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Genova, 19 Gennaio 2006 Vaccini nell’adolescente e viaggi internazionali: quali malattie possono essere prevenute e come Sandra Ratto Direttore Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive Clinica di Malattie Infettive Università di Genova Vaccini nell’adolescente e viaggi internazionali: Quali malattie possono essere prevenute e come Dimensioni del problema Tipologia del viaggiatore Principali rischi: modalità di prevenzione Incidenza dei problemi sanitari in Medicina dei Viaggi su 100.000 viaggiatori nei PVS per 1 mese 50.000 manifestano disturbi nel corso del viaggio 8.000 ricorrono al medico 5.000 saranno costretti a letto 1.100 saranno gravemente limitati nelle attività lavorative 300 saranno ricoverati nel corso del viaggio o a casa 50 saranno evacuati per ragioni sanitarie 1 morirà Cause di mortalità nei viaggiatori internazionali 48% 22% ACV Incidenti Malattie Infettive Altro/ignoto Tumore Suicidio/omicidio Problemi medici 14% 3% 6% 1% 6% Ref: Hargarten et al. Ann Emergency Med 20:622-626, 1991 Principali rischi sanitari durante un viaggio Indicazioni di rimpatrio per motivi sanitari traumatologici cardio-vascolari digestivi infettivologici respiratori psichiatrici tumorali Statistiche di Europassistance media delle % annuali dal 1992 al 1995 30% 30% 8% 7% 6% 4% 3% GeoSentinel • istituito nel 1996 • 26 istituti di malattie infettive nel mondo • Sorveglianza globale delle patologie di importazione in viaggiatori/migranti • Networking tra GeoSentinel e networks affini (TropNet Europe) Frequenza annuale di viaggi in paesi in via di sviluppo Principali patologie infettive acquisite da viaggi in paesi in via di sviluppo Steffen et al. Int. J. Ant. Agents, 2003 pazienti ospedalizzati a Milano per febbre al rientro da paesi tropicali (da Antinori et al. J. Travel Med. 2004) diagnosi Italiani ed Extracom. EU totale % Malaria 38 30 70 47,6 Epatite A 11 0 11 7,4 Epatite B 0 1 1 0,6 Epatite E 0 1 1 0,6 gastroenterite 7 0 7 4,8 Febbre tifoide 5 1 6 4,1 Dengue 5 0 5 3,4 Autolimitanti (prob. Virali) e non infettive 24 1 25 17,0 Altre infezioni: urinarie, polmonari ecc. 16 5 21 14,3 Principali aree con rischi infettivi nei paesi in via di sviluppo (WHO) Vaccini nell’adolescente e viaggi internazionali: Quali malattie possono essere prevenute e come Dimensioni del problema Tipologia del viaggiatore Principali rischi: modalità di prevenzione Tipologia di viaggiatori • Migrazioni • Clandestini o irregolari • Regolari • Viaggiatori Internazionali • Short-term (turisti, etc.) < 3 mesi • Long-term (lavoratori, militari, studenti etc) 3-6 mesi • Espatriati (pers. ambasciata, missionari, etc.) > 6 mesi • Eventi bellici • Militari • Rifugiati Oltre 1 milione di viaggiatori internazionali nei PVS/sett Italiani all’estero >16 milioni/anno; 10% vs paesi tropicali n° tende a salire ogni anno: --turismo --lavoro --volontariato --militari Durata mesi/anni con > rischio se zone rurali o fuori dal circuito turistico Chi intende compiere un viaggio in un paese in via di sviluppo deve effettuare una visita presso un centro di medicina dei viaggi o un medico prima del viaggio. La visita deve avvenire 4- 6 settimane prima della partenza, soprattutto se sono previste vaccinazioni. E’ importante anche se effettuata il giorno prima della partenza (viaggi last-minute) (WHO) Prevenzione delle malattie nei viaggiatori Affidata agli Uffici periferici del Ministero della Sanità: Ufficio Sanità