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IL NOSTRO GRUPPO - Università degli Studi di Milano
Università degli Studi di Milano Scuola di dottorato Scienze veterinarie per la salute animale e la sicurezza alimentare 1° anno Tecniche per la partecipazione e gestione del lavoro di gruppo 1° incontro: Anno accademico 2005/2006 Dr. Ettore Galanti IL NOSTRO GRUPPO 1 I 3 obiettivi di questo corso 1) Favorire il processo di team building dei partecipanti, al fine di promuovere un maggiore e più efficace livello di confronto interpersonale e interdisciplinare. 2) Sviluppare sensibilità e competenze sui processi e le dinamiche interpersonali, che caratterizzano l’attività di lavoro in gruppo 3) Stimolare l’apprendimento di quelle tecniche e metodologie, in grado di migliorare il livello di efficacia individuale nella attività di partecipazione e gestione di gruppi di lavoro 2 I temi di questo corso • Il nostro gruppo: chi siamo e come funzioniamo • I fenomeni di gruppo • Metodi e tecniche • Partecipare e gestire riunioni efficaci 3 Il nostro gruppo: chi siamo e come funzioniamo 4 Cosa è un gruppo ? 5 Alcune definizioni del concetto di gruppo 1) Insieme di persone che condividono un obiettivo (sociologico) 2) Insieme di persone che condividono un obiettivo e vivono senso di appartenenza (psicologico) 3) Insieme di persone che condividono un obiettivo, vivono senso di appartenenza e condividono valori (ideologico) 6 Status e ruolo: definizioni Status: Ruolo: Le mie attese vs. gli altri coerenti legate alla posizione da me occupata nella organizzazione Le attese degli altri nei miei confronti legate alla posizione da me occupata nell’organizzazione 7 Un modello possibile di analisi del ruolo Definizione organizzativa Attese Risposte individuali 8 Chi siamo noi… e quali aspettative Auto presentazione e aspettative in sottogruppi 9 Cultura e risorse del gruppo Test di Kolb 10 Questionario sullo stile di apprendimento A 1. Colgo le differenze Procedo per tentativi Mi coinvolgo intensamente Agisco praticamente 2. Sono ricettivo alle idee altrui Centrato sull’argomento Effettuo analisi Sono senza pregiudizi 3. Mi baso su sensazioni Osservo attentamente gli eventi Pondero le cose Imparo facendo 4. Sono disponibile a recepire Provo anche rischiando Valuto pro e contro Sono deduttivo 5. Mi baso sull’intuizione Mi baso sui risultati Imparo in modo logico Mi pongo molte domande 6. Procedo per astrazione Esamino i fatti Bado alla concretezza Perferisco agire 7. Sono volto al presente Mi piace sperimentare di persona Rifletto sugli eventi Sono volto al futuro Bado ai fatti Mi baso sulla osservazione Mi baso sulla concettualizzazione Mi baso sulla sperimentazione Mi applico con energia Procedo cautamente Procedo secondo razionalità Valuto responsabilmente quanto imparo 8. 9. B 169 245 167 245 EC = _____ OR = _____ CA = _____ SA = _____ 11 OSSERVAZIONE RIFLESSIVA SPERIMENTAZIONE ATTIVA ESPERIENZA CONCRETA CONCETTUALIZZAZIONE ASTRATTA 12 Approccio alla soluzione dei problemi DEFINIZIONE DELLE IPOTESI CONFRONTO CON LA REALTA' ESPERIENZA CONCRETA ESECUZIONE SPERIMENTAZIONE ATTIVA SCELTA DELLA SOLUZIONE IDENTIFICAZIONE DELLE DIFFERENZE OSSERVAZIONE RIFLESSIVA CONCETTUALIZZAZIONE ASTRATTA VALUTAZIONE DELLE VARIE CONSEGUENZE EVIDENZIAZIONE DEL PROBLEMA ANALISI DELLE SOLUZIONI ALTERNATIVE 13 DIVERGER CARATTERISTICHE: Privilegia l’esperienza concreta e l’osservazione riflessiva Portato a valorizzare la componente legata all’immaginazione Poliedrico nell’approccio alla realtà affronta il problema