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Didattica e nuove tecnologie digitali - Doceo

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Didattica e nuove tecnologie digitali - Doceo
DIDATTICA
E NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI
COMPETENZE DIGITALI
PER POTENZIARE LA QUALITÀ DELL’APPRENDIMENTO.
Paolo Giordani
Premessa
Non parliamo solo di tecnologia…
… ma di didattica
e di come può essere migliorata
(potenziata, innovata, resa più
significativa) attraverso l'impiego
delle nuove tecnologie digitali
Innovare la didattica per un
apprendimento significativo
Competenze
Problemi
Learning
by doing
Dal PNSD
“
Parlare solo di digitalizzazione,
nonostante certi ritardi, non è più sufficiente.
Perché rischierebbe di concentrare i nostri sforzi
sulla dimensione tecnologica invece che su quella
epistemologica e culturale. [È necessaria la
]costruzione di una visione di educazione nell’era
digitale... per sostenere l’apprendimento lungo
tutto l’arco della vita (life-long)
e in tutti contesti della vita,
formali e non formali (life-wide)
”
1. Riferimenti Istituzionali
Europa
Le Raccomandazioni del Parlamento Europeo del 2006
La Strategia di Lisbona 2000/2010
Europa 2020
Le 8 competenze chiave
(Raccomandazioni del Parlamento Europeo del 2006)
La comunicazione nella madrelingua
La comunicazione in lingue straniere
La competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico
La competenza digitale
Imparare ad imparare
Le competenze sociali e civiche
Senso di iniziativa e di imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturali
La competenza digitale
(Raccomandazioni UE 2006)
abilità nell’uso
delle TIC
… implica pensiero critico,
creatività, competenza
comunicativa
La Strategia di Lisbona 2000/2010
(Consiglio Europeo)
• L’UE si pone l’obiettivo di diventare
l'economia basata sulla conoscenza più
competitiva e dinamica del mondo
• riprendere le 8 competenze chiave, indica i
livelli di riferimento del rendimento europeo e
enuncia 5 raccomandazioni, fra cui lo sviluppo
di abilità per la società della conoscenza
Europa 2020
(Commissione Europea)
• L'UE si propone di diventare un'economia
intelligente, sostenibile e solidale.
• Per quanto riguarda la crescita intelligente, si
fa riferimento alla costruzione di una società
digitale (uso delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione)
Italia
Piano nazionale scuola digitale
Che cos’è
documento di indirizzo per guidare le scuole in
un percorso di innovazione e digitalizzazione,
come previsto dalla legge 107/2015 (La Buona
Scuola).
Educazione nell’era digitale
“
educazione nell’era digitale:
un’azione culturale, che parte da un’idea
rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto
per l’apprendimento e non unicamente luogo
fisico, e come piattaforma che metta gli
studenti nelle condizioni di sviluppare le
competenze per la vita
”
Tecnologie quotidiane
“
le tecnologie diventano abilitanti,
quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività
scolastica, in primis le attività orientate alla
formazione e all’apprendimento, ma anche
l’amministrazione, contaminando - e di fatto
ricongiungendoli - tutti gli ambienti della scuola:
classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi
individuali e spazi informali. Con ricadute estese
al territorio
”
La situazione dell’Italia
• Studenti: l’Italia è 25ma in
Europa per numero di utenti
Internet (59%) e 23ma per
competenze digitali di base
(47%).
• Commissione UE sul “Digital
Single Market” documenta che la
domanda di lavoratori con
“adeguate competenze digitali”
cresce del 4% all’anno in tutta
Europa.
• Indagine OCSE TALIS 2013: l’Italia
al primo posto per necessità di
Italia
formazione ICT dei propri
Europa
docenti (almeno il 36% ha infatti
dichiarato di non essere
sufficientemente preparato per
la didattica digitale)
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Studenti
Docenti
La situazione dell’Italia
• si rende necessario un approccio più
sistematico, a fronte di due problemi
fondamentali:
– un processo di diffusione della scuola digitale che
negli ultimi anni è stato piuttosto lento
– e azioni spesso non incisive
Che cosa prevede il piano
Sono previste 35
azioni…
…finanziate con 1
miliardo di euro
dalla legge La Buona
Scuola
e dai Fondi strutturali
Europei (Pon
Istruzione 2014-2020)
Il Piano sarà attuato da
qui al 2020
Che cosa si è fatto dal 2007
• dal 2008 al 2012  Ambienti
– LIM nelle classi
– Classi 2.0
– Scuole 2.0
• Nel 2010  “Azione Editoria digitale
scolastica” per realizzare contenuti digitali
Alcuni numeri della scuola italiana
70% delle classi è connessa in Rete
7,8 laboratori per istituto
73.6% utilizza il registro elettronico
16.5% utilizza un LMS
4 passaggi
1. Strumenti
2. Competenze
3. Formazione
4.
