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Marco Migliardi presenta… La Decolonizzazione
Marco Migliardi presenta… La Decolonizzazione www.polovalboite.it/didattica.htm Contents www.polovalboite.it/didattica.htm 1 La Decolonizzazione 2 L’India 3 L’Africa 4 Il neocolonialismo prof. Marco Migliardi L’argomento www.polovalboite.it/didattica.htm Dopo la fine della WW2, 750 milioni di persone 1/3 della pop. mondiale era colonizzata Oggi vivono sotto dominio coloniale pochi milioni di persone che godono in genere di maggiori privilegi rispetto ai cittadini della madrepatria Per questo si può dire che la decolonizzazione è uno dei processi storici più importanti del 900 La lezione spiegherà come si realizzò questo processo prof. Marco Migliardi Le cause www.polovalboite.it/didattica.htm crescita della coscienza collettiva dell'uguaglianza Pressioni di USA e URSS Carta Atlantica 1941 Europa + debole In guerra spesso aiutati da truppe coloniali Nelle colonie si era formata una nuova classe d’èlite prof. Marco Migliardi Le 3 fasi della decolonizzazione www.polovalboite.it/didattica.htm 1945 1956 Asia e maggior parte del mondo arabo (Marocco, Egitto, Arabia Saudita, …) In modo pacifico 1957 1965 Africa Nera e Algeria. A volte in seguito a conflitti 1966 1990 America Centrale e Africa meridionale (spesso con conflitti) prof. Marco Migliardi Mappa della deconolizzazione www.polovalboite.it/didattica.htm prof. Marco Migliardi L’India www.polovalboite.it/didattica.htm “Scoperta” nel 1498 dai portoghesi di Vasco da Gama Poco a poco le Compagnie commerciali inglesi presero il monopolio dei commerci Nel 1763 gli inglesi diventano padroni dell’India e vi restarono fino all’indipendenza nel 1947 prof. Marco Migliardi Il sistema delle compagnie inglesi www.polovalboite.it/didattica.htm Aumenti tasse 2 sistemi Zamindari: gli addetti alla riscossione delle tasse diventavano proprietari terrieri, se riuscivano ad aumentare le entrate da girare allo stato Ryotwari: I contadini diventavano proprietari dei piccoli fondi che coltivavano in cambio di un canone annuo molto elevato: se non potevano pagare si passava al sequestro della terra La conclusione era la stessa: i contadini perdevano le loro terre e l’economia di villaggio veniva distrutta prof. Marco Migliardi Il traffico sul sale www.polovalboite.it/didattica.htm I grossisti indiani lo vendevano in India Metà del sale veniva acquistato dalle Compagnie a 4 rupie e portato in GB Prezzo 6 rupie e mischiato con sabbia Chi lo acquistava aggiungeva altra sabbia E lo rivendeva a 8 rupie, e così via… Alla fine i villaggi compravano il sale 30 volte + caro che in GB prof. Marco Migliardi La truffa del cotone Il vero tracollo si ebbe con la Rivoluzione Industriale in GB. L’india che da anni esportava tessuti e filati di cotone fu costretta ad assorbire la produzione delle industrie inglesi Abiti + brutti e + cari dei suoi e fatti col suo cotone grezzo che veniva esportato in GB per lavorarlo www.polovalboite.it/didattica.htm prof. Marco Migliardi … e infine, la fame l’India fu costretta a produrre materie prime per il mercato mondiale (cotone, juta ,arachidi, tabacco, the) a scapito dei cereali. gravissime crisi alimentari Nell’ultimo quarto dell’800 si stimano in 15.000.000 i morti per fame in India nella prima metà dell’800 ci furono solo 1.400.000 morti per carestie www.polovalboite.it/didattica.htm prof. Marco Migliardi L’India alla fine del colonialismo www.polovalboite.it/didattica.htm 1 2 3 Scomparsa dell’artigianato locale, specie del tessile Le industrie indiane erano scoraggiate dai dazi imposti dalla GB Nel 1950 il livello di vita era + basso rispetto al 1750. Quello dei paesi europei era aumentato di 5 volte. Nessun investimento nella cultura: l’analfabetismo era del 75% L’80% della popolazione lavorava in agricoltura. La popolazione era aumentata enormemente ma senza prospettive di lavoro. La dipedennza dalla GB era totale Disindustrializzazione prof. Marco Migliardi Gandhi Contro tutte queste ingiustizie combatterà per oltre 20 anni Gandhi Le sue armi: la Resistenza passiva, la non collaborazione, la disobbedienza pacifica Azioni