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Semeraro_16-12

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Semeraro_16-12
CHE COSA E’ LA MEDICINA ALTERNATIVA?
E’ un insieme di differenti Medicine e rimedi terapeutici non
contemplati dalla Medicina convenzionale
Due tipi differenti di approccio:
 medicina complementare: qualsiasi forma di terapia
utilizzata in combinazione ad altri trattamenti medici
convenzionali o meno.
 medicina alternativa: utilizzata da sola, non accompagnata
a trattamenti standard raccomandati
Medicina Alternativa comprende:medicina naturale
(prodotti derivati da elementi della natura erbe, fiori,
Minerali, animali); Medicina Energetica; Medicina del
Corpo (manipolazioni); sviluppo dell’interazione fra
corpo e mente.
CAM = Complementary And Alternative Medicine
Quante persone usano CAM?
-25% della popolazione in Gran Bretagna
- 50 % della popolazione in Germania
- 50% della popolazione in Francia
- 50% della popolazione in Australia
- 42%69% della popolazione in USA
Chi ne fa più uso?
 Più donne che uomini
 Persone con livello culturale più alto
 Persone che sono state ospedalizzate in passato
 Ex fumatori o persone che non hanno mai fumato
dati NCCAM
Condizioni che determinano l’utilizzo di CAM
Le persone ricorrono a Medicine alternative per
differenti problemi
In particolare per
-dolori articolari (dolore cronico o ricorrente)
-cefalee
-ansietà o depressione
-disordini gastrointestinali
-disturbi del sonno
PER QUALI MOTIVI SI RICORRE ALLA
MEDICINA ALTERNATIVA?
dati NCCAM
Lo scopo della Medicina non Convenzionale in campo oncologico:
prendersi cura della sintomatologia fisica e psicologica
derivata dalla malattia stessa e dai trattamenti necessari per
curarla (chirurgia, radioterapia, chemioterapia)
Kao GD, Devine P. Use of complementary health practices
by prostate carcinoma patients undergoing radiation therapy.
Cancer 2000;88:615-619.
37% dei pazienti in trattamento per tumore prostatico ricorre
a terapia con Medicina non Convenzionale
Richardson MA, Sanders T, Palmer JL at al.
Complementary/Alternative medicine use in a comprehensive
cancer center and the implications for oncology. J ClinOncol
2000;18:2505-2514.
453 pz affeti da tumore di diversa origine, 83% è ricorso a
medicina non convenzionale come parte del trattamento
BJ, Grasso T. Prevalence of complementary and alternative
medicine use
in cancer patients. Oncology 2001;15:1267-1272.
Su 100 pz oncologici, l’80% utilizza MnC, 81% supplementi
vitaminici, 54% fitoterapia, 30%tecniche di rilassamento,
20% massaggio.
Boon et al Journal of Clinical Oncology, vol 18, n 13,
2000:pp 2515-2521.
Studio condotto in 13 Paesi:utilizzo della Medicina Alt. nei
pazienti oncologici è del 31.4% (range 7%-64%).
La maggior parte dei pazienti preferisce un trattamento
combinato con Medicina convenzionale.
Risberg et al. J Clin Oncol 1998: 16:6-12
Studio su 400 pz oncologici adulti: 80% ricorrono alla
medicina alternativa
MEDICINA ALTERNATIVA
TRADIZIONALE
BASATA SUL CORPO
 Agopuntura
 Chiropratica
 Ayurveda
 Massaggio
 Omeopatia
 Tai chi
 Fitoterapia
Yoga
 Fiori di Bach
AGOPUNTURA
Parte integrante della medicina
• Conformazione
anatomica
tradizionale
cinese. Consiste
uguale per di
tutti
nell’infissione
sottili aghi in
• I Meridiani
il
determinati
puntientro
corporei.
