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Cattivi odori addio!
La sala Soluzioni intelligenti Un buon sistema di ventilazione evita che i fumi della cucina arrivino in sala e impregnino gli abiti dei clienti Cattivi odori addio! Q Ecco le diverse proposte di aziende specializzate per risolvere il problema del ricambio d’aria nei ristoranti uante volte ci capita di incontrare qualcuno e indovinare cosa ha mangiato dall’odore dei suoi vestiti? Probabilmente il ristorante che di solito frequenta non ha un buon sistema di aerazione. Per fare in modo che i clienti, appena usciti dal nostro, non siano costretti a entrare direttamente in lavanderia, informiamoci su quali siano i migliori sistemi di aerazione per la cucina e, più in generale, di trattamento degli odori. sempre più in alto Le cappe aspiranti a sonda sono efficaci e non tolgono luce all’ambiente perché posizionate molto in alto. se la cottura è elettrica, possiamo catturare l’aria, filtrarla, renderla sopportabile e rimetterla nell’ambiente», spiega Contucci. “Uscire a parete” significa non costruire una canna fumaria, ma uscire da una finestra o attraverso il muro sulla facciata, senza però l’obbligo della canna fumaria». È tutta colpa di... «Il problema degli odori in sala è causato dal vapore che deriva dalla cottura», spiega Renzo Collamati, titolare di Nacol, azienda produttrice d’impianti di aspirazione per il settore professionale. L’ingegner Contucci che segue la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni per conto della Target di Lucca, azienda che progetta e produce cappe, aspiratori e centrali di depurazione aria, precisa: «Se i clienti sentono gli odori significa che la cappa di aspirazione non funziona bene. In questi casi, sembrerà assurdo, ma non dobbiamo intervenire direttamente sulla sala ristorante», spiega. «Se io andassi ad aspirare aria anche dalla sala, per compensazione attirerei qui ancora più aria dalla cucina. La parte in depressione di tutta la struttura dovrebbe infatti essere proprio la cucina». Il fatto che un cliente esca fuori dal nostro locale e odori di fritto significa che la cucina non è sufficientemente in depressione per garantire che gli odori non arrivino nella sala. In pratica, all’interno della macchina che tira fuori l’aria dalla nostra cucina ci sono dei filtri appunto a carbone attivo. «È una sostanza che ha la capacità di catturare la particelle più fini che caratterizzano gli odori della cucina», spiega Gino Bozzetto, esperto di sistemi di aspirazione A carboni attivi della Electrolux. L’aspetto negativo La soluzione migliore, e anche di questa soluzione sono i costi di più logica, è quella di prendere manutenzione: i filtri vanno tenuti l’aria maleodorante e portarla puliti e sostituiti ogni sei mesi o un fuori, quando questo è possibile. anno. «Dipende da come lavora «Catturiamo il ristorante», l’aria, tramite la spiega Bozzetto. cappa, e la por«Perché dopo Un aspiratore tiamo all’esterno po’ di tempo montato in sala senza un att ravers o l a si impregnano canna fumaria», criterio crea un vuoto e perdono la spiega Contucci. capacità di d’aria e attira gli «Quando questo assorbimento». non è possibile Inoltre, forse odori dalla cucina perché ci sono non tutti sanno vincoli e magari che i carboni non si può costruire la canna attivi sono considerati dei rifiuti fumaria all’esterno, bisogna ripu- tossici e devono essere sostituiti lire gli odori e per farlo il sistema da aziende specializzate che li più efficiente è rappresentato riciclano, mettendoli in forni ad dalle macchine a carbone attivo». altissime temperature. 