Accompagnamento
1. Strumenti
aule aumentate
e laboratori
mobili
fibra e wi-fi in
tutte le scuole
nuovi laboratori
e proprio tablet
a scuola
Amministrazione
digitale
Identità digitale
2. Competenze digitali
Matrice comune di
competenze digitali
Diffondere
l’imprenditorialità, colmare
il divario di genere nei
settori tech e promuovere
le carriere digitali
Incentivare l’utilizzo di
contenuti digitali di qualità
(Libri Digitali)
Alternanza scuola-lavoro e
collaborazioni con le
aziende
Fonte: World Economic Forum, New Vision for Education (2013)
3. Formazione
Rafforzare la
formazione iniziale
sull’innovazione
didattica
Formare i docenti
(e mandarli a
studiare all’estero)
Formazione in
servizio per
l’innovazione
didattica e
organizzativa
4. Accompagnare
Ascolto
permanente
per le reti
innovative
Animatore
digitale in
ogni scuola
Stakeholders’
Club per la
scuola
digitale
Osservatorio
per la scuola
digitale
2. Riferimenti Pedagogici
Modelli di apprendimento e
tecnologie dell’educazione
Modello di apprendimento*
Tecnologie educative
Comportamentismo
Istruzione programmata (macchine per
insegnare)
Cognitivismo
Computer-assisted instruction
Multimedia Learning (favorire i processi
cognitivi)
Costruttivismo
Didattica 2.0
*Per approfondimenti sui modelli vedi il documento «apprendimento»
Istruzione
programmata
AZIONE
NO
Skinner diede
avvio all'idea
dell'Istruzione
programmata:
utilizzo di
macchine per
insegnare
SUCCESSO
SI
ACQUISIZIONE DI UN NUOVO
COMPORTAMENTO
NUOVA UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
Cognitivismo
Che cosa accade dentro la mente di un soggetto che
apprende?
Mente come un computer: elabora le informazione attraverso
una serie di processi cognitivi
stimolo
risposta
Computer Assisted Instruction
• macchine «intelligenti» per supportare il
percorso di apprendimento
• Computer Assisted instruction (CAI)
• Computer Based Instruction
• Web Based Instruction
 I sistemi reagiscono, si riadattano a seconda
dei bisogni formativi, delle criticità ecc.
Multimedia Learning
• Per una corretta progettazione di risorse
multimediali per l’apprendimento, Mayer
individua 12 principi
– Per favorire i processi essenziali di elaborazione
delle informazioni
– Per ridurre il sovraccarico cognitivo
Per approfondire vedi la scheda «multimedia_learning»
Costruttivismo
• La conoscenza non è riducibile a processi di trasmissione
esperto ad allievo
• La conoscenza non si sviluppa in forma lineare e
progressiva
• La conoscenza è costruita
– in modo individuale
– in modo collettivo (co-costruzione e negoziazione)
 La conoscenza non è un riflesso oggettivo della realtà
esterna, ma una costruzione elaborata in base alle proprie
esperienze e allo scambio con le altre persone
Principi del costruttivismo
La conoscenza è il risultato di una costruzione attiva del
soggetto
La conoscenza è sempre situata, ancorata nel contesto concreto
La conoscenza si svolge attraverso forme di collaborazione e di
negoziazione sociale
Al centro è posta la costruzione del significato che prevede un
atteggiamento attivo del soggetto e un carattere polisemico
Pedagogia Costruttivista
Didattica 2.0
Nuove Tecnologie 2.0
Dalla Industrial age
alla Information age
Reigeluth
Per approfondire: estratto_tesi_dottorato_giordani.pdf
Nuovo paradigma sociale e educativo
Industrial age
Information age
Standardizzazione
Personalizzazione
Organizzazione burocratica
Organizzazione basata sul team
Controllo centralizzato
Autonomia con responsabilità
Relazioni di antagonismo
Relazioni cooperative
Le decisioni sono prese in modo
autocratico
Le decisioni sono prese in modo
condiviso
Passività
Iniziativa
Conformità
Diversità
Comunicazioni a una via
Rete
Struttura a comparti
Struttura olistica
Orientata al prodotto
Orientata ai processi
Nuovo competenze
nella società della conoscenza
Pensiero critico
