Diapositiva 1 - Scuola di Medicina e Scienze della Salute
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Diapositiva 1 - Scuola di Medicina e Scienze della Salute
Corso di Pediatria Riconversione crediti Fisioterapia Cattedra di Pediatria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Chieti FISIOLOGIA DELL’ACCRESCIMENTO La crescita Il soggetto in età evolutiva aumenta le proprie dimensioni (accrescimento) e contemporaneamente modifica, in modo progressivo, forma e composizione corporea (maturazione o sviluppo). La monitorizzazione dei processi di accrescimento e sviluppo rappresenta un indicatore ottimale per la valutazione delle condizioni di salute individuali, sia per la sorveglianza epidemiologica a livello di popolazione. Formule per calcolare l’altezza media Alla nascita A 1 anno 2-12 anni 50 cm 75 cm età (anni) x 6 + 77 Velocità di crescita (cm/anno) • Alla nascita : 50cm • 1° anno: + 25 cm (incremento della statura pari al 50% della lunghezza neonatale) 75 cm • 2° anno: + 12.5 cm (incremento della statura pari al 50% della crescita nel 1° anno) 87.5 cm • 3° anno: + 8 cm 95.5 cm • 4° anno: + 7 cm (nel quarto anno, raddoppio lunghezza neontatale) ~ 100 cm • 5°-10° anno: + 5 cm • 10°-18° anno: + 6 – 7 cm – incremento staturale di ~ 20 cm (F) con arresto ai 16 anni (picco di velocità di crescita pari a 8,5 cm/aa ad 11.5 anni con rallentamento fino ad arrestarsi ai 16 anni) – incremento staturale di ~ 30 cm (M) con arresto ai 18 anni (picco di velocità di crescita pari a 9.5 cm/aa a 13.5 aa con rallentamento fino ad arrestarsi ai 18 anni) Formule per calcolare il peso medio Alla nascita 3-12 mesi 1-6 anni 7-12 anni 3.25 Kg età (mesi) + 9 / 2 età (anni) x 2 + 8 età (anni) x 7 - 5 / 2 Formule per il calcolo del peso medio • Primi 2 anni: velocità di crescita ponderale elevata - Nascita ~ 3 Kg - Peso raddoppia a 5 mesi ~ 6 Kg (x 2) - Peso triplica a 1 anno ~ 9 Kg (x 3) - Peso quadruplica a 2 anni ~ 12 Kg (x 4) • Dai 2 ai 5 anni: aumento di 2 Kg/anno • Dai 6 ai 10 anni: aumento di 1-2 Kg/anno • Dai 10 ai 18 anni: aumento di ~ 20 (23-27) Kg (F) (con picco di incremento a 12 anni) aumento di ~ 30 (27-37) Kg (M) (con picco di incremento a 14 anni) L’aumento del peso alla pubertà segue quello dell’altezza con ritardo di ~5mesi Maschi (Kg /anno) Femmine (Kg /anno) 11° anno 3.3 4.1 12° anno 4 5.3 13° anno 4.9 5.3 14° anno 6.2 5.2 15° anno 5.9 3.4 16° anno 4.9 1.4 17° anno 2.3 0.6 18° anno 1.1 0.2 altezza e peso altezza e peso Circonferenza cranica Circonferenza cranica Femmine 0-36 mesi Maschi 0-36 mesi CDC, 2000 altezza e peso altezza e peso BMI Maschi 2-12 anni BMI Femmine 2-12 anni CDC, 2000 Cacciari E et al, Eur J Clin Nutr 2002 Centili Italiani di riferimento Cacciari E et al, Eur J Clin Nutr 2002 Centili dell’Italia Centro-Settentrionale Cacciari E et al, Eur J Clin Nutr 2002 Centili dell’Italia Meridionale Curve speciali Sindrome di Turner www.kidsgrowth.com Sindrome di Williams: curve di crescita Curve speciali: sindrome di Down (girls) www.kidsgrowth.com Curve speciali: Sindrome di Down (boys) www.kidsgrowth.com Curve speciali: Basso peso alla nascita Executive summar of the Low Birghtweight Workshop, 1994 Curve speciali: Basso peso alla nascita Executive summar of the Low Birghtweight Workshop, 1994 Accrescimento patologico • BASSA STATURA: soggetto al di sotto del 3° percentile per età e sesso • ALTA STATURA: soggetto al di sopra del 97° percentile per età e sesso • VELOCITA’ DI CRESCITA: si misura in cm/anno; occorre un periodo di