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biopsia renale
Rischi e complicanze in corso di biopsia renale Master BIOPSIE RENALI Bari, 11 Ottobre 2004 BIOPSIA RENALE PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE + UTILITA’ DELLE INFORMAZIONI COMPLICANZE AUMENTO DEI BENEFICI • Adeguatezza delle tecniche di studio • Adeguatezza del campione bioptico • Indicazioni cliniche (protocolli) • Protocollo di preparazione RIDUZIONE DEI RISCHI • Operatore esperto • Ecografista esperto • Strumenti tecnici adeguati • Protocollo di preparazione • Controllo post-bioptico PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE A. B. C. D. E. F. G. MODALITA’ DI RICOVERO SCELTA OPERATORI INDAGINI PRELIMINARI ED ECOGRAFIA BILATERALE ALTRE INDAGINI PREPARATORIE STUDIO EMATOLOGICO E COAGULATIVO PROCEDURE PRECAUZIONALI CONSENSO INFORMATO PROTOCOLLO PREPARAZIONE BIOPSIA RENALE A. MODALITA’ DI RICOVERO RICOVERO ORDINARIO DAY HOSPITAL AMBULATORIALE TEMPO D’INSORGENZA DI COMPLICANZE POST BIOPSIA RENALE (394 biopsie renali) Ore post biopsia renale <4 COMPLICANZE TOTALI <8 < 12 < 24 52% 77% 95% 98% COMPLICANZE MINORI 60% 75% 90% 95% COMPLICANZE MAGGIORI 46% 79% 100% Marwah DS et al,1996 TEMPO D’INSORGENZA DI COMPLICANZE POST BIOPSIA RENALE (750 biopsie renali) Ore post-biopsia n <4 <8 < 12 < 24 >24 TOTALI 91 42% 67% 85% 89% 11% MINORI 46 46% 67% 80% 87% 13% MAGGIORI 45 38% 67% 89% 91% 9% Whittier WL et al, 2004 PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE A. B. C. D. E. F. G. MODALITA’ DI RICOVERO SCELTA OPERATORI INDAGINI PRELIMINARI ED ECOGRAFIA BILATERALE ALTRE INDAGINI PREPARATORIE STUDIO EMATOLOGICO E COAGULATIVO PROCEDURE PRECAUZIONALI CONSENSO INFORMATO PROTOCOLLO PREPARAZIONE BIOPSIA RENALE B. SCELTA DEGLI OPERATORI ECOGUIDATA 1. MEDICO ESPERTO NEL PRELIEVO 2. MEDICO ESPERTO IN ECOGRAFIA ECOGUIDATA CON AGO AUTOMATICO 1. MEDICO ESPERTO IN ENTRAMBE LE TECNICHE PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE A. B. C. D. E. F. G. MODALITA’ DI RICOVERO SCELTA OPERATORI INDAGINI PRELIMINARI ED ECOGRAFIA BILATERALE ALTRE INDAGINI PREPARATORIE STUDIO EMATOLOGICO E COAGULATIVO PROCEDURE PRECAUZIONALI CONSENSO INFORMATO PROTOCOLLO PREPARAZIONE BIOPSIA RENALE C. INDAGINI PRELIMINARI INDAGINE ANAMNESTICA ESAME OBIETTIVO COMUNI ESAMI DI LABORATORIO ECOGRAFIA BILATERALE CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE O RELATIVE CONDIZIONI SFAVOREVOLI ALLERGIE DIFFICOLTA’ RESPIR. IPERVAGOTONIA PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE A. B. C. D. E. F. G. MODALITA’ DI RICOVERO SCELTA OPERATORI INDAGINI PRELIMINARI ED ECOGRAFIA BILATERALE ALTRE INDAGINI PREPARATORIE STUDIO EMATOLOGICO E COAGULATIVO PROCEDURE PRECAUZIONALI CONSENSO INFORMATO PROTOCOLLO PREPARAZIONE BIOPSIA RENALE D. ALTRE INDAGINI PREPARATORIE UROGRAFIA ENDOVENOSA SCINTIGRAFIA RENALE PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE A. B. C. D. E. F. G. MODALITA’ DI RICOVERO SCELTA OPERATORI INDAGINI PRELIMINARI ED ECOGRAFIA BILATERALE ALTRE