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Diapositiva 1 - Università degli Studi di Firenze

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Diapositiva 1 - Università degli Studi di Firenze
L’ATTIVITÀ TECNICO/AMMINISTRATIVA
PER L’AUTOVALUTAZIONE DEI
CORSI DI STUDIO
Modelli per l’accreditamento e la certificazione
Prof. Marcantonio Catelani
dqa
11, 13 maggio 2010
INDICE
Pagina
Il contesto
Cosa significa “Progettare” un percorso formativo
Il percorso corretto da seguire
1 - Capire le Esigenze
2 - Individuare le Risorse ed i Servizi di supporto
3 - Progettare ed erogare il Percorso formativo
4 - Raccogliere i Risultati, Analizzarli e Migliorare
Il Sistema di Gestione
La logica PDCA per il miglioramento continuo
Confronto continuo tra Risultati e Obiettivi
Le attività di “valutazione” e i modelli
Perché valutare?
Cosa valutare?
Come valutare? le attività
Con quali modelli e quali vincoli?
Dimensioni ed elementi dei Modelli
Struttura dei Modelli
Miglioramento e Riesame
Due aspetti distinti
Il Miglioramento
Opportunità e azioni di miglioramento
Azioni correttive e preventive
Gestione delle difficoltà contingenti
Il Riesame
Il Riesame come processo
Opportunità e attività di Riesame
Riesame & Miglioramento
dqa
3
4
5
5
6
7
8
9
12
13
15
16
16
17
18
19
20
21
22
24
24
25
26
27
28
29
30
2
Il contesto
dqa
Indice
Cosa significa “Progettare” un percorso formativo
…. individuare, definire e implementare tutte le attività
necessarie per il raggiungimento degli obiettivi formativi
Normativa
Esigenze delle
parti interessate
Caratteristiche degli
studenti in ingresso
OBIETTIVI
FORMATIVI
OFFERTA
DIDATTICA
(DEL CORSO DI STUDIO)
(DEL CORSO DI STUDIO)
…
dqa
Risorse: personale,
infrastrutture,
finanziarie
Indice
Altre Risorse
(segreteria, sistema
informativo, …)
Strumenti per il
monitoraggio
4
Il percorso corretto da seguire
1^ CAPIRE LE ESIGENZE
Con l’obiettivo di realizzare un percorso formativo
in grado di soddisfarle
ESIGENZE ED OBIETTIVI
Individuare le PI
e le relative
esigenze
formative
Definire i ruoli e
gli orientamenti
generali (tassi
abbandono, ecc.)
Individuare gli
obiettivi di
apprendimento
dqa
Indice
5
2^ INDIVIDUARE
LE
RISORSE
ED I
SERVIZI
DI SUPPORTO
Per perseguire gli obiettivi occorre che le risorse ed i servizi di
supporto (segreterie, ecc.) siano adeguati
RISORSE
Individuare il
personale
(docenti, T/A,
ecc.)
Individuare le
infrastrutture
(aule, spazi,
ecc.)
Individuare i
servizi di
supporto
(servizi di
contesto)
dqa
Indice
6
3^ PROGETTARE
ED
EROGARE
IL
PERCORSO FORMATIVO
Dopo aver stabilito gli obiettivi formativi ed individuato le risorse
necessarie (risorse e servizi), si definisce l’offerta formativa; si
stabiliscono le relative modalità di erogazione e monitoraggio
PROCESSO FORMATIVO
Definizione del
piano di studio
Pianificare
l’erogazione delle
attività formative
Gestire la carriera
degli studenti
Definire le
modalità di
monitoraggio
dqa
Indice
7
4^ RACCOGLIERE I RISULTATI, ANALIZZARLI E MIGLIORARE
Tutte le attività devono essere svolte nell’ottica del miglioramento
continuo: occorre raccogliere i dati in maniera sistematica e, soprattutto,
analizzarli adeguatamente per stabilire le aree di miglioramento
RISULTATI, ANALISI E
MIGLIORAMENTO
Raccogliere i
risultati
Effettuarne
l’analisi
Individuare le
azioni di
miglioramento
dqa
Indice
8
Il Sistema di Gestione
Per capire le esigenze (1), individuare le risorse ed i servizi (2),
progettare ed erogare il percorso formativo (3), raccogliere i
risultati, analizzarli ed individuare le aree di miglioramento (4)
occorre un Sistema di Gestione
2
1
RISORSE
ESIGENZE ED OBIETTIVI
4
3
RISULTATI, ANALISI
E MIGLIORAMENTO
PROCESSO FORMATIVO
dqa
Indice
9
… nel
SISTEMA
DI
GESTIONE:
► Vengono individuati e definiti i processi:
approccio di gestione per processi
INPUT
Processo
1
Processo
3
Processo
4
OUTPUT
Processo
2
► Viene individuata e gestita la documentazione:
vincoli legislativi, regolamenti, verbali, ecc.
dqa
Indice
10
► Viene individuata la struttura
organizzativa:
chi sono i soggetti coinvolti nei vari processi,
quali compiti hanno, ecc.
