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Presentazione di PowerPoint - AssoAscensori

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Presentazione di PowerPoint - AssoAscensori
Giovanni Varisco - AssoAscensori
LA NORMA EN 81-80 E LA SUA
APPLICAZIONE NAZIONALE
Milano, 15 Marzo 2006
1
La norma europea EN 81-80:2003,
e la sua applicazione
nazionale
Milano, 15 Marzo 2006
2
Sicurezza in ascensore
Gli ascensori in Italia
Le direttive europee
Le norme europee
L’intervento negli Stati:
l’Appendice nazionale della
norma UNI EN 81-80:2003
La situazione legislativa
italiana
Una proposta di applicazione
Milano, 15 Marzo 2006
3
Sicurezza in ascensore
Gli ascensori in
Italia
Milano, 15 Marzo 2006
4
Anzianità impianti installati in Italia
Totale: circa 800.000
> 40%
28,0%
22,0%
18,5%
15,5%
9,5%
6,5%
< 1956
Fonte ANIE AssoAscensori
1956-1965 1966-1973
1974-1989
1990-1998
1999-20035
Milano,
15 Marzo
2006
La sicurezza degli utenti
Fonte: ANIE
Incidenti a utenti
{
Mancato livellamento
25%
25%
Urto con porte
13%
10%
Azionamento paracadute
78%
Imprigionamento in cabina
Caduta cabina
5%
Uso improprio
2%
Caduta nel vano
2%
Altre cause
18%
Milano, 15 Marzo 2006
6
Gli ascensori in Italia
Sono il mezzo di trasporto più sicuro
ma
anche il più vecchio e obsoleto,
quindi………..
Milano, 15 Marzo 2006
7
Gli ascensori in Italia
……...…..a causa delle decine di
milioni di cicli di funzionamento
fenomeni di fatica nei
materiali possono provocare
rotture improvvise e
imprevedibili
Milano, 15 Marzo 2006
8
Gli ascensori in Italia
La sicurezza degli utenti è stata
sempre garantita dalle imprese di
manutenzione che tuttavia non
hanno mezzi per prevenire i
guasti dovuti alla longevità degli
ascensori installati
Milano, 15 Marzo 2006
9
Gli ascensori in Italia
Ci sentiamo più
sicuri a guidare
questa auto,
1972
2006
Oppure un’auto
d’epoca?
Milano, 15 Marzo 2006
10
Sicurezza in ascensore
Le direttive
europee
(e le Raccomandazioni)
Milano, 15 Marzo 2006
11
Le Disposizioni europee
Raccomandazione 95/216/CE (*)
Direttiva ascensori 95/16/CE (**)
Direttiva macchine 98/37/CE (**)
(*) Facoltativa
(**) Obbligatoria
Milano, 15 Marzo 2006
12
La Raccomandazione
La Raccomandazione 95/216/CE
suggerisce di adeguare gli
ascensori esistenti alle condizioni
fissate dalla direttiva ascensori
(quando ciò sia possibile).
Milano, 15 Marzo 2006
13
Situazione attuale in Italia
• Adeguamento su base
volontaria
• Norma UNI 10411
• Verifica
straordinaria
Milano, 15 Marzo 2006
14
Norma UNI 10411:1998/2003
• Stabilisce i criteri
da seguire nei vari
casi di
ammodernamento
e/o adeguamento
EN 81-1/2
Milano, 15 Marzo 2006
15
Norma UNI 10411:1998/2003
• Modifica: velocità di esercizio e portata
• Aumento: carico su struttura
• Modifica: cabine
• Aumento: corsa
• Sostituzione:
funi / limitatore / paracadute / porte di piano /
motore elettrico / cabina / macchinario /
pulegge di rinvio/ apparecchiature locale del
macchinario / linee elettriche / quadro manovra/
dispositivi di blocco porte di piano / porte di
piano e cabina
Milano, 15 Marzo 2006
16
Norma UNI 10411:1998/2003
•Documento della Commissione europea
la sostituzione di un ascensore:
in un vano esistente;
lasciando guide (e fissaggi) del
precedente impianto
richiede ascensore conforme a direttiva
ascensori
Milano, 15 Marzo 2006
17
Sicurezza in ascensore
Le norme
europee
Milano, 15 Marzo 2006
18
Adeguamento impianti esistenti
La norma
EN 81-80:2003
Milano, 15 Marzo 2006
19
Approccio della norma EN 81-80
Analisi situazioni pericolose;
Miglioramento progressivo sicurezza;
Esame impianto (in base ai rischi);
Lista selettiva rischi (alti, medi e
bassi).
Milano, 15 Marzo 2006
20
Impiego della norma EN 81-80
Guida per i governi (implementazione per legge);
Guida per i proprietari e i datori di lavoro
(Uso delle attrezzature da lavoro)
Decreto legislativo 626;
Guida per le Organizzazioni di Manutenzione
(Informazione ai proprietari);
Guida per i proprietari (Adeguamento volontario).
