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I nostri progetti - 2° ISTITUTO COMPRENSIVO GIARRE

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I nostri progetti - 2° ISTITUTO COMPRENSIVO GIARRE
2°ISTITUTO COMPRENSIVO “S. G. BOSCO”
I nostri progetti
Una Scuola per
progettare il futuro
PROGETTI E ATTIVITA’ CURRICOLARI D’ISTITUTO
QUASI TRE
PROGETTO E SPERIMENTAZIONE PER
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
Premessa
La famiglia-tipo degli ultimi anni è costituita da genitori entrambi lavoratori che in genere non sono supportati da una
“ famiglia allargata” (nonni, parenti vicini) che possa occuparsi dei bambini piccoli senza dover fare riferimento a persone estranee
alla famiglia.
Nella zona non sono presenti al momento strutture idonee ad offrire un servizio adeguato a quelle famiglie che hanno la necessità
di un asilo nido.
Da questa premessa deriva, conseguentemente, la necessità che i plessi di Scuola dell’Infanzia di Trepunti , Altarello, Carruba
, e la sez unica di Giarre (M.Montessori) possano ospitare al massimo due , tre bambini (di età compresa fra i due e tre a
nni) al fine di rispondere adeguatamente ad una richiesta del territorio(ciascuna famiglia avrebbe la possibilità di far frequentare
il figlio nella frazione di residenza), senza creare difficoltà per il trasporto e senza penalizzare l’apprendimento dei bambini più grandi
Per questi motivi il gruppo docenti del plesso programmerà attività, tempi e spazi mirati al fine di consentire l’inserimento
graduale degli “under tre” nel gruppo dei bambini di tre anni che presentano caratteristiche ed esigenze simili alle loro,
promuovenod in questo modo una fattiva continuità verticale, inserendoli nei laboratori già attivati nell’ Istituto nell’ambito dei vari
Progetti
-PROGETTO DI PSICOMOTRICITA’
-PROGETTO DI MANIPOLAZIONE
-PROGETTO ED. ALLA SALUTE
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
-Offrire ai futuri alunni la possibilità di vivere un positivo approccio con la Scuola dell’Infanzia.
-Offrire ai destinatari la possibilità di instaurare positive relazioni umane con gli alunni frequentanti la Scuola
-dell’Infanzia, con le insegnanti e con gli altri adulti che operano nella scuola.
-Far vivere ai bambini, in modo graduale, positivo e non traumatico, il distacco dalla famiglia e dell’inserimento
-nel più ampio contesto di relazioni umane che è la scuola.
-Instaurare con le famiglie rapporti di conoscenza, di collaborazione costruttiva e di fiducia reciproca.
-Sviluppo delle capacità cognitive, motorie e relazionali finalizzate allo sviluppo dell’autonomia.
-Esplorazione e scoperta dell’ambiente fisico e culturale.
LE DOCENTI
-Cartillone Maria Grazia / Rapisarda Lucia Maria
PROGETTO “QUASI SEI”
REFERENTE
ANTONIA MARIA CHINNICI
Destinatari
Bambini frequentanti la scuola dell’infanzia nati dall’ 1 gennaio al 31 agosto, aventi
diritto all’iscrizione anticipata o all’esame d’idoneità.
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione dell’intervento
Questo progetto nasce dall’esigenza di dare risposte concrete e professionali alle
frequenti istanze formative di quei genitori che, avendo figli nati tra il 1 gennaio e il
31 agosto, manifestano l’esigenza di far
frequentare la scuola primaria
anticipatamente.
 Finalità generali
Genitori: fare scelte consapevoli, ponderate e guidate in relazione
all’anticipo
scolastico.
 Alunni: far raggiungere un livello di alfabetizzazione e di scolarizzazione
adeguato alle effettive capacità di ciascuno.
Obiettivi specifici:

Saper leggere e scrivere correttamente, a livello essenziale, semplici e brevi
brani di senso compiuto.

Comprendere e spiegare il contenuto di ciò che si legge.

Saper effettuare semplici operazioni logico-matematiche entro il 20 con
riferimento alle quattro operazioni.

Risolvere semplici problemi operando con i numeri sino al 20.
- Conoscere ed utilizzare le fondamentali coordinate spazio-temporali,
i concetti di tempo, misurazione e grandezze elementari.
Offre l’opportunità a tutti i genitori che intendono far anticipare
Risultati attesi l’obbligo scolastico ai propri figli di effettuare scelte consapevoli,
ponderate e con la riduzione al massimo dei rischi, per effetto del
coinvolgimento e del supporto delle risorse professionali presenti nella
scuola.
Dà agli alunni maggiori garanzie di successo formativo.
Contenuti
Attività
Contenuti previsti nella programmazione didattica delle classi prime,
limitatamente all’ambito linguistico - espressivo e logico-matematico,
con l’integrazione di attività formative trasversali.
Attività curriculari previste nella programmazione didattica delle classi
prime, limitatamente all’ambito linguistico-espressivo e logicomatematico, con l’integrazione di attività formative trasversali.
CURRICOLO IN CONTINUITA’
ATTIVITA’ DIDATTICO-EDUCATIVE
SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA
SECONDARIA
PROGETTO “MUSICA A SCUOLA”
Insegnanti referenti del progetto educativo:
Andò- Musumeci- Tedesco
PREMESSA
In ogni essere umano è presente un naturale bisogno di musica, una musicalità interiore.
Tutti hanno il diritto di sviluppare questa propria creatività e di crescere insieme a essa.
La scuola deve sostenerla ed educarla, deve rispondere a questo diritto e a questo bisogno che è coerente con i suoi traguardi
formativi.
L’esperienza musicale deve diventare un patrimonio culturale e umano condiviso da tutti, perché promuove l’integrazione
di diverse componenti, quella logica, quella percettivo-motoria e quella affettivo-sociale.
Fruire e fare musica occupano uno spazio considerevole nella vita di bambini e adolescenti, richiede impegno, continuità
di esercizio, insomma sforzo e fatica. Ma il risultato di questo lavoro dà gioia, emozione, soddisfazione per la propria crescita.
OBIETTIVI SPECIFICI
•Ascoltare brani musicali e coglierne i valori espressivi .
•Giocare con i suoni.
•Discriminare ed interpretare gli eventi sonori, dalle semplici sonorità quotidiane a eventi della natura.
•Conoscere alcuni parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza.
•Il canto orale.
•Canto, ritmo, danza.
OBIETTIVI FORMATIVI
•Accostarsi con l’ascolto alla musica interpretando emozione e messaggio del compositore.
•Sviluppare capacità di attenzione agli eventi sonori di un ambiente
•Consolidare e potenziare le conoscenze alla base dello studio della musica
•Condividere esperienze significative con alunni appartenenti a contesti scolastici diversi.
CURRICOLO IN CONTINUITA’
ATTIVITA’ DIDATTICO-EDUCATIVE
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA
Piano sintetico delle attività progettuali A. Sc. 2014-2015
F.S. Rosa Le Mura
Docenti Scuola dell’infanzia- Docenti Scuola Primaria
Allo scopo di condurre delle attività comuni ai due ordini di scuola e favorire integrazione e forme di
collaborazione fra alunni di classi ponte, si sono definiti i criteri di operatività per il corrente anno scolastico.
Verranno privilegiate le seguenti tematiche:
Ottobre - Giornata degli animali ( Autunno)
Novembre -I diritti dell’infanzia
Dicembre - Giornata della solidarietà umana ( Il Natale)
Gennaio - Giornata della memoria
Marzo - L’importanza del bene comune acqua
Aprile - Giornata della salute
Docenti interessati e rispettivi plessi:
Torrisi/ Abate
Scuola primaria S.G. Bosco –Scuola dell’infanzia -Via Siracusa
Patanè A./ Sergi
Mons. Alessi - -Via Siracusa
Patanè Nina/ Rapisarda e Cartillone Scuola primaria e dell’infanzia Carrubba Grasso A./Finocchiaro
Scuola primaria Altarello – Scuola dell’infanzia Altarello
Iraci/ Maugeri
Scuola dell’infanzia e primaria Trepunti
Progetto “Food Festival”: tradizioni della cucina
inglese e spagnola
Insegnanti referenti: Grasso G., Mondelli C., Reitano R.
PREMESSA
●Nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado lo studio delle lingue straniere è sicuramente
facilitato da attività di tipo laboriatoriale che vedono gli alunni impegnati nella ricerca, nella relazione tra contenuti
e immagini, nell’espressione della creatività.
