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Diapositiva 1 - Dott. Giuseppe G. Solinas
Elementi e concetti fondamentali del marketing 2 Prodotto 1 Bisognodomanda 3 Soddisfazione Marketing 4 Scambio 6 Azienda 5 Mercato COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 1 MERCATO/AZIENDA zo Pr od ez Pr ot to 5 – 6 MERCATO / IMPRESA ne is Quindi, per comprendere il ruolo del marketing all’interno di un’organizzazione occorre capire il processo di pianificazione strategica globale. D io tri b oz uz io om Pr ne Clienti Le strategie e i programmi di marketing agiscono all’interno della cornice più ampia dei piani strategici dell’intera impresa. COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 2 LA STRATEGIA DI MARKETING E IL MARKETING MIX COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 3 PIANIFICAZIONE STRATEGICA D ’IMPRESA Processo di sviluppo e mantenimento degli obiettivi strategici adeguando le capacità organizzative al cambiamento delle opportunità di mercato I responsabili del marketing hanno chiari gli obiettivi e le strategie, ma queste nel tempo possono cambiare in funzione dei mutamenti dell’ambiente in cui opera Variabili del microambiente COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 4 PIANIFICAZIONE STRATEGICA D ’IMPRESA Variabili del macroambiente COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 5 PIANIFICAZIONE STRATEGICA D ’IMPRESA L’ambiente demografico COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 6 L’ambiente economico PIANIFICAZIONE STRATEGICA D ’IMPRESA COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 7 L’ambiente fisico PIANIFICAZIONE STRATEGICA D ’IMPRESA Carenza materie prime aumento inquinamento aumento dell’intervento pubblico nella gestione delle risorse naturali COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 8 L’ambiente tecnologico PIANIFICAZIONE STRATEGICA D ’IMPRESA Immaginate un mondo nel quale ogni prodotto racchiuda un minuscolo trasmettitore contenente un’enorme quantità di informazioni. I produttori potrebbero seguire il flusso dei beni lungo la catena di produzione garantendo la puntualità della consegna. COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 9 L’ambiente politico Leggi cheSTRATEGICA regolano l’attività economica PIANIFICAZIONE D ’IMPRESA Sherman Antitrust Act (1890) Vieta monopoli e attività (quali la pratica dei prezzi fissi o la pratica dei prezzi rapina) che limitano il libero scambio e la concorrenza nei rapporti commerciali fra i vari Stati dell’Unione Wheeler-Lea Act (1936) Rende illegali tutte le pratiche commerciali ingannevoli, fuorvianti e scorrette, indipendentemente dai danni che esse recano alla concorrenza Child Protection Act (1966) Vieta la vendita di giocattoli e articoli per l’infanzia pericolosi Magnuson-Moss Warranty Act (1975) Autorizza la FTC (Federal Trust Commission) a definire norme e regolamenti in merito alle garanzie e ai risarcimenti per il consumatore, come per esempio le azioni legali collettive Americans with Disabilities Act (1991) Rende illegali le discriminazioni nei confronti dei disabili nei servizi e nei trasporti pubblici e nelle telecomunicazioni Children’s Online Privacy Protection Act (2000) Vieta la raccolta di informazioni personali da minori tramite siti web o da parte di operatori di servizi online senza il consenso dei genitori e consente a questi ultimi di rivedere le informazioni trasmesse ai propri figli COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 10 PIANIFICAZIONE STRATEGICA D ’IMPRESA L’ambiente culturale Si compone delle istituzioni e delle altre forze che influenzano i valori di fondo, le percezioni, le preferenze e i comportamenti di una società VALORI PRIMARI VALORI SECONDARI 1. Famiglia Gruppi Musicali/Abbigliamento 2. Religione Visione di sé stessi (autostima) 3. Matrimonio o Pacs Visione degli altri Visione della natura COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 