Milano, 15 Marzo 2006
21
La norma EN 81-80
Lista dei pericoli
significativi presi
in considerazione
Milano, 15 Marzo 2006
22
Pericoli significativi
1
Presenza di materiale pericoloso
2
Accessibilità per le persone disabili mancante o limitata,
3
Sistema di azionamento con cattiva precisione di livellamento o fermata
4
Resistenza ai vandali mancante o limitata
5
Controllo del funzionamento in caso di incendio, mancante o limitato
6
Protezioni del vano corsa con pareti traforate
7
Vano di corsa chiuso parzialmente con protezione troppo bassa
8
Dispositivi di blocco inadeguati delle porte di accesso al vano di corsa e alla fossa
9
Superficie verticale inadeguata al di sotto delle soglie delle porte di piano
10
11
12
13
14
15
Contrappeso/massa di bilanciamento senza paracadute in caso di spazi accessibili al di sotto del
vano di corsa
Separazione della traiettoria del contrappeso o del la massa di bilanciamento, mancante o inadeguata
Schermo nella fossa, in caso di più ascensori nello stesso vano di corsa, mancante o inadeguato
Separazione mancante o inadeguata in caso di più ascensori nello stesso vano di corsa
Spazi di sicurezza insufficienti nella testata e nella fossa
Accesso alla fossa non sicuro
Milano, 15 Marzo 2006
23
Pericoli significativi
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Dispositivo di arresto mancante o inadeguato nella fossa o nel locale delle pulegge di rinvio
Illuminazione del vano di corsa mancante o inadeguata
Nessun sistema di allarme nella fossa e sul tetto della cabina
Mezzi di accesso al locale del macchinario e delle pulegge di rinvio inesistenti o insicuri
Pavimento sdrucciolevole nel locale del macchinario o delle pulegge di rinvio
Spazi di sicurezza insufficienti nel locale del macchinario
Protezione mancante o inadeguata tra differenti livelli in un locale del macchinario o delle pulegge d
Illuminazione inadeguata nel locale del macchinario o delle pulegge di rinvio
Mezzi inadeguati per la movimentazione delle apparecchiature
Porte di piano e porte di cabina traforate
Progettazione inadeguata dei fissaggi delle porte di piano
Vetro inadeguato nelle porte
Protezione mancante o inadeguata contro il trascinamento delle dita sulle porte scorrevoli di
cabina o di piano con vetro
Illuminazione mancante o inadeguata delle porte di piano
Dispositivi di protezione sulle porte motorizzate mancanti o inadeguati
Milano, 15 Marzo 2006
24
Pericoli significativi
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
Dispositivo di blocco della porta di piano non sicuro
Sblocco della porta di piano senza un attrezzo speciale
Protezione del vano corsa con pareti traforate vicino ai dispositivi di blocco delle porte
Mancanza di un dispositivo automatico di richiusura delle porte scorrevoli
Collegamento inadeguato tra i pannelli delle porte di piano
Resistenza al fuoco inadeguata delle porte di piano
Movimento della porta della cabina con la porta di piano aperta
Superficie di cabina eccessiva rispetto al carico previsto
Lunghezza inadeguata del grembiule della cabina
Cabina senza porte
Bloccaggio non sicuro della botola del tetto della cabina
Insufficiente resistenza del tetto della cabina
Parapetto sulla cabina mancante o inadeguato
Ventilazione insufficiente nella cabina
Illuminazione inadeguata nella cabina
Milano, 15 Marzo 2006
25
Pericoli significativi
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
Illuminazione di emergenza nella cabina mancante o inadeguata
Mezzi di protezione contro gli infortuni mancanti o inadeguati sulle pulegge di frizione e di rinvio e sui
Mezzi di protezione mancanti o inadeguati contro lo scarrucolamento delle funi o delle catene
dalle pulegge di frizione e di rinvio e dai pignoni
Mezzi di protezione mancanti o inadeguati sulle pulegge di frizione e di rinvio e sui pignoni contro
l’introduzione di corpi estranei
Paracadute e/o limitatore di velocità mancante o inadeguato negli ascensori elettrici
Interruttore di allentamento della fune del limitatore di velocità mancante o inadeguato
Nessun dispositivo di protezione contro l’eccesso di velocità della cabina in salita su ascensori a
frizione e su ascensori a tamburo con massa di bilanciamento
Progettazione inadeguata del macchinario per ascensori elettrici
Protezione mancante o inadeguata contro la caduta della cabina, la discesa a velocità eccessiva e
l’abbassamento lento della cabina degli ascensori idraulici
Contrappeso o massa di bilanciamento guidato/a da due funi
Ammortizzatori mancanti o inadeguati
Interruttori di extracorsa mancanti o inadeguati
Distanza eccessiva tra la cabina e la parete del vano di fronte all’accesso di cabina
Distanza eccessiva tra la porta di cabina e la porta di piano
Sistema per la manovra di emergenza mancante o inadeguato
Milano, 15 Marzo 2006
26
Pericoli significativi
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
Mancanza della saracinesca
Nessun contattore di marcia indipendente
Dispositivo per allentamento delle funi/catene mancante o inadeguato
Nessun limitatore della durata dell'alimentazione del motore
Dispositivo di bassa pressione mancante o inadeguato
Protezione insufficiente contro l'elettrocuzione e/o marcatura insufficiente dell’attrezzatura
elettrica; mancanza di avvisi
Protezione del motore del macchinario mancante o inadeguata
Interruttore di forza motrice non bloccabile
Mancanza della protezione contro l’inversione di fase
Commutatore di ispezione e dispositivo di arresto sul tetto della cabina mancanti o inadeguati
Dispositivo di allarme mancante o inadeguato
Sistema di comunicazione tra il locale del macchinario e la cabina mancante o inadeguato (per corsa
Controllo del carico mancante o inadeguato
Mancanza di avvisi, marcature e istruzioni per la manovra
Milano, 15 Marzo 2006
27
Pericoli significativi non trattati
Incendio nel vano di corsa e nei locali del
macchinario e delle pulegge
Condizioni ambientali, inclusi terremoti ed
alluvioni
Compatibilità elettromagnetica
Cesoiamento dovuto a bordi taglienti (si
vedano le norme EN 292-1&2)
Milano, 15 Marzo 2006
28
Adeguamento impianti esistenti
Possibile apertura porta automatica, con cabina non al piano
Il rischio
Esiste un possibile rischio di caduta nel vano
ascensore qualora le porte automatiche di piano
risultassero aperte senza la presenza della cabina.
