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Titolo - Comune di Fossano

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Titolo - Comune di Fossano
Il Sistema MUDE Piemonte:
la soluzione regionale per la dematerializzazione
delle pratiche edilizie
arch. Raffaella Pasotto
CSI-Piemonte
Direzione Enti Locali
Fossano, 18 dicembre 2014
Il contesto normativo
Fossano, 18 dicembre 2014
2
Le pratiche telematiche sono obbligatorie
D.L. 7 marzo 2005, n. 82
Codice dell'amministrazione digitale
così come integrato dal
D.L. 9 febbraio 2012, n. 5
Decreto «Semplifica Italia»
Art. 63. Organizzazione e finalità dei servizi in rete
Le Pubbliche amministrazioni devono utilizzare esclusivamente i canali e i
servizi telematici, per l'utilizzo dei propri servizi, anche a mezzo di
intermediari abilitati, per la presentazione da parte degli interessati di
denunce, istanze e atti (…).
A partire dal 1º gennaio 2014 le Pubbliche Amministrazioni devono
utilizzare esclusivamente servizi telematici anche per gli atti, le
comunicazioni o i servizi dalle stesse resi.
Fossano, 18 dicembre 2014
3
La PA Digitale
Art. 47 D.L. 5/2012 – Agenda digitale italiana:
- Quinquies (Organizzazione e finalità dei servizi in rete)
 PROCEDURE ON LINE  A partire dal 1 gennaio 2014 tutte le procedure
per i cittadini e per le imprese saranno on-line
- Ter (Digitalizzazione e riorganizzazione)
 GESTIONE SERVIZI ICT IN FORMA ASSOCIATA  Per la gestione dei
servizi ICT i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti saranno
obbligati ad organizzarsi in forma associativa 
 Infrastrutture di rete
 Acquisto di licenze software
 Banche dati
 Applicativi software
Fossano, 18 dicembre 2014
Nasce il MUDE nazionale
• Legge n.80 del 10 gennaio 2006 (art.34-quinquies):
Per attuare la semplificazione dei procedimenti amministrativi catastali ed edilizi
sono stabilite le modalità tecniche e operative per l’istituzione di un modello
unico digitale per l’edilizia da introdurre gradualmente per la presentazione in
via telematica ai comuni di denunce di inizio attività, di domande per il rilascio di
permessi di costruire e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in
materia di attività edilizia.
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6
maggio 2008
Approvazione del <<Modello Unico Digitale per l’Edilizia>>:
Incarico per la definizione del MUDE a Regioni, Comuni ed Agenzia del Territorio
Fossano, 18 dicembre 2014
Definizione del MUDE:
obiettivi
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 maggio 2008
Approvazione del <<Modello Unico Digitale per l’Edilizia>>
Garantire:
 la trasferibilità delle informazioni contenute nel modello unico digitale nei
processi amministrativi collegati, con particolare riferimento all’integrazione
sistemica fra i dati relativi agli adempimenti catastali, i dati relativi ai
processi autorizzativi edilizi e i dati utili all’aggiornamento delle anagrafi
territoriali comunali;
 la fruibilità del servizio per l’intero territorio nazionale, anche in relazione
all’articolazione dello sviluppo delle tecnologie ICT riscontrabili negli enti locali.
Fossano, 18 dicembre 2014
Nasce il MUDE Piemonte
• La Città di Torino (con il supporto tecnico del Csi-Piemonte), nell’ambito del
programma ELISA (progetto FED-FIS) del 2009 finanzia la realizzazione di
un prototipo del MUDE  promuove, in accordo con la Provincia di Torino
e la Regione Piemonte, la formazione del Tavolo Tecnico di Lavoro
costituito da dall’ANCI, da più di venti Comuni dell’area metropolitana
torinese e dalle rappresentanze degli Ordini Professionali, per sviluppare in
maniera condivisa i contenuti specifici del MUDE regionale, in linea con le
specifiche tecniche stabilite a livello nazionale.
• D.G.R. n. 4 – 296 del 12 luglio 2010
La Regione Piemonte si pone l’obiettivo di definire, in accordo con gli Enti
locali e in linea con le direttive nazionali, un modello unico digitale
dell’edilizia per il territorio piemontese – denominato “MUDE Piemonte” – da
utilizzare sull’intero territorio, attraverso anche attività di assistenza e
supporto agli EE.LL. e ai professionisti del settore, al fine di unificare la
modulistica relativa alle procedure edilizie, semplificarne le modalità
gestionali e le procedure amministrative promuove la formazione del
Gruppo di Lavoro, previa sottoscrizione di un Accordo di Collaborazione
fra le Amministrazioni
Fossano, 18 dicembre 2014
Promotori e partecipanti al Gruppo di Lavoro MUDE:
Accordo approvato con D.D. n. 601 del 27.9.2010 , sottoscrizione dell’Accordo, in
data 30 settembre 2010





Regione Piemonte
Provincia di Torino
Comune di Torino
ANCI Piemonte
Patto territoriale zona ovest Torino, comuni di: Alpignano,
Buttigliera Alta, Chieri, Collegno, Druento, Grugliasco,
Moncalieri, Rivalta di Torino, Rivoli, Pianezza, Rivarolo
Canavese, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria
Reale, Volpiano
 Collegio dei Geometri della Provincia di Torino
 Ordine degli Architetti della Provincia di Torino
 Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino
 Tutti i nuovi Enti Aderenti al Mude
Fossano, 18 dicembre 2014
Gli Enti Locali possono aderire al
MUDE Piemonte
In gruppo di lavoro è costituito dai rappresentanti di tutti gli Enti coinvolti ed ha
lo scopo di supportare e accompagnare il processo di diffusione ed evoluzione
del “MUDE Piemonte” presso le Amministrazioni, i tecnici e i professionisti che
operano nella Regione.