10 - Il Mio Ristorante Dicembre 2007 - Gennaio 2008 Butto fuori o tiro dentro Una volta deciso per la cappa a carboni attivi, Comune permettendo, «se la cottura è a gas potremo uscire a parete oppure, verso l’alto: in parte vengono assorbiti dalla cappa tradizionale, in parte si disperdono nell’ambiente della cucina e, quando questo è saturo, tendono a invadere gli ambienti circostanti, compresa appunto la sala ristorante». Così accade che chi sta gustando un pranzo o una cena nel nostro locale possa sentire gli odori della cucina e, una volta uscito, accorgersi che hanno impregnato anche gli abiti che indossa. Di cosa si tratta I vantaggi delle cappe aspiranti a sonda rispetto alle soluzioni tradizionali sono diversi: prendendo Le cappe a sonda in considerazione tutta l’area della È noto a tutti che l’aria calda va cucina e studiando anche il sistema verso l’alto. «Le cappe tradizionali, dei rientri delle arie, «queste aspiessendo poste direttamente solo sui rano non solo gli odori diretti piani di cottura, non riescono ad della cottura, ma anche quelli aspirare tutto», derivanti dalla spiega Collamati prep arazione Le macchine di Nacol. degli alimenti «Premesso che piani di a carbone attivo sono sui ogni locale lavoro. Inoltre cucina, ha una la soluzione più pratica g ar ant i s c on o propria soluuna maggiore per filtrare l’aria zione tecnica luminosità». delle arie, quella Infatti, anziché e ripulirla che noi proposcendere fino niamo sfrutta ad un’altezza di delle cappe aspiranti a sonda (simili 180 centimetri, come per le soluai soffitti aspiranti) e collocate a zioni tradizionali, sono fissate a soli venti centimetri dal soffitto». Si circa venti centimetri dal soffitto, tratta di un sistema che garantisce un così non tolgono luce all’ambiente. migliore assorbimento degli odori. Altro elemento innovativo del «I vapori prodotti durante la cottura sistema è «la ventola autopulente, dei cibi» continua Collamati, «con realizzata dopo anni di studi e la loro elevata temperatura vanno ricerche. È in lega di alluminio e Se la puzza va fuori I l problema dei cattivi odori può coinvolgere gli ambienti interni, ma anche l’esterno creando incomprensioni con i nostri vicini. Dobbiamo quindi sapere che «nei casi in cui la canna fumaria sia costruita dal punto di vista normativo correttamente - cioè quando arriva al soffitto e lo supera di un metro e mezzo - ogni ristorante è al riparo da qualsiasi lamentela da parte dei vicini di casa che sentono degli odori», spiega Gino Bozzetto, esperto di sistemi di aspirazione di Electrolux. Il problema si ha quando non è possibile costruirne una perché ci troviamo in un centro storico. In questo caso possiamo trattare gli odori. «Il sistema del trattamento odori», specifica Bozzetto, «deve essere usato solo in casi indispensabili. Oltre al più classico sistema della canna fumaria a carboni attivi, Electrolux ne presenta un altro «che consiste nel “lavare” l’aria estratta dalla cucina. L’aria passa attraverso una speciale macchina all’interno della quale viene nebulizzata dell’acqua che fa decadere gli odori attaccandosi alle sostanze fini», spiega Bozzetto. Questo è un procedimento relativamente semplice e anche poco costoso. Il consumo medio di acqua, che viene scaricata ogni fine giornata, è di circa cinquanta litri quindi anche i costi di manutenzione sono relativamente bassi. Il difetto di questo procedimento è che la macchina per il trattamento degli odori è particolarmente ingombrante. «Lo spazio a disposizione deve essere di circa sei metri quadrati», specifica Bozzetto. I costi di questi sistemi di aspirazione variano in base alla portata di metri cubi di estrazione cioè in base al volume d’aria che viene trattata. «Per 6 mila metri cubi di aria il costo va mediamente dai 7 ai 10 mila euro se si usa il sistema a carboni attivi, mentre per il lavaggio con l’acqua diventano circa 15 mila», spiega Bozzetto. La sala grazie alla particolare inclinazione delle pale permette di aspirare tutte le esalazioni di umidità che si generano dalle produzioni alimentari. E non richiede manutenzione ordinaria», conclude Collamati. La cappa intelligente Altra possibile soluzione è quella proposta dalla Target di Lucca: la cappa intelligente che garantisce un notevole risparmio energe- tico. «Normalmente in un bar o in un ristorante c’è