11 LA STRATEGIA DI MARKETING E IL MARKETING MIX COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 12 LA STRATEGIA DI MARKETING E IL MARKETING MIX COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 15 LA STRATEGIA DI MARKETING E IL MARKETING MIX COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 16 SEGMENTAZIONE, TARGETING E POSIZIONAMENTO SEGMENTAZIONE Alto W.R. Smith 1957 Alto Basso Basso Identificare un gruppo di persone con una o più esigenze soddisfabili da un singolo prodotto, per poter indirizzare gli sforzi di marketing dell’impresa con la massima efficacia e il minimo costo. Philip Kotler e Gary Armstrong Divisione del mercato in gruppi più piccoli di acquirenti con bisogni, caratteristiche e comportamenti diversi, che possono richiedere prodotti e marketing mix personalizzati. COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 17 SEGMENTAZIONE, TARGETING E POSIZIONAMENTO Presupposti della segmentazione: • Gli acquirenti non sono tutti uguali; • è possibile identificare sottogruppi di persone con comportamenti, esperienze, valori ed esigenze simili; • questi sottogruppi sono più ristretti e omogenei del mercato totale; • è più facile soddisfare un piccolo gruppo di clienti omogenei che grandi gruppi di clienti eterogenei. COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 18 SEGMENTAZIONE, TARGETING E POSIZIONAMENTO Principali variabili di segmentazione del mercato di consumo VARIABILI GEOGRAFICHE VARIABILI DEMOGRAFICHE VARIABILI PSICOGRAFICHE VARIABILI COMPORTAMENTALI Regioni o paesi: America settentrionale, Europa pccidentale, Medio Oriente, Cina, India, Canada, Messico Età: sotto i 6 anni, 6-11, 12-19, 2034, 35-49, 50-64, 65 o più Classe sociale: inferiore, medio-inferiore, operaia, media, medio-alta, agiata, agiata alta Occasioni d’uso: Uso regolare, occasioni speciali Aree degli Stati Uniti: Pacifico, Montagne rocciose, Centro nord-ovest, Centro sud-ovest, etc. Sesso: Maschile, femminile Stile di vita: Ambiziosi, lottatori, superati Benefici ricercati: Qualità, servizio, risparmio, praticità, rapidità Dimensioni aree urbane: Fino a 5000 abitanti, 5000-20.000, 20.000-50.000, 50.000100.000, 100.000-250.000, etc. Dimensioni del nucleo familiare: 12, 3-4, 5 o più componenti Personalità: Coercitiva, socievole, autoritaria, ambiziosa Tipi di utilizzatore: Non utilizzatore, ex utilizzatore, potenziale utilizzatore, nuovo utilizzatore, utilizzatore regolare Densità: Urbana, suburbana, rurale Stadio del ciclo di vita del nucleo familiare: giovani soli, coppie giovani senza figli, coppie mature con figli, coppie mature senza figli Clima: Settentrionale, meridionale Reddito: sotto i 10.000, 10.00020.000, 20.000-30.000, 30.00050.000, 50.000-100.000, 100.000 e oltre COMUNICAZIONI DI MARKETING PROF. G. SOLINAS Intensità d’uso: Bassa, media, elevata Livello di fedeltà: Nessuna, media, elevata, assoluta 19 SEGMENTAZIONE, TARGETING E POSIZIONAMENTO Principali variabili di segmentazione del mercato di consumo VARIABILI GEOGRAFICHE VARIABILI DEMOGRAFICHE VARIABILI PSICOGRAFICHE VARIABILI COMPORTAMENTALI Professione: Tecnici e professionisti; dirigenti, funzionari e proprietari; impiegati; rappresentanti; artigiani; supervisori; operai; agricoltori; pensionati; studenti; casalinghe; disoccupati Stadio di consapevolezza: Non a conoscenza del prodotto, a conoscenza, informato, interessato, molto interessato, intenzionato all’acquisto Istruzione: diploma dell’obbligo, frequenza scuola media superiore, diploma scuola media superiore, frequenza universitaria, laurea Atteggiamento nei confronti del prodotto: Entusiasta, positivo, indifferente, negativo, ostile Religione: Cattolica, protestante, ebraica, musulmana, induista, altro Razza: Asiatica, ispanica, nera, bianca Nazionalità: Nordamericana, sudamericana, inglese, francese, tedesca, italiana, giapponese COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 20 TARGETING – MERCATO OBIETTIVO KOTLER - AMSTRONG Dopo aver provveduto alla segmentazione del mercato, l’impresa deve valutare quali gruppi di consumatori può servire con maggiore efficacia. Jim Blyte Dopo aver suddiviso il mercato in segmenti, i manager devono decidere quale dei segmenti individuati può diventare il migliore bersaglio della loro impresa, tenuto conto degli obiettivi generali dell’organizzazione. COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 26 TARGETING – MERCATO OBIETTIVO OPZIONI STRATEGICHE MARKETING CONCENTRATO (UN SOLO SEGMENTO) MARKETING DIFFERENZIATO (PIU’ SEGMENTI) MARKETING IDIFFERENZIATO (APPROCCIO DI MASSA) Noto anche come marketing di nicchia Chi si concentra su due o più segmenti, attuando per ciascun segmento diverse strategie di merketing mix. Le imprese che scelgono di applicarlo di solito offrono un prodotto utilizzabile da tutti. Holiday Inn: • Durante tutta la settimana mira ad attirare chi viaggia per lavoro; • Il weekend il suo mercato obiettivo diventano le famiglie e chi viaggia per divertimento (bambini e gruppi organizzati) • Benzina • Sale e farina • Pane • Alimentari in genere • Ferrari (automobili) • Fiocchi (bottoni automatici e cerniere) • Chantelle (corsetteria) Chi sceglie segmenti di nicchia s’impegna ad essere il migliore di tutti COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 27 TARGETING – MERCATO OBIETTIVO OPZIONI STRATEGICHE • Risorse dell’impresa • Le prestazioni e i benefici offerti dal prodotto/servizio • Le caratteristiche del segmento (o dei segmenti) Impresa britannica High & Mighty COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 28 POSIZIONAMENTO JIM BLYTE Il posizionamento può essere definito come la posizione occupata da un prodotto in un certo mercato, così come viene percepita dal relativo gruppo di consumatori, che viene detto segmento di mercato. KOTLER & AMSTRONG Il posizionamento del prodotto è il modo in cui il prodotto viene definito dai consumatori per gli attributi più importanti, ossia il posto che esso occupa nella mente dei consumatori rispetto ai prodotti concorrenti. COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 29 POSIZIONAMENTO Attività di posizionamento Trasmettere ai consumatori i benefici unici della marca e i suoi punti di differenziazione rispetto alla concorrenza Tilde potente detersivo multiuso per tutta la famiglia Ivory Snow Detersivo meno aggressivo per capi delicati e per gli abiti dei bambini COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 30 POSIZIONAMENTO I consumatori stabiliscono il posizionamento di un prodotto in base ad una serie di fattori emozionali che il responsabile del marketing deve individuare attraverso l’analisi dei consumatori divisi in segmenti omogenei Top of the range (vertice di gamma) Servizio Value for money Affidabilità Attrattività Paese di origine Marca E’ la posizione assegnata al prodotto considerato dai consumatori come il più caro o il “migliore di tutti” Un importante fattore possono essere i livelli di servizio associati al prodotto La valutazione del consumatore sul grado di coerenza tra i benefici offerti dal prodotto e il prezzo da corrispondere per acquistarlo (rapporto qualità/prezzo) I prodotti vengono spesso posizionati a seconda di come viene giudicata la loro affidabilità rispetto alla concorrenza Rapporto tra qualità estetiche, caratteristiche pratiche e performance I tedeschi per i prodotti di ingegneria, i francesi alimenti e vini, gli italiani abbigliamento e calzature L’immagine di marca (o branding) è un elemento cruciale per il posizionamen to. COMUNICAZIONI DI MARKETING - PROF. G. SOLINAS 31 POSIZIONAMENTO 32 Marca A Basso Marca B Qualità Marca E Marca D Basso Per determinare la posizione di un prodotto, bisogna studiare il segmento obiettivo di consumatori allo scopo di tracciare… Alto Prezzo Mappa di posiziona mento Alto Marca C COMUNICAZIONI DI MARKETING PROF. G. SOLINAS COMUNICAZIONI DI MARKETING PROF. G. SOLINAS 33