► Vengono definite le modalità di comunicazione
con le Parti Interessate
Studenti SMS, laureati, mondo del lavoro, docenti,
personale T/A, ecc. necessitano di modalità diverse
► Vengono stabilite le modalità con cui si effettua
il Riesame dell’ intero Sistema
dqa
Indice
11
Una modalità di lavoro da acquisire:
la logica P D C A per il miglioramento continuo
Per tutti i processi deve essere applicata la filosofia “PDCA” (Plan-Do-Chek-Act):
PLAN (PIANIFICARE) - Si stabiliscono
gli obiettivi per ottenere risultati coerenti
con le esigenze e le politiche stabilite dalla
struttura organizzativa;
DO (ESEGUIRE) - Si mette in atto quanto
pianificato
CHECK (VERIFICARE) – I processi sono
tenuti sotto controllo e si misurano, in
funzione delle politiche e degli obiettivi; si
riportano i risultati confrontandoli con gli
obiettivi.
ACT
PLAN
CHECK
DO
ACT
(ATTUARE) - Si adottano azioni
per il miglioramento continuo; si inizia un
nuovo ciclo.
dqa
Indice
12
…. alcune osservazioni sulla fase di “CHECK”
Confronto continuo tra Risultati ed Obiettivi
Obiettivi
definiti,
raggiungibili,
misurabili
(ciò che si vuole)
Risultati
ottenuti / attesi
NB: “Ottenuto” non è
sinonimo di “Atteso” ottenuti
dqa
attesi
Indice
13
Confronto continuo tra Risultati ed Obiettivi
Efficacia:
capacità di raggiungere
un determinato obiettivo
ottenuti
attesi
i risultati ottenuti corrispondono con i risultati attesi
Diversamente occorre indagare sulle cause dello scostamento
e decidere circa le modalità di intervento
Miglioramento
dqa
Riprogettazione / Riesame
Efficienza: capacità di raggiungere gli obiettivi con la
minima allocazione possibile di risorse
Indice
14
Le attività di “valutazione”
ed i modelli
dqa
Indice
15
Perché valutare?
• per confrontare i risultati con gli obiettivi
• per incrementare il livello qualitativo (miglioramento
continuo)
• per informare (evidenza dei punti di forza e di debolezza, esiti del
processo di formazione, confronto con gli altri, …)
• Perché lo impongono norme e regolamenti
Cosa valutare?
…. anche il Sistema di Gestione
il “processo formativo” ?
importante … ma non ancora sufficiente
dqa
Il “risultato” del processo formativo?
importante … ma non sufficiente
Indice
16
Come valutare? le attività
Autovalutazione
e Valutazione
Individuare i punti di forza
e le aree di miglioramento
del percorso formativo e
del sistema di gestione
Fornisce indicazioni
per migliorare la
qualità
 Autovalutazione (Valutazione interna, Analisi critica, Check-up):
effettuata dal CdS con lo scopo di individuare i propri punti di forza e le
aree di miglioramento
Nel caso dei Modelli adottati dall’Ateneo l’attività è svolta da un Gruppo di
autovalutazione (GAV) composto anche da personale T/A
 Valutazione
esterna
(Peer
Review,
Audit
o
Verifica,
Benchmarking, …) effettuata da “valutatori” per scopi dimostrativi ai fini
della certificazione / accreditamento
dqa
Indice
17
Con quali modelli e quali vincoli?
I CdS inseriti nel percorso di qualità di Ateneo utilizzano i seguenti modelli:
 Modello di Ateneo – accreditamento interno
1.
Il GAV svolge attività di autovalutazione e redige un DOCUMENTO
QUALITA’ (DQ) di CdS coerente con il Modello di Ateneo;
2.
Il DQ viene trasmesso in Ateneo ed il CdS è sottoposto a valutazione
interna (NVA); gli esiti della valutazione sono comunicati al CdS.
 Modello CRUI - certificazione
dqa
1.
