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Dal seme alla piantina

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Dal seme alla piantina
Scuola primaria “ G. Falcone”
classi seconde C / D
In ogni pisello possiamo notare:
•la buccia 
è sottile e di colore marroncino
•la parte interna  è giallina ed è divisa in due parti
•“il gambettino”  è piccolo e giallino
Sabato 29 marzo abbiamo seminato alcuni
piselli in vasi di plastica.
Prima di procedere con la semina abbiamo
osservato con attenzione il seme del
PRIMA
Con le mani abbiamo messo la terra dentro ai vasi.
DOPO
Sopra la terra sono stati deposti i piselli.
POI
I piselli sono stati ricoperti con altra terra.
INFINE
La terra è stata bagnata con dell’acqua.
Abbiamo osservato la piantina ad intervalli di tempo
regolari, ogni due – tre giorni circa.
La nostra attenzione si è concentrata non solo sulla
parte aerea, ma anche su quella sotterranea. Per
questo motivo, durante il nostro lavoro abbiamo
dovuto sradicare numerose piantine dai loro vasi.
Di seguito sono riportate le osservazioni più
significative, quelle che evidenziano momenti
importanti dello sviluppo della pianta di pisello.
Venerdì 4 aprile
Prendiamo, da un vaso, un
pisello ed osserviamolo con
attenzione.
La buccia del pisello si è
rotta e dalla spaccatura
esce una piccola radice.
Il seme sta germinando,
cioè sta sviluppando una
nuova piantina.
Si nota un piccolo
fusto curvo che
ha la parte finale
un po’ grossa.
La radice è
formata da tanti
filamenti.
Il fusticino è cresciuto: si
alza dalla terra e si dirige
verso l’alto.
La piantina ha due foglioline
di colore verde chiaro.
Sotto le foglioline ci sono le
due parti interne del pisello:
sono i cotiledoni.
Vaso numero 1
Vaso numero 2
La piantina è cresciuta: adesso
ha tante foglioline e delle radici
abbastanza lunghe.
I due cotiledoni sono seccati e
uno è caduto nel vaso sopra la
terra
Martedì 13 maggio
La piantina è cresciuta.
Sono sbocciati tanti fiorellini
bianchi e gialli.
Sabato 17 maggio
PARTE AEREA
Dai fiori sono usciti fuori dei
baccelli verdi.
La piantina è cresciuta così
tanto che abbiamo dovuto
mettere un bastoncino per far
stare diritto il fusto
PARTE SOTTERRANEA
Le radici sono lunghe e
marroncine.
Martedì 27 maggio
Abbiamo aperto i
baccelli e dentro ad
ognuno di essi c’erano
da 0tt0 a dieci piselli.
I BACCELLI
Un baccello con i piselli.
Obiettivi
Verifiche
Competenze
Fasi del
percorso
Dal seme
alla piantina
Materiali
Tempi
Metodi
Soluzioni
organizzative
Prima fase
• Osservazione di diversi tipi di semi: mela,
pera, mais, grano, pisello, fagiolo …
• Disegno di alcuni semi osservati e del
“frutto” da cui sono stati prelevati.
• Osservazione libera e poi guidata del seme di
pisello.
• Disegno del seme e delle parti che lo
compongono: tegumento, cotiledoni,
embrione.
Seconda fase
• Semina dei piselli in vasi di plastica.
• Verbalizzazione dell’esperienza.
• Disegno dei diversi momenti delle
semina.
Terza fase
La semina viene ripetuta individualmente.
• Ciascun alunno semina piselli in un vaso.
I vasi vengono tenuti in classe.
Quarta fase
Dopo la semina vengono effettuate numerose
osservazioni successive per riuscire a rilevare i
più significativi cambiamenti del vegetale
durante il suo sviluppo.
Tali osservazioni sono rivolte sia alla parte
aerea, sia alla parte sotterranea ( durante
l’osservazione è necessario sradicare le piantine).
Quinta fase
• Raccolta dei baccelli e recupero dei semi.
• Disegno dei piselli e dei baccelli.
• Confronto tra i piselli utilizzati per la semina
e quelli raccolti.
Tempi
Per poter osservare l’intero ciclo vitale della
piantina di pisello sono necessari due – tre
mesi circa ( 20 ore).
Le osservazioni dovranno essere effettuate,
almeno in un primo momento, ogni tre –
quattro giorni; in seguito potranno avere una
scansione diversa, in relazione alla velocità di
sviluppo della piantina.
Luoghi
Le attività di semina si sono svolte in classe.
I vasi sono stati sistemati sul davanzale della
finestra.
La sistemazione dei vasi all’interno della classe è
fondamentale, in quanto permette agli alunni di
assistere all’intero processo di crescita delle
piantine.
Materiali
Per svolgere questa attività sono necessari i seguenti
materiali:
• vasi di plastica
• terra
• un annaffiatoio ( o un altro contenitore per l’acqua)
• diversi tipi di semi ed in particolare quelli di pisello.
Per la documentazione dell’esperienza abbiamo utilizzato:
macchina fotografica, fogli di carta da pacchi, fogli a
quadretti, pennarelli, matite…
Verifiche
Sono state effettuate in itinere e alla fine del
percorso attraverso:
• La rappresentazione grafica
• La verbalizzazione dell’esperienza
• L’ordinamento di immagini in sequenza
• Schede predisposte
Obiettivi
• Stimolare la capacità di osservazione di un essere
vivente.
• Riconoscere le parti nella struttura di una pianta.
• Individuare le fasi principali della vita di una pianta.
• Potenziare il patrimonio lessicale attraverso
l’introduzione di una terminologia specifica.
• Stimolare la capacità di spiegazione di eventi e di
argomentare in modo logico.
• Saper rappresentare i fenomeni osservati con disegni,
diagrammi, tabelle …
Competenze
• Distingue, in una piantina, la parte aerea e la parte
sotterranea.
• Riconosce e denomina le parti principali di una
piantina: fusto, foglie, fiori, frutti, radici.
• Riconosce le principali fasi di crescita di una
piantina (mette in sequenza immagini riguardanti le
principali fasi di sviluppo di una piantina
conosciuta).
• Descrive oralmente il procedimento logicosequenziale di un’esperienza effettuata.
• Rappresenta, attraverso il disegno, un’esperienza
effettuata.
Organizzazione
Le attività si sono svolte:
• collettivamente
• a piccoli gruppi
• individualmente
Metodo
Le attività proposte sono state caratterizzate dalle
seguenti fasi:
• Osservazione e sperimentazione.
• Verbalizzazione (orale) e rappresentazione grafica
individuale.
• Discussione collettiva o a piccoli gruppi.
• Affinamento della visione individuale ed eventuale
arricchimento della rappresentazione grafica.
• Elaborazione di una produzione condivisa.
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