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Diapositiva 1
Riferimenti per i docenti
• [email protected][email protected]
• Tel. 011-564-4688
2° Ufficio
2°
piano
DICHI
Dipartimento di ingegneria chimica e dei materiali
Testi consigliati
• Daniele Mazza, “Fondamenti di CHIMICA”,
Società editrice Esculapio, 2005, pag. 400 b.n.,
€ 35,00 (40,00?)
• Oxtoby David W. - Nachtrieb Norman H. Freeman Wade A., “Chimica Moderna”, Edises,
2002, pag. 998, 4 colori, € 40,00
• Paolo Silvestroni, “Fondamenti di CHIMICA”,
CEA, 1996, pag. 1022 b.n., € 78,00
• James E. Brady, John R. Holum, “Fondamenti di
CHIMICA”, Zanichelli, 1985, pag. 952, 2 colori, €
102,00
Siti web consigliati
http://www.polito.it/ (sito personale prof. Mazza)
http://didattica-online.polito.it
Nome utente:
Password:
studente
na6021023
http://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_periodica
http://rodomontano.altervista.org/appunti.php
La Chimica
La chimica è la scienza che studia le
caratteristiche, la struttura e le trasformazioni
della materia e gli scambi energetici connessi
a tali trasformazioni.
L’Universo è composto di
materia ed energia, due
aspetti della medesima entità
che possono convertirsi l’una
nell’altra secondo la
relazione E = mc2.
Nomenclatura di chimica
inorganica
Esercizi disponibili su
http://www.hcl.it/chimica/chimicagenerale/numerossidazi
one.htm
J.J.Berzelius
Agli inizi dell’800 erano
già stati identificati una
cinquantina di elementi
chimici che il chimico
svedese J.J. Berzelius
raccolse in una tabella
proponendo la
simbologia chimica
attualmente in uso.
Simbologia chimica
Ciascun elemento chimico viene univocamente
associato ad un simbolo, in genere
corrispondente all’iniziale del suo nome latino (o
alle prime due lettere se vi è possibilità di
equivoco con altri elementi).
Ad esempio C è il carbonio, Ca il calcio, Ce il
cerio, Co il cobalto, Cu il rame.
Nomenclatura elementi con Z>100
Nomi e simboli derivano direttamente dal numero
atomico (Z) dell'elemento utilizzando le seguenti
radici numeriche e terminando con il suffisso ium
0 = nil
5 = pent
1 = un
6 = hex
Atomo 104
nome: Unnilquadium
simbolo: Unq
2 = bi
7 = sept
1
un
0
nil
3 = tri
8 = oct
4
quad
4 = quad
9 = enn
suffisso
ium
Mendeleev - Meyer
1869: prima Tavola Periodica degli elementi
La legge periodica
• Le proprietà fisiche e chimiche degli elementi
variano in modo periodico secondo i loro numeri
atomici (Z).
Gruppi 
1
2
 Periodi
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12
13 14 15 16 17 18
IA
1
VIIIA
Tavola periodica
degli elementi
IIA
2
3
4
IIIB
IVB
VB VIB
VIIB
VIIIB
IIIA
IB
IIB
IVA
Tavola periodica
5
6
7
Lantanidi
Attinidi
VA
VIA VIIA
Isotopi
Z = numero protoni
N = numero di neutroni
A=Z+N
Numero di massa
A
Z
X
Numero atomico
1
1
*Il
H
= idrogeno
(prozio)
Isotopi = nuclidi* con stesso Z e
N diverso
occupano lo stesso posto nella
tavola periodica
2
1
H = deuterio
3
1
H
= trizio
termine nuclide fa riferimento alla composizione nucleare di un atomo
Schema riempimento orbitali
Anomalie riempimento orbitali
Gli elementi, per proprietà fisica e comportamento
chimico, si possono suddividere in METALLI e NON
METALLI. Esistono alcuni elementi che presentano
caratteristiche intermedie e sono detti ANFOTERI.
I metalli tendono a perdere elettroni
I non metalli tendono ad acquistare elettroni
Andamento delle caratteristiche
metalliche e del raggio atomico
Metalli

Anfoteri

Non Metalli
Elettronegatività
È una misura della capacità di un atomo di attrarre
elettroni quando prende parte ad un legame
covalente
Lungo un gruppo, dal basso verso l’alto aumenta.
Lungo un periodo, da sinistra verso destra, aumenta.
Raggi atomici
Tavola periodica in dotazione per
esame
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
H
1.0
(2.1)
18
He
4.0
Li
6.9
(1.0)
Be
9.0
(1.5)
B
10.8
(2.0)
C
12.0
(2.5)
N
14.0
(3.0)
O
16.0
(3.5)
F
19.0
(4.0)
Ne
20.2
Na
23.0
(0.9)
Mg
24.3
(1.2)
Al
27.0
(1.5)
Si
28.1
(1.8)
P
31.0
(2.1)
S
32.1
(2.5)
Cl
35.5
(3.0)
Ar
39.9
K
39.1
(0.8)
Ca
40.1
(1.0)
Sc
44.9
(1.3)
Ti
47.9
(1.5)
V
50.9
(1.6)
Cr
52.0
(1.6)
Mn
54.9
1
(1.5)
Fe
55.8
(1.8)
Co
58.9
(1.8)
Ni
57.7
(1.9)
Cu
63.5
(1.9)
Zn
65.4
(1.6)
Ga
69.7
(1.6)
Ge
72.6
(1.8)
As
74.9
(2.0)
Se
79.0
2
(2.4)
Br
79.9
(2.8)
Kr
83.8
Rb
85.5
(0.8)
Sr
87.6
(1.0)
Y
88.9
(1.2)
Zr
91.2
(1.4)
Nb
92.9
(1.5)
Mo
95.9
(1.8)
Tc
98.9
(1.9)
Ru
101.
