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Michele De Vita, Forum AIC - Il forum delle Camere di Commercio

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Michele De Vita, Forum AIC - Il forum delle Camere di Commercio
LE AZIONI DI SVILUPPO
DELLE PMI PER LE
CAMERE DI COMMERCIO
DELLA MACROREGIONE
ADRIATICO IONICA
Durazzo, 12 maggio 2015
XV Forum AIC
Dott. Michele De Vita
Segretario Generale Forum AIC
Una premessa indispensabile
Il riconoscimento dell’Area Adriatico-Ionica come Macroregione
testimonia di per sé l’esistenza ed il funzionamento di un modello
concettuale di sviluppo che è quello del “Sistema territoriale
locale” ma ancor di più a livello “sovralocale”
Un modello in cui anche il sistema delle Camere di Commercio
ha voluto svolgere un ruolo da protagonista, per la creazione di un
valore aggiunto inteso come valorizzazione ed incremento del
sistema economico, produttivo e dei servizi, ma anche delle
risorse naturali e culturali del territorio.
Il Forum AIC da sempre si è mosso in questa direzione quando
ancora il concetto di Macroregione non era ancora attuale.
2
Il costante impegno del Forum AIC verso la
MACROREGIONE
Le attività svolte nel corso degli ultimi dieci anni, insieme alle
sinergie sviluppate congiuntamente con gli altri due Fora presenti
sul territorio (Forum Città e UNIADRION) sotto il coordinamento del
Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (in
particolare la Dichiarazione di Intenti per un Segretariato Adriatico
Ionico Integrato - Medjugorie, 2013), hanno identificato il Forum
AIC come uno dei maggiori stakeholder della Strategia
Europea per la Regione Adriatico Ionica sia durante la fase di
Consultazione EUSAIR (conclusa a febbraio 2014) che nella
nuova fase di implementazione del Piano di Azione (il Forum
AIC viene citato come soggetto capace di abbattere le barriere
amministrative e facilitare le opportunità commerciali )
3
FASE DELLA CONSULTAZIONE EUSAIR
L’AIC Forum, in qualità di stakeholder, ha contributo alla consultazione
attraverso i diversi strumenti :
•
Eventi, workshops e tavoli di confronto organizzati dai regional e/o
national contact point;
•
Studi e analisi;
•
Questionari ed interviste anche on line
Tre i livelli di consultazione:
a)
b)
c)
Una diretta dal basso a livello regionale
Una di coordinamento a livello nazionale/ministeriale
Una diretta dall’alto promossa dalla Commissione Europea
E’ in questo contesto che anche tutto il Sistema Camerale è stato
chiamato a fornire il proprio contributo e ad esprimere in modo
ufficiale una posizione.
4
OBIETTIVO GENERALE DELLA
STRATEGIA EUSAIR
La Strategia EUSAIR intende promuovere il benessere economico e
sociale della Macro Regione Adriatico-Jonica attraverso la crescita
e la creazione di posti di lavoro, migliorando la sua attrattività,
competitività e connettività, preservandone, al contempo,
l’ambiente e garantendo ecosistemi marini e costieri sani ed in
equilibrio.
La strategia prevede 4 grandi contenitori tematici, cd. “Pilastri”:




Crescita innovativa del sistema marittimo e marino (“blu economy”)
Connettere la regione (infrastrutture e trasporti)
Proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente
Incrementare l’attrattività regionale (turismo sostenibile)
e 2 tematismi prioritari trasversali a ciascun pilastro:


