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Diapositiva 1 - Liceo Galileo Galilei
Copyright © 2008 Zanichelli editore CAPITOLO 10 10.1 La forma delle molecole deriva da cinque strutture di base 10.2 La teoria VSEPR consente di prevedere la forma delle molecole 10.3 Le molecole polari sono asimmetriche 10.4 La teoria del legame di valenza indica che i legami si formano per sovrapposizione degli orbitali 10.5 Gli orbitali ibridi consentono di spiegare le geometrie molecolari ottenute sperimentalmente 10.6 Gli orbitali ibridi spiegano anche la formazione dei legami multipli 10.7 La teoria dell’orbitale molecolare fornisce un’altra interpretazione del legame 10 • LEGAME CHIMICO E STRUTTURA DELLE MOLECOLE 10.1 La forma delle molecole deriva da cinque strutture di base Copyright © 2008 Zanichelli editore Le molecole che contengono tre o più atomi possono assumere forme diverse. Le forme derivano da cinque strutture geometriche di base: • Lineare • Triangolare planare • Tetraedrica • Bipiramide trigonale • Ottaedrica 10 • LEGAME CHIMICO E STRUTTURA DELLE MOLECOLE 10.2 La teoria VSEPR consente di prevedere la forma delle molecole Il modello della repulsione delle coppie di elettroni di valenza (VSEPR) permette di prevedere la forma delle molecole. Copyright © 2008 Zanichelli editore I domini elettronici sono regioni di spazio in cui è possibile trovare gli elettroni. Esistono due tipi di domini elettronici: • i domini di legame che contengono coppie di elettroni condivise fra due atomi che formano un legame •i domini di non legame che contengono elettroni di valenza che appartengono a un singolo atomo 10 • LA TEORIA VSEPR CONSENTE DI PREVEDERE LA FORMA DELLE MOLECOLE Tutti gli elettroni in un legame singolo, doppio o triplo vengono considerati appartenenti allo stesso dominio di legame. Un doppio o un triplo legame contano come un solo dominio di legame. Una coppia di elettroni non condivisa (coppia solitaria) o un elettrone spaiato rappresentano un dominio di non legame. Copyright © 2008 Zanichelli editore Il modello VSEPR si basa sul fatto che i domini elettronici tendono a disporsi il più lontano possibile tra loro. 10 • LA TEORIA VSEPR CONSENTE DI PREVEDERE LA FORMA DELLE MOLECOLE Copyright © 2008 Zanichelli editore Le forme geometriche previste in funzione del diverso numero di domini elettronici intorno all’atomo centrale sono cinque. 10 • LA TEORIA VSEPR CONSENTE DI PREVEDERE LA FORMA DELLE MOLECOLE Per poter prevedere la forma di una molecola o di uno ione dobbiamo conoscere il numero di domini disposti intorno all’atomo centrale. Le strutture di Lewis possono essere adoperate a questo scopo. Copyright © 2008 Zanichelli editore La forma delle molecole descrive la disposizione degli atomi, non quella dei domini. 10 • LA TEORIA VSEPR CONSENTE DI PREVEDERE LA FORMA DELLE MOLECOLE Copyright © 2008 Zanichelli editore Consideriamo le forme geometriche delle molecole con quattro domini intorno all’atomo centrale 10 • LEGAME CHIMICO E STRUTTURA DELLE MOLECOLE 10.3 Le molecole polari sono asimmetriche Le molecole polari si attraggono reciprocamente. Copyright © 2008 Zanichelli editore Le molecole polari tendono ad orientarsi reciprocamente in modo che la parte positiva di una risulti vicina alla parte negativa dell’altra. La forza di attrazione dipende dalla quantità di carica e dalla distanza tra le cariche. Il grado di polarità può essere espresso dal momento dipolare μ. 10 • LE MOLECOLE POLARI SONO ASIMMETRICHE Esistono molte molecole non polari che presentano legami polari. Questo è possibile perché l’effetto dei singoli legami si annulla. I dipoli associati ai legami (dipoli di legame) possono essere considerati come vettori. Copyright © 2008 Zanichelli editore I vettori sono rappresentati come frecce tagliate rivolte verso l’estremità negativa del dipolo. La polarità di una molecola è data dalla sommatoria di tutti i vettori relativi ai dipoli di legame. 10 • LE MOLECOLE POLARI SONO ASIMMETRICHE Le molecole simmetriche sono molecole apolari perché i dipoli di legame si annullano. Copyright © 2008 Zanichelli editore Tutte le forme geometriche associate alle forme base sono simmetriche se tutti gli atomi legati all’atomo centrale sono uguali. 10 • LE MOLECOLE POLARI SONO ASIMMETRICHE Una molecola sarà apolare se: a) i legami sono non polari; b) non esistono coppie di elettroni non condivise nel livello di valenza dell’atomo centrale e gli atomi attaccati periferici sono uguali fra loro. Copyright © 2008 Zanichelli editore Una molecola sarà polare se l’atomo centrale possiede almeno una coppia di elettroni non condivisa. 10 • LE MOLECOLE POLARI SONO ASIMMETRICHE Copyright © 2008 Zanichelli editore Il cloroformio, CHCl3, è asimmetrico perché gli atomi periferici non sono uguali tra loro. Sia l’acqua sia l’ammoniaca presentano domini di non legame: i dipolo di legame non si annullano e la molecola risulta polare. 