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Qualità e valutazione

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Qualità e valutazione
RELAZIONE FIGURE STRUMENTALI

ANNO SCOLASTICO

AREA

PROF.SSA
2012/2013
“Qualità Valutazione”
Barbara Abbate
ATTIVITA’ SVOLTE a. s. 2012-2013
Partecipazione ad incontri di aggiornamento e a seminari di formazione sulla
valutazione
 Costruzione di questionari rivolti ai docenti per monitorare i corsi di recupero
extracurricolari e il grado di soddisfazione relativo agli aspetti di qualità della
scuola
 Costruzione di questionari rivolti agli studenti per monitorare i corsi
extrascolastici e gli stage gestiti dalla struttura scolastica
 Analisi, interpretazione, presentazione al collegio docenti del 19/02/2013 dei
dati del 2012 restituiti dal Rapporto dell’Invalsi per riflettere sulle informazioni
fornite collocandole in un quadro di sistema, nell’ottica dell’apertura di un
dibattito sulle scelte operate dall’ istituto
 Contributo alla stesura del documento di autovalutazione dell’istituzione in
relazione alla descrizione del progetto educativo esistente con particolare
attenzione all’offerta formativa, all’ambiente organizzato per l’apprendimento,
allo sviluppo delle relazioni tra pari, alla differenziazione dei percorsi per
studenti in difficoltà di apprendimento, alla continuità e all’orientamento.

PUNTI DI FORZA
In riferimento all’operato della commissione:
 La possibilità di riflessione e condivisione sul senso e sul valore del lavoro
svolto ponendo le basi per verificare sistematicamente l’efficienza e l’efficacia
del progetto educativo
 La ricognizione generale dei principali aspetti delle attività della scuola per
individuare quelli sui quali focalizzare l’analisi e innestare l’azione migliorativa
 La costruzione di una rappresentazione dell’ istituto e del suo agire fondata
sulla rilevazione di dati obiettivi che, se orientata al confronto e alla
trasparenza, si pone anche come fattore di legittimazione nei confronti
dell’utenza
In riferimento alla riflessione conseguente al lavoro della commissione:
 Il riconoscimento, da parte degli studenti e delle famiglie, dell’attenzione dei
docenti della nostra istituzione al dialogo educativo e al successo formativo
( desunta dai dati “ AlmaOrientati e AlmaDiploma))
 La capacità degli insegnanti di compensare, attraverso tipologie diversificate di
recupero, le difficoltà di apprendimento degli allievi ( desunte dai risultati degli
scrutini ).
CRITICITA’ RILEVATE
In riferimento al lavoro della commissione sulla restituzione dei dati Invalsi :
 La difficoltà ad analizzare il materiale rimesso per contraddizioni ed inesattezze
rilevate sui dati forniti
 La limitata formazione specifica relativa alla comprensione, allo scopo ed
all’utilizzo delle informazioni messe a disposizione
 L’assenza di conoscenza dei risultati negli apprendimenti conseguiti dagli
studenti nei precedenti ordini di scuola
 Il sospetto che le prove intendano valutare gli insegnanti, attraverso i risultati
degli alunni dimenticando che il compito del docente non è solo finalizzato
al raggiungimento di “performance”individuali
In riferimento al lavoro conseguente alla restituzione dei dati Invalsi :
 Le carenze, rese evidenti dalla percentuale di risposte adeguate inferiori a
quelle del campione, della nostra utenza nell’affrontare le prove di matematica
 La complessità connessa all’esigenza di individualizzare l’insegnamento
conciliando armonicamente chi impara facilmente e chi fatica a farlo.
SVILUPPI a. s. 2013-2014
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Proseguire l’attività di monitoraggio/valutazione, attraverso questionari specifici,
di tutti gli aspetti dell’organizzazione scolastica per migliorare la qualità del
servizio
Affinare la capacità di interpretazione dei risultati ottenuti per comprendere e
soddisfare i bisogni emersi
Potenziare il confronto tra le componenti della comunità educante per ridefinire
sistematicamente i nodi fondamentali ed orientare l’azione degli Organi Collegiali
Individuare una specifica identità per costruire un’idea di scuola condivisa nella
quale riconoscersi e verso la quale orientare l’azione educativa
Rendere sempre più significativa e reale la costruzione di “competenze”
Contrastare il rischio di una “coazione” alla misurazione per evitare di risolvere i
problemi della scuola in una sterile rilevazione che soffoca anziché perseguire la
tanto sbandierata “ qualità” ; infatti quest’ultima non può essere espressa da
numeri ma esiste e nella scuola, forse, si configura come sostegno alle
intelligenze e formazione di cittadini in una logica di gestione responsabile che
valorizza la dignità delle persone e la loro partecipazione ai processi di
cambiamento.
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