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altre indennita
IL MODELLO
770/2012
SEMPLIFICATO
I MODELLI DA UTILIZZARE APPROVATI CON
PROVVEDIMENTO
SEMPLIFICATO
ORDINARIO
SOSTITUTI D’IMPOSTA
CHE EFFETTUANO
RITENUTE (ARTT. 23, 24,
25, 25 BIS E 29 DEL
DPR 600/73
SOSTITUTI D’IMPOSTA
ED INTERMEDIARI
RITENUTE SU:
- REDDITI DI LAVORO
DIPENDENTE E
ASSIMILATO;
- REDDITI DI LAVORO
AUTONOMO ANCHE
OCCASIONALE;
- PROVVIGIONI;
- DATI RELATIVI
ALL’ASSISTENZA
FISCALE.
RITENUTE SU:
- DIVIDENDI;
- PROVENTI DA
PARTECIPAZIONI;
- REDDITI DI
CAPITALE.
COMUNICAZIONI DI
OPERAZIONI DI
NATURA FINANZIARIA
ENTRAMBI I MODELLI CONTENGONO:
ST E SV: RITENUTE OPERATE, TRATTENUTE PER
ASSISTENZA FISCALE E IMPOSTE SOSTITUTIVE
SX:
RIEPILOGO DEI CREDITI E DELLE
COMPENSAZIONI
SS:
DATI RIASSUNTIVI
MODELLO 770/2012
TERMINI DI PRESENTAZIONE
770
SEMPLIFICATO
770
ORDINARIO
ENTRO IL
31 LUGLIO 2012
ENTRO IL
31 LUGLIO 2012
MODELLO 770/2012
SEZIONE “REDAZIONE DELLA
DICHIARAZIONE” CONTENUTA NEL
FRONTESPIZIO
MODALITA’ DI TRASMISSIONE DELLA
DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA
POSSIBILITA’ DI SEPARARE L’INVIO SIA DEL 770/S
E DEL 770/O CHE DELLE VARIE “PARTI” CHE
COMPONGONO IL 770/S
OGNI SEZIONE E’ ALTERNATIVA ALL’ALTRA
SEZIONE I
TRASMISSIONE INTEGRALE DEL MOD. 770/S
VIENE COMPILATO DA
SOSTITUTO CHE DEVE
PRESENTARE SOLO IL
MODELLO 770/S
SOSTITUTO CHE
DEVE PRESENTARE
ANCHE IL MOD. 770/O
MA CHE NON AVENDO
EFFETTUATO
COMPENSAZIONI
“INTERNE” TRA LE
RITENUTE DICHIARATE
CON I DUE MODELLI, HA
OPTATO PER L’INVIO
INTEGRALE DEL 770/S
IL TERMINE “SEPARATO” IN QUESTO CASO RIGUARDA
SOLO I PROSPETTI ST, SV, SS E SX. IL MOD. 770/O
CONTERRA’ I QUADRI ST E SX CON LE RITENUTE
RELATIVE AI REDDITI DICHIARATI CON L’ORDINARIO
BARRARE LE CASELLE RELATIVE AL PROPRIO
OPERATO E INDICARE IL NUMERO DI COMUNICAZIONI
DI CUI E’ COMPOSTA LA DICHIARAZIONE
SEZIONE II
TRASMISSIONE DEL MOD. 770/S CON
SUCCESSIVO INVIO DI ST, SV E SX NEL 770/O
VIENE COMPILATO
OBBLIGATORIAMENTE
DAI SOSTITUTI
D’IMPOSTA CHE
HANNO FATTO
COMPENSAZIONI
“INTERNE” CON
LE RITENUTE DA
INDICARE NEL
MODELLO 770/O
FACOLTATIVAMENTE
QUALORA SIA
OBBLIGATO A
PRESENTARE IL MOD.
770/O E NON ABBIA
OPTATO PER L’INVIO
INTEGRALE DEL
MODELLO 770/S
BARRARE LA CASELLA SS E INDICARE IL NUMERO DI
COMUNICAZIONI DI CUI E’ COMPOSTA
LA DICHIARAZIONE
SEZIONE III
TRASMISSIONE “SEPARATA” DEI DATI DEL
MOD. 770/S CON LE SOLE COMUNICAZIONI
DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE
VIENE COMPILATO SE SI VUOLE SEPARARE
L’INVIO DEL 770/S ED INVIARE SOLO LA
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO
DIPENDENTE E RELATIVI PROSPETTI ST, SV, SX, SS E SY
DEVE SUSSISTERE L’OBBLIGO DI TRASMISSIONE
DI ENTRAMBI I TIPI DI COMUNICAZIONI
E
NON DEVONO ESSERE STATE FATTE
COMPENSAZIONI INTERNE TRA RITENUTE RELATIVE A
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE, DI LAVORO
AUTONOMO E DI CAPITALE
PUO’ ESSERE INVIATO SUCCESSIVAMENTE IL MOD. 770/O
COMPRENSIVO DEI QUADRI ST E SX CON LE RITENUTE
RELATIVE AI REDDITI DICHIARATI CON TALE MODELLO
BARRARE LE CASELLE RELATIVE AL PROPRIO
OPERATO E INDICARE IL NUMERO DI COMUNICAZIONI
DI CUI E’ COMPOSTA LA DICHIARAZIONE
SEZIONE IV
TRASMISSIONE “SEPARATA” DEI DATI DEL
MOD. 770/S CON LE SOLE COMUNICAZIONI
DATI CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO
VIENE COMPILATO SE SI VUOLE SEPARARE
L’INVIO DEL 770/S ED INVIARE SOLO LA
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO
AUTONOMO E RELATIVI PROSPETTI ST, SX, SS E SY
DEVE SUSSISTERE L’OBBLIGO DI TRASMISSIONE
DI ENTRAMBI I TIPI DI COMUNICAZIONI
E
NON DEVONO ESSERE STATE FATTE
COMPENSAZIONI INTERNE TRA RITENUTE RELATIVE A
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE, DI LAVORO
AUTONOMO E DI CAPITALE