una cappa che aspira e porta fuori l’aria ma non c’è reimmissione. Cosa succede se io prendo l’aria della cucina e la porto fuori? Viene rimpiazzata da altra aria che arriva dai locali attigui. D’estate magari si apre una finestra», spiega Contucci. «D’inverno la si va a prendere dalla sala dove si mangia che è riscaldata. Significa che prendiamo aria calda e la but- Vuoi continuare a ricevere la nostra rivista? Ti chiediamo allora di dedicarci solo pochi minuti. Compila e ritaglia o fotocopia la scheda qui a lato e spediscila via fax al numero 02.94195067 oppure registrati sul sito: tiamo all’esterno, con un grande circa lo spreco d’aria climatizzata dispendio di energia e di soldi». La ed i costi relativi, contenendo di cappa intelligente come funziona? conseguenza anche l’inquinamento «L a maggior ambientale. Più parte delle precisamente, La cappa intelligente si risparmiano p e rs one che lavorano in ediamente è in grado di regolare m cucina non ha il 1.300 euro autonomamente tempo di regoa l l’a n n o s u l lare la cappa in riscaldamento la propria velocità base alle esidell’aria, 800 genze: arriva, eliminando gli sprechi euro sul raffredl’accende alla damento, 100 massima veloeuro sulla corcità e la lascia per tutto il giorno», rente assorbita dal motore per un illustra Contucci. «La cappa risparmio totale di ben 2.200 euro. intelligente invece autoregola la velocità e la quantità di aria che Tempi di intervento deve espellere, in base a quello che Qualunque sia la soluzione scelta: si sta facendo sotto. Quindi più si a sonda, a carboni attivi, ad acqua, cucina più la cappa porta fuori aria, intelligente o altro, i tempi di meno si cucina meno questa cappa installazione sono sempre rapidi. porta fuori aria». Come recita lo Le cappe a sonda, per esempio, slogan che la pubblicizza “aspira si realizzano con elementi comsolo quando serve e solo quanto ponibili a struttura portante e serve” così si riduce del 50 per cento richiedono un giorno di lavoro circa. «Ai quali va aggiunto il tempo necessario per eventuali interventi Vincoli ambientali murari, come la creazione di una Nei centri storici spesso canna fumaria esterna», spiega non è possibile montare una Collamati. «Comunque, nel giro di canna fumaria per espellere un giorno e mezzo, due, portiamo l’aria maleodorante. a termine il lavoro». I costi La cucina di ogni ristorante ha esigenze specifiche e il sistema di aspirazione e di trattamento degli odori deve essere sempre studiato ad hoc. Di conseguenza la spesa che dobbiamo affrontare varia in base ai diversi elementi e alle modifiche da apportare alla struttura. Indicativamente, se scegliamo la cappa a sonda «un impianto medio costa circa 9/10 mila euro», spiega il titolare di Nacol. Indirizzi utili: Electrolux - Zanussi Tel. 0434.3801 zanussiprofessional@ electrolux.it www.zanussiprofessional.it Nacol Tel. 0731.267023 [email protected] www.nacol.it Target Tel. 0583.947427 [email protected] www.targetlucca.it COMPILA QUESTO MODULO PER CONTINUARE A RICEVERE IL GIORNALE GRATUITAMENTE E SPEDISCILO PER FAX AL NUMERO 02.94195067 Nome Cognome Desidero ricevere: RUOLO: Proprietario Chef Dipendente (specificare ruolo) Agente di commercio (Aziende rappresentate) INFORMAZIONI SUL LOCALE: Cucina dotata di forno a legna SI NO *Indirizzo *CAP *Località *Provincia *Telefono Fax *E-mail Sito internet *Campi obbligatori Se preferisci puoi compilare il modulo su internet all’indirizzo: www.ilmioristorante.it ✁ www.ilmioristorante.it Informativa ai sensi dell’art.13, D. lgs. 196/2003 I suoi dati saranno trattati, manualmente ed elettronicamente da Il Mio Castello Spa– titolare del trattamento – al fine di gestire il Suo rapporto di abbonamento. 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Preso atto dell’informativa, esprimo il mio consenso al trattamento dei miei dati personali per tutte le finalità in essa espressamente indicate. ❏ SI ❏ NO Data Firma Dicembre 2007 - Gennaio 2008 Il Mio Ristorante - 11