Ricerca, innovazione e sviluppo delle PMI
Formazione e capacity building
5
I CONTRIBUTI DEL SISTEMA CAMERALE
•
•
•
attraverso le singole Camere di Commercio: chiamate ad
esprimersi nell’ambito regionale di propria competenza;
attraverso l’Unioncamere nazionale (valutando l’opportunità di
avvalersi anche delle proprie Società consortili “in house”, come ad
esempio Uniontrasporti, ISNART, Unionfiliere, ecc.): nell’ambito
ad esempio della consultazione attivata tra i referenti dell’Accordo di
partenariato 2014-2020, considerando che i nuovi regolamenti
2014-2020 richiedono di tenere conto, sia nell’Accordo di
partenariato, che nei programmi operativi, proprio delle Strategie
macroregionali;
attraverso il Forum AIC: mettendo a disposizione il know-how
acquisito nel corso degli anni grazie ai propri Tavoli di Lavoro
tematici, nelle diverse sedi in cui la stessa Associazione sarà
interpellata, anche agendo in sinergia con le Camere interessate nei
confronti di ciascuna Regione coordinatrice dei 4 pilastri (FVG,
Veneto, Emilia Romagna e Puglia).
6
POSITION PAPER DEL SISTEMA CAMERALE
Il Coinvolgimento del Sistema camerale ha portato all’elaborazione del
POSITION PAPER: proposta del Sistema Camerale dell’Area Adriatico-ionica
alla definizione del Piano di Azione della Strategia Europea per la
Macroregione Adriatico Ionica.
Il lavoro è stato svolto insieme a Unioncamere nazionale italiano e a tutte
le Camere italiane associate. Si è resa necessaria una forte azione di
coordinamento, affinché ogni singola Camera di Commercio oltre a farsi
portatrice delle esigenze del mondo imprenditoriale del proprio territorio, sia
altresì consapevole di come certi fabbisogni e criticità del sistema
economico di ciascuna regione siano condivisibili proprio in un’ottica
Macroregionale.
7
QUALI FABBISOGNI DA AFFRONTARE?
(da “Position Paper” del Forum AIC presentato in occasione
della consultazione EUSAIR)
8
1. Politiche per le PMI
Promuovere azioni e iniziative per
rafforzare le filiere economiche
1. Politiche per le PMI
Aumentare l’attrattività turistica
dei territori della Macroregione
Favorire l’internazionalizzazione
Rafforzare i fattori di
coesione economica e sociale
dell’area Adriatico-Ionica
2. Fattori di contesto
9
1. Politiche per le PMI
I Paesi interessati dalla Macroregione devono accelerare le riforme indicate
dall’UE nello “Small Business Act”, per favorire lo sviluppo delle PMI.
E’ necessario orientarsi verso un approccio «di filiera» che prevede il
coinvolgimento di tutte le imprese lungo l’intera catena del valore, in stretto
collegamento con le priorità della Strategia EUSAIR:
Il Forum potrebbe promuovere azioni e iniziative per rafforzare filiere
economiche di rilievo per l’Area anche da un punto di vista della
sostenibilità, partendo dalla realizzazione di un’anagrafe e monitoraggio di
ogni filiera e individuazione delle best practices aziendali e di prodotto.
In particolare:
• filiera agroalimentare e ittica (Pilastro 1 EUSAIR)
• filiera della nautica (Pilastro 1 EUSAIR)
• filiera dell’edilizia e dell’abitare sostenibile (Pilastro 3 EUSAIR)
• filiera delle imprese innovative, culturali e creative (Pilastro 4 EUSAIR)
• filiera del turismo (Pilastro 4 EUSAIR)
10
1. Politiche per le PMI
Alcune azioni ed iniziative per rafforzare le filiere economiche di rilievo per l’Area
 filiera agroalimentare e ittica:
- promuovere le tipicità agroalimentari, ittiche e artigianali, valorizzandole anche tramite il marchio
collettivo Adrion (non solo turistico),
- valorizzare e tutelare il modello alimentare della Dieta Mediterranea (progetto Med-Diet), anche
mediante attività di formazione per gli operatori e campagne di educazione alimentare
- creare itinerari enogastronomici
 filiera del turismo
- aumentare l’attrattività turistica dei territori della Macroregione, rafforzandone la visibilità e la
competitività a livello internazionale come unica destinazione turistica attraverso la massima
diffusione del marchio Adrion (di proprietà del Forum) e la creazione di itinerari turistici integrati
- qualificare le strutture ricettive e di accoglienza mediante la diffusione di uno specifico marchio di
qualità (sull’esempio di “Ospitalità Italiana” curato dal sistema camerale italiano)
 filiera delle imprese innovative, culturali e creative
- creare un vero e proprio distretto culturale evoluto (“Adriatic Innovative Factory”) capace di
coordinare e valorizzare la mobilità e l’offerta culturale di eccellenza della Macroregione e formare
nuove figure professionali finalizzate a favorire lo start up di imprese in questo settore
- promuovere la cultura brevettuale formando le PMI sull’importanza della tutela della proprietà
11
intellettuale anche a fini commerciali
1. Politiche per le PMI
Favorire l’internazionalizzazione:
(tale ambito si può considerare trasversale a tutti i pilastri del Piano d’Azione).
Con la nascita della Macroregione assume un risvolto essenziale quello della
capacità del sistema imprenditoriale di innescare processi di innovazione
economica, sociale e culturale, con una nuova prospettiva di
penetrazione commerciale
La manifattura e l’artigianato locale, così come i distretti industriali tradizionali
che in diversi modi connotato le Regioni di quest’Area sono in una fase di
metamorfosi imposta dalle nuove dinamiche di mercato.
Serve capacità di rigenerarsi e di riposizionarsi sul mercato nella
consapevolezza che a un nuovo modello di sviluppo corrispondono la
centralità del capitale umano, una migliore abilità nel governo delle
dinamiche legate alla conoscenza e all'internazionalizzazione.
12
1. Politiche per le PMI
Proprio il posizionamento sul mercato globale di quest’Area riveste un
significato prioritario.
La nuova geografia politica ed economica che si è configurata non potrà non
avere conseguenze positive in termini di collocazione dell’Area a livello
internazionale.
La possibilità di proporsi al mercato secondo logiche di area vasta è quanto mai
attuale in un mondo che ormai da anni si caratterizza per l'affermarsi di mercati
sempre più interconnessi e globali e di migrazioni e intrecci culturali.
In questa direzione è quanto mai opportuna l’idea, proposta ed appoggiata
dalla Regione Marche di creare all’interno dell’EXPO 2015 uno spazio fisico e
momenti di approfondimento dedicati propria alla Macroregione Adriatico
Ionica. In questo contesto infatti, per la prima volta forse, i molti territori e
regioni dell’Area avranno la possibilità di proporre nuovi assi tematici
trasversali ai territori allargando la sfera degli scambi e delle opportunità a
nuovi ambiti produttivi incentrati sulla cultura, il paesaggio, l’ambiente ed il
patrimonio storico ed artistico della Macroregione.
13
1. Politiche per le PMI