PUO’ ESSERE INVIATO SUCCESSIVAMENTE IL
MOD. 770/O COMPRENSIVO DEI QUADRI ST E SX CON
LE RITENUTE RELATIVE AI REDDITI DICHIARATI
CON TALE MODELLO
BARRARE LE CASELLE RELATIVE AL PROPRIO
OPERATO E INDICARE IL NUMERO DI COMUNICAZIONI
DI CUI E’ COMPOSTA LA DICHIARAZIONE
TRASMISSIONE MEDIANTE UN SOGGETTO
INCARICATO O DA PARTE DI UNA SOCIETA’
APPARTENENTE AD UN GRUPPO
OBBLIGHI DELL’INTERMEDIARIO
- RILASCIARE AL SOSTITUTO D’IMPOSTA L’IMPEGNO
(DATATO E SOTTOSCRITTO DALL’INTERMEDIARIO O
DALLA SOCIETA’ DEL GRUPPO) A TRASMETTERE IN
VIA TELEMATICA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE I
DATI IN ESSA CONTENUTI. LA DATA DELL’IMPEGNO
DEVE ESSERE RIPORTATA NEL RIQUADRO “IMPEGNO
ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA” DEL
FRONTESPIZIO;
- RILASCIARE, ENTRO 30 GIORNI DALLA SCADENZA, AL
SOSTITUTO D’IMPOSTA L’ORIGINALE DELLA
DICHIARAZIONE I CUI DATI SONO STATI TRASMESSI
IN VIA TELEMATICA DEBITAMENTE SOTTOSCRITTO
DAL CONTRIBUENTE;
- RILASCIARE AL SOSTITUTO D’IMPOSTA COPIA DELLA
COMUNICAZIONE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
CHE ATTESTA L’AVVENUTO RICEVIMENTO DELLA
DICHIARAZIONE;
- CONSERVARE COPIA DELLE DICHIARAZIONI
TRASMESSE, ANCHE SU SUPPORTI INFORMATICI, PER
IL PERIODO IN CUI SI RENDE POSSIBILE
L’ACCERTAMENTO DA PARTE
DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA.
Facsimile
IMPEGNO A TRASMETTERE TELEMATICAMENTE LA
DICHIARAZIONE
.........................................................................................................
Il sottoscritto / La sottoscritta società …………..….....………….
con studio / sede in …………………….............................…...…,
Codice Fiscale ......................................................................, nella
qualità di intermediario abilitato alla trasmissione telematica
delle dichiarazioni ai sensi dell'articolo 3, comma 3, Dpr
322/1998, autorizzato / a dal Ministero delle Finanze con
attestazione del ………………………,
SI IMPEGNA, ENTRO I TERMINI DI LEGGE,
a presentare per ……………………………………………….…,
la dichiarazione ..............................................................................
- che verrà da me / noi predisposta, come da suo mandato,
oppure
- che mi / ci è stata consegnata già compilata.
Il predetto impegno sarà successivamente riportato nell'apposito
spazio «Impegno alla trasmissione telematica» posto nel
frontespizio della dichiarazione.
L'originale della dichiarazione, debitamente sottoscritta dal
contribuente, unitamente alla copia della comunicazione
dell'Agenzia delle Entrate che ne attesta l'avvenuta ricezione
della dichiarazione, sarà restituita entro 30 giorni dal termine
previsto per la trasmissione telematica della dichiarazione di cui
sopra.
(Luogo e data)
firma
PRESENTAZIONE/TRASMISSIONE DEL
MODELLO 770/2012
Articolo 3, comma 8, DPR 322/98
LA DICHIARAZIONE SI CONSIDERA
PRESENTATA:
1. SE E’ TRASMESSA DIRETTAMENTE
ALL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
MEDIANTE PROCEDURE TELEMATICHE, NEL
GIORNO IN CUI E’ CONCLUSA LA RICEZIONE
DEI DATI DA PARTE DELLA AGENZIA;
2. SE E’ TRASMESSA TRAMITE UN SOGGETTO
INCARICATO, NEL GIORNO IN CUI E’
CONCLUSA LA RICEZIONE DEI DATI DA
PARTE DELLA AGENZIA.
PROVA DELLA PRESENTAZIONE DELLA
DICHIARAZIONE
Articolo 3, comma 10, DPR 322/98
LA PROVA DELLA PRESENTAZIONE DELLA
DICHIARAZIONE E’ DATA:
- DALLA COMUNICAZIONE DI RICEZIONE
DELL’AGENZIA DELL’ENTRATE ATTESTANTE
IL RICEVIMENTO DELLA DICHIARAZIONE;
- DALLA COPIA DELLA COMUNICAZIONE
DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE CHE NE
ATTESTA IL RICEVIMENTO RILASCIATA
DALL’INTERMEDIARIO.
LA RICEVUTA E’ RILASCIATA DALL’AGENZIA
DELLE ENTRATE ENTRO I 5 GIORNI
LAVORATIVI SUCCESSIVI ALL’INVIO
TELEMATICO ALL’UTENTE CHE HA
EFFETTUATO L’INVIO.
