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17-sforzo normale eccentrico
SOLIDO DI SAINT-VENANT Si definisce «Solido di Saint-Venant» un solido prismatico ottenibile dalla traslazione in direzione z di una figura piana. La frontiera del solido è rappresentata da una superficie pressoché cilindrica detta superficie laterale e dalle sezioni terminali dette basi. Il solido è considerato libero nello spazio. Ne segue che i carichi ad esso SB SL applicati devono costituire un sistema in equilibrio. V z SB y x In particolare si ipotizza: •Assenza di forze di volume: f = 0 in V •Assenza di forze di superficie applicate alla superficie laterale: p = 0 su S L ; p ¹ 0 •Si ricorda che: su S B p = s n = C nT s 1 SOLIDO DI SAINT-VENANT Nello spirito del metodo semi-inverso, la soluzione del problema dell’elasticità è stata ottenuta da Saint-Venant ipotizzando che sui piani paralleli all’asse baricentrico passanti per un qualunque punto interno siano nulle le componenti normali dello sforzo e quelle tangenziali ortogonali all’asse (σx = σy = τxy = 0) . T n= éê 0 0 1ùú ë û T n= éê0 0 -1ùú ë û V x z y • equazioni indef. di equilibrio: • equazioni costitutive: τxz Componenti non nulle σz τxz τyz σy τ xy σx τxy Componenti nulle ¶τ zy ¶ τ zx ¶σ z = 0; + + = 0. ¶z ¶x ¶y ¶z τ zy ν σz τ εx = ε y = - σz ; εz = ; γ xy = 0; γ zy = ; γ zx = zx . E E G G ¶ τ zx = 0; ¶z ¶τ zy τyz ¶u y ¶u x ¶u z ¶ux ¶u y εx = ; εy = ; εz = ; γ xy = + = 0. ¶x ¶y ¶z ¶y ¶x • equazioni indef. di compatibilità: ¶u y ¶u z ¶u ¶u γ zy = + ; γ zx = x + z ; ¶z ¶y ¶z ¶x 2 SOLIDO DI SAINT-VENANT Postulato di Saint-Venant: se ad un insieme di forze agenti su una piccola parte della superficie del solido se ne sostituisce un altro equivalente distribuito in modo diverso sulla medesima superficie, allora gli effetti dei due sistemi di forze sono identici ad una distanza dalla superficie di applicazione maggiore della massima dimensione lineare della superficie di applicazione delle forze. 3 SOLIDO DI SAINT-VENANT In virtù del Postulato di Saint-Venant, le basi del solido prismatico possono essere caricate da forze qualunque purché tra loro equivalenti. Mz G Mx N z Tx dV My dx z σz τzx x τzy x Ty y y Sforzo normale: ò σ dA = ò τ dA = ò τ dA N= z Momento torcente: Tx zx Ty zy A zy zx A Momento flettente X: Mx A Taglio secondo Y: ò (τ x - τ y)dA = ò σ ydA = -ò σ xdA 4 Mz = A Taglio secondo X: dA z A Momento flettente Y: My z A SOLIDO DI SAINT VENANT: SFORZO NORMALE E FLESSIONE La particolarità del problema di Saint-Venant consente di determinare in modo semplice le soluzioni del problema dell’equilibrio elastico. Nel caso di Sforzo Normale e Momento Flettente si è in uno stato di sforzo tensionale monoassiale. σz ¹ 0; σ x = σy = τxy = τ xz = τ yz = 0 N G Mx z σz My x z x y y Applicando il metodo di soluzione alle tensioni del problema dell’equilibrio elastico, si ha: ¶ σz = 0 equazione indefinita di equilibrio: ¶z 2 2 2 ¡Ds =0 Þ ¶ σz ¶ σz ¶ σz = = =0 2 2 ¶x ¶y ¶x ¶y La soluzione sarà del tipo: σz = ax + by + c 5 SOLIDO DI SAINT VENANT: SFORZO NORMALE E FLESSIONE Ø Componenti speciali della tensione, soluzione del problema: σz = ax + by + c; σ x = σy = τ xy = τ xz = τ yz = 0 Ø Componenti speciali della deformazione conseguenti: εx = εy = - ν σ z; E εz = 1 1 σ z = [ax + by + c ]; E E γ xy = γ zx = γ zy = 0 ØComponenti dello spostamento, a meno di moti rigidi, in quanto il corpo non è vincolato, soluzione delle equazioni indefinite di equilibrio: a 2 ν éa 2 ù 2 ux = z - ê (x - y ) + bxy + cx ú úû 2E E êë 2 b 2 νé b 2 ù 2 uy = z - êaxy + (y - x ) + cy ú úû 2E E êë 2 1 u z = (ax + by + c ) z E 6 SFORZO NORMALE ECCENTRICO AZIONE COMBINATA: FLESSIONE + SFORZO NORMALE (anche detto: Flessione composta o pressoflessione o tensoflessione) . Soluzione Saint Venant: σz = ax + by + c N= ò σ dA = ò (ax + by + c )dA = aS z A + bS x + cA A ò σ ydA = ò (ax + by + c )ydA = aI + bI + cS = -ò σ xdA = -ò (ax + by + c )xdA = -aI - bI - cS Mx = xy z A My y x x A x z A A xy y 7 SFORZO NORMALE ECCENTRICO SEZIONE RETTANGOLARE Pe y Ix Centro di sollecitazione x y x h y b ρ2x asse neutro : σ z = 0 Þ y = e P Pe P æç e ö÷ Soluzione : σz = - ± y = - ç1 m 2 y ÷÷ A Ix A çè ρx ø÷ 8 SFORZO NORMALE ECCENTRICO rappresentazione piana P æç e ö÷ σz = - ç1 m 2 y ÷÷ A çè ρx ø÷ 2 x ρ y =e σz = + σz (y = 0) = σmed = - Pey σz = - P A Wx σz = - P A Pey Wx 9 SFORZO NORMALE ECCENTRICO Nocciolo centrale d’inerzia: luogo dei centri di sollecitazione a cui corrispondono assi neutri secanti o tangenti alla sezione. x S: centro di sollecitazione n-n: asse neutro 10 SFORZO NORMALE ECCENTRIC0 Nocciolo centrale d’inerzia sezione rettangolare equazione asse neutro nei casi : a) ex = h / 2, ey = 0. b) ex = 0; ey = b / 2. Si ottiene : Terzo medio = nocciolo centrale d’inerzia sezione rettangolare x 2ρy 2ρ2x h b a)y = = ; b)x = = h 6 b 6 2 σmed x y Sforzo normale <0 11 SFORZO NORMALE ECCENTRIC0 Nocciolo centrale d’inerzia sezione rettangolare equazione asse neutro nei casi: x a) ex = h / 2, ey = 0. b) ex = 0; ey = b / 2. Si ottiene : 2ρy 2ρ2x h b a)y = = ; b)x = = h 6 b 6 2 Terzo medio = nocciolo centrale d’inerzia sezione rettangolare Sforzo normale >0 σz σz σz σz σmed = N / A σz Centro di sollecitazione interno al nocciolo Centro di sollecitazione asse neutro esterno al nocciolo ma interno alla σz sezione 12 SFORZO NORMALE ECCENTRICO: Pressoflessione deviata z x ed y assi centrali d'inerzia Soluzione: σz = N M cos α Msenα + yx A Ix Iy Mx x y My x Mx 13 TENSOFLESSIONE DEVIATA - x e y assi baricentrici qualunque σz Ass en eut ro x G ne azio ecit soll N e di Ass y Mx I y + My Ixy MxI xy + MyI x N a =; b = ; c = I xIy - Ixy2 I xIy - Ixy2 A M x I xy + M y I x N M x I y + M y I xy σz = + yx 2 2 A I x I y - I xy I x I y - I xy 14 PRESSOFLESSIONE SOLIDI NON REAGENTI A TRAZIONE Si definiscono solidi non reagenti a trazione quei materiali (ad esempio la muratura) che hanno una resistenza a trazione molto bassa che in pratica si trascura del tutto. sezione rettangolare P æ 6 e ö÷ σz,min = - çç1 + ÷ bh è h ø P æ 6 eö Diagramma tensione-deformazione: σ çç1 - ÷÷ £ 0 z,max = solido non reagente a trazione bh è h ø h la sezione si parzializza se e > Þ h * = 3d 6 h d = -e 2 ne segue d 3d=h* σz,min = σz,max = 0 2P bh * 15 ARCO TEATRO ODEION EFESO (Turchia) Curva delle pressioni: luogo dei punti di applicazione dello sforzo normale eccentrico Le sezioni tra un concio e l'altro risultano soggette a sforzo normale eccentrico. eA = 0.048 H, eB =-0.096 H, eC = 0.199 H > H , 6 Rif. bibliografico: C. Comi, L. Corradi Dell’Acqua. Introduzione alla meccanica strutturale. McGraw-Hill. 2003 16 TORRE di PISA Schema semplificato : mensola Dati Torre: a) peso complessivo: P = 144 MN; b) altezza torre » 56 m; c) inclinazione anni 90: α = 5°33¢; d) quota baricentro hG ; 24 m; e) area base A ; 145.5 m2; f) momento d'inerzia base I x ; 2674 m4; c) eccentricità e = hG tan α @ 2.33 m. -0.02MPa = σz,max ï P æç e ÷ö ì σz = - ç1 + 2 R÷÷ = ï í ÷ ç 1.96MPa = σz,min Aè ρx ø ïï î Rif. bibliografico: C. Comi, L. Corradi Dell’Acqua. Introduzione alla meccanica strutturale. McGraw-Hill. 2003 17