La sicurezza
La soluzione prevede l’installazione di un dispositivo
specifico che assicura la chiusura automatica delle porte
di piano, anche in assenza della cabina.
Milano, 15 Marzo 2006
29
Adeguamento impianti esistenti
Dispositivi di illuminazione di emergenza e richiesta di aiuto 24
ore su 24, dalla cabina ascensore, inesistenti o inadeguati
Il rischio
L’ utente bloccato nella cabina dell’ ascensore in caso di
mancanza di energia elettrica
(o di guasto) è
impossibilitato a comunicare con l’esterno in caso di
edificio disabitato.
La sicurezza
La soluzione prevede l’installazione dell’illuminazione di
emergenza in cabina e del dispositivo di comunicazione
bidirezionale, come previsto dalla Direttiva Ascensori
95/16 CE e dalla Norma EN81-28.
Milano, 15 Marzo 2006
30
Adeguamento impianti esistenti
Inadeguata “precisione di arresto” della cabina dell’ascensore
Il rischio
La mancanza di precisione di arresto al piano della cabina
crea un differente livello dei due pavimenti (cabina e
pianerottolo) con conseguente alto rischio di caduta e di
possibile incidente per tutti i passeggeri. Agli utenti in
carrozzella inoltre, il non corretto livellamento, provoca
una reale difficoltà di accesso con possibilità di urti o
cadute
La sicurezza
La soluzione prevede l’installazione di un dispositivo a
regolazione elettronica del motore, per il controllo
permanente della velocità di cabina e quindi del livellamento
al piano.
Milano, 15 Marzo 2006
31
Adeguamento impianti esistenti
Dispositivi di protezione contro gli urti, per porte in cabina e al piano
di tipo automatico, inadeguati o inesistenti
Il rischio
Con porte automatiche, molto spesso si verifica la situazione
in cui, in fase di chiusura porte, l’utente si trovi ancora a
transitare e venga urtato dalle antine in movimento. In questo
caso entra in funzione un dispositivo che provoca la riapertura
delle porte, ma solo dopo l’impatto con la persona (o con un
oggetto), causando perdita di equilibrio o danno fisico.
La sicurezza
La soluzione prevede l’Installazione di un dispositivo elettronico
a barriera ottica sulle porte di cabina, idoneo ad impedire che le
antine arrivino ad urtare il passeggero. Questo dispositivo a
raggi infrarossi, non soltanto migliora la sicurezza degli utenti,
ma preserva da eventuali danni i profili delle antine di cabina.
Milano, 15 Marzo 2006
32
Sicurezza in ascensore
L’intervento
degli Stati
e
L’Appendice
nazionale
Milano, 15 Marzo 2006
33
L’intervento negli Stati
La norma EN 81-80 è generale (in
Europa 3 milioni di ascensori)
Ogni Stato ha la sua storia
(tradizioni, sicurezza, eccetera)
Ogni Stato può (deve) adottare le
sue regole per il miglioramento
In Italia l’Appendice nazionale è
stata approvata da UNI (UNI EN
81-80:2004)
Milano, 15 Marzo 2006
34
Adeguamento impianti
Criteri della norma EN 81-80:2003
Livello di severità
Termine per adeguamento
Alto
Breve
Medio
Medio o modernizzazione
importante)
Basso
Lungo (oppure modernizzazione
del componente)
Milano, 15 Marzo 2006
35
Rischi alti (Appendice naz.)
Situazione
03
04
07
08
13
15
16
E I
Precisione di arresto
Misure antivandalo
Chiusura parziale del vano di corsa
Dispositivi di blocco per porte di accesso
(ispezione) a vano di corsa e fossa
Parti mobili nello stesso vano, di più ascensori
Accesso alla fossa
Dispositivo di arresto in fossa e locale pulegge
Milano, 15 Marzo 2006
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
36
Rischi alti (Appendice naz.)
