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SeminarioFastweb
DIST 25 Maggio 2004 Broadband IP Networks & Services Agenda • La scelta FastWeb • La Rete Fastweb: uno sguardo alla struttura e alle peculiarità del Backbone • La Rete Fastweb: MAN e rete di accesso • I servizi a larga banda L’approccio FastWeb Obiettivo: • Fornire ai Clienti la possibilità di accedere a servizi di tipo multimediale, integrando su un’unica infrastruttura di trasporto IP a larga banda: - Accesso ad Internet - Dati - Fonia - Video • Garantire livelli qualitativi elevatissimi. La scelta FastWeb: I vantaggi • Assenza di “colli di bottiglia” La rete in FIBRA OTTICA garantisce disponibilità di banda virtualmente illimitata assicurando velocità di navigazione, download di file, etc...con prestazioni elevatissime. I servizi su RAME sono garantiti con performance superiori alla concorrenza grazie al collegamento diretto alle dorsali in fibra. • Semplicità e Convergenza Unico accesso per tutte le esigenze di comunicazione Voce, Dati, Internet, Audio, Video. • Stabilizzazione e controllo dei costi (tariffazione “flat”) Una struttura dei costi che privilegia non più costi variabili, bensì costi fissi. • Servizi innovativi e flessibili Soluzioni di Telecomunicazioni innovative, modulari e scalabili in grado di aiutare le aziende a crescere nel proprio business. • Unico interlocutore per i servizi di Telecomunicazioni Indipendenza completa da contratti con Telecom Italia o altri operatori. La rete FastWeb: generalità • FastWeb in Italia: CH La rete FastWeb è presente nelle più VI BG VE NO VR PD MI importanti città italiane ed è in costante TO AL BO sviluppo. GE F FI • Rete lunga distanza: Sviluppata in tecnologia DWDM RM BA NA (Dense Wavelenght Division Multiplexing) PA CT Lo scenario tecnologico evolutivo La tecnologia DWDM l 1 FIBRA OTTICA l 1 l 2 l 2 l 3 l 3 l 4 l 4 • I sistemi DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexing) permettono la multiplazione di canali ottici di lunghezza d’onda differente sulla stessa fibra ottica. • La caratteristica di trasparenza dei canali ottici permette alle differenti lunghezze d’onda di trasportare servizi e segnali di formato diverso • Esempio di capacità: 80 canali a 10 Gbit/s in banda C (1530-1560 nm) upgradabili La tecnologia SDH/Sonet - La gerarchia SDH unificata a livello mondiale. In USA prende il nome di Sonet. - L'utilizzo di una multiplazione sincrona permette di inserire flussi a bassa velocità (ad esempio 2 Mb/s) in flussi ad elevata velocità (ad es. 2.4Gb/s) senza dover effettuare una demultiplazione e una multiplazione completa. - Possibile l'estrazione diretta di un flusso a bassa velocità da uno ad alta. Gli apparati in grado di effettuare queste operazioni sone detti add/drop multiplexer (ADM). - Possibilità di trasportare trame PDH all'interno di trame SDH. - Facilità di gestione: SDH prevede un controllo continuo del tasso di errore e l'integrazione di vari canali ausiliari nelle trame; le procedure di gestione, amministrazione, manutenzione e configurazione, sono a loro volta standardizzate. STM-1 155,520 Mbit/s STM-4 622,080 Mbit/s STM-16 2488,320 Mbit/s STM-64 9953,280 Mbit/s Le reti di trasporto l1 SDH l1 fiber l2 DWDM l2 l3 l3 l4 l4 SDH & DWDM l1 l1 l1 l2 SDH SDH l3 l4 MUX l2 l3 OA l4 SDH l2 MUX l3 l4 SDH Interconnessione di MAN: la rete long distance TORINO PSTN MILANO PoP IP di Lunga PSTN Distanza Terminali DWDM Centrali Fonia 2@STM16 PSTN PSTN GENOVA ROMA Infrastruttura DWDM Alcatel/Marconi technologies DWDM layer Siemens technologies DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM DWDM SDH Backbone layer DWDM links IP Backbone Principi architetturali: -Rete IP mappata su un’architettura IP Over Fibre (Packet over SONET, Gigabit Ethernet over fiber). -Ottimizzazione della topologia per il