La sottoscrizione dell’accordo sarà avviata con i soggetti promotori del
MUDE ed estesa a tutti gli Enti che siano interessati ad aderire, anche in fasi
temporali successive.
I Comuni e le Province possono aderire al progetto approvando, con
deliberazione della Giunta, la condivisione dei principi e degli impegni
espressi nell’Accordo approvato con D.D. n. 601 del 27.9.2010, allegandolo
alla deliberazione stessa, nonché l’individuazione del/i rappresentanti dell’Ente
che parteciperanno al Gruppo di lavoro interistituzionale costituito a partire dalla
sottoscrizione dell’Accordo, in data 30 settembre 2010.
Fossano, 18 dicembre 2014
Impegno della Regione Piemonte:
D.G.R. n. 4 – 296 del 12 luglio 2010
 supportare e accompagnare il processo di elaborazione condivisa del
prototipo di “MUDE Piemonte”, organizzando incontri informativi in accordo
con le Province e predisponendo uno strumento web interattivo, anche tramite
l’implementazione di quanto già esistente in Regione;
 promuovere una sperimentazione con gli EE.LL. disponibili a collaudare il
prototipo;
 adottare la modulistica edilizia unificata concordata, quale modello
ufficiale della Regione, nonché a diffondere il “MUDE Piemonte” efficacemente
su tutto il territorio piemontese.
Fossano, 18 dicembre 2014
La nuova LUR del Piemonte
Art. 62 L.R. 3/2013:
(Sostituzione dell'articolo 49 della l.r. 56/1977)
-
Comma 2
La richiesta o la presentazione dei titoli abilitativi edilizi e la
trasmissione delle comunicazioni in materia di edilizia
avvengono in via telematica, in adempimento del decreto
legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione
digitale);
la Giunta regionale disciplina con apposito REGOLAMENTO i tempi per
l’erogazione graduale del servizio in via telematica, i requisiti tecnici e
le modalità operative per raggiungere l’uniformità nella circolazione e
nello scambio di dati e informazioni, nonché l’interoperabilità dei sistemi e
l’integrazione dei processi di servizio fra le diverse amministrazioni.
Tale regolamento è attualmente al vaglio dell’Assessore Valmaggia.
Fossano, 18 dicembre 2014
DGR 21-456 del 21 ottobre 2014
Adeguamento dei modelli "MUDE Piemonte" a quelli
nazionali adottati con "Accordo tra Governo, regioni e
EELL, concernente l'adozione di moduli unificati e
semplificati per la presentazione del permesso di
costruire e della segnalazione certificata di inizio attivita‘
(SCIA) edilizia. Accordo ai sensi dell'art. 9, c. 2, l. c) del
dlgs. 28.08.97, n. 281" e diffusione con il sistema
telematico "MUDE Piemonte"
Fossano, 18 dicembre 2014
DGR 21-456 del 21 ottobre 2014
la Giunta Regionale, unanime,
Delibera
•
•
•
•
di adeguare i contenuti dei quadri informativi dei moduli semplificati
ed unificati approvati con l’Accordo 12 giugno 2014 (….), in relazione
alle specifiche normative regionali di settore, utilizzando i quadri e le
informazioni individuati come variabili;
di promuovere e diffondere l’uso dei modelli telematici mediante il
servizio “MUDE Piemonte” che offre, per i comuni aderenti, l’utilizzo
del servizio di compilazione e trasmissione telematica e per i comuni
non aderenti lo scarico del fac-simile da utilizzare, come previsto dal
comma 3, articolo 1 dell’Accordo;
di demandare agli uffici competenti della Direzione Programmazione
strategica, politiche territoriali ed edilizia, l’adeguamento e
l’aggiornamento costante di tale modulistica sulla base di successivi
adeguamenti normativi o successivi accordi;
di pubblicare e rendere disponibili in forma telematica i modelli di cui
sopra presso il sistema “MUDE Piemonte” (www.mude.piemonte.it);
Fossano, 18 dicembre 2014
DGR 21-456 del 21 ottobre 2014
• I COMUNI ADERENTI MUDE  utilizzano la modulistica Mude on-line,
conformi ai modelli nazionali, così come adeguati ed adottati da
Regione Piemonte
• I COMUNI NON ADERENTI MUDE  utilizzano la modulistica Mude
pubblicata alla sezione per i Comuni sotto forma di fac-simili di quella
disponibile on-line per i comuni aderenti, come esempi sulla base dei
quali realizzare la propria modulistica.