1
(2.2)
Rh
102.
9
(2.2)
Pd
106.
4
(2.2)
Ag
107.
9
(1.9)
Cd
112.
4
(1.7)
In
114.
8
(1.7)
Sn
118.
7
(1.8)
Sb
121.
7
(1.9)
Te
127.
6
(2.1)
I
126.
9
(2.5)
Xe
131.
3
Cs
132.
9
(0.7)
Ba
137.
3
(0.9)
La
138.
9
(1.1)
Hf
178.
5
(1.3)
Ta
180.
9
(1.5)
W
183.
8
(1.7)
Re
186.
2
(1.9)
Os
190.
2
(2.2)
Ir
192.
2
(2.2)
Pt
195.
1
(2.2)
Au
197.
0
(2.4)
Hg
200.
6
(1.9)
Tl
204.
4
(1.8)
Pb
207.
2
(1.8)
Bi
208.
9
(1.9)
Po
209.
0
At
210
Rn
222
Fr
223
Ra
226
Ac
227
Th
232.
0
Pa
231.
0
U
238.
0
Np
237
Contiene solo simboli degli elementi, peso atomico (A)
ed elettronegatività secondo Pauli
Formule
I simboli rappresentano sia gli elementi che i relativi
atomi. Così N rappresenta l’elemento azoto, ma
anche un atomo di azoto. In questo modo è possibile
rappresentare le sostanze chimiche mediante
opportune scritture convenzionali, dette formule.
Tendenzialmente gli elementi di una formula si
scrivono in ordine crescente di elettronegatività
Indici delle formule
Nelle formule sono rappresentati i simboli degli
elementi chimici che costituiscono la sostanza,
ciascuno seguito in basso a destra da un numero,
detto indice, che specifica quanti atomi di
quell’elemento sono presenti. L’indice 1 non
compare, essendo sottinteso.
H2
CO2
Mg(NO3)2
CaSO4· 2H2O
FORMULE CHIMICHE
• FORMULA MINIMA (o SEMPLICE o BRUTA):
esprime il rapporto tra i diversi atomi di una
molecola, utilizzando i più piccoli numeri interi
come pedici (indici) (per composti molecolari,
covalenti e ionici).
NaCl
C
C5H4
• FORMULA MOLECOLARE: esprime non solo il
rapporto tra gli atomi dei vari elementi, ma indica
anche il numero reale di atomi dei vari elementi in
una singola molecola (per composti molecolari).
C10H8
FORMULA DI STRUTTURA
• indica come gli atomi di una molecola sono uniti
tra loro e come sono disposti nello spazio
CH: CCH:
C2o
H2C
oC
6H6
6 ??
2H2
6H
H
H
H C C H
H
C
C
C
C
H
C
C
H
H
naftalene
VALENZA
La valenza di un elemento in un composto rappresenta il
numero di legami che tale elemento instaura con atomi di
altri elementi, o anche il numero di elettroni ceduti,
acquistati o messi in compartecipazione dall’elemento del
composto considerato
H, Cl, Br…: monovalenti
Ca in CaCl2, Mg in MgF2: bivalenti
N in NH3, P in PH3: trivalenti
C in CH4: tetravalenti
Coincide con il
numero di atomi di
idrogeno, o altri
atomi equivalenti
che un elemento può
legare o sostituire
Gli elettroni di valenza
Gli elettroni più esterni di un atomo sono chiamati di “Valenza”,
mentre quelli più interni sono chiamati elettroni del “Nocciolo”
Elemento
Na
Si
Ti
As
Elettroni
del
nocciolo
Elettroni di Gruppo nel
valenza
sistema
periodico
1s22s22p6
1s22s22p6
1s22s22p6
3s23p6
1s22s22p6
3s23p63d10
3s1
3s23p2
4s23d2
1A, 1
4A, 14
4B, 4
4s24p3
5A, 15
Gli elettroni di valenza si possono rappresentare
con il simbolo di Lewis nel quale gli elettroni
vengono rappresentati con puntini
Li
Be
B
C
N
O
F
Ne
Tutti gli elementi tendono a raggiungere la configurazione
elettronica del gas nobile più vicino (s2p6 o s2 per quelli
vicino all’elio).
Gli elementi tendono a raggiungere la configurazione
elettronica ad ottetto s2p6, condividendo, strappando o
cedendo elettroni (regola dell’ottetto di Kossel).
NUMERO DI OSSIDAZIONE
È la carica, reale o formale, che acquista un atomo
quando si assegnano convenzionalmente gli elettroni
di legame all'atomo più elettronegativo. Può quindi
assumere valori sia positivi che negativi.
La carica è reale nei composti ionici ed in tal caso
coincide con il numero di cariche portate dallo ione.