INDAGINI PREPARATORIE STUDIO EMATOLOGICO E COAGULATIVO PROCEDURE PRECAUZIONALI CONSENSO INFORMATO PROTOCOLLO PREPARAZIONE BIOPSIA RENALE E. EMATOLOGIA E COAGULAZIONE PARAMETRI LIVELLI DI SICUREZZA EMOCROMO PIASTRINE PT - PTT TEMPO DI EMORRAGIA Hb > 10 g/dl e Htc > 30% > 100.000 / mm3 Range normale < 7 min PROTOCOLLO PREPARAZIONE BIOPSIA RENALE ALLUNGAMENTO TEMPO DI EMORRAGIA A. TRASFUSIONE GR CONCENTRATI (ANEMIA) B. INFUSIONE DI CRIOPRECIPITATO (CARENZA DI FATT. VIII) C. ESTROGENI CONIUGATI : 20 mg/die/5gg D. INFUSIONE DESMOPRESSINA ACETATO IDRATO: 0,4 µg/kg/e.v. 0,3 µg/kg/s.c. (60-120min prebiopsia) PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE A. B. C. D. E. F. G. MODALITA’ DI RICOVERO SCELTA OPERATORI INDAGINI PRELIMINARI ED ECOGRAFIA BILATERALE ALTRE INDAGINI PREPARATORIE STUDIO EMATOLOGICO E COAGULATIVO PROCEDURE PRECAUZIONALI CONSENSO INFORMATO ALTRE PRECAUZIONI A. CONTROLLO PRESSIONE ARTERIOSA B. CAUTELA NEL SOSPETTO DI: VASCULITE AMILOIDOSI PROTOCOLLO DI PREPARAZIONE A. B. C. D. E. F. G. MODALITA’ DI RICOVERO SCELTA OPERATORI INDAGINI PRELIMINARI ED ECOGRAFIA BILATERALE ALTRE INDAGINI PREPARATORIE STUDIO EMATOLOGICO E COAGULATIVO PROCEDURE PRECAUZIONALI CONSENSO INFORMATO GIURISDIZIONE CONSENSO INFORMATO INDIVIDUO CAPACE Esplicito Personale Specifico Consapevole INFORMAZIONE ADEGUATA • Standard professionale • Standard medio • Standard soggettivo BIOPSIA RENALE PERCUTANEA DOTAZIONI STRUTTURALI E TECNOLOGICHE • SALETTA OPERATORIA • CARRELLO PER EMERGENZE E FARMACI ANESTETICI LOCALI • ECOGRAFO CON SONDA DI 3.5 mHz (LINEARE O MICROCONVEX) • BARELLA RIGIDA E CUSCINO • TELINI-GUANTI-BISTURI-GEL STERILI • AGHI MANUALI O AUTOMATICI 14-16-18G MODALITA' DI CAMPIONAMENTO · AGHI PER ASPIRAZIONE · AGHI PER PINZETTAMENTO · AGHI TRANCIANTI A GHIGLIOTTINA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO · MANUALE (TRU-CUT, MENGHINI) · SEMI-AUTOMATICA (COLT) · AUTOMATICA (BARD) LUNGHEZZA E CALIBRO Lunghezza ago 10 - 20 Cm Lunghezza campionamento 1 - 2 Cm Calibro 14 - 18 GAUGE ESECUZIONE METODICA • Paziente prono con un cuscino sotto l’addome • Ecografia ed Ecocolor-Doppler preliminare • Punti di repere: arcata costale, muscoli paravertebrali • Punto di infissione (in espirazione o leggera inspirazione) • Infissione dell’ago • Prelievo bioptico • Compressione manuale • Verifica ecografica MODALITA’ CON ASSERVIMENTO • • • • • • PREPARAZIONE DELLA SONDA ANESTESIA LOCALE (CON O SENZA INCISIONE CUTE) DISCESA DELL’AGO ECOGUIDATA AL POLO INFERIORE PRELIEVO ESTRAZIONE ED EMOSTASI PER COMPRESSIONE OSSERVAZIONE DEL CAMPIONE ED EVENTUALE SECONDO PRELIEVO CONTROLLO POST-BIOPTICO • RIPOSO ASSOLUTO A LETTO PER 24 48 ORE • CONTROLLO CLINICO E LABORATORISTICO PER EVENTUALI COMPLICANZE • LIQUIDI PER OS O EV COMPLICANZE POST-BIOPSIA RENALE MINORI MAGGIORI Ematuria macroscopica Emotrasfusione Ematoma sub-capsulare Fistola AV Ascessi renali Ostruzione acuta RISOLUZIONE SPONTANEA Perforazione Nefrectomia o altre procedure invasive Morte COMPLICANZE DELLA