osservazione di almeno 6 mesi. È patologica se <10° o > 90° percentile Velocità di crescita Tanner JM, Whitehouse RH. Atlas of Children’s Growth Approccio diagnostico • Aspetto fisico (armonico/disarmonico) • Accrescimento (percentili, velocità di crescita) • Età cronologica • Età staturale (età corrispondente al 50° centile per l’ altezza) • Target zone • Età ossea Target zone • Per i maschi: statura padre + statura madre + 13 ± 5 cm 2 • Per le femmine: statura padre + statura madre - 13 ± 5 cm 2 dove 13 è approssimativamente la differenza fra le stature medie dei maschi e delle femmine Metodo di Greulich e Pyle Maschio, 8 anni Maschio, 14 anni Anamnesi auxologica • Anamnesi familiare • Anamnesi prenatale e perinatale • Anamnesi neonatale • Anamnesi fisiologica • Anamnesi patologica remota • Anamnesi patologica prossima Visita auxologica • Aspetto fisico, eventuali aspetti dismorfici • Rilevazione delle misure: peso statura statura da seduto circonferenza cranica composizione corporea • Rilevazione dello stato puberale • Rilevazione del grado di maturazione biologica • Standard di crescita • Target zone LA PUBERTA’ La pubertà rappresenta quel periodo di transizione tra l’età infantile e l’età adulta, durante il quale avviene lo scatto di crescita, compaiono i caratteri sessuali secondari, si raggiunge la fertilità e avvengono profondi mutamenti psicologici. Pinyerd B et al., J Pediatr Nurs 2005;20:75-82 Ojeda & Heger, J Ped Endocrinol Metab 2001 LH/FSH fetus infancy childhood puberty adult VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO PUBERALE PELI PUBICI MAMMELLE B 1 P 1 B 2 P 2 Età 11.15 (8.95-13.25) Età 11.69 (9.277-14.11) Età prepuberale Età prepuberale B 3 P 3 Età 12.15 (9.97-14.33) Età 12.36 (10.16-14.56) B 4 P 4 Età 13.1 (910.81-15.31) Età 12.95 (10.83-15.07) B 5 P 5 Età 15.33 (11.85-18.81) Età 14.41 (12.17-16.65) Marshall WA, Tanner JM, Arch Dis Child 1948, 44:291-303 VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO PUBERALE GENITALI G 1 Età prepuberale: pene e scroto infantili PELI PUBICI P 1 Età prepuberale: assenza di peli pubici G 2 P 2 Età 11.64 (9.50-1378) Età 13.44 (11.26-15.62) G 3 P 3 Età 12.85 (10.77-14.93) Età 13.90 (11.82-15.98) G 4 Età 13.7 (11.73-15.81) P 4 Età 14.36 (12.20-16.52) G 5 P 5 Età 14.92 (12.72-17.12) Età 15.18 (13.04-17.32) Marshall WA and Tanner JM, Arch Dis Child 1970, 45:13-23 Velocità di crescita Tanner JM, Whitehouse RH. Atlas of Children’s Growth Corso di Pediatria Riconversione crediti Fisioterapia Cattedra di Pediatria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Chieti BASSA STATURA Bassa statura • Si definisce di bassa statura un soggetto la cui altezza si colloca al di sotto del 3° percentile di una popolazione di riferimento dello stesso sesso ed età • Più precisamente si dovrebbe parlare di vera ipostaturalità quando il soggetto in esame si colloca tra le -2,5 D.S. e le -3 D.S. dalla mediana • Dal punto di vista clinico la definizione di scarso accrescimento si riferisce ad una velocità di crescita inferiore al 25° percentile CAUSE DI BASSA STATURA • MALATTIE ENDOCRINE • DISPLASIE OSSEE • ANOMALIE CROMOSOMICHE E GENICHE • RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO • MALATTIE CRONICHE SISTEMICHE • BASSA STATURA PSICOSOCIALE • VARIANTI NORMALI DI CRESCITA (ritardo costituzionale di crescita, bassa statura familiare) Corso di Pediatria Riconversione crediti Fisioterapia Cattedra di Pediatria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Chieti DEFICIT DI ORMONE DELLA