La carica è formale nei composti covalenti
Il numero di ossidazione si scrive sopra il
simbolo chimico sotto forma di numero relativo
+4
-1
Pb
F
Lo stato di ossidazione si scrive ad esponente del
simbolo chimico o racchiuso tra parentesi tonde
come numero romano PbIV Pb(IV)
Piombo quattro
Notazione di Stokes
Ciascun elemento chimico può presentare più di un
numero di ossidazione e non sempre la valenza
coincide con il numero di ossidazione (nox)
Valenza
n. ox.
.
CH4
4
-4
C2H6
4
-3
C2H4
4
-2
C2H2
4
-1
Regole per attribuzione nox
• Il nox delle sostanze elementari (H2, O2, Na, Cu
etc.) è sempre zero poiché ci troviamo di fronte ad
atomi di uno stesso elemento, aventi perciò la
stessa elettronegatività.
•Il nox di uno ione è pari alla sua carica
Ca2+ (nox +2)
Al3+ (nox +3)
S2¯ (nox -2)
Definizione IONI
•Il fluoro, essendo l'elemento più elettronegativo
della tabella periodica, ed avendo bisogno di un
solo elettrone per raggiungere l'ottetto, ha
sempre nox -1
•Gli elementi del VII gruppo A (alogeni) hanno
anch'essi nox -1, tranne quando si legano con
elementi più elettronegativi, come ad esempio
l'ossigeno, in tal caso presentano nox positivi.
HClO
HI
• L'ossigeno ha sempre nox -2 tranne quando
forma un legame covalente puro con se
stesso (perossidi — O — O — ) dove presenta
nox -1.
perossido di idrogeno o acqua ossigenata H2O2
H—O—O—H
perossido di sodio Na2O2
Na — O — O — Na
•L'idrogeno presenta sempre nox +1 tranne che
negli idruri, composti in cui si lega direttamente con
i metalli alcalini e alcalino-terrosi che risultano
essere gli unici elementi più elettropositivi
dell'idrogeno. In tali composti l'idrogeno ha dunque
nox -1.
Gli idruri si scrivono sempre facendo seguire al
simbolo del metallo il simbolo dell'idrogeno.
idruro di sodio NaH,
idruro di calcio CaH2 etc.
•In generale il nox più elevato di un elemento
corrisponde al numero d'ordine del gruppo cui
appartiene.
•in generale, quando un elemento presenta più di
un nox, il valore di quest'ultimo diminuisce di 2 unità
alla volta.
Dunque…
H. Idrogeno –1, + 1 (non metallo)
Sottogruppo A
(metalli alcalini)
Li. Litio
+1
Na. Sodio
+1
K. Potassio +1
Sottogruppo A
(metalli alcalino-terrosi)
Mg. Magnesio
+2
Ca. Calcio
+2
Sr. Stronzio
+2
Ba. Bario
+2
Primo Gruppo
Sottogruppo B
(metalli nobili)
Cu. Rame
+1,+2
Ag. Argento +1
Au. Oro
+1,+3
Secondo Gruppo
Sottogruppo B
Zn. Zinco
+2 (anfotero)
Cd. Cadmio +2 (metallo)
Hg. Mercurio +2,+1 (metallo)
Terzo Gruppo
Quarto Gruppo
(terre)
(sottogr. A del carbonio)
B. Boro
+3 (non metallo)
C. Carbonio (+2), +4 (non metallo)
Al. Alluminio +3 (anfotero)
Si. Silicio (+2), +4 (non metallo)
Ce. Cerio
+3, + 4 (metallo) Sn. Stagno (+2), +4 (anfotero)
Pb. Piombo (+2), +4 (metallo)
Quinto Gruppo
Sottogruppo A dell’azoto
N. Azoto
-3, (+1), (+2), (+3), (+4), + 5 (non metallo)
P. Fosforo
-3, (+1),
(+3),
+ 5 (non metallo)
As. Arsenico -3, (+1),
(+3),
+ 5 (non metallo)
Sb. Antimonio -3,
(+3) (anf.) , + 5 (non metallo)
Bi. Bismuto
-3,
(+3) (met.) , + 5 (non metallo)
Sesto Gruppo
Sottogruppo B
Sottogruppo A
(non-metalli, calcogeni)
O. Ossigeno
-2, (-1)
S. Zolfo
+2, +4, +6
Cr. Cromo
+2 (metallo)
+3 (anfotero)
+6 (non metallo)
Settimo Gruppo
Sottogruppo B
Sottogruppo A
(Non metalli, alogeni)
F. Fluoro
-1
Cl. Cloro
-1,+1, +3, +5, +7
Br. Bromo
-1,+1, +3, +5, +7
I. Iodio
-1,+1, +3, +5, +7
Mn. Manganese +2 (metallo)
+3 (anfotero)
+6,+7 (non metallo)
Ottavo Gruppo
(metalli)
Fe. Ferro
+2, +3
Co. Cobalto
+2, +3
Ni. Nichel
+2, +3
Note
Carbonio: solo composti inorganici
Ossigeno: -1 nei perossocomposti
Idrogeno: -1 negli idruri
Tutti gli elementi, come sostanze semplici, hanno nox = 0
•In una specie chimica neutra la somma dei nox di
tutti gli atomi che la compongono deve sempre
essere nulla
•In uno ione poliatomico la somma dei nox dei diversi
atomi deve sempre essere pari alla carica totale dello
ione.
