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Lo sviluppo della competenza lessicale e la sua
Io parlo straniero Firenze 16 ottobre 2012 Sala Luca Giordano Palazzo Medici Riccardi Lo sviluppo della competenza lessicale e la sua centralità nell’apprendimento scolastico dall’infanzia all’adolescenza Lucia Bigozzi Università di Firenze Lucia Bigozzi 1 Concetto Conceptus, p.p. concipere Significato p.p. significare signum facere Lucia Bigozzi 2 Gesto deittico Lucia Bigozzi 3 50 parole 18-20 mesi 24 mesi 140 parole 3 anni 440 parole Lucia Bigozzi 4 ESPLOSIONE DEL LESSICO FINE SCUOLE SUPERIORI 40.000 PAROLE ADULTO MEDIA CULTURA 60.000 Lucia Bigozzi 5 Cosa intendiamo per competenza lessicale? Lucia Bigozzi 2009 6 COMPETENZA LESSICALE Non solo numero di parole conosciute qualità della conoscenza delle parole Lucia Bigozzi 2009 7 Il vocabolario non si sviluppa per accumulazione ma grazie a processi che comprendono: costruzione, organizzazione, arricchimento di strutture Perfezionamento progressivo dei significati delle parole. Lucia Bigozzi 2009 8 Scartiamo un apprendimento per associazione Assumiamo un percorso di potenziamento delle regolarità attraverso le quali l’individuo costruisce i significati delle parole. Lucia Bigozzi 2009 9 l’espansione lessicale avviene seguendo alcune regolarità processuali che il bambino costruisce che si modificano nel corso dello sviluppo Lucia Bigozzi 2009 10 categorie Attributi percettivi Funzioni ed azioni Lucia Bigozzi 11 FARE CATEGORIE Sottoestensione Sovraestensione chiamare chiamare “ba- “ba-bau” bau” solo il MIO cane TUTTI gli animali pelosi a 4 zampe.. Lucia Bigozzi 12 Antonimie Bello Brutto Lucia Bigozzi 13 sinonimie Bello Magnifico Elegante Sereno Lucia Bigozzi 14 CONTESTO “Napoleone, grande generale, era di bassa statura e non riusciva a prendere un libro che era in alto sopra uno scaffale…” COME ERA NAPOLEONE? Fino a 7-8 anni ALTO Lucia Bigozzi 15 E’ POSSIBILE POTENZIARE QUESTI PROCESSI DI COSTRUZIONE DEI SIGNIFICATI? ABBIAMO COSTRUITO UN PERCORSO CHE E’ STATO SOTTOPOSTO A PROVE EMPIRICHE CHE NE HANNO DIMOSTRATO L’ EFFICACIA Lucia Bigozzi 16 Lessico e ortografia Lucia Bigozzi, Elena Falaschi, Filippo Boschi POTENZIAMENTO DELLA COMPETENZA LESSICALE Lucia Bigozzi 17 Lessico e ortografia Schede di esercizio Schede metacognitive di verifica Schede metacognitive di autocorrezione consapevolezza e controllo del linguaggio Metacognizione consapevolezza e controllo del proprio percorso di apprendimento Lucia Bigozzi 18 Il percorso di potenziamento è EFFICACE SU: Competenza lessicale Sinonimi Antonimi Categorizzazioni Funzionalizzazioni Il trattamento ha efficacia maggiore per chi ha un livello iniziale più basso, per i più giovani, per le competenze più evolute (sinonimi contestuali) DATI DISAGGREGATI PER LA VARIABILE “MAESTRO” Lucia Bigozzi 19 EFFICACE ANCHE SU: COMPRENSIONE IN LETTURA FLUIDITA’ VERBALE Lucia Bigozzi 20 ORTOGRAFIA Il trattamento ha un effetto in media di 1 errore in meno ogni 27 parole per gli errori ortografici nella frase. Il livello di correttezza ortografica dopo il trattamento dipende dal livello finale di competenza lessicale raggiunta (4.4 errori in meno per ogni punto di competenza lessicale raggiunta). Lucia Bigozzi 21 L’effetto del trattamento è tanto maggiore quanto maggiore è il numero di errori iniziali: 1 errore in meno ogni 66 parole per chi fa pochi errori prima del trattamento (-1 deviazione standard dalla media di errori ortografici iniziali) 