A TAL PROPOSITO, SARA’ PUBBLICATA A BREVE SUL SITO MUDE IL
TESTO DELLA DGR ED IL COMUNICATO DI REGIONE CHE NE PRECISA
L’INTERPRETAZIONE
Fossano, 18 dicembre 2014
Le «ultime» novità MUDE
• Adeguamenti al “Decreto del Fare” (DL 98/2013 art. 30):
 Possibilità di richiesta contestuale alla pratica edilizia di tutti gli atti di
assenso necessari al SUE
 Introduzione della parzialità nella Fine Lavori per SCIA e DIA
 Introduzione della parzialità nella Richiesta di Certificato di Agibilità ed
Attestazione di Agibilità per SCIA e DIA parziale e totale (valida anche per
il PdC)
• Conformità dei modelli Mude al DL 90/2014 – Semplificazione
• Adeguamenti al Decreto “Sblocca Italia” (DL 133/2014):
 Inserimento di Opera realizzabile con CIL Manutenzione Straordinaria:
"Accorpamento o frazionamento di unità immobiliare senza cambio di
destinazione d'uso e senza interessamento delle parti strutturali
dell’edificio”
 Allo studio l’introduzione della Fine Lavori per CIL_MS con modifiche
catastali
• Pubblicazione del modello scaricabile pdf off-line per la CIL Manutenzione
Ordinaria
• Gruppo di Lavoro  definizione degli standard grafici CAD per la definizione di
norme univoche per la presentazione degli elaborati grafici (scale, layer, aree di
stampa)  rappresentanti degli Ordini e dei Comuni
Fossano, 18 dicembre 2014
14 novembre 2014
E’ NATO PDC!
 Permesso di Costruire e modulistica relativa al completamento del suo procedimento:
 Inizio lavori
 Fine lavori parziale o totale, per istanze PdC
 Proroga Inizio o Fine Lavori
 Richiesta certificato di Agibilità parziale o totale, per PdC
 Attestazione di Agibilità parziale o totale, per PdC
 Integrazione documentale (stesso modello condiviso con altri procedimenti)
 Richiesta Autorizzazione Paesaggistica Semplificata e Ordinaria
Fossano, 18 dicembre 2014
I numeri del Mude
Fossano, 18 dicembre 2014
17


181
89

9.332
Comuni aderenti
Comuni attivi on-line
Professionisti accreditati
dal 05/09/2011 al 15/12/2014:
 44.453 istanze inserite a sistema, di cui:
 25.151 CILS
 8.723 SCIA

952 DIA (dal 06/09/2013)
 4.744 istanze in lavorazione
 39.550 istanze trasmesse alla PA
 38.043 istanze accettate dalla PA
Suddivise per Comune:
 30.354 istanze trasmesse Torino
 1.480 istanze trasmesse Novi Ligure (AL)
 1.306 istanze trasmesse Collegno (TO)

127 istanze trasmesse Terruggia (AL)
Fossano, 18 dicembre 2014
18
MUDE E POPOLAZIONE RAGGIUNTA
al 15/12/2014
POPOLAZIONE IN PIEMONTE
 4.211.564 abitanti
POPOLAZIONE COPERTA DAL MUDE
 2.084.067 abitanti dei Comuni aderenti 
pari a circa il 49,5% del totale della popolazione totale
 1.363.359 abitanti dei Comuni operativi on-line 
pari a circa il 32,4% del totale della popolazione totale
Fossano, 18 dicembre 2014
19
177 i Comuni che hanno aderito
al Mude Piemonte (al 09/09/2014)
73
104
Aderenti
Professionisti al 30/06/2014
Attivi o/l
8.194
9000
8000
7000
Architetti
Geometri
PROFESSIONISTI
Ingegneri
ACCREDITATI
Altri
Totale
giu
2014
3.589
2.679
1.847
79
8.194
6000
6,647
5000
4000
3.931
3000
2000
1000
908
0
Dec-11
Jun-12
Dec-12
Jun-13
Dec-13
Jun-14
da Livio Mandrile
Fossano, 18 dicembre 2014
20
20
Mude Piemonte: un centro servizi per l’edilizia
Fossano, 18 dicembre 2014
21
21
MUDE: modello organizzativo per
un centro di servizi per l’edilizia
Un centro servizi che organizza la comunicazione fra il professionista e le
PP.AA. per la realizzazione degli interventi edilizi
• assistenza alla compilazione
• integrazione basi dati e sistemi territoriali
• inoltro telematico
• gestione documentale
Fossano, 18 dicembre 2014
22
Schema degli «attori» del MUDE
Comuni:
• Singoli
• Associati
Professionisti:
• Progettisti
• Direttori lavori
• Strutturisti
• Impiantisti
Enti terzi:
• VV.FF.
• Soprintendenze
• ASL
•…
da Livio Mandrile
Fossano, 18 dicembre 2014
23
Schema dell’operatività del MUDE
1.
Il professionista consulta i dati catastali (SigmaTer) oggetto dell’intervento e la
toponomastica (Stradario Regionale) e li importa all’interno del modello di istanza
2.