Situazione
17
22
25
26
27
30
a
E I
Illuminazione del vano
Dislivelli e recessi nel locale macchine
Porte di cabina/piano non cieche
Robustezza fissaggio della porta di piano
Porte di cabina/piano contenenti vetro
Protezione porte piano/cabina automatiche, (non
previsto uso disabili)
Milano, 15 Marzo 2006
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
37
Rischi alti (Appendice naz.)
Situazione
30
b
31
34
38
39
40
43
E I
Protezione porte piano/cabina automatiche,
(previsto uso disabili)
Dispositivi di blocco porte di piano
Chiusura automatica porte piano scorrevoli
orizzontali
Rapporto sicuro tra area utile cabina e portata
Assenza del grembiule cabina
Assenza porta cabina.
Protezione contro caduta da tetto cabina
Milano, 15 Marzo 2006
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
38
Rischi alti (Appendice naz.)
Situazione
53
b
54
b
56
58
59
60
a
E I
X
Freno elettromeccanico
X
Ritorno automatico al piano più basso
Ammortizzatori non adeguati
Distanza orizzontale tra superficie interna vano e
soglia, telaio accesso o bordo chiusura porte
Distanza orizzontale tra porta cabina e piano
Manovra di emergenza (elettrici)
Milano, 15 Marzo 2006
X
X
X
X
X
X
X
39
Rischi alti (Appendice naz.)
Situazione
60
b
62
63
66
70
a
70
b
71
73
E I
X
Manovra di emergenza (idraulici)
Arresto e controllo arresto macchinario
Allentamento funi/catene
Protezione contro elettrocuzione - contrassegni
Comando manovra ispezione
X
X
X
Milano, 15 Marzo 2006
X
X
X
Dispositivo di arresto su tetto cabina
Dispositivo di allarme
Controllo sovraccarico cabina
X
X
X
X
X
40
Rischi medi (Appendice naz.)
Situazione
02
03
04
05
12
14
15
17
Accessibilità ai disabili
Precisione di arresto
Misure antivandalo
Funzionamento sicuro in caso di incendio
Separazione in fossa tra ascensori contigui
Spazi liberi in testata e in fossa
Accesso sicuro a fossa
Illuminazione del vano
Milano, 15 Marzo 2006
E
H
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
41
Rischi medi (Appendice naz.)
Situazione
18
19
21
23
24
25
27
30
a
Recupero persone imprigionate nel vano
Accesso a locale macchine e pulegge
Distanze orizzontali nel locale macchine
Illuminazione locale macchine e pulegge
Supporti metallici (ganci movimento carichi)
Porte cabina/piano non cieche
Porte di cabina/piano contenenti vetro
Protezione porte piano/cabina automatiche,
(non previsto uso disabili)
Milano, 15 Marzo 2006
E
H
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
42
Rischi medi (Appendice naz.)
31
32
35
37
41
44
46
47
Situazione
E
H
Dispositivi di blocco porte di piano
Attrezzo speciale sblocco emergenza porte
Porte scorrevoli a più ante
Porta cabina orizz. motorizzata funzionante
solo con porta piano (a battente) chiusa
Blocco della botola di soccorso sulla cabina
Ventilazione cabina
Illuminazione emergenza cabina
Protezione contro infortuni (pulegge, pignoni)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Milano, 15 Marzo 2006
43
Rischi medi (Appendice naz.)
Situazione
48
50
a
50
b
51
52
53
a
57
Scarrucolamento funi da pulegge
Paracadute con limitatore compatibile (el.)
E
H
X
X
X
Paracadute con limitatore compatibile (el. OK) X
Dispositivo el. sicurezza tenditore limitatore
Eccesso velocità cabina in salita (elettrici)
Mov. incontrollato cabina (up/down) a porte
aperte (elettrici, e idraulici con M/B)
Interruttori di extracorsa
Milano, 15 Marzo 2006
X
X
X
X
X
X
X
44
Rischi medi (Appendice naz.)
Situazione
60
b
65
a
65
b
66
68
69
70
b
72
E
H
Manovra di emergenza (idraulici)
X
Dispositivo bassa pressione (idr. indiretti)
X
Disp. b. press. (idr. diretti - coll. non rigido)
X
Protez. elettrocuz. (IP2X) Contrassegno app.
Interruttori generali nel locale macchine
Inversione di fase
Dispositivo di arresto su tetto cabina
X
X
X
X
X
X
X
X
Comunicazione diretta L.M. e cabina
X
X
Milano, 15 Marzo 2006
45
Rischi bassi (Appendice naz.)
01
02
03
04
05
06
07
09
Situazione
E
H
Materiali pericolosi (es. amianto)
Accessibilità ai disabili
Precisione di arresto
Misure antivandalo
Funzionamento sicuro in caso di incendio
Difese del vano di corsa
Chiusura parziale del vano di corsa
Parete vano corsa sotto soglia porta di piano
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Milano, 15 Marzo 2006
X
46
Rischi bassi (Appendice naz.)
