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L. Hinna - Politeia
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza Stakeholder: dalla rendicontazione al coinvolgimento Luciano Hinna 23 maggio 2008 Milano Forum Politeia 2 Il paradigma che si vuol sostenere La CSR letta inizialmente come “opportunità manageriale” i una ottica di medio e lungo termine Con il coinvolgimento degli stakeholder crea “valore organizzativo” che si aggiunge a quello economico e a quello sociale Ovvero: Valore economico ( consenso sul mercato) Valore sociale (patrimonio relazionale) Valore organizzativo interno (patrimonio organizzativo) Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 3 Paradigma culturale di fondo Definizione di stakeholder engagement: ……… Il processo in cui si cerca di inglobare le opinioni degli stakeholder attraverso rapporti duraturi tra portatori di interessi ed azienda in modo che l’azienda possa soddisfare le reciproche aspettative Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 L’evoluzione della CSR e l’appuntamento con “il coinvolgimento degli stakeholder” Anni ’50: filantropia Anni ’60: consapevolezza Anni ’70 attenzione alle problematiche E conseguente passaggio dalla Corporate Social Responsibility a Corporate Social Responsiveness (processi interni organizzativi per gestire le pressioni esterne consapevolezza) qui avviene “l’incontro” in senso organizzativo Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 4 5 Le stesse fasi lette in maniera diversa tempo Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 6 Le stesse fasi in Italia tempo Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 7 La teoria degli Stakeholder e la CSR Italia Prof. Luciano Hinna Coinvolgimento stakeholder valore organizzativo interno Milano, 23 Maggio 2008 I processi d rendicontazione ed il coinvolgimento degli stakeholder Il coinvolgimento degli stakeholder parte dagli strumenti di rendicontazione, ma coinvolge gli altri strumenti della CSR Ed il processo si muove seguendo due traiettorie precise: Dalla “autoreferenzialità al coinvolgimento” da “sommatoria a sistema” Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 8 9 SISTEMA • • • • • • • • • • • • • • • SOMMATORIA INTEGRAZIONE CON ALTRI STRUMENTI La combinazione delle traiettorie della CSR Manifesto /carta dei valori Codice etico e sua divulgazione Comitato etico Training al personale sul tema Marketing sociale Azioni di responsabilità sociale Relazioni, dialogo e coinvolgimento con gli stakeholder Documento di rendicontazione: Bilancio / relazione sociale Onlus aziendale (Corporate Welfare) Misurazione del capitale intellettuale Sistemi informativi dedicati Rating sociale non richiesto Rating sociale richiesto Social Internal Audit Csr manager COINVOLGIMENTO AUTOREFERENZIALITÀ Prof. Luciano Hinna Fidati Misurami Milano, 23 Maggio 2008 certificami 10 SISTEMA Qualità della CSR • • • • • • • • • • • • • • • SOMMATORIA INTEGRAZIONE CON ALTRI STRUMENTI La combinazione delle traiettorie della CSR Manifesto /carta dei valori Codice etico e sua divulgazione Comitato etico Training al personale sul tema Marketing sociale Azioni di responsabilità sociale Relazioni, dialogo e coinvolgimento con gli stakeholder Documento di rendicontazione: Bilancio / relazione sociale Onlus aziendale (Corporate Welfare) Misurazione del capitale intellettuale Sistemi informativi dedicati Rating sociale non richiesto Rating sociale richiesto Social Internal Audit Csr manager COINVOLGIMENTO AUTOREFERENZIALITÀ Prof. Luciano Hinna Fidati Misurami Milano, 23 Maggio 2008 certificami 11 Da stakeholder indifferenziati a stakeholder segmentati Coinvolgimento degli stakeholder Autoreferenzialità Condivisione Concertazione fidati misurami certificami Stakeholder indifferenziati La Csr nell’ambito di funzioni operativa Prof. Luciano Hinna Individuazione degli stakeholder chiave