Attraverso questa esperienza, gli alunni avranno la possibilità di accostarsi alla LS in un ambito a loro familiare
e quotidiano che è quello dell’alimentazione.●
Questo progetto prevede una serie di attività volte a conoscere le tradizioni relative ai piatti tipici ed
internazionalmente noti appartenenti al popolo inglese, americano e spagnolo mediante conversazioni, video,
ricette, conoscenza del lessico o e delle funzioni connesse, confronti tra i Paesi, elaborazione di cartelloni e si
concluderà con una manifestazione gastronomica.
Anche i genitori saranno coinvolti collaborando all’acquisto degli ingredienti e alla realizzazione dei piatti
gastronomici.
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO E FORMATIVI:
-Promuovere l’approccio alla cultura anglosassone e spagnola attraverso la diversità gastronomica;
-Conoscere le abitudini alimentari dei popoli stranieri allo scopo di confrontarle con le nostre;
-Ampliare l’ambito delle conoscenze relative alla lingua inglese e spagnola;
-Interagire per chiedere e rispondere alle offerte;
-Collaborare alla realizzazione ed alla gestione del “Food Festival”;
-Condividere esperienze creative e di scambio con alunni diversi dai propri compagni.
Alunni coinvolti: classi quinte della Scuola Primaria e classi seconde della Scuola Secondaria .
PERIODO: novembre-dicembre-gennaio
Progetto Scrittura creativa:
“ Il giornalino di classe”
Insegnanti referenti: Maria Rosa Campisi, Gabriella Sorbello
Premessa:
●Il progetto, rivolto alle classi quinte della scuola primaria e alle classi seconde della scuola secondaria
del nostro Istituto Comprensivo, si propone come momento di raccordo e continuità tra i due ordini di scuola;
momento fondamentale per un reale coordinamento dei curricoli tra la scuola primaria e la scuola secondaria di
primo grado, anche sul piano delle metodologie e delle strategie didattiche, al fine di assicurare un proficuo
supporto educativo e dare adeguate risposte ai bisogni formativi degli allievi. Condizione, questa, indispensabile
per permettere agli alunni di superare quel momentaneo stato d’ansia dovuto all’ingresso in un nuovo contesto
scolastico ed ugualmente essenziale per assicurare agli stessi il conseguimento delle finalità dell’istruzione
obbligatoria●..
La continuità, quindi, va ancora più ricercata con la scuola elementare proprio per meglio individuare gli elementi
comuni che delineano il percorso formativo del ragazzo e che sono garantiti sia dai curricoli, che dalle esperienze
didattiche, realizzate dal ragazzo in prima persona e volte a promuovere la conquista dell’io, dell’autostima,
dell’identità e dell’autonomia
●Muovendo da tali premesse il progetto Giornalino vuole rendere i ragazzi protagonisti di un’esperienza motivante
e finalizzata alla comunicazione, in cui l’atto dello scrivere assuma un reale significato comunicativo, offrendo agli
studenti l’opportunità di leggere il proprio presente, di esprimersi, di comunicare.
Attraverso una strategia di apprendimento che procede secondo una logica di ricerca,
progettazione e rielaborazione creativa della conoscenza e della realtà, in un sistema formativo
che permette lo sviluppo di dinamiche relazionali e cooperative complesse, il Giornalino si rivela
uno strumento capace di creare percorsi articolati su argomenti e temi di attualità, diventando
un’importante occasione per consolidare i processi di socializzazione e integrazione, sia per i
contenuti sia per l’attività in sé; il Giornalino infatti, ha per se stesso una natura “sociale”, non
solo perché il prodotto è destinato ad essere letto da altri, ma anche per le caratteristiche proprie
del lavoro da svolgere: per arrivare ad un risultato finito è necessaria la collaborazione di molti.●
Obiettivi formativi:
•Promuovere lo sviluppo della personalità dell’alunno nella specificità dell’azione di ciascuna scuola
•Rafforzare l’offerta formativa a partire da un miglior collegamento fra le classi ponte
•Creare momenti di incontro e di scambio d’esperienze tra docenti e tra alunni
•Prevenire le difficoltà e i disagi propri del passaggio fra i due livelli della scuola dell’obbligo
•Potenziare le capacità organizzative e produttive nella realizzazione e gestione di un’attività
collettiva
•Stimolare l’interesse per la lettura, la scrittura e la manipolazione dei testi come processi
comunicativi
•Liberare l’espressività e la creatività di ciascun alunno offrendo uno spazio per far sentire la
propria “voce”
•Contribuire a formare una coscienza comunicativa utilizzando diversi tipi di linguaggi
•Utilizzare le discipline in forma dinamica e come fonte di conoscenza
•Acquisire competenze e abilità in ambito informatico
Insegnanti referenti del progetto educativo: Russo Maria, Mellia M. Antonietta
PERIODO: novembre, dicembre, gennaio
Il progetto mira a creare un laboratorio che si rivolge ai bambini delle classi V della scuola primaria del
plesso “Monsignor Alessi” e agli alunni delle classi prime della Scuola secondaria ed è organizzato in tre
unità di apprendimento sul seguente argomento: “Aria e acqua, elementi fondamentali della vita”
La fase preliminare si svolgerà nelle rispettive classi e sarà volta alla trattazione teorica degli argomenti
.Nella fase successiva si allestirà un laboratorio scientifico aperto a tutti gli alunni delle classi coinvolte dove
svolgere attività, giochi, esperimenti, utilizzando materiali comuni e semplici strumenti per verificare in maniera
divertente e coinvolgente le conoscenze di Scienze e le abilità acquisite.
OBIETTIVI FORMATIVI
Consolidare e potenziare, attraverso la didattica sperimentale, le conoscenze scientifiche
Stimolare l’interesse e l’operatività degli alunni
Creare occasioni di scambio e condivisione tra gli alunni dei due diversi ordini di Scuola
PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE
LA MERENDA A SCUOLA
Tema: “L’alimentazione : la merenda”
Insegnanti referenti del progetto educativo:
Cannavò Dora, Sciortino Angela
Grado di scuola e classi coinvolte: alunni delle classi quinte della Scuola primaria del plesso “S. G. Bosco”,
Carrubba e delle classi seconde della Scuola secondaria di 1° grado.
Periodo : novembre-dicembre.
Discipline o aree disciplinari coinvolte / collegabili : Lettere - Scienze.
PREMESSA
●La natura ci offre una grande quantità di alimenti che dobbiamo utilizzare al meglio, come qualità e quantità. E’
quindi importante conoscerli e sapere come questa grande varietà può essere ricondotta ad alcune categorie con
specifiche caratteristiche e funzioni.
L’intervento di promozione alla salute alimentare che viene proposto prevede un percorso sulla merenda.
La merenda, infatti, rappresenta uno dei momenti fondamentali per l’equilibrio nutrizionale della giornata e deve
apportare un’adeguata quantità e qualità di nutrienti.
FINALITA’
E’ molto importante che il bambino, che diverrà un adulto del domani, attore ed artefice di una futura società,
sia in grado
di fare delle scelte personali che influenzino positivamente il suo modo di alimentarsi, promuovendo sani stili
di vita anche per chi lo circonda.
E’ importante fare educazione alimentare nella scuola primaria e secondaria
In questa fascia di età si strutturano le abitudini ed è quindi più facile, in questa fase di vita, correggere le abitudini
portatrici di rischio e promuovere quelle sane.
La fase preliminare si svolgerà nelle classi e sarà dedicata alla trattazione teorica degli argomenti , con
l’allestimento di cartelloni e con la visione di una presentazione in power-point commentata dalle insegnanti della
Scuola media durante l’incontro con gli alunni della scuola primaria.
Nella fase finale gli alunni allestiranno con l’aiuto degli insegnanti e dei genitori la manifestazione“la merenda
a Scuola” , aperta agli alunni delle classi della Scuola primaria.
Obiettivi di apprendimento e competenze da sviluppare
1) scoprire la varietà nelle tradizioni alimentari;
2) conoscere i bisogni nutrizionali dell’essere umano;
3) conoscere alcune caratteristiche dei cibi che si consumano più frequentemente;
4) acquisire la consapevolezza di poter scegliere gli alimenti della merenda in base al loro sapore e al loro
corretto apporto nutritivo.