SO42¯
SO2
NH4+
HCO3¯
Per calcolare gli indici in modo semplice è
sufficiente utilizzare il nox del primo elemento
come indice del secondo e viceversa.
Ad esempio se vogliamo scivere la formula di un
composto binario formato da un elemento A il cui
numero di ossidazione sia +2 e da un composto
B il cui numero di ossidazione sia -3, otterremo
+2
-3
A + B
= A3B2
Si noti che l'elemento
con il numero di
ossidazione negativo (il
più elettronegativo) è
stato scritto per
secondo.
Che formule si possono
scrivere?
+2
Fe
+1
+3
Cl
Fe
-1
-2
Cl
O
+1
H
+5
Cl
Nomenclatura chimica
Si può assegnare un nome ad una sostanza
chimica attenendosi alla nomenclatura IUPAC,
meno utilizzata ma universalmente riconosciuta,
o alla nomenclatura tradizionale.
I nomi scritti per esteso di elementi e composti
devono essere scritti minuscoli
es: boro e non Boro
cloruro d'argento e non Cloruro d'Argento.
IUPAC
International Union of Pure and Applied Chemistry
•La nomenclatura chimica cambia radicalmente in
campo di chimica generale o chimica organica.
•In chimica generale continua ad avere maggior
diffusione la nomenclatura tradizionale rispetto alla
IUPAC, anche perché legata a composti chimici
comuni e diffusi.
•In chimica organica la nomenclatura IUPAC si è
rivelata più efficace anche se molti composti organici
comuni e diffusi continuano ad essere chiamati con
il nome tradizionale.
Nome di un elemento o
sostanza elementare
Nella nomenclatura sistematica (IUPAC) al
nome dell'elemento si aggiunge l'appropriato
prefisso numerico
1 mono
2 di (bis)
3 tri (tris)
4 tetra (tetrakis)
5 penta (pentakis)
6 esa (esakis)
7 epta (eptakis)
8 octa (octakis)
9 nona (nonakis)
10 deca (decakis)
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
undeca
dodeca
trideca
tetradeca
pentadeca
esadeca
eptadeca
octadeca
nonadeca
icosa
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
henicosa
docosa
tricosa
tetracosa
pentacosa
esacosa
eptacosa
octacosa
nonacosa
triaconta
nome sistematico
nome tradizionale
H monoidrogeno
N monoazoto
N2 diazoto
O monoossigeno
O2 diossigeno
O3 triossigeno
S6 esazolfo
Ar argon
idrogeno atomico
azoto atomico
azoto
ossigeno atomico
ossigeno
ozono
argon
Il prefisso mono si usa solo quando l'elemento
non esiste nello stato monoatomico.
Lezione 2°
Ossidi (ossidi basici)
Sono composti binari in cui un metallo (Me) si lega con
l'ossigeno (nox -2).
metallo + ossigeno  Me2On ossido (basico)
con n = nox del metallo (Me)
+1
Es.
-2
Na2O
+3 -2
+2 -2
Fe2O3
MgO
Sn
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) degli ossidi
La denominazione è data da eventuali prefissi numerici
seguiti da ossido di, seguiti da eventuali prefissi
numerici e dal nome del metallo.
È possibile far seguire al nome del metallo il suo stato di
ossidazione in numero romano racchiuso tra parentesi
tonde (notazione di Stock).
Fe2O3 triossido di diferro / triossido di diferro (III)
Na2O ossido di sodio (ossido di disodio è superfluo)
Nomenclatura tradizionale degli ossidi
Se l’elemento ha un solo numero di ossidazione:
Si segue la stessa denominazione IUPAC
K2O ossido di potassio
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
Alla parola ossido si aggiunge la radice del nome del
metallo e da un suffisso:
nox
nox maggiore
nox inferiore
+
ossido
-
ossido
suffisso
-ico
-oso
+3 -2
+2 -2
Fe2O3 ossido ferrico
FeO ossido ferroso
Nome sistematico
Nome tradizionale
MgO ossido di magnesio
Li2O ossido di dilitio
Al2O3 triossido di dialluminio
ossido di magnesio
ossido di litio
ossido di alluminio
+2 -2
PbO ossido di piombo (II)
ossido piomboso
+4 -2
PbO2 diossido di piombo (IV)
CuO
Cu2O
SnO
ossido piombico
Au2O3
ossido di calcio (calce viva)
Anidridi (ossidi acidi)
Sono composti in cui un non metallo (X) si lega con
l'ossigeno (nox -2).
non metallo + ossigeno  X2On anidride
con n = nox del nonmetallo (X)
Es.
+5
+6
+4
+5
N2O5
SO3
CO2
P2O5
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) delle anidridi
Per la nomenclatura IUPAC non c’è differenza tra
ossidi e anidridi!