La Csr nell’ambito di Funzioni strategiche Milano, 23 Maggio 2008 Fino a quando la rendicontazione non differenzia gli stakeholder: Si rimane sulla autoreferenzialità Non si crea grande valore aggiunto organizzativo Il coinvolgimento degli stakeholder è molto basso Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 12 13 Stakeholder: rendicontazione e coinvolgimento Influenza Basso Alto Interesse Basso Semplice rendicontazione Alto coinvolgimento Prof. Luciano Hinna Fonte: Traduzione da The Copenhagen Charter Milano, 23 Maggio 2008 Il diverso valore aggiunto organizzativo alle diverse fasi del coinvolgimento 14 Coinvolgimento decisioni partnership Consultazione & conciliazione Informazione manipolazione rendicontazione Prof. Luciano Hinna Valore aggiunto organizzativo alla gestione Milano, 23 Maggio 2008 rendicontazione 15 Vantaggi e rischi del coinvolgimento I vantaggi: Attenzione del management agli effetti dei comportamenti degli stakeholder Antidoto al fenomeno “moda” della CSR e all’opportunismo manageriale troppo spinto Rafforzamento della identità aziendale (aggregazione su valori diversi da quelli economici) Necessità/occasione di misurare le attività intangibili (consenso, captale intellettuale) puntualizzazione del concetto aziendale di corporate governance Riduzione dell’incertezza aziendale ( effetto paracadute) Spinge verso la flessibilità organizzativa ricaduta dell’ascolto degli stk ( camaleonte) ed accorcia i tempi di reazione Riduce i tempi di analisi dei problemi Riposiziona la funzione comunicazione da funzione operativa a funzione strategica Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 16 L’effetto paracadute Si accumula l'effetto del nuovo comportamento Gli stakeholder cambiano atteggiamento Effetti sulla profittabilità Nuovi segnali dagli stakeholder (dialogo) Analisi strategica Accade l'evento X Analisi interna dei conti finanziari (effetti) Adattamento strategico Risposta Analisi strategica (causa) Adattamento strategico Fonte: Traduzione da The Copenhagen Charter Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 17 Vantaggi e rischi del coinvolgimento I rischi: Si esagera nel dare potere agli stakeholder Rischio di realizzare male il coinvolgimento degli stakeholder (Team di lavoro non all’altezza) Difficoltà ad introdurre sistemi di misurazione della Social Corporate Performance ( BSC allargata: management accounting + stakeholder accounting ) Misurare bene, ma non tenere conto della percezione degli stakeholder ( KPI) Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 18 Conclusioni Il coinvolgimento degli stakeholder crea patrimonio organizzativo che si aggiunge alla triple bottom line ed aumenta la triple bottom line Posizionamento strategico a costo zero Rivisitazione dell’organizzazione (catena di senso) Sistema informativo dedicato (BSC allargato e filigrana) Gestione delle RU ed aggregazione su valori non economici (corporate welfare) Riposizionamento della funzione comunicazione Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 % risorse: N. persone / € missioni Giustizia alternativa (conciliazione e arbitrato) Studi sul diritto d'impresa Professionisti e sviluppo locale istituzionali Rapporti con la stampa e le emittenti RadioTV Contributi e sponsorizzazioni UFFICIO DI BRUXELLES Assistenza a MAP e CCIAA per Consigli camerali Natura e gettito del diritto annuale Diritti di segreteria Tesoreria unica Contabilità delle CCIAA Assistenza contrattuale a UC e CCIAA Registro delle imprese, albi e ruoli Trattamento dei dati e tutela della privacy Metrologia legale e UPICA Progetti innovativi indicatori di attività Giornata dell'economia e Premi alle imprese (?) Sviluppo del sistema socio economico attraverso il sistema camerale Laboratori e controlli Fondi strutturali (?) Brevetti Certificati di origine Fondo intercamerale di intervento Carnet ATA Fondo perequativo