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insiemi
Cenni sull'insiemistica Raffaele Cioffi Indice • Concetto di Insieme • Operazioni con gli Insiemi • Prodotto Cartesiano • Relazione Binaria R Concetto di Insieme • Esiste un insieme se riusciamo ad identificare un criterio di comunanza fra gli elementi che lo compongono: gli oggetti che compongono un insieme hanno necessariamente un minimo comune denominatore, una regola, un criterio appunto che li accomuna fra loro. • Ad esempio, l'insieme degli scolari del primo anno di una scuola elementare (1°A), ha come caratteristica necessaria e sufficiente la comune appartenenza dei singoli alunni ad una medesima classe nel medesimo istituto. • Generalmente gli insiemi sono indicati con le lettere maiuscole A, B, C… • mentre gli elementi che li compongono sono indicati con le lettere minuscole a, b, c… • Per indicare l'appartenenza o meno di un elemento a ad un insieme A si usano i simboli seguenti: a A l ' elemento a appartiene all ' insieme A a A l ' elemento a non appartiene all ' insieme A A a , b , c , d , e , f ..... definizion e estensiva A x / x regola definizion e int ensiva Diagramma di Eulero Wenn A a b d f c e Tipi di Insiemi • Insieme vuoto. Si definisce un insieme vuoto (e si rappresenta con ) quell'insieme che non contiene nessun elemento al suo interno. • Insiemi uguali. Due insiemi si dicono uguali quando tutti gli elementi facenti parte di uno sono presenti anche nell'altro e viceversa, tale relazione è valida se entrambi gli insiemi sono formati soltanto da elementi comuni: A = a, b, c, d e B =a, b, c, d A = B • Sottoinsiemi. Dato un insieme B ed un insieme A, si afferma che B è un sottoinsieme di A se ogni elemento di B appartiene anche ad A ed A ospita altri elementi che non sono presenti in B. • B A (sottoinsieme improprio) esiste almeno un elemento di B che non appartiene ad A • B A (sottoinsieme proprio) non esiste alcun elemento di B che non appartiene ad A • L'insieme vuoto è sempre un sottoinsieme di qualunque altro insieme; ogni insieme dato è sempre sotto insieme improprio, ma non proprio, di se stesso ( A A) • se A è sottoinsieme improprio di B e B è sotto insieme di A allora ne consegue che A e B sono uguali, ossia: A B e BA A=B • se A è sottoinsieme improprio di B allora non è possibile che B sia sottoinsieme proprio di A A B non il contrario. • Insieme Universo. Si definisce insieme universo quell'insieme che contiene tutti gli insiemi presi in considerazione; se prendiamo, per esempio, gli alunni della città di Firenze, allora l'insieme degli alunni della 1°A (di una Scuola fiorentina) appartiene all'insieme universo predeterminato. • Famiglia di sottoinsiemi. Sia preso in considerazione un insieme qualsiasi (in questo caso continueremo a far riferimento all'insieme degli alunni della 1°A) in esso possono essere individuati tanti sottoinsiemi: ad esempio l'insieme dei maschi e quello delle femmine, l'insieme degli alunni con i capelli castani e quelli con i capelli biondi… Operazioni con gli Insiemi • Unione di Insiemi (U) • Intersezione fra Insiemi () • Partizione di un Insieme • Differenza fra Insiemi • Insieme Complemento Unione di Insiemi (U) • Siano dati due insiemi A e B, si definisce insieme unione (o anche insieme somma) quell'insieme composto da tutti gli elementi appartenenti sia ad A sia a B, ossia: siano A a ,b , c , d e B e , f , g , h A B a ,b , c , d , e , f , g , h o anche A B x / x A oppure x B • Volendo rappresentare graficamente l'operazione dell'unione avremmo: U a, b, c, d = e, f, g, h a, b, c, d e, f, g, h • Insieme unito con se stesso. Un insieme unito con se stesso da come risultato lo stesso insieme, ossia, AUA=A • Insieme A unito all'insieme vuoto. Un insieme A unito all'insieme vuoto da come