marittima e aerea ASL autorizzate. Sorgono: centri della medicina del turismo presso le ASL centri privati presso aziende centri ospedalieri centri universitari Medico di famiglia Ruolo della massima importanza Ha la fiducia dell’assistito conosce i suoi problemi e esigenze in termini sanitari Rivede il paziente al ritorno e può valutare Informazioni da raccogliere sul viaggio Meta del viaggio, itinerario e località di soggiorno (ambiente urbano o rurale) Durata del soggiorno e finalità Periodo di partenza (in relazione alla stagione) Tipo di viaggio: avventuroso, organizzato Presenza di situazioni particolari nel Paese di destinazione (guerre, epidemie) Tempo a disposizione prima della partenza per eventuali vaccinazioni Informazioni da raccogliere sulla persona Età Sesso Stato di salute Rischio di esposizione alla malattia Malattie pregresse o in atto Precedenti vaccinazioni Stato di gravidanza Allergie (farmaci, vaccini) In base alle informazioni personali e su destinazione e tipologia del viaggio il medico potrà Verificare obbligo o necessità vaccinazione per febbre gialla Verificare necessità profilassi antimalarica Identificare vaccinazioni fatte o da fare Gestire eventuali patologie in corso e dare istruzioni Effettuare colloquio su comportamenti corretti Prescrivere farmaci per farmacia da viaggio Programmare visita per il rientro Considerare malattie prevenibili con vaccinazione quali: Colera Febbre gialla Epatite A Malattia meningococcica Febbre tifoide Rabbia Encefalite giapponese Encefalite da morso di zecca E malattie per le quali non esistono vaccini, prevenibili solo con profilassi e precauzioni quali: Malaria Dengue HIV … Le tre “R” delle vaccinazioni del viaggiatore Routine Vaccinazioni del bambino e dell’adulto Richieste Necessarie per l’ingresso in alcuni paesi Raccomandate In rapporto al rischio d’infezione Alcune vaccinazioni possono rientrare in più categorie Non tutti i vaccini sono disponibili in ogni nazione Vaccinazioni di Routine Tetano Difterite Pertosse Hemophilus influenzae tipo b Polio Morbillo, Parotite, Rosolia Epatite B Influenza Pneumococco Vaccinazioni Richieste Febbre gialla Meningococco Vaccinazioni Raccomandate Epatite A Epatite B Febbre tifoide Colera Polio Meningococco Rabbia Encefalite giapponese Encefalite da morso di zecca Risorse su internet http://www.cdc.gov/travel/ http://www.who.int/ith/en/ http://www.ministerosalute.it Home > Prevenzione e controlli > Promozione della salute > Malattie infettive > Approfondimenti > Informazioni per i viaggiatori Destinations Vaccinations Diseases Yellow Book Build Custom Report Content: Condensed Content: Outline Safe Food and Water Illness and Injury Abroad Traveling with Children Cruise Ship and Air Travel Special Needs Travel Traveling with Pets Travel Medicine Yellow Fever Vaccination Clinics References and Resources http://www.cdc.gov/travel/yb/index.htm Preface Health risks and precautions: general considerations Travel by air: health considerations Environmental health risks Accidents, injuries and violence Infectious diseases of potential risk for travellers Vaccine-preventable diseases, vaccines and vaccination Malaria Blood transfusion Country list: Vaccination requirements and malaria situation1 Approved yellow fever vaccine producers http://www.who.int/ith/en/ http://www.ministerosalute.it/promozione/malattie Vaccini nell’adolescente e viaggi internazionali: Quali malattie possono essere prevenute e come Dimensioni del problema