importanti furono il boicottaggio dei prodotti inglesi e la marcia del sale, per rompere il monopolio inglese www.polovalboite.it/didattica.htm prof. Marco Migliardi L’Indipendenza www.polovalboite.it/didattica.htm La si ottenne solo dopo la WW2 L’India infatti si era trovata in guerra Di fronte alla minaccia di continui boicottaggi anti inglesi, la GB fu costretta a promettere l’Indipendenza In guerra l’India perse oltre 2 milioni di uomini Nel 1947 ci fu finalmente il riconoscimento dell’indipendenza indiana prof. Marco Migliardi L’Africa verso l’Indipendenza Dopo l’indipendenza dell’india nascono movimenti guerriglieri in Madagascar, in Kenia (i Mau-Mau) in Camerun. Scarsi successi ma nuovi problemi per le potenze coloniali Numerose furono poi le manifestazioni guidate da intellettuali di formazione europea (Senghor). Qs movimenti portarono all’indipendenza gia’ nel 57 di alcuni stati quali Ghana, Guinea, Senegal www.polovalboite.it/didattica.htm Senghor, I presidente del Senegal dal 1960 all’80 prof. Marco Migliardi Il caso del Congo belga 1 Le prime rivolte popolari trovarono impreparati i belgi e ben presto il capo della rivolta, Patrice Lumumba, divenne capo del Governo Lumumba era un intellettuale marxista che tentò di far nascere uno stato socialista in Africa, svincolato dalle grandi compagnie capitalistiche occidentali che in Africa già facevano affari d’oro sulla pelle degli africani. www.polovalboite.it/didattica.htm Patrice Lumumba prof. Marco Migliardi Congo 2 Le potenze occidentali reagirono subito agevolarono con aiuti militari la scissione della parte più ricca del paese, il Katanga Poi arrivarono fino all’assassinio di Lumumba e alla sua sostituzione con un governo militare filoccidentale guidato dal generale Mobutu. www.polovalboite.it/didattica.htm Mobutu, presidente del Congo imposto da USA, F e Gb prof. Marco Migliardi La decolonizzazione pacifica www.polovalboite.it/didattica.htm Fu la + frequente Perchè? per l'intervento dell'ONU che dal 1960 chiese in via ufficiale la fine del Colonialismo e dava sanzioni a chi non concedeva l’indipendenza (Sudafrica vs. Namibia) Le colonie così come erano strutturate non erano più economicamente interessanti. La decolonizzazione pacifica avrebbe permesso alle potenze coloniali di influenzare le scelte politiche dei nuovi leader prof. Marco Migliardi Conseguenze www.polovalboite.it/didattica.htm Gli stati nati da queste decolonizzazioni pacifiche erano debolissimi e spesso non riuscirono a contrastare guerre intestine e etniche (Nigeria e Biafra). I loro governi o si allineavano sulle volontà politiche degli ex-coloni o cercavano partner e alleanze in area socialista (Angola, Tanzania...) Raramente si realizzo’ la democrazia in Africa. I governi più comuni erano quelli a guida militare, spesso nascostamente appoggiati da forze economiche occidentali. prof. Marco Migliardi Date dell’Indipendenza www.polovalboite.it/didattica.htm 1960: anno dell’Africa Tra le ultime colonie ad ottenere l’indipendenza quelle portoghesi L’ultima fu la Namibia (dal Sudafrica) prof. Marco Migliardi Caratteristiche comuni www.polovalboite.it/didattica.htm Numerosi regimi dittatoriali e guerre etniche Divennero aree di influenza delle 2 potenza della guerra fredda Nuove forme di sudditanza verso i paesi coloniali Boom demografico prof. Marco Migliardi Le nuove dipendenze www.polovalboite.it/didattica.htm I nuovi paesi africani cercarono la crescita nell’industria Difficoltà: Mancanza di tecnologie Mancanza di personale qualificato Furono così costretti ad importare tecnologie e a dipendere totalmente dai paesi occidentali prof. Marco Migliardi Il Neocolonialismo In agricultura le cose andarono ancora peggio Le colonie accettarono le richieste occidentali Si trasformarono in monoculture soggette alle fluttuazioni del mercato Impossibile raggiungere l’ autonomia alimentare Caso del Senegal Si ritrovano quindi soggetti ai soliti rapporti svantaggiosi dell’era coloniale Il rischio dei biocarburanti www.polovalboite.it/didattica.htm prof. Marco Migliardi Ripassando… www.polovalboite.it/didattica.htm prof. Marco Migliardi www.polovalboite.it/didattica.htm