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Diapositiva 1 - Economista In Crisi

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Diapositiva 1 - Economista In Crisi
Università degli Studi di Salerno
Facoltà di Economia
Corso di Laurea in Economia e Commercio
Corso di Diritto Privato
Parte terza - Situazioni giuridiche
Rapporto obbligatorio
Struttura e caratteri dell'obbligazione
Prof. Daniela Valentino
195-207
Le Obbligazioni
• Con il termine obbligazione si indica il rapporto giuridico in
forza del quale un soggetto (debitore) è tenuto ad un
determinato comportamento a favore di altro soggetto
(creditore).
• Nel rapporto obbligatorio si identificano due distinte posizioni
soggettive: una “passiva” (di debito), l’altra “attiva” (di credito):
In particolare, la posizione giuridica del debitore, tenuto ad una
determinata prestazione, e quella del creditore, che ha il potere di
pretendere quella prestazione, rientrano tra le situazioni
giuridiche soggettive patrimoniali.
195
Situazioni reali - situazioni di credito e di debito
Tra le situazioni soggettive patrimoniali si suole, anzitutto, distinguere tra
situazioni reali e situazioni di credito e debito
secondo i criteri tradizionali:
Assolutezza: potere del titolare di far valere la
situazione nei confronti della generalità dei
consociati.
Situazioni reali
(diritto reale al quale è correlato
un dovere generico di astensione
gravante sulla generalità dei
consociati).
Immediatezza: potere del titolare di ricavare dalla
cosa, oggetto del diritto, le utilità desiderate, in base
ad una relazione diretta ed immediata con la
stessa.
Inerenza: stretto legame o immanenza della
situazione soggettiva con il bene che ne
costituisce l'oggetto. (Questo carattere si specifica
nel diritto di séguito, nell'opponibilità ai terzi e
nel diritto di preferenza).
196
Segue: Situazioni reali – situazioni di credito e di debito
Criteri tradizionali di distinzione
Relatività: la situazione giuridica soggettiva è
esercitabile soltanto nei confronti di una persona
determinata, il debitore.
Situazioni di credito
(diritto di credito al quale è
correlato un dovere specifico
imposto
ad
un
soggetto
determinato).
Mediatezza: impossibilità del titolare del diritto
di realizzare il suo interesse se non attraverso
l’intermediazione dell’altrui (rectius: del debitore)
prestazione.
197
Segue: Situazioni reali – situazioni di credito e di
debito.
Critica ai criteri tradizionali di distinzione:
Situazioni reali:
Non sempre presentano il carattere dell'assolutezza,
ad es., quando il titolo di acquisto della proprietà
immobiliare non sia stato trascritto o sia trascritto
tardivamente, oppure, nell'ipotesi del proprietario
mobiliare di fronte a colui il quale ha acquistato il
bene ai sensi dell'art. 1153 c.c.
Possono, altresì, essere caratterizzate dalla
mediatezza: ad es., i diritti reali di garanzia (pegno ed
ipoteca), i quali non consentono al titolare del diritto
di soddisfarsi direttamente sulla cosa (art. 2744 c.c.),
ma richiedono la cooperazione, non del debitore,
piuttosto degli organi giudiziari in sede esecutiva.
198
Segue: Situazioni reali – situazioni di credito e di debito
Critica ai criteri tradizionali di distinzione:
a) si riscontrano le caratteristiche tipiche
dell'assolutezza, nel senso dell'opponibilità ai terzi
(diritto di séguito), nei rapporti di locazione
Situazioni di credito
relativamente alla trascrivibilità della locazione
Alcuni
dei
caratteri
ultranovennale (art. 2643, n. 8, c.c.) ed al principio,
propri delle situazioni
contenuto nell'art. 1599, commi 1 e 3, c.c., secondo il
reali sono riscontrabili
quale emptio non tollit locatum.
anche
in
situazioni
definite creditorie
b) l'art. 2745 bis c.c. prevede la possibilità di trascrivere
anche i contratti preliminari (di contratti definitivi
aventi come oggetto beni immobili e ad effetti reali), i
quali, sebbene abbiano efficacia obbligatoria e non
reale, risultano opponibili ai terzi.
199
Segue: Situazioni reali – situazioni di credito e di
debito
Critica ai criteri tradizionali di distinzione:
c) l'assolutezza, intesa come possibilità che la situazione possa
essere violata dalla generalità dei consociati, non può più
considerarsi esclusiva del diritto reale, ma attiene alle
Situazioni di credito situazioni di credito suscettibili, quindi, di essere lese da terzi
Alcuni dei caratteri
estranei al rapporto e meritevoli di tutela (c.d. tutela
propri delle situazioni
aquiliana del credito).
reali sono riscontrabili
anche in situazioni
d) il potere di godimento locatorio, espressione della
definite creditorie
mediatezza, si esercita in maniera immediata e diretta sulla
cosa locata (immediatezza).
e) il diritto di preferenza è caratteristico anche di una pluralità
di situazioni creditorie in considerazione della loro
particolare ragione giustificativa. Ad es., i crediti alimentari
(art. 2751, n. 4 e art. 2778, n. 17, c.c.) e i crediti da lavoro
(art. 2751 bis, c.c.).
