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suolo risorsa del territorio
Il terreno Risorsa Sistema Il terreno agrario Funzioni Risorsa Il suolo è una risorsa “limitata”, quindi come tutte le risorse deve essere ridotto il suo consumo per attività antropiche di dubbia importanza sociale. Funzioni del suolo • • • • • • funzione produttiva primaria, correlata alla produzione di biomassa vegetale e di materie prime agroalimentari funzione di regolazione idrica, con il riferimento al ciclo dell'acqua, all'azione di fitodepurazione e all'assorbimento dell'acqua piovana e della conseguente sicurezza idrogeologica funzione di regolazione dei cicli degli elementi fondamentali per la vita (azoto, fosforo, zolfo) e di assorbimento delle sostanze tossiche e inquinanti funzione di conservazione della biodiversità intrinseca (gli organismi del suolo) e secondaria (la produttività biologica dell'ecosistema) funzione strategica connessa alla riserva di superfici atte a far fronte a bisogni e aspettative di benessere delle future generazioni, nonché ad assicurare la sovranità alimentare funzione di regolazione climatica, riferita in primo luogo alla funzione di sink carbonico assicurato dalla sostanza organica di suoli e vegetazione. Fase solida; composta dalla frazione terrosa e organica . fase liquida composta dalla soluzione circolante sistema terreno Fase gassosa Composta da macro e microporosità, quindi capacità per l’aria di un suolo tessitura Indica la composizione granulometrica del terreno. Le particelle tessiturali di diverso diametro sono : - Lo scheletro: sono particelle il cui diametro è superiore a 2 mm - La sabbia grossa:sono particelle il cui diametro è compreso tra a 2-0,2 mm - La sabbia fine:sono particelle il cui diametro è compreso tra a 0,20,02 mm - Il limo: sono particelle il cui diametro è compreso tra a 0,02-0,002 mm - L’argilla:sono particelle il cui diametro è inferiore a 0,002 mm La qualificazione di un suolo deriva dalla percentuale delle frazioni tessiturali (scheletro, sabbia, limo, argilla) che lo compongono. Procedimento sintetico per qualificare un terreno distinto in tre momenti successivi • 1° campionamento ( prelievo di un campione di suolo); • 2° analisi granulometrica del campione (determinazioni delle percentuali di scheletro, sabbia, limo e argilla); • 3° lettura del triangolo della tessitura e attribuzione della qualità del terreno Il campionamento Alla base del criterio di prelevamento del campione di suolo c'è l'esigenza che esso sia rappresentativo ed omogeneo della superficie di suolo oggetto di indagine. Il terreno dei sottocampioni prelevati nei diversi punti viene mischiato a formare una unica massa. Da questa viene prelevato un campione di qualche chilo da destinare al laboratorio per l’analisi granulometrica. Analisi granulometrica Questa analisi fisico meccanica consiste nel suddividere il campione trovato nelle diverse frazioni granulometriche in esso presenti. Gli strumenti utilizzati sono formati da setacci con maglie di diametri diversi. Le frazioni più piccole attraversano il setaccio mentre la frazione più grossa viene trattenuta dal setaccio. Analisi granulometrica in laboratorio (strumento) Risultato di questa analisi: formazione delle frazioni in percentuale. Da un campione di terra di 1200g sono state individuate in peso le seguenti frazioni: - Sabbia 300 g - Limo 500 g - Argilla 400 g Risoluzione delle percentuali 1200: 100 = 300 : x x% sabbia =(300/1200) x 100 1200: 100 = 500 : x x% limo =(500/1200) x 100 1200: 100 = 400 : x x% argilla =(400/1200) x 100 Triangolo della tessitura Questo triangolo attribuisce la qualità del terreno in funzione delle percentuali di argilla, limo, e sabbia determinate dall’analisi granulometrica. Composizione di un suolo di medio impasto o franco • • • • • • • Scheletro ………………….assente Sabbia grossa …………….30-50% Sabbia fine ………………..15-30% Limo ……………………….10-15% Argilla………………………5-10% Sostanza organica………..3-5% Calcare…………………….1-5% Esempio di attribuzione delle relative qualifiche agronomiche • Un terreno è definito sabbioso se contiene il 70-80% di sabbia; • Un terreno è definito argilloso se contiene non meno del 25% di argilla; • Un terreno è definito organico se contiene non meno del 10% di sostanza organica; • Un terreno è definito pietroso o a scheletro prevalente se contiene non meno del 40% di scheletro. Procedura dell’analisi granulometrica 1) il campione viene essiccato; 2) le zolle vengono frantumate; 3) il campione viene setacciato; 4) si pesano i contenuti delle frazioni terrose trattenute dai diversi setacci (differenti per dimensione delle maglie), infine si determina il peso percentuale; 5) si attribuisce la qualità agronomica del terreno utilizzando i triangoli della tessitura Struttura del terreno Per struttura si intende la disposizione nello spazio delle particelle compongono il terreno. ↑ Compatta ↑ sciolta Lamellare ↑ glomeruli ↑ aggregati di glomeruli Glomerulare Fattori che creano la struttura • Sostanze cementanti minerali ( argille, carbonati); • sostanze cementanti organiche ( humus) • organismi biologici ( lombrichi, radici delle piante) • cementi sintetici (krilum, alcool polivinilico) Fattori che demoliscono la struttura • • • • Calpestio; azione battente della pioggia; gelo e disgelo; alte temperature che portano il terreno ad una estrema secchezza; • lavorazioni; • presenza di elementi chimici che interferiscono sull’azione dei cementi come ad esempi il sodio. Porosità Essa indica il grado in cui la massa di suolo è permeata da pori, divisi in: Micropori Ǿ < 0,2 μm Mesopori Ǿ 0,2 -10 μm Macropori Ǿ > 10 μm Tali pori indicano la capacità del terreno ad essere attraversato da: - Acqua (porosità capillare) - Aria (porosità non capillare) Determinazione della porosità Peso specifico reale - Peso specifico apparente P= ----------------------------------------- x 100 Peso specifico reale Peso specifico reale = peso di una unità di volume di terreno costituito solo dalle particelle solide che compongono il campione. Peso apparente = peso di una unità di volume del campione di suolo prelevato nelle condizioni strutturali originali. permeabilità Indica la caratteristica del terreno a lasciar passare l’acqua più o meno velocemente, l’unità di misura è il mm/h Esempi di permeabilità del terreno in base al contenuto di argilla: % di argilla ne terreno Permeabilità del terreno 13,5% 107 mm/h 15,0% 48 mm/h 33,8% 33 mm/h 56,5% 10 mm/h colore Il colore dei terreni dipende da: - Costituenti pedogenetici (elementi minerali, rossi ricchi di ferro, chiari ricchi di minerali argillosi, grigi o strati bluastri indicano strati ridotti ossia poco ossigenati) - Ricchezza di sostanza organica (se sono scuri sono ricchi di sostanza organica) Il colore influisce sulla temperatura • I terreni scuri sono più caldi ( assorbono la radiazione) • I terreni chiari sono più freddi ( riflettono la radiazione)