risultato l'insieme A: AU =A • Proprietà commutativa. L'unione fra l'insieme A e l'insieme B è uguale all'unione fra l'insieme B e l'insieme A, ovvero…. AB=BA • Proprietà associativa. L'unione fra l'insieme A e B successivamente uniti con l'insieme C, è uguale all'unione fra l'insieme B con C e successivamente con l'insieme A, ovvero… (A B) C = A (B C) • Proprietà disgiuntiva. L'unione fra l'insieme A e l'insieme composto BC è uguale all'intersezione (concetto che vedremo successivamente) fra l'unione di A con B e A con C, ovvero… A (BC) = (A B) (A C) Intersezione fra Insiemi () • Siano dati due insiemi A e B, si dice intersezione di A con B quell'insieme che è formato da tutti gli elementi che appartengono contemporaneamente sia ad A sia a B, in altre parole: sia A a , b , c , d , e , f sia B e , f , g , h ,i A B e , f o anche A B x / x A e x B • Se l'intersezione fra l'insieme A e l'insieme B dovesse generare un insieme vuoto, allora si potrebbe pensare che A e B non hanno elementi in comune. • In questo caso si parla anche di insiemi disgiunti. • Graficamente l'intersezione è così rappresentata: a, b, c, d, e, f e, f e, f, g, h, i = • L'intersezione di insiemi disgiunti da come risultato l'insieme vuoto • Proprietà commutativa. L'intersezione fra l'insieme A e l'insieme B è uguale all'intersezione fra l'insieme B con l'insieme A, ovvero… AB=BA • Proprietà associativa. Tutta l'intersezione fra l'insieme A e l'insieme B intersecata con l'insieme C è uguale a tutta l'intersezione fra B e C intersecata ancora con A, ovvero… (A B) C = A (B C) • Proprietà distributiva. L'unione degli insiemi B e C intersecata con l'insieme A, è uguale all'unione fra l'intersezione di A con B e di A con C, ovvero… A (B C) = (A B) (A C) Partizione di un Insieme • Sia dato un insieme A, l'operazione di partizione consente di suddividere tale insieme in tanti sotto insiemi impropri di A. • Sia dato quindi un insieme S definito come l'insieme di studenti di una Scuola Media Superiore, tramite l'operazione di partizione si possono individuare altri sottoinsiemi impropri all'interno di S. S=x / studenti di Scuola Media Superiore suddivisi in calssi • Graficamente, quindi, rappresenta come: questa operazione si • La partizione di un insieme deve necessariamente generare insiemi pieni e non vuoti. • I sottoinsiemi ricavati devono essere disgiunti. • L'unione di tutti i sottoinsiemi deve dare l'insieme generatore. Differenza fra Insiemi • Siano dati due insiemi A e B, è detto insieme differenza fra A e B, quell'insieme composto dagli elementi di A ma non di B, ossia: sia A a , b , c , d , e sia B d , e , f , g , h A B a , b , c oppure A B x / x A e x B • L'insieme A sottratto per se stesso genera l'insieme vuoto: A-A= • L'insieme A sottratto dell'insieme B non è uguale all'insieme B sottratto dell'insieme A. ossia: A-BB-A Insieme Complemento • Sia dato l'insieme B, tale che B deve essere un sottoinsieme dell'insieme A, si dice insieme complemento di B in A (e si chiama B') quell'insieme composto da tutti gli elementi di A che non compaiono in B, in altre parole: sia A a , b , c , d , e , f , g , h sia B a , b , c , d , e B' f , g , h oppure B' x / x A ed x B • Questa operazione quindi è possibile quando B è un sottoinsieme improprio di A (B A). • Volendo rappresentare con dei diagrammi… B' a, b, c, d, e, f, g, h a, b, c, d, e a, b, c, d • Unendo l'insieme B con B' si ha l'insieme A: B U B' = A • L'intersezione fra l'insieme B e l'insieme complemento B' genera l'insieme vuoto: B B' = Prodotto Cartesiano • Siano dati due insiemi A e B, si definisce insieme prodotto cartesiano di A e B quell'insieme formato da tutte le coppie ordinate di elementi, col primo elemento appartenente all'insieme A ed il secondo elemento appartenente