BIOPSIA RENALE Review Narrativa •EMATURIA microematuria macroematuria •EMATOMA PERIRENALE •FISTOLA ARTERO-VENOSA •NEFRECTOMIA •INFEZIONE •LACERAZIONE •PANCREATITE Madaio et al, 1990 100% 5-9% 58-85% 15-18% 0.05-0.02% < 0.01% < 0.01% < 0.01% COMPLICANZE DELLE BIOPSIE RENALI 1812 B. R. consecutive (1951-1988) COMPLICANZE •MACROEMATURIA 3.0 % •EMATOMA SUBCAPSULARE 1.0 % •DOLORE LOMBARE 4.0 % •INFEZIONI 0.2 % •MORTE 0.2 % Parrish et al,1992 COMPLICANZE DELLE BIOPSIE RENALI 394 B. R. consecutive (1983-1995) COMPLICANZE MINORI (6.6%) •MACROEMATURIA 3.8% •EMATOMA SUBCAPSULARE 1.3% COMPLICANZE MAGGIORI (6.6%) •MACROEMATURIA 2.0% •EMATOMA 1.5% •IRA 0.3% •FAV 0.8% Marwah et al,1996 COMPLICANZE DELLE BIOPSIE RENALI 750 B. R. consecutive (1983-2002) COMPLICANZE MINORI (6.4%) •MACROEMATURIA 3.1% •EMATOMA SUBCAPSULARE 2.1% COMPLICANZE MAGGIORI (6.4%) •MACROEMATURIA 1.6% •EMATOMA 1.9% •IRA 0.3% •FAV 0.4% •DEATH 0.3% Whittier et al,2004 PREVALENZA DI EMATOMI POST BIOPSIA RENALE Autore Anno Casi Prevalenza% Diagnosi Parrish 1992 1812 1 Clinica Rosembaum 1978 20 85 TAC Alter 1980 21 57 TAC Ginsburg 1980 25 60 TAC Meola 1993 150 27 ECO Campobasso 1996 722 29 ECO EMATOMA SUBCAPSULARE •Controllo sistematico: 25 - 35% •Sintomatologia clinica: 1% •Follow up: estensione massima 48 h risoluzione 30 gg (15-40) MACROEMATURIA Incidenza: 0,1% FISTOLA ARTERO-VENOSA •Incidenza: 1% •Sintomatologia clinica: assente •Follow up: 2 anni FISTOLA ARTERO-VENOSA Ecocolor-doppler: reni nativi reni trapiantati 10,8% 4,0% 16,9% Gainza et al, 1995 E’ POSSIBILE PREVEDERE E QUINDI RIDURRE L’INCIDENZA DELLE COMPLICANZE POST-BIOPTICHE? TECNICHE ECOGRAFICHE DI LOCALIZZAZIONE •Localizzazione del polo ed esecuzione “a mano libera” •Locazione con sonda lineare e guida ortogonale dell’ago •Biopsia ecoguidata con adattatore Literature data Several retrospective studies have compared free-hand with real-time ultrasound-guided percutaneous renal biopsy (Mendelssohn 1995) Additional retrospective studies have compared manual with automated puncture technique, with conflicting results (Burstein 1993, Riehl 1994, Doyle 1994) Only one randomized controlled trial has compared manual and automated renal biopsy; the incidence and the extent of bleeding were more severe with manual method (Kim 1998) COMPARAZIONE DI BIOPSIE PERCUTANEE ECOGUIDATE SU RENE NATIVO CON DISPOSITIVO AUTOMATICO Autori N° BR Donovan et al 1991 Burstein et al 1993 Tikkakoski et al 1994 Christensen et al 1995 192 91 101 131 14 14 14 14 NR 1.1 0 6.0 25 28 13 17 0 14.3 8.9 21.0 0 7.7 2.0 2.3 Cozens et al 1992 Riehl et al 1994 Doyle et al 1994 Mendelssohn et al 1995 Kim et al 1998 Hergesell et al 1998 Tung et al 1992 100 134 86 251 99 1090 104 18 18 18 18 18 18 14 0.9 0 0 2.2 0 1.2 1 9 10 17 12 21 9 nd 17.8 16.4 4.7 7.2 nd 1.2 3.8 1.0 3.7 0 2.3 1.0 0.4 2.9 Gauge Insucc.