N2O5 pent(a)ossido di diazoto
SO3
CO2
Cl2O7
Nomenclatura tradizionale delle
anidridi
Se l’elemento ha un solo numero di ossidazione:
Si accosta il termine “anidride” alla radice del nome
del nonmetallo con desinenza -ica
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
nox maggiore
nox inferiore
nox
+
anidride
desinenza
-ica
-
anidride
-osa
SO3 anidride solforica
SO2 anidride solforosa
Se l’elemento ha quattro numeri di ossidazione:
nox
nox maggiore
+
nox inferiore
-
prefisso suffisso
anidride
per-ica
anidride
-ica
anidride
-osa
anidride
ipo-osa
Nome sistematico
CO2 diossido di carbonio
SO2 diossido di zolfo (IV)
SO3 triossido di zolfo (VI)
Cl2O ossido di dicloro (I)
Cl2O3 triossido di dicloro (III)
Cl2O5 pentossido di dicloro (V)
Cl2O7 eptossido di dicloro (VII)
Nome tradizionale
anidride carbonica
anidride solforosa
anidride solforica
anidride ipoclorosa
anidride clorosa
anidride clorica
anidride perclorica
Variante:
Rapporto: 2 a 3 Esempio: Cl2O3
prefisso sesqui sesquiossido di cloro
Il prefisso sesqui vale per tutti i tipi di ossidi o anidridi!
Casi ambigui ed eccezioni
carbonio (+2,+4)
CO prende solo il nome di ossido di carbonio (e
mai di anidride carboniosa)
zolfo (+2,+4,+6)
protossido di zolfo
anidride solforosa
anidride solforica
nox
SO
SO2
SO3
+2
+4
+6
cromo (+2,+3,+6)
si comporta come un metallo con i nox +2 e +3 e come
un non metallo con nox +6
nox
ossido cromoso CrO
+2
ossido cromico Cr2O3
+3
anidride cromica CrO3
+6
Sempre con nox +6 c’è acido dicromico H2Cr2O7 che
non esiste puro ma forma i sali dicromati.
Es. K2Cr2O7 dicromato di potassio
Manganese (+2,+3,+4,+6,+7) si comporta come un
metallo con i nox più bassi, mentre con il nox +4 forma
il biossido di manganese MnO2 che presenta carattere
anfotero
nox
ossido manganoso MnO
+2
ossido manganico Mn2O3
+3
biossido di manganese MnO2
+4
anidride manganica MnO3
+6
anidride permanganica Mn2O7
+7
Con nox = 6 forma i manganati
Per quanto riguarda gli elementi del gruppo VII A
ovvero gli alogeni (-1,+1,+3,+5,+7) il nox –1 non dà
origine alle anidridi
nox
+7
+5
+3
+1
prefisso suffisso
per-ica
-ica
-osa
ipo-osa
+2 -1
OF2 non è una anidride!
Cl
Br
I
Per quanto riguarda gli elementi del gruppo V A che
è quello dello azoto (-3,+1,+2,+3,+4,+5) in genere
solo i nox +3 e +5 originano le anidridi
nox
+5
prefisso
+3
+1
desinenza
-ica
-osa
ipo-
-osa
N
P
As
Sb
Bi
in particolare per lo azoto (-3,+1,+2,+3,+4,+ 5)
nox
Formula
1
N2 O
2
3
4
5
NO
N2O3
NO2
N2O5
Nome tradizionale
anidride iponitrosa (gas
esilarante)
ossido nitrico*
anidride nitrosa
biossido di azoto
anidride nitrica
Con nox = 4 si forma anche N2O4 ipoazotide
* Nota: ossido nitrico è un nome improprio
Perossidi
Composti contenenti il gruppo perossido: -O-ONei perossidi, l‘ossigeno ha nox -1.
Si ottengono aggiungendo 1 atomo di ossigeno
all’ossido corrispondente.
Na2O2
perossido di sodio
CaO2
perossido di calcio
H2O2
perossido di idrogeno (acqua ossigenata)
Superossidi
Composti contenenti lo ione superossido: O2ˉ
Nei superossidi, l‘ossigeno ha nox -1/2 e si lega ai
metalli alcalini.
Na2O superossido di sodio
Idrossidi
Si formano sommando una o più molecole d'acqua ad
un'ossido (basico).
ossido + nH2O 
idrossido
Gli idrossidi hanno formula generale Me(OH)n con
n pari al nox del metallo (Me).
+1
K2O + H2O  2KOH
-1
(OH)ˉ
+2
CuO + H2O  Cu(OH)2
Nomenclatura sistematica e
tradizionale degli idrossidi
Ci si attiene alle stesse regole adottate per gli ossidi,
con la sola differenza che il termine ossido di si
sostituisce con idrossido di.
