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Incontinenza urinaria
INCONTINENZA URINARIA Epidemiologia, Diagnosi e trattamento Prof. Enrico Finazzi Agrò Cattedra di Urologia Università di Roma “Tor Vergata” IRCCS Ospedale S. Lucia INCONTINENZA URINARIA DEFINIZIONE ICI 2001 “A condition where involuntary loss of urine is a social or hygienic problem and is objectively demonstrable” INCONTINENZA URINARIA DEFINIZIONE ICS 2002 “Any involuntary loss of urine” Epidemiologia dell’incontinenza urinaria nella donna: 20-30% Epidemiologia dell’incontinenza urinaria nella donna postmenopausa: 30-40% Epidemiologia dell’incontinenza urinaria nella donna anziana (>65 anni): 30-50% Epidemiologia dell’incontinenza urinaria nell’uomo: 5-15% I NUMERI DELL’INCONTINENZA Quanti soggetti incontinenti in Italia? ??? I NUMERI DELL’INCONTINENZA In un campione di 9613 uomini con più di 50 anni (media 64,8): 8,3% In un campione di 13365 donne con più di 40 anni (media 60,3): 10,2% Parazzini F. et al., J Fam Pract 2002; 51 I NUMERI DELL’INCONTINENZA Quanti soggetti incontinenti in Italia? >3.000.000 ??? Quanto costa l’incontinenza urinaria? • 16 miliardi di $ negli US nel 1994 Fantl J, 1996 • Con previsione di crescita del 250% nei seguenti 10 anni 2004 Costi diretti • Assorbenti + farmaci • 352 miliardi di lire in Italia nel 2000 Vescica iperattiva: impatto economico sulla società 20 Annual US $ (Billions) 18 16 14 12 17.6 17.5 15.8 13.8 12.6 11.1 10 8 6 4 2 0 Hu TW et al.In: Incontinence. 2002:965-983 Costi indiretti • Mancata produttività • Qualità della vita • Abbigliamento • Lavanderia • Presidi ?????? Punteggio SF-36 per i pazienti con vescica iperattiva con e senza incontinenza da urgenza SF-36 Score 90 80 b 70 60 50 b a a b b b b b b b b c VIA con incont. da urg b VIA senza incontinenza b b Controllo 40 a- P <0.001 vs control b- P <0.0001 vs control c- P <0.01 vs control Stewart K, et al. J Am Pharm Assoc. 2002;42:469-478. INCONTINENZA URINARIA Fisiopatologia ed eziopatogenesi Ciclo minzionale Tratto urinario nella donna Apparato Urinario Inferiore femminile Ureteri Vescica urinaria Corpo Trigono Collo Uretra Sfintere uretrale striato Pavimento pelvico Muscolo liscio uretrale Anatomia Meccanismi continenza • Vescica • Sfintere striato Uretra Meccanismi continenza • Sistema simpatico (T10-L2) – Distensione vescicale – Chiusura collo vescicale • Sistema somatico (S2-S4) – Chiusura m. sfintere striato uretrale Meccanismi continenza • Centro pontino (Zona L) – Attivazione n. Onuf (sistema somatico) – Inibizione parasimpatico • Centri sopra-pontini (corticali e sottocorticali) – S. Grigia periacqueduttale – Talamo – Corteccia frontale – Corteccia motoria e sensitiva Meccanismi minzionali • Vescica • Sfintere striato – Uretra Meccanismi minzionali • Sistema parasimpatico (S2-S4) – Contrazione muscolo detrusore vescicale • Centro pontino minzione (Zona M) – Attivazione parasimpatico • Centri sopra-pontini (corticali e sotto-corticali) – S. Grigia periacqueduttale – Talamo – Corteccia frontale – Corteccia motoria e sensitiva Inibizione n. Onuf (sistema somatico) AFFERENZE VESCICALI • NERVO PELVICO: afferenze che trasmettono informazioni relative al volume vescicale ed all’ampiezza delle contrazioni - FIBRE A-delta (mieliniche) - FIBRE C (amieliniche) EZIOLOGIA (generalità) • Anomalie congenite • Traumi o affezioni del sistema nervoso • Alterazioni vescicali intrinseche - Muscolari - Connettivali - dell’Innervazione (afferenze, controllo somatosensoriale e coordinazione