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Lezioni in Power Point 1
Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 1 Cominciamo insieme Unità 1 Che cos’è la geografia? Lezione 1 Geografia: rapporto uomo-ambiente La geografia studia L’AMBIENTE L’AMBIENTE NATURALE NATURALE territorio, territorio, clima, clima, risorse risorse L’AZIONE L’AZIONE DELL’UOMO DELL’UOMO città, città, culture, culture, attività attività economiche economiche Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 IL IL RAPPORTO RAPPORTO TRA TRA UOMO UOMO E E AMBIENTE AMBIENTE 5 La geografia del passato si limitava a descrivere i luoghi attraverso racconti di viaggio di militari, esploratori, mercanti e missionari. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 La geografia di oggi spiega perché le caratteristiche di un luogo sono diverse da quelle di altre località. Per far ciò utilizza conoscenze di altre discipline: economia, storia, scienze, architettura. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 7 Lezione 2 I paesaggi ci raccontano la storia Gli uomini hanno modificato il territorio con attività e insediamenti, dando vita a numerosi paesaggi umani. Fin dall’antichità hanno realizzato strade e acquedotti (a sinistra); hanno arato campi e costruito villaggi (a destra). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 8 L’azione dell’uomo è stata intensa soprattutto negli ultimi due secoli: con lo sviluppo dell’industria, gli ambienti naturali sono stati completamente trasformati. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 9 condiziona le ambiente naturale attività umane trasformano Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 10 Lezione 3 Il mestiere del geografo Il metodo geografico è costituito da tre operazioni fondamentali OSSERVAZIONE OSSERVAZIONE dei dei paesaggi paesaggi RICERCA RICERCA ED ED ELABORAZIONE ELABORAZIONE dei dei dati dati Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 SPIEGAZIONE SPIEGAZIONE E E INTERPRETAZIONE INTERPRETAZIONE delle delle relazioni relazioni tra tra l’uomo l’uomo ee l’ambiente l’ambiente 11 L’osservazione di un territorio può avvenire: • in modo diretto, cioè attraverso la nostra esperienza personale; • in modo indiretto, cioè attraverso l’analisi di immagini, carte, dati. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 12 I risultati devono poi essere integrati con informazioni su: • storia • economia • tradizioni • caratteristiche ambientali Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Infine, solo al termine delle due precedenti fasi di lavoro, diventa possibile spiegare e interpretare i paesaggi e i diversi luoghi sulla Terra e le relazioni tra l’uomo e l’ambiente. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 14 Lezione 7 Il clima Il clima atlantico è determinato dalla presenza dell’Oceano Atlantico, della Corrente del Golfo, dei venti costanti carichi d’umidità. Ha inverni piuttosto miti e estati fresche; l’escursione termica è modesta. Le piogge cadono abbondanti e frequenti. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 15 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 1 Cominciamo insieme Unità 3 Gli strumenti del geografo Lezione 1 Come ci si orienta nello spazio Orientarsi significa sapere in che posizione ci troviamo. I punti cardinali servono per orientarsi e sono quattro: • il nord (settentrione, mezzanotte) • il sud (meridione, mezzogiorno) • l’est (levante, oriente) • l’ovest (ponente, occidente) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 5 Per potersi orientare la prima cosa da fare è individuare uno dei punti cardinali e da quello definire la posizione degli altri tre. In una giornata di sole: • il sole che sorge ci indica l’est • il sole che tramonta ci indica l’ovest • il sole a mezzogiorno ci indica il sud Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 In una notte stellata possiamo individuare il nord cercando la Stella Polare (si trova allungando la linea che unisce le ultime due stelle del Piccolo Carro). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 7 In molte condizioni è necessario poter individuare il nord e gli altri punti cardinali indipendentemente dal sole e dalle stelle: si utilizza allora la bussola, uno strumento dotato di un ago che, per effetto del magnetismo terrestre, indica sempre il nord. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 8 Lezione 2 Le carte geografiche p. glaciali p. alluvionali Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 Le carte geografiche rappresentano una parte del territorio e contengono molte informazioni. Sono approssimate a causa della sfericità della Terra. Ogni carta ha la sua legenda, che spiega simboli e colori. 9 Lezione 3 le carte geografiche sono diverse PER SCALA MAPPE MAPPE oo PIANTE PIANTE TOPOGRAFICHE TOPOGRAFICHE scala scala da da 1:10 1:10 COROGRAFICHE COROGRAFICHE scala da 1:10 000 scala da 1:10 000 aa 1:10 1:10 000 000 scala scala da da 1:100 1:100 000 000 aa 1:1 1:1 000 000 000 000 aa 1:1 1:1 000 000 000 000 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 GEOGRAFICHE GEOGRAFICHE scala scala oltre oltre aa 1:1 1:1 000 000 000 000 10 Planisferi (sopra) e mappamondi rappresentano tutta la Terra. La loro scala è superiore a 1:30 000 000. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 11 Lezione 4 le carte geografiche sono diverse PER CONTENUTO CARTE CARTE FISICHE FISICHE CARTE CARTE POLITICHE POLITICHE Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 CARTE CARTE STRADALI STRADALI CARTE CARTE TEMATICHE TEMATICHE 12 Una carta fisica della Romania (a sinistra): mari, monti, fiumi, pianure, ecc. Una carta politica della Romania (a destra): si notano i confini degli Stati, delle regioni, le città, ecc. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Una carta stradale della Sardegna (a sinistra): rappresenta i percorsi stradali, ferroviari, le rotte di navigazione. Una carta tematica sul clima dell’Italia del centro-nord (a destra). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 14 Lezione 5 localizzare un punto sulla superficie terrestre stabilire le coordinate geografiche LATITUDINE LATITUDINE distanza distanza nord nord oo sud sud dall’Equatore dall’Equatore (PARALLELI) (PARALLELI) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 LONGITUDINE LONGITUDINE distanza distanza ovest ovest oo est est da da Greenwich Greenwich (MERIDIANI) (MERIDIANI) 15 Lezione 6 Come si leggono i dati invisibili Molti fenomeni importanti per conoscere un territorio sono sotto forma di dati numerici. •Le tabelle servono per raccogliere i dati e per rappresentarli più chiaramente •I grafici visualizzano con immediatezza i dati (istogrammi, diagrammi, areogrammi) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 16 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 2 Il continente europeo Unità 4 Dov’è l’Europa? Lezione 1 Una penisola dell’Eurasia L’Europa è il più piccolo continente della Terra. È delimitata dai mari su tre lati (nord, sud e ovest). L’Europa può essere definita una grande penisola dell’Eurasia. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 5 •Sul piano geografico, l’Europa non è da considerarsi un continente vero e proprio. •L’Europa è però a tutti gli effetti un continente a sé stante. •Infatti essa presenta caratteristiche storico-culturali ed economiche omogenee, molto differenti da quelle dell’Asia. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 Lezione 2 I confini dell’Europa I confini europei sono cambiati nel tempo: • in epoca romana corrispondevano al confine delle terre da loro dominate (a sinistra) • dal Medioevo i confini si spostarono sempre più a est. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 7 Lezione 3 La formazione geologica dell’Europa La forma dell’Europa è il risultato di centinaia di milioni di anni, che dividiamo in 5 ere geologiche: •archeozoica: terre europee più antiche •primaria: montagne più antiche d’Europa •secondaria e terziaria: sollevamento alpino •quaternaria: età delle glaciazioni, che modellarono profondamente l’Europa Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 8 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 9 Lezione 4 Le montagne L’Europa ha due paesaggi montuosi: • i sistemi alpini, montagne giovani a sud del continente (in marrone chiaro); • i rilievi antichi, al centro e al nord dell’Europa (in marrone scuro). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 10 Le terre europee subiscono una trasformazione continua a causa: •degli agenti endogeni, che sono forze che operano all’interno della Terra e spostano le zolle continentali. •degli agenti esogeni, che sono forze che agiscono all’esterno della crosta terrestre. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 11 Lezione 5 Le grandi pianure p. glaciali p. alluvionali Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 Il paesaggio europeo è caratterizzato da pianure estese. • E. settentrionale: grandi pianure di origine glaciale; • E. meridionale: pianure di origine alluvionale. 12 Lezioni 6-8 Un continente ricco di acque L’Europa è un continente ricco di acque FIUMI FIUMI Meno Meno lunghi lunghi di di quelli quelli degli degli altri altri continenti, continenti, ma ma molto molto importanti importanti per per economia economia ee società società LAGHI LAGHI L’Europa L’Europa èè ilil continente continente più più ricco ricco di di laghi laghi MARI MARI Fondamentale Fondamentale ilil loro loro ruolo ruolo nello nello sviluppo sviluppo delle delle città città europee europee (v. (v. immagine immagine regioni regioni idrografiche) idrografiche) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Gabbia titolo Gabbia di impaginazione testo e immagini Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 14 L’Europa è circondata da tre gigantesche masse d’acqua: •l’Oceano Atlantico •il Mar Mediterraneo •il Mar Glaciale Artico Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 15 Lezione 9 Un clima temperato L’Europa gode di un clima temperato e ciò è dovuto ad alcuni fattori positivi: •la latitudine •la marittimità •la disposizione dei rilievi montuosi •le condizioni meteorologiche Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 16 Lezione 10 Le regioni climatiche Gabbia di impaginazione testo e immagini Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 17 Lezione 11 I biomi Le diverse condizioni climatiche determinano in Europa la presenza di diversi biomi. Un bioma è un ambiente naturale che ha una fauna e una vegetazione dominanti. I tre biomi principali sono: la macchia mediterranea, la foresta di latifoglie e la foresta di conifere (o taiga). Vi sono anche due biomi secondari: la tundra e la steppa. In base alle caratteristiche del clima e dei biomi e alle forme del territorio, possiamo suddividere l’Europa in cinque grandi regioni naturali: l’Europa atlantica, continentale, dei rilievi alpini, del Nord, mediterranea. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 18 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 2 Il continente europeo Unità 5 l’Europa atlantica Lezione 1 Una regione marittima L’Europa atlantica è una regione marittima che si estende nella parte nordoccidentale dell’Europa. Questa regione è una ponte naturale verso l’America. Il clima è temperato e umido, grazie agli effetti benefici del mare e dei venti oceanici. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 5 Lezione 2 I paesaggi naturali I paesaggi atlantici sono verdi, con superfici pianeggianti o dolcemente ondulate; i rilievi sono sempre modesti. Caratteristica è la costa a falesie (foto di sin); spesso la costa è a dune di sabbia, causate dai venti costanti (foto di destra). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 7 Lezioni 3-4 Onde, maree, correnti L’Europa atlantica ha coste interessate da: ONDE ONDE Le Le onde onde dell’Atlantico dell’Atlantico possono possono raggiungere raggiungere un’altezza un’altezza di di 12 12 m m MAREE MAREE Le Le coste coste atlantiche atlantiche sono sono interessate interessate da da ampie ampie maree maree Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 CORRENTE CORRENTE DEL DEL GOLFO GOLFO Svolge Svolge un un ruolo ruolo fondamentale fondamentale nella nella regione regione atlantica atlantica 8 Mont Saint Michel è un rilievo della costa francese (foto di sinistra). Durante l’alta marea, le acque sommergono la strada e trasformano il monte in un’isola (foto di destra). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 9 La Corrente del Golfo è una corrente marina di acqua «calda» che parte dal Golfo del Messico e percorre l’oceano Atlantico verso nord. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 10 Lezione 5 Fiumi navigabili e grandi porti Nell’Europa atlantica ci sono: •fiumi numerosi e ricchi di acque, con regime regolare, flusso lento e acque profonde; •essi sono quindi facilmente navigabili; •inoltre, nelle loro vaste foci a estuario sono sorte grandi città portuali. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 11 Lezione 6 La vegetazione Foresta a latifoglie (quasi scomparsa), brughiera e vaste distese di verdi pascoli: i paesaggi della regione atlantica. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 12 Lezione 7 Il clima Il clima atlantico è determinato dalla presenza dell’Oceano Atlantico, della Corrente del Golfo, dei venti costanti carichi d’umidità. Ha inverni piuttosto miti e estati fresche; l’escursione termica è modesta. Le piogge cadono abbondanti e frequenti. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 2 Il continente europeo Unità 6 L’Europa continentale Lezione 1 Una regione sconfinata Nelle regioni dell’Europa centrale e orientale prevale un clima continentale, caratterizzato da inverni freddi ed estati calde e da una notevole escursione termica annua. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 5 Lezione 2 I paesaggi dell’Europa continentale Possiamo distinguere tre vaste aree a clima continentale: • l’Europa centrale (foto di sinistra) • l’Europa delle pianure danubiane (diapositiva successiva) • l’Europa orientale (foto di destra) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Geografia del Mondo d’oggi © Zanichelli editore 2011 7 Lezioni 3-6 I maggiori fiumi europei L’Europa continentale è attraversata da lunghi fiumi ricchi di acque, navigabili e collegati da una rete di canali. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 8 Unità 7 L’Europa delle montagne alpine Lezione 1 Le montagne più alte d’Europa La parte meridionale d’Europa è caratterizzata dai rilievi alpini, una successione di catene montuose giovani, scoscese e dall’aspetto aspro. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 10 Lezione 2 Le Alpi Le Alpi costituiscono il più importante sistema montuoso d’Europa. •Esse dividono l’Europa meridionale da quella centrale; •i due versanti sono affiancati dalle Prealpi; •la cima maggiore è il Monte Bianco; •presentano ghiacciai e grandi valli. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 11 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 12 Lezione 3 Le altre montagne alpine I principali sistemi, oltre alle Alpi, sono: gli Appennini, i Pirenei, i Balcani, i Carpazi, le Alpi Dinariche e il Caucaso. La formazione dei rilievi alpini è recente e contemporanea a quella delle Alpi vere e proprie: 25-40 milioni di anni fa. Il Caucaso ha le vette più alte d’Europa. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 14 Lezione 4 Gli agenti esogeni Le forme attuali delle montagne alpine sono dovute agli: AGENTI ESOGENI che ne modificano l’aspetto VENTI VENTI PRECIPITAZIONI PRECIPITAZIONI Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 GHIACCIAI GHIACCIAI FIUMI FIUMI 15 Lezione 8 La vegetazione Nelle montagne alpine si distinguono quattro fasce di vegetazione, in base all’altitudine: • coltivazioni (fino a 1500 m slm) • conifere • prati e pascoli • rocce e nevi perenni Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 16 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 2 Il continente europeo Unità 8 L’Europa del Nord Lezione 1 La regione più settentrionale L’Europa del Nord forma una vasta regione che si spinge oltre il 60° parallelo Nord (cioè oltre il Circolo Polare Artico). Queste terre, a parte l’Islanda, sono geologicamente antiche. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 5 Due gli elementi naturali caratteristici: • le difficili condizioni climatiche e ambientali; • le superfici pianeggianti e ondulate. A causa della sua posizione geografica, il territorio è dominato dal freddo e dal gelo per un lungo periodo dell’anno. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 Lezione 2 I paesaggi naturali 1 2 Nella regione nordica si distinguono tre paesaggi naturali: • le pianure ondulate di Russia e Finlandia (foto 1); • le montagne antiche della penisola scandinava (foto 2); • i terreni vulcanici dell’Islanda (foto 3, slide successiva), le cui terre sono tra le più giovani del pianeta. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 7 3 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 8 Lezione 3 Una regione modellata dai ghiacciai L’Europa del Nord è modellata dai ghiacciai: ALPI ALPI SCANDINAVE SCANDINAVE LAGHI LAGHI GLACIALI GLACIALI VALLI VALLI A AU U FIORDI FIORDI Insenature Insenature marine marine lunghissime lunghissime ee ramificate ramificate Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 MORENE MORENE Accumuli Accumuli di di detriti detriti depositati depositati da da un un ghiacciaio ghiacciaio 9 Lezione 4 I fiumi e i laghi Nell’Europa del Nord ci sono fiumi: •numerosi e ricchi di acque; •impiegati per la navigazione e per la produzione di energia idroelettrica. Inoltre, l’Europa del Nord è l’area più ricca di bacini lacustri, di origine glaciale. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 10 Lezione 7 Il regno della taiga e della tundra 1 2 Foreste immense ricoperte di taiga (conifere, abeti, pini, betulle) (foto 1); e la tundra o «pianura senza alberi» (erbe, muschi, licheni, bassi cespugli, betulle nane) (foto 2): sono questi i paesaggi dell’Europa del Nord. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 11 Unità 9 L’Europa mediterranea Lezione 1 La regione più meridionale d’Europa La regione mediterranea si estende nel Sud dell’Europa, dalla penisola iberica al Mar Nero. Il Mar Mediterraneo ha un effetto benefico sul clima. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Lezione 2 I paesaggi costieri del Mediterraneo • Le coste del Mediterraneo sono caratterizzate dalla vicinanza tra il mare e la montagna; • i paesaggi costieri sono frastagliati e articolati in numerose isole, penisole, golfi; • le pianure sono poche e ridotte, spesso in prossimità delle foci dei fiumi; • i paesaggi derivano dalla presenza dell’uomo. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 14 La principale caratteristica dell’ambiente mediterraneo è la presenza di un clima caldo e secco, che incide sulla vegetazione: • essa è dominata dalla macchia mediterranea • sono diffuse le pinete costiere • tipiche le coltivazioni di olio, vite e grano, gli alberi da frutto come agrumi e mandorli. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 15 Lezione 3 Il mare modella gli ambienti costieri Il mare svolge un’azione di erosione e di modellamento delle zone costiere, dando vita a insenature, baie, promontori, grotte. Ma anche a piccole spiagge ghiaiose e cordoni litoranei. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 16 Lezione 5 Un clima mite Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 17 Le terre che si affacciano sul Mediterraneo godono di un clima estremamente mite, con inverni tiepidi ed estati asciutte e calde: •la mitezza di clima si fa sentire soprattutto nella fascia costiera; •in generale gli inverni hanno temperature medie sempre al di sopra dello zero; •in estate la temperatura media è 20-25 gradi, ma possono esserci lunghi periodi di siccità. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 18 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 3 L’impronta dell’uomo Unità 12 La formazione della città Lezione 1 Il sito e la pianta della città La scelta del sito territoriale ha rivestito grande importanza per le città d’Europa: da esso dipendeva la loro sopravvivenza. Molte città europee sono state fondate in luoghi difendibili, specie in altura. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 5 Ma è soprattutto lungo i fiumi che sono sorte città importanti (Roma, Parigi, Vienna, Francoforte): il sito fluviale era un ottimo vantaggio per i traffici commerciali e costituiva un elemento di difesa. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 Anche gli estuari e le insenature hanno rappresentato ottimi siti per costruire città dotate di porti riparati e difendibili (Lisbona, Bordeaux, Amburgo, Danzica, Oslo). Altre città sono sorte su isole o in zone lagunari (Stoccolma, Venezia). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 7 dal sito dipende la pianta della città PIANTA PIANTA IRREGOLARE IRREGOLARE PIANTA PIANTA REGOLARE REGOLARE A A SCACCHIERA SCACCHIERA RADIOCENTRICA RADIOCENTRICA Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 PIANTA PIANTA MISTA MISTA 8 Nelle città con pianta regolare è frequente trovare una: • pianta a scacchiera, come quella di Belpasso (a sinistra) • pianta radiocentrica, come quella di Amsterdam (a destra) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 9 Le città con pianta irregolare hanno strade strette e tortuose, come Urbino (a sinistra). Le città a pianta mista alternano forme regolari e irregolari, come Bari (a destra). Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 10 Lezione 2 Le città antiche Le città europee hanno un’origine antica. Le prime città sorsero lungo il Mediterraneo ad opera dei Fenici, degli Etruschi e soprattutto dei Greci. Le città dei Romani, a parte Roma, erano piccole e strutturate come un accampamento militare. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 11 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 12 Lezione 3 La città medievale • Con il crollo dell’Impero Romano nel V secolo, le città europee conobbero un lungo periodo di decadenza. • Dopo l’anno Mille, ci fu una rinascita dei vecchi nuclei urbani e la formazione di nuove città. • Protagoniste di questa rinascita furono le classi sociali dei mercanti e degli artigiani, che animavano il borgo. • Nella piazza principale si trovavano gli edifici delle autorità cittadine e la cattedrale (simboli della città medievale) e vi si svolgeva il mercato. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 14 Lezione 4 La città industriale • La città industriale si afferma a partire dalla seconda metà del Settecento in Inghilterra, con l’avvento della rivoluzione industriale. • Le città conobbero un’eccezionale crescita, sia per estensione sia per numero di abitanti. • Sorsero vaste periferie e si verificarono i primi problemi di inquinamento atmosferico. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 15 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 16 Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 1 F. Iarrera - G. Pilotti Facciamo geografia Seconda edizione Sezione 4 I paesaggi umani di oggi Unità 14 Paesaggi odierni e metropoli Lezione 1 La trasformazione dei paesaggi Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 5 Nell’ultimo secolo i paesaggi europei sono profondamente cambiati con: • la diffusione delle industrie e delle attività terziarie; • la realizzazione di grandi infrastrutture; • l’enorme crescita degli spazi edificati, che tendono sempre più ad assomigliarsi tra loro. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 6 Lezione 2 I nuovi paesaggi umani 1 2 I nuovi paesaggi europei caratterizzano le città, ma anche le campagne, le coste e le montagne dove si è diffuso il turismo di massa, con conseguente crescita edilizia: • turismo montano a Sankt Moritz (foto 1) • turismo balneare a Nizza (foto 2) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 7 Lezione 3 La frantumazione del «Bel Paese» Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 8 • Fino alla metà del 1950, l’Italia era ancora un paese di grandi e intatte bellezze naturali. • La crescita economica ed edilizia degli ultimi 50 anni è avvenuta in modo tumultuoso. • Oggi l’Italia è un paese radicalmente diverso: i paesaggi tradizionali (quelli del «Bel Paese») sono oggi soffocati dalla crescita delle città. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 9 Lezione 4 Un continente molto urbanizzato L’Europa è una delle zone maggiormente urbanizzate del mondo e le città sorgono a distanza ravvicinata. Lo spazio occupato dalle città ha continuato a crescere: le costruzioni hanno assorbito i centri minori vicini formando aree metropolitane. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 10 Lezione 6 Le metropoli europee oggi Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 11 Le metropoli europee di oggi hanno perso le industrie e si sono trasformate in città terziarie. Tra gli elementi fondamentali della metropoli: • centro storico «ristrutturato» • quartiere centrale degli affari • quartieri periferici popolari e residenziali di lusso • nuovi insediamenti commerciali o direzionali Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 12 Lezione 7 I centri storici: quartieri vetrina 1 2 I centri storici delle città hanno assunto una funzione di quartiere per lo shopping e il turismo. • Les Halles a Parigi nel 1950 (foto 1) • Les Halles a Parigi al giorno d’oggi (foto 2) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 13 Lezione 8 Il quartiere centrale degli affari Il quartiere centrale degli affari o CBD (Central Business District) concentra le attività terziare più importanti e specializzate: • la Borsa • le banche • le assicurazioni (foto) • le sedi direttive di grandi aziende Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 14 Lezione 8 I quartieri periferici 1 2 La periferia occupa gran parte dello spazio urbano. Vi si trovano aree residenziali, popolari, sobborghi giardino. • un sobborgo giardino a Dublino (foto 1) • una residenza per ceti medio-alti a Parigi (foto 2) Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 15 Lezione 10 I quartieri etnici Nei quartieri etnici si concentrano forti minoranze di immigrati, che ricreano le atmosfere del paese d’origine. Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Facciamo Geografia Seconda edizione © Zanichelli editore 2011 16