Creatività
Iniziativa
Assunzione di responsabilità
Capacità di risolvere problemi in contesti debolmente strutturati
Attitudine a mettersi in relazione e comunicare con efficacia
Progettare ambienti
di apprendimento costruttivisti
Il modello di Jonassen
Per approfondire: estratto_tesi_dottorato_giordani.pdf
Apprendimento situato
Symbolic Reasoning
Oggettiva; indipendente; stabile;
astratta, fissa
Oggettivo (Objectivist); orientato al
prodotto; astratto; simbolico
Rappresentazioni immagazzinate
nella memoria
Situated Learning
Conoscenza
Soggettiva; contestualizzata; relativa;
situata in azione; fluida
Apprendimento
Costruttivista; orientato al processo;
autentico; basato sulle esperienze
Memoria
Rappresentazioni interconnesse
Funzionalmente equivalenti al mondo
reale; repliche della conoscenza degli
esperti; simboliche; generalizzate
Rappresentazioni
conoscitive
Incorporate (embedded)
nell’esperienza; costruzioni personali
Top-down; deduttivo; applicazione di
simboli
Insegnamento
Bottom-up; induttivo; fondato sulla
pratica
Ragionamento simbolico; produzione
di regole; manipolazione di simboli
Ragionamento
Connessionista; basato su reti neurali;
probabilistico; incorporato (embedded)
all’esperienza
La teoria
della flessibilità cognitiva
Cognitive Flexibility Theory
(CFT, Spiro)
Per approfondire:
estratto_tesi_dottorato_giordani.pdf
Che cos'è la CFT
La CFT si occupa dell’acquisizione di conoscenze
in domini complessi e debolmente strutturati
(ill-structured) = ambiti di sapere caratterizzati
da accentuata variabilità e irregolarità,
dall’assenza di procedure standard
La flessibilità cognitiva
• abilità di fronteggiare la complessità, senza
cedere al rischio di smarrimento e confusione;
• abilità di transfer, ovvero di combinare e
impiegare le molteplici conoscenze e
informazioni raccolte da varie fonti per
risolvere, in maniera adattiva, problemi
sempre nuovi e inattesi posti dalla situazione
nella quale ci si trova ad operare.
Criss-crossing landscape
• Riattraversamento degli stessi contenuti di conoscenza in
modo non lineare, ritornando più volte sullo stesso "luogo",
ma seguendo strade diverse.
• Progettare ambienti di apprendimento che integrano
molteplici risorse, diverse
– per tipologia di linguaggio (rigoroso, umoristico, tecnicoscientifico, narrativo, coinvolgente),
– portato pedagogico (aggancio all’esperienza concreta, riflessione
sul proprio vissuto, autoconsapevolezza e miglioramento
personale),
– modalità di fruizione (autoformazione, formazione guidata, in
aula o in piattaforma e-learning, nella intranet aziendale)
– intelligenza stimolata (area cognitiva, area emotiva)
3. Strumenti
LIM
Che cos’è
La Lavagna Interattiva Multimediale (L.I.M. o
lavagna elettronica) è una superficie interattiva
su cui è possibile scrivere, disegnare, allegare
immagini, visualizzare testi, riprodurre video o
animazioni.
Come funziona
•
•
•
•
Disegni a mano e digitale
Immagini, audio, video
Ipermedialità
Testi a mano e digitali
Uso didattico
• Lezioni multimediali:
– presentazione di contenuti didattici già strutturati
– interattività durante la spiegazione, es. sottolineare,
zoom, annotare, link
– costruzione «live» della lezione multimediale, con
possibilità di registrazione e distribuzione agli studenti
assenti
– Quiz interattivi
– Giochi didattici
– Mappe concettuali
https://www.youtube.com/watch?v=FOHcKSiSBx0
Quiz interattivi con la LIM
(es. con hotpotatoes)
Giochi didattici con la LIM
stimolano la
psicomotricità
(percezione/azioneriflesso); il pensiero
logico-razionale; il
pensiero simbolico
Mappe mentali con la LIM
(es. con mindmister o C-Map tools)
BLOG
3b Strumenti
Che cos’è
• Diario di rete: consente a un utente (blogger) di creare
con facilità pagine web (storie, informazioni, opinioni,
…) e di personalizzarne la veste grafica (template).