da numerosi punti di vista Creativo: tende a proporre i concetti in chiave non strettamente logica ma con approcci innovativi Centrato sulle persone: attento ai bisogni del destinatario ed alle sue motivazioni e conoscenze pregresse Privilegia gli aspetti emotivi della comunicazione: tende a valorizzare gli aspetti di curiosità, sorpresa, difficoltà 14 ASSIMILATOR CARATTERISTICHE: Privilegia la concettualizzazione astratta e l’osservazione riflessiva Ideatore di modelli teorici: fa attenzione alla sequenza logica dei concetti ed al processo che li pone in relazione fra loro Portato al ragionamento induttivo: procede dal concreto per costruire le regole generali Integratore logico di segnali disparati: sottolinea il “fattor comune” di fenomeni apparentemente non connessi Più attratto dalla teoria che dalle conseguenze pratiche: rischia di perdere di vista l’applicabilità o gli aspetti operativi Più centrato sui concetti che sulle persone: è più sensibile alle domande relative al contenuto della sua esposizione che alle difficoltà dell’interlocutore 15 CONVERGER CARATTERISTICHE: Privilegia la concettualizzazione astratta e la sperimentazione attiva Applicatore di idee: prende le mosse da conoscenze e/o teorie già note o date per tali Portato a risolvere i problemi “ad una soluzione”. Tende a semplificare i problemi complessi usando una logica ad “albero” del tipo si/no Portato al ragionamento logico-deduttivo procede dal generale verso il particolare secondo un processo “matematico” Attratto dal singolo problema. Si concentra sull’essenza del problema semplificando le “condizioni al contorno” Poco emotivo apparentemente: tende a spiegare o a non vedere le implicazioni emotive o motivazionali dell’interlocutore Più centrato sulle cose che sulle persone. Conta di più l’applicabilità dell’esposizione che la disponibilità, capacità del destinatario 16 ACCOMODATOR CARATTERISTICHE: Privilegia l’esperienza concreta e la sperimentazione attiva Realizzatore pratico: dà molta enfasi “all’imparare facendo” e all’applicazione pratica dei concetti Attratto dalle novità: privilegia l’aspetto innovativo di ciò che trasmette Portato al rischio: non dà grande peso alle certezze già acquisite, si procede per prove ed errori Si adatta alle circostanze. Prevale il senso pratico; se un concetto non è essenziale si può passare oltre Tende a trascurare l’aspetto “teorico” dei problemi. Tende a non sistematizzare le conoscenze Disponibile ai rapporti umani è attento al processo di apprendimento in termini di motivazione e disponibilità Attivo e trascinatore. Sa suscitare il sentimento di curiosità e di esplorazione legati all’apprendimento 17 TIPI PURI RISCHI DISPERSIVO CREATIVO, ATTENTO ALLA RELAZIONE, POSSIBILITA' DI CONQUISTA "EMPATICA" DELL'INTERLOCUTORE NOIOSO CON ECCESSO DI DIFESA DEI PROPRI ASSUNTI TEORICI COMUNICAZIONE STRUTTURATA E PRECISA LAPIDARIO E DIRETTIVO COMUNICAZIONE LOGICA E SEQUENZIALE DIVERGER ASSIMILATOR CONVERGER ACCOMODATOR OPPORTUNITA' GRANDE CAPACITA' DI SISTEMATIZZAZIONE, PUO' AIUTARE L'INTERLOCUTORE TATTICO E DIDASCALICO CONCRETO E TRASCINATORE 18 Stili di organizzazione del pensiero secondo Kolb (1984) CONCRETEZZA ASTRAZIONE CONVERGER DIVERGER ASSIMILATOR ACCOMODATOR ACCOMODATOR DIVERGER CONVERGER ASSIMILATOR AZIONE RIFLESSIONE ESEMPIO : INGEGNERI ESEMPIO : ARTISTI ESEMPIO : MATEMATICI ESEMPIO : MANAGERS 19 Foto di gruppo ' Diverger Accomodator ESPERIENZA CONCRETA SPERIMENTAZIONE ATTIVA OSSERVAZIONE RIFLESSIVA CONCETTUALIZZAZIONE ASTRATTA Converger Assimilator 20