Il professionista compila e inoltra la pratica assistito da servizi informativi
3.
I dati vengono salvati nel Sistema di Gestione Documentale della Regione (DocQui) e
possono alimentare ACI (Anagrafe Comunale degli Immobili)
4.
I soggetti interessati al procedimento consultano il fascicolo originale unico ed alimentano le
proprie Banche Dati (compresi i SIC e gestionali pratiche edilizie)
PORTALE SERVIZI
SPORTELLO PER
L’EDILIZIA
PROFESSIONISTA
Servizi di
Cooperazione
applicativa
SIC
dati
dati
SOPRINTENDENZE
dati
documenti
dati
Singoli
Sistemi
Informativi
dati
Fossano, 18 dicembre 2014
Sistema di gestione
documentale
ACI - Anagrafe
Comunale
degli Immobili
24
I servizi di dematerializzazione del MUDE
Accredito
• Iscrizione
• variazioni
• apertura
spazio server
e scrivania
personale
Fossano, 18 dicembre 2014
Compilazione
• consultazione
SIT e catasto
georiferimento
• percorsi guidati
• Compilazione
assistita
Inoltro
Interazione
• Firma digitale
• deposito
documenti
• Ricevuta /
notifiche
• Alimentazione
fascicolo digitale
• Integrazioni
• Notifiche
• Comunicazioni
25
25
Obiettivi e Vantaggi del Mude
 uniformità
•
•
•
•
modulistica
allegati
interventi/opere
procedimento edilizio e catastale
 semplificazione
• riduzione modulistica
• modulistica assistita e controllata
• circolarità informativa
 dematerializzazione
• pratica edilizia (modulistica, allegati)
• comunicazioni privato-PA
• comunicazioni PA-PA
 integrazione
• cooperazione applicativa
• SIC
• SUAP
• ACI
• …
Fossano, 18 dicembre 2014
26
Completezza: fascicolo dell’intervento edilizio
INFRASTRUTTURA
Di
COOPERAZIONE
Progetto
Istruttoria
Titolo
MUDE
Inizio
lavori
Variante
Cantiere
Fine
lavori
Accatastamento
Agibilità
“Ad ogni variazione significativa delle condizioni oggettive di un immobile (stato,
consistenza, uso…) corrisponde una registrazione dell’evento attraverso il MUDE”
Fossano, 18 dicembre 2014
27
27
Il processo edilizio/catastale
 Ciclo di vita dell’intervento edilizio
 Suggerisce al professionista quali sono i
passi da compiere e lo stato avanzamento
del suo intervento
 Permette di determinare il ruolo del
professionista che interviene nelle diverse
fasi dell’intervento
Unificazione delle dichiarazioni Fine Lavori,
Catasto, Agibilità
Fossano, 18 dicembre 2014
28
Esigenze: gli “adempimenti” in edilizia
Gli adempimenti ovvero gli “ingredienti “ della progettazione corrispondono
in generale a “quadri informativi”: in relazione agli specifici caratteri del
progetto il tecnico “adempie” indicando i dati necessari e producendo i
relativi elaborati
Eliminazione barriere architettoniche
Sicurezza degli impianti
Risparmio energetico
Dati
Sicurezza strutturale
Protezione dal rumore
Smaltimento amianto
Terre e rocce da scavo
Prevenzione incendi
Elaborati progettuali
Il MUDE è la check-list attraverso la quale il progettista verifica
di aver ottemperato a quanto necessario per la qualità del progetto
da Livio Mandrile
Fossano, 18 dicembre 2014
29
29
I vantaggi per i Comuni
 Modulistica unica e sempre aggiornata alla normativa vigente
 Problematiche, dichiarazioni e riferimenti normativi condivisi a livello regionale e
nazionale, mettendo a fattor comune le esperienze maturate dai diversi comuni e
settori
 Lo sportello per l’edilizia è telematico, i dipendenti non sono impegnati allo
sportello
 Possibilità per i tecnici comunali operanti in più comuni o per le Unioni di comuni
di visualizzare da una qualunque postazione le pratiche di tutti i comuni per cui
l’utente è abilitato
 La protocollazione dei documenti può essere automatica
 L’archiviazione è digitale: è superato l’archivio cartaceo
 Le pratiche sono sempre disponibili e in linea sia per l’istruttoria sia per le visure
 Gli Enti Terzi interessati possono accedere alla pratica digitale (non più copie
cartacee da produrre e spedire)
 I tecnici comunali operano sulla stessa infrastruttura e condividono formazione,
informazioni, addestramento e operatività con Professionisti e Enti Terzi della PA
 Si realizzano il fascicolo dell’intervento e il fascicolo del fabbricato digitali
 Le pratiche sono georiferite e integrate con il catasto
 Risparmio dei costi per corrispondenza e raccomandate
Fossano, 18 dicembre 2014
30
30
I vantaggi per i Professionisti
 Modulistica unica per tutti i comuni e sempre aggiornata alla normativa vigente
 Univocità di relazione fra tipologia di opere/interventi e procedimento edilizio
da presentare, indipendentemente dal comune sede dell’intervento: in tutti i
comuni Mude per lo stesso tipo di intervento si deve presentare lo stesso tipo di
pratica
 Semplificazione dei procedimenti edilizi, raggruppando in unica istanza
asseverazioni e dichiarazioni prima da effettuare in documenti separati (ad es. le
autocertificazioni per ASL e acustica)
 Possibilità di richiesta contestuale di tutti gli atti di assenso presupposti,
compresa l’autorizzazione paesaggistica in sub-delega
 Pratica unica e digitale senza necessità di produrre e consegnare al comune n.