CONCORSO ”Il GIRALIBRO”
REFERENTE: Fleri Carmelina
PREMESSA
Il "giralibro" è un'iniziativa dell'Associazione per la lettura Giovanni Enriques realizzata con i patrocini
del Ministero della Pubblica Istruzione e dell'Associazione Italiana Editori, con l'obiettivo di promuovere
la diffusione della lettura tra i giovani. Questa iniziativa consiste nella creazione di piccole biblioteche
scolastiche, pensate per ragazzi di 10/14 anni.
Per partecipare al concorso gli alunni scriveranno una lettera a un personaggio, tra quelli dei libri letti,
che hanno amato o che li ha delusi, ma che, comunque, non scorderanno mai; a lui si rivolgeranno come se
fosse un loro amico……..di carta
FINALITA’
-Attraverso la distribuzione gratuita alle scuole di libri di narrativa, che non siano testi scolastici né dotati di apparati
didattici, ci si propone di fornire ai ragazzi, che vogliamo siano i veri protagonisti dell'iniziativa, libri di loro possibile
gradimento, da leggere e scambiarsi in totale libertà, senza compiti "scolastici" né imposizioni di alcun genere,
individuando modi e tecniche di approccio "libero" e piacevole alla lettura
-Comunicare e diffondere, in un'età decisiva per lo sviluppo dei gusti e delle abitudini future, il piacere della lettura
e insieme fornire agli insegnanti gli strumenti indispensabili per contribuire al raggiungimento di questo scopo.
DESTINATARI: gli alunni della Scuola media secondaria di primo grado
Progetto Giochi matematici
 Referente prof.ssa Mellia M. Antonietta
Destinatari: gli alunni delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria
e gli alunni della Scuola secondaria di primo grado.
 Quest’anno gli alunni delle Scuole medie e delle classi quarte e
quinte della Scuola elementare del nostro Istituto Comprensivo “S.
Giovanni Bosco” partecipano, con curiosità ed entusiasmo, ai
Giochi matematici del Mediterraneo organizzati dall’Accademia
italiana per la promozione della matematica ,con il patrocinio
dell’Università degli Studi di Palermo e del Dipartimento di
Matematica e Informatica, dimostrando che si può combinare lo
studio con il “gioco” e proporre a classi intere una serie di quesiti di
matematica che, senza disturbare la normale programmazione
scolastica, permettano ai ragazzi di fare un'esperienza significativa
sia sul piano dei contenuti sia su quello delle "abilità richieste" per
raggiungere una soluzione.
Giochiamo con la Matematica
 Queste gare si stanno diffondendo e sempre più alunni si
dilettano e provano a sfidarsi, rimanendo però amici, a colpi di
regole matematiche, quesiti, problemi....ma chi la spunterà?

 In questi casi si dice: l'importante non è vincere ma partecipare,
ma per partecipare bisogna avere una caratteristica fondamentale
che non tutti hanno: bisogna non odiare la matematica e capire
che essa non è un'opinione.
 Infatti, il ragionamento, l’applicazione costante, l’abilità di
calcolo, l'astuzia, alla base dello studio della matematica, sono le
caratteristiche per affrontare ogni cosa, dalla più semplice alla
più complessa, nella vita quotidiana.
Referente: ins. Teresa Sergi
Progetto Amico Libro

TITOLO
DOCENTE DI
RIFERIMENTO
Destinatari
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione dell’intervento
Obiettivi
AMICO LIBRO
Promozione della lettura nelle scuole di ogni ordine e grado
SERGI TERESA
Gli alunni di scuola secondaria di primo grado, di scuola primaria e
dell’infanzia del l’Istituto, le loro famiglie, i docenti,
- accrescere nei giovani l’amore per la lettura e per il libro quale compagno di
vita e di viaggio;
- promuovere la riflessione su di sé e sui valori della società e della persona;
sollecitare viaggi nel passato, nel futuro, in realtà spaziali diverse, nella storia
di un popolo, di un paese, di un continente e allargare così la consistenza del
proprio essere;
- accrescere le capacità linguistiche, comunicative ed espressive che
permettano ai giovani di esplicitare il proprio io e di entrare in contatto con
l’altro;
sviluppare le capacità critiche e un pensiero libero, creativo e democratico;
- recuperare l’esercizio della lettura come valore in sé e come peculiarità
dell’uomo e dell’esistenza;
- promuovere l’apertura delle scuole al territorio, alle biblioteche comunali e
provinciali.
Promuovere negli alunni la motivazione alla lettura e al piacere del leggere;
Far vivere la lettura come attività libera, che coinvolga il bambino
cognitivamente ed emotivamente;
Pervenire alla lettura come abito mentale e come fruizione critica dei testi letti;
Favorire l'autonomia e la creatività di pensiero;
Coinvolgere, in un processo di continuità didattico - educativa, gli alunni dei
diversi ordini di scuola, per favorire la socializzazione, la collaborazione
e l'integrazione.
Risultati attesi
Sviluppare ulteriormente la risorsa culturale della scuola;
Diventare luogo di incontro e comunicazione;
Costituire una positiva relazione tra insegnanti, alunni e la lettura a
vantaggio dell'apprendimento;
Favorire la socializzazione di esperienze e di riflessioni fra i vari ordini di
scuola;
Avvicinare i genitori alla realtà scolastica anche attraverso incontri di
lettura con i propri figli.
Contenuti
Libri, di vario genere, albi illustrati, libri di poesia e di filastrocche, libri di
narrativa, saggi, libri rivolti ai genitori sull’educazione emotiva e sulle più
comuni problematiche dell’età infantile, giovanile ed adolescenziale
Attività
-La biblioteca AMICO LIBRO è ubicata nella scuola dell’infanzia
- “ COLLODI “ di Via Siracusa GIARRE ( tel.095-935694)
-In essa si svolgono:
- Prestito dei libri ogni giovedì dalle ore 12,30 alle ore 13,00
Prestito e lettura dei volumi consigliati dalle insegnanti bibliotecarie e/o
scelti dai bambini, dai docenti, dai genitori
-Tenuta e cura del registro dei prestiti “ Amico Libro “ a docenti e
genitori
- Laboratori di lettura animata
Verranno condotti, come negli anni passati, dalle docenti Bonfiglio,
Russo e Sergi o da lettori volontari reperiti tra i genitori, i nonni e quanti
siano vicini per formazione o per interesse al mondo della lettura.
I laboratori sono aperti a tutte le classi e, in generale, sono stati nel tempo
molto graditi.
Metodologie
Ricerca-azione, attività laboratoriali ed animazioni della
lettura con le classi e le sezioni
Modello operativo
Fasi / tempi
1° fase: ottobre - gennaio ricognizione delle dotazioni librarie,
inventario e collocazione dei volumi negli armadi, regolamento per
l’accesso, la fruizione ed il prestito dei volumi, prime visite
programmate dalle classi alla biblioteca
2° fase: febbraio - marzo laboratori di lettura programmati con le
classi
3° fase: aprile – maggio corsi di formazione per i docenti e di
sensibilizzazione per i genitori
Prodotti e/o risultati
Rielaborazioni delle esperienze di lettura attraverso foto,
videoriprese, rappresentazioni grafiche o commenti scritti
da parte dei fruitori dei libri
Risorse umane
Impiegate
Risorse interne docenti Bonfiglio, Russo e Sergi
Esperti esterni: bibliotecaria comunale, animatori ed
esperti di educazione alla lettura che operano sul
territorio
Valutazione
(tempi e modalità)
Le attività legate alla biblioteca verranno monitorate in
itinere e soggette ad autovalutazione. I dati raccolti
diventeranno stimoli per operare adeguamenti o
miglioramenti, al fine di ottimizzare i risultati.