RESTA DISPONIBILE PER 30 GIORNI
PROVA DELLA PRESENTAZIONE DELLA
DICHIARAZIONE
Articolo 3, comma 10, DPR 322/98
IL MESSAGGIO IMMEDIATAMENTE RESTITUITO
DAL SERVIZIO TELEMATICO DOPO LA TRASMISSIONE
DELLA DICHIARAZIONE COSTITUISCE UNICAMENTE
CONFERMA DELL’AVVENUTA TRASMISSIONE
DEL FILE
IL SERVIZIO TELEMATICO RESTITUISCE
IMMEDIATAMENTE DOPO L’INVIO UN MESSAGGIO
CHE CONFERMA SOLO L’AVVENUTA TRASMISSIONE
DEL FILE. IN SEGUITO, FORNISCE ALL’UTENTE
UN’ALTRA COMUNICAZIONE ATTESTANTE L’ESITO
DELL’ELABORAZIONE EFFETTUATA SUI DATI
PERVENUTI, CHE, IN ASSENZA DI ERRORI,
CONFERMA L’AVVENUTA PRESENTAZIONE DELLA
DICHIARAZIONE. PERTANTO, SOLTANTO
QUEST’ULTIMA COMUNICAZIONE COSTITUISCE LA
PROVA DELLA PRESENTAZIONE DELLA
DICHIARAZIONE.
CONSERVAZIONE DELLA DICHIARAZIONE
Articolo 3, commi 9 e 9 bis, DPR 322/98
I CONTRIBUENTI E I SOSTITUTI D’IMPOSTA
CHE PRESENTANO LA DICHIARAZIONE IN VIA
TELEMATICA, DIRETTAMENTE O TRAMITE
GLI INTERMEDIARI ABILITATI CONSERVANO
… LA DICHIARAZIONE DEBITAMENTE
SOTTOSCRITTA E REDATTA SU MODELLO
CONFORME A QUELLO APPROVATO CON IL
PROVVEDIMENTO DI CUI ALL’ARTICOLO 1,
COMMA 1, NONCHE’ I DOCUMENTI RILASCIATI
DAL SOGGETTO INCARICATO DI
PREDISPORRE LA DICHIARAZIONE.
I SOGGETTI INCARICATI DELLA
TRASMISSIONE ….. CONSERVANO,
ANCHE SU SUPPORTI INFORMATICI, … COPIA
DELLE DICHIARAZIONI TRASMESSE, DELLE
QUALI L’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
PUO’ CHIEDERE L’ESIBIZIONE PREVIA
RIPRODUZIONE SU MODELLO CONFORME A
QUELLO APPROVATO CON IL PROVVEDIMENTO
DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 1.
CONSERVAZIONE SU SUPPORTO
INFORMATICO DELLE DICHIARAZIONI
DM 23 gennaio 2004
Delibera CNIPA 19 febbraio 2004, n. 11
I DOCUMENTI DEVONO ESSERE
MEMORIZZATI:
- SU SUPPORTO INFORMATICO DI CUI SIA
GARANTITA LA LEGGIBILITA’ NEL TEMPO;
- DEVE ESSERE ASSICURATO L’ORDINE
CRONOLOGICO;
- NON DEVE ESSERCI SOLUZIONE DI
CONTINUITA’ TRA I VARI PERIODI DI
IMPOSTA;
- DEVE ESSERE CONSENTITA LA FUNZIONE
DI RICERCA E DI ESTRAZIONE DELLE
INFORMAZIONI DEGLI ARCHIVI
INFORMATICI;
- DEVONO ESSERE SOTTOSCRITTI
ELETTRONICAMENTE E DEVE ESSERE
APPOSTA LA MARCA TEMPORALE
INVITO AL CONTRIBUENTE DI FORNIRE
CHIARIMENTI IN MERITO AD
IRREGOLARITA’ RILEVATE IN SEDE DI
CONTROLLO DELLE DICHIARAZIONI
DL n. 159 del 1° ottobre 2007
L’AVVISO TELEMATICO E’ INVIATO
ALL’INCARICATO DELLA TRASMISSIONE
TELEMATICA DELLA DICHIARAZIONE SOLO
QUALORA IL CONTRIBUENTE NE ABBIA FATTO
RICHIESTA BARRANDO LA CASELLA
IN MANCANZA DI SCELTA PER L’AVVISO
TELEMATICO ALL’ INTERMEDIARIO, LA
RICHIESTA DI CHIARIMENTI SARA’ INVIATA
AL DOMICILIO FISCALE DEL CONTRIBUENTE
CON RACCOMANDATA A/R
TERMINI PER LA REGOLARIZZAZIONE
INVITO A FORNIRE
CHIARIMENTI INVIATO
DIRETTAMENTE AL
CONTRIBUENTE
INVITO A FORNIRE
CHIARIMENTI INVIATO
TELEMATICAMENTE
ALL’INTERMEDARIO
LA SANZIONE DEL 30%
DELLE IMPOSTE NON
VERSATE O VERSATE
IN RITARDO E’
RIDOTTA AL 10% SE IL
CONTRIBUENTE VERSA
QUANTO DOVUTO
ENTRO 30 GIORNI DAL
RICEVIMENTO DELLA