Si
connettivo
hanno
impiegano
curesottocutaneo
cutistimolatorie
conformazione
con l’identica
aghi, col calore
secco
spaziale(26)
irradiato
o Moxibustione, con
• I Punti
hanno
manovre
manuali
al una
finecarica,
di
hanno una
resistenza elettrica
ristabilire
l’equilibrio
diminuita e diramano
dell’organismo.
nell’organismo segnali diversi a
seconda dello stato psicofisico
Meridiani:
di ognuno di noi in quel
“canali
energetici”
localizzati nel connettivo lasso attraverso
determinato
momento.
cui scorre l’Energia Vitale (fenomeno dinamico di natura elet
tromagnetica).
AGOPUNTURA
L’agopuntura si basa sulla reversibilità
della risposta patologica,
riarmonizzando il flusso energetico e
ristabilendo l’omeostasi
idroelettrolitica
- Squilibri bilancio calcio/fosforo;
sodio/potassio
- Alterazioni neuroendocrine
- Distress psicoemotivi
1998 NIH consenso nell’utilizzo dell’agopuntura, soprattutto
nel trattamento del dolore acuto e cronico, per la nausea e il
vomito, anche da chemioterapia.
Se eseguita da medici esperti è esente da rischi; in letteratura
non è mai stato descritto nessun evento avverso grave; non
interferisce con trattamento farmacologico o radioterapico.
MEDICINA ALTERNATIVA
TRADIZIONALE
BASATA SUL CORPO
 Agopuntura
 Chiropratica
 Ayurveda
 Massaggio
 Omeopatia
 Tai chi
 Fitoterapia
Yoga
 Fiori di Bach
MEDICINA AYURVEDICA
“Conoscenza della Vita”
Medicina tradizionale indiana, di origine
antichissima.
4 scopi:
-prevenire le malattie
- curare la salute
- mantenere la salute
- promuovere la longevità
Malattia= allontanamento dalla normalità
I 5 elementi che compongono l’Universo si esprimono con
modalità differenti nella formazione degli esseri viventi
determinandone origine e strutture. In base a questo
principio è possibile usare, se lo conosciamo, tutto ciò che è
presente nell’universo al fine di curare le malattie.
MEDICINA AYURVEDICA
“Conoscenza della Vita”
3 principi fondamentali (dosha)la cui prevalenza identifica la
Costituzione individuale:
- Vata (principio di movimento-SNC)
- Pitta (principio della trasformazione-app gastro-intestinale)
- Kapha (principio della coesione e stabilità-sist. immunitario)
Bilanciamento dei dosha: ordine naturale
Squilibriodisordinemalattia
La malattia è espressione di accumulo di Ama (tossine)che
bloccano i canali che collegano funzionalmente tutti i tessuti
corporei.
Chiave della prevenzione delle malattie=eliminazione delle
tossine.
MEDICINA AYURVEDICA
“Conoscenza della Vita”
TECNICHE DI CURA
Riequilibrio del corpo e della mente:
-Nutrizione
-Utilizzo di piante medicinali (molte ad azione antiossidante)
-Trattamenti fisici come massaggi con oli e tecniche particolari
-Terapie disintossicanti (Panchakarma)
-Tecniche di purificazione
-Asana yoga
2000 erbe e preparati naturali sottoposti a processi che ne
aumentano il potenziale energetico(infusioni, distillazioni…)
Privi sostanzialmente di effetti collaterali
MEDICINA ALTERNATIVA
TRADIZIONALE
BASATA SUL CORPO
 Agopuntura
 Chiropratica
 Ayurveda
 Massaggio
 Omeopatia
 Tai chi
 Fitoterapia
Yoga
 Fiori di Bach
IL “PESO” DELL’OMEOPATIA
9 milioni di italiani negli ultimi 3 anni hanno optato per le
cure omeopatiche (Istat 2001)
Utilizzo dell’Omeopatia in oltre 80 Paesi nel mondo
In Inghilterra, Germania e Francia praticata all’interno del
Servizio Sanitario in ambulatori ospedalieri.
In campo oncologico risulta la Medicina non convenzionale più
utilizzata per il trattamento e la prevenzione di alcuni
effetti collaterali derivanti dalle cure.