sfinterica) • Alterazioni del tessuto connettivo del basso • apparato urinario (supporto dell’uretra) Età Incontinenza urinaria Forme di incontinenza •Da urgenza ("urge incontinence") •Da sforzo ("stress incontinence") •Da rigurgito ("overflow incontinence") Alterazioni meccanismi continenza • Incontinenza – Da causa vescicale • Iperattività detrusoriale (neurogena) Incontinenza “da urgenza” – Da causa uretrale/sfinterica • Ipovalidità sfinterica (neurogena) • Prolasso organi pelvici Incontinenza “da sforzo” Alterazioni meccanismi continenza • Incontinenza – Da causa vescicale • Iperattività detrusoriale (neurogena) Incontinenza “da urgenza” – Da causa uretrale/sfinterica • Ipovalidità sfinterica (neurogena) • Prolasso organi pelvici Incontinenza “da sforzo” Iperattività detrusoriale • Presenza di contrazioni detrusoriali involontarie durante il riempimento vescicale • Detrusore: m. liscio privo di attività involontaria (peristaltica) Incontinenza “da urgenza” "Urge Incontinence" • Perdita involontaria di urine associata ad un improvviso e forte desiderio di urinare ("Urgenza minzionale") Generalmente secondaria a Iperattività detrusoriale Disfunzione Vescicale VESCICA IPERATTIVA IPERATTIVITA’ DETRUSORIALE NEUROGENA NON NEUROGENA Incontinenza Urinaria da Urgenza ml 400 0 Pdet cmH2O Pausa Registrazione Vinfus Pressione Base Studio Pressione Flusso#3 20 0 Pves (P1) cmH2O 20 0 Pabd (P2) cmH2O 20 0 EMG uV 50 ml Massima Capacità Cistometrica 0 Vura 100 0 Qura ml/s 5 0 Fuga INIZ Fu P CC BP 45 s 00:00 01:30 03:00 04:30 06:00 07:30 09:00 Iperattività detrusoriale • presente nel 50% degli uomini e nel 30% delle donne oltre i 70 anni • causa di incontinenza nel 61% di anziani sintomatici Iperattività detrusoriale idiopatica • Alterazioni ultrastrutturali • • – Incremento del numero delle "gap junctions" con più facile propagazione dell'onda di contrazione – riduzione della soglia di contrazione detrusoriale Clinica – Incontinenza da urgenza + altri sintomi della fase di riempimento • Pollachiuria, urgenza minzionale UD – Contrazioni detrusoriali involontarie (iperattività detrusoriale) Iperattività detrusoriale postostruttiva • Si ha nel 50% dei pazienti affetti da IPB • Alterazioni ultrastrutturali • • – Ipertrofia muscolare; accumulo di collagene nell'interstizio (Ipersensibiltà da denervazione ?) Clinica – Sintomi della fase di riempimento e di svuotamento UD – Iperattività detrusoriale – Flusso urinario ridotto, Pdet di svuotamento elevata – Residuo P.M. Iperattività detrusoriale associata a lesioni neurologiche Più frequentemente presente in: – Lesioni midollare, SM, Ictus cerebri, M. di Parkinson. • Causa: assenza o diminuzione del controllo inibitore dei centri superiori sul riflesso minzionale • Clinica • – Incontinenza da urgenza + altri sintomi della fase di riempimento • Pollachiuria, urgenza minzionale UD – Iperattività detrusoriale +/-dissinergia vescicosfinterica Incontinenza “da urgenza” "Urge Incontinence" • Può essere legata a perdita della capacità di serbatoio vescicale –Cistite attinica –Cistite tubercolare –Cistite interstiziale –Neoplasia vescicale Alterazioni meccanismi continenza • Incontinenza – Da causa vescicale • Iperattività detrusoriale (neurogena) Incontinenza “da urgenza” – Da causa uretrale/sfinterica • Ipovalidità sfinterica (neurogena) • Prolasso organi pelvici Incontinenza “da sforzo” Fattori necessari al mantenimento della chiusura uretrale a riposo • Funzionalità dello sfintere striato controllato dalla innervazione