La Camera di Commercio di Ancona sta organizzando un presidio Expo sul
proprio territorio dedicato alla Macro Regione Adriatico-Jonica (ed alla blu
economy) al fine di sensibilizzare la comunità sulla identità dell’area e sulle
opportunità scaturenti dal riconoscimento dell’U.E.
Si tratta di una vetrina rivolta anche ai flussi di turisti che visitano o transitano in
Ancona e che potrebbe essere replicata anche in altre città della macro
regione, in modo da creare una rete di presidi permanenti con un format
comune.
L’internazionalizzazione “di vicinato” può essere sviluppata attraverso
l’organizzazione di momenti di incontro e di scambio commerciale tra imprese.
Ogni anno si potrebbe organizzare un evento itinerante dedicato alle imprese
dell’area, che preveda incontri BtoB ed attività di networking, creando
occasioni di conoscenza, incontro domanda/offerta e di business.
Si dovrebbero monitorare e promuovere tramite il Forum le manifestazioni
fieristiche di maggiore interesse che si svolgono nell’area e favorire, anche con
agevolazioni, la partecipazione di imprese adriatico-joniche.
Si potrebbero anche promuovere azioni pilota coinvolgenti imprese di vari paesi
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della Macro Regione per realizzare attività congiunte all’estero.
2. Fattori di contesto
1. Politiche per le PMI
Rafforzare i fattori di
coesione economica e sociale
dell’area Adriatico-Ionica
Migliorare l’efficienza e la
trasparenza dei mercati
Rilanciare la coesione economica
favorendo l’efficienza gestionale
nelle infrastrutture e nella logistica
2. Fattori di contesto
Favorire l’accesso al credito
Promuovere politiche per uno
sviluppo sostenibile nelle città e
nei territori
15
2. Fattori di contesto
Il sistema economico dell’Area Macroregionale dovrà inoltre considerare aspetti che
trasversalmente e in modo indiretto possono interferire sull’economia e sul mondo degli
affari, e proporre azioni migliorative a riguardo. In particolare:
2.1 Migliorare l’efficienza e la trasparenza dei mercati: il funzionamento dei nuovi mercati
finanziari richiede una sempre maggior tutela degli investitori. In tal senso assume un ruolo
strategico l’avvicinamento e l’adeguamento al nuovo quadro normativo europeo delle regole
di funzionamento per tutte le attività di negoziazione, cosi come la disciplina delle prestazioni
di servizio negli strumenti finanziari (attività di intermediazione finanziaria, consulenza,
negoziazione, gestione del portafoglio, sottoscrizione, ecc.) da parte di banche e imprese di
investimento.
Il tema è trasversale a tutti i 4 Pilastri.
2.2 Favorire l’efficienza gestionale nelle infrastrutture e nella logistica:
Il tema dei porti della Macroregione, in particolare, è cruciale rappresentando importanti nodi
di connessione tra i Paesi del Sud Est e Centro-Nord Europa e facilitazione del commercio
internazionale. Ad essi va riconosciuto questo ruolo anche nell’ambito della politica dei
Corridoi Europei (Reti TEN – T). La competitività dei porti dipenderà molto dalla capacità di
potenziare l’intermodalità grazie all’integrazione dei trasporti terrestri e marittimi.
Il tema è proprio del Pilastro 2.
16
2. Fattori di contesto
2.3 Favorire l’accesso al credito:
Tema quanto mai attuale e prioritario per le PMI, andrà affrontato a livello
macroregionale condividendo best practices relative a schemi di garanzia e
controgaranzia (Confidi), ma anche attraverso l’attivazione di nuovi fondi rotativi per la
patrimonializzazione delle PMI, soprattutto valorizzando i distretti e le reti: tale
strumento potrebbe anche favorire la diffusione di imprenditoria sociale, elemento
cardine di un efficiente sistema di welfare.
Il tema è trasversale a tutti i 4 Pilastri
2.4 Promuovere politiche per uno sviluppo sostenibile nelle città e nei territori:
Nei paesi della Macroregione è in atto un deciso impulso alle politiche di rinnovamento
urbano delle città, con cospicui investimenti volti al rinnovamento urbanistico e del
territorio. È pertanto opportuno favorire uno sviluppo imprenditoriale orientato alla
sostenibilità ambientale che sia in grado di affiancare le municipalità nell’attuazione dei
piani urbanistici.
Il tema è di interesse per i Pilastri 2 e 3
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ATTIVITA’ IN CORSO
1.
elaborazione di un nuovo “Position paper” del Forum AIC sull’implementazione del
Piano d’Azione EUSAIR consistente in un prospetto sintetico e chiaro di idee
progettuali cantierabili e prioritarie per il sistema camerale con anche una indagine sui
possibili Programmi europei idonei a finanziare tali progettualità;
2.
identificazione di idee progettuali
termini di reale progettazione a
progettualità in cui il ruolo e
predominanti, a beneficio delle
programmati.
3.
realizzazione di una sezione del sito del Forum AIC in cui sarà favorita la ricerca
partner tra i membri della rete mediante l’attivazione di una mappa geografica
interattiva contenente, in forma sintetica, la presentazione e la descrizione di ciascun
soggetto coinvolto.
di riferimento su cui convogliare gli sforzi comuni in
valere su bandi di prossima uscita: si tratterà di
attività del sistema camerale coinvolto saranno
PMI in qualità di beneficiari finali degli interventi
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PROGETTO DI INTEGRAZIONE CON GLI
ALTRI FORA DELLA MACRO REGIONE
Nella Macro Regione Adriatico Jonica operano da tempo tre organizzazioni espressione
della società civile:
il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e Jonio (45 enti associati)
Il Forum delle Città dell’Adriatico e Jonio (53 enti associati)
Uniadrion (Forum delle Università dell’Adriatico e Jonio – 42 università associate)
I tre Fora dispongono di risorse proprie derivanti da modeste quote associative e finora
hanno sostenuto le attività con progetti a valere sui fondi nazionali e comunitari.
A Medjugore nel 2013 è stato firmato un accordo tra i tre Fora ed il Segretariato
dell’Iniziativa Adriatico-Jonica per avviare una collaborazione sempre più stretta.
Il riconoscimento ufficiale della Macro Regione Adriatico Jonica da parte delle Istituzioni
europee richiede oggi una dimensione operativa capace di lavorare su progetti
concreti ed un’efficiente organizzazione, oltre ad uno sforzo congiunto verso azioni
mirate di reciproco interesse e ad alto valore aggiunto per lo sviluppo e la coesione
sociale del territorio macro-regionale.
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VERSO UN SEGRETARIATO INTEGRATO
DELLA MACRO REGIONE
I tempi appaiono quindi maturi per un ulteriore passo in avanti, finalizzato alla creazione di
un vero e proprio SEGRETARIATO INTEGRATO, con una nuova organizzazione che
si può sintetizzare come segue:






