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INDICAZIONI NAZIONALI 2012

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INDICAZIONI NAZIONALI 2012
- LA COMMISSIONE HA REVISIONATO I CURRICOLI
DISCIPLINARI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA,
INGLESE, SCIENZE E MATEMATICA, TRAMITE LA
COLLABORAZIONE DI DOCENTI DI DIVERSI ORDINI
-
L’AGGIORNAMENTO: ALCUNI MEMBRI HANNO
PARTECIPATO AL CORSO DI AGGIORNAMENTO
“VERSO UN CURRICOLO SOSTENIBILE” PROMOSSO
DALL’IC DI ASOLA
-
LA COLLABORAZIONE CON LE ALTRE COMMISSIONI E
FUNZIONI STRUMENTALI
-
LA CONDIVISIONE DEL SUO OPERATO (IN CORSO
D’OPERA) CON L’ISTITUTO.

I PRINCIPI FONDAMENTALI

IL CURRICOLO VERTICALE

IL CURRICOLO ORIZZONTALE

LE METODOLOGIE

LA VALUTAZIONE
IN QUESTA SEZIONE SI TOCCANO ALCUNI PUNTI
CHE DANNO ORIGINE ALL’INQUADRAMENTO
DELLE INDICAZIONI NAZIONALI E PERTANTO
SONO ANCHE RIFERIMENTI PER IL NOSTRO
CURRICOLO:
LA NECESSITÁ DI FAR FRONTE AD UN MONDO IN
CONTINUO CAMBIAMENTO


LA DEFINIZIONE DI COMPETENZA
LE OTTO COMEPETENZE CHIAVE INDIVIDUATE
DALLA RACCOMANDAZIONE EUROPEA 18/12/12


Nel documento sono presenti tre colonne: in
quella di sinistra si trovano le competenze,
previste dalle Indicazioni Nazionali e declinate
anno per anno

Nella colonna in mezzo, si trovano le abilità che si
ripeteranno anno per anno e saranno monitorate
nel tempo per controllare i miglioramenti dei
nostri alunni.

Nella colonna di destra si trovano le conoscenze

SCUOLA CHE PROMUOVE SALUTE

DIDATTICA INCLUSIVA E QUINDI
COME AGISCE L’ISTITUTO PER
RISPONDERE AI BISOGNI DEGLI
ALUNNI CON BES O DEGLI ALUNNI
STRANIERI (P.A.I)

LE INDICAZIONI NAZIONALI NON
DEFINISCONO LE METODOLOGIE DA
UTILIZZARE, TUTTAVIA RACCOMANDANO
UNA DIDATTICA CHE SVILUPPI LE
COMPETENZE.(progettazione a ritroso, compiti di
realtà, rubriche valutative)

NE CONSEGUE CHE SONO CONSIGLIABILI
TUTTE QUELLE METODOLOGIE CHE
PREVEDONO UN RUOLO ATTIVO
DELL’ALUNNO: PROBLEM SOLVING, PEER
EDUCATION, COOPERATIVE LEARNING,
CIRCLE TIME ECC…

1) SCELTA DELLE COMPETENZE DA PROMUOVERE

IDENTIFICARE IL RISULTATO DESIDERATO (Cosa gli
studenti devono essere in grado di conoscere, comprendere e
fare? Cosa è meritevole di essere compreso in profondità?)

2) ANALISI DELLA COMPETENZA

DETERMINARE EVIDENZE DI ACCERTABILITÀ E
RELATIVI STRUMENTI DI ACCERTAZIONE (Cosa
accerteremo come evidenze della comprensione e della
padronanza degli studenti? Con quali strumenti?)

3) PROGETTAZIONE DIDATTICA

PIANIFICARE ESPERIENZE D’ISTRUZIONE (Con quali
conoscenze e abilità? Attraverso quali percorsi e
sussidiazioni?)

COME PIANIFICARE LE ESPERIENZE
D’ISTRUZIONE?

