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Il modello Puntoedu - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

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Il modello Puntoedu - Ufficio Scolastico Regionale per le Marche
Il modello Puntoedu
1
Cosa vuol dire e-Learning
E-learning significa utilizzare le
tecnologie di rete per:
Progettare
Distribuire
Scegliere
l’apprendimento
Gestire
Ampliare
2
Cosa vuol dire e-Learning
L’utilizzo delle tecnologie multimediali per
migliorare la qualità dell’apprendimento
agevolando l’accesso a:
Risorse
Servizi
Scambi
Collaborazione a
distanza
3
Alcuni dei caratteri originali del modello di e-learning
per la formazione dei docenti
Materiali on line funzionali
a promuovere attività
con gli alunni, riflessioni,
ricerca-azione nella scuola ….
 corsi di istruzione,
materiali generico-informativi
Ruolo dei tutor
Certificazione affidata
al direttore del corso
come risultato finale di
un percorso  dall’attestato
rilasciato in automatico
da una piattaforma
Tracciamento delle attività
 dal tempo, lo scorrimento
delle pagine
(standard icc scorm)
Incontri in presenza
Importanza data alla comunicazione
(forum-aula virtuale) derivante
dagli obiettivi della formazione
e dallo specifico dei docenti
4
‘Dalla teoria alla pratica educativa’
Corsi, materiali, forum,
prodotti, condotti da
esperti nazionali ed
Tracciamento di alcune
‘azioni’ e portfolio
internazionali.
Certificazione rilasciata
Laboratori con materiali
dal direttore del corso
per attività proposte per
gli insegnanti.
Tutor
Incontri in presenza
5
Alcune caratteristiche della formazione in servizio degli
insegnanti
aiutare il passaggio
dalla teoria alla pratica:
learning by doing
contenuti
non solo di tipo teorico –
metodologia
non trasmissiva
rapporto tra il
numero degli insegnanti
e la qualità degli interventi
sostegno
all’innovazione
6
Sviluppo dell’e-Learning
Competence
Learning objects
Ambienti di apprendimento
centrati sull’utente
che apprende:
dalle conoscenze alle competenze
Standard
non disponibile
Piattaforme
centrate sul contenuto
Standard
SCORM/AICC
7
Ambiente integrato di e-Learning
Creazione di:
un ambiente di apprendimento come sistema a legame debole: i sistemi
deboli non si possono validare come i sistemi forti (possono però contenere
come sotto-sistemi alcuni sistemi forti [corsi]);
un ambiente di apprendimento NON di uno o più corsi di formazione ‘a
distanza’;
gli obiettivi di un corso sono definiti in modo rigido: si raggiungono o meno;
un ambiente di apprendimento ha un obiettivo che non può essere
raggiunto;
la gran parte dei corsi finiscono ad un certo punto;
l’ambiente di apprendimento non ha ‘mai fine’; è sempre aggiornato,
integrato e trasformato: i suoi confini sono le limitazioni delle risorse
(es. livello e definizione del dominio);
negli ambienti di apprendimento sono centrali le attività e non gli oggetti
(nella fad spesso sono centrali il materiale didattico e i media).
8
Caratteristiche principali
Non tutti all’interno di un ambiente di apprendimento imparano le
stesse cose.
La progettazione degli ambienti di apprendimento e la progettazione
educativa (utilizzo della teoria dei sistemi deboli nella progettazione).
Un ambiente di apprendimento non è un corso o un programma di un
corso.
Un ambiente di apprendimento è qualcosa di diverso da una
enciclopedia ,da una raccolta di contenuti, qualcosa di più di un
ambiente di esercitazioni
Un ambiente di apprendimento è un sistema sociale centrato sullo
sviluppo permanente e sulla attestazione della conoscenza e delle
competenze umane in un particolare dominio.
9
Sviluppo di un ambiente
di apprendimento on line
per la formazione
degli insegnanti
Metodologia
centrata
sull’insegnante
in formazione
Caratteristiche
dell’ambiente di
Ambiente che
si basa sulle
e-learning Puntoedu
competenze e
NON sui contenuti
Piattaforma di e-learning
dedicata alla formazione
degli insegnanti con
caratteristiche ‘open source’
Condivisione delle
esperienze di
e-learning in corso
10
Lo sviluppo del modello Puntoedu
Gli insegnanti hanno partecipato a esperienze di e-Learning, che
per dimensioni sono forse le più grandi in Europa
Docenti neoassunti
Insegnanti neoassunti : 44.734 (insegnanti di tutti i livelli scolastici
e di tutte le regioni italiane)
Tutor: 2.246
Direttori dei corsi: 2.373
Formazione tecnologica - Percorso A e B (aggiornato al 8/04/03)
Insegnanti : 169478
Direttori dei corsi: 2.373
Tutor: 2.246
Formazione sulla Riforma
Insegnanti, Tutor e Direttori dei corsi: 4661
(aggiornato al 8/04/03)
11
Il modello PuntoEdu
12
I tasselli di Puntoedu - Corsi
Contributi e/o saggi monografici ipertesualizzati
corredati da Bibliografia, Approfondimenti,
Sitografia, ecc.
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I tasselli di Puntoedu - Laboratori
Contenitore di “learning objects” che hanno la
funzione primaria di supporto e spunti per la
didattica.
14
I tasselli di Puntoedu – La Biblioteca delle Conoscenze
Esperienze e materiali proposti dagli insegnanti
15
I tasselli di Puntoedu - Forum
Area di interazione tra gli utenti in formazione
su:
corsi
argomenti disciplinari
scambio di materiali ed esperienze
argomenti di carattere generale
(metodologia Puntoedu, ecc.)
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I tasselli di Puntoedu – Classe virtuale
Spazio on line di incontro tra un gruppo di
studenti e il tutor facilitatore per:
discutere
approfondire
ampliare
il lavoro svolto in presenza e la fruizione
dell’ambiente di apprendimento on line.
17
I tasselli di Puntoedu – Il tutor
Il tutor svolge una funzione di supporto ai docenti
aiutandoli, in particolare
sull’utilizzo delle nuove tecnologie;
sulla personalizzazione dei percorsi di
apprendimento;
nella riflessione critica sui materiali.
E’ un insegnante che coordina le iniziative in
presenza e facilita le attività per formazione in rete.
I tutor avranno, inoltre, delle funzioni di monitoraggio
e documentazione delle attività svolte dai singoli
insegnanti a loro affidati.
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I tasselli di Puntoedu – Incontri in presenza
Attività in aula con il tutor che hanno la scopo di:
creare momenti di discussione e di
confronto;
facilitare le attività on line.
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