PROGETTO
PARI OPPORTUNITA’ - LEGALITA’
referente prof.ssa Anna Alfea Pia Susinna
TITOLO
REFERENTE
Destinatari
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione dell’intervento
●Obiettivi
PARI OPPORTUNITA‘ – LEGALITA’
ANNA ALFA PIA SUSINNA
CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE SEZIONI A-B-C-D
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI VIA TRIESTE
Formare cittadini responsabili, disponibili e collaborativi con le
Istituzioni
Rispettare le norme della scuola e del vivere civile
Diffondere la conoscenza dei diritti della persona, del rispetto
verso gli altri della educazione alla legalità
Educare alla legalità come rispetto di regole comuni e principio
base di una convivenza sostenibile
Prevenire i fenomeni di violenza, compresi quelli fondati su
intolleranza di razza, di religione, di genere
Far sperimentare l’importanza della conoscenza delle leggi
nazionali d internazionali per la salvaguardia delle diversità
culturali
Educare alle diversità culturali e al dialogo intercultural, per
migliorar la vita di relazione ed alzare la qualità della convivenza
civile
Educare alla responsabilità ed alla libertà ( un comportamento
responsabile è proprio delle persone libere )
Educare alle norme basate sul buon senso, dettate dal rispetto
per gli altri
Risultati attesi
ATTIVITA’
Educare gli alunni a diventare cittadini responsabili
Costruire percorsi di educazione alla conoscenza ed al rispetto
dei diritti di ogni uomo, al dialogo, alla collaborazione, alla
giustizia
Sviluppare negli alunni la consapevolezza che dignità, libertà,
solidarietà, sicurezza non possono considerarsi acquisite per
sempre, ma vanno perseguite e protette
Richiamare il ruolo centrale della scuola per la rimozione delle
discriminazioni di fatto che ancora pongono le donne in una
situazione di svantaggio
Educare ragazze e ragazzi ad assumere con più matura
consapevolezza il proprio posto e le proprie corresponsabilità nel
mondo
Costruire sinergie di interventi sulle varie problematiche
Formazione e sensibilizzazione in rapporto ai problemi dei
disagi e delle sofferenze dei minori
Costruzione di percorsi didattici e discussione sui
problemi dell’età giovanile
Riflettere sui fenomeni sociali negativi come quello della
mafia
- e’ prevista la collaborazione di autorità al fine di farsi
conoscere e presentare il loro apporto alla legalità.
Incontro con un magistrato.
Modello operativo
Fasi / tempi
Incontri con esperti e figure note che operano per la diffusione della
cultura antimafia e contro ogni forma di violenza
Risorse umane
Impiegate
Esperti esterni
Giornalisti
Valutazione
(tempi e
modalità)
Riflessione sui fenomeni di violenza e bullismo, sui diritti della
donna, sui diritti dell’infanzia e della famiglia.
Verifica in itinere; cartelloni, questionari a scelta multimpla e a
completamento ( facilitest)
Uso di cd rom e dvd
Susinna Anna
referente di progetto
PROGETTI
EXTRACURRICOLARI
Progetto Leggere per crescere
 Referente ins. Concetta Messina
TITOLO
REFERENTE
Destinatari
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
Obiettivi
Risultati attesi
LEGGERE PER…CRESCERE
MESSINA CONCETTA
ALUNNI-DOCENTI-GENITORI
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura
Favorire l’avvicinamento affettivo ed emozionale del bambino al
libro
Favorire le competenze necessarie per realizzare un rapporto
attivo e creativo con il libro
Per gli alunni: trasmettere il piacere della lettura; educare
all’ascolto, alla convivenza; favorire gli scambi tra lettori di età e
cultura diverse; favorire la circolarità tra libro – mondo –
costruzione della persona;
Per i docenti: conoscere gli stili cognitivi dei propri alunni;
creare un percorso tra discipline e il piacere della lettura
all’interno del curricolo; conoscere le tecniche per avviare
percorsi di scrittura creativa; creare un itinerario continuo tra
scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado che affondi
le radici nel piacere di leggere
Il riconoscimento dei diversi linguaggi
L’incremento del piacere di leggere
Aumento del prestito librario
Implementare tecniche di scrittura e di illustrazione
Contenuti
Didattica e linguaggi, didattica della narrazione, l’arte e la narrativa,
nuove proposte bibliografiche, conoscere il mondo dell’editoria,
poesia ed arte
Attività
Giochi di gruppo “ Per un pugno di libri “, lettura quotidiana in
classe da parte del docente; attività di animazione della lettura
attraverso drammatizzazione di storie lette, illustrazioni, confronto di
narrazioni, realizzazione pagella del libro. Partecipazione ed
organizzazione “ Festa del Libro “ in rete e nel nostro Istituto
Metodologie
Le attività saranno proposte da esperti e da docenti formati che
utilizzeranno metodologie ludiche innovative ed entusiasmanti
Modello operativo
Fasi / tempi
Il progetto si articola nel corso dell’anno, ma la manifestazione più
ampia nel mese di aprile con la “ Festa del libro “
Prodotti e/o risultati
Spettacoli di fine anno, teatro delle ombre.,
realizzazione di libri illustrati, prodotti di scrittura
creativa e di testi poetici
Risorse umane
Impiegate
Docenti collaboratori ed
esperti esterni
Valutazione
(tempi e modalità)
Schede di rilevazione in itinere e finali. Rilevazione del
gradimento del progetto attraverso le adesioni e la
partecipazione alle varie proposte.
Genitori, librai,
bibliotecari
Illustratori, poeti,
editori, scrittori
Progetto Prove INVALSI
Referente prof.ssa Patrizia Anastasi
TITOLO
PROGETTO VALUTAZIONE “INVALSI”
REFERENTE
ANASTASI PATRIZIA (SP)
Destinatari
ALUNNI II E V PRIMARIA DI TUTTI I PLESSI
ALUNNI DI I E III SSI (TREPUNTI E VIA TRIESTE)
DOCENTI DELL’ISTITUTO
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
MISURARE L’EFFICACIA DEL SISTEMA SCOLASTICO
ATTRAVERSO PROVE STANDARDIZZATE
Obiettivi
VALUTARE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE
DAGLI ALUNNI
RIFLETTERE SULLA VALIDITA’ DELLE STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
ESSERE IN GRADO DI DECODIFICARE PROVE
STRUTTURATE STANDARDIZZATE
COMPARARE I RISULTATI INTERNI DEGLI ALUNNI CON I
RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
Risultati attesi
OTTENERE PUNTEGGI E RISULTATI SIGNIFICATIVI IN LINEA
CON LA MEDIA NAZIONALE
Contenuti
Attività
Metodologie
Modello operativo
Fasi / tempi
SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ DIDATTICHE RELATIVE ALL’ITALIANO E
ALLA MATEMATICA, AL FINE DI FAR ESERCITARE GLI ALUNNI PER
FAVORIRE IL BUON ESITO DELLE PROVE
ESERCITAZIONE IN CLASSE DI PROVE STRUTTURATE FINALIZZATE
ALL’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE UTILI AD AFFRONTARE LE PROVE
INVALSI
INCONTRI ESPLICATIVI CON I DOCENTI COINVOLTI PER LA
SOMMINISTRAZIONE E LA CORREZIONE DELLE PROVE
VARIE PROCEDURE DI INSERIMENTO DATI ALUNNI NEL SISTEMA,
SECONDO LE INDICAZIONI DELLO SCADENZARIO INVALSI NEL CORSO
DELL’ANNO SCOLASTICO
UTILIZZO DI STRATEGIE DI INTERVENTO CHE METTONO IN EVIDENZA I
PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA CON PREDISPOSIZIONE DI ATTIVITA’
DI RECUPERO E POTENZIAMENTO O DI MODIFICA DEL CURRICOLO
PROGRAMMATO
VARIE PROCEDURE OPERATIVE SECONDO LE FASI E I TEMPI FORNITI
DALLO SCADENZARIO INVALSI
Prodotti e/o risultati
I RISULTATI VERRANNO COMUNICATI E CONFRONTATI ATTRAVERSO
LA RESTITUZIONE DEI DATI E INSERITI NELL’AUTOVALUTAZIONE
DELL’ISTITUTO
Risorse umane
Impiegate
ALUNNI
CLASSI II E V PRIMARIA
I E III SSI
Valutazione
(tempi e modalità)
VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA E DELL’EFFICIENZA DELL’ISTITUZIONE
SCOLASTICA NEI TEMPI E NELLE MODALITA’ STABILITI DALL’INVALSI.
SI VALUTERA’ IL GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE
UTILI AD AFFRONTARE PROVE STRUTTURATE.