pudenda • Integrità strutture di sostegno EZIOPATOGENESI Tutti i fattori che determinano una alterazione di questa dinamica predispongono alla INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO Ipovalidità sfinterica Prolasso organi pelvici FATTORI PREDISPONENTI • • • • • • • GRAVIDANZA PARTI INVECCHIAMENTO (ETA’) OBESITA’ FATTORI determinanti incremento della pressione addominale (BPCO, stipsi etc) MENOPAUSA CHIRURGIA (pelvica, uterina, uretrale, endoscopica) Incontinenza "da sforzo" •Incontinenza associata ad aumento della pressione addominale in assenza di attività detrusoriale Ipovalidità sfinterica Δ=MUCP=40 cmH20 Tosse 50 cmH20 Tosse Δ=MUCP=25 cmH20 35 cmH20 (trasmissione 70%) Δ=MUCP=10 cmH20 Tosse 50 cmH20 Tosse Δ=MUCP=-5 cmH20 35 cmH20 (trasmissione 70%) Prolasso organi pelvici Δ=MUCP=40 cmH20 M. Piano perineale Tosse 100 cmH20 Tosse Δ=MUCP=10 cmH20 70 cmH20 (trasmissione 70%) M. Piano perineale Δ=MUCP=40 cmH20 Tosse 100 cmH20 M. Piano perineale Tosse Δ=MUCP=-10 cmH20 50 cmH20 (trasmissione 50%: patologica) Incontinenza urinaria associata a ipocontrattilità detrusoriale Incontinenza urinaria da sovradistensione ("overflow incontinence") •Incontinenza "da rigurgito" •Clinica –Perdite "goccia a goccia" in assenza di stimolo minzionale –Simula incontinenza “da urgenza” o “da sforzo” Incontinenza urinaria da sovradistensione ("overflow incontinence") • Causa –Ostruzione cervico-uretrale –Ipocontrattilità detrusoriale • Uomo – IPB • Donna – Prolasso genitale, stenosi uretrale, procedure chirurgiche anti-incontinenza • Altre cause – Neuropatia diabetica – Chirurgia pelvica radicale Incontinenza “transitoria” • DIAPPERS – – – – – – – – Delirium Infection Atrophic vaginitis Pharmaceuticals Psychological Excess fluids (in/out) Restricted mobility Stool/Constipation Incontinenze “miste” • Urgenza + Sforzo • Urgenza + Rigurgito • (Sforzo + Rigurgito) INCONTINENZA URINARIA Diagnosi clinica e strumentale DIAGNOSI • DIAGNOSI CLINICA • DIAGNOSTICA di LABORATORIO • DIAGNOSI STRUMENTALE: - strumenti di indagine morfologica - strumenti di indagine funzionale - strumenti di indagine morfo-funzionale I test diagnostici • Test di 1° livello: da eseguire in ciascun paziente, che lamenta sintomi delle basse vie urinarie, nella valutazione iniziale • Test di 2° livello: sono test di provata validità nella valutazione di pazienti selezionati, solitamente utilizzati dallo specialista I test diagnostici Test di 1° livello: • anamnesi • symptom score • diario minzionale • esame obiettivo • esplorazione rettale/vaginale • pad test • esame delle urine • PSA (uomini) Test di 2° livello: • flussometria • residuo postminzionale • esame urodinamico • ecografia • uretrocistografia • urografia • endoscopia delle basse vie urinarie DIAGNOSI CLINICA: Incontinenza • INCONTINENZA URINARIA DA URGENZA • INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO • INCONTINENZA URINARIA MISTA E’ UN DATO a volte GIA’ EVIDENTE ALL’ANAMNESI DIAGNOSI CLINICA • Anamnesi patologica prossima (IL PROBLEMA): - i sintomi (tipologia di incontinenza, latenza temporale ed intensità); - eventi associati all’insorgenza del sintomo; - l’impatto sulla qualità della vita (fondamentale per l’approccio terapeutico). DIAGNOSI CLINICA • Anamnesi farmacologica e comorbidità (indagare possibili cofattori patologici e/o farmacologici quali possibili causa o concausa di incontinenza) - diabete (poliuria – cistopatia diabetica con alterazioni della sensibilità percettiva vescicale e della contrattilità) - ipertensione