200
Segue: Situazioni reali – situazioni di credito e di debito
Critica alla suddivisione delle
patrimoniali in reali e di credito
situazioni
Il superamento della distinzione tradizionale tra situazioni reali e
creditorie conduce all'individuazione di un diritto comune delle
situazioni patrimoniali.
In questo senso, operano:
-il divieto degli atti emulativi (art. 833 c.c.);
-le clausole generali di correttezza (art. 1175 c.c.) e diligenza (art.
1176 c.c.).
201
Caratteri del rapporto obbligatorio
Fonti:
L’art. 1173 c.c. stabilisce che le obbligazioni derivano da:
- Contratto;
- Fatto illecito;
- Ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità
dell’ordinamento giuridico.
Definizione
Il rapporto obbligatorio è un vincolo giuridico in virtù del
quale il titolare della situazione c.d. debitoria è tenuto ad eseguire
una prestazione economicamente valutabile, al fine di
soddisfare l'interesse, anche non patrimoniale, del titolare della
situazione creditoria (artt. 1174 e 1175 c.c.).
Il vincolo che lega i due soggetti è definito giuridico in quanto
caratterizzato dalla responsabilità patrimoniale per il caso di
inadempimento (la legge dispone che il debitore risponde
dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti
202
e futuri).
Caratteri del rapporto obbligatorio
Risulta anacronistica la definizione del
rapporto obbligatorio come relazione fra
soggetti.
Dualità delle
situazioni soggettive
Sufficiente ed essenziale, ai fini
dell'esistenza del rapporto, è la presenza di
due situazioni soggettive contrapposte o
correlate, che si ascrivano a due centri di
interesse distinti.
La dualità va riferita alle situazioni
soggettive ed ai corrispondenti patrimoni
di riferimento.
203
Caratteri del rapporto obbligatorio
Interesse del creditore
L'attuazione del rapporto obbligatorio deve realizzare un
interesse giuridicamente rilevante, meritevole di tutela, del
creditore (artt. 1174, 1322, 1411 e 1379 c.c.).
Nella
situazione
soggettiva
creditoria
si
richiede
l'intermediazione dell'altrui prestazione, la cooperazione
del debitore.
L’interesse del creditore:
1) Può essere non patrimoniale Non bisogna confondere la necessaria patrimonialità della
prestazione (art. 1174 c.c.) con la eventuale natura non
patrimoniale dell'interesse che quella tende a realizzare.
2) Può determinare che (rapporto c.d. intuitus personae) la prestazione sia eseguita personalmente dal
debitore.
3) Può coesistere con interessi giuridicamente rilevanti anche del debitore, quali l'interesse alla
liberazione dal vincolo (art. 1206 ss. c.c.)
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Caratteri del rapporto obbligatorio
Prestazione
La prestazione deve avere sempre e
necessariamente natura patrimoniale
(cioè essere suscettibile di valutazione
economica)
Secondo l’opinione tradizionale il requisito della patrimonialità riposa su due
esigenze di ordine pratico:
ESCLUDERE dal novero delle obbligazioni impegni assunti a titolo di cortesia o
di natura morale;
RISPONDERE alla necessità di precisare che l'autonomia contrattuale è
circoscritta alle vicende relative ai "beni" ed ai valori oggettivamente suscettibili di
valutazione economica.
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Caratteri del rapporto obbligatorio
Patrimonialità della prestazione :
Criteri per l'individuazione
2 tesi principali:
a) valutazione soggettiva: la patrimonialità della prestazione può essere
determinata da un soggettivo apprezzamento operato dalle parti nel
momento costitutivo del rapporto (sia pattuendo un corrispettivo in danaro
sia apponendo una clausola penale ex art. 1382 c.c.)
b) valutazione oggettiva (preferibile): il concetto di patrimonialità ha natura
oggettiva e va determinato nell'ambito di un contesto giuridico-sociale.
(Una prestazione è patrimoniale quando la coscienza comune di una data
collettività, in un dato momento storico e in un dato territorio, le riconosce
tale natura).
206
Caratteri del rapporto obbligatorio
Requisiti della prestazione
- Possibilità: se la prestazione è impossibile l’obbligazione non sorge;
l’impossibilità può essere fisica o giuridica.
- Liceità: l’ordinamento non ammette che possa costituire oggetto di
obbligazione un comportamento contrario a norme imperative, ordine
pubblico, buon costume.
- Determinatezza/determinabilità: per l’esistenza dell’obbligazione è
necessario che fin dal suo sorgere sussistano almeno i criteri per stabilire
il contenuto dell’obbligo assunto.
207
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