10 • LEGAME CHIMICO E STRUTTURA DELLE MOLECOLE 10.4 La teoria del legame di valenza indica che i legami si formano per sovrapposizione degli orbitali Le strutture di Lewis e la teoria VSEPR non ci spiegano perché i legami covalenti si formano e come gli elettroni sono condivisi tra gli atomi. Copyright © 2008 Zanichelli editore La teoria del legame di valenza (VB) e la teoria dell’orbitale molecolare (MO) sono due teorie sul legame covalente che cercano, con approcci diversi, di spiegare la struttura, la forma e la forze dei legami chimici. 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Secondo la teoria VB, fra due atomi si forma un legame quando una coppia di elettroni con spin spaiati viene condivisa per sovrapposizione di due orbitali atomici, uno per ciascuno dei due atomi legati. La diminuzione di energia potenziale che accompagna la formazione di un legame dipende, in parte, dall’estensione della sovrapposizione. Copyright © 2008 Zanichelli editore Gli atomi tendono a disporsi in modo che la sovrapposizione degli orbitali sia la più ampia possibile. 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Formazione della molecola di H2 secondo la teoria VB: sovrapposizione degli orbitali 1s Copyright © 2008 Zanichelli editore Formazione della molecola di HF secondo la teoria VB: sovrapposizione dell’orbitale 1s semicompleto dell’H con l’orbitale 2p semicompleto del F Copyright © 2008 Zanichelli editore 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Nella molecola H2S due orbitali 3p semipieni dello zolfo si sovrappongono agli orbitali 1s dell’idrogeno. L’angolo previsto è di 90° molto simile a quello determinato sperimentalmente, 92°. 10 • LEGAME CHIMICO E STRUTTURA DELLE MOLECOLE 10.5 Gli orbitali ibridi consentono di spiegare le geometrie molecolari ottenute sperimentalmente Esistono molte molecole con angoli e forme, previste correttamente dalla teoria VSEPR, in disaccordo con la teoria VB. Una descrizione corretta di questi casi prevede la formazione di orbitali atomici ibridi. Copyright © 2008 Zanichelli editore Questi orbitali hanno forme e proprietà direzionali nuove. La combinazione di un orbitale atomico 2s e di un orbitale atomico 2p produce una coppia di orbitali ibridi sp. Copyright © 2008 Zanichelli editore 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI I lobi maggiori dei due orbitali ibridi sp sono orientati in senso opposto con un angolo esattamente di 180°. Copyright © 2008 Zanichelli editore 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Il legame in BeH2 secondo la teoria VB. 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Quando un orbitale s si combina con due orbitali p, si formano tre orbitali ibridi sp2. Quando un orbitale s si combina con tre orbitali p, si formano quattro orbitali sp3. Gli apici indicano il numero di orbitali p che si sono combinati. Copyright © 2008 Zanichelli editore Il numero degli orbitali ibridi è sempre uguale al numero di orbitali atomici che si combinano inizialmente. Copyright © 2008 Zanichelli editore 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI A) Gli orbitali ibridi sp sono orientati a 180º l’uno rispetto all’altro. B) Gli angoli tra gli orbitali ibridi sp2 sono 120º. C) Gli angoli tra gli orbitali ibridi sp3 sono 109,5º. 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI sovrapposizione sp2-p Copyright © 2008 Zanichelli editore orbitale ibrido I legami in BCl3 secondo la teoria VB: ogni legame B-Cl è formato dalla sovrapposizione di un orbitale semipieno p del cloro con un orbitale ibrido sp2 del boro. 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Nel metano il C forma quattro legami singoli con gli atomi di H usando orbitali ibridi sp3 Copyright © 2008 Zanichelli editore Il C utilizza questo tipo di orbitali quando è legato ad altri quattro atomi mediante legami singoli (carbonio tetraedrico) Zona di sovrapposizione 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI I legami nella molecola di etano. Copyright © 2008 Zanichelli editore La rotazione dei gruppi CH3- non influenza la sovrapposizione degli orbitali sp3. 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Copyright © 2008 Zanichelli editore La rotazione libera intorno al legame C−C rende possibili diverse conformazioni 10 • LA TEORIA DEL LEGAME DI VALENZA INDICA CHE I LEGAMI SI FORMANO PER SOVRAPPOSIZIONE DEGLI ORBITALI Copyright © 2008 Zanichelli editore La teoria degli orbitali ibridi si può applicare anche alle molecole che coppie di elettroni non condivise A) Molecola di ammoniaca. Gli angoli di legame sono 107° B) Molecola di acqua. Gli angoli di legame sono 104,5° 10 • LEGAME CHIMICO E STRUTTURA DELLE MOLECOLE 10.6 Gli orbitali ibridi spiegano anche la formazione dei legami multipli Gli orbitali ibridi spiegano anche la formazione di legami multipli. Esistono due tipi di legami: sigma (σ) e pi greco (π). Copyright © 2008 Zanichelli editore I legami sigma hanno una densità elettronica concentrata in una regione compresa fra i due nuclei e lungo un alinea immaginaria che unisce i loro centri. I legami sigma si possono ottenere per sovrapposizione di orbitali s, p, o di orbitali ibridi. 