10
11
12
13
14
15
16
Situazione
E
H
Spazi accessibili sotto cabina, contrappeso o
massa di bilanciamento
Difesa contrappeso o massa di bilanciamento
Separazione in fossa tra ascensori contigui
Parti mobili nello stesso vano (più ascensori)
Spazi liberi in testata e in fossa
Accesso alla fossa
Dispositivo arresto (fossa e locale pulegge)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Milano, 15 Marzo 2006
X
47
Rischi bassi (Appendice naz.)
Situazione
17
20
25
27
28
29
30
a
Illuminazione del vano
Locale macchine e pulegge scivolosi
Porte cabina/piano non cieche
Porte di cabina/piano contenenti vetro
Trascinamento mani bambini (porte in vetro)
Illuminazione del piano
Protezione porte automatiche, (no disabili)
Milano, 15 Marzo 2006
E
H
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
48
Rischi bassi (Appendice naz.)
31
33
36
42
45
46
49
50
a
Situazione
E
H
Dispositivi di blocco porte di piano
Dispositivi blocco porte (accessibili esterno)
Resistenza al fuoco porte di piano
Robustezza tetto cabina e botola di soccorso
Illuminazione cabina
Illuminazione emergenza cabina
Protezione introduzione oggetti (funi/pulegge)
Paracadute con limitatore compatibile (el. OK)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Milano, 15 Marzo 2006
49
Rischi bassi (Appendice naz.)
Situazione
52
53
a
53
b
54
a
55
Eccesso velocità cabina in salita (elettrici)
Mov. incontrollato cabina (up/down) a porte
aperte (elettrici, e idraulici con M/B)
Freno elettromeccanico
E
H
X
X
X
X
X
Prot. caduta, vel. eccessiva, deriva cabina (I)
X
Sistema di guida C/P o M/B
Milano, 15 Marzo 2006
X
50
Rischi bassi (Appendice naz.)
Situazione
56
58
59
60
a
61
64
67
Ammortizzatori non adeguati
Distanza orizz. superficie interna vano e
soglia, accesso cabina o bordo porte cabina
Distanza orizzontale tra porta cabina e piano
Manovra di emergenza (elettrici)
Saracinesca (idraulici)
Limitatore tempo alimentazione motore
Protezione macchinario ascensore
Milano, 15 Marzo 2006
E
H
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
51
Rischi bassi (Appendice naz.)
Situazione
70
a
71
73
74
E
H
Comando manovra ispezione
X
X
Dispositivo di allarme
Controllo sovraccarico cabina
Informazioni su uso sicuro e manutenzione
X
X
X
X
X
X
Milano, 15 Marzo 2006
52
Sicurezza in ascensore
Situazione
legislativa
italiana
Milano, 15 Marzo 2006
53
Situazione legislativa italiana
Obblighi
previsti dalla
Legge
(Proprietario)
Milano, 15 Marzo 2006
54
D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162
Regolamento per l’attuazione della Direttiva 95/16/CE sugli ascensori
Articolo 15 - comma 7
Manutenzione
Milano, 15 Marzo 2006
55
Mantenimento in servizio
• Regolari
manutenzioni
(Ditta
specializzata)
• Verifica periodica
(almeno ogni 2 anni)
Milano, 15 Marzo 2006
56
D.P.R. 162/99 – Art. 15 comma 7
Se il manutentore rileva
un pericolo in atto, deve
fermare l'impianto, fino
a quando esso non sia
stato riparato,
informando: ===>
Milano, 15 Marzo 2006
57
D.P.R. 162/99 – Art. 15 comma 7
Proprietario
Soggetto incaricato delle
verifiche periodiche
Comune (per eventuali
provvedimenti)
Milano, 15 Marzo 2006
58
Mantenimento in servizio
• Attenersi alle prescrizioni
della Verifica Periodica
• Provvedere alle:
- riparazioni
- sostituzioni
promosse dal manutentore
Milano, 15 Marzo 2006
59
D.P.R. 162/99 – Art. 15 comma 7
Si
No
Pericolo
in atto?
Informare
OK
Proprietario
Comune
Organismo
Elenco delle
riparazioni che il
proprietario
deve eseguire
Milano, 15 Marzo 2006
60
Pericolo in atto
Come si può
rilevare?
e in modo
univoco?
Milano, 15 Marzo 2006
61
Sicurezza in ascensore
Appendice nazionale
della norma
EN 81-80
(UNI EN 81-80:2004)
Milano, 15 Marzo 2006
62
La norma UNI EN 81-80:2004
Cataloga pericoli e
situazioni
pericolose
(ascensori esistenti)
Milano, 15 Marzo 2006
63
La norma UNI EN 81-80:2004
Indica azioni
correttive
(progressive e
selettive)
Milano, 15 Marzo 2006
64
La norma UNI EN 81-80:2004
Dubbi da
sciogliere
Milano, 15 Marzo 2006
65
La norma UNI EN 81-80:2004
Norma o appendice nazionale?
Differenze tra il livello rischi per
EN 81-80 e Appendice nazionale
Norma obbligatoria o volontaria?
Valutazione dei rischi (ISO 14798) o
compilazione di un formulario?