CRESCITA (GROWTH HORMONE, GH) Asse Ipotalamo/GH/IGF-1 Neurotrasmettitori, glucosio, amminoacidi, lipidi, temperatura, stress, sonno, esercizio IPOTALAMO GHRH SS IPOFISI GH FEGATO IGF-1 Fibroblasti Muscolo Osso Ipotalamo Asse GH-IGF-1 GHRH Ipofisi Recettore GHRH Qualsiasi disordine, secondario a difetti genetici o acquisiti, a carico GH Tessuti periferici IGF-1 Tessuti periferici della secrezione o dell’azione del GH è responsabile di un fenotipo Recettore GH patologico caratterizzato da BASSA STATURA di tipo ARMONICO Recettore IGF-1 Fattori che influenzano la secrezione di GH STIMOLATORI INIBITORI Fisiologici Sonno Esercizio fisico Stress Iperaminoacidemia Postprandiale Iperglicemia postprandiale Aumento dei NEFA Patologici Digiuno Anoressia nervosa Produzione ectopica di GHRH Insufficienza renale cronica Diabete Obesità Ipotiroidismo Ipertiroidismo Ipercortisolismo Fattori farmacologici STIMOLATORI Ipoglicemia GHRH aMSH TRH Vasopressina Estrogeni Glucagone Agonisti alfa adrenergici Antagonisti beta adrenergici Precursori della serotonina Agonisti dopaminergici Agonisti GABAergici Agonisti colinergici INIBITORI Somatostatina IGF-1 GH CRH Progesterone Glucocorticoidi Agonisti beta adrenergici Serotonino antagonisti Antagonisti dopaminergici Antagonsitio colinergici IGF-1 (U/ml) 4.0 Concentrazione plasmatica di IGF-1 in rapporto all’età 3.5 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0 0 5 10 15 20 25 Età (anni) 30 35 40 45 50 Test da stimolo della secrezione di GH Stimolo Dose Picco GH (min) Effetti collaterali Insulina (ev) 0.05-0.1U/kg 30-60 ipoglicemia Clonidina (os) 0.15 mg/m2 60-120 ipotensione 0.5 g/kg 45-70 ipoglicemia Glucagone (im) 0.03 mg/kg 120-180 ipoglicemia GHRH (ev) 1 or 2 mcg 30-60 flushes L-Dopa (os) 125-500 mg 30-60 nausea Arginina (ev) Test da stimolo della secrezione di GH Picco inferiore a 10 ng/ml in due test farmacologici deficit ipofisario In caso di dubbi al test da stimolo è utile la determinazione della secrezione integrata del GH fisiologicamente prodotto nel corso di 12 ore notturne (1 prelievo circa ogni 20 minuti) (v.n. superiore a 3 ng/ml) Picco inferiore a 3 ng/ml deficit ipotalamico Test di generazione somatomedinica Somministrare per 4 giorni 0,1/UI/kg di GH valutando i livelli di IGF-1 al tempo 0 e 12 ore dopo dall’ultima somministrazione Si considera positivo un incremento di GH di almeno 3-4 volte rispetto al basale Se la risposta all’IGF-1 è estremamente ridotta o assente va presa in considerazione la diagnosi di resistenza al GH Difetti del recettore del GHRH Nanismo di Sindh • 5 famiglie con numerosi consanguinei • 17 (14 M, 3 F) soggetti gravemente affetti •Statura media uomini: 126.8 cm (118-135, in media -7.8 SDS) •Statura media delle donne: 113.5 cm (113-114, in media -8.4 SDS) In prima linea: due maschi affetti di 13 e 12 anni; al centro: 4 uomini adulti affetti (20-27 aa); dietro: 3 adulti non affetti provenienti dalla stessa regione Maheshwari et al, Acta Paediatr Suppl 1997 Difetti del recettore del GHRH Maheshwari et al, JCEM 1998 Difetti del recettore del GHRH • Test da stimolo GH della secrezione di GH GH (ng/ml) picco PB GHRH 0.07 0.17 L-Dopa 0.15 0.255 Clonidina 0.073 0.373 Basale 0 +4 > 1000 • IGF-1 generation test IGF-1 (ng/ml) Maheshwari et al, JCEM 1998 Difetti del recettore del GHRH Stop extracellulare Membrana cellulare citoplasma Maheshwari et al., JCEM 1998 Maheshwari et al, Acta Paediatr Suppl 1997 Il difetto di GHRH-R non impedisce la fertilità • statura della madre: 114 cm • statura