Murante: «“Forza Novara”è centrodestra, invece Forza Italia si è
by user
Comments
Transcript
Murante: «“Forza Novara”è centrodestra, invece Forza Italia si è
Corriere di Novara SABATO 30 APRILE 2016 CRONACA 3 ELEZIONI CON IL CANDIDATO SINDACO RODINI ANCHE I CONSIGLIERI DIANA, D’INTINO E NEGRI USCITI DAL PD “La Città in Comune” ha presentato la sua lista n La lista civica “La Città in Comune” che candida alla carica di sindaco Luigi Rodini ha svelato ieri pomeriggio le sue carte. Trentadue nomi, equamente rappresentati i due generi sedici uomini e altrettante donne, il più giovane è il diciannovenne Matteo Pavesi, il più anziano è Ruggero Concone, 79 anni, una “vecchia conoscenza” del socialismo novarese - e le varie “anime” lavorative della città. E ci sono anche i tre consiglieri comunali - Biagio Diana, Roberto D’Intino e Alessandro Negri - usciti dal Partito Democratico. Proprio il lavoro, come ha sottolineato Rodini nel suo intervento conclusivo, «rappresenta uno dei temi cardine del nostro programma, ma non solo. Abbiamo già in- dividuato una serie di proposte che vanno dalla bonifica delle aree industriali alla cosiddetta filiera della salute. Ma anche un piano dei servizi comunali e il blocco delle tariffe dei servizi alle persone». La “Città in Comune” guarda con attenzione alla cultura, rivedendone però «l’idea intesa come “evento”» e punta al concreto recupero di Casa Bossi, a una migliore qualità del vivere urbano attraverso la realizzazione di progetti come la pedonalizzazione di piazza Martiri, la creazione di una “rete ecologia urbana” tra il Terdoppio e l’Agogna e un piano di efficientamento energetico degli edifici. Altro aspetto sarà quello della partecipazione attiva dei cittadini attraverso concorsi di idee, consulte tematiche e magari ripropo- Foto di gruppo della nuova componente nendo l’esperienza dei CdQ che, dopo la loro “cancellazione” per legge, potrebbero rivivere in altra forma, partendo comunque dal riutilizzo delle sedi. «Qualcuno ci ha dipinto come “estremisti” oppure “comunisti” - ha rimarcato ancora una volta Rodini - Noi siamo semplicemente un “altro” centro - sinistra, alterativo a Ballaré e pronto ad accogliere quanti sono rimasti delusi dal Pd». Insomma, nei confronti dell’attuale sindaco, in caso di un eventuale ballottaggio, la vostra porta è definitiva- mente chiusa? «Nella maniera più assoluta. Posso già affermare che non ci sarà nessun apparentamento. Cosa faremo, poi, lo diremo a suo tempo». Oltre ai cinque nominativi già citati, fanno parte della lista Juri Bertona, Lucia Bonetto, Matteo Luca Burlando, Michela Casella, Giuseppina Cioffi, Antonio Costa Barbé, Marina Costanzo, Massimo Debernardi, Sara Pieri, Maria Antonia Eremita, Ezio Maria Fabris, Silene Gambino, Gennaro Garia, Chiara Gaudenzi, Emilia Giubertoni, Maria Rita Idone, Roberto Leggero, Corinna Merlo, Maicol Pozzi, Sara Rinoldi, Maurizio Rizzotti, Mara Sansa, Laura Scaramuzzi, Gregorio Spadafora, René Terrasi, Chantal Varnier e Alessandra Zucco. Luca Mattioli ELEZIONI IERI LA PRESENTAZONE DELLA NUOVA LISTA CHE APPOGGIA CANELLI LA REPLICA Murante: «“Forza Novara”è centrodestra, invece Forza Italia si è venduta a Ballarè» Sozzani: «Noi veri anticipatori di una svolta politica» nPerchè è nata la lista Forza Novara? «Perchè una parte di aderenti a Forza Italia non ha condiviso il percorso di Sozzani e del direttivo cittadino verso l’appoggio al candidato di “Io, Novara”. La coalizione storica di centrodestra è un’altra, quella in cui siamo approdati». Poi infligge il primo il colpo: «L’unico obiettivo del coordinatore provinciale Sozzani è quello di indebolire il centrodestra a favore del centrosinistra. Questo a noi non va bene e devo dire che questa scelta mi è costata molto dal punto di vista emotivo. Sono in Forza Italia dal ‘94 ed ho ricoperto numerosi incarichi». Poi torna sulla coalizione che sostiene Canelli: «Perchè lui no e Binatti a Trecate sì. Perchè la coalizione sarebbe andata bene per altri candidati, ma non per Canelli? Ora sappiamo che era solamente una scusa per giustificare le sue manovre d’avvicinamento a Ballarè» Sette candidati di Forza Italia hanno fatto marcia indietro, stracciando l’accettazione di candidatura e spostando la causa di “Forza Novara”: «Vorrà pur dire qualcosa. Ma se Sozzani avesse avuto il coraggio di correre da solo con il suo candidato, noi saremmo rimasti nel partito. Siamo tutti degli estremisti? Non credo proprio». E riguarda una sua probabile espulsione da Forza Italia? «Io mi sento ancora uomo azzurro, se mi verrà dato il cartellino rosso, allora andrò sotto la doccia. Vedremo - ag- n «Novara è stata anticipatrice di una svolta politica di livello nazionale». Diego Sozzani coordinatore provinciale novarese di Forza Italia commenta così la decisione di Silvio Berlusconi di appoggiare Alfio Marchini come candidato sindaco a Roma, sancendo in tal modo il distacco da Lega Nord e Fratelli d’Italia. «Quella effettuata da Berlusconi è una scelta dirompente che riporta il centro destra a posizioni moderate. La Lega Nord è mutata. Un tempo pensava alla Padania ora si preoccupa del sindaco di Roma. Salvini assieme a parte