all'insieme B, ossia: sia A a , b e B c , d AΧ B ( a , b ),( a , c ),( b , c ),( b , d ) oppure AΧ B ( x , y / x A e y B • Si noti che il prodotto cartesiano fra l'insieme A e l'insieme vuoto da come risultato l'insieme vuoto: AX = • Se in oltre l'insieme A è diverso dall'insieme B, allora ne consegue che il prodotto cartesiano fra A e B è diverso dal prodotto cartesiano fra B ed A: AB AX B B XA Tipi di Prodotto Cartesiano • Prodotto cartesiano tra due insiemi A X B. • Contiene tutte le coppie ordinate formate da ogni elemento di A associato ad ogni elemento di B: sia dato l'insieme A=x/4 scolari o anche A=a, b, c, d • e sia anche dato l'insieme B=y/3 domande o anche B=e, f, g, • la relazione che si vuole individuare è che gli scolari (insieme A, elementi x) debbano rispondere a delle domande (insieme B, elementi y) A X B=(a, e),(a, f),(a, g),(b, e),(b, f),(b, g),(c, e),(c, f),(c, g),(d, e),(d, f),(d, g) • è formata da coppie ordinate perché AXBBXA • quindi anche (a, e) (e, a) • e così rappresentabili: g f e a b c d • Prodotto cartesiano tra tre insiemi A X B X C. • Contiene tutte le n-tuple formate dagli elementi degli insiemi dati. Sia dato l'insieme A = x/2 scolari o anche A = a, b, • sia anche dato l'insieme B = y/3 materia o anche B=m, p, f • e sia dato infine l'insieme C = z/2 modalità d'esame o anche C = s, o, • potremmo avere due relazioni grafiche: • Coppie ordinate S O (a,m) (a,f) (a,p) (b,m) (b,f) (b,p) • Triple ordinate p f m a b • Prodotto cartesiano A X A2 • Sia l'insieme A = a, b, c, • sia data anche la relazione binaria AR = ”stessa età”, • si avrà che: A2 = (a, a)(a, b)(a, c)… c, c) • A livello grafico questo tipo di prodotto si rappresenta nella seguente maniera: c b a a b c Relazione Binaria R • E' definita relazione binaria R tra due insiemi A e B un insieme qualsiasi composto da coppie ordinate di elementi appartenenti ad entrambi gli insiemi dati (questo tipo di relazione è un sottoinsieme del prodotto cartesiano) R A X B R ( x , y ) / x A y B • L'insieme formato da tutte le x costituisce il dominio D di R, mentre l'insieme formato da tutte le y costituisce l'insieme codominio C di R; da ciò se ne inferisce che: D A e che C B. • Esempio 1 • Sia dato l'insieme A=a, b, c oppure anche A=x/x sono tre studenti • Sia dato l'insieme B=e, d oppure anche B=y/y due esami • La relazione binaria R è del tipo "x sceglie y" e potrà essere rappresentata sugli assi cartesiani ... e d a b c • Se noi andassimo a considerare soltanto alcune coppie del prodotto cartesiano si avrebbe: R=(a, d)(a,e)(b,d)(c,e) • Dal momento che sono state individuate dall'insieme R si può affermare che queste sono le coppie soddisfano “R”. • Nel caso invece l'insieme A coincide con l'insieme B abbiamo una relazione binaria con questa rappresentazione: A: R A2 • Esempio 2 • Sia dato l'insieme: A = a,b,c,d • Sia data la relazione binaria R = ”x creativo come y”, • allora il grafico cartesiano sarebbe strutturato come segue: d c b a a b c d • La relazione binaria del grafico è così strutturata: R = (a,a)(a,b)(b,a)(b,b)(c,c)(d,d) • Esempio 3 • Sia dato un insieme A = triangolo, pentagono, quadrato, • sia dato ancora l'insieme B = giallo, rosso, verde, • una relazione binaria possibile potrebbe essere: R = figure con meno di 5 lati e di colore giallo o rosso • ossia: R = triangolo giallo, triangolo rosso, quadrato giallo, quadrato rosso • Questo criterio ci consentirà di discriminare un Dominio ed un Codominio espressi nella maniera seguente: D = triangolo, quadrato C = giallo, rosso Proprietà delle Relazioni Binarie • Proprietà riflessiva. Per ogni elemento x che appartiene all'insieme A, l'elemento x è in relazione con se stesso. x A , xRx • Proprietà simmetrica. Dati due elementi (x e y) appartenenti all'insieme A, possiamo