• I contributi pubblicati sono detti post (non solo testi
ma multimediali) e i lettori possono aggiungere
commenti. I post sono ordinati cronologicamente,
corredati da tag e categorie
• La comunicazione è asincrona, i post rimangono
disponibili per la lettura, raggiungibili con le ricerche o
con permalink
• I post possono essere pubblici o riservati
Uso didattico
Repository di materiali
Spazio per riflettere e socializzare
Valorizzazione della scrittura
Incentivazione delle capacità espressive e comunicative
Sviluppo di competenze di progettazione e collaborazione
E-Book
E-book
• È un'opera in formato digitale, consultabile
attraverso PC o dispositivo portatile
• Prodotto da una Casa Editrice o autoprodotto
• Può essere multimediale (immagini, audio, video)
• Il reader è dotato di tool per la manipolazione del
testo (sottolineare, ingrandire, annotare, ecc.)
• Indispensabili nel caso di alcuni deficit sensoriali
(per gli ipovedenti versione audio) o DSA
• A partire dal 2011-2012 i libri si possono adottare
solo nella versione digitale o mista
Uso didattico
• Lezione multimediale
• Lezione personalizzata: costruire una lezione con
parti selezionate
• Utilizzato con la LIM oppure in una prospettiva di
classe digitale (ogni studente con proprio tablet)
• Favorisce la metodologia Flipped Classroom
(materiali multimediali assegnati agli studenti per
casa, es un video, un testo, un'immagine, ecc. E
poi discussi in classe)
http://alberoemozioni.pbworks.com/w/page/51203486/L%27albero%20delle%20emozioni
WIki
Wiki e intelligenza collettiva
• Sito che permette ai propri utenti di aggiungere, modificare o
cancellare contenuti
• raccolta di documenti ipertestuali aggiornata dagli stessi utilizzatori
• i contenuti sono sviluppati in collaborazione (contenuto generato
dagli utenti)
• La modifica dei contenuti è aperta: il testo può essere modificato da
tutti gli utenti (registrati / anonimi) che contribuiscono non solo per
aggiunte (come nei forum), ma anche cambiando e cancellando ciò
che hanno scritto gli autori precedenti. Ogni modifica è registrata in
una cronologia che permette in caso di necessità di riportare il testo
alla versione precedente (rollback)
• Lo scopo è quello di condividere, scambiare, immagazzinare e
ottimizzare le informazioni in modo collaborativo.
Uso didattico
• Favorisce una didattica collaborativa (socializzare,
negoziare, condividere, intelligenza collettiva)
• Promuove una concezione del sapere come qualcosa di
aperto
• Favorisce lo sviluppo di competenze di progettazione
• Promuove la responsabilizzazione (attivismo pedagogico)
• Stimola la motivazione e la partecipazione
• Favorisce un apprendimento reticolare
• Promuove la creatività
• Promuove l'apprendimento significativo (concreto,
situato...)
• Promuove l'acquisizione di abilità tecniche
LMS
(Learning Management System)
LMS
• Un learning management system (LMS) è una
piattaforma che permette l'erogazione dei corsi in
modalità e-learning
• Consente di creare una classe virtuale, creare
corsi, predisporre materiali, assegnare compiti,
comunicare con gli studenti, valutare
• Di tutto rimane traccia (ideale per certificare)
• Possono essere utilizzate per una didattica
interamente e-learning oppure blended
• Tra le più comuni piattaforme ci sono: Moodle,
Docebo, Edmodo
Moodle
• È una piattaforma e-learning ideato per
realizzare una didattica costruttivista
• È libera (opensource) e molto diffusa (è
adottata da moltissime scuole e università)
Attività
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Chat
Assegnare compiti (aperti, chiusi) e valutare
Sondaggi
Forum
Glossari
Lezioni (sequenze di LO)
Quiz
Wiki
Workshop (gli studenti si scambiano i propri lavori e
ricevono valutazioni dai compagni)
• Tutte queste attività possono essere combinate in un
percorso formativo (corso)
Uso didattico
• Promuove una didattica collaborativa e realizza comunità di
apprendimento (comunicare, negoziare, socializzare, peer
assesment, intelligenza collettiva)
• Sviluppa le competenze di comunicazione
• Sviluppa le competenze di progettazione (gli studenti
possono svolgere compiti e creare loro stessi risorse di
apprendimento)
• Promuove l'apprendimento cooperativo e il learning-bydoing
• Feedback rapidi
• Può essere utilizzato anche in forma blended (aula + elearning)
• Può essere utilizzato in una logica di Flipped Classroom
Social Network
3f Strumenti
Educare all'utilizzo consapevole dei SN
(Social network literacies)
•
•
•
•
Dimensione tecnologica
Dimensione cognitiva
Dimensione etica
Dimensione sociale
Apprendere con i SN
(affordance pedagogiche)
• Socializzazione, comunicazione e costruzione
della comunità.