DOCENTI DELLE
CLASSI COINVOLTE
NELLE PROVE
COLLABORATORI
SCOLASTICI
PROGETTO MINERVA
Referente ins. Mariagabriella Pappalardo
TITOLO
REFERENTE
Destinatari
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
Obiettivi
Risultati attesi
ATTIVITA’
MINERVA 2: IMPARARE FACENDO
PAPPALARDO MARIAGABRIELLA
ALUNNI CLASSI FINALI S. SECONDARIA PRIMO GRADO VIA
TRIESTE
-CONOSCENZA DEL MONDO DELL’ARTIGIANATO E DEL LAVORO
-RILANCIARE SUL TERRITORIO IL LAVORO DELL’ARTIGIANO
-PROMUOVERE LA CULTURA DEL LAVORO NELLA
SCUOLA
-CONOSCENZA DEI PROCESSI LAVORATIVI E
DELL’UTILIZZO DEI MACCHINARI PER LA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
FAR CONOSCERE AGLI ALUNNI L’ IMPORTANZA DEL LAVORO
DELL’ARTIGIANO E LA REALTA’ PRODUTTIVA DEL TERRITORIO
LOCALE
-ATTIVITA’ DA SVOLGERE RUOTANDO A PICCOLI GRUPPI PRESSO I
LABORATORI DELLA ZONA ARTIGIANALE O PRESSO LABORATORI SITI NEL
NOSTRO PAESE
SIMULAZIONE DI STAGE PER GLI ALUNNI COINVOLTI
L’ INSEGNANTE FUNGERA’ DA “MEDIATORE CULTURALE” TRA L’ARTIGIANO E
L’ALUNNO
LE ATTIVITA’ SARANNO SVOLTE IN ORARIO CURRICULARE CON CADENZA
QUINDICINALE
CONTENUTI
-CONOSCENZA DEI MATERIALI E LORO TRASFORMAZIONE
-OGGETTO REALIZZATO
Metodologie
Modello operativo
Fasi / tempi
-Risorse umane
impiegate
L’ INSEGNANTE FUNGERA’ DA “MEDIATORE CULTURALE” TRA
L’ARTIGIANO E L’ALUNNO
LE ATTIVITA’ SARANNO SVOLTE IN ORARIO CURRICULARE CON
CADENZA QUINDICINALE
REFERENTE
-DOCENTI DI TECNOLOGIA
ASS. U.L.A.- C.L.A.A.I.
Progetto psicomotricità
referente ins. Maria Gabriella Pappalardo
TITOLO
LABORATORIO ORGANIZZATIVO ED ESPRESSIVOMOTORIO
REFERENTE
PAPPALARDO MARIAGABRIELLA
Destinatari
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
Alunni disabili ed un gruppo di alunni normodotati che
fungono da tutor
Maggiore socializzazione-comunicazione
Potenziamento delle capacità fine e grosso-motoria
Lavoro sull’espressività e creatività
Obiettivi
Organizzazione psicomotoria
Coordinamento oculo-manuale
Orientamento spazio-tempo
Potenziamento delle capacità di comunicazione non verbale
Risultati attesi
Maggiore capacità di relazione, comunicazione, ludica,
espressiva
Contenuti
Schema corporo, lateralizzazione, coordinamento,
equilibrio, orientamento
Attività
Potenziamento della capacità di coordinamento
Preparazione alla motricità fine
Percezione del proprio equilibrio
Introduzione al concetto di peso
Metodologie
Modello operativo
Fasi / tempi
Il lavoro del laboratorio verrà organizzato a gruppi ee verrà
valutata la capacità di relazione
Dieci incontri di due ore a cadenza sttimanale. Da gennaio a marzo ogni
giovedì dallee ore 15,30 alle ore 17,30
Prodotti e/o risultati
Lavori realizzati durante gli incontri
Risorse umane
Impiegate
Un esperto: pedagogista
clinico
Valutazione
(tempi e modalità)
Screening iniziale con giochi psicomotori
In itinere, eventuali integrazioni
Verifica finale
Un esperto di attività
grafico-pittorica
manipolativa
Staff di sei docenti,
personale ATA,
collaboratore
scolastico
Progetto Teatro
referente ins. Finocchiaro Sebastiana
TITOLO
REFERENTE
Destinatari
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
TEATRANDO
FINOCCHIARO SEBASTIANA
ALUNNI SCUOLA DELL’INFANZIA
SVILUPPARE UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO VERSO LE
VARIE FORME DI TEATRO
Obiettivi
SVILUPPARE L’USO DELLA COMUNICAZIONE MIMICOGESTUALE E MUSICALE
SVILUPPARE LE POTENZIALITA’ ESPRESSIVE E
COMUNICATIVE ATTRAVERSO I VARI LINGUAGGI
Risultati attesi
EDUCARE ALLA SOCIALIZZAZIONE, POTENZIARE
AUTOSTIMA ED AUTOCONTROLLO
Contenuti
Attività
Metodologie
Modello operativo
Fasi / tempi
Nell’ambito del progetto si prevedono varie forme di teatro
sia realizzato dai bambini ( spettacolo di fine anno ) che
visionato presso teatri o nei plessi
Laboratori di psicomotricità, travestimento, pittura,
costruzione di libri, ecc
Gioco, ricerca-azione
Durante l’anno scolastico
Prodotti e/o risultati
Avvicinare i bambini al teatro in tutte le sue forme
Risorse umane
Impiegate
docenti
Valutazione
(tempi e modalità)
In itinere
Associazioni
teatrali
Progetto visite guidate
referente: ins. De Salvo Tino
TITOLO
VISITIAMO…INSIEME
REFERENTE
DE SALVO TINO
Destinatari
TUTTI GLI ALUNNI DI SCUOLA DELL’INFANZIA,
PRIMARIA E DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO DELL’ISTITUTO
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
Gli alunni necessitano di partecipare a visite di istruzione per
socializzare e condividere momenti. La finalità è quella di
conoscere luoghi nuovi e istruirsi circa i monumenti, i musei e
scoprire le bellezze del nostro territorio
Obiettivi
Conoscere la storia e la cultura del nostro territorio.
Saper rispettare il nostro patrimonio artistico
Saper interagire con gli altri rispettando le regole del vivere
comune
Risultati attesi
Il progetto si prefigge di non deludere le aspettative degli
alunni e di allargare le loro conoscenze
Contenuti
Attività
Metodologie
Teatri, luoghi da visitare, musei, chiese, parchi
Uscite con la classe, visite ai musei, teatri, chiese, parchi, ville,
paesi
Verrà utilizzato il metodo della ricerca, per far conoscere
anticipatamente agli alunni la storia e la cultura dei luoghi da
visitare
Modello operativo
Fasi / tempi
Verranno utilizzati i tempi indicati dai docenti previa richiesta al
referente
Prodotti e/o risultati
Foto, cartelloni, oggetti
Risorse umane
Impiegate
DSGA, REFERENTE,
DOCENTI, ALUNNI,
GUIDE, AGENZIE PER
IL TRASPORTO
ALUNNI
Valutazione
(tempi e modalità)
La valutazione verrà effettuata in itinere. I tempi utilizzati saranno
quelli indicati dai docenti
TITOLO
AVVIAMENTO ALLO SPORT( motoria-danza-minibasket)
REFERENTE
ROMANO ATTILIO
Destinatari
Alunni di scuola primaria e secondaria dell’Istituto
Bambini di scuola dell’infanzia del plesso “ Collodi “
( laboratorio di avviamento al gioco del minibasket )
Rilevazione
bisogni /
Finalità generali
/
Motivazione
dell’intervento
La proposta mira all’uguaglianza delle opportunità, la
possibilità di integrazione e l’attuazione della
solidarietà e a contribuire a un adeguamento del
nostro sistema educativo nella lotta contro la
dispersione ed alla riduzione delle diseguaglianze
sociali
e
culturali.
L’impostazione
generale
dell’intervento assume il principio della continuità
della crescita evolutiva dello scolaro come elemento
fondante che determina il conseguente superamento
dell’esercizio fisico inteso come esercizio rigidamente
codificato ed imposto dall’esterno e non rispettoso
delle differenze e delle diversità individuali; essa
presuppone l’ideazione di una situazione psicosociale,
che rappresenti uno spazio di azione per il bambino entro
il quale egli possa sperimentare se stesso in rapporto con
gli altri e con gli oggetti che lo circondano in una visione
per l’appunto evolutiva, trasversale e sicuramente anche
funzionale ai diversi saperi
Modello operativo
Fasi / tempi
Le attività si svolgeranno dal mese dal mese di febbraio al mese di
maggio nella palestra del Plesso scolastico “Mons. Alessi”
Prodotti e/o risultati
Manifestazione finale in piazza Duomo a Giarre, in occasione dello
giornata “Lo Sport in Piazza” organizzata dal Comitato UISP di
Giarre.