COMUNICAZIONE
DI IRREGOLARITA’
LA SANZIONE DEL 30%
DELLE IMPOSTE NON
VERSATE O VERSATE
IN RITARDO E’
RIDOTTA AL 10% SE IL
VERSAMENTO E’
EFFETTUATO ENTRO I
30 GIORNI SUCCESSIVI
AL 60° GIORNO DALL’
INVIO TELEMATICO
DELL’AVVISO
ALL’INTERMEDIARIO
SONO INTERMEDIARI ANCHE LE SOCIETA’ CHE
TRASMETTONO PER CONTO DEL GRUPPO DI
APPARTENENZA (CIRCOLARE 13 MARZO 2006, N. 10)
FIRMA DELLA DICHIARAZIONE
RM 26 settembre 2005, n. 129/E
RM 19 ottobre 2005, n. 146/E
CODICE 1
REVISORE CONTABILE
ISCRITTO PRESSO IL REGISTRO
DEI REVISORI
CODICE 2
PRESIDENTE DELLA SOCIETA’
DI REVISIONE O IN
ALTERNATIVA CHI NE HA LA
RAPPRESENTANZA AI FINI DEL
CONTROLLO CONTABILE
PRESIDENTE DEL
COLLEGIO SINDACALE
TABELLA SE – CAUSA CONGUAGLIO
CODICE
DESCRIZIONE
1
Operazioni straordinarie con passaggio di
dipendenti senza interruzione del rapporto
di lavoro indipendentemente dall’estinzione
del precedente sostituto
2
Successioni con prosecuzione dell’attività
da parte dell’erede
3
Indennità erogate dall’INAIL
4
Indennità erogate dall’INPS
5
Redditi corrisposti da altri soggetti e
comunicati dall’erogante al sostituto
d’imposta (ad esempio, compensi in natura)
6
Redditi corrisposti da altri soggetti e dei
quali il dipendente ha chiesto di tenere
conto nelle operazioni di conguaglio
7
Altro
DATI RELATIVI AL RAPPORTO DI LAVORO
PUNTO 414: INDICARE LA DATA DI INIZIO DEL
RAPPORTO DI LAVORO. NEL CASO DI PASSAGGIO DEL
DIPENDENTE SENZA INTERRUZIONE DEL RAPPORTO
DI LAVORO DA UN SOSTITUTO AD UN ALTRO, DEVE
ESSERE INDICATA LA DATA DI INIZIO DEL RAPPORTO
DI LAVORO CON IL PRIMO SOSTITUTO
PUNTO 415: INDICARE LA DATA DI CESSAZIONE DEL
RAPPORTO. IN CASO DI ANTICIPAZIONE DEL TFR VA
INDICATA LA DATA DELLA RICHIESTA DELLA
ANTICIPAZIONE, O, IN ALTERNATIVA, IL 31/12/2010
(DATA PRESCELTA PER IL CALCOLO DEL REDDITO DI
RIFERIMENTO AI FINI DELLA TASSAZIONE DEL TFR)
PUNTI 417 E 418: COMPILARE IN IPOTESI DI RAPPORTI
DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO DI DURATA
EFFETTIVA NON SUPERIORE A DUE ANNI
PUNTO 419: COMPILARE IN IPOTESI DI OPERAZIONI
STRAORDINARIE (O OPERAZIONI GESTITE CON LE
STESSE MODALITA’) (RINVIO)
TFR ED ALTRE INDENNITA’ MATURATE AL 31/12/00
PASSAGGI DA INDENNITA’ EQUIPOLLENTI A TFR
PUNTO 433: INDICARE IL PERIODO DI
COMMISURAZIONE DI:
- TFR;
- ALTRE INDENNITA’ E SOMME NON CONNESSE
ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO.
PUNTO 434: INDICARE IL PERIODO CONVENZIONALE
AL 31/12/2000 GIA’ COMPRESO NEL PUNTO 433 (QUINDI
E’ UN “DI CUI” DEL PUNTO 433).
ESEMPIO
Dipendente che ha prestato servizio per un totale di 25 anni,
di cui 20 al 31/12/2000, ed ogni 5 anni di servizio ha maturato
1 anno di anzianità convenzionale.
Punto 433 (periodo di commisurazione al 31/12/00): anni 24
Punto 434 (periodo convenzionale fino al 31/12/00):
anni 4
Nei successivi punti 453 e 454 andranno invece evidenziati,
rispettivamente, il residuo periodo di commisurazione
(anni 6) e convenzionale (anni 1) considerati dall’1/1/2001.