Riferimento a norma non ancora
pubblicata (prEN 81-21)
Milano, 15 Marzo 2006
66
La norma UNI EN 81-80:2004
Terminologia non certa:
‘adeguato’, ‘sicuro’,
‘equivalente’..
Definizioni: edifici civili, bassi..
Conseguenze fenomeni di fatica
Disabili (per quanto applicabile)
Milano, 15 Marzo 2006
67
Sicurezza in ascensore
Il decreto
legislativo
6 settembre 2005
n. 206
Codice del Consumo
Milano, 15 Marzo 2006
68
Finalità del decreto
Riordino delle normative
concernenti i processi di
acquisto e consumo
Milano, 15 Marzo 2006
69
Prodotto
Qualsiasi prodotto destinato al consumatore, anche
nel quadro di una prestazione di servizi, o
suscettibile, in condizioni ragionevolmente
prevedibili, di essere utilizzato dal consumatore,
anche se non a lui destinato, fornito o reso
disponibile a titolo oneroso o gratuito nell’ambito di
un'attività commerciale, indipendentemente dal
fatto che sia nuovo, usato o rimesso a nuovo; tale
definizione non si applica ai prodotti usati, forniti
come pezzi d'antiquariato, o come prodotti da
riparare o da rimettere a nuovo prima
dell'utilizzazione, purché il fornitore ne informi per
iscritto la persona cui fornisce il prodotto
Milano, 15 Marzo 2006
Prodotto sicuro
Ogni prodotto che, in condizioni di uso
normali o prevedibili, compresa la durata
e, se del caso, la messa in servizio,
l’installazione e la manutenzione, non
presenti alcun rischio o presenti rischi
minimi, compatibili con l'impiego del
prodotto e considerati accettabili secondo
un livello elevato di tutela della salute e
sicurezza delle persone
Milano, 15 Marzo 2006
71
Prodotto pericoloso
Qualsiasi prodotto
che non risponda
alla definizione di
prodotto sicuro
Milano, 15 Marzo 2006
72
Dovere del Produttore
Immettere sul
mercato
solo prodotti
sicuri
Milano, 15 Marzo 2006
73
Dovere del Produttore
Presunzione e
valutazione
della sicurezza
Milano, 15 Marzo 2006
74
Presunzione della sicurezza (1)
In mancanza di specifiche disposizioni
comunitarie che disciplinano gli aspetti
di sicurezza, un prodotto si presume
sicuro se è conforme alla legislazione
vigente nello Stato membro in cui il
prodotto è commercializzato e con
riferimento
ai
requisiti
cui
deve
rispondere sul piano sanitario e della
sicurezza
Milano, 15 Marzo 2006
75
Presunzione della sicurezza (2)
Si presume che un prodotto sia sicuro,
per i rischi e le categorie di rischi
disciplinati dalla normativa nazionale,
quando è conforme alle norme nazionali
non cogenti che recepiscono le norme
europee i cui riferimenti sono stati
pubblicati dalla Commissione europea nella
GUCE (art. 4 direttiva 2001/95/CE)
Milano, 15 Marzo 2006
76
Presunzione della sicurezza
In assenza di (1) e (2), la sicurezza del
prodotto è valutata in base a:
Norme nazionali non cogenti che
recepiscono norme europee EN 81-80
Norme in vigore nello Stato membro
di commercializzazione del prodotto,
Raccomandazioni della Commissione su
orientamenti per la valutazione della
sicurezza dei prodotti 95/216/CE
Milano, 15 Marzo 2006
Controlli
I Ministeri delle attività
produttive, della salute, del lavoro
e delle politiche sociali,
dell'interno, dell'economia e delle
finanze, delle infrastrutture e
trasporti, e le altre
amministrazioni pubbliche di volta
in volta competenti per
l’effettuazione dei controlli
Milano, 15 Marzo 2006
78
Azioni delle Autorità
Vietare l’immissione
del prodotto
Ordinare il richiamo
Ordinare il ritiro
Milano, 15 Marzo 2006
79
Sanzioni previste
Da 6 a 12 mesi di arresto
Fino a 50.000 euro
Milano, 15 Marzo 2006
80
Sicurezza in ascensore
Il decreto
legislativo
6 settembre 2005
Codice del Consumo
Validità e operatività
Milano, 15 Marzo 2006
81
Validità del Codice del Consumo
MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
DECRETO 16 gennaio 2006
Regole per il miglioramento della sicurezza degli
ascensori per passeggeri e degli ascensori per
merci esistenti: UNI EN 81-80.
IL DIRETTORE GENERALE
per lo sviluppo produttivo e per la competitività
Milano, 15 Marzo 2006
82
Validità del Codice del Consumo
Visto il decreto ministeriale 26 ottobre 2005,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14
novembre 2005 …..………………………………;
Vista la necessità che il decreto direttoriale
previsto dall'art. 2, comma 5 ……………….. sia
accompagnato
preventivamente
dalla
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana del testo in lingua italiana
della norma tecnica europea UNI EN 81-80;
Milano, 15 Marzo 2006
83
Validità del Codice del Consumo
Vista l'autorizzazione alla pubblicazione
pervenuta dall'Ente nazionale italiano
di unificazione;
Considerata
l'opportunità
di
provvedere alla diffusione della norma
UNI EN 81-80;
DECRETA:
Milano, 15 Marzo 2006
84
Validità del Codice del Consumo
Art. 1.