OMEOPATIA
L’Omeopatia è un metodo clinico-terapeutico basato sulla
somministrazione, a dosi infinitesimali, di sostanze capaci
di provocare, nell’uomo sano, delle manifestazioni simili ai
sintomi presentati dal paziente.
Viene posta in primo piano la persona malata e non la
malattia, si cura pertanto il “terreno” su cui la malattia
sta agendo.
PRINCIPIO DI SIMILITUDINE
(“Similia similibus curentur”):
parallelismo d’azione tra l’effetto tossicologico di una sostanza
e la sua azione terapeutica
 ogni sostanza biologicamente attiva produce, in soggetti sani
e sensibili, un insieme di sintomi caratteristici.
 ogni soggetto ammalato presenta una serie di sintomi che
sono tipici della reazione individuale di “quel particolare
individuo” alla noxa patogena.
 la guarigione può essere ottenuta mediante la
somministrazione di quella sostanza che produce un quadro
sintomatologico simile nei soggetti sani.
OMEOPATIA
UN Po’ DI STORIA
Samuel Christian Friedrich Hahnemann
(1755-1843) si laurea in Medicina a Vienna
nel 1779. Opera traduzioni, quasi tutte di
argomento medico; tra queste la materia
medica dello scozzese Cullen che lo spinge a
verificare alcune affermazioni sulla corteccia di China.La
verifica, secondo Hahnemann è possibile solo attraverso la
sperimentazione nell’uomo sano; in questo caso su se
stesso.Risultato della sperimentazione: febbre intermittente
che costituiva l’indicazione terapeutica della china.Da allora
studiò, attraverso numerose osservazioni cliniche, l’azione di
alcune sostanze sull’uomo sano ed il loro effetto terapeutico
sui soggetti malati (“Organon dell’arte di guarire”,1810)
PREPARAZIONE DEI MEDICINALI OMEOPATICI
Materie prime
Materiale di base omeopatico o
ceppo omeopatico
Diluizione e dinamizzazione
Supporti inerti e impregnazione
Prodotto finito
•Ceppi di origine vegetale
MATERIE PRIME
•Ceppi di origine animale
•Ceppi di origine minerale o
Prodotti chimici
Tinture madri di origine vegetale:preparazioni liquide
ottenute per estrazione in alcool delle materie prime
vegetali (10 gg)
Titolo alcolico delle tinture madri 65° ( 5°)
Tinture madri di origine animale: animali interi o parti di
essi, secrezioni o veleni, prodotto liofilizzato e macerato in
alcool
DILUIZIONE:il materiale di base viene diluito con operazioni
successive nel veicolo liquido o solido in
rapporto di 1:100 o 1:10
DINAMIZZAZIONE: ogni passaggio di diluizione è
accompagnato da ripetute succussioni
del liquido.
IMPREGNAZIONE SU SUPPORTI INERTI
 granuli: sfere di lattosio e saccarosio(massa 50 mg)
 globuli: massa 5 mg
 compresse: massa 100 mg
 Lattosio: supporto impiegato per la preparazione delle
polveri
Farmacopea Omeopatica:
guida ufficiale dei rimedi omeopatici
la farmacopea include inoltre progetti per testare nuovi
rimedi e verificarne l’efficacia clinica
Ci sono effetti collaterali con l’utilizzo di rimedi omeopatici?
 Le medicine omeopatiche in alta diluizione sono considerate
prive di effetti collaterali.
 Alcuni pazienti hanno riportato un breve periodo di
malessere in concomitanza alla temporanea risposta dell’
organismo ai sintomi.
 Alcuni rimedi omeopatici possono essere diluiti in soluzioni
alcoliche.
 I rimedi omeopatici non sembrano interagire con i farmaci
convenzionali. La somministrazione deve essere comunque
sempre valutata dal proprio Curante.
