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Slides Leonardo Becchetti
I valori della responsabilità d’impresa: la risposta dei cittadini e la classifica delle imprese Leonardo Becchetti Lorenzo Semplici Michele Tridente Persona e ambiente nel sistema economico attuale • In un sistema economico nel quale due grandi forze inerziali vanno in direzione del benessere del consumatore e della creazione di valore per l’azionista la tutela dell’ambiente e i diritti del lavoro rischiano di restare fuori dai radar. • Il problema non è + Nord/Sud ma trasversale...nel «ghetto» di Rignano in Puglia ci sono 16000 aziende che raccolgono pomodoro dichiarando 0 ore di lavoro….. • Il mondo in cui viviamo sta però rapidamente cambiando e la globalizzazione può, si sta e deve trasformarsi da corsa verso il basso a corsa verso il basso su ambiente e lavoro a creazione di valore economico socialmente ed ambientalmente sostenibile….. Il punto di svolta…. • Le forze positive che premono in questa direzione sono: • i) la pressione dal basso dei cittadini che votano col portafoglio attraverso i consumi e risparmi etici (con un ruolo sempre più importante dei fondi d’investimento); • ii) quella delle istituzioni che fissano regole progressivamente più stringenti per tutelare la dignità del lavoro dei propri cittadini, la loro salute e l’ambiente in cui vivono; • iii) l’ambizione più alta di molti imprenditori che si pongono in misura sempre maggiore l’obiettivo dell’impatto socioambientale e della generatività e non solo quello del profitto. Il modello riduzionista Azionisti Consumatori Impresa massimizzatrice di profitto Lavoratori Comunità Locali Concorrenza (mano invisibile) Istituzioni benevolenti, perfettamente informate e indipendenti (mano pubblica) Ottimo Sociale per Lavoratori, Azionisti, Consumatori e Comunità Locali Come dovrebbe funzionare: la rivoluzione copernicana dell’Economia civile Lavoratori Azionisti Impresa multi-Stakeholder (cooperativa, etica, soc. resp.) Consumatori Comunità Locali Concorrenza produce risultati sociali con voto p. Consumatori e imprese SR producono capitale sociale e migliori regole e istituzioni Enti intermedi, Sindacati, Consumattori Cittadini socialmente responsabili che votano col portafoglio per autointeresse lungimirante Reputazione agevolata da responsabilità sociale Bene Comune Il voto col portafoglio nella dottrina sociale della chiesa (1) Compendio • L’utilizzo del proprio potere d’acquisto va esercitato nel contesto delle esigenze morali della giustizia e della solidarietà e di precise responsabilità sociale: non bisogna dimenticare “il dovere della carità, cioè il dovere di sovvenire con il proprio superfluo e talvolta anche col proprio necessario per dare ciò che è indispensabile alla vita del povero . Tale responsabilità conferisce ai consumatori la possibilità d’indirizzare, grazie alla maggiore circolazione delle informazioni, il comportamento dei produttori, mediante la decisione – individuale o collettiva – di preferire i prodotti di alcune imprese anziché di altre, tenendo conto non solo dei prezzi e della qualità dei prodotti, ma anche dell’esistenza di corrette condizioni di lavoro nelle imprese, nonché del grado di tutela assicurato per l’ambiente naturale che lo circonda” • Compendio della dottrina sociale della Chiesa n. 359 Il voto col portafoglio nella dottrina sociale della chiesa (2) Caritas in Veritate • “E` necessario un effettivo cambiamento di mentalita` che ci induca ad adottare nuovi stili di vita, ‘‘nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti’’ Caritas in Veritate n. 66 • “La interconnessione mondiale ha fatto emergere un nuovo potere politico, quello dei consumatori e delle loro associazioni. Si tratta di un fenomeno da approfondire, che contiene elementi positivi da incentivare e anche eccessi da evitare. E` bene che le persone si rendano conto che acquistare e` sempre un atto morale, oltre che economico. C’e` dunque una precisa responsabilita` sociale del consumatore, che si accompagna alla responsabilita` sociale dell’impresa. I consumatori vanno continuamente educati al ruolo che quotidianamente esercitano e che essi possono svolgere nel rispetto dei principi morali, senza sminuire la razionalita` economica intrinseca all’atto dell’acquistare.” Caritas in Veritate 144-145. Il voto col portafoglio nella dottrina sociale della chiesa (3) • Dobbiamo scegliere se acquistare prodotti che potrebbero ragionevolmente essere stati realizzati attraverso lo sfruttamento di altre persone. Alcuni di noi, per indifferenza, o perché distratti dalle preoccupazioni quotidiane, o per ragioni economiche, chiudono un occhio. Altri invece scelgono di fare qualcosa di positivo Messaggio di papa Francesco per Giornata Pace 2015 • Un cambiamento negli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale. È ciò che accade quando i movimenti dei consumatori riescono a far sì che si smetta di acquistare certi prodotti e così diventano efficaci per