dell’ex Alleanza Nazionale si è estremizzato sposando le tesi degli Lepenisti in Francia, di Hofer in Austria, di Trump negli Stati Uniti d’America. Chi in Italia ha sempre avuto una linea moderata non poteva accettarlo. Noi siamo contro la sinistra, ma lontani dagli estremismi. Non a caso nel parlamento europeo siamo parte del Partito popolare». Quindi non vi sono più possibilità di ricomporre la frattura nel centrodestra? «Credo che a Roma si sta creando un nuovo soggetto di aggregazione. Storace ha già aderito alla proposta di Berlusconi. Solo Salvini e Meloni preferiscono andare per la loro strada. Questo discorso mi da occasione di rispondere anche a chi aveva criticato le scelte fatte da me a Novara. Io ho cercato più volte un dialogo con la Lega Nord, ma i miei tentativi di trovare una linea comune sono stati disillusi. A Roma, a Milano, in tutt’Italia e anche a Novara si va verso un nuovo centrodestra. La linea di Novara è stata all’avanguardia, ma non è che abbiamo cambiato qualche cosa. Mi accusavano di aver mutato atteggiamento. Non è così. In realtà noi non ci siamo mai mossi dalla nostra linea iniziale. Altri hanno cambiato...». m.d. Da sinistra Mattiuz, Canelli, Murante, Nastri e Tredanari Dc e Fed. Pop.: «Lega perdente» n “Leghisti e alleati, sempre che gli alleati esistano davvero e abbiano una loro identità e qualcosa da dire, temono più Andretta che Ballarè e dimenticano che il vero nemico politico è il sindaco uscente. Ecco perché la Lega è perdente in partenza». Così il segretario della Democrazia Cristiana, Luigi Torriani. Concetto ribadito anche da Roberto Gili di Federazione popolare: «. L'essere riuscita a dividere il centro destra utilizzando una politica che si potrebbe definire da ius primae nominationes senza diversa possibilità di discussione e confronto, pare più una mossa degna di un'estrema destra, che non da moderati di centro. Mossa che ha costretto Forza Italia a scegliere tra l'annullamento della propria identità politica seguendo il copione che cinque anni fa consegnò Novara al PD: chi sorride è perchè ha già trovato a chi dare la colpa, oggi le colpe si danno anche quando ci si rode il fegato, sapendo che la propria condizione è da attribuire solamente a sè stessi». s.d. giunge - al 5 giugno chi rimarrà in Forza Italia e chi no. Comunque chi vuole appoggiare il centrodestra dovrà votare noi, chi punta su Forza Italia punta su Ballarè». Al tavolo con Murante e Matiuz, anche il deputato Gaetano Nastri e Angelo Tredanari di Frtatelli d’Italia. Parte subito un messaggio chiaro: «Il centrodestra siamo noi afferma Nastri - perchè noi stiamo lavorando per Novara e i novaresi. Abbiamo le idee chiare e i nostri candidato sono di prim’ordine, più che moderati». Poi distingue nel mare di liste civiche che stanno sorgendo: «per essere civici - attacca- non bisogna avere mai avuto tessere di partito, altrimenti siamo di fronte a dei trasformisti». Infine il candidato sindaco Alessandro Canelli: «Adesso le polemiche sono finite, anche se non sono riuscito a capire questo ostracismo di Sozzani nei miei confronti. Ora è tempo di programmi e noi stiamo pensando a Novara, ad una città che ha bisogno di essere rivitalizzata. Punteremo sul sociale, con un particolare sostegno alle famiglie (riduzione delle rette dell’asilo nido, e un nuovo piano diedilizia popolare riservata ai novaresi) punteremo sui giovani e sulla sicurezza, prchè i novaresi sono trascurati. Sono necessarie - ordinanza - per evitare il bighellonare di clandestina per la città e bisogna aumentare la presenza dei vigili in città. Basta polmiche, pensiano ai programmi». Sandro Devecchi MERCOLEDÌ SCORSO LA VISITA AL COMPLESSO DELLE CASE POPOLARI DI VIA CAVIGIOLI ALLA BICOCCA Pd, #guardiamoavantitour con Ballarè: oggi la visita al verde pubblico e ai parchi Prosegue #guardiamoavantitour, del Pd. Nel tardo pomeriggio di mercoledì Andrea Ballaré con l'assessore regionale al welfare Augusto Ferrari, l'assessore comunale alla casa Sara Paladini, il presidente di Atc Piemonte Nord Giuseppe Genoni ha visitato il complesso delle case popolari di via Cavigioli, alla Bicocca (nella foto). Sul tema casa il Pd ha pensato alla creazione di una "camera di mediazione dell'inquilinato", uno strumento di gestione delle situazioni di conflitto. #guardareavantitour prosegue oggi con due appuntamenti. In mattinata il tema sarà quello del verde pubblico e dei parchi. il sindaco con candidati e volontari sarà, a partire dalle 10, nel parchetto di via Galvani, di fronte alla scuola, dove sarà effettuato un piccolo intervento di pulizia e manutenzione. Nel corso della mattinata sarà anche dipinta di giallo una delle panchine presenti nel giardino, come simbolo della lotta al bullismo. All'operazione parteciperà anche la senatrice Elena Ferrara, che da tempo si occupa della lotta al bullismo. Nel pomeriggio ci si sposterà in un altro parco, il Parco delle Betulle, in viale Giulio Cesare. Qui il tema sarà lo sport. Il sindaco parteciperà ad un percorso di animazione sportiva nel parco, con l'utilizzo delle strutture del percorso vita. Parteciperanno i rappresentanti di diverse società sportive. s.d.