del padre:134 cm • Lunghezza alla nascita: 44 cm (-2.9 SDS) • Peso alla nascita: 2 kg (-3.4 SDS) Maheshwari et al, Acta Paediatr Suppl 1997 Ipotalamo GHRH Ipofisi Alterazioni dell’asse GH-IGF-1 Recettore GHRH GH Tessuti periferici IGF-1 Tessuti periferici Recettore GH Recettore IGF-1 Difetti del gene del GH 97 Bambine 180 170 50 160 3 150 140 Altezza (cm) 130 • Test da stimolo del GH GH (ng/ml) PB picco clonidina 0.2 1.2 insulina 0.5 1.6 120 110 100 90 GH 0.5 U/kg/settimana 80 • IGF-1 generation test IGF-1 (ng/ml) basale +4 70 60 40 50 0 5 Età (anni) 10 15 20 197 Classificazione dei deficit di GH di origine genetica DEFICIT ISOLATO DI GH Tipo Trasmissione GH endogeno Associazioni risposta alla terapia con GH GHRH Rec. GHRH Eziologia ? ? basso nessuna risposta al GHRH buona mutazioni GHRH-R Mutazioni di GH-1 (GHD): IA A indosabile - anticorpi anti delezioni e hGH e resistenza mutazioni GH-1 IB AR assente o basso - buona mutazioni GH-1 II AD basso iperinsulinemia buona mutazioni GH-1 III X-linked basso ipoglobulinemia Sizonenko PC et al, Growth Hormone& IGF Research 2001 Classificazione dei deficit di GH di origine genetica (2) DEFICIT DI GH COMBINATO Tipo I Trasmissione AR Deficit GH, TSH, ACTH, FSH, LH, PRL II AR III X-linked GH, TSH, PRL GH, TSH, ACTH, FSH, LH, Eziologia Mutazioni Prop-1 HESX-1/Hesx-1 Mutazioni Pit-1 ? Sizonenko PC et al, Growth Hormone& IGF Research 2001 GH biologicamente inattivo • È stato descritto un ulteriore tipo di difetto genetico a carico del gene del GH che causa inattività biologica dell’ormone senza alterarne la produzione né le caratteristiche immunologiche. • La principale caratteristica dei pazienti affetti da questo tipo di deficit sarà un quadro clinico caratteristico per deficit di GH in presenza di normale risposta ai test da stimolo. • Il primo paziente è stato descritto da Takahashi e colleghi: si trattava di un bambino con bassa statura armonica, naso a sella e fronte prominente, nato IUGR (PAN= 2250 g, LAN= 39 cm, EG 41 sett.) GH bioinattivo: caso clinico baseline Età decimale Altezza (cm), SDS Velocità di crescita (cm/aa) Età ossea (anni) GH sierico (ng/ml) basale dopo insulina IGF-1 sierico (ng/ml) IGF-1 generation test (ng/ml) IGFBP-3 (g/ml) Dopo GH (0.18 mg/kg/sett.) 5.6 84.8, -6.1 3.9 6.0 2 7.0 38.0 38 (v.n. 35-293) 200 ng 38 1.6 (v.n. 2.4 0.8) Takahashi Y et al, NEJM 1996 Bioinattività del GH bambine 97 180 170 50 • Test da stimolo del GH GH (ng/ml) PB picco insulina 11,0 26,0 glucagone 19,0 41,0 GHRH 3,7 51,0 160 3 Altezza (cm) 150 140 130 120 110 100 90 • IGF-1 generation test 80 70 IGF-1 (U/ml) basale GH 8 U/sett 60 0,22 +4 1,21 50 0 5 10 Età (anni) 15 20 Takahashi Y et al, J Clin Invest, 1997 GH bioinattivo • In questo paziente è stata mappata una mutazione sul codone 77 del gene GH -1 dove un’arginina è sostituita con una cisteina • Questa mutazione causa una proteina con attività biologica inferiore a al GH naturale e non in grado di stimolare la fosforilazione della tirosina del recettore del GH • Gli stessi autori hanno dimostrato una seconda mutazione nell’ esone 4 del gene GH -1 dove un’acido aspartico è sostituito con una glicina in posizione 112 che causa inattività biologica del GH • La descrizione di questi casi ha condotto alla definizione di “GH bioinattivo” che è responsiva al trattamento con GH Ipotalamo GHRH Ipofisi Alterazioni dell’asse GH-IGF-1 Recettore GHRH GH Tessuti periferici IGF-1 Tessuti periferici Recettore GH Recettore IGF-1 Recettore del GH Regione extracellulare Membrana