arteriosa (encefalopatia micro-multi- infartuale con quadro di vescica iperattiva, impiego di diuretici) - cardiopatia ischemica / insufficienza cardiaca (pollachiuria / poliuria notturna – impiego di diuretici) - affezioni del sistema nervoso (comprese le patologie psichiatriche per impiego di farmaci ad azione anticolinergica [antidepressivi] o ad azione antipsicotica [con effetti “parkinsonizzanti”]) - vasculopatie periferiche (alterazione della perfusione degli organi pelvici – parziale devascolarizzazione) - BPCO ed obesita (sollecitazioni del pavimento pelvico) DIAGNOSI CLINICA: l’esame obiettivo • Esame obiettivo generale (comprensivo di altezza e peso • • • • • e valutazione del tipo costituzionale). Attenzione a segni obiettivi di patologia neurologica spesso misconosciuti (spina bifida) Esame obiettivo dei genitali esterni e della cute genitale Esplorazione rettale: presenza di varici emorroidarie tono dello sfintere, caratteristiche della ghiandola prostatica Esplorazione vaginale: aspetto della mucosa (eutrofia, distrofia), presenza di secrezioni, meato uretrale Nei soggetti “a sospetto”: esame obiettivo neurologico (valutazione di riflessi alterati, segni di iper / ipo reflessia – NB: nei soggetti, invece, inviati dal Neurologo o con diagnosi Neurologica già acquisita PRETENDERE la documentazione clinica) DIAGNOSI CLINICA (strumenti di ausilio nella caratterizzazione del tipo e severità dell’incontinenza) • IL DIARIO MINZIONALE • I QUESTIONARI ANAMNESTICI - IPSS - ICI QoL - KHQ (King’s Health Questionnaire) - Altri…………. DIARIO MINZIONALE Paziente: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Data: 19 – 6 - 2004 Orario minzione Quantità delle urine (ml) Urgenza Incontinenza 7.00 NO NO 12.00 NO NO 13.00 SI NO 14.00 SI NO 15.00 SI NO Note Diagnostica di Laboratorio • Esame delle urine • - può essere eseguito utilizzando un dipstick • - la valutazione del sedimento è opzionale • - permette di escludere una infezione urinaria (causa di starnguria, urgenza ed anche incontinenza da urgenza, esclude una microematuria persistente che può nascondere un problema displastico). • Esami di laboratorio (test di sicurezza/screening ma NON ESSENZIALI per la caratterizzazione dell’Incontinenza) - creatinina plasmatica - il dosaggio del PSA - nella donna opzionale l’assetto ormonale estroprogestinico PAD TEST o TEST del PANNOLINO • TEST STANDARDIZZATO DALL’ICS • Procedura: pesaggio del PAD prima e dopo 20 minuti (Hahn & Fall) o 1 ora (dopo assunzione di 500 ml di acqua 15 minuti prima) di attività fisica (10 colpi di tosse, salire 100 scalini, correre 1 minuto, lavarsi le mani 1 minuto, saltare 1 minuto). • Quantificazione della perdita urinaria. LA DIAGNOSI STRUMENTALE • Uroflussometria e valutazione del residuo post-minzionale • Urodinamica Uroflussometria • Valuta la potenza del getto urinario, il tempo di svuotamento, il profilo minzionale • Si esegue in ambulatorio (può essere anche eseguita a domicilio) semplicemente urinando in uno strumento chiamato flussometro • E’ seguita dalla valutazione del residuo post-minzionale Flussometria: NORMALE Il RESIDUO POST-MINZIONALE • utile nella diagnosi iniziale • utile nel monitoraggio successivo del paziente come parametro di sicurezza • valutazione mediante ecografia SP • se il residuo è significativo, e potrebbe modificare l’atteggiamento terapeutico, è meglio ripetere l’esame Pazienti con Incontinenza: utilità della uroflussometria???? • Volume minzionale = Capacità vescicale • Residuo