copie cartacee, anche per altri Enti Terzi coinvolti
 Compilazione guidata ed assistita della modulistica e controllo sugli allegati
obbligatori in base alla tipologia di intervento
 Modulistica che raccoglie tutte le informazioni necessarie, anche per gli
interventi più complessi, organizzate per raggruppamenti di argomenti omogenei
(quadri informativi)
 Sistema funzionante 7 giorni su 7, 24 ore su 24, non vincolato o limitato agli orari
degli uffici comunali
 Invio on-line senza necessità di recarsi in comune: risparmio di tempo e costi
Fossano, 18 dicembre 2014
31
31
La Scrivania del Professionista: utilizzo del
sistema e compilazione della modulistica
Fossano, 18 dicembre 2014
32
32
Operatività
Il professionista:
• accede utilizzando il kit di firma
digitale
• georiferisce l’intervento
• compila il modello dell’istanza
• appone la firma digitale su ogni
documento/file che allega all’istanza
• modello e files sono salvati e
organizzati su DoQui-Index
• Invia istanza e allegati al comune.
Il funzionario comunale:
• accede con login e password
• visualizza elenco pratiche inviate allo
sportello accedendo su DoQui-Index
• seleziona pratica, visualizza il
contenuto dei file allegati, decide se
accettare o meno la pratica
• Il sistema notifica al professionista
esito -> AD OGNI CAMBIO STATO
IN MUDE CORRISPONDE UNA
NOTIFICA VERSO IL
PROFESSIONISTA
Fossano, 18 dicembre 2014
33
La Scrivania del Professionista
Fossano, 18 dicembre 2014
34
Definizioni MUDE: fascicolo/intervento – istanza - pratica
CICLO DI VITA DELL’INTERVENTO EDILIZIO
• Considera i passi e le azioni che il professionista deve eseguire al fine di una corretta e completa
presentazione della documentazione relativa ad un intervento edilizio nei vari eventi che lo
caratterizzano e che il sistema Mude Piemonte si attende
FASCICOLO INTERVENTO
• Ogni intervento edilizio (breve o esteso che sia) è indipendente da altri ed è contenuto in un
“Fascicolo Intervento”.
• Ogni Fascicolo Intervento ha numerazione propria attribuita all’atto della creazione della prima
istanza.
• Il Numero Mude identifica ogni istanza Mude e un Fascicolo Intervento contiene una o più istanze
ISTANZA MUDE
• Si intende un qualsiasi inoltro di richiesta effettuata dal professionista verso la PA.
• Istanze Mude sono ad esempio un Permesso di Costruire così come una integrazione
documentale, una richiesta di Agibilità come un Inizio lavori.
• Alcune Istanze generano intervento (ad es. CILS, SCIA, DIA, PDC) altre no (Integrazione, Fine
Lavori e Collaudo) e vanno create dentro il fascicolo/intervento della istanza a cui si riferiscono.
L’Agibilità può generare o meno intervento a seconda se sia collegata ad un’istanza Mude o
scollegata e relativa ad un intervento non dematerializzato.
PRATICA EDILIZIA
• CILS, SCIA, DIA, PdC, Deposito Cementi Armati, Agibilità, Variante, Voltura, mentre Integrazione
documentale, IL, FL, Collaudo sono istanze che integrano o completano una pratica  assegnata
dal Comune
Fossano, 18 dicembre 2014
35
Il sistema di COMUNICAZIONE fra professionista a Comune:
ISTANZE e NOTIFICHE
Lato Professionista:
•
Ogni richiesta/comunicazione che il Professionista effettua verso il Comune è
un’ISTANZA Mude, composta da un modello ed uno o più allegati
Lato Comune:
•
ogni richiesta/comunicazione che il Comune effettua al Professionista è una NOTIFICA in
Mude: ad es. una richiesta di integrazione documentale, una ordinanza di diffida di inizio
lavori, una comunicazione di parere acquisito,…
•
ad ogni notifica è associato un campo testo per la comunicazione e può essere associato
un DOCUMENTO, che va prima inserito all’interno della pratica digitale e quindi salvato
su Doqui/Index.