sostenere che l'elemento x ha le stesse caratteristiche dell'elemento y (x veloce come y). x , y A, xRy yRx • Proprietà asimmetrica. Dati due elementi (x e y) appartenenti all'insieme A, può valere la proprietà dell'asimmetria (x luminoso come y e non il contrario). x , y A, xRy ma non yRx • Proprietà transitiva. Siano dati tre elementi (x, y, z) appartenenti all'insieme A, se a è in relazione binaria con y e y è in relazione binaria con z allora anche x può essere in relazione binaria con z (se Marco è alto come Luca e Luca è alto come Franco, allora anche Franco è alto come Luca). x , y , z A, xRy yRz xRz • Proprietà della connessione. Siano dati due elementi (x, y) appartenenti all'insieme A, dove però sono distinti e diversi, si deve avere una precisa relazione: o x anticipa y oppure l'inverso, ma non contemporaneamente (o Marco è più abile di Valerio oppure il contrario). x , y A, vel xRy vel yRx • Proprietà della connessione forte. Dati due elementi (x, y) appartenenti all'insieme A, per ogni valore, non necessariamente distinti e separati, si possono avere relazioni di parità o disuguaglianza (o Luca è più alto o della stessa altezza di Andrea oppure il contrario). x , y A, aut xRy aut yRx Tipi di Relazioni Binarie in A • Le relazioni binarie in A sono caratterizzate da: Relazioni di equivalenza in A: x ~ y • Una relazione binaria in un insieme è detta relazione di equivalenza se gode delle tre proprietà seguenti: • Proprietà riflessiva. Se con qualsiasi x preso a caso ed appartenente a R, si ha anche che la coppia (x, x) appartiene a R, ossia… x R (x, x) R • Proprietà simmetrica. Se con qualsiasi coppia (x, y) appartenenti a R, anche la coppia (y, x) dovrà appartenere a R, ossia… (x, y) R (y, x) R • Proprietà transitiva. Se data la coppia (x, y) appartenente a R e la coppia (y, z) appartenete a R, allora anche la coppia (x, z) dovrà appartenere a R. data (x, y) R e(y, z) R (x, z) R Relazioni di ordine stretto totale in A: x < y (x precede y) • Si può avere una relazione di ordine stretto totale in A, dove l'elemento x precede l'elemento y, se sono garantite le seguenti proprietà: • Proprietà di connessione. Si ha nel caso in cui x è diverso da y (con x y). In questo caso la relazione è monodirezionale (o x < y oppure y > x). Ad esempio: Luca è meno attivo di Vincenzo. • Proprietà asimmetrica. Si ha nel caso di una diversità di proprietà degli elementi (se x è meno attivo di y non può essere che y sia meno attiva di x). • Proprietà transitiva. Se x è attivo meno di y e y è attivo meno di z, allora anche x è attivo meno di z. Sistemi Relazionali • Sia dato un insieme A e tutte le relazioni R definite in esso, si chiama insieme relazionale quell'insieme composto da A e dalle relazioni R.. A tal riguardo si deve precisare che l'insieme dominio D dell'insieme relazionale è lo stesso insieme A, l'equazione...: generalmente si indica con A A, R1 , R2 A: dominio o sostegno della relazione R: relazioni definite in A • Due sistemi relazionali sono simili quando hanno lo stesso numero di relazioni in comune e queste relazioni sono dello stesso grado. • Un sistema relazionale può essere definito: empirico (se l'insieme A-dominio è composto da elementi non numerici), numerico (se l'insieme A è composto da elementi numerici). • Esempio • Sia dato l'insieme A = x/5 persone A = A, R1, R2 R1 = ”x è più anziano di y” R2 = ”x coetaneo di y” • Sia dato ancora l'insieme N = x / un sottoinsieme dei reali • quindi è un sistema relazionale numerico N = N, S1, S2 S1 = “ x > y” S2 = ”x = y” • Si può affermare che il sistema relazionale A e n sono simili perché hanno entrambi due relazioni e a coppie le relazioni sono dello stesso grado. • Ad esempio: ”essere più anziano” e “x > y” sono relazioni lineari con due elementi.