TFR ED ALTRE INDENNITA’ MATURATE AL 31/12/00
PASSAGGI DA INDENNITA’ EQUIPOLLENTI A TFR
PUNTI 435 E 436: INDICARE IL PERIODO (“DI CUI” DI 433)
IN CUI L’ATTIVITA’ SI E’ SVOLTA A TEMPO PARZIALE
E LA PERCENTUALE RISPETTO AL TOTALE DELLE
ORE PREVISTE DAL CONTRATTO NAZIONALE
ORE LAVORATE
ORE PREVISTE DAL CONTRATTO
SE LA PERCENTUALE E’ VARIATA NEL TEMPO VA
INDICATA LA PERCENTUALE RISULTANTE DALLA
MEDIA PONDERATA
ESEMPIO
Ipotizzando un rapporto di lavoro della durata di 18 mesi con
3 mesi di lavoro al 20% e 15 mesi al 60% dovrà essere effettuato
il seguente calcolo:
(3 x 20) + (15 x 60) / 18 (mesi) = (60 + 900) / 18 = 53,33
In tal caso esporre:
- nel punto 435: 1 (anno) e 6 (mesi);
- nel punto 436: 53,33
TFR ED ALTRE INDENNITA’ MATURATE
AL 31/12/2000
PASSAGGI DA INDENNITA’ EQUIPOLLENTI A TFR
PUNTO 437: INDICARE L’AMMONTARE DEL TFR
MATURATO AL 31/12/2000, INTESO COME IMPORTO
ACCANTONATO FINO A TALE DATA, AUMENTATO
DELLE RELATIVE SOMME DESTINATE ALLE FORME
PENSIONISTICHE, DELLE ANTICIPAZIONI E DEGLI
ACCONTI EVENTUALMENTE GIA’ EROGATI
COMPRENSIVO DELL’EVENTUALE QUOTA ECCEDENTE
MATURATA AL 31/12/2000 GIA’ COMPRESA NEL PUNTO 416
PUNTO 438: INDICARE L’AMMONTARE DEL TFR
EROGATO NEL 2011 RIFERIBILE AL TFR MATURATO AL
31/12/2000 E QUINDI AL NETTO DELL’IMPORTO EROGATO
A QUALUNQUE TITOLO DAL 1974 AL 2010 (PUNTO 440), E
DIMINUITO DELLE QUOTE DESTINATE AL FONDO DI
PREVIDENZA DI CUI AL PUNTO 442. L’EVENTUALE
ECCEDENZA DEVE ESSERE INDICATA NEL PUNTO 458
PUNTO 440: INDICARE L’IMPORTO DI TFR EROGATO DAL
1974 AL 2010 A QUALUNQUE TITOLO (ANTICIPAZIONE,
ACCONTO, SALDO NEL CASO DI RICONOSCIMENTO NEL
2011 DI ULTERIORI SOMME CON CONSEGUENTE
OBBLIGO DI RILIQUIDAZIONE) RIFERIBILE AL TFR
MATURATO AL 31/12/2000
TFR ED ALTRE INDENNITA’ MATURATE
AL 31/12/2000
PASSAGGI DA INDENNITA’ EQUIPOLLENTI A TFR
PUNTO 441: INDICARE L’ANNO DI ULTIMA EROGAZIONE
DELLE SOMME DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 440
PUNTO 442: INDICARE L’AMMONTARE COMPLESSIVO
DEL TFR DESTINATO ALLE FORME PENSIONISTICHE DI
PREVIDENZA COMPLEMENTARE RELATIVE AL TFR
MATURATO AL 31/12/2000 E GIA’ INDICATO AL PUNTO 437
PUNTO 443: INDICARE LA PERCENTUALE DI RIDUZIONE
DELL’“ABBATTIMENTO” ( € 309,87) CORRISPONDENTE AL
TFR DESTINATO ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
MEDIA ARITMETICA PONDERATA (IN FUNZIONE DEI
MESI LAVORATI DELLA PERCENTUALE DI
PART-TIME … ) DELLE PERCENTUALI DI TFR
DESTINATE IN CIASCUN ANNO AL FONDO PENSIONE.
PUNTO 444: INDICARE LA QUOTA DI RIDUZIONI CHE DEVE
ESSERE RICONOSCIUTA DAL FONDO PENSIONE (LA
QUOTA DI DEDUZIONE APPLICATA DAL DATORE
VA ESPOSTA NEL PUNTO 501).
ESEMPIO DI COMPILAZIONE DELLE CASELLE
443 / 444 / 501
Si consideri un dipendente che è stato assunto a tempo pieno il
1° gennaio 1994 il cui rapporto è cessato il 1° gennaio 2009 che ha
aderito al fondo pensione il 1° gennaio 1997.
La percentuale di TFR destinato al fondo pensione è pari al 20% e
ha lavorato part-time dall’1/6 al 31/12/2000 con percentuale 60%.
Anno
Datore di
lavoro
(deduzione)
% di TFR
destinato
Fondo pensione
(deduzione)
% di deduzione
complessivamente
spettante
1994
309,87
0
0
100
1995
309,87
0
0
100
1996
309,87
0
0
100
1997
247,90
20
61,97
100
1998
247,90
20
61,97
100
1999
247,90
20
61,97
100
2000
103,28
20
25,82
100
2000
86,76
20
21,69
60
1.863,35
233,43
CASELLA 443 = percentuale di TFR destinato al fondo
Quota di TFR destinato al fondo rispetto al maturato
Quota di deduzione complessivamente spettante rispetto al TFR maturato
(0 x 12) + (0 x 12) + (0 x 12) + (20 x 12) + (20 x 12) + (20 x 12) + (20 x 5) + (20 x 7 x 0,6)
12 + 12 + 12 + 12 + 12 + 12 + 5 + 4,2
= 233,43 % = 11,133% (percentuale di TFR maturato destinato
2.096,78
al fondo) CASELLA 443
DEDUZIONE COMPL. SPETTANTE = 1.863,35 + 233,43 = 2.096,78
CASELLA 444 = 233,43
CASELLA 501 = 1.863,35
TFR ED ALTRE INDENNITA’ MATURATE DAL 1/1/2001
PUNTI DA 453 A 456: RIPORTARE I DATI RELATIVI
AL PERIODO DAL 1° GENNAIO 2001