controllo dei Livelli di Servizio. -Introduzione di elementi di ridondanza nei punti più critici per garantire la massima continuità di servizio. -Impiego di MPLS per supporto di VPN. -Impiego di DiffServ per supporto di QoS. IP Backbone: MAN Gerarchie Raccolta traffico IP e concentrazione verso servizi di switching core Coredi Layer Livello diCore Core Livello Erogazione servizio di dorsale IP Concentration Layer Access Layer IP Backbone : MANArchitettura dei Centri Nodali Centro Nodale di Core 2@STM16 Long Distance Trunk MAN IP Long Distance Trunk Long Distance Trunk IP Backbone: MAN Architettura generale POP2 POP3 POP1 Nord POP4 POP6 POP7 Ovest NordEst POP5 POP8 SudOvest Sud Est POP9 Sud POP12 POP10 POP11 IP Backbone: MAN connettività tra livelli di PoP Backbone Backbone POP Livello 1 Cisco 120xx Cisco 120xx GE GE Cisco 120xx POP Livello 2 Connettività tra POP di Livello 1 e Livello 2: - Connessioni in Dual-Homing verso il POP di Livello 1 di pertinenza - Connettività basata su tecnologia POS (Packet Over Sonet) GE Cisco 120xx IP Backbone: MAN Architettura generale dei PoP (I) Architettura dei POP basata su uno schema a due livelli: -Livello di Backbone -Livello di Accesso Finalità: -Ridurre la complessità delle operazioni di Change Management -Permettere l’evoluzione indipendente delle architetture di backbone e di accesso Impiego di nodi ad elevata capacità per il Livello di Backbone (Cisco GSR 120xx) nei POP di Impiego di Router Cisco 7500/12012 e Switch Cisco Catalyst 6500 per il Livello di Accesso Connettività all’interno del POP basata su Gigabit Ethernet e GigaEtherChannel IP Backbone: MAN Architettura generale dei PoP (II) Accesso Conn. POP Backbone Backbone Links Cisco 120xx Backbone Links GE Cisco 120xx GE GE GEC Catalyst 6509 Catalyst 6509 GE GE Cisco 7513 Cisco 6509 100BaseFX Catalyst Business Customers Catalyst 6509 6509 GE GE To MiniPOP Residential Customers E1/E3/STM-1 Business Customers MAN: architettura SDH Collector Rings (STM-1/4) Collector layer Access Rings (STM-4/16) Secondary PoP Access layer Backbone Rings (STM-16) Primary PoP Backbone layer MAN : La rete SDH come substrato della rete IP Secondary Ring Secondary Ring Secondary Ring Backbone Ring Secondary Ring Secondary Ring MAN : Connettività clienti PoP STM16 STM16 Backbone Layer Access Layer E3, STM1 SDH Ring MiniPoP 1 Gbps Ethernet Residential Concentration Layer 1 36 1 Gbps Ethernet Residential Access Layer 100 Mbps Ethernet 10 1 Customer Site A Customer Site B Top/Medium Business Customers Residential/Small Business Customers Ogni MiniPoP36 anelli residenziali L2 Gigabit Ethernet. Circa 10 Catalyst per anello (uno per building). Una VLAN per building Servizi FastWeb Offerta integrata di servizi di comunicazione: - Dati - Voce - Video Autonomous System allocato: AS12874 Addressing delle risorse di rete: - Impiego di indirizzi pubblici per il Numbering dei Clienti che sottoscrivono il servizio Internet - Impiego di un piano di indirizzamento privato per le risorse interne al Backbone - Impiego del protocollo MPLS (Multi Protocol Label Switching) per la realizzazione di Reti Private Virtuali (VPN) Definizioni: Internet: rete pubblica, che permette connettività Any-to-Any tra organizzazioni diverse Intranet: rete corporate, orientata a supportare connessioni tra sedi appartenenti ad una stessa organizzazione Extranet: rete privata che supporta connessioni tra sedi appartenenti ad organizzazioni diverse Servizi Internet FASTWEB IP NETWORK FASTWE B POP FTTH CPE DMZ LAN HOST Servizi Internet: NAT (Network Address Translation) (I) LOCAL NETWORK IP Packet SA 10.6.1.20 INTERNET 171.69.68.10 NAT SA 171.69.68.10 10.6.1.20 DA 10.6.1.20 DA 171.69.68.10 Pro Inside Global Inside Local ... 