K2O
+
ossido di potassio
H2O 
2KOH
idrossido di potassio
Nome sistematico
Nome tradizionale
Mg(OH)2
LiOH
Al(OH)3
diidrossido di magnesio
idrossido di magnesio
idrossido di litio
idrossido di alluminio
Cu(OH)2
Pb(OH)2
Pb(OH)4
diidrossido di rame
idrossido di litio
triidrossido di alluminio
idrossido rameico
diidrossido di piombo (II) idrossido piomboso
tetraidrossido di piombo (IV) idrossido piombico
idrossido rameoso
idrossido aurico
idrossido di calcio
(calce spenta)
Ossoacidi o Ossiacidi
Uno o più atomi di idrogeno si legano con uno o più
atomi di un non metallo (X) e con uno o più atomi di
ossigeno
HaXbOc
Si formano sommando una (o più) molecole
d'acqua ad un'anidride
anidride + nH2O  ossoacido
CO2 + H2O  H2CO3
N2O5 + H2O  H2N2O6  2HNO3
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) degli ossoacidi
Si accosta al termine acido il prefisso greco che
indica il numero di atomi di ossigeno, poi il termine
osso seguito dalla radice del nome del nonmetallo e
dalla desinenza –ico
(Il tutto seguito eventualmente dalla notazione di stokes)
H2CO3
acido tri | osso | carbon | ico (IV)
HClO2 acido diossoclorico (III)
HClO4 acido tetraossoclorico (VII)
H2CO3 acido triossocarbonico (IV)
H2SO4 acido tetraossosolforico (VI)
H2SO3 acido triossosolforico (IV)
HNO3
HIO4
H2Cr2O7
Nomenclatura tradizionale
degli ossoacidi
Il nome degli acidi si ottiene da quello
dell'anidride corrispondente, sostituendo al
termine anidride il termine "acido"
anidride carbonica  acido carbonico
CO2 + H2O  H2CO3
anidride nitrica  acido nitrico
N2O5 + H2O  H2N2O6  2HNO3
anidride nitrosa  acido nitroso
N2O3 + H2O  H2N2O4  2HNO2
Br2O
SO2
I2O7
acido solforico
(vetriolo)
In pratica, dato il generico ossoacido HaXbOc ci si
concentra sul nox del nonmetallo (X) e si segue il
seguente schema
nox
+
-
acido
acido
acido
acido
HClO
prefisso suffisso
per-ico
-ico
-oso
ipo-oso
HClO4
HBrO3
HlO2
H2SO4
HNO3
H2SO3
HNO2
Anidridi con diverso grado di
idratazione
È possibile che una anidride reagendo con una o più
molecole di acqua, produca composti diversi.
Questi buchi della nomenclatura tradizionale sono
stati risolti con diversi stratagemmi.
Molecole di acqua che reagiscono con una di anidride
1
2
3
(o massimo grado di idratazione)
prefisso
metadi- (piro-)
orto-
P2O5 anidride fosforica
P2O5 + H2O  H2P2O6  2HPO3 acido metafosforico
P2O5 + 2H2O  H4P2O7 acido difosforico (pirofosforico)
P2O5 + 3H2O  H6P2O8  2H3PO4 acido ortofosforico
P2O3 anidride fosforosa
P2O3 + H2O  H2P2O4  2HPO2 Non esiste!
P2O3 + 2H2O  H4P2O5 Non esiste!
P2O3 + 3H2O  H3P2O6  2H3PO3 acido (orto)fosforoso !
B2O3 anidride borica
B2O3 + H2O  H2B2O4 HBO2 acido metaborico
B2O3 + 2H2O  H4B2O5 non esiste!
B2O3 + 3H2O  H6B2O6  2H3BO3 acido ortoborico
SiO2 anidride silicica
SiO2 + H2O  H2SiO3 acido metasilicico
SiO2 + 2H2O  H4SiO4 acido ortosilicico!!!
SiO2 + 3H2O  H6SiO5  non esiste!
As2O3 anidride arseniosa
As2O3 + H2O  H2As2O4 HAsO2 non esiste!
As2O3 + 2H2O  H4As2O5 non esiste!
As2O3 + 3H2O  H6As2O6  2H3AsO3 acido ortoarsenioso
As2O5 anidride arsenica
As2O5 + H2O  H2As2O6 HAsO3 non esiste!
As2O5 + 2H2O  H4As2O7 acido diarsenico o piroarsenico
As2O5 + 3H2O  H6As2O8  2H3AsO4 acido ortoarsenco
Nota sui prefissi negli ossoacidi
Come visto, il prefisso di- (piro-) indica un ossoacido
derivante da 1 anidride + 2H2O
A volte indica semplicemente che il nonmetallo ha
indice 2
CrO3 + CrO3 + H2O  H2Cr2O7 acido dicromico
anidride cromica
SO3 + SO3 + H2O  H2S2O7 acido disolforico
anidride solforica
B2O3 + B2O3 + H2O  H2B4O7 acido tetraborico
anidride borica
Idracidi
Uno o più atomi di idrogeno si legano con un atomo
di un nonmetallo (X). Il nox di H è sempre +1.
+1
HnX
con n = nox del nonmetallo X
Esempio: HCl H2S HF
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) degli idracidi
Si accosta la radice del nome del nonmetallo con
desinenza -uro seguita dal termine di idrogeno
HCl cloruro di idrogeno
H2S solfuro di (di)idrogeno
HF fluoruro di idrogeno
HI
H2Se
HBr
Nomenclatura tradizionale degli
idracidi
Si usa il termine acido seguito dalla radice del nome
del nonmetallo con desinenza -idrico.