1 errore in meno ogni 18 parole per chi fa tanti errori prima del trattamento (+1 deviazione standard dalla media). Lucia Bigozzi 22 Lucia Bigozzi 23 stimolo zebra rappresentazione percettiva zebra rappresentazione ortografica <zebra> procedure di conversione grafema-fonema z e b r a /dz/ / / /b/ /r/ /a/ lessico ortografico <zebra> sistema semantico rappresentazione fonologica /’dzbra/ risposta Lucia Bigozzi lessico fonologico /’dzbra/ 24 Si rievocano meglio le parole che sono state codificate in base al significato (profondamente) rispetto a quelle codificate in base a caratteristiche grafiche e fonologiche (superficialmente): teoria dei livelli di elaborazione (Craik e Lockart 1972; Craik e Tulving, 1975). Lucia Bigozzi 25 I bambini sottoposti a trattamento sono in grado di avere in memoria una corretta rappresentazione ortografica della parola di cui possiedono il significato, di vedere se la parola è scritta bene e di notare eventuali parole “storpie”, cosa che capita a noi adulti quando immediatamente notiamo in una parola familiare scritta male qualche cosa che non va bene. Lucia Bigozzi 26 GIORGIO (9 anni, IV elementare) padre ingegnere, madre professoressa di storia dell’arte. sorella maggiore di tre anni (relazione serena). prematuro comparsa del linguaggio intorno ai due anni inserito normalmente al nido e a scuola dell’infanzia impacciato nei movimenti, nel linguaggio, nel disegno. alla scuola elementare ha iniziato a mostrare fatica nel seguire il ritmo degli altri nella lettura e nella scrittura. QI 136 Diagnosi di disortografia a 9 anni Lucia Bigozzi 27 Giorgio: prima Lucia Bigozzi 28 Giorgio: dopo Lucia Bigozzi 29 Risultati: Giorgio Prova Dettato di brano (n° errori) Dettato di frasi (n° errori) T1 (prima) T2 (dopo) Media e d.s. popolazione di riferimento N° errori commessi da Giorgio Media e d.s. popolazione di riferimento N° errori commessi da Giorgio M = 3.8 (d.s. 4.12) 18 (+ 3 d.s.= 16.16) M = 4.52 (d.s. 3.8) 8 (entro 1 d.s.) M = 11.75 (d.s. 8.7) 18 (entro 1 d.s.) M = 10.1 (d.s. 8.7) 25 (+ 2 d.s. = 27.5) Lucia Bigozzi 30 Simone (16 anni, II° anno di scuola superiore) Madre casalinga Padre medico figlio unico iter scolastico regolare, problemi di lettura e di scrittura insorti fin dalla prima classe delle scuole elementari diagnosi di dislessia e disortografia a 11 anni Lucia Bigozzi 31 DOPO PRIMA 10 errori Lucia Bigozzi 1 errore 32 Risultati: Simone Prova T1 (prima) Media e d.s. popolazione di riferimento N° errori commessi da Simone Dettato di brano (n° errori) M = 3.65 (d.s. 2.8) III media 40 (+ 13 d.s.= 40.05) Dettato di frasi (n° errori) M = 8.12 (d.s. 8.86) V elem. 26 (+ 2 d.s. = 25.84) Lucia Bigozzi T2 (dopo) Media e d.s. N° errori popolazione commessi da di Simone riferimento M = 3.65 (d.s. 2.8) III media 14 (+ 4 d.s. = 14.85) M = 8.12 (d.s. 8.86) V elem. 12 (entro 1 d.s.) 33 Francesco 15 anni II superiore Madre casalinga Padre impiegato Figlio unico istituto tecnico diagnosi di dislessia e disortografia in IV elementare con certificazione di handicap (L. 104/1992). Lucia Bigozzi 34 Risultati Francesco SCRITTURA errori Popolazione di riferimento Media e d.s. FRANCESCO PRIMA FRANCESCO DOPO Parole Num. Errori .47 (d.s. .82) 6 (+ 6 d.s.=5.39) 1 Non parole Num. Errori 2.2 (d.s. 2.2) 10 (+ 3,5 d.s.