Una segreteria operativa unica, che operi in modo permanente come un unico gruppo
di lavoro
Una unità congiunta dedicata alla progettazione comunitaria
Organizzazione di eventi ed iniziative di comune interesse
Organizzazione di una sessione plenaria annuale congiunta
Tavoli di lavoro integrati sulle tematiche strategiche
Sito web integrato con spazi di discussione congiunti
Ogni Forum manterrà ovviamente la propria autonomia amministrativa e finanziaria e la
propria governance
20
VERSO UN SEGRETARIATO INTEGRATO
DELLA MACRO REGIONE
VANTAGGI:






Razionalizzazione dei costi
Maggiore capacità di rappresentanza verso le istituzioni regionali, nazionali e
comunitarie
Forte integrazione tra le varie espressioni della società civile (economica, sociale,
istruzione e ricerca)
Creazione di una maggiore massa critica di 140 enti e delle relative comunità
territoriali rappresentate
Maggiore peso e completezza del confronto nei tavoli di lavoro
Maggiore visibilità
I TAVOLI DI LAVORO dal 2016 potrebbero essere riorganizzati e combaciare con i 4
Pilastri della Strategia EUSAIR e con i tematismi trasversali della strategia, comuni ad
ogni Forum.
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LE POSSIBILI AZIONI COMUNI DAL 2016