Tipologia del viaggiatore Principali rischi: modalità di prevenzione Principali rischi infettivi per il viaggiatore • fecale-orale • vettori • aerea • parenterale e sessuale Principali rischi infettivi per il viaggiatore NECESSARIE SEMPRE MISURE PREVENTIVE!!! VACCINAZIONI OVE E SE POSSIBILE PROFILASSI FARMACOLOGICA OVE INDICATA Trasmissione fecale-orale • • • • • • • .... Diarrea del viaggiatore Epatite A Epatite E Tifo Colera .... Cibo è coltura batterica!! Profilassi igienico ambientale Cook it, peel it or leave it Consumo cibi cotti e caldi Sicurezza acquisto cibi (no ambulanti!!!) Evitare carne cruda, ostriche, ghiaccio, gelati e salse crude Frutta e verdura sbucciabile Bollitura almeno 5 minuti Bere acqua sicura o trattata con disinfettanti Travelers’s Diarrhea Prevention cook it, peel it, or leave it: Easy to remember, impossible to do! Attitudine dei viaggiatori nei confronti dei cibi “pericolosi” Si 46.1% 33.7% 13.3% 58.1% 12.1% No 51.4% 63.5% 83.5% 40.2% 84.6% Non noto 2.5% 2.8% 3.3% 1.7% 3.3% Almeno 1 attitudine negativa: 94.5% Questionari (n = 2.695) Van Herck, Van Damme, Castelli et al., Journal of Travel Medicine, 2004; 11: 3-7 Fino al 60% dei turisti europei oltre 4 scariche/die di feci liquide o pastose associate a: - dolore crampiforme Vendetta - tenesmo di - nausea, vomito, malessere Montezuma - febbre (solitamente < 38°C) (NB: escludere sempre malaria!!) Trasmissione fecale – orale Durata 3- 5 giorni Eziologia 30% non si fa diagnosi 25% più di un patogeno LIEVI: ETEC (> 50% totale) Tossinfezioni alimentari (S.aureus, B.cereus) GRAVI: Shigella, Salmonella spp, Campylobacter, Yersinia PERSISTENTI: (>10gg) Giardia, ameba, criptosporidium, ciclospora belli Colera: distribuzione geografica dei casi autoctoni e di importazione Da ”International Travel and Health”, WHO, 2005 Il rischio di contrarre il colera è basso per i viaggiatori anche nelle zone ove sono presenti epidemie. rischio 0,001-0,1%/mese Il rischio è più elevato per gli operatori in zone colpite da eventi catastrofici febbre tifoide: distribuzione geografica alta: >100 per 105 /anno Media: 10-100 per 105 /anno bassa: <10 per 105/anno Ref: Crump et al. Bull WHO 82:346, 2004 Febbre tifoide Trasmissione Cibi e acqua contaminati Rischio Più elevato per coloro che viaggiano al di fuori delle normali rotte turistiche o che alloggiano presso parenti e amici Il tasso maggiore nei viaggiatori verso l’India Febbre tifoide Ubiquitaria. Associata a scarso tenore igienico. Particolare gravità in bambini con < 4 anni Profilassi farmacologica L’uso di antibiotici in profilassi non è raccomandato Viaggi brevi Impossibilità a seguire regole Soggetti a rischio CIPROFLOXACINA 500 mg 0 Controversa !!!!!! + 2 giorni Diarrea del viaggiatore: profilassi attiva Vaccino antitifico Vaccino orale con germi attenuati. Durata dell’immunità 2 anni Vaccino anticolerico Vaccino parenterale non più raccomandato dall’OMS Vaccino orale vaccino antitifico Orale, vivo attenuato, ceppo Ty S typhi (Vivotif: 3 dosi a distanza di 48 ore) ottima risposta locale IgA, modesta immunità umorale (interferenze con meflochina) Immunità: 2 anni i.m. o s.c., polisaccaride Vi, ben tollerato (TyphimVi, Typherix). Attivo in un’unica somministrazione. Protegge per > 3 anni Efficacia del 60% - 70% verso S. Typhi non verso S.Paratyphi vaccino anticolerico orale ricombinante (Dukoral) protezione specifica nei confronti del sierogruppo O1 del V.cholerae ma non nei confronti del sierogruppo O139 il vaccino contiene