Risorse umane
Impiegate
Esperti esterni
Dirigenti ed istruttori “A.S.D. Centro T.T. Pallacanestro Giarre “
Valutazione
(tempi e modalità)
Sono previsti strumenti di valutazione: valutazione delle capacità
iniziali, colloqui in itinere, esercizi pratici e questionario finale di
soddisfazione
Attività
Metodologie
Le attività saranno di carattere individuale e di
gruppo; si effettueranno una serie di test iniziali per
una conoscenza della singola potenzialità degli
alunni
Per raggiungere gli obiettivi delineati si terrà conto di
alcuni aspetti importanti che rispondono ai bisogni
dei giovani allievi:l’attività motoria in questa fascia di
età è infatti una necessità biologica volta ad
esercitare e sviluppare le funzioni sia organiche che
psicologiche
Di conseguenza le attività si succederanno in
maniera graduale,sia come intensità che come
difficoltà, avranno il carattere della polivalenza e
della varietà, evitando in tal modo una diminuzione
della spinta motivazionale.
Parallelamente agli interventi per lo sviluppo delle
qualità individuali sociali, si darà largo spazio al
significato ed alla spiegazione delle regole del gioco,
in maniera quanto più semplice e chiara, come pure
al significato dell’agonismo, inteso come sana e
corretta competizione. Verrà valorizzato sia il
momento creativo che critico.
Obiettivi
Formativi/trasversali/disciplinari/specifici di apprendimento
promuovere un’azione educativa e culturale nella pratica
motoria perché diventi abitudine di vita
Promuovere il valore educativo del gioco nei suoi aspetti
motorio, socializzante e comportamentale
Fornire ai bambini momenti di confronto con coetanei per
favorire lo sviluppo di un corretto concetto di competizione
Percezione, conoscenza e coscienza del proprio corpo
Coordinazione oculo-manuale e segmentaria
Organizzazione spazio-temporale
Coordinazione dinamica generale
Superare le distanze per comunicare e integrarsi nel rispetto
reciproco
Saper condividere le diverse abilità per ottimizzare le risorse
altrui
Risultati attesi
Gli obiettivi mirano al miglioramento della postura del bambino e
alla conoscenza del mondo che lo circonda, cercando di far
trovare a ciascuno il ruolo adeguato alle proprie capacità(
autostima );
Prendere coscienza che il contributo di tutti viene considerato
nel giusto valore, nel rispetto dei tempi e delle debolezze di
ciascuno ( altruismo );
Acquisizione del concetto che il successo personale è
funzionale al risultato del gruppo ( cooperazione )
PROGETTO MUSICA
PROGETTO “Musica”
Docente referente
Famoso Venera Giovanna
Breve descrizione dell'attività progettuale (sintesi del progetto):
La seguente proposta didattica nella scuola primaria vuole avvicinare i bambini alla musica
come ad un linguaggio naturale senza sforzi inadeguati all’età. Intende altresi’ prevenire ogni
forma di dispersione attraverso il recupero di attitudini e interessi; sviluppare negli allievi
attitudini specifiche; migliorare i processi di autostima; favorire la costruzione delle identità
individuali e collettive ; educare ad un uso creativo del linguaggio musicale
Tipo di attività
Pratica corale e strumentale- musica d’insieme
Destinatari
Alunni del II ciclo della scuola primaria -classi III-IV-V ( circa 80
alunni )
Durata
Intero anno scolastico
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
PRATICA CORALE:
-Far acquisire la consapevolezza della propria voce per controllare l’emissione vocale e modificare da soli le
qualità timbriche e dinamiche.
-Sviluppare abilità relative al controllo di diversi effetti dinamici nell’esecuzione del brano.
-Cantare per lettura.
-Sviluppare tecniche d’improvvisazione.
-Lavorare su un repertorio proveniente sia da patrimonio locale sia da tradizioni, epoche e stili diversi.
PRATICA STRUMENTALE:
-Favorire incontri e interazioni con coetanei e persone di diversa età.
-Proporre repertori di diversa epoca e provenienza.
-Creare rapporti interdisciplinari con le varie discipline del curricolo.
-Sviluppare tecniche di improvvisazione .
-Leggere uno spartito per sviluppare dimestichezza con la scrittura.
-Esibizioni in pubblico sia nella scuola che sul territorio e partecipazione a rassegne e concorsi.
RISORSE STRUTTURALI
La scuola dispone di ampi locali dove poter svolgere le attività corali e strumentali. Dispone altresi’ di aule di
media
dimensione per le lezioni collettive di strumento.
Detti spazi vedono la presenza stabile di tastiere e strumenti a percussione nonché piccole tastiere per ciascun
alunno.
Si dispone inoltre di leggii sia da tavolo che da terra.
Ogni aula è dotata di impianti d’ascolto , di postazioni multimediali, di LIM ed è possibile accedere alla rete.
Ogni allievo dispone di 5 ore di musica cosi suddivise:
2 ore in orario curricolare
3 ore in orario extracurricolare
Il progetto avrà durata annuale e coinvolgerà circa 50 alunni dell’istituto
PROGETTO PRE-POST SCUOLA
PROGETTO “ PRE-POST SCUOLA”
REFERENTE
CHINNICI ANTONIA MARIA
Destinatari
ALUNNI DELL’ISTITUTO
Rilevazione bisogni /
-INTRATTENERE GLI ALUNNI CHE HANNO NECESSITA’ DI
PERMANERE OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO NEI LOCALI DELLA
SCUOLA IN MODO GRADEVOLE E FORMATIVO.
Finalità generali /
Motivazione dell’intervento
(
Obiettivi
-SVOLGERE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,
DI EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE E RICREATIVE VARIE.
Risultati attesi
PERMANERE A SCUOLA OLTRE L’ORARIO SCOLASTICO IN
MODO GRADEVOLE E FORMATIVO, RISPONDENDO IN MODO
EFFICACE A QUEI GENITORI CHE HANNO RIVOLTO
ISTANZA.
CONTENUTI PREVISTI NELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA.
Contenuti
ATTIVITA’ FORMATIVE TRASVERSALI PREVISTE NELLA
Attività
Metodologie
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA.
SI SVOLGONO ATTIVITA’ LUDICHE, COINVOLGENTI, E INTERATTIVE
(USO DELLA LIM).
1- COORDINAMENTO E MONITORAGGIO
P.O.F.
SCIORTINO ANGELA
2.PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO
DEI P.O.N.
ANASTASI LAURA
3-CONTINUITA’ ,ORIENTAMENTO
LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA
LE MURA ROSA
4- COORDINAMENTO DELLE T.I.C.
LEGALITA’
GUGLIELMINO MARIA
5. SOSTEGNO ALUNNI DIVERSAMENTE
ABILI
PROGETTO MINERVA
PAPPALARDO MARIA GABRIELLA
TITOLO
REFERENTE
COORDINAMENTO E MONITORAGGIO DEL POF
SCIORTINO ANGELA
;
In ogni Scuola si rileva la necessità di creare condizioni
Rilevazione bisogni
di coerenza del progetto d’Istituto
/
Finalità generali / -Offrire il necessario sostegno organizzativo al lavoro dei gruppi
Motivazione
di progettazione:
dell’intervento
laddove richiesto supporto al lavoro e pubblicazione dei lavori
in itinere.
- Svolgere un’azione di coordinamento con i Referenti dei progetti.
-Tenere sotto controllo la coerenza tra obiettivi nazionali, finalità
educative dell’Istituto, curricolo della scuola e le singole
progettazioni dall’altra.
-Coordinarsi con i referenti delle altre Funzioni Obiettivo
-Coordinare il nucleo di autovalutazione dell’Istituto.
-Collaborare all’elaborazione di un Piano di miglioramento
in quadro per Collegio Docenti.
-Attivare una ricerca, con una Commissione, per la
revisione dei curricula alla luce dei saperi essenziali e
delle competenze
OBIETTIVI
-Coordinare gli interventi di comunicazione tra la scuola e
le famiglie al fine di far conoscere il piano dell’offerta
formativa.
-Organizzare incontri con i Coordinatori di dipartimento
-Raccogliere nuove proposte progettuali curricolari al fine
di organizzarle e proporle in Collegio Docenti per
l’approvazione e successivo inserimento nel P.O.F.