Il GAV svolge attività di autovalutazione e redige un RAPPORTO DI
AUTOVALUTAZIONE (RAV) di CdS coerente con il Modello CRUI;
2.
Il RAV viene trasmesso in Ateneo e successivamente in CRUI;
3.
CRUI effettua la valutazione esterna con “visita in loco”; in caso di
esito positivo rilascia la certificazione del CdS.
Indice
18
Dimensioni ed elementi che caratterizzano
i due Modelli
Le attività di autovalutazione e valutazione (interna/esterna) si
sviluppano attraverso le seguenti cinque dimensioni (dimensioni
della valutazione):
A.
B.
C.
D.
E.
dqa
Sistema di gestione
Esigenze e obiettivi
Risorse
Processo formativo
Risultati, analisi e miglioramento
NB: il Modello di Ateneo ed il Modello CRUI
presentano la stessa struttura
Indice
19
Struttura dei Modelli
DIMENSIONE A
DIMENSIONE B
DIMENSIONE C
Elemento della
valutazione
Elemento della
valutazione
DIMENSIONE D
DIMENSIONE E
Elemento della
valutazione
Dimensione della valutazione
A. Sistema di gestione
B. Esigenze ed obiettivi
C. Risorse
D. Processo formativo
dqa
E. Risultati, analisi e miglioramento
Indice
Domande/Requisiti (valutazione- certificazione)
Nota
Domande/Requisiti (valutazione- certificazione)
Nota
Domande/Requisiti (valutazione- certificazione)
Nota
Domande/Requisiti (valutazione- certificazione)
Nota
Elementi
A1.
A2.
A3.
A4.
A5.
B1.
B2.
B3.
C1.
C2.
C3.
C4.
C5.
C6.
D1.
D2.
D3.
D4.
E1.
E2.
E3.
Impegno ad una gestione per la qualità
Processi per la gestione del CdS e documentazione
Struttura organizzativa
Comunicazione
Riesame
Esigenze delle parti interessate
Orientamenti ed indirizzi generali
Obiettivi per la qualità del CdS
Personale docente e di supporto alla didattica
Personale tecnico-amministrativo
Infrastrutture
Risorse finanziarie 1
Relazioni esterne e internazionali
Servizi di contesto
Progettazione
Pianificazione
Accesso e gestione della carriera degli studenti
Monitoraggio
Risultati del CdS
Analisi
Miglioramento
20
Miglioramento e Riesame
dqa
Indice
21
Miglioramento e Riesame:
due aspetti distinti
Dimensione della valutazione
A. Sistema di gestione
B. Esigenze ed obiettivi
C. Risorse
D. Processo formativo
E. Risultati, analisi e miglioramento
dqa
Indice
Elementi
A1.
A2.
A3.
A4.
A5.
B1.
B2.
B3.
C1.
C2.
C3.
C4.
C5.
C6.
D1.
D2.
D3.
D4.
E1.
E2.
E3.
Impegno ad una gestione per la qualità
Processi per la gestione del CdS e documentazione
Struttura organizzativa
Comunicazione
Riesame
Esigenze delle parti interessate
Orientamenti ed indirizzi generali
Obiettivi per la qualità del CdS
Personale docente e di supporto alla didattica
Personale tecnico-amministrativo
Infrastrutture
Risorse finanziarie 1
Relazioni esterne e internazionali
Servizi di contesto
Progettazione
Pianificazione
Accesso e gestione della carriera degli studenti
Monitoraggio
Risultati del CdS
Analisi
Miglioramento
22
A
quando ciò che si vuole (obiettivi) corrisponde
con ciò che si ottiene (risultati attesi):
EFFICACIA
B
se i risultati ottenuti non corrispondono
con le aspettative
occorre indagare sulle cause dello scostamento
e decidere circa le modalità di intervento
(opportunità e azioni)
Attività di Miglioramento
dqa
Riesame / Riprogettazione
Indice
23
Opportunità e azioni di miglioramento
A
P
C
D
– Opportunità di miglioramento individuate
nel DQ: …. A seguito dell’elaborazione dei risultati dei questionari di
valutazione della didattica si è riscontrato un rallentamento nelle
carriere
degli
studenti,
imputabile
presumibilmente
ad
un
insufficiente coordinamento didattico.
– Azioni di miglioramento attuate e loro efficacia
nel DQ: …. Il problema del rallentamento delle carriere degli studenti,
riscontrato a seguito dell’elaborazione dei risultati dei questionari di
valutazione, è stato affrontato attraverso un’attività di coordinamento
didattico, sviluppata da apposita Commissione. Gli esiti di tale azione
possono ritenersi, ad oggi, accettabili avendo gli studenti acquisito,
mediamente, 45 CFU al termine del I anno, anziché 35, come in
precedenza.
dqa
Indice
24
Azioni correttive e preventive …
meglio specificare!