Fossano, 18 dicembre 2014
36
I modelli MUDE che generano INTERVENTO
 CILMS - Comunicazioni di Inizio Lavori per Manutenzioni Straordinarie
 SCIA - Segnalazioni Certificate di Inizio Attività
 DIA - Denunce di Inizio Attività alternativa al permesso di costruire
 Permesso di Costruire
 Richiesta certificato di Agibilità parziale o totale, in assenza di titolo
abilitativo digitale
 Attestazione di Agibilità parziale o totale, in assenza di titolo
abilitativo digitale
 Richiesta Autorizzazione Paesaggistica Semplificata e Ordinaria
Fossano, 18 dicembre 2014
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I modelli MUDE che NON generano INTERVENTO
Disponibile per tutti le istanze:
 Integrazione documentale
Disponibili per istanze SCIA e DIA:
 Fine lavori-Collaudo parziale o totale
 Richiesta certificato di Agibilità parziale o totale
 Attestazione di Agibilità parziale o totale
Disponibili per istanze PdC:
 Inizio lavori
 Fine lavori parziale o totale
 Proroga Inizio o Fine Lavori
 Richiesta certificato di Agibilità parziale o totale
 Attestazione di Agibilità parziale o totale
Fossano, 18 dicembre 2014
38
Georiferimento dell’intervento
Fossano, 18 dicembre 2014
39
Inquadramento cartografico
 Specializzazione per CoTO
 Riuso per inquadramento catastale altri comuni
Estratto Cartografico
Inquadramento catastale
Estratto Azzonamento PRG
Fossano, 18 dicembre 2014
40
Compilazione della modulistica
Fossano, 18 dicembre 2014
41
Copertina
Fossano, 18 dicembre 2014
42
Procura Speciale
Fossano, 18 dicembre 2014
43
Ricevuta
presentazione
Fossano, 18 dicembre 2014
44
I modelli Mude e casistiche particolari di Istanze
Fossano, 18 dicembre 2014
45
45
I modelli MUDE
 CILMS - Comunicazioni di Inizio Lavori per Manutenzioni Straordinarie
 SCIA - Segnalazioni Certificate di Inizio Attività
 DIA - Denunce di Inizio Attività alternativa al permesso di costruire
 Fine lavori-Collaudo parziale o totale, per istanze SCIA e DIA
 Richiesta certificato di Agibilità parziale o totale, per istanze SCIA e DIA
 Attestazione di Agibilità parziale o totale, per istanze SCIA e DIA
 Integrazione documentale
 Richiesta certificato di Agibilità parziale o totale, in assenza di titolo abilitativo digitale
 Attestazione di Agibilità parziale o totale, in assenza di titolo abilitativo digitale
 Permesso di Costruire e modulistica relativa al completamento del suo procedimento:
 Inizio lavori
 Fine lavori parziale o totale, per istanze PdC
 Proroga Inizio o Fine Lavori
 Richiesta certificato di Agibilità parziale o totale, per PdC
 Attestazione di Agibilità parziale o totale, per PdC
 Integrazione documentale (stesso modello condiviso con altri procedimenti)
 Richiesta Autorizzazione Paesaggistica Semplificata e Ordinaria
 Notifica preliminare Cantiere (per ora in via sperimentale solo sui comuni di Borgomanero,
Buttigliera Alta, Collegno, Novi Ligure, Rivoli, Vercelli).
Fossano, 18 dicembre 2014
46
Semplificare con il MUDE: la pratica con
contestuale autorizzazione paesaggistica in subdelega
SCIA + Paesaggistica
Procedimento
Paesaggistica
Procedimento
SCIA
Il professionista non deve produrre due diverse pratiche: è lo sportello che sdoppia il procedimento
Semplificare: ridurre la complessità, gli oneri, i tempi, le procedure.
da Livio Mandrile
Fossano, 18 dicembre 2014
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Modello Mude per Richiesta di
Autorizzazione Paesaggistica Semplificata o
Ordinaria
Possibile ora presentare anche la Richiesta slegata dall’istanza
edilizia --> non per le Autorizzazioni Paesaggistiche che
rimangono in carico a Regione:
 Casistiche su immobili o per opere particolarmente complesse
 Comuni privi di Commissione Paesaggistica
Fossano, 18 dicembre 2014
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MODALITA’ OPERATIVE VARIANTI IN MUDE
Concordate al TTM del 15 lug 2014
Considerando:
• di utilizzare il titolo abilitativo più semplice e meno oneroso per
presentare la variante;
• con in modello DIA non si presentano varianti
 Le varianti “semplici” a SCIA, DIA e PdC si presentano con una
“SCIA in variante”;
 Le varianti “essenziali” [LR 19 art., ricomprendendo anche le “non
semplici” o soggetta a SCIA e quindi non rientra nell’art. 22 c2], a
PdC si presentano con un “PdC in variante”;
 Le varianti “essenziali” a DIA si presentano con una “Nuova DIA”;
 Le varianti “essenziali” a SCIA si presentano con una “Nuova SCIA”.
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MODELLO SCIA IN VARIANTE
COMUNICATO PUBBLICATO SUL SITO MUDE 10 dicembre 2014
Il modello SCIA è in fase di revisione e ristrutturazione affinché possa accogliere fra
le varie specializzazioni anche quella riferita alla “Variante Semplice in corso
d’opera”.
Il modello “SCIA in Variante” sarà associabile ai titoli abilitativi SCIA, DIA e PdC,
solo ed esclusivamente per la presentazione di varianti ‘semplici’. Le varianti
‘essenziali’ sono già contemplate nel modello PdC e si possono presentare solo
laddove sia già presente un PdC con provvedimento rilasciato.