batteri V.cholerae O1 uccisi e la subunità B non tossica ricombinante della tossina colerica oltre i 2 anni di età Efficacia valutata in 3 studi clinici condotti in Bangladesh e in Perù: efficacia 85% nel 1° studio nel 2° (in reclute) 85% dopo 2 dosi nel 3° nessun effetto dopo il primo anno, ma 85% nel secondo anno dopo una dose di richiamo. Non ancora studiata l’efficacia dopo vaccinazioni di richiamo ripetute ETEC produce una tossina molto simile a quella prodotta dal vibrione colerico; questa forte somiglianza strutturale e immunologica spiega la protezione che questo vaccino offre anche rispetto alla diarrea del viaggiatore da ETEC Modalità di somministrazione fra 2 e 6 anni 3 dosi a intervalli di una settimana prima della partenza (dose di richiamo dopo 6 mesi) dai 6 anni 2 dosi (richiamo dopo 2 anni) Non ingerire cibi e acqua 1 ora prima e 1 ora dopo. Miscelare il vaccino con la soluzione allegata di bicarbonato di sodio (la bustina in 150 cc di acqua fredda) Diarrea del viaggiatore: terapia Trattamento reidratante orale Loperamide uso controverso mai nel bambino Fermenti lattici Se > 3 scariche/24h, febbre, dolori addominali: Ciprofloxacina 500 mg BID (meno efficace TMP-SMZ) Epatite A Epatite A Trasmissione cibo o acqua contaminati da persona a persona Rischio da 3 a 30 casi su 10.000 viaggiatori Epatite A Morbilità Aumenta con l’età 2% mortalità > 40 aa Prevenzione Vaccinazione Precauzioni per cibo e acqua Epatite A in Italia riduzione della immunità dovuta ad infezioni pregresse prevalenza di anticorpi anti HAV nelle reclute Epatite A Studio ISS del 2002 Dal 1996 al 2000 9.656 casi di epatite acuta A in Italia Complessivamente i viaggi erano il fattore di rischio per il 28% dei casi Rischio relativo elevato per viaggi in Africa, Asia e sudamerica (odds ratio 9,30, C.I. 6,71 – 12,9) Rischio per suditalia ed area mediterraneo ed europa orientale (odds ratio 3,03 e 3,15) Rischio ridotto per residenti in suditalia e nelle isole Ciccozzi M et al. J Viral Hepat. 2002 9 (6):460 Epatite A: vaccino Disponibili diversi vaccini i.m. a virus uccisi (Havrix, Vaqta, Avaxim, Epaxal, Nothav) Protezione efficace già dopo la prima somministrazione Ciclo completo 0- 1- 6 mesi Protezione a lungo termine Screening sierologico in chi potrebbe aver avuto epatite A Disponibili vaccini combinati A+B (Twinrix) Trasmissione vettoriale • • • • • • Malaria Dengue Febbre gialla Encefalite giapponese Encefalite da morso di zecca .... Malaria Zanzara anofele Distribuzione della malaria An. minimus An. albimanus An. gambiae An. funestus Vettori di malaria umana per continente Africa Asia America Europa Genere A. gambiae A. funestus A. nili … A. minimus A. dirus A. stephensi … A. albimanus A. darlingi A. acquasalis … A. maculipennis A. atroparvus A. superpictus … Endofilia - -/+ -/+ ++ Antropofilia +++ ++ ++ + Habitat larvale Piccole pozze senza vegetazione Correnti Ampi bacini lente ed con ombreggiate vegetazione galleggiante Paludi Malaria: un problema! Rischio in più di 100 Paesi 500 milioni di casi con 3 milioni di morti/anno La maggior parte delle infezioni da Plasmodium falciparum in Africa P. falciparum multiresistente in aumento Rischio maggiore nei viaggiatori in visita presso parenti ed amici Malaria – ABC’s • Awareness of malaria risk • Bite avoidance measures • Chemoprophylaxis • Diagnosis of febrile illness Malaria: per la diagnosi lo striscio ematico rimane il principale test Striscio ematico positivo per P. falciparum Prevenzione