Nome sistematico
Nome tradizionale
HF fluoruro di idrogeno
acido fluoridrico
HCl cloruro di idrogeno
acido cloridrico (muriatico)
HBr bromuro di idrogeno
HI
ioduro di idrogeno
H2S solfuro di diidrogeno
H2Se seleniuro di diidrogeno
Un altro idracido è
HCN cianuro di idrogeno
acido cianidrico
Idruri
Gli idruri sono i composti binari che l'idrogeno forma
con elementi meno elettronegativi, in cui
presenta pertanto nox -1
-1
MeHn
con n = nox dell’elemento Me (che
solitamente è un metallo)
+1 -1
KH
+2 -1
+3 -1
CaH2
PH3
Nomenclatura sistematica (IUPAC) e
tradizionale degli idruri
Come quella degli ossidi sostituendo il termine
ossido di  idruro di
tradizionale
KH idruro di potassio
CaH2 idruro di calcio
FeH2 idruro ferroso
CuH2
sistematica
idruro di potassio
diidruro di calcio
diidruro di ferro (II)
Eccezioni più comuni per il
nome degli idruri
tradizionale
NH3 ammoniaca
sistematica
triidruro di azoto
PH3 fosfina
AsH3 arsina
SiH4 silano
NOTA: Nella ammoniaca si considera N meno
elettronegativo di H
Dissociazione completa degli
acidi
Un acido può essere dissociato completamente (in
acqua)
idracido
HnX
ossoacido HnMebOc
 nH+ + Xnˉ anione (monoatomico)
 nH+ + (MebOc)nˉ ossoanione
Un acido con un solo atomo di idrogeno (n = 1) è
detto monoprotico, con due biprotico etc.
HCl 
H+ + Clˉ acido monoprotico
H2S 
2H+ + S2ˉ acido biprotico
H2SO4  2H+ + (SO4)2ˉ acido biprotico
H3PO4  3H+ + (PO4)3ˉ acido triprotico
Dissociazione parziale degli acidi
Gli acidi che non sono monoprotici sono detti
poliprotici e presentano tante dissociazioni quanti
sono gli atomi di idrogeno contenuti nella loro
molecola.
H3PO4  H+ + H2PO4ˉ
anione biacido
H3PO4  2H+ + HPO42ˉ
anione (mono)acido
H3PO4  3H+ + PO43ˉ
anione neutro
(dissociazione completa)
H3PO4  H+ + H2PO4  H+ + HPO42ˉ  H+ + PO43ˉ
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) degli anioni
monoatomici
Si fa seguire al termine ione la radice del nome del
nonmetallo con desinenza -uro
HF 
HCl 
HBr 
HI

H2S 
H2S 
H2Se 
H2Se 
H+ + Fˉ ione fluoruro
Gli ioni acidi
H+ + Clˉ
contengono il
+
H + Brˉ
termine idrogeno
H+ + Iˉ
2H+ + S2ˉ
H+ + HSˉ ione idrogeno solfuro
2H+ + Se2ˉ
H+ + HSe2ˉ
Nomenclatura tradizionale degli
anioni monoatomici
Si fa seguire al termine ione la radice del nome del
nonmetallo con desinenza –uro (come per la IUPAC)
HF 
HCl 
HBr 
HI

H2S 
H2S 
H2Se 
H2Se 
H+ + Fˉ ione fluoruro
Gli ioni acidi
H+ + Clˉ
contengono il
+
H + Brˉ
termine acido
H+ + Iˉ
2H+ + S2ˉ
H+ + HSˉ ione solfuro acido
2H+ + Se2ˉ
H+ + HSe2ˉ
Anioni monoatomici e
omopoliatomici generici
In generale valgono le stesse regole introdotte
per gli anioni monoatomici da idracidi
Hˉ
idruro
Sb3ˉ antimonuro
Fˉ
fluoruro
C4ˉ carburo
Clˉ cloruro
Si4ˉ siliciuro
Brˉ bromuro
B3ˉ boruro
Iˉ
ioduro
3ˉ alluminuro
Al
S2ˉ solfuro
Naˉ natruro
2
Se ˉ selenuro
Kˉ
caluro
3
N ˉ nitruro
N3ˉ azoturo o trinitruro
3
P ˉ fosfuro
2ˉ disolfuro
S
2
As3ˉ arsenuro
Anioni poliatomici
Hanno terminazione in -uro anche alcuni nomi di
anioni poliatomici
CNˉ
ione cianuro
HS2ˉ
ione idrogeno disolfuro
BH4ˉ
ione boroidruro
Eccezioni
Fanno eccezione gli anioni dell’ossigeno che si
chiamano ossido
nox
O2ˉ
ossido
-2
O22ˉ
perossido
-1
O2ˉ
superossido
Nota: O3ˉ è detto ozonuro
-1/2
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) degli ossoanioni
Si fa seguire al termine ione gli opportuni prefissi
moltiplicativi, il termine osso, la radice del nome del
nonmetallo e la desinenza –ato
Gli ioni acidi
contengono il
termine idrogeno
(SO4)2ˉ ione tetraossosolfato (VI)
(NO2)ˉ ione diossonitrato (III)
(ClO)ˉ ione monossoclorato (I)
(HCO3)ˉ ione idrogeno triossocarbonato (IV)
(NO3)ˉ
(MnO4)2ˉ
(H2PO4)ˉ
Nomenclatura tradizionale degli
ossoanioni
Si parte dal nome dell’acido di provenienza e si
sostituiscono i suffissi secondo il seguente schema
nox
prefisso
per-
acidoione
+
acidoione
acidoione
-
ipo-
acidoione
HMnO4
 H+ +
acido permanganico
suffisso
-ico  -ato
-ico  -ato
-oso  ito
-oso  ito
(MnO4)ˉ
ione permanganato
In pratica, dato un ossoanione, si osserva il nox
del nonmetallo e si usano i prefissi della tabella.