• Apprendimento sociale e attività collaborative.
• Condivisione di risorse e di materiali originali.
• Ampliamento dei contesti di apprendimento.
Cloud Computing
Che cos'è
• Insieme di tecnologie hardware e software
che permettono all'utente via Web di
archiviare e elaborare dati utilizzando risorse
distribuite e virtualizzate in rete (es.
Applicativi come Office o Google Drive. Questa
presentazione è stata realizzata con PPT
online)
Uso didattico
• Didattica collaborativa (possibilità di
condividere file e lavorare sullo stesso
documento; tiene traccia delle versioni)
4. Esempio di Progettazione
La Flipped classroom
• I fondatori sono considerati Jonathan Bergmann e
Aaron Sams, autori del libro “Flip Your Classroom:
Reach Every Student in Every Class Every Day”
Edito negli Stati Uniti nel 2012
• Forma di apprendimento che ribalta la sequenza
tradizionale: alcune attività che tradizionalmente
si svolgevano in presenza (nell'aula) vengono
assegnati come compiti da svolgere al di fuori
dell'aula (a casa) e viceversa
Come funziona
Primo momento = apprendimento diretto
individuale: gli studenti a casa guardano i video e
consultano i materiali assegnati dal docente
(prodotti dal docente, distribuiti dai fornitori come
le Case editrici, disponibili in rete). Il docente
sceglie e fornisce agli studenti i materiali didattici
(reperibili in internet o appoditamente predisposti
dal docente): possono essere video su YouTube,
risorse multimediali, libri o ebook. Molti docenti
utilizzano materiale didattico libero del progetto
Khan Academy (it.khanacademy.org)
Come funziona
Secondo momento = attività interattive di
apprendimento di gruppo in classe: gli studenti
dovrebbero essere già preparati sull'argomento
assegnato, il gruppo dovrebbe essere
abbastanza omogeneo, l'insegnante avrà il
compito di proporre e seguire le attività
applicative (esercitazioni, compiti, risoluzioni di
problemi, studio di casi, attività di
approfondimento ecc.)
Vantaggi
• Meno tempo utilizzato per le spiegazioni (ascolto
passivo) e tempo dell'aula sfruttato per le attività
degli studenti (discussioni, esercitazioni,
risoluzione di problemi, studio di casi,
approfondimento ecc.) e per lavorare sulle
competenze
• Rappresenta una metodologia inclusiva: il
docente ha tempo per seguire le problematiche
specifiche di ognuno
• Permette di valorizzare le eccellenze (è una
didattica personalizzata)
Esempio di progettazione con la LIM
• Definire obiettivi in termini di contenuti e competenze e
condividerli con la classe
• Introduzione dell'argomento: lezione frontale
• Il docente seleziona il materiale multimediale (parti del manuale +
video + immagini) che gli alunni studiano e analizzano a casa
• Il materiale selezionato pone un problema aperto e fornisce gli
strumenti per riflettere sulla soluzione
• In aula:
– Il docente proietta con la LIM il materiale multimediale
– gli alunni discutono sull'argomento a gruppi / propongono riflessioni
– Gli alunni utilizzando la LIM manipolano il materiale multimediale
mostrando le proprie soluzioni (sottolineano, fanno schemi,
evidenziano parti dell'immagine / dei video o dei testi, ecc)
Finalità didattiche
• Promuovere le competenze:
– Responsabilità
– Autonomia
– Lavoro cooperativo
– Negoziazione
– creatività
Esempio di Digital Storytelling
tratto da stroybird.com
Appendice
Simulazione di domande
Domande
• In che modo le tecnologie digitali possono favorire una
didattica attiva e collaborativa?
• Quale apporto possono dare le nuove tecnologie alla
realizzazione di una didattica "Flipped Classroom"
• Quali sono i vantaggi educativi nell'impiego dello
strumento "wiki" nella didattica?
• Quali sono i vantaggi educativi nell'impiego dello
strumento "blog" nella didattica?
• Quali sono i vantaggi educativi nell'impiego della LIM in
classe?
• Quali sono i vantaggi educativi nell'impiego di una
piattaforma LMS?
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