-Pubblicare e raccogliere le relazioni e le eventuali attività
di verifica
Contenuti
Ricognizione delle risorse: raccolta e analisi
dell’esistente e proiezione progettuale curricolare degli
sviluppi futuri in relazione:
1-ai singoli ordini di Scuola (in ragione della loro
personale storia, tradizione e consolidata offerta
formativa) ed all’Istituto nel suo insieme;
2- alle varie componenti dell’Istituto (studenti,
Famiglie, risorse).
-Raccolta e analisi dei progetti curricolari
dell’autonomia
-Raccolta e analisi dei progetti extracurricolari
-Coordinamento dei progetti curricolari
dell’autonomia su richiesta dei docenti referenti
-Pubblicazione e raccolta delle relazioni e delle
eventuali attività di verifica
Attività
Predisporre materialmente il POF in formato digitale e
cartaceo dopo averlo condiviso con il Collegio dei docenti
Far inserire il POF nel sito della scuola
Predisporre schemi per la sintesi e presentazioni video o in
formato power point per la socializzazione a tutti i docenti e
per l’inserimento nel sito della scuola
Contribuire alla diffusione del POF
pubblicizzando le attività principali dell’Istituto.
Monitorare, attraverso rilevazioni periodiche,
l’andamento di progetti e attività finalizzate al
miglioramento ed all’ampliamento dell’offerta
formativa
Metodologie
Modello
operativo
Fasi / tempi
Visione ecologico-sistemica della realtà con
riferimento alla “ pedagogia istituzionale” di
A.Canevaro
Attenzione ai processi di riflessività e
metacognizione nella messa a punto di progetti
e processi di insegnamento
Ottobre ( predisposizione bozza pof e sintesi
progetti vari per l’approvazione )- gennaio/
marzo verifiche andamento POF-giugno
verifiche finali progetti e sintesi
Prodotti e/o
risultati
Pof in formato cartaceo e digitale
Diffusione della brochure che esplicita la mission e
della vision della nostra scuola ( realizzata lo
scorso a.s.)
Schede di presentazione, monitoraggio e
valutazione finale dei progetti
Cd rom con la sintesi delle documentazioni dei vari
progetti e delle attività salienti svoltesi nella nostra
istituzione scolastica nel corso dell’anno
Risorse umane
Impiegate
Risorse interne
docenti
Tutti i docenti ed in
particolare I
referenti dei
progetti, I
collaboratori dei
D.S. I responsabili
di plesso , gli
incaricati delle
FF.SS.,
Valutazione
(tempi e modalità)
Ex-ante ; In itinere ; Finale
Risorse Ata
Tutto il personale
di segreteria
TITOLO
REFERENTE
Progettazione e coordinamento dei PON
ANASTASI LAURA
Destinatari
Alunni di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado;
Insegnanti di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado;
Personale ATA, personale di segreteria, DSGA; Dirigente
scolastica.
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
Formazione e autoformazione, aggiornamento ed autoaggiornamento
sulle nuove tecnologie,
Utilizzo del Registro informatico,
Aggiornamento competenze docenti,
Acquisto nuove tecnologie (PON FESR),
Corsi di formazione per alunni, docenti, genitori (PON FSE)
sostenere l’innovazione e la qualità del servizio scolastico
Colmare il divario con le altre aree territoriali del Paese e dell’Unione
Europea
ATTIVITA’
Le attività connesse alla Funzione Strumentale Area 2 “Sostegno al
lavoro docenti”, saranno indirizzate a:
Sostenere lo sviluppo professionale dei docenti e affermare
Corsi di formazione. Monitoraggi. Registro elettronico. PON FSE. PON
FESR. Database competenze dei docenti.
CONTENUTI
1.
2.
3.
4.
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7.
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10.
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14.
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16.
17.
18.
Predisporre schede di rilevazione per accertare e analizzare i bisogni formativi dei docenti dei tre ordini di scuola.
Individuare le priorità riguardo ai bisogni formativi.
Proporre al collegio docenti un piano di aggiornamento/formazione.
Sostenere l’iscrizione ai corsi di aggiornamento (raccolta e inoltro delle iscrizioni).
Assistere i docenti nell’utilizzo delle nuove tecnologie (LIM).
Aggiornare i docenti sull’utilizzo di software didattici
Aggiornare la banca dati delle competenze dei docenti.
Accertare e analizzare le difficoltà tecniche e organizzative riscontrate nell’utilizzo del registro elettronico.
Contattare i responsabili Axios per risolvere i problemi accertati.
Sostenere i docenti coordinatori di classe nella preparazione delle progettazioni annuali da inserire nel registro
elettronico.
Sostenere e coordinare i docenti sulle procedure da seguire per l’utilizzo del registro elettronico (voti,
programmazioni, giudizi, ecc.).
Individuare le possibili azioni destinate alla scuola dell’infanzia e di primo ciclo.
Presentare agli Organi collegiali le nuove possibili proposte di intervento.
Predisporre e curare la compilazione della scheda di autodiagnosi, della progettazione, dell’inoltro dei PON.
Seguire, partecipare e curare l’attuazione del PON FESR ASSE II (compilazione di verbali, partecipazione alla
commissione tecnica, ecc.).
Partecipare alle riunioni di staff d’Istituto (Dirigente Scolastica, Collaboratori del D.S., Funzioni strumentali, Fiduciari
di plesso, ecc.).
Collaborare con lo staff d’Istituto (Dirigente Scolastica, Collaboratori del D.S., Funzioni strumentali, Fiduciari di
plesso, ecc.) per garantire il corretto avvio e la prosecuzione delle attività programmate.
Collaborare con la DSGA e il personale ATA (Assistenti amministrativi e Collaboratori scolastici) per garantire il
corretto avvio e la prosecuzione delle attività programmate.
Finalità’ Generali
-Attestare percorsi di ricerca e auto-formazione e le abilità acquisite
al fine di aggiornare la banca dati delle competenze dei docenti, a
testimonianza del processo di crescita e di avanzamento
professionale individuale.
-Monitorare i bisogni relativi all’acquisto di nuove attrezzature
informatiche dedicate ad alunni e docenti. Durante il corso
dell’anno sarà effettuata un’autodiagnosi per valutare la necessità di
incrementare la dotazione tecnologia già esistente, al fine di
predisporre un piano di acquisto con i PON FESR programmazione
2014/2020.
-Seguire l’attuazione del PON FESR ASSE II sull’edilizia scolastica al
fine di completare l’iter burocratico che porterà alla ristrutturazione
del plesso di scuola primaria S. G. Bosco.
-Monitorare i bisogni formativi di alunni, docenti e genitori anche
attraverso la compilazione di una scheda di autodiagnosi, al fine
individuare, all’interno della programmazione PON FSE 2014/2020,
le possibili azioni destinate agli alunni della scuola dell’infanzia e
del primo ciclo, degli insegnanti e dei genitori.
Modello operativo
Fasi / tempi
Le tempistiche di attuazione sono determinate dall’emanazione
dei bandi PON FSE/FESR e dalle date di scadenza degli stessi.
Prodotti e/o risultati
Avviamento di corsi di formazione per il personale della scuola e
per gli alunni.
Acquisto di materiale informatico, dotazioni, sussidi, sistemi di
allarme.
Miglioramento della sicurezza e dell’attrattività dei plessi.
Risorse umane
Impiegate
Insegnanti; personale di segreteria; collaboratori scolastici, DSGA;
Dirigente scolastica.
Valutazione
(tempi e modalità)
La valutazione dell’ammissione ai finanziamenti e della successiva
erogazione di fondi avviene attraverso la piattaforma del MIUR
con modalità e tempi non dipendenti dall’ Istituto scolastico.