171.69.68.10 10.6.15.20 Outside Local ... Outside Global ... TERMINOLOGIA NAT/PAT •Inside Local : Indirizzo IP assegnato ad un host nella rete privata. •Inside Global : Indirizzo IP di un host locale così come appare alla rete esterna (Indirizzo “traslato”). •Outside Local : Indirizzo IP assegnato ad un host esterno così come appare alla rete privata. •Outside Global : Indirizzo IP assegnato ad un host nella rete esterna. Servizi Internet: PAT (Port Address Translation) LAN 10.6.1.0/24 204.71.200.69 171.69.68.10 IP Packet .2 SA 10.6.1.2:2031 PAT SA 171.69.68.10:2031 INTERNET/ INTRANET .6 SA 10.6.1.6:1506 SA 171.69.68.10 :1506 PAT utilizza numeri di porta uniqui per distinguere le traslazioni. Il numero di porta ha una codifica a 16 bit (65.536 combinazioni). PAT tenterà di preservare la porta sorgente. Qualora non fosse possibile PAT cercherà la prima disponibile partendo dall’inizio del port group appropriato 0-511, 512-1023, o 1024-65535. Dynamic PAT : Esempio Interface FastEthernet0/0 ip address <PoP Internet IP Address> <Netmask> ip nat outside speed 100 full-duplex ! Interface FastEthernet0/1 description "Collegamento verso LAN interna" ip address 10.10.10.1 255.255.255.0 ip nat inside speed auto duplex auto ! … ! ip nat translation timeout <Seconds> ip nat inside source list 1 interface FastEthernet0/0 overload FASTWEB IP NETWORK FASTWE B POP FTTH CPE .1 10.10.10.0/24 LAN HOST ip route 0.0.0.0 0.0.0.0 <PoP Internet IP Address> ! … ! access-list 1 permit 10.10.10.0 0.0.0.255 VPN: modelli di riferimento Il modello Overlay La rete CDN Rete basata su circuiti punto-punto con velocità compresa tra 64 kbps e 2 Mbps. Le reti ATM e Frame Relay Reti punto-punto basate su circuiti virtuali. Condivisione del media fisico. Le reti IP VPN Connessioni IP punto-punto (Tunnel) sul backbone del service provider. Il modello Peer MPLS-VPN Connessione IP verso il service provider che garantisce la connessione e il routing magliato su tutte le sedi. VPN – Il modello Overlay e il modello Peer VPN B VPN A VPN C VPN C Housing VPN B intranet VPN A VPN A extranet VPN B VPN C VPN C VPN A VPN B Overlay VPN MPLS-based VPNs VPN Topology VPN Topology Il protocollo MPLS (Multi-Protocol Label Switching) (I) Standard per il trasporto di VPN che permette di separare il traffico d’utente a livello 3 (IP), gestendo tabelle di routing distinte per ogni cliente. • Garantisce lo stesso livello di sicurezza di ATM e Frame Relay: ogni VPN può vedere solamente le proprie network. • L’instradamento del traffico del cliente sul backbone avviene in modalità switching tramite l’uso di “label”. Questo meccanismo è attivo solo all’interno del backbone (i Router dei PoP). • I router periferici del backbone (PE router) iniziano e terminano le VPN; solamente le interfacce che collegano il cliente al PE router “vedono” il traffico della VPN. • L’architettura MPLS-VPN e’ fully meshed, ogni sede del cliente vede direttamente tutte le altre, a differenza delle classiche implementazioni con CDN (Hub & Spoke)! • Non c’e’ bisogno di tunnel o crittografia per garantire la riservatezza del dato. • Non ci sono limiti sulla mappatura di VPN nella backbone. • Ogni cliente puo’ usare il proprio indirizzamento IP , anche se privato (es. classe 10). • MPLS-VPN distingue le differenti Classi di Servizio assegnate al traffico VPN, questo accomunato ai servizi QoS di IOS garantisce la gestione delle priorita’ di traffico. • Il protocollo MPLS (II) Il traffico viaggia sulla backbone mascherato da label e prefissi denominati route distinguisher (RD) gestiti da MBGP (Multiprotocol BGP). • • Questi parametri sono sconosciuti all’utente finale e impostati dal service provider. Solo alcune porte sono assegnate alla VPN, e’ il SP che le configura. • Il BGP oltre a mascherare le tabelle di routing, le distribuisce solamente ai router che hanno un’interfaccia nella VPN (Provider Edge Router). • Il protocollo