plasmatica Regione citoplasmatica Recettore del GH GH-BP GH GHR JAK2 GH JAK2 JAK2 GH JAK2 JAK2 JAK2 extracellulare citoplasma Segnale Sindrome da Insensibilità al GH • Laron nel 1966 descrisse per la prima volta tre fratelli con segni clinici e laboratoristici di deficit di GH in presenza concentrazioni estremamente elevate di GH immunoreattivo • Successive descrizioni hanno contribuito a chiarire l’eziopatogenesi di questa sindrome caratterizzata da: fenotipo particolare GH basale e dopo stimolo più elevato del normale IGF-1 e IGFBP-3 bassi o indosabili nessuna risposta al test di generazione dell’ IGF-1 • Il difetto molecolare risiede nel gene del recettore del GH (GHR). Ipoplasia mediana del viso nella sindrome di Laron: effetto del severo deficit di IGF-1 Laron et al. Isr J Med Sci, 1966 Difetti del recettore del GH Tipo selvaggio GH-BP Laron S. GH GH-BP GH JAK2 Difetti citoplasmatici JAK2 GH JAK2 GH GH extracellulare JAK2 JAK2 citoplasma Segnale No Segnale No Segnale No Segnale Criteri diagnostici della Sindrome da Insensibilità al GH (GHIS) Parametri Criteri Altezza (SDS) < -3 1 GH basale (ng/ml) > 2.5 1 Risposta allo stimolo normale o esagerata IGF-1 (ng/ml) < 50 IGF-BP3 < 2 SD GH-BP (%) Punteggio < 10 1 1 IGF-1 generation test IGF-1 (ng/ml) incremento < 20 1 IGFBP3 (mg/L) incremento < 0.4 1 > 5 Ipotalamo GHRH Ipofisi Alterazioni dell’asse GH-IGF-1 Recettore GHRH GH Tessuti periferici IGF-1 Tessuti periferici Recettore GH Recettore IGF-1 Struttura dell’IGF-1 PRO SER SER ARGARG SER GLY TYR ALA C1 GLY TYR B30 PRO GLN C12 THR A1 GLY LYS SER ILE ARG VAL ASP GLU B2 ARG PRO SS ASP CYS SER ARG CYS CYS PHE LEU ARG ALA LEU GLU MET ALA LYS ASN PRO PHE LYS TYR LEU PRO ALA TYR CYS PHE D1 GLY A21 SS ARG ASP GLY CYS VAL GLU THR LEU LEU GLN PHE ALA CYS GLY ALA GLU LEU VAL ASP SS Difetti del gene dell’IGF-1 Prima descrizione di Woods in un paziente di 15 anni con IUGR, difetti neurosensoriali e ritardo mentale Ridotta crescita sin dai primi mesi di vita, in assenza di risposta al trattamento con GH Test da stimolo di GH (ng/ml): basale picco insulina 2,5 notturno alti picchi, non dosabili IGF-1 sierico non dosabile (basale, IGF-1 generation test) IGFBP-3 normale Woods KA NEJM, 1996 61 Difetti del gene dell’IGF-1 L’analisi del gene IGF-1 rivela una delezione parziale che coinvolge gli esoni 4 e 5 con produzione di un peptide IGF-1 troncato Questo caso suggerisce: - il ruolo predominante dell’IGF1 nell’accrescimento fetale - il possibile coinvolgimento nello sviluppo del SNC Woods KA NEJM, 1996 Ipotalamo GHRH Ipofisi GH Tessuti periferici IGF-1 Tessuti periferici Recettore IGF-1 Resistenza all’IGF-1 Difetti del recettore dell’ IGF-1 • Paziente prepubere • Alla nascita: peso 1420 g (IUGR) • Bassa statura armonica, scarso accrescimento postnatale, assenza di caratteri dismorfici • Disordine ossessivo-compulsivo • Picco di GH: • IGF -1: 51ng/ml (112 mU/L) 891,1138 ng/ml Abuzzabab MJ et al, 2000 Difetti del recettore dell’IGF-1 Recettore dell’IGF1 nel paziente descritto: presenza di mutazioni in eterozigosi che interferiscono con il legame dell’IGF-1 al suo recettore Abuzzahab et al., NEJM, 2003 Deficit di GH da cause acquisite • • • • • • • • Traumi perinatali Traumi cranici Infezioni del SNC Tumori primitivi dell’ipofisi-ipotalamo (craniofaringioma, glioma/astrocitoma, germinoma, etc) Tumori secondari (istiocitosi, linfomi, etc) Radioterapia del cranio Infiammazione autoimmune dell’ipofisi Transitorio (per-puberale, deprivazione psico-sociale) TERAPIA DEL DEFICIT DI GH