(%) N° Complicanze (%) Glomer. Tot. Magg. COMPARAZIONE TRA AGHI MANUALI E AUTOMATICI NELLE BIOPSIE PERCUTANEE SU RENE NATIVO STUDI RETROSPETTIVI Autori N°Biopsie Gauge N° Glomeruli Complicanze (%) Tot. Magg. Burstein et al. 1993 Manuale Automatico 232 14 21 13.4 5.6 91 14 28 14.3 7.7 <0.001 n.s. p Reihl et al. 1994 Manuale 181 14 9.2 16.0 9.9 Automatico 134 18 9.5 16.4 3.7 n.s. n.s. <0.05 8.7 1.2 p Doyle et al. 1994 Manuale 69 14 16.5 8.7 Automatico p 86 18 6.2 <0.01 1.2 <0.02 <0.02 COMPARAZIONE TRA AGHI MANUALI E AUTOMATICI NELLE BIOPSIE PERCUTANEE SU RENE NATIVO STUDI PROSPETTICI Autori N°Biopsie Gauge Complicanze (%) N° Glomeruli Tot. Magg. Ematomi (mm2) Kim et al. 1998 Manuale 67 14 27.3 22.3 1.5 848 ± 623 Automatico 99 18 20.7 11.1 1.1 338 ± 260 <0.02 <0.05 n.s. <0.02 p Aim of the study • To evaluate the prevalence of post-biopsy bleeding complications in a cohort of patients who underwent real-time ultrasound-guided automated percutaneous renal biopsy in our single Nephrology Unit between January 1995 and December 2001 • To assess by multivariate analysis which factors were predictive indicators of bleeding complications Manno et al., Kidney Int 2004 Baseline demographic and clinical findings of 471 patients who undewent percutaneous ultrasound-guided renal biopsy Characteristic Measure Number of patients 471 Age (years) 38.5 15.3 Gender (male : female) 277 : 194 Body weight (kg) 70.1 10.9 Systolic blood pressure (mmHg) 131.8 16.6 Diastolic blood pressure (mmHg) 84.3 10.2 Hemoglobin (g/L) 130.0 23.0 Hematocrit (%) 38.9 6.6 3 3 Platelets (number x 10 /mm ) 236 (196 – 278) Fibrinogen (g/L) 3.8 + 1.4 Bleeding Time (min) 5.0 (4 – 6) Prothrombine Time (% ) 98.1 8.8 Partial Thromboplastin Time (%) 101.0 10.7 Serum Creatinine (µmol/L) 88.0 (70.4 – 132.0) Proteinuria (g/24 hours) 1.05 (0.33 – 1.89) Data are mean ± SD, median (interquartile range) or absolute frequency Manno et al., Kidney Int 2004 Incidence of post renal-biopsy bleeding complications in 471 renal biopsies of native kidney Type of complication Number of minor complication (%) 153 (32.5) 1 (0.2) Number of major complication (%) 4 (0.8) 1 (0.2) Hematomas Gross hematuria Arteriovenous 1 (0.2) 1 (0.2) fistula Any 155 (32.9) 6 (1.2) complication Data are absolute or percent frequency Total number of complications (%) 157 (33.3) 2 (0.4) 2 (0.4) 161 (34.1) Manno et al., Kidney Int 2004 Distribution of baseline potential predictors of bleeding complications according to presence or absence of post-biopsy bleeding complications Manno et al., Kidney Int 2004 Item Value in patients with complications Value in patients without complications 310 40.3 15.4 193 (69.7) 117 (60.3) 132.3 16.8 Number of patients 161 Age (years) 35.0 14.5 Gender Male, number (%) 84 (30.3) Female, number (%) 77 (39.7) Systolic blood pressure 130.9 16.1 (mmHg) Diastolic blood pressure 83.9 11.1 84.6 9.7 (mmHg) Body weight (Kg) 68.9 10.8 70.7 11.0 Pre-Hemoglobin (g/L) 132.0 22.0 129.0 23.0 Post-Hemoglobin (g/L) 125.0 21.0 125.0 23.3 Hemoglobin (g/L) 7.0 9.0 4.0 9.0 Platelets (number x 103 /mm3) 228 (190-280) 238 (201-277) Fibrinogen (g/L) 3.6 1.4 3.8 1.4 Bleeding time (min) 5.0 (4.0 – 6.0) 5.0 (.0 – 6.0) Prothrombin time (%) 97.9 8.9 98.3 8.7 Partial thromboplastin time (%) 102.7 11.8 100.1 10.0 Creatinine (µMol/L) 88.4 (70.7 – 123.8) 97.2 (79.6 – 132.6) Proteinuria (g/24 hours) 1.0 (0.3 – 1.9) 1,1 (0.4 - 2.0) Needle 14-gauge, number (%) 96 (34.9) 179 (65.1) Needle 16-gauge, number (%) 65 (33.2) 131 (66.8) Data are mean ± SD, median (interquartile range), absolute or percent frequency; comparisons between groups were made by 1-way-ANOVA, Kruskall-Wallis test, unpaired t test, Mann-Whitney U test or Chi-square test. NA = not applicable; * in respect to male gender; ** in respect to 14gauge needle P value NA 0.001 0.034* 0.399 0.531 0.098 0.114 0.687 0.002 0.124 0.182 0.690 0.631 0.013 0.138 0.251 0.694** Multivariate analysis of bleeding complication predictors in 471 percutaneous renal biopsies of native kidney (I) Unit of increase ODDS RATIO 95% confidence interval p value 10 year 0.80 0.71 – 0.92 0.006 NA 1.51 1.03 – 2.22 0.004 1 g/dl 1.11 0.98 – 1.25 0.111 100.000/mm3 0.81 0.62 - 1.06 0.132 1mmHg 1.01 0.99 – 1.02 0.480 Fibrinogen 1g/L 0.98 0.83 - 1.17 0.849 Bleeding time 1min 0.99 0.85 - 1.18 0.988 Age Female sex Hb pre-biopsy Platelets Systolic pressure Manno et al., Kidney Int 2004 Multivariate analysis of bleeding complication predictors in 471 percutaneous renal biopsies of native kidney (II) Unit of increase Prothrombin time 10% ODDS RATIO 95% confidence interval p value 0.82 0.64 – 1.07 0.142 Partial thromb. time 10% 1.25 1.02 – 1.53 0.032 Creatinine > 132mol/L % 1.42 0.80 – 2.48 0.225 Proteinuria > 3.0 g/d % 0.70 0.38– 1.28 0.241 Nunber of passes 1 0.78 0.51 – 1.21 0.269 Needle 14-gauge NA 0.95 0.62 - 1.44 0.796 Manno et al., Kidney Int 2004 Multiple linear regression of the association of potential predictors of postbiopsy bleeding complications and size of hematomaa Risk factor Age (10 years) Female sex (%) Systolic blood pressure (mmHg) Pre-biopsy hemoglobin (g/L) Platelets (number x 103 mm3) Fibrinogen (g/L) Bleeding time (min) Prothrombin time (%) Partial thromboplastin time (%) Creatinine > 132 µmol/L (%) Proteinuria > 3.0 g/24 h (%) Number of passes Needle 14 - gauge Unstandardized coefficient (B) -15.7 41.7 1.42 Standardized coefficient (Beta) -0.11 0.10 0.11 P value 7.09 -15.31 1.36 -17.94 9.08 -1.81 -37.87 -67.51 58.38 16.01 0.075 0.059 0.009 -0.106 0.040 -0.011 -0.079 -0.107 0.13 0.038 0.495 0.491 0.925 0.248 0.688 0.913 0.418 0.245 0.120 0.656 0.257 0.295 0.236 * Dependent variable (surface area expressed in mm2); multiple R=0.259, P=0.675. Data are expressed as regression coefficients and P values. Manno et al., Kidney Int 2004 Conclusions • Univariate analysis showed that there are no baseline differences in the characteristics (except for age, gender and partial thromboplastin time) of patients who develop or do not develop bleeding complications • Multivariate analysis showed that the risk of post-biopsy bleeding is greater in women (p=0.004) and patients with higher partial thromboplastin