In relazione all'emanazione del decreto direttoriale
previsto dall'art. 2, comma 5 del decreto
ministeriale 26 ottobre 2005, e' disposta la
pubblicazione della norma EN 81-80 nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 gennaio 2006
Il direttore generale: Goti
Allegato vedere da pag. 72 a pag. 86 della G.U.
Milano, 15 Marzo 2006
85
Validità del Codice del Consumo
Milano, 15 Marzo 2006
86
Validità del Codice del Consumo
Codice del Consumo: operante
Operante, indipendentemente da ogni altro
provvedimento
D.M. 16 gennaio: norma EN 81-80 recepita
nell’ordinamento italiano
Mancato rispetto norma EN 81-80: prodotto
non sicuro
Milano, 15 Marzo 2006
87
Sicurezza in ascensore
L’applicazione pratica
del decreto:
Una proposta
Milano, 15 Marzo 2006
88
Una proposta di applicazione
La lista
Tabella 1/A -
Lista di riscontro di sicurezza per gli ascensori
esistenti in Italia - Priorità alte
n°
03
Requisito
Precisione di arresto
EN 81-80
5.2.2
Ascensori/componenti interessati
Ascensori a 1 velocità
04
07
Misure antivandalo
Chiusura parziale del
vano di corsa
5.3
5.5.1.2
Classe di vandalismo alta
Idraulici con difese come da DPR
Dispositivi di blocco
per porte di accesso
(ispezione) a vano di
corsa e fossa
Parti mobili nello
stesso vano, di più
ascensori
Accesso alla fossa
5.5.2
08
13
15
16
17
Dispositivo di arresto
in fossa e locale
pulegge di rinvio
Illuminazione del
vano
Misura da adottare
Regolazione velocità (V3F/valvola regolata) per avere
precisione secondo EN 81-70, 5.3.3 (+/- 10 e +/- 20 mm)
Implementare prescrizioni di EN 81-71
Difesa del vano di corsa secondo EN 81-1&2:1998,
Sn.
A
E
X
H
X
NA
A
X
X
X
A
X
X
1497/63 (art. 87)
5.2.1.2
Porte o sportelli di ispezione/soccorso
non conformi a EN 81-1&2:1985&7 o
EN 81-1&2:1998
Installare dispositivi secondo UNI EN 81-1&2:1998,
5.5.6.2
Non conformità a EN 81-1&2:1985&7 o
EN 81-1&2:1998
Per distanze < 0,5 m installare difesa di separazione
secondo EN 81-1&2:1998, 5.6.2.2
A
X
X
5.5.8
Non conformità a EN 81-1&2:1985&7 o
EN 81-1&2:1998 e a parere CNR
661004/79 (profondità fossa >= 1 m)
Ascensori idraulici secondo norme
anteriori a EN 81-2:1987
Realizzare accesso a fossa secondo UNI EN 81-
A
X
X
Ascensori secondo norme antecedenti
DPR 1497/63 (e non conformi a parere
CNR 670206/134)
Adeguare illuminazione vano a EN 81-1&2:1998, 5.9
5.5.9
5.5.10
5.2.2.2.1
1:1998, 5.7.3.2 o EN 81-2:1998, 5.7.2.2
Installare interruttore secondo EN 81-2:1998, 5.7.2.5,
A
X
A
X
6.4.5
Milano, 15 Marzo 2006
89
Una proposta di applicazione
5.3.3 Precisione di fermata/livellamento
Nel corso dell'uso previsto:
- la precisione di fermata della cabina deve
essere ± 10 mm;
- deve essere mantenuta una precisione di
livellamento di ± 20 mm.
Milano, 15 Marzo 2006
90
R
Una proposta di applicazione
R
Idr.
268
El.
587
Idr.
1497
El.
1497
=DL
600
<DL
600
EN
81-80
1
Rischio / Situazione pericolosa
Misura di
adeguamento
Presenza di materiali pericolosi (amianto)
Eliminare
2
NA
Accessibilità ai disabili (non conformità a Legge 13)
EN 81-70
2
NA
Accessibilità ai disabili (conformità a Legge 13)
EN 81-70
3
Arresto/livellamento al piano - 1 Velocità (10/20 mm)
V3F/Valv. reg.
3
Arresto/livellamento al piano - 2 Velocità (10/20 mm)
V3F/Valv. reg.