Deficit di GH Indicazioni per il trattamento 1. Deficit a patogenesi ipofisaria: picco di GH < 10 ng/ml in almeno 2 test provocativi 2. Deficit a patogenesi ipotalamica: secrezione spontanea media nelle 24 ore o, quantomeno nelle 12 ore notturne, inferiore a 3 ng/ml 3. Deficit dell’attività biologica: bassi livelli di IGF-1 normoresponsivi al test di generazione somatomedinica in pazienti con normale secrezione somatotropa spontanea e stimolata Indicazioni autorizzate per il trattamento con GH biosintetico • • • • • • Deficit di GH Deficit parziale di GH Sindrome di Turner Ritardo di crescita intra-uterino Insufficienza renale cronica Sindrome di Prader-Willy Utilizzo non ancora autorizzato (in Italia) per la prescrizione della terapia con GH • Varianti normali della crescita / bassa statura idiopatica • Displasie scheletriche • Sindrome di Noonan • Altre sindromi Deficit di GH dose raccomandata hGH 0,025 mg/kg/die sottocute Durata del trattamento • Il trattamento con GH biosintetico deve protrarsi fino al raggiungimento della statura definitiva al termine dell’epoca puberale • È necessario sottoporre il paziente ad attento followup sia per la valutazione del beneficio che dei rischi connessi alla terapia • La durata comunque dipende dalla eziologia e la terapia andrebbe continuata fino all’età adulta nei casi in cui sia confermata l’esistenza di un grave deficit secondo I criteri applicabili negli adulti Sicurezza del trattamento • • • • • • • Dose farmacologica Anticorpi Intolleranza glucidica/iperinsulinismo Iperlipidemia Ipertensione Sindrome con fragilità cromosomica Leucemia/neoplasie solide Displasie ossee: Acondroplasia • bassa statura disarmonica (rizomelia) • mutazione del recettore 3 del fattore di crescita firbobalstico (rGFG 3): in più del 98% dei casi Glu380Arg • autosomica dominante • Craniomegalia, protusione delle bozze frontali, naso a sella, ipoplasia del mascellare con prognatismo mandibolare, palato ogivale • Cifoscoliosi, iperlordosi lombare, lassità ligamentosa • Mani e piedi: acromicria, alterazioni del numero delle falangi o clinodattilia • Varismo o valgismo femoro-tibiale, lassità ligamentosa • Ritardo mentale (in alcuni casi) • Altezza durante l’infanzia -5 e -6 SDS • Altezza da adulto: maschio 131 cm, femmina 123 cm Displasie ossee: acondroplasia Displasie ossee Ipocondroplasia • bassa statura disarmonica • autosomica dominante, mutazione eterozigotica di rGFG 3 (Asn540Lys nel 40-50%) • Normalità del viso, craniomegalia relativa • Brevità dei segmenti prossimali degli arti • Brachidattilia, accentuazione lordosi lombare • QI a volte ridotto • Altezza da adulto: maschio 131 cm, femmina 123 cm Displasie ossee: ipocondroplasia Displasie ossee: ipocondroplasia ipocondroplasia moderatamente severa in un giovane adulto (altezza finale 125 cm) Displasie ossee: ipocondroplasia ipocondroplasia lieve in un bambino con bassa statura disarmonica Sindrome di Turner La sindrome di Turner è causata dall’assenza parziale o completa di uno dei cromosomi X Incidenza pari a circa 1 su 2500 neonate Principali caratteristiche: • bassa statura • insufficienza ovarica • malformazioni cardiache e renali • aspetto dismorfico La lunghezza alla nascita è normale ma la velocità di crescita tende a diminuire divenendo patologica tra i 4 e i 5 anni L’altezza finale delle ragazze Turner europee risulta attorno ai 142-147 cm Sindrome di Turner: caratteristiche Incidenza Bassa statura Disgnesia gonadica Linfedema Cariotipo: 45,X (50%) 46,Xi (Xq) 45,X/46, XX