IDEARE E DEFINIRE UNA SITUAZIONE PROBLEMA

GLI ALUNNI INDIVIDUANO UNA POSSIBILE
SOLUZIONE

INTERVENTO SISTEMATICO DELL’INSEGNANTE

COMPITO AUTENTICO CON CARATTERISTICHE
D’ELABORAZIONE
Si tratta di situazioni che richiedono agli
studenti di utilizzare il loro sapere
mobilitando abilità e conoscenze in
contesti nuovi, combinando in modo
originale dimensioni cognitive,
motivazionali, socio-affettive.
• il Recupero delle conoscenze precedenti
• Stimolare l’impiego di processi cognitivi
quali ragionamento, transfer, pensiero critico e
pensiero divergente.
• Sollecitare l’interesse degli alunni
• Prevedere differenti percorsi di soluzione
• Sfidare le capacità degli alunni
LE INDICAZIONI NAZIONALI PREVEDONO
UNA VALUTAZIONE CHE SI ARTICOLA SU
TRE LIVELLI:
LA
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
DEGLI ALUNNI
L’AUTOVALUTAZIONE
IL
DELL’ISTITUTO
MONITORAGGIO DEI RISULTATI DELLE
PROVE INVALSI
La valutazione diagnostico-iniziale permette di rilevare quelle
competenze ritenute basilari rispetto al contenuto da veicolare e,
laddove se ne avverta la necessità, proporre specifiche attività di
recupero.
Per competenze ritenute basilari intendiamo i prerequisiti: ossia
quelle conoscenze e/o abilità propedeutiche agli obiettivi cognitivi
specifici previsti. In altre parole il prerequisito permette all’allievo
di acquisire senza difficoltà il segmento di apprendimento
richiesto.
La valutazione per l’apprendimento è un processo
sistematico per raccogliere con continuità informazioni
sull’apprendimento. Le informazioni sono utilizzate per
identificare il livello reale di apprendimento e per adattare
le lezioni.
Nella valutazione formativa gli studenti sono partecipanti
attivi con i loro insegnanti della valutazione condividendo
con loro gli obiettivi e la comprensione di come il loro
apprendimento si sta sviluppando, di quali sono i passi
successivi che devono essere conseguiti e come li si
raggiunge.
̀É un processo di raccolta di informazioni che si colloca al
termine di un’unità di apprendimento per verificare se gli obiettivi
sono stati raggiunti.
È un giudizio che attesta se la padronanza e la comprensione di
conoscenze, abilità, processi siano state raggiunte e riflette le
valutazioni formative che la precedono.
Si svolge regolarmente, in modo formale o informale (ad esempio, attraverso il
feedback di un compagno scelto o attraverso una auto-valutazione formale) e
aiuta gli studenti ad assumersi la responsabilità del proprio apprendimento
passato e futuro. Costruisce metacognizione dal momento che coinvolge gli
studenti nello stabilire e monitorare gli obiettivi del proprio apprendimento e nello
sviluppo di strategie di lavoro per raggiungerli.
La valutazione autentica emerge dall’idea che l’apprendimento non è solo
questione di trasferire idee da qualcuno che sa a qualcun altro che non sa, ma è
un processo attivo di ricostruzione cognitiva che avviene quando le persone
interagiscono con nuove idee.
Affinché gli studenti siano attivamente coinvolti nella creazione della loro
comprensione devono essere valutatori critici del senso delle informazioni,
relazionarle alla conoscenza precedente e la utilizzarle per un nuovo
apprendimento.
È un processo metacognitivo regolatorio; cioè, gli studenti si affinano nel
monitoraggio personale di ciò che apprendono e usano ciò che scoprono dal loro
monitoraggio per migliorare, adattare e anche fare cambiamenti significativi

DIMENSIONI: Quali aspetti considero nel valutare
una certa prestazione?

CRITERI: In base a cosa giudico la prestazione?

INDICATORI: Quali dati osservabili mi consentono di
rilevare il grado di presenza del criterio di giudizio
prescelto

ANCORE: Esempi concreti di prestazioni

LIVELLI: Quale grado di raggiungimento è stato
raggiunto?
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