PUNTO 457: INDICARE IL TFR MATURATO DAL 1°
GENNAIO 2001 COMPRENDENDO ANCHE IL TFR
VERSATO PRESSO IL FONDO DI TESORERIA INPS
AL NETTO DELLE RIVALUTAZIONI
GIA’ ASSOGGETTATE AD IMPOSTA SOSTITUTIVA
PUNTO 458: INDICARE L’AMMONTARE DEL TFR
EROGATO NEL 2011 COMPRESO NEL MATURATO
DAL 1° GENNAIO 2001. E’ L’IMPORTO ECCEDENTE IL
PUNTO 438 E DEVE ESSERE RIPORTATO AL NETTO
DELLE RIVALUTAZIONI ASSOGGETTATE AD
IMPOSTA SOSTITUTIVA
PUNTO 460: INDICARE IL TFR EROGATO IN ANNI
PRECEDENTI CON GLI STESSI CRITERI DI
CASELLA 440 AL NETTO DELLA RIVALUTAZIONE
ASSOGGETTATA AD IMPOSTA SOSTITUTIVA
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI
LAVORO DIPENDENTE
IL REGIME FISCALE DELLE “ALTRE INDENNITA’
E SOMME”
“ALTRE INDENNITA’”
MATURATE FINO AL
31 DICEMBRE 2000
“ALTRE INDENNITA’”
MATURATE DOPO IL
31 DICEMBRE 2000
TASSATE CON LA
STESSA ALIQUOTA
DEL TFR
RILIQUIDATE DALL’UFFICIO
NELLA STESSA PROPORZIONE
IN CUI E’ STATO OGGETTO DI
RILIQUIDAZIONE IL TFR
ALTRE INDENNITA’ E SOMME MATURATE
AL 31 DICEMBRE 2000
PUNTO 445: INDICARE L’AMMONTARE COMPLESSIVO
DELLE ALTRE INDENNITA’ E SOMME CORRISPOSTE
NEL 2011 E COMPRESE NEL MATURATO AL 31/12/2000
IN CASO DI EROGAZIONE DI ALTRE INDENNITA’ E
SOMME NON COMMISURATE ALLA DURATA DEL
RAPPORTO DI LAVORO (AD ES. INDENNITA’ DI
MANCATO PREAVVISO, INDENNITA’ DI NON
CONCORRENZA) NEL PUNTO 445 DEVE ESSERE
INDICATA LA PARTE CORRISPONDENTE AL
RAPPORTO TRA IL TFR MATURATO AL 31/12/2000 ED IL
TFR COMPLESSIVAMENTE MATURATO
ALTRA INDENNITA’
(CASELLA + CASELLA) : CASELLA = COMPLESSIVAMENTE : X
437
457
437
EROGATA
AMMONTARE DI ALTRA INDENNITA’
X = PUNTO 445 = RELATIVA AL TFR MATURATO FINO AL
31 DICEMBRE 2000
ALTRE INDENNITA’ E SOMME MATURATE
AL 31/12/2000
IN CASO DI ESCLUSIVA EROGAZIONE
NELL’ANNO DI ALTRE INDENNITA’ CONNESSE
ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI
LAVORO GENERATORE DI TFR, IL SOSTITUTO
DOVRA’ FORNIRE I DATI DEL TFR E DEL
RAPPORTO DI LAVORO UTILI AI FINI DELLA
INDIVIDUAZIONE DELL’ALIQUOTA E QUINDI
DOVRA’COMPILARE I PUNTI RELATIVI A:
- DATA DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI
LAVORO;
- AMMONTARE MATURATO;
- PERIODO DI COMMISURAZIONE.
ALTRE INDENNITA’ E SOMME MATURATE
AL 31/12/2000
PUNTO 446: INDICARE IL TITOLO
DELL’EROGAZIONE DELLE ALTRE INDENNITA’
E SOMME DI CUI AL PRECEDENTE PUNTO 445
A – ANTICIPAZIONE;
B – SALDO;
C – ACCONTO;
D – ANTICIPAZIONE NON CONNESSA ALLA
CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO;
E – SALDO NON CONNESSO ALLA
CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO;
F – ACCONTO NON CONNESSO ALLA
CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO.
ALTRE INDENNITA’ E SOMME MATURATE
DAL 1° GENNAIO 2001
CASELLE DA 463 A 470
DA COMPILARE CON GLI STESSI CRITERI
DELLE PRECEDENTI CASELLE
EROGAZIONE DELLE ALTRE INDENNITA’
E SOMME
PUNTO 464: INDICARE IL TITOLO
DELL’EROGAZIONE DELLE ALTRE INDENNITA’
E SOMME DI CUI A PRECEDENTE PUNTO 463
A – SE SI TRATTA DI ANTICIPAZIONE;
B – SE SI TRATTA DI SALDO;
C – SE SI TRATTA DI ACCONTO;
D – SE SI TRATTA DI ANTICIPAZIONE NON
CONNESSA ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO
DI LAVORO;
E – SE SI TRATTA DI SALDO NON CONNESSO ALLA
CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO;
F – SE SI TRATTA DI ACCONTO NON CONNESSO
ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
G – SE SI TRATTA DI ANTICIPAZIONE PER
INDENNITA’DI CESSAZIONE DEI RAPPORTI
DI CO.CO.CO;
H – SE SI TRATTA DI SALDO PER INDENNITA’ DI
CESSAZIONE DEI RAPPORTI DI CO.CO.CO;
L – SE SI TRATTA DI ACCONTO PER INDENNITA’ DI
CESSAZIONE DEI RAPPORTI DI CO.CO.CO.
ESODO AGEVOLATO
Art. 19, comma 4 bis, TUIR
PUNTI 449 E 467: INDICARE L’IMPORTO RIDOTTO AL
50% DELLE SOMME CORRISPOSTE NEL 2011 A TITOLO
DI INCENTIVO ALL’ESODO ESCLUSIVAMENTE
ALL’ATTO DELLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI
LAVORO RIFERIBILE RISPETTIVAMENTE AL
MATURATO AL 31/12/00 E AL MATURATO DAL 1/1/01
• A CASELLA 449 RIPORTARE LA PARTE
CORRISPONDENTE A:
TFR MATURATO AL 31/12/2000
.
