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Il corpo umano: una macchina meravigliosa
Criterio fondamentale di riferimento L’attività fisica … Come una medicina Deve essere presa nella giusta dose In termini di qualità, quantità, frequenza e intensità In funzione di età, stato di salute e aspettative della persona Le 12 Lezioni del corso 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Il miracolo della stazione eretta Le articolazioni - 1 Le articolazioni - 2 Infiammazione – I Vaccini Sistema Nervoso e Computer Le conseguenze della sedentarietà I benefici dell’esercizio fisico Età e esercizio fisico Programmazione dell’esercizio fisico: il Tai Chi Lombalgie: cause ed esercizi per la prevenzione e terapia 11. Cervicalgie: cause ed esercizi per la prevenzione e terapia 12. Spalla dolorosa: cause, prevenzione e fisioterapia Il corpo umano: una macchina meravigliosa Lezione n. 8 Età e esercizio fisico Graziano Ferrini Esercizio fisico Attività di “elezione”: Cammino In alternativa o in aggiunta: • Corsa • Bicicletta • Nuoto Esercizio fisico 150 minuti alla settimana Ideale: 30’ per 5 giorni Esercizio fisico Attività fisica “moderata” Cosa significa “moderata”? Trattandosi di una prescrizione sanitaria non può essere lasciata alla valutazione soggettiva Esercizio fisico Attività fisica “moderata” Il modo più pratico, utilizzabile facilmente da tutti è tramite il controllo della frequenza cardiaca La frequenza cardiaca per una attività fisica moderata è diversa in funzione di • Età • Grado di allenamento Esercizio fisico La frequenza cardiaca per l’attività fisica “moderata” Dipende da due parametri principali: • La frequenza cardiaca massima (FC max) che dipende dall’età • La frequenza cardiaca a riposo (FCrip) che dipende dallo stato di allenamento Esercizio fisico Le formule FCmax = 208 – 0,7 * Età Fall= FCrip + Iall *(FCmax – FCrip) Iall = Intensità esercizio: • Leggero: Iall = 0,4 • Moderato: Iall = 0,6 • Intensio: Iall = 0,85 La Frequenza Cardiaca di allenamento La Frequenza Cardiaca di allenamento La Frequenza Cardiaca di allenamento La Frequenza Cardiaca di allenamento Massimo consumo di ossigeno E’ il parametro fisiologico scientificamente rilevato, che definisce la massima capacità di prestazione in relazione all’età Massimo consumo di ossigeno - Uomini 60,0 VO2 max 50,0 40,0 Massimo 30,0 medio 20,0 minimo 10,0 0,0 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 Classi di Età Massimo consumo di ossigeno - Donne VO2 max 50 40 Minimo 30 Medio 20 Massimo 10 0 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 Classi di Età La respirazione cellulare • • • • • • la capacità di ventilazione La capacità degli alveoli di trasferire l’ossigeno La capacità del cuore di “pompare” il sangue L’elasticità del sistema vascolare arterioso L’efficienza del processo biochimico ossigeno-cellula L’efficienza del processo metabolico di generazione dell’energia • L’efficienza del processo di eliminazione del’anidride carbonica • La capacità di trasporto del sistema venoso La Ventilazione Riserva inspiratoria Circa 2 litri Volume polmonare utilizzato a riposo Mezzo litro Volume polmonare totale 5-6 litri Riserva espiratoria Circa 1 litro La Ventilazione: azione muscolare • A riposo: azione involontaria del muscolo diaframma • Muscoli dell’inspirazione per l’utilizzo della riserva inspiratoria (sollevano la cassa toracica) • Muscoli dell’espirazione per l’utilizzo della riserva espiratoria (comprimono l’addome, spingendo più in alto il diaframma) Il trasferimento dell’ossigeno al sangue • Apertura dell’albero bronchiale (controllato dai recettori presenti nei turbinati nasali) • Riempimento degli alveoli polmonari • Trasferimento dell’ossigeno dalla superficie alveolare ai sangue portato ai capillari polmonari dalle arterie polmonari La capacità del cuore di “pompare” Il sangue • Dal cuore ai polmoni tramite le arterie polmonari • Dal cuore agli organi periferici tramite il sistema arterioso • Facendo arrivare il sangue ai capillari periferici grazie all’elasticità del sistema vascolare arterioso Il processo di utilizzo cellulare dell’ossigeno • Trasferimento dell’ossigeno dai capillari alla cellula • Processo metabolico di utilizzo dell’ossigeno per produrre l’energia (Mitocondrio: : la centrale energetica dell’organismo) • Trasferimento dell’anidride carbonica dalla cellula ai capillari ed al sistema venoso Benefici dell’esercizio intenso e prolungato • Diminuzione della percentuale di massa grassa e corrispondente aumento della massa corporea magra • Aumento della forza muscolare • Diminuzione della frequenza cardiaca a riposo • Aumento della gittata sistolica, massimale e a riposo • Aumento del VO2 max • Riduzione dei sintomi di natura articolare Obiettivo della Tesi Fornire un contributo originale alla valutazione delle capacità di svolgere esercizio fisico intenso e prolungato da parte degli anziani Tramite L’analisi e le relative sintesi statistiche dei tempi di arrivo di 46.827 persone (uomini e donne), che hanno completato la Maratona di New York 2011 Popolazione studiata Distribuzione Uomini e donne 46% Uomini Donne 54% Distribuzione % per fasce di età 50-54 11% 55-59 5% 60+ 4% 20-24 3% 25-29 12% 20-24 25-29 30-34 15% 30-34 35-39 40-44 45-49 45-49 14% 50-54 40-44 20% 35-39 16% 55-59 60+ Popolazione studiata Distribuzione partecipanti per fascia di età 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 Donne 4.000 Uomini 3.000 2.000 1.000 0 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75+