Terapia e follow-up • La terapia sostitutiva con steroidi è indicata per indurre la comparsa di caratteri sessuali secondari • È stata inoltre dimostrata l’efficacia della terapia sostitutiva con ormone della crecsita (GH) che determinerebbe un incremento di circa 5-6 della statura finale • La terapia con GH è in genere eseguita utilizzando un dosaggio doppio a quello utilizzato nel deficit (circa 1 U/kg/settimana) Sindrome di Turner: normalizzazione dell’altezza dopo 7 anni di terapia con GH 200 Gruppo B n=22 Gruppo A n=22 180 Gruppo C n=21 Altezza (cm) 160 140 120 100 80 Altezza prima del GH Altezza dopo GH 60 40 1 5 10 15 Gruppo A 0.045 mg GH/kg/die 20 1 5 10 15 20 Età cronologica (aa) 1 5 10 15 20 Gruppo B 0,045 mg GH/kg/die per 1 anno; poi 0,0675 mg GH/kg/die Gruppo C 0,045 mg GH/kg/die per 1 anno; poi 0,.065 per il secondo anno; poi 0,09 mg GH/kg/die Sas TCJ, J Clin Endocrinol Metab, 1999 Sindrome di Down • trisomia 21 • più frequente causa genetica di ritardo mentale • fenotipo neonatale: facies con profilo piatto, ipotonia, eccesso di cute sulla nuca, solco palmare unico • evidenziazione successiva di altri caratteri dismorfici a carico di mani e piedi, della facies, degli occhie e del ritardo mentale • il ritardo di crescita è in genere non evidente alla nascita e fino ai 6 mesi, mentre si evidenzia progressivamente fino a diventare pronunciato dai 5-6 anni di vita Sindrome di Down Sindrome di Down e ormone della crescita • basse concentrazioni endogene di GH • normali valori di GH dopo stimolo farmacologico • bassi livelli di IGF-1 • tentativi di terapia con GH per 36 mesi: incremento della velocità di crescita senza effetti sul ritardo mentale • poiché il rischio di leucemia è 15-20 volte superiore alla popolazione normale non è considerata opportuna la terapia di GH per l’associazione non chiara di alti livelli circolanti di IGF-1 con alcuni tumori Quando sospettare la Sindrome di Noonan • viso: impianto basso delle orecchie ipertelorismo ptosi miopia • bassa statura • difetti cardiaci • difficoltà di alimentazione (76%) • anormalità del visus (94%) • criptorchidismo (77%) • difetti della coagulazione (56%) Quando sospettare la Sindrome di Williams Incidenza: 1: 10000 nati Faccia da elfino Capelli neri, ricci Restringimento bitemporale Sopraciglie rade nel terzo distale Epicanto Iride stellata Naso corto con narici anteverse Radice nasale infossata Ipoplasia malare Filtro lungo Bocca grande, con labbra spesse Anormalità dentarie Padiglioni auricolari dismorfici CAUSE DI BASSA STATURA • MALATTIE ENDOCRINE • DISPLASIE OSSEE • ANOMALIE CROMOSOMICHE E GENICHE • RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO • MALATTIE CRONICHE SISTEMICHE • BASSA STATURA PSICOSOCIALE • VARIANTI NORMALI DI CRESCITA (ritardo costituzionale di crescita, bassa statura familiare) Ritardo di crescita intrauterino (intrauterine growth retard, IUGR) • La definizione di neonato IUGR indica un minor potenziale di crescita fetale conseguente a processi patologici di origine materna, placentare o fetale. • Per documentare il ritardo di accrescimento intrauterino si utilizzano rilevazioni ecografiche seriate che possono indicare il periodo di vita intrauterina durante la quale ha agito la noxa patogena dando origine ad un IUGR simmetrico o asimmetrico. SGA: small for gestational age • Peso alla nascita < 10° (o al 5°) percentile per l’ età gestazionale • Peso alla nascita < 2.5 Kg per l’ età gestazionale 37 settimane • Peso alla nascita <2SD al di sotto del valore