TFR COMPLESSIVAMENTE MATURATO
• A CASELLA 467 RIPORTARE L’IMPORTO RESIDUO
ESODO AGEVOLATO
Art. 19, comma 4 bis, TUIR
PUNT0 450 E 468: INDICARE:
•B
SE SI TRATTA DI SALDO;
•C
SE SI TRATTA DI ACCONTO
PUNT0 451 E 469: INDICARE L’IMPORTO, RIDOTTO AL
50%, DELL’INCENTIVO ALL’ESODO EROGATO, A
QUALUNQUE TITOLO, IN ANNI PRECEDENTI
RIFERIBILE RISPETTIVAMENTE AL MATURATO
AL 31/12/2000 E AL MATURATO DAL 1/1/2001
ESODO AGEVOLATO
Art. 19, comma 4 bis, TUIR
NEL CASO DI EROGAZIONE NELL’ANNO DEL
SOLO INCENTIVO ALL’ESODO (INDENNITA’
CONNESSA ALLA CESSAZIONE DEL RAPPORTO
DI LAVORO), IL SOSTITUTO DOVRA’
RIEPILOGARE NEGLI APPOSITI PUNTI I DATI
DELLE EROGAZIONI PRECEDENTI RELATIVE
AL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DA
ESSO EFFETTUATE UTILI ALLA
INDIVIDUAZIONE DELLA RELATIVA ALIQUOTA
(DATA DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI
LAVORO, AMMONTARE MATURATO, PERIODO
DI COMMISURAZIONE E RIVALUTAZIONE)
DATI RIEPILOGATIVI
PUNTO 496: INDICARE IL REDDITO DI
RIFERIMENTO
PUNTO 498: INDICARE L’ALIQUOTA CALCOLATA
SUL REDDITO DI RIFERIMENTO, APPLICATA
ALLE INDENNITA’ EQUIPOLLENTI, AL TFR, ALLE
ALTRE INDENNITA’ E SOMME NON CONNESSE
ALLA CESSAZIONE DELRAPPORTO DI LAVORO …
ALLE INDENNITA’ CORRISPOSTE PER LA
CESSAZIONE DEI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE
COORDINATA E CONTINUATIVA
PUNTO 499: INDICARE L’ALIQUOTA
APPLICATA ALLE ALTRE INDENNITA’ E
SOMME CONNESSE ALLA CESSAZIONE DEL
RAPPORTO DI LAVORO, AGLI INCENTIVI
ALL’ESODO AGEVOLATI …
IN CASO DI CONTESTUALE EROGAZIONE DI TFR
ED ALTRE INDENNITA’ CONNESSE, IL PRESENTE
PUNTO NON DEVE ESSERE COMPILATO.
PUNTO 500: INDICARE L’ALIQUOTA PER
PRESTAZIONI PENSIONISTICHE
CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
NEL CASO IN CUI NELLA DETERMINAZIONE
DELL’ALIQUOTA CALCOLATA SUL REDDITO
DI RIFERIMENTO, APPLICATA ALLE INDENNITÀ
EQUIPOLLENTI E AL TFR SI SIA
TENUTO CONTO, IN QUANTO PIÙ FAVOREVOLI,
DELLE ALIQUOTE E DEGLI SCAGLIONI DI REDDITO
VIGENTI AL 31 DICEMBRE 2006
(CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA), INDICARE NEL
PUNTO 498 “CLAUSOLA” IL VALORE A; NEL CASO
DI NON APPLICAZIONE DELLA CLAUSOLA DI
SALVAGUARDIA INDICARE NEL PRESENTE PUNTO IL
VALORE B.
DATI RIEPILOGATIVI
PUNTO 501: INDICARE IL TOTALE DELLE RIDUZIONI
APPLICATE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEGLI
IMPONIBILI. PER IL TFR COMPRESO NEL MATURATO
AL 31/12/2000. L’IMPORTO DEVE ESSERE
CONSIDERATO IN RELAZIONE AL PERIODO
INDICATO NEL PUNTO 433 AL NETTO DI QUELLO
INDICATO NEL PUNTO 434. SE PARTE DEL TFR E’
DESTINATA ALLE FORME DI PREVIDENZA
COMPLEMENTARE, L’IMPORTO DEVE ESSERE
RIDOTTO PER I “NUOVI ISCRITTI” DELLA
PERCENTUALE INDICATA AL PUNTO 443
PUNTO 505: VA INDICATO L’AMMONTARE DELLA
DETRAZIONE SUL TFR SPETTANTE
AI SENSI DEL DM 20/03/2008
PUNTO 513: RIPORTARE L’IMPORTO COMPLESSIVO
DELLA RIVALUTAZIONE DEL TFR ASSOGGETTATO
AD IMPOSTA SOSTITUTIVA AL NETTO DELLA
RELATIVA IMPOSTA. DA COMPILARE SOLO IN CASO
DI EROGAZIONE, A QUALSIASI TITOLO NEL 2011, DI
TFR E ALTRE INDENNITA’ CONNESSE ALLA
CESSAZIONE DEL RAPPORTO ANCHE SE RIFERIBILI
AL MATURATO AL 31/12/2000
PAGAMENTO DI SOMME E VALORI AGLI EREDI
DI LAVORATORI DIPENDENTI E ASSIMILATI
TRATTAMENTO
FISCALE IN
CAPO AGLI
EREDI
SOMME E
VALORI
CORRISPOSTI
AGLI EREDI
RIENTRANTI
NEL REGIME DI
TASSAZIONE
