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La seconda guerra punica (218-202 aC)
Roma si espande nel Mediterraneo Guerre puniche Le province Antichi e nuovi ricchi Le altre conquiste nel Mediterraneo Colonizzazione culturale I cambiamenti nella società romana Guerre puniche Le province Antichi e nuovi ricchi Le altre conquiste nel Mediterraneo Colonizzazione culturale I cambiamenti nella società romana Guerre puniche Inizio di una politica estera espansiva e ricerca di nuovi sbocchi commerciali. Guerre puniche e inaugurazione di una politica imperialistica romana. La prima guerra punica (264-241 a.C.) Motivazioni di Cartagine Mantenere il controllo sul commercio che rimane la sua sola fonte di ricchezza Impadronirsi dello stretto di Messina per avere libertà di navigazione Motivazioni di Roma Aprirsi un varco in Sicilia, regione dall’agricoltura fiorente e al centro dei traffici del Mediterraneo Prime province romane SICILIA La Sicilia diventa la prima provincia romana, Prime province romane CORSICA E SARDEGNA SICILIA seguita dalla Sardegna e dalla Corsica. GUERRA CONTRO GLI ILLIRI Roma non cessa tuttavia di consolidare il suo predominio: sconfigge gli Illiri della Dalmazia che praticavano indisturbati la pirateria nell’Adriatico, GUERRA CONTRO I GALLI e i Galli della pianura padana, Prime province romane GALLIA CISALPINA CORSICA E SARDEGNA SICILIA i cui territori diventano la terza provincia romana: la Gallia Cisalpina. Cartagine, che nel frattempo ha occupato quasi tutta la penisola iberica, riorganizza le proprie forze e decide di riprendere le ostilità contro la sua grande rivale. La seconda guerra punica (218-202 a.C.) Pagamento delle indennità di guerra Riorganizzazione economica e militare Ricerca di nuovi alleati contro Roma Cartagine conquista le ricche coste spagnole I Romani sono insospettiti dall’espansione cartaginese nella penisola iberica 226 a.C. Cartagine e Roma si impegnano a non oltrepassare il fiume Ebro La seconda guerra punica (218-202 a.C.) 219 a.C. Il condottiero cartaginese Annibale espugna Sagunto. 218 a.C. L’esercito punico parte alla volta dell’Italia. 218 a.C. Annibale sorprende l’esercito romano e lo sconfigge sui fiumi Ticino e Trebbia. La seconda guerra punica (218-202 a.C.) 217 a.C. I Cartaginesi vincono di nuovo sul lago Trasimeno, ma, invece di avanzare verso Roma, Annibale decide di spostarsi in Apulia. A Roma si decide l’elezione del dittatore Quinto Fabio Massimo, il Temporeggiatore. La seconda guerra punica (218-202 a.C.) 216 a.C. Finita la dittatura, i nuovi consoli decidono di scendere in battaglia. 216 a.C. L’esercito romano subisce una vera e propria disfatta a Canne. Annibale si allea con molte città meridionali e con il re di Macedonia. La seconda guerra punica (218-202 a.C.) 212 a.C. i Romani espugnano Siracusa. 209 a.C. Anche Taranto viene ricondotta sotto il dominio romano. 207 a.C. I rinforzi cartaginesi vengono intercettati e sconfitti sul fiume Metauro. La seconda guerra punica (218-202 a.C.) 206 a.C. Publio Cornelio Scipione sconfigge i Cartaginesi in Spagna. 202 a.C. Scipione sconfigge Annibale nella grandiosa battaglia di Zama. Le condizioni di pace sono particolarmente dure per Cartagine.