MPLS garantisce diversi vantaggi tecnologici: • • Sicurezza: Il protocollo di routing LSP(Label Switching Protocol): definisce dei percorsi specifici e protetti per la comunicazione tra ogni coppia di sedi configurate all’interno della VPN. • non è attaccabile con tecniche intrusive in quanto non direttamente accessibile dai dispositivi dei Clienti connessi alla Backbone IP. • Prestazioni: MPLS permette di implementare il massimo livello di sicurezza di rete senza rendere necessaria l’introduzione delle complessità e dei limiti prestazionali tipici di soluzioni VPN di tipo tradizionale (es. Tunnelling); • Trasparenza: MPLS permette di non alterare il piano di indirizzamento IP già adottato sulla rete del Cliente; l’interfacciamento delle sedi del Cliente al Backbone IP Fastweb non richiede in particolare l’implementazione di funzionalità per la mappatura degli indirizzi (es. NAT); • VPN MPLS-Servizio Intranet Corp A Sito 3 Traffico Separato a Livello 3 (tabelle di routing separate) Corp A Sito 2 Corp B Sito 1 FastWeb MPLS Network Corp B Sito 2 MPLS VPN Cliente A MPLS VPN Cliente 2 Corp A Sito 1 Corp B Sito 3 VPNs definite da un prefisso univoco sulla rete. VPN MPLS-Servizio Extranet Corp A Sito 3 Links separati da eventuali altri servizi Collegamento “chiuso” tra 2 o piu’clienti Corp B Sito 1 MPLS VPN Extranet MPLS VPN Cliente 2 MPLS VPN Cliente A Corp A Sito 1 Links separati da eventuali altri servizi FastWeb MPLS Network Corp B Sito 3 VPN MPLS-Architettura di routing Customer Edge (CE) Provider Edge (PE) CE iBGP eBGP RIPv2 Static MPLS Backbone eBGP RIPv2 Static PE PE CE IGP (e.g., OSPF)/LDP VPN MPLS: Packet Forwarding 1a. Mediante l’uso di protocolli di routing (es. RIP, OSPF) viene stabilita la routing table della backbone 1b. Label Distribution Protocol (LDP) mappa la label con la rete di destinazione 4. Edge LSR rimuove la lable e condsegna il pacchetto al CPE cliente VPN A VPN A Site1 Site2 ATM Switch Router Label LSR Label Switch Router 2. L’Edge LSR router riceve I paccheti dal CPE cliente, trova la route di destinazione e aggiunge la label. 3. LSR fanno switching swappando le label ad ogni passaggio iBGP Data Service Class (QoS) Privacy (VPN) Esempio di Corporate WAN Corporate Site 4 Corporate Site 5 Corporate Site 3 Lentezza generale nei collegamenti Tariffazione a consumo ADSL 640Kbps Elevata complessità gestionale Internet tunneling HDSL 2Mbps ADSL 640Kbps Frame Relay HDSL 2Mbps Corporate Site 2 Internet tunneling HDSL 2Mbps HDSL 2Mbps CDN 2Mbps Corporate Site 1 DMZ LAN Public server Corporate Master Site Private server Corporate WAN: VPN-MPLS FastWeb C1751 Corporate Site 5 C1751 HDSL CVP 2/1 Mbps Corporate Site 4 HDSL CVP 2/1 Mbps FTTH 10 Mbps C1751 Corporate Site 3 C1751 FASTWEB NETWORK VPN MPLS Corporate X FW PoP A FTTH 10 Mbps FTTH 10 Mbps Corporate Site 2 FW PoP B FTTH 10 Mbps FTTH 20 Mbps FTTH 20 Mbps C1751 C1751 Corporate Site 1 Dual Homing C2621XM Backup C2621XM DMZ HSRP Public server LAN FTTH Fiber To The Home HSRP Hot Standby Routing Protocol Corporate Master Site Private server Raccolta traffico CVP Sede Dealer Centrale Telecom Italia DSLAM Telecom Italia Doppino Telecom Italia Borchia TI Rete ATM Telecom Italia Nodo ATM Telecom Italia Modem HDSL Telecom Italia CPE Fastweb Router Cisco 1751 Sede A Centrale Telecom Italia ADM Fastweb Sede B ADM Fastweb Nodo ATM Fastweb PoP Fastweb Broad Band Router Fibra ottica Fastweb Backbone Fastweb MPLS VPN Layer 2 Switching -Protocollo Ethernet su switch. -Copertura: erogabile all’interno delle aree metropolitane appartenenti alle città Fastweb, per VPN limitate alle singole città. -Velocità: 10 e 100 Mbps con l’utilizzo di mediaconverter, 1 Gbps mediante l’utilizzo degli uplink gigaethernet degli switch (schede GBIC LX/SX). Plus rispetto a soluzioni layer 3: -Trasparente rispetto