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aa - Università degli Studi di Parma
Difetti congeniti del metabolismo I Lezione 1 By NA Un po’ di storia 1908 Garrod descrive l’alcaptonuria in alcune famiglie e formula la definizione “difetto del metabolismo” , cioe’ l’incapacita’ di effettuare una reazione biochimica essenziale 1911 Wilson scopre che la cecita’ ai colori e’ un carattere legato al cromosoma X 1940 Beadle e Tatum dimostrano che la Neurospora auxotrofa e’ incapace di produrre gli enzimi per sintetizzare i nutrienti 1944 Avery dimostra che il DNA e’ il materiale ereditario 1953 Watson e Crick descrivono la struttura del DNA 1961 Gutrie mette a punto i primi screening biochimici By NA Ancora storia 1964 Niremberg decifra il codice genetico 1967 Viene mappato sul cromosoma 17 il gene della timidina chinasi 1970 Khorana sintetizza in vitro un gene 1977 Clonaggio del primo gene umano (lattogene placentare -Shine) 1978 Prima proteina(somastatina) prodotta con l’ingegneria genetica( Itakura) 1978 Kan individua RFLP e esegue la prima diagnosi prenatale molecolare 1985 Jeffrey mette a punto il DNA fingerprinting e Saiki la PCR 1997 Clonazione della pecora Dolly 2003 fine del sequenziamento del genoma umano By NA Ricordiamo Mendel 1a legge di Mendel I due membri di una coppia di alleli segregano (si separano) durante la formazione dei gameti,in modo che meta’ di questi porti un membro della coppia e l’altra meta’ porti l’altro By NA Un po’ di terminologia Genotipo: costituzione genetica di un individuo in relazione ad un particolare carattere Fenotipo:manifestazione fisica del carattere Autosomico: locus che mappa su un autosoma Legato al sesso : locus che mappa sui cromosomi sessuali Omozigote: individuo in cui entrambi gli alleli sono uguali Dominante: Carattere che si manifesta in eterozigosi Recessivo: Carattere che si manifesta in omozigosi By NA Dominanza e recessivita’ Omozigote: individuo in cui entrambi gli alleli di un locus sono uguali Eterozigote: individuo in cui gli alleli di un locus sono differenti Ricordare che omozigote ed eterozigote non sono sinonimi di dominante e recessivo Dominante: Carattere che si manifesta in eterozigosi Recessivo: Carattere che si manifesta in omozigosi By NA Dominanza e recessivita’ Sono concetti che si riferiscono alla modalita’ di trasmissione Sono dovuti all’interazione del prodotto dei singoli locus con l’ambiente e il background genetico del singolo individuo Si applicano percio’ alla popolazione non all’individuo e non al gene inteso come sequenza di DNA o locus. In alcune patologie (es.Fibrosi Cistica) gli affetti possono essere definiti eterozigoti composti:questo perche’ esistono mutazioni diverse che provocano la malattia. Di fatto gli affetti non hanno l’allele normale, ma due alleli patologici. Geneticamente sono eterozigoti perche’ hanno due alleli diversi, ma dal punto di vista fenotipico sono indistinguibili dagli omozigoti. Il carattere e’ comunque recessivo By NA Difetti congeniti del metabolismo I Nel 1908 Sir Archibald Garrod noto’ che alcune malattie ricorrevano nelle famiglie. Le nozioni di biochimica erano ancora limitate e si ignoravano del tutto le relazioni biochimiche con l’eredita’. Tuttavia egli ipotizzo’ che la malattia fosse legata ad un blocco ereditario di un percorso biochimico essenziale. Egli descrisse due difetti del metabolismo della tirosina : albinismo e alcaptonuria.Descrisse inoltre la cistinuria e la pentosuria Egli parti’ dall’osservazione che alcuni soggetti con artrite degenerativa presentavano urine che scurivano se esposte all’aria, palato pigmentato… Egli noto’ anche che se a questi pazienti veniva somministrato acido omogentisinico, questo veniva escreto in grosse quantita’ nelle urine. La stessa escrezione aumentata sia ritrovava se i pazienti avevano una dieta ricca di proteine e soprattutto se nella dieta c’erano tirosina e fenilalanina, cosa che non si verifica in persone normali By NA Difetti congeniti del metabolismo II Garrod interpreto’ queste osservazioni ipotizzando che l’acido omogentisinico fosse un normale prodotto del metabolismo della fenilalanina e della tirosina, che normalmente non viene escreto perche’ trasformato in altri metaboliti. Negli alcaptonurici questa trasformazione non puo’ aver luogo e percio’ viene accumulato in alcuni tessuti ed escreto nelle urine. Egli espresse il concetto di via metabolica come insieme di passaggi mediati da enzimi (Garrod AE: The Croonian lectures on inborn errors of metabolism.Lancet 2 :1-7;73-79;142-148;214-220,1908 ): “Il concetto di metabolismo come un blocco sta cedendo il passo alla visione di metabolismo come comparti. L’idea che sta emergendo e’ che ci sono passaggi (step) successivi nel costruire e nel distruggere…… particolari molecole proteiche e zuccheri ad opera di fermenti speciali che vengono utilizzati per scopi definiti” By NA Difetti congeniti del metabolismo III Garrod sottolineo’ inoltre la presenza della familiarita’ (Cfr. Lancet…): “Queste anormalita’ si verificano in piu’ fratelli e sorelle i cui genitori non manifestano nessun tipo di anomalia. Inoltre la trasmissione diretta da genitore a figli e’ estremamente rara” In 8 delle 17 famiglie da lui studiate i genitori erano cugini primi: Bateson (biologo inglese che conio’ il termine genetica) a cui Garrod si rivolse per sapere se questa informazione potesse avere rilevanza, interpreto’ il dato alla luce delle neo riscoperte leggi di Mendel. Egli comprese che il matrimonio fra cugini primi crea le condizioni per rendere piu’ probabile la comparsa di caratteri recessivi rari. La conseguenza di queste osservazioni era che l’allele normale fosse in qualche modo necessario per la produzione di uno specifico enzima. Era il primo indizio che i geni codificano per gli enzimi By NA Difetti congeniti del metabolismo IV Garrod intui’ il concetto di individualita’ biochimica e genetica (Cfr. Lancet…): “L’esistenza dell’individualita’ chimica segue necessariamente dalla specificita’ chimica. Anche quelle incompatibilita’ nei confronti di medicine ed alimenti che sono riportate nel detto che dice che il cibo di un uomo puo’ essere il veleno di un altro, hanno presumibilmente una base chimica (e genetica)”. Garrod fu quindi un profeta anche della farmacogenetica e intui’ il concetto di suscettibilita’ genetica come background su cui agiscono gli agenti esogeni. Come tutti i profeti non fu molto seguito all’epoca: le sue intuizioni erano troppo innovative per i sui tempi. Bisogno’ aspettere quasi 40 anni (una generazione!) perche’ le sue idee trovassero conferma. By NA Difetti congeniti del metabolismo V Negli anni ‘40 grazie agli sperimenti di Beadle e Tatum su Neurospora si dimostro’ che i singoli step metabolici sono controllati da singoli enzimi e singole mutazioni alterano singole funzioni. Venne formulata l’ipotesi “un gene, un enzima” che prevede che per ogni proteina enzimatica esista un locus e che i percorsi metabolici siano una catena reazioni dovute all’azione di piu’ enzimi. Beadle e Tatum non partirono dalle osservazioni di Garrod quando fecero i loro esperimenti, dal momento che all’epoca ignoravano le sue osservazioni,ma nel 1958 quando ricevettero il Nobel, Beadle nel suo discorso di accettazione riconobbe il contributo di Garrod:“ Noi abbiamo dimostrato cio’ che Garrod aveva visto chiaramente parecchi anni prima. Venimmo a conoscenza del suo lavoro e fummo consapevoli che avevamo aggiunto poco o niente alla teoria”. By NA Difetti congeniti del metabolismo VI I difetti congeniti del metabolismo sono ereditati con modalita’ recessiva. Perche? Una via metabolica e’ un percorso complesso articolato in piu’ reazioni catalizzate da enzimi. Gli enzimi sono molecole proteiche in grado di espletare la loro funzione in piccole quantita’ e non si consumano nel corso della reazione. Di solito le quantita’ sintetizzate di enzima sono in eccesso rispetto alle necessita’ della reazione. By NA Un gene- un enzima La teoria di Beadle e Tatum prevede che l’assenza di un enzima porti oltre che al blocco del percorso metabolico,anche l’accumulo delle sostanze a monte del blocco e la mancanza dei prodotti a valle Geni funzionanti substrato enzima A Un gene mutato* substrato By NA gene B gene A A a B b C gene B gene A enzima a enzima gene C B enzima b enzima c gene c* C accumulo di A,B,C gene D D enzima d gene D D prodotto finale E prodotto finale enzima d assenza di D ed E E LOCUS A Genotipo AA Aa aa By NA Enzima Perche’ recessivi Substrato + enzima prodotto + enzima Autosomica recessiva aa A- ? Aa ? A- A? A- Aa Aa Aa Aa Aa aa aa aa ? ? A- A- ? aa aa A- Sono colpiti entrambi i sessi I genitori degli affetti di solito sono portatori non affetti By NA aa Gli individui affetti di solito sono figli di non affetti Ciascun figlio successivo all’affetto ha il 25% di probabilita’ di essere affetto Aumentata incidenza della consanguineita’ Le lezioni del modulo di genetica umana del corso di Genetica II sono disponibili in rete all’indirizzo: http://www.biologia.uniba.it/DIGEMI/Didattica.html By NA