per malaria profilassi comportamentale chemioprofilassi adeguata alla zona di viaggio Profilassi comportamentale I vettori sono attivi tra il crepuscolo e l’alba (rischio notturno) La profilassi comportamentale va sempre effettuata in zona endemica: Indumenti chiari con maniche lunghe Prodotti insettorepellenti nelle parti esposte Camere con aria condizionata o reti alle finestre Zanzariere da letto possibilmente impregnate con repellenti o insetticidi derivati del piretro Malaria (e altre malattie trasmesse da vettori): prevenzione chemioprofilassi Nessuna profilassi è efficace nel 100% dei casi La chemioprofilassi è solo una delle misure di prevenzione della malaria Per la scelta di uno schema terapeutico appropriato occorre valutare: entità del rischio malarico resistenza del P. falciparum fattori di rischio individuali durata della profilassi (zone urbane o rurali, pianura o montagna – la malaria è assente sopra i 3000m - periodo secco o piovoso, durata del soggiorno) Durata della profilassi I farmaci antimalarici devono essere assunti almeno una settimana prima del viaggio e continuati con regolarità per tutto il soggiorno e per quattro settimane dopo aver lasciato la zona a rischio Durata della profilassi La profilassi con farmaci da assumere giornalmente va iniziata il giorno prima della partenza. Nel caso di Malarone (attivo anche sulle forme epatiche del plasmodio) il periodo è ridotto a sette giorni dopo il rientro Farmaci impiegati per la chemioprofilassi Clorochina (Clorochina) cp 250 mg 150 mg di clorochina base adulti 2 cpr (bambini 5mg/kg base) una volta alla settimana a stomaco pieno: 1 settimana prima della partenza tutto il soggiorno 4 settimane dopo il rientro. Clorochina Può essere data anche ai neonati ed in gravidanza. Può essere assunta continuativamente per non più di 6 anni (retinopatia irreversibile) Controindicazioni assolute: epilessia, retinopatie, psoriasi generalizzata, insuff epatica Relative: altre malattie SNC, neuropatie, favismo Riduce l’efficacia del vaccino anticolerico Proguanil (Paludrine) cp 100 mg E’ raccomandato normalmente in associazione alla clorochina. Non indicato da solo in alcuna area, tranne come alternativa alla clorochina quando questa è controindicata Può essere dato ai neonati e in gravidanza No in pazienti con ulcera gastroduodenale Adulti: 200 mg/die Bambini: 3 mg/kg/die da 24 ore prima dell’arrivo in zona a rischio a 4 sett dopo il rientro Clorochina- proguanil Il dosaggio è lo stesso dei singoli farmaci. Indicata nelle aree a rischio basso o limitato di malaria da P.falciparum nelle quali la resistenza alla clorochina è presente ma non diffusa Meflochina (Lariam) cpr 250 mg 1 cpr alla settimana, bambini 5mg/kg/settimana bambini di peso superiore a 5 kg da assumere con latte o cibi 3 sett prima della partenza tutto il soggiorno 4 settimane dopo il rientro. Registrata per uso non superiore a 3 mesi Meflochina (Lariam) cpr 250 mg Effetti collaterali: vertigini, disturbi gastrointestinali, insonnia, astenia, ansia, cefalea. Può scatenare malattie psichiatriche latenti. Controindicazioni assolute: epilessia, disordini psichiatrici, attività che richiedono coordinamento dei movimenti, insuff epatica Controindicazioni relative: gravidanza (a dosaggio terapeutico), allattamento, familiarità per malattie psichiatriche Doxiciclina (Bassado cpr 100 mg) indicato nelle zone con P.falciparum resistenti alla meflochina (nord della Thailandia, aree di confine con Myanmar e Cambogia e