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore Formazione dei legami sigma 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore La sovrapposizione laterale genera il legame pi greco, in cui la densità elettronica è ripartita in due regioni distinte, situate da parti opposte rispetto alla linea immaginaria che unisce i due nuclei. 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI La formazione dei legami π permette agli atomi di formare doppi e tripli legami. I legami multipli presentano un legame σ e uno o più legami π I legami π sono formati dagli orbitali p puri. Copyright © 2008 Zanichelli editore Gli idrocarburi presentano spesso legami π. Per esempio: • il doppio legame degli alcheni è formato da un legame σ e da un legame π • il triplo legame degli alchini è formato da un legame σ e da due legami π 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore Il doppio legame C-C nell’etene 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore Il triplo legame C-C nell’etino 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Il doppio legame impedisce una libera rotazione. Copyright © 2008 Zanichelli editore Se un gruppo CH2 potesse ruotare rispetto all’altro, gli orbitali p puri non risulterebbero più allineati e sovrapposti determinando la rottura del legame π. 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore La teoria VB può essere così riassunta: 1) La formazione dei legami σ determina la struttura base della molecola 2) Gli orbitali ibridi sono impiegati nelle formazione dei legami σ e ospitano coppie solitarie di elettroni 3) Il numero di orbitali ibridi necessari ad un atomo in una struttura è uguale al numero degli atomi legati più il numero di coppie solitarie presenti nel suo livello di valenza 4) Un doppio legame è formato da un legame σ e da un legame π 5) Un triplo legame è formato da un legame σ e da due legami π 10 • LEGAME CHIMICO E STRUTTURA DELLE MOLECOLE 10.7 La teoria dell’orbitale molecolare fornisce un’altra interpretazione del legame La teoria dell’orbitale molecolare (MO) si basa sull’idea che una molecola non sia troppo diversa da un atomo. Copyright © 2008 Zanichelli editore Le molecole hanno orbitali molecolari che possono essere occupati dagli elettroni come gli orbitali atomici negli atomi. Come per gli orbitali ibridi, il numero degli orbitali molecolari che si formano è uguale al numero degli orbitali atomici che si combinano. Negli orbitali molecolari di legame la densità elettronica si concentra fra i due nuclei. Negli orbitali molecolari di antilegame non esiste densità elettronica fra i due nuclei. 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Gli elettroni in un orbitale di legame tendono a stabilizzare la molecola. Copyright © 2008 Zanichelli editore Gli elettroni in un orbitale di antilegame tendono a destabilizzare la molecola. L’interazione di due orbitali 1s per formare un orbitale molecolare di legame ( 1s ) e di antilegame ( 1s* ) 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore Gli MO di legame hanno un’energia minore rispetto a quelli di antilegame. Diagramma dei livelli di energia degli orbitali MO per H2 e He2. L’ordine di legame è uno per H2 e zero per He2. 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Le regole che determinano il riempimento degli MO sono identiche a quelle degli orbitali atomici. Copyright © 2008 Zanichelli editore 1) Gli elettroni si distribuiscono negli orbitali a minor contenuto energetico disponibili. 2) Due elettroni possono occupare lo steso elettrone solo se hanno spin opposto (principio di Pauli). 3) Gli elettroni si distribuiscono fra gli orbitali con la stessa energia (principio di Hund). 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore Energie relative degli orbitali molecolari nelle molecole biatomiche. (a) da Li2 a N2, (b) da O2 a Ne2. 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Copyright © 2008 Zanichelli editore Riempimento degli orbitali molecolari e ordini di legame per le molecole biatomiche del secondo Periodo 10 • GLI ORBITALI IBRIDI SPIEGANO ANCHE LA FORMAZIONE DEI LEGAMI MULTIPLI Per la teoria MO le coppie di elettroni possono essere condivise fra orbitali sovrapposti di tre o più atomi. Si parla di legame delocalizzato. Copyright © 2008 Zanichelli editore La maggiore stabilità associata alla delocalizzazione si chiama energia di delocalizzazione. A) I legami σ si trovano tutti sullo stesso piano. B) Orbitali p puri prima della sovrapposizione laterale. C) La doppia nube di elettroni π che circondano lo scheletro dei legami σ