Carnet TIR - Contratti e relazioni sindacali Commercio, distribuzione e servizi (?) - Formazione e assistenza organizzativa Osservatorio Prezzi (?) - Attività di studio e informazione - Assistenza tecnica e consulenza Albo gestori rifiuti abc Incontri e consulte Informazione e formazione amministratori CCIAA Osservatorio camerale Monitoraggio finanza camerale / Pareto Rete delle Aziende speciali Sistema informativo Excelsior (?) www.unioncamere.net Osservatorio Immigrazione ? "Progetto mutua" sistema camerale Portale per le imprese e altre attività di e-Gov. CRM Eventi sulla Pubblica amministrazione Alternanza scuola-lavoro, orientamento professionale Quasar Intesa operativa con ICE Sezione speciale Balcani Globus % risorse: N. persone / € Extender INCE / America Latina Accordi bilaterali "strategici" Sviluppo / Catalogo editoriale Università telematica ASCAME e Insuleur Portale CCIAA / Sito UC + Scol Turismo Sezione delle CdC miste Campagne di comunicazione integrate Borsa merci telematica Nuovo Brand di sistema Ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nelle p.m.i. Patrimonio storico-artistico CCIAA CSR Certificazione, tutela e promozione nel settore orafo Infrastrutture Certificazione di qualità dei prodotti Finanza e credito Laboratori e qualità nell'agroalimentare Imprenditoria femminile (e trasferimento d'impresa) Natura dell'impresa sociale Studi sull'economia del Non profit Certificazione di qualità delle APS indicatori di risultato % risorse: N. perso MUD Cronotachigrafi digitali Osservatorio sul decentramento e la sussidiarietà Statistiche e studi (?) % risorse: N. persone / € Assssitenza alle CdC Rappresentanza delle CdC Rapporti con il Parlamento e il Governo Attività % risorse: N. persone / € BILANCIO DI MANDATO UNIONCAMERE Tessile e moda Tutela del Made in Italy Mission Promuovere la creazione di un distretto tecnologico tra i più innovativi a livello internazionale, nella regione Piemonte 2002 Potenziare la capacità di produrre ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie ICT Valori trasversali Linee d’intervento Ottica di lungo periodo R&D Attività Attuazione di progetti di R&D nel campo dell’ICT Creazione di laboratori di eccellenza nel campo delle tecnologie wireless Laboratori aperti a PMI Accelerare le PMI e le idee imprenditoriali più promettenti Rompighiaccio culturale Selezione Indirizzo e promozione di attività di ricerca e di sviluppo nel settore delle tecnologie ICT Generazione, valorizzazione e gestione della proprietà intellettuale • Scouting tecnologico • Progetto IAM Formazione su temi tecnologici Collaborazioni con enti di ricerca Complementaietà con altri attori di sviluppo Proattività Networking, clustering Creazione di: internazionalizzazione Finanziaria Piemonte High Tech - Piemontech Attrazione di talenti SGR Innogest Formazione su temi manageriali •Osservatorio tecnologico per lo sviluppo di Grandi Progetti • Preparazione di bandi tematici Supportare il finanziamento alla creazione e sviluppo delle imprese innovative Servizi per la creazione e lo sviluppo d’impresa Interventi Start-up (business plan competition; due diligence; coaching manageriale; strutture attrezzate) interventi PMI (consulenza, valutazione di mercato, ricerca fonti di finanziamento, Business Plan, studi di fattibilità, progetti di ricerca, ingegnerizzazione, prototipazione) scouting di nuove idee Risultati Aumento delle conoscenze e delle competenze eccellenti (nuove professionalità) Aumentano gli investimenti italiani ed esteri in ICT nel distretto piemontese Aumento del numero di idee commerciabili Effetti 2012 Creazione e sviluppo di nuove imprese innovative Raggiungere l’eccellenza nella ricerca e nell’imprenditoria tecnologica posizionando il distretto ICT Piemontese tra i più innovativi nel Mondo Contribuire alla riqualificazione ed allo sviluppo economico e sociale