ai protocolli di ordine superiore. - I CPE (Customer Premises Equipment) IP possono essere gestiti dal Cliente (oppure possono non esistere, nel caso di estensione di LAN L2). -Indipendenza dai processi di routing del backbone IP Fastweb. -Non sono necessari router di terminazione. -Elevata scalabilità (fino a 1 Gbps). VPN Layer 2 Switching: Architettura di riferimento NMC PoP L2 Switch Cisco 2950 o similare VLAN di management Mediaconverter o uplink gigaethernet NMC Network Management Center VPN Layer 2 SDH- 2 Modalità -Connessioni SDH punto – punto: realizzazione di circuiti SDH protetti tra le sedi clienti. La gestione del livello 2 è lasciata al cliente. -Connessioni SDH punto – punto verso uno switch installato in un PoP FW che gestisce la VPN L2 tra le sedi: realizzazione di circuiti SDH protetti tra le sedi periferiche cliente e un PoP Fastweb che agisce da Centro Stella. Plus rispetto a soluzioni layer 3: -Trasparente rispetto ai protocolli di ordine superiore -I CPE IP possono essere gestiti dal Cliente (oppure possono non esistere, nel caso di estensione di LAN L2) -Indipendenza dai processi di routing del backbone IP Fastweb -Non sono necessari router/switch di terminazione -Intrisecamente protetta (valgono le logiche di protezione dell’SDH). Livelli di affidabilità propri della rete SDH. -Circuito completamente dedicato in qualsiasi sezione della rete -Possibile sia in ambito urbano che in ambito nazionale VPN Layer 2 SDH Link Punto/Punto: Architettura Backbone Fastweb SDH Doppio anello in fibra ottica SDH 155Mbps Doppio anello in fibra ottica SDH 155Mbps ADM Sede A Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps ADM Interfaccia FastEthernet Sede B 10/100 Mbps VPN Layer 2 SDH : VPN Multisede Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps Sede C Sede D ADM ADM Backbone Fastweb SDH NMC ADM ADM Sede A Sede B Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps Link FE Interfaccia FastEthernet 10/100 Mbps Soluzioni di Backup su Fibra Ottica FW POP A FW POP B Backbone Links Giunto ottico Drop Backbone Ring Backbone Ring CPE Primary CPE Backup Single Homing SLA (Service Level Agreement) 99,93% su base annuale CPE Customer Premises Equipment CPE Primary CPE Backup Dual Homing SLA (Service Level Agreement) 99,95% su base annuale Soluzioni di Fonia su SDH Gold access (ISDN PRI su SDH) (4 fibre + ADM ridondato): Fastweb mette a disposizione interfacce EURO ISDN PRI (Primary Rate Interface) per la connessione del PABX del cliente con la centrale pubblica di commutazione. Le linee possono essere configurate in modalità entrante, uscente, bidirezionale, selezione passante, ed è possibile associare alle stesse gruppi di numerazione ridotta (GNR). La voce viene trasportata su rete SDH in modalità trasparente senza alcuna compressione (canale a 64 Kbps). ADM :Add Drop Multiplexer VoIP Network PSTN FASTWEB SDH NETWORK Doppio Anello in Fibra Ottica SDH di collegamento al POP (155Mbps) ADM Flussi ISDN PRI 2Mbps PABX Servizi VoIP (I) -Implementazione dei servizi telefonici realizzata attraverso la sovrapposizione al Backbone di trasporto di un’infrastruttura dedicata basata sullo standard ITU-T H.323v2 -Infrastruttura H.323 comprendente -Gateway -Router Cisco (1751, 2621, 3640, 5300) -Home Access Gateways -Gatekeeper -Cisco 3640, 7204 -Softswitch -Netcentrex CCS Servizi VoIP (II) Gateway: elemento di interfaccia tra i terminali telefonici convenzionali (terminali POTS, PABX) e la rete di trasporto IP. Svolgono funzioni di: •Codifica e decodifica del segnale vocale •Gestione delle funzioni di incapsulamento ed estrazione del segnale vocale codificato dal flusso di traffico IP •Gestione della segnalazione utilizzata per l’instaurazione ed il controllo delle connessioni foniche sulla rete IP Gatekeeper: implementano le funzioni di controllo