• Azioni correttive:
azioni intraprese per evitare il
ripetersi di difficoltà contingenti
Cioè: individuare e rimuovere le cause dei problemi
Comunque la “difficoltà contingente”
si è manifestata !!
• Azioni preventive:
azioni intraprese per prevenire il
verificarsi di difficoltà contingenti
Cioè: prevenire le cause di problemi potenziali
dqa
Indice
25
Gestione delle difficoltà contingenti
• Esempi: improvvisa o temporanea indisponibilità di un docente
o di un’aula, impossibilità di accesso ad un servizio (segreteria,
biblioteca,…) per indisponibilità del personale, …
Inizio lezione
ore 15.30
clienti insoddisfatti
• Modalità di gestione: ricercare le cause che le hanno provocate
dqa
o che potrebbero provocarle, individuare le opportune azioni
correttive che ne evitino il ripetersi o preventive che ne evitino
il verificarsi
Indice
26
Il Riesame
A5 . Riesame
Il CdS e la struttura di appartenenza devono effettuare e
documentare il riesame periodico del sistema di gestione del
CdS, al fine di assicurare la sua continua idoneità, adeguatezza
ed efficacia.
Il Riesame deve essere definito in termini di
• Modalità con le quali viene condotto, persone e/o
gruppi coinvolti, informazioni e dati ;
• Periodicità
(annuale,
semestrale,…);
dell’anno accademico in cui viene condotto.
dqa
Indice
periodo/i
27
Il Riesame come processo
Elementi da considerare come INPUT del riesame:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
modifiche a leggi e norme nazionali, statuto e regolamenti della struttura di appartenenza;
esiti dei rapporti con le PI;
esigenze e disponibilità di risorse umane e infrastrutturali;
esiti dei processi relativi all’elemento erogazione e apprendimento;
esiti dei servizi di contesto;
risultati relativi alla capacità di attrazione, all’efficacia interna e all’efficacia esterna del CdS;
esiti dell’analisi dei risultati;
esiti delle azioni di miglioramento;
esiti delle azioni correttive e preventive;
esiti delle attività di autovalutazione e di valutazione esterna.
...
INPUT
RIESAME
OUTPUT
Gli OUTPUT del riesame devono comprendere decisioni e azioni
relative a:
dqa
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Indice
esigenze di revisione del sistema organizzativo;
esigenze di ridefinizione di obiettivi generali, politiche, obiettivi di apprendimento;
esigenze di nuove risorse, umane e/o materiali;
esigenze di riprogettazione del processo formativo;
opportunità di miglioramento dell’efficacia del sistema di gestione e dei suoi processi;
...
28
Opportunità e attività di Riesame
A
C
– Opportunità per il riesame
P
D
nel DQ:
… A seguito del ex DM 270/04 (documento normativo) il
Corso di Laurea deve prevedere al più 20 accertamenti nell’arco dei tre
anni.
… a seguito dell’esame dei questionari della didattica emerge che la
distribuzione del carico didattico su tre periodi non consente agli
studenti di acquisire le conoscenze e competenze previste dai
descrittori di Dublino.
– Attività di riesame attuate e loro efficacia
nel DQ :
… La coerenza ai requisiti legislativi del DM 270/04 ha
portato alla riprogettazione dell’intero CdS predisponendo il nuovo
Ordinamento didattico (e poi Regolamento) posto in approvazione al
CUN.
dqa
… il CCdS delibera l’articolazione dell’offerta didattica distribuita su due
periodi a partire dall’a.a. 2010/11; l’efficacia dell’azione intrapresa, in
funzione di quanto previsto dai descrittori riportati in Ordinamento sarà
verificata attraverso i questionari di valutazione della didattica.
Indice
29
Riesame & Miglioramento
OPPORTUNITÀ
ATTIVITÀ
TEMPI
A
C
P
EFFICACIA
D
EFFICIENZA
Evidenza oggettiva
(verbali)
dqa
Indice
30
Sistema di gestione
Risultati,
Analisi e
Miglioramento
Processo
formativo
dqa
Esigenze e
Obiettivi
Risorse
“Hai mai visto un tramonto brutto, una stella abusiva, un’alba venuta male? Se uno semina bellezza, la raccoglie” (C. Baglioni)
Indice
31
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