piemontese Diffusione della cultura musicale Educazione musicale della collettività 21 Educare all’ascolto della musica, in maniera divertente e interattiva, un pubblico vario, da “0 a 90 anni”, non necessariamnete competente Incentivare la conoscenza della musica e sviluppare la creatività con nuove metodologie didattiche e anche attraverso l’attività pratica Perfezionare le competenz musicali Attività concertistica Laboratori Musicali Offerta didattica per musicisti ed educatori Lezioni-Concerto e Spettacoli “Tutti a Santa Cecilia!” Lezioni-Concerto e Spettacoli variabili a seconda della richiesta di partner non musicali Laboratori “Tutti a Santa Cecilia!” Progetti variabili a seconda della richiesta di partner non musicali Corsi di Formazione Educatori Voci Bianch Juniorchest e Seminari specializzazi Aumento della quantità e della tipologia di iniziative proposte al pubblico Aumento del numero e della tipologia di persone che accedono all’ascolto della musica Prof. Luciano Hinna Aumento delle conoscenze musicali e della capacità di esprimersi attraverso la musica Miglioramento della qualità della educazione musicale nelle scuole Crescita dell’interesse verso la cultura e le attività musicali di istituzioni e di aziende non operanti nel settore della musica Milano, 23 Maggio 2008 Creazione e Formaz Musicisti 22 La filigrana Attività Stakeholders A B C D E N a b c a PER STAKEHOLDER b c a … LA FILIGRANA b c Prof. Luciano Hinna PER ATTIVITÀ Milano, 23 Maggio 2008 KPI La Matrice attività/stakehodler Santa Cecilia Fondazione – Settore Education Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 23 24 Considerazioni conclusive Ruolo assegnato allo stakeholder MISURAMI FIDATI CONTROLLAMI Livello di coinvolgimento Manipolazione informazione Consultazione e coinvolgimento Partnership Delega del potere decisionale Atteggiamento dell’azienda Strumentale al business Autoreferenziale Inizio del coinvolgimento Forte coinvolgiment o Governance allargata Atteggiamento dello stakeholder passivo passivo Attivo ma non propositivo Attivo propositivo Attivo e coinvolto nel processo gestionale Valore aggiunto per la gestione scarso scarso Medio alto Medio alto Molto alto Funzioni aziendali coinvolte Marketing Comunicazione Marketing comunicazione Sistema di rilevazione aziendali (BSC sociale) Strategic management Strategic management Tipo di comunicazione Stakeholder information strategy Stakeholder information strategy Stakeholder response strategy Stakeholder involvement strategy Stakeholder involvement strategy Rendicontazione Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 Coinvolgimento 25 Considerazioni finali Il massimo beneficio dell’orientamento alla CSR non è nella rendicontazione ma nel coinvolgimento La rendicontazione come reporting va bene per chi non distingue gli stakeholder chiave dagli altri: si rendiconta a quelli non importanti si coinvolgono quelli importanti La rendicontazione è un punto di partenza non un punto di arrivo La CSR è investimento ( ritorno in consenso e vendite nel breve e nel medio periodo ) solo se c’è coinvolgimento altrimenti è un costo per stare sul mercato Il CSR è un investimento che richiede una visione ed una cultura manageriale che vada oltre la moda Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 26 Per saperne di più: alcuni dei lucidi proposti sono tratti dai seguenti volumi Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 Per saperne di più Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 27 28 Per saperne di più Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008 29 Per eventuali contatti Luciano Hinna Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Giurisprudenza CISPA Centro interdipartimentale dove è aperto un desk sulla rendicontazione sociale [email protected] [email protected] 06 72592211 3358183344 Prof. Luciano Hinna Milano, 23 Maggio 2008