Al momento del rilascio del nuovo modello SCIA questi risulterà incompatibile con il
precedente modello. Questo comporta una calendarizzazione attenta e con buon
anticipo dei tempi di rilascio per consentire ai professionisti di perfezionare,
concludere e inoltrare le SCIA ancora in lavorazione ed ai comuni di accettare
quanto trasmesso ovvero permettere di concludere l’eventuale ciclo della presa in
carico o il riciclo conseguente ad un rifiuto.
Si rimanda a prossimi comunicati per gli aggiornamenti sulle caratteristiche e il
rilascio di questo modello; nel transitorio si suggerisce a professionisti e comuni di
continuare a gestire le varianti da presentare con SCIA, come proposto nella “Guida
MUDE FO-BE - Variazioni CIL-SCIA“ pubblicata sul sito del MUDE fra le guide della
sezione “Per i professionisti” .
Fossano, 18 dicembre 2014
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MODELLO SCIA IN VARIANTE
Indicazioni contenute nella “Guida MUDE FO-BE Variazioni CIL-SCIA“ :
Layer e Colori da utilizzare nei disegni relativi alla Variante:
• demolizioni (gialle)
• costruzioni (rosse)
• varianti a costruire (azzurro) – rinuncia a
costruzioni autorizzate
• varianti a demolire (verde) - rinuncia a
demolizioni autorizzate
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Come aderire al Mude Piemonte e passare
all’operatività on-line
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Come aderire al Mude (1):
 approvare,
con deliberazione della Giunta, la condivisione dei principi e
degli impegni espressi nell’Accordo approvato con D.D. n. 601 del 27.9.2010
(reperibile sul sito www.mude.piemonte.it), allegandolo alla deliberazione
stessa, nonché l’individuazione del/i rappresentanti dell’Ente che
parteciperanno al Gruppo di lavoro interistituzionale costituito a partire dalla
sottoscrizione dell’Accordo, in data 30 settembre 2010
 il tutto trasmesso in formato pdf tramite e-mail alla casella di posta:
[email protected] per l’aggiornamento del Gruppo di lavoro
interistituzionale;
creare una pagina sul sito internet comunale con indicazioni operative utili
per i professionisti operanti sul proprio territorio (nominativo tecnico di
riferimento; importi economici pratiche e modalità di pagamento; tabella
opere/interventi – procedimento);
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Come aderire al Mude (2):
 I Comuni aderenti saranno quindi inseriti nell’elenco pubblicato nel sito web del Mude
Piemonte e configurati nei modelli disponibili per la presentazione delle istanze edilizie
(modelli off-line), scaricabili dai professionisti, compilabili in modalità parzialmente
assistita, che prevedono ancora la presentazione cartacea presso lo sportello comunale;
In alternativa i Comuni possono dare indicazione ai propri professionisti di compilare
direttamente i modelli on-line, costantemente aggiornati e con compilazione
completamente assistita e verificata, per poi stamparli e consegnarli manualmente allo
sportello e/o inoltrarli per via telematica;
Per passare alla ricezione delle pratiche unicamente telematica, occorre che il comune
invii alla casella di posta [email protected]:
 i nominativi dei propri tecnici ed i profili con cui andranno abilitati al servizio
di sportello Mude (back-end)  autenticazione tramite Iride su Rupar Piemonte
(username e pw).
 il Questionario compilato per il dimensionamento del servizio
Configurazione necessaria su ogni postazione di lavoro 
 Browser
 Adobe reader 9 e/o 10
 Software per la firma digitale (Dike o analogo)
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Come passare all’operatività on-line:
1. indicazione di un referente di progetto e di una casella di posta per le
comunicazioni con il gruppo di progetto CSI;
2. adesione al protocollo di intercambio dati con l’AdE per la visura su Mude dei
dati catastali tramite i servizi Sigmater di Regione Piemonte;
3. compilazione e consegna a CSI dei moduli riportanti le informazioni utili all’attivazione
del servizio (elenco utenti + questionario);
4. partecipazione degli utenti alla giornata formativa (opzionale);
5. eventuale presentazione del Mude ai professionisti (opzionale);
6. Eventuale integrazione MUDE – SIC (Gestionale Pratiche Edilizie) (opzionale);
7. comunicare al CSI (tramite mail alla casella di posta
[email protected] ) la data da cui il Comune intende attivarsi alla
ricezione delle pratiche on-line tramite MUDE, e nel contempo comunicare ai
professionisti che a partire dalla data specificata saranno attive sul sito comunale le
modalità di invio pratiche in modalità telematica, ai sensi della nuova LR n3 del
25/03/2013.
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Mude & Sigmater:
Affinché i dati catastali dei comuni possano essere visibili, interrogabili
ed importati nella modulistica Mude attraverso il servizio di
Georiferimento, occorre che il Comune richieda l’attivazione del
protocollo di comunicazione tra Agenzia delle Entrate e Regione
Piemonte, che funge da intermediario strutturale fra Comuni e AdE
tramite i servizi di interscambio di Sigmater.