TITOLO
REFERENTE
INTEGRAZIONE DIVERSAMENTE ABILI
PAPPALARDO MARIAGABRIELLA
Destinatari
ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP DELL’ISTITUTO ED
UN GRUPPO DI ALUNNI NORMODOTATI CHE
FUNGONO DA TUTOR
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
A)Centralità del movimento come manifestazione e tramite della
comunicazione e della relazione
B) Globalità dell’organizzazione psicomotoria che viene
identificata nelle seguenti aree di intervento: schema
corporeo, lateralizzazione, coordinamento, orientamento
spazio-temporale, equilibrio, tono, ritmo
Obiettivi
Sviluppo delle capacità sensoriali ( tatto-vista-udito) ed
integrazione di tale sviluppo nella globalità dell’apprendimento
Potenziamento delle capacità di attenzione e osservazione, di
ricognizione, di memorizzazione
Capacità di espressione delle immagini e delle emozioni
relative a vissuti sensoriali
Trasposizione di rappresentazioni sensoriali in contenuti vrbali
e grafici
Contenuti
Metodologie
Schema corporo, lateralizzazione, coordinamento,
orientamento spazio-tmporale, equilibrio, tono, ritmo
L’esperto è parte di una interazione tra docenti ed
alunni. L’ottica psicomotoria è un coinvolgimento del
docente nell’azione educativa più ancora a livello
emotivo e motorio che verbale. L’insegnante deve
essere sempre l’animatore all’interno e mai un
semplice ripetitore-proponente in situazioni di gioco
motorio e di dinamiche in gruppo. L’esperto deve
prestare anche la massima attenzione alla
comunicazione verbale, ampliandola, motivandola,
rendendola sempre più precisa e complessa
Modello operativo Incontri settimanali di due ore
Fasi / tempi
Prodotti e/o
risultati
Lavori prodotti durante gli incontri
Risorse umane
Impiegate
Docenti curriculari
e di sostegno
Valutazione
(tempi e
modalità)
Screening iniziale con giochi psicomotori
In itinere, eventuali integrazioni
Verifica finale
Esperto
specializzato
( pedagogista
clinico)
Esperto di
attività graficopittorica manipolativa
REFERENTE
Destinatari
Motivazione dell’intervento
FINALITA’
Le Mura Rosa
Bambini di cinque anni di scuola dell’Infanzia
Alunni delle classi quinte scuole elementari del Comune di Giarre
Alunni delle classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado del
Secondo Istituto Comprensivo
Genitori degli alunni di scuola dell’infanzia e di scuola primaria e di scuola
secondaria di primo grado
Accompagnare i ragazzi nella delicata fase di passaggio da un ordine
di scuola ad un altro
Sostenere i ragazzi di seconda e terza media nella scelta della scuola
superiore
Promuovere la continuità educativa e didattica nell’ambito del II istituto
Comprensivo
Raccordare e favorire il passaggio dagli ordini scolastici inferiori a quelli
superiori
Promuovere l’offerta formativa del Secondo Istituto Comprensivo di
Giarre
Creare per l’utenza ( alunni di scuola dell’infanzia, primaria e sec. 1°)
un curriculum che permetta un’acquisizione di competenze graduale e
progressiva;
Promuovere l’agio e prevenire il disagio a scuola, causa di dispersione
scolastica;
Instaurare un dialogo permanente tra i docenti dei vari ordini per un
reale coordinamento orizzontale e verticale.
OBIETTIVI
-Favorire un sereno inserimento degli alunni nelle classi del nuovo ordine di
scuola:continuità della riflessione metacognitiva dell’utente e del progetto
formativo che lo interessa(lettura)
- Creare laboratori ponte / progetti in verticale (modalità della ricerca,
sfruttando la lavagna multimediale);
- favorire gli incontri tra le insegnanti delle classi ponte sc. dell’infanzia/ scuola
primaria; Scuola primaria/ sc. Sec.1°)(dipartimento verticale) per anticipare la
conoscenza degli alunni in ingresso, scambiare informazioni sulle attività
didattiche.
- Favorire la continuità nella docenza: continuità di obiettivi didattici ed educativi
e di metodologie
RISULTATI
ATTESI
Positivo inserimento in un nuovo contesto scolastico
Costruzione di equilibrate relazioni con i compagni e con gli adulti;
Impulso alla motivazione allo studio
Mantenere costante o incrementare il trend delle iscrizioni
ATTIVITA’
Open day musicale, Open day s cientifico, Food festival e
attività su progetti ministeriali svolte in comune ( classi quinte e prime medie)
Attività a tema scelto e condiviso tra classi prime della scuola
primaria e alunni scuola dell’infanzia
Letture su temi scelti, laboratori d’arte e creatività, laboratori informatici,
scientifici, musicali
Metodologie
Didattica ludica
Didattica laboratoriale con l’ausilio dei pc e della LIM
Documentazione per l’orientamento
Modello operativo
Fasi / tempi
Novembre- Febbraio
Prodotti e/o risultati
Documentazione fotografica
Risorse umane
Impiegate
Docenti scuola dell’infanzia
Docenti delle classi quinte di scuola primaria
Docenti scuola secondaria I grado
Risorse Ata
Personale per svolgere 10 0re in orario extracurriculare
Valutazione della ricaduta di tali attività sulle iscrizioni alla
scuola attraverso un’analisi quantitativa.
Valutazione
(tempi e modalità)
Ricaduta sul curriculo
Beni e servizi occorrenti
Favorire i processi di inserimento e socializzazione
Motivare all’acquisizione di competenze scientifiche
Motivare all’acquisizione competenze creative comunicative
Sala informatica
Aule
Computer
LIM
Materiale di facile consumo
COORDINAMENTO DELLE T.I.C.
LEGALITA’
TITOLO
COORDINAMENTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DI INFORMAZIONE E
COMUNICAZIONE- -TIC-- lEGALITA’
REFERENTE
MARIA GUGLIELMINO
Destinatari
Tutti gli alunni e i docenti del Circolo.
Rilevazione bisogni /
Finalità generali /
Motivazione
dell’intervento
Obiettivi
Poiché il mondo dell’ istruzione italiana ha attraversato una fase di rapidi
mutamenti e trasformazioni che si realizzano anche con il non indifferente
contributo delle tecnologie dell’ informazione e della comunicazione, si rende
necessaria la presente la funzione strumentale che ne gestisce il coordinamento
assumendo un ruolo rilevante per le molteplici attività che si esplicano
attraverso gli obiettivi proposti.
Creare, tenere ed aggiornare registri contenenti l’inventario
delle dotazioni tecnologiche di ogni plesso;
Documentare fotograficamente e con film le manifestazioni
pubbliche del Circolo;
Creare un archivio massmediale;
Collaborare per costruire, aggiornare e mantenere il sito scolastico.
Coordinare l’utilizzo delle Nuove Tecnologie nel Circolo
Tenere i contatti con i responsabili di laboratorio di informatica,
effettuare la ricognizione del materiale informatico-multimediale a
disposizione ed informare la direzione su eventuali disfunzioni
delle macchine.
Rilevare i software didattici disponibili nella scuola
Formulare ipotesi di aggiornamento e formazione da proporre al
Collegio.
Monitoraggio e valutazione delle azioni con relativa
comunicazione dei risultati
OBIETTIVI
•Coordinare i rapporti con Enti pubblici, Università, Aziende, ecc
•Promuovere e coordinare le attività educazione alla legalità
• Attivare strategie di comunicazione e di informazione sulle opportunità
formative (educative,culturali, artistiche, associative, della stampa,
della televisione, ecc.) offerte dal territorio e utilizzabili didatticamente
•Predisporre materiali multimediali per la presentazione dell’offerta
scolastica alle scuole medie del territorio:
brochure, DVD, sito WEB (in collaborazione con il docente della
funzione strumentale area 1)
•Pubblicare e pubblicizzare pratiche di qualità, relazioni, articoli,
prodotti dei percorsi realizzati nell’ambito dell’istituzione scolastica.
•Collaborare con le altre Funzioni Strumentali, con i collaboratori e il
Dirigente
• Collaborare con il personale di segreteria
Risultati attssi
Corretto funzionamento delle aule informatiche
Idoneo utilizzo da parte di docenti delle nuove tecnologie
multimediali attraverso il supporto della referente se necessario.
Attività
Sostegno al lavoro dei docenti qualora ne sorgesse l’esigenza
Rimuovere le eventuali cause che rendono difficile l’accesso libero
e individuale alle macchine
Fare utilizzare al meglio e in modo più esteso, rispetto al presente,
le risorse e le attrezzature hardware
Gestione Sito istituzionale
Modello operativo
Fasi / tempi
INTERO ANNO SCOLASTICO
Prodotti e/o risultati
archivio mass-mediale
sito scolastico
Risorse umane
Impiegate
Esperti esterni
DITTA MODO’
Valutazione
(tempi e modalità)
1° fase: settembre 2014
2° fase: gennaio 2015
3° fase: maggio 2015
Risorse interne
docenti
Docenti
responsabili
laboratori di
Informatica
Risorse Ata
Salvatore Da Silva
Collaboratore
scolastico
Fly UP