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Corso di Economia Politica 2009/2010
MariaOlivella Rizza
I nuclei familiari e le comunità
La sfera dell’interesse pubblico
29 aprile 2010
Capitoli 15 e 17
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 Cura
dei figlidecisioni sul capitale umano –
effetti di vicinato
 Cura dei malati e degli anziani
 Fasi finali della produzione di beni e servizi
 Organizzazione del risparmio e
dell’investimento
 Allocazione della spesa per consumi
 Offerta di servizi lavorativi
 Organizzazione delle attività nel tempo
libero
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 Modello
della famiglia glued together
 Modello del capofamiglia altruista di Gary
Becker dittatoriale  rischi della
specializzazione
 Modello della contrattazione
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Il modello della contrattazione
 Si
deve decidere come ripartire i benefici
della contrattazione
 Senza cooperazione ognuno dei due attori
ottiene un livello di utilità corrispondente
alla sua posizione di riserva. Se la
contrattazione è efficiente,il risultato
compreso nell’arco è un miglioramento
rispetto alla posizione iniziale.
 Se tuttavia la posizione di riserva di uno degli
attori peggiora, può diventare accettabile
una posizione meno favorevole rispetto ai
punti compresi nell’arco
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Funzioni economiche della
sfera dell’interesse pubblico
 Le
organizzazioni della sfera pubblica
vengono istituite per il perseguimento di
finalità comuni, che trascendono quello della
singola unità familiare;
 si
organizzano per assicurare un
coordinamento sociale più ampio rispetto a


Quello interno alle famiglie o a gruppi informali
Quello assicurato dallo scambio di mercato
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Funzioni economiche della
sfera dell’interesse pubblico
 Funzione
di regolamentazione: definizione
dei criteri che governano le interazioni fra
attori economici.

Creano l’infrastruttura giuridica su cui poggia
l’attività economica (definiscono e applicano i
diritti di proprietà; le norme che regolano la
responsabilità, definiscono gli standard, etc)
 Molte
organizzazioni non profit partecipano
all’attività di regolamentazione, soprattutto
nella definizione degli standard
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Funzioni economiche della
sfera dell’interesse pubblico
 Funzione
di regolamentazione:attenzione al
caso delle risorse accessibili pubblicamente,
le quali sono:


Non escludibili
Limitatamente rivali nel consumo, nel senso che
oltre la “soglia di saturazione” il godimento del
bene da parte di un consumatore elimina o
riduce il godimento dello stesso bene da parte di
un altro.
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Funzioni economiche della
sfera dell’interesse pubblico

Funzione di produzione diretta di beni e servizi.

Attenzione: beni privati e beni pubblici possono
indifferentemente essere prodotti dal settore
pubblico o da quello privato

La definizione dei beni pubblici fa riferimento a
caratteristiche inerenti la natura dei beni stessi,
quali la non escludibilità e la non rivalità
La teoria economica argomenta che i beni pubblici
vengono più efficientemente prodotti dal settore
pubblico

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Regolamentazione dei
monopoli


La società statunitense è stata tradizionalmente sensibile
all’esigenza di creare di una base equa per lo svolgimento
concorrenziale dell’attività economica
1887 interstate commerce act-->contro le pratiche delle
compagnie ferroviarie


1890 Interstate Antitrust Act: vieta le pratiche di
concertazione dei prezzi e la monopolizzazione-->
1914 vengono proibite le pratiche che creano barriere e le
fusioni che ostacolano la concorrenza; viene istituito il F
Trade Commission che insieme alla divisione antitrust del
Ministero della Giustizia applicano la normativa che regola
le pratiche commerciali
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Regolamentazione dei
monopoli sovranazionale
GATT:
accordo per incoraggiare
il libero scambio
1995 WTO: 144 Paesi membri.
International Organization for
Standardization fissa gli
standard per la sicurezza e la
protezione ambientale
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Teorie del comportamento
organizzativo nella sfera
pubblica
 Teoria

del servizio pubblico puro
L’ente statale assume le preferenze della società
 Teoria
del dominio degli interessi particolari
 Teoria
della responsabilità civica


Le ricerche sul capitale sociale mostrano quanto
questo influisca sulle performance degli enti
statuali
I sistemi democratici fanno affidamento sulla
responsabilità individuale e civica.
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