Poiché tutti i Comuni piemontesi hanno già aderito al Portale
dell'Agenzia delle Entrate, possono formalizzare l’attivazione del
protocollo compilando semplicemente il documento integrativo e
seguendo le istruzioni indicate all’indirizzo:
http://www.sigmater.piemonte.it/adesione-comuni-e-cm-aderenti-al-portale.html
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Come organizzare l’avvio del Mude
Auspicabile un accordo territoriale preliminare fra gli attori
del sistema per creare un percorso condiviso:
o Professionisti, attraverso Ordini e Collegi professionali in
qualità di utilizzatori ed alimentatori del sistema
o Comuni, singoli o in associazione, in qualità di riceventi e
titolari dei procedimenti e degli archivi edilizi digitali
o Regione Piemonte, Ente coordinatore degli sviluppi
informatici e promotore del sistema
o Enti terzi titolari di atti di assenso, pareri
Per organizzare al meglio il dispiegamento del sistema
nei vari comuni e facilitarne l’avvio
da Livio Mandrile
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Le caratteristiche tecniche del Sistema e modalità
di integrazione
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Caratteristiche del sistema
 Piattaforme infrastrutturali integrate
-
ADOBE LiveCycle (piattaforma modulistica)
DoQui-Index (piattaforma documentale)
DoSign (verifica firma digitale)
IRIDE SHIBFED – RUPAR (autenticazione utente)
MdP (pagamenti on line)
e-LDe (e-learning formazione on line professionisti)
 Sistemi/servizi applicativi esterni integrati
-
GEEDI (georiferimento intervento edilizio)
GMS (anagrafi regionali persone fisiche e giuridiche)
ACI (CoTO fabbricati, toponomastica, cellule urbane)
SIGMATER (carta catastale, identificativi f-p-s)
Stradario Unico Regionale (indirizzi dei viari comunali)
Carta Tecnica Regionale (integrata con la cartografia catastale)
-
Mosaicatura dei Piani Regolatori Generali
Anagrafe Tributaria Regionale
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Architettura del Sistema
SI
SI
Internet
Professionista
Enti terzi
Funzionario Comunale
AdT, AdE,
ISTAT, RP,..
Browser
Flussi periodici
massivi
(ASL, VVF,
Sovrint..)
Browser
Allegati
Browser
Front Office
WebApp
Back Office
WebApp
Front Office
WebApp
Back End
Back end
AAccro
robbaattRReeaaddeerr
Allegati
Firma digitale
Sist. Notifiche
Modulo Mude
WebApp
Consultazione
AAcc ro
ro bbaa tt RReeaa ddeerr
Web Services
Georiferimento
SI
SI IInterni
nterni
Moduli Mude
Internet
Internet/RUPAR
SI
Iride/SSO
SIC
EDILIZIA
Piattaforma Documentale
Piattaforma
Modulistica
ADOBE LIVECYCLE
INDEX
SIT
WebApp
Geo Rif.
ACTA
Orchestratore (ACI)
SIGMATER
GEORIFERIMENTO
Anagrafi
Pers. Fisiche/Giuridiche
Allegati
Moduli
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Template modelli
Carotaggio
GEEDI
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Scenari di integrazione

Scenario 1 - Nessuna integrazione MUDE–SIC (utilizzo del solo BE Mude)

Scenario 2 - Parziale integrazione MUDE-SIC (utilizzo del BE Mude +
acquisizione dati per aggiornamento del proprio SIC)

Scenario 3 - Totale integrazione MUDE-SIC (Mude e SIC interagiscono
tramite servizi asincroni e sincroni)
Principali flussi e servizi di integrazione
•
•
•
•
•
Export XML relativo a specifica istanza Mude
Export documenti elettronici modulo PDF e allegati all’istanza
Aggiornamento stato su specifica istanza Mude
Deposito documento PA verso Mude da SIC su specifica pratica
Esposizione di web sevices per gestire i flussi di integrazione
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Richiesta di integrazione Gestionali con MUDE

La SW-House che intende integrarsi con il MUDE deve inviare mail di richiesta al CSI,
a firma del referente della società SW , chiedendo:
 l’accesso ai web-services di test (indicando IP pubblico da abilitare in test e per
quale comune si vogliono effettuare le prove);
 le credenziali per l’accesso a Front-office e Back-end di test.

Il Comune che vuole abilitare la SW-House ad integrare i propri dati Mude con il
gestionale deve inviare mail di richiesta al CSI (mettendo in cc la sw-house), a firma
del referente SIC, chiedendo l’accesso per la software house ai servizi Mude in
produzione del proprio comune.
Tutte le comunicazioni vanno inviate alla casella di posta:
[email protected]
Specifiche tecniche per i fornitori
Sul sito Mude alla pagina:
http://www.mude.piemonte.it/cms/documenti-e-specifiche-per-i-fornitori.html
sono pubblicate le specifiche utili ai fornitori per l’integrazione con il Mude
Fossano, 18 dicembre 2014
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Sito web
WWW.MUDE.PIEMONTE.IT
[email protected]
Grazie per l’attenzione!
Fossano, 18 dicembre 2014
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