e di instradamento del traffico telefonico sulla rete IP: •Controllo sull’accesso dei Gateway ai servizi della rete VoIP. Ogni Gatekeeper controlla una specifica area di competenza (Zona) •Risoluzione della mappatura tra indicativi telefonici ed indirizzi IP corrispondenti ai Gateway destinazione •Controllo sull’instaurazione e sull’abbattimento delle connessioni foniche sulla rete IP •Scelta dell’instradamento ottimale per l’apertura delle connessioni VoIP sulla rete IP Servizi VoIP (III) Gateway V V V V V V V V V Centrale UT100 PSTN (Telecom Italia) V V V V V V Backbone IP Fastweb V V V V V V V V V V V V V Gatekeeper V V Servizi VoIP (IV): Netcentrex La piattaforma Netcentrex CCS (Call Control Server) è un sistema costituito da un insieme di server la cui funzione principale è quella di gestire la segnalazione e l’instradamento del traffico telefonico, arricchendone il contenuto con elementi di servizio a valore aggiunto. La piattaforma CCS svolge tale compito grazie al supporto offerto dai diversi database implementati sulla piattaforma (gestione dinamica del profilo di servizio sottoscritto dai Clienti). In sintesi, la piattaforma CCS è un apparato Softswitch, funzionalmente assimilabile ad una centrale PSTN, che raccoglie tutte le chiamate telefoniche e ne fornisce l’instradamento ed il trattamento in base a criteri definiti dall’operatore o selezionati dal Cliente stesso. Il Softswitch è dimensionato opportunamente per gestire tutto il traffico della rete VoIP con un livello di ridondanza adeguato alla criticità della funzione svolta. Softswitch H323 STACK SIP STACK Servizi VoIP (V):Servizi Netcentrex Softswitch CCS: alcuni servizi offerti • Call Forwarding (Deviazione incondizionata, deviazione su occupato, deviazione alla scadenza di un time out in assenza di risposta) . • Call Barring (creazione di black list). • Clip/Clir (Calling Line Identification Presentation/ Restriction) •CLIP è il servizio che consente di presentare il numero telefonico dal quale si è originata la chiamata all’utente destinatario, se il chiamante autorizza la presentazione. •CLIR è il servizio che consente di mascherare il numero telefonico dal quale si è originata la chiamata all’utente destinatario. • Call Waiting/Call Hold/Call Hold Retrieving Questi servizi consentono di porre in attesa una comunicazione, avviarne una seconda oppure riprendere quella iniziale. • Additional Call Offering: L’utente in conversazione può avviare una seconda chiamata verso altro utente. • Intercettazioni telefoniche La piattaforma SoftSwitch Applicazioni Class 5 Service s IP-PBX SIP Videocom unicazione Instant Messaging Presence Segnalazione e Controllo della Chiamata Softswitch H323 STACK SIP STACK Infrastruttura di rete Rete Fastweb POTS Users SIP Users H323 Users Gaming Application sharing Il futuro – L’integrazione di reti e servizi Mobile worker Teleworker GSM/ UMTS service control Branch office Piattaforma integrata di servizi IP Access Device ATM Switch Home residential TOP Customer Customer Profiling Fine del legame statico biunivoco: connessione fisica cliente servizio Il profiling del cliente permette: • • • Adattamento del servizio al contesto in cui si trova il cliente nel momento della fruizione Personalizzazione delle applicazioni Svincolo dalla tipologia di connessione o di rete Videoconferenza: Apparati Professional Video Solution per SALA RIUNIONI - si collega alla TV - permette la multiconferenza tra più uffici - Da 384Kbps a 2 Mbps di velocita’ video Professional Video Solution per DESKTOP (384 kbps di velocita’ video) -Personal Video Solution -si collega al PC, encoding Hw esterno -permette application sharing -VideoCom-Manager -videotelefono -rubrica interna -VideoCom-PC -uso del PC per funzioni softphone Videoconferenza: Scenario implementativo LAN VPN