UNA SESSIONE PLENARIA CON 140 CAMERE DI COMMERCIO, CITTA’ E
UNIVERSITA’

UNA COMUNITA’ TECNICA DI ALMENO 140 REFERENTI, SUDDIVISI PER
COMPETENZE E TEMATICHE

UN INCONTRO ANNUALE SULLE STRATEGIE TRA LE GOVERNANCE DEI FORA

UN EVENTO ANNUALE ITINERANTE RIVOLTO ALLE IMPRESE DELLA MACRO
REGIONE CON ORGANIZZAZIONE DI B TO B E NETWORKING

UN EVENTO ANNUALE (O BIENNALE) RIVOLTO ALLE IMPRESE FEMMINILI

UN EVENTO ANNUALE (O BIENNALE) DEDICATO AI GIOVANI DELLA MACRO
REGIONE (“YOUTH GAMES”)

CREAZIONE DI UNA RETE DI PRESIDI PERMANENTI DELLA MACRO REGIONE
IN OGNI CAMERA ASSOCIATA

PROGETTAZIONE DI INIZIATIVE CONCRETE PER LO SVILUPPO DELL’AREA E
DELLA COMUNITA’ ADRIATICO-JONICA A VALERE SUI FINANZIAMENTI EUROPEI22
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Michele De Vita, Segretario generale Forum AIC
[email protected]
071 5898-266; 249
www.forumaic.org
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