Laos) Va considerato di prima scelta, in alternativa a meflochina e atovaquone/proguanil, in tutte le aree del mondo con P.falciparum clorochino resistente dosaggio 1 c/die a stomaco pieno con abbondante liquido da 24 ore prima della partenza a 4 settimana dopo il rientro bambini > 8 anni e peso >25 kg: 1,5 mg/kg/die Doxiciclina Effetti collaterali: fotosensibilizzazione cutanea Controindicazioni: gravidanza, allattamento, bambini < 8 aa, insufficienza epatica Il farmaco potrebbe diminuire l’efficacia degli anticoncezionali Atovaquone-proguanil (Malarone) cp 250 mg (adulti) e cp da 62,5 mg (bambini) Schizonticida eritrocitario e tissutale. Di prima scelta ove resistenza multipla. Registrato per uso di durata non superiore a 28 giorni di permanenza in zone a rischio. Controindicazione assoluta: gravidanza, insufficienza epatica e renale Relativa: allattamento Atovaquone-proguanil dosaggio 11 – 20 kg: 1 cp pediatrica/die 21 -30 Kg: 2 cp pediatriche/die 31 – 40 Kg: 3 cp pediatriche/die > 40 kg: 1 cp adulti/die da 24 ore prima della partenza a una settimana dopo il rientro. Tipi di profilassi Zone clorochino sensibili Zone clorochino resistenti Zone clorochino e meflochino resistenti Prevenzione malaria: antimalarici Clorochino-resistenza (1) Clorochino-resistenza (2) Clorochino – meflochino resistenza Profilassi in zone clorochino sensibili Clorochina Alternative: tutti gli altri antimalarici, in relazione a tossicità o tollerabilità individuale Profilassi in zone clorochino resistenti Meflochina Atovaquone/proguanil Clorochino –meflochino resistenti Atovaquone proguanil Doxiciclina Profilassi antimalarica in particolari circostanze Gravidanza: applicazione scrupolosa delle misure di protezione. Se profilassi farmacologica clorochina-proguanil se alto rischio meflochina. Somministrare ac. folico. Lunga permanenza: clorochina-proguanil anche per lunghi periodi controllando ogni 6 mesi eventuale insorgenza di danni retinici. Meflochina: ben tollerata per lunghi periodi Viaggi frequenti: protezione sistematica e rigorosa contro le punture di zanzare. Portare farmaci antimalarici per eventuale autosomministrazione. Profilassi antimalarica in viaggiatori con altre patologie di base Epilessia: doxiciclina e atovaquone-proguanil. evitare meflochina e clorochina Insufficienza renale: evitare proguanil Insufficienza epatica: l’associazione clorochina-proguanil è la più innocua Malaria: terapia d’emergenza Di fronte ad una febbre “sospetta” che compare nonostante la profilassi effettuare al più presto una visita presso un medico locale o recarsi in un laboratorio per la diagnosi di malaria. Nei casi in cui non sia possibile effettuare quanto sopra entro 24 ore, è opportuno che il viaggiatore porti con sé farmaci antimalarici da usare per autotrattamento. L’autotrattamento deve essere effettuato con farmaci diversi da quelli usati in profilassi. Malarone 4cp/die in dose singola per tre giorni Chinino-doxiciclina: chinino 10 mg/kg tre volte al giorno per os per tre giorni associato a doxiciclina 1 c due volte al giorno per sette giorni Meflochina: 15 mg/kg in due dosi intervallate di sei ore (3 cp + 2). Artemetere-lumefantrina (Coartem, Riamet): 4 cp x 2/die per 3 giorni Bisogna sempre pensare alla malaria in chi torna da zone endemiche con febbre! Malaria: take home message In caso di febbre, indipendentemente dall’assunzione o meno di chemioprofilassi, consultare immediatamente un Centro Specializzato per la Diagnosi e Cura della malaria