(SO4)2ˉ ione solfato
Gli ioni acidi
(NO2)ˉ
contengono il
termine acido
ione periodato
(ClO)ˉ
(H2PO4)ˉ ione (orto)fosfato biacido
(HCO3)ˉ ione carbonato acido o bicarbonato
nox
+
-
prefisso suffisso
ione
ione
ione
ione
per-
-ato
ipo-
-ato
-ito
-ito
Gli ioni
monoacidi
contengono il
termine acido o
bi-
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) dei cationi monoatomici
Sono chiamati con il nome ione a cui segue il nome
dell'elemento corrispondente e il numero di
ossidazione secondo la notazione di Stock:
Zn2+
ione zinco(II)
Ni2+ ione nichelio(II)
H+
ione idrogeno
(protone)
Fe3+
ione ferro(III)
Fe2+
ione ferro(II)
Cu+
ione rame(I)
Nomenclatura tradizionale dei
cationi monoatomici
Se lo ione ha un solo numero di ossidazione:
Si segue la denominazione IUPAC o si pone il termine
ione seguito dalla radice del nome dell’elemento con
desinenza -ico.
Se l’elemento ha due numeri di ossidazione:
nox maggiore
nox inferiore
nox
+
ione
desinenza
-ico
-
ione
-oso
Fe3+ ione ferrico
Fe2+ ione ferroso
Cationi poliatomici ottenuti per
addizione di H+
Si pone il termine ione seguito dalla radice del
nome dell’elemento e dalla desinenza –onio
H3O+
+
ione ossonio (idronio, idrossonio)
PH4 ione fosfonio
AsH4+ ione arsonio
SbH4+ ione stibonio
H3S+ ione solfonio
H3Se+ ione selenonio
H2F+ ione fluoronio
H2Cl+ ione cloronio
H2Br+ ione bromonio
H2I+ ione iodonio
Eccezione: NH4+ ione ammonio
Sali
Sono composti in cui dei cationi metallici sostiuiscono
gli H+ degli acidi e reagiscono con i loro anioni
ossosale
aloide
deriva da un ossoanione
deriva da un anione da idracido
Se sostituisco ad esempio dei cationi H+ con dei cationi
di Mg++ ottengo
Mg2+ + 2Clˉ  MgCl2 aloide da idracido HCl
Mg2+ + (SO4)2ˉ MgSO4 ossosale da ossoacido H2SO4
Mg2+ + (HSO4)ˉ  MgHSO4 ossosale da ossoacido H2SO4
Sali neutri e sali acidi
Un sale neutro deriva da un anione neutro
Un sale acido deriva da un anione acido
Ad esempio, i sali sodici dell’acido fosforico sono:
Na3PO4 sale neutro
Na2HPO4 sale (mono)acido
NaH2PO4 sale biacido
Se sostituisco Na
con Ca?
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) e tradizionale dei sali
degli idracidi
Si accosta il nome del nonmetallo con desinenza
-uro seguito dal termine di (nome del metallo)
nome anione di nome catione
(esclusi i termini ione!)
Nel caso ad esempio di sali di sodio
HF  NaF fluoruro di sodio (ione fluoruro + ione sodio)
NaCl
NaHS
NaBr
MgS
LiI
Nomenclatura sistematica
(IUPAC) dei sali degli ossoacidi
nome ossoanione di nome catione
(esclusi i termini ione!)
CaSO4 tetraossosolfato (VI) di calcio
Fe(NO2)2 bis(diossonitrato) (III) di ferro (II)
NaHCO3 idrogeno triossocarbonato (IV) di sodio
Pb(ClO)4 tetra(monossoclorato) (I) di piombo (IV)
Fe(MnO4)3
NaNO3
CuH2PO4
Nomenclatura tradizionale dei sali
degli ossoacidi
nome ossoanione + nome catione
(esclusi i termini ione!)
CaSO3
solfito di calcio o calcico (ione solfito + ione di calcio o calcico)
NaHSO3 solfito monoacido di sodio (bisolfito di sodio)
CuH2PO4 fosfato biacido rameoso
ipoclorito piombico
carbonato monoacido di sodio
(bicarbonato di sodio)
Na2SO4
nitrato di sodio
Pb(ClO)4
solfato rameico
ipoclorito di sodio
Na3PO4
(conegrina)
nitrito ferroso
ortofosfato di sodio
permanganato ferrico
Sali idratati
Formano solidi cristallini in cui è presente acqua di
cristallizzazione secondo proporzioni ben definite.
L'acqua di cristallizzazione viene scritta dopo la
molecola del sale, separata da un punto.
Basta aggiungere l’eventuale prefisso numerico
seguito dal termine idrato.
CuSO4·H2O solfato rameico pentaidrato
SrCl2·6H2O cloruro di stronzio esaidrato
solfato di calcio biidrato (gesso)
Composti binari vari
È in genere possibile formare dei composti unendo un
catione e un anione in modo da ottenere un sale
neutro
nome catione di nome anione
(esclusi i termini ione!)
C4ˉ
Si4+ +
ione silicio (IV)
NH4+
ione ammonio

ione carburo
+
SiC
carburo di silicio
4Clˉ 
ione cloruro
NH4Cl
cloruro di ammonio
CS2
ICl
OF2
AlN
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