MPLS VoIP Network ISDN Network FASTWEB NETWORK Trunking LAN Proxy Gatekeeper DMZ LAN B2E: Business To Employee Internet Access FASTWEB IP NETWORK FASTWE B POP FTTH Remote Users IPSec Internet Tunnelling Internet Gateway Cisco 1751 •L’offerta B2E consente all’azienda Cliente la remotizzazione degli accessi alla propria LAN aziendale. •C3005 Max 100 connessioni contemporanee (100 tunnel IPsec) 10 Mbps Firewall DMZ LAN HOST Cisco VPN Concentrator 3005 •Funzionalità di DHCP, Security, Authentication, Logging, Routing Servizi Video su IP (I) - - Implementazione di diverse politiche di distribuzione dei servizi video - Servizi Video on Demand “puri” (Unicast) - Servizi Near Video On Demand (Multicast) Servizi VoD e NVoD basati sull’erogazione di stream MPEG2 su IP Ogni stream richiede una banda trasmissiva media pari a 4 Mbps - I principali elementi del servizio sono: - Video Server: svolgono funzioni analoghe a quelle svolte dai Gatekeeper per i servizi VoIP - Registrazione e validazione accessi in rete per le stazioni Client - Attivazione degli stream verso le stazioni client - Video Pumps: provvedono all’erogazione degli stream Video - Video Station: Client che permette la fruizione dei contenuti video da parte dei Clienti Servizi Video su IP (II) - VoD Video Pumps Video Server Richiesta Video Video Farm Video Output PoP Primario/Secondario MiniPoP Fastweb Residential Customers PoP Primario/Secondario MiniPoP Fastweb Residential Customers Servizi Video su IP (II) - NVoD Video Pumps Video Server Video Farm PoP Primario/Secondario MiniPoP Fastweb Residential Customers PoP Primario/Secondario MiniPoP Fastweb Residential Customers Servizi Video su IP (II) - NVoD Video Pumps Video Server Video Farm PoP Primario/Secondario MiniPoP Fastweb Residential Customers PoP Primario/Secondario MiniPoP Fastweb Residential Customers Fast LAMBDA 1) LINK IN FIBRA • • Fornitura di connettività dati basata sull’utilizzo di fibra ottica in modalità lambda multiplexing. Utilizzo di un link in fibra per remotizzare una serie di connessioni punto a punto con protocolli diversi tra loro realizzando connessioni tra Host e Lan estese. Protocolli: • Escon • Fibre Channel • Fast Ethernet • Ficon • Gbit Ethernet • STM … DWDM Link in Fibra DWDM Protocolli: • Escon • Fibre Channel • Fast Ethernet • Ficon • Gbit Ethernet • STM … 2) DWDM • La tecnologia DWDM (Dense Wavelength Division Multiplexer) si basa su un apparato che lavora sullo spettro ottico, associando un canale ad ogni colore (attività di multiplexing). • Questa caratteristica di sfruttamento delle fibre permette di incrementare per "n" il numero di canali ottenibili. • L’apparato può gestire fino a 32 “colori” per ogni connessione in fibra raggiungendo una banda totale di 80 Gbps con gli attuali sistemi di modulazione a 2,5 Gbps per lambda 3) Supporto multiprotocollo • Il DWDM per la trasmissione non utilizza uno specifico protocollo IP/Dati ma ne supporta molteplici. User Monitoring: Infovista (I) •Infovista è un tool HP OpenView Based che permette ai Clienti Fastweb la generazione di Report analitici al fine di valutare la qualità del servizio erogato. •Infovista è accessibile via WEB, su URL riservati e proprietari, protetti da doppia autenticazione. •Infovista permette di visualizzare dati relativi a: •Occupazione di Banda, •Round Trip Time, •Packet Loss, •Availability di ogni Link. I dati estratti sono riferiti ad ogni singola sede della WAN. User Monitoring: Infovista (II) Estrema disponibilità dei dati di traffico: Dagli ultimi 15 minuti agli ultimi 2 mesi. Availability: trace completo degli up & down di ogni servizio rilasciato. QoS: Packet Loss e Round Trip time di ogni tratta. Ing. Luca Fraternale FastWeb area Nord Ovest Presales specialist and tecnichal sales support Business Unit Large Account [email protected]