medio per l’ età gestazionale CATCH UP GROWTH Percentuale (%) La maggioranza dei neonati IUGR (70-80%) presenta una crescita di recupero (catch-up growth) a 6-12 mesi di vita, o almeno entro i primi due anni. 100 80 - Nati a termine 60 - Prematuri 40 20 0 3 6 12 24 Età (mesi) Hokken-Koelega CA, Pediatr Res 1995 Crescita fetale Normale disponibilità di glucosio e aminoacidi IGFBP-3 GH IGFBP-1 IGF-1 Insulina CRESCITA Normale trasporto di glucosio ai muscoli e al cervello “Fetal salvage” Ridotta disponibilità di glucosio e aminoacidi IGFBP-3 GH IGFBP-1 IGF-1 Insulina IUGR Ridotto trasporto nei muscoli e normale nel cervello Livelli ormonali nei neonati IGF-1 (mcg/L) Insulina (mU/L) 80 IGFBP-3 (mcg/L) 1000 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 60 40 20 0 IGFBP-1 (mcg/L) 500 0 GH (mcg/L) 30 300 20 200 100 10 0 0 Controlli IUGR de Zegher F, Acta Paediatr 1997 Questioni aperte Variabilità della risposta al trattamento alcune segnalazioni suggeriscono che l’IGF-1 potrebbe avere un valore predittivo Frank GR, Clin Endocrinol 1996 Effetti collaterali • il GH potrebbe aggravare l’insulino-resistenza • Rischio di sviluppare un diabete mellito di tipo 2 Tuttavia… Hofman PL, J Clin Endocrinol Metab 1997 Chernausek SD, Horm Res 2004 • Alcuni studi suggeriscono la immediata reversibilità all’interruzione della terapia • L’aumento di massa muscolare potrebbe proteggere dalla sindrome metabolica Hokken-Koelega AC, Horm Res 2003 Sas T, Clin Endocrinol 2001 CAUSE DI BASSA STATURA • MALATTIE ENDOCRINE • DISPLASIE OSSEE • ANOMALIE CROMOSOMICHE E GENICHE • RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO • MALATTIE CRONICHE SISTEMICHE • BASSA STATURA PSICOSOCIALE • VARIANTI NORMALI DI CRESCITA (ritardo costituzionale di crescita, bassa statura familiare) MALATTIE CRONICHE SISTEMICHE malattia cronica malnutrizione farmaci flogosi Alterazioni ormonali a carico dell’asse GH-IGF-1 Scarso accrescimento Malattia celiaca Infiammazione cronica, malnutrizione, arresto della crescita e pubertà ritardata nel morbo di Crohn CAUSE DI BASSA STATURA • MALATTIE ENDOCRINE • DISPLASIE OSSEE • ANOMALIE CROMOSOMICHE E GENICHE • RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO • MALATTIE CRONICHE SISTEMICHE • BASSA STATURA PSICOSOCIALE • VARIANTI NORMALI DI CRESCITA (ritardo costituzionale di crescita, bassa statura familiare) Bassa statura da deprivazione affettiva o bassa statura psico-sociale Vi è una stretta relazione fra crescita e stato socio-economico del bambino. La bassa statura psico-sociale è caratterizzata da: • comparsa in età superiore ai due anni • disturbi del comportamento • polifagia • polidispia • non sempre è associata a deficit di GH • il deficit di GH, quando associato, reversibile con il miglioramento della condizione psicosociale CAUSE DI BASSA STATURA • MALATTIE ENDOCRINE • DISPLASIE OSSEE • ANOMALIE CROMOSOMICHE E GENICHE • RITARDO DI CRESCITA INTRAUTERINO • MALATTIE CRONICHE SISTEMICHE • BASSA STATURA PSICOSOCIALE • VARIANTI NORMALI DI CRESCITA (ritardo costituzionale di crescita, bassa statura familiare) Ritardo costituzionale di crescita 190 Altezza (cm) 180 170 160 150 Età cronologica 140 Età ossea 130 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 età cronologica (anni) 23 QUANDO SOSPETTARE LA BASSA STATURA FAMILIARE • aspetto armonico • obiettività nella norma • familiarità per bassa statura • target zone ± 8.5 cm • curva di crescita parallela ma inferiore al 3° centile • Velocità di crescita normale • età ossea = età cronologica