time (p=0.032), while for every ten years increase in age the risk is significantly lower (p=0.006). Manno et al., Kidney Int 2004 EVIDENCE BASED MEDICINE Le evidenze della letteratura mostrano che, attualmente, non si ha a disposizione un test affidabile per selezionare i pazienti a rischio di sanguinamento post-bioptico. Diversi studi hanno messo in evidenza che il tempo di emorragia sec. Ivy non mostra una correlazione significativa con il rischio di complicanze emorragiche; inoltre è gravato da una grossa limitazione, rappresentata dalla soggettività dell’operatore che lo esegue. COME RIDURRE LA FREQUENZA DELLE COMPLICANZE POST-BIOPTICHE? Un nostro studio pilota randomizzato controllato prospettico si è proposto di esaminare l’efficacia, nella prevenzione delle complicanze emorragiche post-biotiche, di un farmaco ad azione emostatica come la DDAVP (1- deamino-8-D-arginina vasopressina, o DESMOPRESSINA) in pazienti con parametri coagulativi normali. MATERIALI E METODI (III) I pazienti sono stati randomizzati in 2 gruppi : GRUPPO SPERIMENTALE : trattato, un’ora prima della biopsia renale, con DDAVP (0.3 mcg/Kg s.c.). GRUPPO CONTROLLO : trattato placebo (4 ml di soluzione fisiologica). con Il follow-up ecografico post-bioptico ha evidenziato una riduzione statisticamente significativa dell’incidenza (p=0,04) e delle dimensioni (83.0±173.7mm2 vs 254.7±257.7mm2; p=0,02) degli ematomi nel gruppo sperimentale trattato con DDAVP rispetto a quello di controllo. 14 12 10 ematoma no 8 ematoma si 6 4 2 0 Gr. Sperimentale Gr. Controllo STUDIO DELLA COAGULAZIONE IN VITRO Il confronto dei parametri coagulativi prima (pre) e dopo (post) la somministrazione di DDAVP/placebo ha evidenziato variazioni statisticamente significative solo nel gruppo sperimentale. p pre-DDAVP post-DDAVP CEPI-CT (sec) 137.6 ± 33.7 102.3 ± 34 0.008 CADP-CT (sec) 80.9 ± 12.0 64.4 ± 21 0.003 APTT (ratio) 1.08 ± 0.1 0.95 ± 0.1 0.001 F VIII:C (IU/dl) 94.1 ± 34.5 196.0 ± 111 0.002 VWF:Ag (IU/dl) 114.2 ± 28.5 170.3 ± 59 0.003 VWF:Rco (%) 111.7 ± 26.8 180.3 ± 68 0.002 STUDIO DELLA COAGULAZIONE IN VITRO Variazioni dei parametri coagulativi nei pazienti del gruppo sperimentale 200 180 160 140 120 pre-DDAVP 100 post-DDAVP 80 60 40 20 0 CEPI-CT CADP-CT APTT F VIII:C vWF:Ag VWF:Rco CONCLUSIONI La somministrazione della della desmopressina per via sottocutanea nella fase di preparazione alla biopsia renale, ha avuto un effetto laboratoristicamente evidente nel promuovere il processo di emostasi primaria. Il dato di laboratorio è stato confermato dalla efficacia clinica: le variazioni degli indici di emostasi primaria legate al meccanismo della DDAVP, hanno determinato una riduzione dell’incidenza . di ematomi post-bioptici. ASN, 2004 CONCLUSIONI (I) In presenza di complicanze CHE FARE? CONCLUSIONI (II) •Non farsi prendere dal panico •Scegliersi un bravo ecografista •“Wait and see” •Collaborare con un urologo ragionevole •Farsi dare il numero di cellulare di un bravo “arteriografista”