post-minzionale (severi problemi ostruttivi = iscuria paradossa) • Profilo flussometrico caratteristico (vescica rapida = vescica iperattiva) Studio urodinamico: quando e perché ? • Sebbene non più raccomandato come test routinario nella diagnosi di incontinenza: - SI’ in tutti i soggetti neurologici. - SI’ in tutti i casi dubbi. - SI’ prima di un atto invasivo (chirurgico: scelta della TECNICA) anche per la possibilità di un confronto postoperatorio (valutazione dell’OUTCOME) Fasi dello studio urodinamico • STUDIO URODINAMICO: - cistomanometria - studio pressione flusso - EMGrafia del piano perineale (opzionale ed a necessità basata sulla clinica) - possibilmente far precedere lo studio urodinamico da una flussometria libera (opzionale) Reperti urodinamici Fase di riempimento • • • • • Capacità Compliance Iperattività Fuga urinaria Sensibilità percettiva Fase di svuotamento • • • • • • • Pressioni minzionali Latenza temporale Flussi minzionali Profilo minzionale Impiego del torchio Residuo post-minzionale Potenza residua detrusore Iperattività del detrusore: INCONTINENZA URINARIA DA URGENZA STUDIO P/F#1 Vinfus ml 200 0 Pdet cmH2O 100 50 0 Pves cmH2O 100 50 0 Pabd cmH2O Qura ml/s 100 50 0 40 20 0 Vura ml 400 200 0 ST 25 s 00:00 BP FD 00:50 ND 01:40 SD CC 02:30 03:20 04:10 VB MP VE MF 05:00 Test provocativi per evidenziare una incontinenza urinaria da sforzo STUDIO P/F#1 Vinfus ml 300 0 Pdet cmH2O 100 50 0 Pves cmH2O 100 50 0 Pabd cmH2O Qura ml/s 100 50 0 10 5 0 Tosse Tosse Tosse Fuga Tosse Tosse Fuga Fuga Tosse Tosse 100 Fuga Tosse Fuga Tosse Vura ml 200 0 ST 35 s 00:00 BP T Fu T T 01:10 Fu T Fu T 02:20 Fu FD ND T Fu T 03:30 SD T T T UR 04:40 CC VB 05:50 07:00 MP MF VE V.L.P.P. (Valsalva Leak Point Pressure) LA DIAGNOSI MORFOLOGICA (ALTRE METODICHE DI INDAGINE) • Risonanza Magnetica • Urografia • Ecografia • Uretrocistoscopia Incontinenza Urinaria ANAMNESI ed ESAME OBIETTIVO (inquadramento iniziale del tipo di incontinenza e valutazione dei fattori eziologici e dei cofattori predisponenti) DIARIO MINZIONALE – Questionari minzionali - PAD TEST Uroflussometria e RPM (maggiore caratterizzazione della funzione vescicale, studio qualitativo e quantitativo dell’incontinenza, valutazione dell’impatto QoL) TESTS URODINAMICI – URETROCISTOGRAFIA – VIDEOURODINAMICA (approfondimento etiopatogenetico, studio morfo-funzionale: raccomandati nei soggetti neurologici, nella valutazione preoperatoria, nei casi che presentano complicazioni) INCONTINENZA URINARIA Terapia medica, riabilitativa e chirurgica EFFETTI COLLATERALI • Secchezza orofaringea (Xerostomia ) • Stipsi • Alterazioni visive e Xeroftalmia • Alterazioni della frequenza cardiaca • Nausea / Disturbi gastrointestinali • Incremento del residuo post-minzionale NUCLEO DI ONUF motoneuroni per lo sfintere striato dell’uretra Meccanismo di Azione della Tossina Botulinica Arnon SS et al. JAMA. 2001;289:1059-70. Risultati • 17/19 pazienti completamente continenti – 10 con riduzione del trattamento anticolinergico sino ad allora in corso di oltre 50% – 7 con cessazione del trattamento anticolinergico • Incremento significativo di: – Incremento del volume di comparsa del primo stimolo – Incremento della Capacità Cistometrica Massima • A 36 settimane: 11 pazienti – 7 continenti – 4 con episodi di incontinenza secondari ad infezione . Schurch B et al. J Urol. 2000;164:692-7. Terapia riabilitativa • Pelvic floor muscles exercises (PFME) • Electric stimulation (ES) • Biofeedback (BFB) Terapia chirurgica ♀ ACT /Pro ACT