...

Campione media campionaria

by user

on
Category: Documents
23

views

Report

Comments

Transcript

Campione media campionaria
STATISTICA INFERENZIALE
Studio del fenomeno considerando soltanto
una parte dell’universo detta Campione
CAMPIONE
insieme delle unità statiche considerate
nello studio
N. B. i risultati ricavati sul campione verranno generalizzati
(INFERITI) a tutto l’universo
PERCHÉ STUDIARE CAMPIONI

i test per la conoscenza del carattere possono essere
distruttivi
(durata di una lavatrice)

non tecnicamente possibile analizzare tutte le unità
statistiche
( studio sul numero di piastrine contenute nel sangue)

ridurre i costi
(indagine per sapere se un nuovo prodotto sarà apprezzato)

indagine più accurata e più affidabile
(più unità statistiche più possibilità di fare errori)
COME DEVE ESSERE UN BUON
CAMPIONE
Rappresentativo dell’universo
cioè deve rappresentare l’universo nelle giuste
proporzioni:
- deve contenere u. s. che rappresentino
tutti i “tipi” di u. s. presenti nell’universo;
- dovrebbe contenere un n° di u. s. pari a circa il 10%
dell’universo con un minimo di 100.
COME SI FA A TROVARE UN BUON
CAMPIONE




Le principali modalità di campionamento sono:
campionamento casuale semplice
campionamento sistematico
campionamento casuale a più stadi
stratificazione del campione
CAMPIONAMENTO CASUALE SEMPLICE

Procedimento:
equivale ad associare ad ogni u. s. dell’universo una biglia
numerata e ad estrarre a caso da un’urna, una per volta e
senza riporla (non ripetizione), tante biglie quante sono le
u. s. del campione
L'estrazione può essere fatta anche con ripetizione, cioè
reinserendo nell'urna la biglia estratta.

N. B.: l’estrazione a sorte si può simulare in ambiente
excell con la funzione CASUALE
CAMPIONAMENTO SISTEMATICO



Procedimento: Si decide in modo casuale la
prima unità statistica da inserire nel
campione e le altre si scelgono a distanza
regolare dalla prime
occorrente: lista ordinata dell’universo
N. B.: E’ una variante del campionamento
casuale semplice
CAMPIONAMENTO CASUALE A PIU’ STADI
Si usa quando non si possiede una lista di tutte le unità statistiche
dell’universo

Procedimento: è un campionamento attraverso varie fasi (livelli)
1° livello: l’universo viene diviso in gruppi
2° livello: ciascun gruppo viene suddiviso in sottogruppi e di quest’ultimi
solo alcuni (scelti in modo casuale) concorreranno alla formazione del
campione ( di solito il loro numero viene deciso in modo proporzionale al
numero dei sottogruppi)
3° livello: ciascun sottogruppo scelto nel livello precedente, viene suddiviso
a sua volta in altri sottogruppi e di quest’ultimi solo alcuni (scelti in
modo casuale) concorreranno alla formazione del campione ( di solito il
loro numero viene deciso in modo proporzionale al numero dei
sottogruppi)
e così via………….fino ad arrivare a sottogruppi di u. s. dei quali conosciamo
la lista.
Statistica inferenziale
Quando:
 Non possiamo o non vogliamo misurare tutta
la popolazione
 Vogliamo comunque descriverla
 Vogliamo avere una stima degli indici visti fino
ad ora, ma entra in gioco l’Incertezza e quindi
la probabilità:
Probabilità = 0 ... 1 = 0% …100%
Stimatori degli “indici descrittivi”
Popolazione
Campione
x
 media pop.
2 varianza pop.
media campionaria
s2 varianza campionaria
In
fe
re
nz
a
Indici campionari



Media campionaria
Varianza campionaria
Deviazione Standard campionaria
Distribuzione Normale





Media = 
Deviazione
Standard=
 indipendente da 
È frequente in “natura”
In microbiologia…
Distribuzione Normale
Famiglia di distribuzioni al variare di  e 
Distribuzione Normale
standardizzata
Distribuzione Normale
2,5%
Simbologia (convenzioni)

Lettere greche per parametri popolazione

con il cappelletto le relative stime
μ σ
2
Lettere latine MAIUSCOLE per variabili
casuali
 Lettere latine minuscole per campione (x,u)
 Media campionaria con trattino sopra
Es.

Se
X

N
(

,
)
2
ˆ

x

n
i
1
n
2

x
N
(, )
Media campionaria
n
1
x  xi
n i1
In Excel: MEDIA(dati)
Varianza campionaria
 
n
2
1
2
s 
x

x
i
n

1
i
1
In Excel: VAR(dati)
Deviazione standard campionaria
 
n
2
1
s

x

x

i
n

1
i

1
In Excel: DEV.ST(dati) DEV.ST.POP(dati)
Lo statistico trova e dimostra
che…

Stimatore della “vera” media è
n
1
̂x 
xi
ni1

Stimatore della “vera” varianza è
 
n
2
1
2
̂ 
x

x
i
n

1
i
1
Teorema del limite centrale
La media campionaria di un campione si
distribuisce come una normale con
 media
pari alla media della popolazione
 varianza pari a varianza popolazione su
n=V(X)/n


 
se X

Distrib
(, )
2

1
ˆ
allora

x
x

N
(, )
2
n
i
n
Lo stimatore mi dà un solo valore!
… è sufficiente?
Se un marziano ci chiedesse quanto sono
alti mediamente gli esseri umani, e noi gli
rispondessimo: - «mediamente 155cm»
egli potrebbe immaginare esseri umani alti
5cm ed altri alti 3 metri!.
Ci vuole un “intervallo di confidenza”!
Tlc e Intervalli di confidenza
Posso sempre costruire intervalli di
confidenza sfruttando il TLC

ˆ

x

2
Errore
Stand
ˆ

ˆ
x

2
n
Fly UP