=9.9) 2 .7 (d.s. 1) 9 (+ 8 d.s=8.7) 1 Parole omofone Num. Errori Lucia Bigozzi 35 SOGGETTO SOGGETTO Bambino di 9 anni V elementare e I media Diagnosi di dislessia lieve e disortografia grave METODO – Materiali e Procedura MATERIALE E PROCEDURA Prima e dopo il trattamento rilevazione correttezza ortografica, rapidità e correttezza di lettura DDE – 2 (Sartori et. al., 2007) LE PROVE PROVE MT Cornoldi et. al.,1992) Batteria per la Valutazione della Scrittura e Competenza Ortografica (Tressoldi e Cornoldi, 2000) METODO – Trattamento “Lessico e Ortografia” Le schede 3 sezioni Superamento grammatiche infantili Arricchimento del vocabolario Arricchimento capacità di contesto articolate Esercizio Metacognitive verifica Metacognitive autocorrezione RISULTATI RISULTATI RISULTATI Prove MT DISCUSSIONE Matteo dopo il trattamento Compie meno errori ortografici nella scrittura E’ più rapido e corretto nella lettura DISCUSSIONE Il trattamento “Lessico e Ortografia” Potenziando la competenza lessicale Ottimizza la via lessicale di lettura e scrittura Migliorando lettura e scrittura CLASSE PRIMA Cappuccetto Rosso 1 Una bambina vestita di ROSSO 2 giocava ALLEGRA con una mantella addosso. 3 La mamma la chiama: “Dai Cappuccetto, 4 PORTA alla nonna questo pacchetto. 5 Ho messo FOCACCIA, MIELE E UNA TORTA SALATA, 6 vai dalla nonna che è tanto malata! 7 Ma fai attenzione, non passare dal BOSCO, 8 che lì puoi incontrare un tipo un po’ LOSCO”. 9 La bimba CONTENTA prende il cestino 10 e IMBOCCA il sentiero cantando pianino. 11 Ma quanti fiori, uccellini, farfalle, 12 ALBERI GRANDI, PINI E BETULLE! Lucia Bigozzi 44 13 Cappuccetto si attarda a raccogliere i FIORI, 14 indovinate adesso chi SPUNTA fuori? 15 E’ proprio il LUPO che le si avvicina 16 e le chiede: “Dove vai bella bambina?” 17 “Attraverso il bosco per andare alla CASETTA 18 della mia CARA nonnina che mi aspetta”. 19 Lui risponde LESTO: “Facciamo una gara di velocità? 20 Io PRENDO questa strada e tu quel sentiero là”. 21 Così l’ASTUTO lupo corre via veloce 22 mentre Cappuccetto pensa: “Non è poi così FEROCE!” 23 Il lupo IN UN BALENO è già dalla nonnina 24 e bussa alla porta facendo una vocina:…….. Lucia Bigozzi 45 Rigo 5: FOCACCIA - (Vincolo grafo-fonemico) Cappuccetto Rosso porta alla nonna una foca cattiva? Metti una crocetta. SI NO Se hai risposto NO, disegna cosa le porta. Lucia Bigozzi 46 Rigo 14: SPUNTA - (Frequenza d’uso-Significato dominante – Funzionalizzazioni) Segna con una crocetta le cose che possono SPUNTARE. Il sole Un colore Un quadro Un fiore Un’idea Una finestra Una matita Un dente Lucia Bigozzi 47 Rigo 39: SVEGLIO – (Contesto) Continua le seguenti frasi. 1. Io mi SVEGLIO quando …………………………………………………… ……………………. …………………………………………………… …………………………………………………. 2. Paolo è un bambino SVEGLIO perché …………………………………………………… …….. …………………………………………………… …………………………………………………. 3. Non sono stato SVEGLIO quella volta che …………………………………………………… … …………………………………………………… Lucia Bigozzi 48 …………………………………………………. Gruppi sperimentali e gruppi di controllo di I elementare Longitudinale (due anni scolastici) Rilevazioni in tre tempi (Iniziale, intermedio, finale) Risultati Il gruppo sperimentale è significativamente migliore nell’ortografia (p>0.001) nella scrittura di parole, sia alla prima che alla seconda rilevazione. Lucia Bigozzi 49 Riflessioni conclusive Importanza di questo studio: 1. Prova empirica di efficacia 2. Individuate relazioni causali tra lessico e ortografia 3. Conferma la validità del lavoro sul processo efficacia maggiore ed estesa a tutti quei prodotti per i quali è necessaria la buona efficienza del processo potenziato (comprensione, correttezza e velocità in lettura) Lucia Bigozzi 50