e del vivere quotidiano del ragazzo. A come……. ● ● Amore : “Qualcuno mi ama?” Amare è donare se stessi , non solo dando ciò che si ha, ciò che si possiede, ma dando ciò che si è . L’ amore non lo si può comprare, non lo si può imporre, lo si può solo conquistare. B come…… ● Bellezza : “ Come mi vedi? “ ● Bellezza intesa non solo in senso estetico ma come atteggiamento di vita «proteso costantemente ad arricchire sensibilità, immaginazione ed Intelligenza….” G. Maria Bertin ● ● C come…. ● Creatività : “ora che faccio?” ● Creatività è la capacità dell'essere umano di produrre cose nuove e di risolvere problemi con procedimenti intuitivi e con soluzioni inaspettate. D come ……. ● Diversità : “voglio essere come lui, lei..” ● Diversità : “Diversi, Diversità, Identità Se non potete essere il pino sulla vetta del monte, siate un cespuglio nella valle, ma siate il miglior piccolo cespuglio sulla sponda del ruscello” M. Luther King ● E ● come…… Essenziale : “cosa significa essenziale?” Essenziale : “Mentre il mondo cade a pezzi mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini .Torneró all’origine ● Torno a te, che sei per me l’essenziale” ● M. Mengoni F come….. ● Fiducia : “ Non mi fido di te.. !” ● Fiducia : “Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno; se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.” (SiracideSiracide,15,15 testo CEI 2008) ● G come…….. ● Gioia : “ Non riesco a gioire,tutto il mondo è contro di me” ● Gioia/ felicità : “ non sta altrove ma nel luogo in cui ci troviamo” Martin buber ● H come…. ● Handicap “ perché io sono così…?” ● Handicap come riconoscimento del lato mancante e accettazione dello stesso “ I come … ● Indipendenza : “ non sono più piccolo!” ● Indipendenza : è “la condizione di chi non dipende da altri….” L come….. ● Libertà : “Voglio fare quello che mi pare!” ● Libertà : “ consiste nella capacità di oltrepassare la somma dei fattori condizionanti, pur esprimendosi nello spazio e nel tempo” M come…. ● Meraviglia “ Non m’ interessa, non mi serve a nulla..” ● Meraviglia : “ …Infatti gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia: mentre da principio restavano meravigliati di fronte alle difficoltà più semplici, in seguito, progredendo a poco a poco, giunsero a porsi problemi sempre maggiori…” N come….. NO ! “ Ma come ora dici di no quando spesso mi hai detto sì ?!!!!” No : “il coraggio di dire basta..” O… come… ● Onestà : “ Non sono stato io…” ● Onestà :L'onestà (dal latino honestas) indica la qualità umana) indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale) indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente) indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e P come…. ● Passione “non ho voglia…!” ● Passione : Freinet scrive : <<puoi portare il cavallo alla fonte e fischiare quanto vuoi, ma se il cavallo non vuole bere, non beve>> R come… ● Responsabilità “ Che me ne frega…” ● Responsabilità : Assumersi la responsabilità significa spesso fare scelte dolorose. S come.. ● Speranza : “ Che significa ? !!!!!” ● Speranza : I giovani sono facili a lasciarsi ingannare perché sperano facilmente. E sono più coraggiosi poiché sono impetuosi e facili a sperare … (Aristotele, Retorica ) ● T come… ● Talento : “ Mi piacerebbe, vorrei ma non so…..” Talento : “Intesi ch'a così fatto tormento erano dannati i peccator carnali che la ragion sommettono al talento. Dante, Inferno, V, vv.37-39 U come… ● Umiltà : “ Chi sono ? , fragile o spavaldo?” ● Umiltà : riconoscere la propria fragilità e miseria. Siamo unici e irripetibili ma anche tanto fragili e pieni di bisogni dell’ altro. V come… ● Verità : “ Quale verità ?” ● Verità : “Se rimanete nella mia parola, siete realmente miei discepoli, e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32). Z come….. ● Zavorra ● Alcuni atteggiamenti sono limitanti. Ostacolano le nostre aspettative e il desiderio di vivere meglio e con serenità che tutti noi in fondo al nostro cuore proviamo. Ci sono alcune zavorre emotive e alcune abitudini deleterie che possiamo abbandonare se vogliamo intraprendere davvero il cammino verso l’ autenticità. Questo è quanto per donare il meglio di noi stessi. ● LABORATORIO: “Siccome il ferro s’arruginisce senza esercizio e l’acqua si putrefà o nel freddo s’addiaccia, così lo n’gegno sanza esercizio si guasta”. Leonardo da Vinci