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i funghi - Liceo Daniele Crespi
Il regno dei funghi è costituito da un gruppo abbastanza polimorfo di organismi eucarioti e eterotrofi, ovvero, privi di cloroplasti e pertanto non riconducibili al regno delle piante come, invece, si pensava in passato. I funghi o miceti sono stati classificati da Linneo e inizialmente vennero accorpati al regno delle piante nel 1753. Con Nees i funghi sono diventati un regno nel 1817. I funghi sono più di 100.000 specie aventi le seguenti caratteristiche: Alimentazione eterotrofa Completa mancanza di tessuti differenziati e di elementi conduttori Sistema riproduttivo attraverso elementi detti spore l’eterotrofia è la condizione nutrizionale di un organismo che non è in grado di sintetizzare il proprio nutrimento autonomamente a partire da sostanze inorganiche Caratteristiche I funghi si possono riprodurre in maniera assessuata o in maniera sessuata attraverso la produzione di spore dette endospore, come avviene per la maggior parte di essi. Le spore sono cellule riproduttrici che germinano un nuovo individuo Essa può avvenire per: Scissione binaria ( divisione della cellula madre in due cellule figlie uguali, con lo stesso patrimonio genetico attraverso un processo chiamato mitosi. ) Gemmazione ( sistema in cui le cellule figlie compaiono come protuberanze della cellula madre dalla quale poi si possono distaccare diventando autonome o possono restare attaccate formando una colonia) Frammentazione ( distacco di una parte più o meno sviluppata che si accresce in maniera indipendente) Sporogenesi (processo mitotico dove vengono prodotte spore), capaci di generare un nuovo individuo. la riproduzione La riproduzione sessuata è subordinata alla produzione di spore che, prodotte a milioni da ciascun individuo, vengono diffuse sostanzialmente attraverso il vento, l'acqua o gli insetti. Per poter completare il ciclo biologico e organizzare le strutture riproduttive, dal micelio primario si deve passare al micelio secondario, vero organismo fungino. Così l'ifa generata da una spora con carica maschile si unisce ad una con carica sessuale opposta, fenomeno noto come somatogamia, per formare il micelio secondario che genererà il frutto (carpoforo) portatore di nuove spore. Il fungo è un organismo relativamente semplice, composto di solito da elementi pluricellulari filiformi detti ife che, aggregandosi fra loro, formano il micelio. Le pareti delle cellule fungine sono costituite da cellulosa, e in questo sono simili ai vegetali, oppure da chitina , una sostanza tipica degli animali. Essi sono costituiti anche da β-glucani. I funghi rivestono un ruolo ecologico importantissimo perché sono in grado di decomporre il materiale organico presente nel terreno. Essi costituiscono un anello importantissimo dell‘ ecosistema, in quanto permettono la chiusura del ciclo della materia rendendola nuovamente disponibile all'organicazione da parte delle piante . La nutrizione rappresenta il mezzo per rifornire le cellule di "materia prima", cioè di molecole semplici che potranno costruire molecole più complesse e sostanze quali proteine, grassi e zuccheri, formando così tutte le strutture cellulari. La capacità di contaminare gli ambienti e gli organismi da parte dei funghi, nella maggioranza dei casi essi hanno uno sviluppo strettamente correlato a un determinato e particolare tipo di vegetazione oppure ad un certo tipo di terreno o a uno specifico albero. Dal punto di vista trofico, i funghi, non essendo in grado di condurre vita autonoma da autotrofi, si sono adattati a vivere come: saprofiti, parassiti e simbionti. Essi si nutrono di molecole contenute nel materiale organico morto o nei prodotti di rifiuto o di scarto degli organismi vegetali o animali. funghi Si nutrono esclusivamente di materiale contenuto negli altri organismi. Il parassitismo risulta letale per gli essere attaccati. Alcuni funghi iniziano la loro attività come parassiti ed alla morte della pianta che li ospita continuano la loro esistenza come saprofiti. funghi I funghi simbionti instaurano uno scambio di sostanze nutritive con altri esseri viventi, in particolare con vegetali. Questo scambio avviene attraverso il collegamento del micelio alla parti terminali delle radici della pianta. I FUNGHI SI CLASSIFICANO IN: - zigomiceti - ascomiceti - basidiomiceti - deuteromiceti - chitridiomiceti Questi funghi comprendono più di 700 specie e rappresentano principalmente organismi saprofiti o parassiti; in questo gruppo è compresa anche la cosiddetta muffa grigia del pane. Classificazione Essi sono costituiti da oltre 12.000 specie, per lo più di terraferma; rappresentano parassiti o simbionti o saprofiti; fra i più semplici ascomiceti sono da ricordare il lievito della birra e quello del vino . Classificazione Essi comprendono circa 14.000 specie, costituiscono i funghi più grandi, in grado di condurre una vita da saprofiti, da parassiti o da simbionti; i basidiomiceti producono corpi fruttiferi caratteristici, in cui si distingue un gambo, detto stipite, che sostiene una parte superiore allargata, il tipico cappello quando è ancora giovane, il corpo fruttifero può essere avvolto da un rivestimento, detto velo, che si lacera con l'accrescimento del fungo stesso Classificazione Essi comprendono circa 11.000 specie, sono rappresentati da specie che hanno soltanto o prevalentemente la forma conidica, cioè asessuale; in questo gruppo di organismi si trovano anche numerosi patogeni per l'uomo e gli animali, soprattutto i mammiferi. Fa parte di questo gruppo il PENICILLIUM, muffa verde che inibisce la crescita dei batteri. Classificazione CHITRIDIOMICETI Sono le forme di funghi più piccole e più semplici. Vivono in acqua, sia dolce che salata, o nei terreni umidi. Si nutrono di organismi viventi o in decomposizione e nell'ecosistema acquatico svolgono un importante ruolo di decompositori. I funghi instaurano con i vegetali alcune relazioni di simbiosi, con un alto grado di dipendenza reciproca tanto da non riuscire più a vivere se vengono separati. Fra le simbiosi fungine sono certamente da ricordare: - la micorriza: consiste in una relazione che si instaura fra alcune specie di funghi e le radici di un buon numero di piante superiori; - i licheni: risultato della simbiosi tra alcuni funghi (per lo più ascomiceti e raramente basidiomiceti) e alghe verdi