SEPARATA
“SPECIALE”
COMPETENZE
CORRISPOSTE
PRIMA DEL
DECESSO:
REGOLE
ORDINARIE
TFR E ALTRE INDENNITA’ DI FINE
RAPPORTO: LE REGOLE DI
TASSAZIONE NON CAMBIANO
(ART. 19, TUIR)
RETRIBUZIONI ORDINARIE E
ARRETRATI: ASSOGGETTAMENTO
AL REGIME DI TASSAZIONE
SEPARATA “SPECIALE”
(ART. 7, COMMA 3, TUIR)
RETRIBUZIONI MATURATE IN CAPO
AL DE CUIUS MA NON ANCORA
LIQUIDATE, RATEI DI MENSILITA’
AGGIUNTIVE, FERIE NON GODUTE
E COSI’ VIA
ANALOGAMENTE PER I COMPENSI
CORRISPOSTI AGLI EREDI DI
PERCETTORI DI REDDITI
ASSIMILATI A QUELLO DI LAVORO
DIPENDENTE (ART. 50, TUIR)
AD ESEMPIO RIMBORSO
DELL’EVENTUALE CREDITO IRPEF,
PAGAMENTO DELLE ADDIZIONALI
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI
LAVORO DIPENDENTE – PAGAMENTO AGLI
EREDI DI LAVORATORI DIPENDENTI E
ASSIMILATI DI RATEI TASSABILI CON
L’ALIQUOTA DEL 1° SCAGLIONE –
TANTI “PROGRESSIVI
COMUNICAZIONE”
QUANTI SONO GLI
EREDI PERCIPIENTI
UN “PROGRESSIVO
COMUNICAZIONE”
PER LE SOMME E
VALORI PERCEPITI
DAL SOGGETTO
DECEDUTO
NON
NECESSARIAMENTE
DEVONO ESSERE
INDICATI DI SEGUITO
AL DE CUIUS
PARTE A: DATI EREDE
(CASELLA 10, CODICE Z)
PARTE B: REDDITI CORRISPOSTI AGLI EREDI
(PUNTO 1 O PUNTO 2) E RITENUTE (PUNTO 5)
OVVERO PUNTI DA 351 A 364 SE I COMPENSI
HANNO LA NATURA DI ARRETRATI
COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI
LAVORO DIPENDENTE
TFR E ALTRE INDENNITA’ E SOMME
CORRISPOSTE AGLI EREDI
COMUNICAZIONE
INTESTATA AL
DIPENDENTE
DECEDUTO
(COMPILATA ANCHE
NELLA PARTE
RELATIVA ALLE
SOMME SOGGETTE
A TASSAZIONE
ORDINARIA)
COMUNICAZIONE
INTESTATA AGLI
EREDI (UNA PER
OGNI EREDE)
- PUNTI 515 E 516
QUANTI SONO GLI
EREDI.
-PUNTO 408 PERCENTUALE SPETTANTE
- PUNTI DA 414 A 513;
- PUNTO 514
(CODICE FISCALE
DEL DIPENDENTE
DECEDUTO).
SOMME CORRISPOSTE AGLI EREDI
SE NEL CORSO DEL 2011 L’EREDE HA
RICEVUTO DALLO STESSO SOSTITUTO
D’IMPOSTA SIA SOMME DI SPETTANZA DEL
DE CUIUS CHE SOMME PROPRIE IN QUALITA’
DI LAVORATORE (ANCHE PARASUBORDINATO)
DOVRA’ AVERE RICEVUTO DUE MODELLI CUD
E ALLO STESSO SARANNO INTESTATE DUE
COMUNICAZIONI DATI CERTIFICAZIONI
LAVORO DIPENDENTE
COMPILAZIONE DELLA
“COMUNICAZIONE” RELATIVAMENTE AI
REDDITI DI COLLABORAZIONE
COORDINATA E CONTINUATIVA
SOMME
CORRENTI
STESSE MODALITA’
DI COMPILAZIONE
DEL MODELLO CUD
INDENNITA’ DI FINE
MANDATO
SOGGETTE A
TASSAZIONE
SEPARATA
INDENNITA’ PER CESSAZIONE DI
RAPPORTI DI COLLABORAZIONE
COORDINATA E CONTINUATIVA
TASSABILI SEPARATAMENTE
- CASELLA 463: AMMONTARE EROGATO NEL 2011
- CASELLA 464: TITOLO
- CASELLA 465: EROGATO IN ANNI PRECEDENTI
- CASELLA 466: ANNO DI ULTIMA EROGAZIONE
- CASELLA 498: ALIQUOTA
- CASELLA 502: TOTALE IMPONIBILE
- CASELLA 503: IMPOSTA COMPLESSIVA
- CASELLA 506: RITENUTE OPERATE IN ANNI
PRECEDENTI
- CASELLA 507: RITENUTE DI ANNI PRECEDENTI
SOSPESE
- CASELLA 508: RITENUTE OPERATE NEL 2011
- CASELLA 509: RITENUTE DEL 2011 SOSPESE
ANNOTAZIONI
NEI PUNTI DA 601 A 650 DEVONO ESSERE
RIPORTATI I CODICI ALFABETICI
CORRISPONDENTI ALLE INFORMAZIONI
CONTENUTE NELLE ANNOTAZIONI DEL
CUD 2012 CONSEGNATO AL DIPENDENTE
INTESTATARIO DELLA COMUNICAZIONE
DATI CERTIFICAZIONI LAVORO DIPENDENTE
DATI RELATIVI AL CONIUGE E AI
FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO
INDICARE:
• DATI RELATIVI AI FAMILIARI A CARICO NEL
2011 AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DELLE
DETRAZIONI
Fly UP