3
Arresto/livellamento al piano (10/20 mm)
Controllare
4
NA
Classe di vandalismo alta
EN 81-71
4
NA
Classe di vandalismo media
EN 81-71
4
NA
Classe di vandalismo bassa
EN 81-71
5
NA
Edifici alti (evacuazione con ascensore)
EN 81-73
5
NA
Edifici bassi (evacuazione senza ascensore)
EN 81-73
6
Difese non cieche del vano di corsa
EN 81-1&2:1998
7
Difese parziali non conformi a EN 81-1&2:98
EN 81-2:1998
7
Difese parziali non conformi a EN 81-1&2:98
EN 81-1&2:1998
8
Accessi al vano non conformi a EN 81-1&2
EN 81-1&2:1998
9
Parete sotto le porte di piano
EN 81-1&2:1998
10
Spazi sotto cabina, contrappeso, massa bilanciamento
EN 81-1&2:1998
11
Difesa in fossa (contrappeso o massa bilanciamento)
EN 81-1&2:1998
12
Difesa di separazione in fossa multipla
EN 81-1&2:1998
12
Difesa di separazione in fossa multipla
EN 81-1&2:1998
13
Ascensori nello stesso vano (≠ EN 81-1&2)
EN 81-1&2:1998
13
Ascensori nello stesso vano (≠ EN 81-1&2)
EN 81-1&2:1998
Milano, 15 Marzo 2006
91
L’estrazione: rischi alti
Una proposta di applicazione
R
Idr.
268
Rischio / Situazione pericolosa
Misura di
adeguamento
3
Arresto/livellamento al piano - 1 Velocità (10/20 mm)
V3F/Valv. reg.
4
Classe di vandalismo alta
EN 81-71
26
Fissaggi porte scorrevoli orizzontali soggetti usura
EN 81-1&2:1998
Protezione porte (uso da parte dei disabili)
EN 81-70
43
Tetto della cabina senza parapetto
EN 81-1&2:1998
62
Contattori indipendenti mancanti
EN 81-1&2:1998
71
Dispositivo di allarme mancante
EN 81-1&2:1998
73
Dispositivo di sovraccarico in cabina (area grande)
EN 81-1&2:1998
30b
Milano, 15 Marzo 2006
92
L’estrazione: rischi medi
Una proposta di applicazione
R
Idr.
268
Rischio / Situazione pericolosa
Misura di
adeguamento
3
Arresto/livellamento al piano - 2 Velocità (10/20 mm)
V3F/Valv. reg.
4
Classe di vandalismo media
EN 81-71
5
Edifici alti (evacuazione con ascensore)
EN 81-73
18
Imprigionamento persone (vano di corsa)
EN 81-1&2:1998
19
Accesso al locale del macchinario
EN 81-1&2:1998
27
37
Porte con vetro temperato
Porte di piano e di cabina non interbloccate
EN 81-1&2:1998
EN 81-1&2:1998
52
Velocità eccessiva salita (presenza di rischi particolari)
EN 81-1:1998
Movimenti incontrollati della cabina (presenza rischi 38 e 52)
EN 81-1:1998
57
Interruttori di extracorsa
EN 81-1&2:1998
68
Interruttori non bloccabili nel locale del macchinario
EN 81-1&2:1998
53a
Milano, 15 Marzo 2006
93
Una proposta di applicazione
L’estrazione: rischi bassi
R
Idr.
268
Rischio / Situazione pericolosa
Misura di
adeguamento
2
Accessibilità ai disabili (conformità a Legge 13)
EN 81-70
3
Arresto/livellamento al piano (10/20 mm)
Controllare
4
Classe di vandalismo bassa
EN 81-71
5
Edifici bassi (evacuazione senza ascensore)
EN 81-73
6
Difese non cieche del vano di corsa
EN 81-1&2:1998
7
Difese parziali non conformi a EN 81-1&2:98
EN 81-1&2:1998
9
Parete sotto le porte di piano
EN 81-1&2:1998
11
Difesa in fossa (contrappeso o massa bilanciamento)
EN 81-1&2:1998
12
Difesa di separazione in fossa multipla
EN 81-1&2:1998
13
Ascensori nello stesso vano (≠ EN 81-1&2)
EN 81-1&2:1998
15
Accesso fossa ≠ EN 81-1&2 ma = CNR
EN 81-1&2:1998
17
Illuminazione vano ≠ DM 587 o ≠ DPR 268
EN 81-1&2:1998
25
Porte a battente non cieche
EN 294
27
Porte con vetro retinato / laminato
EN 81-1&2:1998
28
Trascinamento delle mani dei bambini
EN 81-1&2:1998
30a
Protezione porte (non uso da disabili)
EN 81-1&2:98/70
31
Dispositivo di blocco delle porte piano ≠ EN 81-1&2
EN 81-1&2:1998
36
Resistenza al fuoco delle porte di piano
Soddisfare req.
52
Velocità eccessiva salita (assenza di rischi particolari)
EN 81-1:1998
53a
Movimenti incontrollati della cabina (assenza rischi 38 e 52)
EN 81-1:1998
54a
Discesa libera e deriva della cabina
EN 81-2:1998
Ascensori con ammortizzatori ≠ EN 81-1&2:1998
EN 81-1&2:1998
Bottoniera di ispezione non conforme
EN 81-1&2:1998
71
Dispositivo di allarme non conforme a EN 81-28
EN 81-1&2:1998
73
Dispositivo di sovraccarico in cabina (altri)
EN 81-1&2:1998
74
Informazioni e marcature
EN 81-1&2:1998
56
70a
Milano, 15 Marzo 2006
94
La norma europea EN 81-80
Grazie per l’attenzione
Milano, 15 Marzo 2006
95
Fly UP