OMEOPATIA
COSTITUZIONI
Ci sono 3 costituzioni fondamentali:
-CARBONICA: brachitipo sensibili a calcarea carbonica
-FOSFORICA: longilineo sensibili a calcarea fosforica
-SULFURICA: normotipo sensibili a Sulfur
-FLUORICA: disarmonia morfologica e lassità legamentosa
Ad ogni costituzione corrispondono determinate
caratteristiche comportamentali e funzionali,nonché partico
lari predisposizioni morbose
OMEOPATIA
DIATESI
Disposizione generale latente, ereditaria o acquisita, che
Caratterizza il modo di reagire di un organismo e lo
Predispone a contrarre un certo tipo di malattie
(cronicizzazione delle malattie).
-PSORA: periodicità di manifestazioni cutanee, mucose,
sierose
-SICOSI: tendenza alla ritenzione idrica, catarro cronico
nelle mucose, produzione di tumori benigni specie cutanei.
-LUETISMO: irritazione, ulcerazione, sclerosi;
linfoadenopatie dure, esostosi, degenerazione del tessuto
elastico, frenastenia o intelligenza viva
-TUBERCOLINISMO: grande variabilità morbosa e
comportamentale, spiccata predisposizione alle malattie da
raffreddamento, acrocianosi, demineralizzazione.
Quali sono le principali difficoltà che si incontrano
nell’allestimento e nell’esecuzione di protocolli clinici
sperimentali in omeopatia?
1- Rispetto delle regole dei protocolli scientifici
convenzionali.
2- Il rispetto delle regole di applicazione del principio di
similitudine, che comporta una terapia molto più
individualizzata.
Il problema da risolvere è quindi la realizzazione di protocolli
sperimentali scientificamente adeguati che non snaturino il
“procedimento omeopatico”.
STUDI CLINICI IN OMEOPATIA
 1991 J Kleijnen e coll. (Olanda) hanno valutato 107
ricerche cliniche in omeopatia sulla base di alcuni criteri
di valutazione usati anche dalla medicina clinico-sperimen
tale allopatica (Clinical trials in homeopathy. British
Medical J, 1991; 302:316-323). Di queste 22 sono state
giudicate di buona qualità e 15 hanno evidenziato efficacia
terapeutica del rimedio omeopatico contro pz non trattati o
trattati con placebo (risultato positivo 81 volte su 107; 76%)
 1997 K Linde e coll(Monaco) Lancet 1997; 350:834-843:
metanalisi su 135 trials clinici basati sul confronto di
farmaci omeopatici vs placebo. Gli Autori concludono che
“ i risultati non sono comparabili con l’ipotesi che gli effetti
clinici dell’omeopatia siano dovuti all’effetto placebo”
M. Cucherat et al European J Clin Pharmacology, 2000;
56: 27-33. Metanalisi su 24 studi omeopatici relativi a
sperimentazioni cliniche controllate e randomizzate
“sono state provate evidenze che la terapia omeopatica è
più efficace del placebo”
Il numero complessivo a Dicembre 2003 delle pubblicazioni
reperibili nelle Banche Dati Internazionali che si riferiscono a
studi clinici controllati su patologie nosologicamente definite e
che dimostrano l’efficacia terapeutica del farmaco omeopatico,
sono circa 450 e rappresentano l’80% circa dei lavori in
Omeopatia.
Pubblicazioni su rimedi omeopatici di interesse oncologico
- Menachem Oberbaum et al
“A randomized, controlled clinical trial of the Homeopathic
medication TRAUMEEL S in the treatment of the
chemotherapy-induced stomatitis in children undergoing stem
cell transplantation”
Cancer August 1, 2001, vol 92, n.3: 684-690.
-Boon H et al.
“Use of complementary alternative medicine by breast cancer
survivors in Ontario:prevalence and perceptions”
J Clin Oncology 2000, 18: 2515-21
Pubblicazioni su rimedi omeopatici di interesse oncologico
- Cassileth BR
“Complementary and alternative cancer medicine”
J Clin Oncology 1999: 17: 44-52
-Miller DR et al.
“Phase I/II trial of the safety and efficacy of shark
cartilage in the treatment of the advanced cancer”.
J Clinical Oncology 1998; 16: 3649-55.
-Linde K, Clausius N, Ramirez G et al
“Are the clinical effects of homeopathy placebo effects?
A meta-analysis of placebo controlled trials”
Lancet 1997;350:834-843.
MEDICINA ALTERNATIVA
TRADIZIONALE
BASATA SUL CORPO
 Agopuntura
 Chiropratica
 Ayurveda
 Massaggio
 Omeopatia
 Tai chi
 Fitoterapia
Yoga
 Fiori di Bach
FITOTERAPIA
Cura delle malattie con principi attivi derivati dalle piante
medicinali; stessi principi della farmacologia classica.
In campo oncologico trova indicazione per alleviare una serie di
sintomi come nausea, inappetenza, infiammazione delle mucose,
disturbi urinari, scottature da radiazioni, ansia, depressione…
ATTENZIONE:
Sostanze
farmacologicamente
Attive!
FITOTERAPIA
Interazioni con farmaci di sintesi:
-Ginko Biloba altamente tossico se assunto insieme a terapia
anticoagulante.
-Iperico interferisce con il metabolismo epatico
(degradazione troppo rapida di alcuni farmaci)
Modello di prevenzione oncologica?
-Tè verde (Camelia sinensis): inibitore della crescita tumorale
in modelli animali (tumori gastrointestinali)
-Aloe:epidermide esterna ricca di antrachinoni ad azione
lassativa e antibatterica, gel interno ricco di zuccheri
complessi, oligoelementi e vitamine ad azione
immunostimolante,antinfiammatoria, cicatrizzante,
ipolipemizzante.
MEDICINA ALTERNATIVA
TRADIZIONALE
BASATA SUL CORPO
 Agopuntura
 Chiropratica
 Ayurveda
 Massaggio
 Omeopatia
 Tai chi
 Fitoterapia
Yoga
 Fiori di Bach
I FIORI DI BACH
Rimedi floreali utilizzati per il
trattamento di sitazioni emotivamente
difficili da affrontare
Il Dr. Bach per anni osservò ciascun paziente nei minimi
dettagli della personalità e del comportamento individuando
38 condizioni psicologiche che ricercò nella natura, studiando
i fiori e le piante. Indicò 38 fiori dove vi è, in ognuno, una
sorta di analogia di comportamento con le 38 situazioni
psicologiche.
I FIORI DI BACH
Metodo
-Non sono rimedi omeopatici., cioè sebbene anch’essi siano
diluiti non provocano alcun sintomo se assunti, non diluiti, da un
uomo sano
-Sono rimedi preparati dai fiori delle piante
- I fiori, colti nel momento della fioritura quando hanno ancora
in sé il seme, vengono posati sulla superficie dell’acqua pura
contenuta in un recipiente di vetro sottile e quindi lasciati al
sole per tre giorni. Il calore del sole fa sì che l’energia vitale
passi dal fiore all’acqua che viene imbottigliata con aggiunta di
poca quantità di brandy come conservante.
- L’acqua, per alcuni fiori bollita, viene filtrata e imbottigliata.
Assunzione: 2 a 4 gocce di diluizione direttamente sotto la
lingua. Di solito il dosaggio completo è: da 2 a 4 gocce (della
diluizione) per quattro volte al giorno e la cura completa dura
da alcune settimane a 2-3 mesi.
Prescrizione medica: raramente riferita ad un unico rimedio,
ma di solito a 3 rimedi (fino ad un massimo di 5), che vengono
preparati insieme.
-I rimedi di Bach non vengono influenzati da alcun farmaco e
non interferiscono con le azioni di questi; pertanto è possibile
assumerli anche mentre si effettua una terapia della medicina
ufficiale.
- I rimedi non hanno effetti collaterali né possono provocare
iniziali lievi peggioramenti dei sintomi.
Homo sum,
Humani
nihil a me
Alienum
Puto
(Terenzio,
εαυτοντιμοροϋμενοѕ)
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