modificare il comportamento delle imprese, forzandole a considerare l’impatto ambientale e i modelli di produzione. È un fatto che, quando le abitudini sociali intaccano i profitti delle imprese, queste si vedono spinte a produrre in un altro modo. Questo ci ricorda la responsabilità sociale dei consumatori. « Acquistare è sempre un atto morale, oltre che economico ». • Laudato Sii n. 205 • Nell’economia globale le imprese sono soprattutto marchio e reputazione…. • …e la responsabilità d’impresa sta diventando il tema chiave… • Il 40% dei fondi d’investimento in UE (20% negli US) «vota col portafoglio» guardando a responsabilità impresa nella scelta dei titoli… • …ma chi decide la scala di valori della responsabilità d’impresa ? Benvenuti nell’era della reputazione (1) • KPMG segnala che oltre il 90 per cento delle prime 250 aziende mondiali ha riportato gli indicatori di responsabilità d’impresa nei loro bilanci annuali nel 2015 contro il 25% nel 2011. • Questa crescita è stata fortemente stimolata dal cambiamento delle regole perchè l’inserimento degli indicatori di responsabilità d’impresa in bilancio è diventato obbligatorio in India, Malesia, Indonesia, Francia e Regno Unito (per le sole emissioni di gas serra in quest’ultimo paese). Benvenuti nell’era della reputazione (2) • Il leader mondiale nella valutazione della performance dei fondi d’investimento (Morningstar) ha introdotto nel 2016 la Valutazione della responsabilità socioambientale dei fondi per valutare in che modo questi ultimi affrontano i rischi ad essi connessi. • Il Financial Times ha commentato la notizia prevedendo un deflusso di capitali dai fondi con le valutazioni più basse per la ridotta capacità di quetsti ultimi di trarre beneficio dalle opportunità della responsabilità d’impresa e di difendersi dai rischi reputazionali connessi a bassi livelli di responsabilità. Gli ultimi dati globali Nielsen (28.000 interviste in 56 paesi) Ben il 46% dei consumatori globali è disposto a pagare di più per prodotti e servizi di aziende che hanno sviluppato programmi di responsabilità sociale Nielsen global survey on conscious consumers Nielsen 2014 global survey 2 Siamo consapevoli del ruolo che abbiamo? La formula della relatività del voto col portafoglio Voto col portafoglio se.. πb+a-c>0 • b= beneficio per chi vota generato dal cambiamento prodotto nelle imprese e nel sistema economico • a= soddisfazione altruistico-generativa del votare (zero per chi non è sensibile) • c= il costo del votare col portafoglio (differenziale di prezzo tra prodotto «etico» e prodotto standard) • π = quota di quanti votano (contenuta tra 0 (nessuno vota) e 1 (tutti votano)) Ci vogliono «enzimi» multistakeholder che aggreghino volenterosi attraverso InFormAzione e Preference axis (other regarding preferences ComunicAzione up) Population area Area of the coalition of the willing Other regarding, poor Income Y<c Poor, myopically selfinterested Income Y>c Income Y=c Well-off, myopically self-interested 3 ROMA FERMO MILANO GENOVA BIELLA 3 • 110 slotmob in tutta Italia • 120 organizzazioni aderenti • 10,000 partecipanti Il voto col portafoglio della finanza etica • Francesco • «Uscire dalle fonti fossili progressivamente e senza indugi» Laudato sii • Montreal’s pledge • Una rete di fondi d’investimento etici (3000 mld di patrimonio) sigla un accordo per misurare la propria impronta di carbonio con obiettivo progressiva riduzione. Un nocciolo duro al suo interno è l’Interfaith Center for Corporate Responsibility fondato da suore americane che unisce patrimoni religiosi e non Il bilancio integrato di ieri della Barilla (commento su Avvenire) Chi decide e come se un’impresa è responsabile ? Definizione dei domini • Ambiente • Rapporto con gli stakeholders • Governance • Diritti umani ed altri aspetti Definizione degli indicatori in ciascun dominio Definizione dei pesi di ciascun indicatore per giudizio sintetico • Y= 1X1+ 2X2+ 3X3+ 4X4……. 5Z1+ 6Z2+ 7Z3+ 8Z4……. • X1= indicatore del dominio 1 • 1 = peso valoriale indicatore del dominio 1 Domini ed Indicatori (1) Primo ambito: Ambiente Performance ambientale (trend annuali) Comportamento verso il “climate change” Produzione o fornitura di sostanze chimiche dannose per l’ozono Produzione o distribuzione di frigoriferi contenenti CFC Produzione di fertilizzanti, PVC o ftalati Produzione o utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili Impegno nella ricerca, sviluppo e produzione di prodotti o servizi environmental friendly Impegno nella riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti e servizi Standard di approvvigionamento del legname (rispetto ai quantitativi e agli standard internazionali) Utilizzo efficiente della risorsa idrica Adozione di politiche specifiche per il rispetto della biodiversità Accuse di aver procurato danni in termini di inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo Impianto di sistemi controllati e certificati di smaltimento rifiuti Performance ambientali (trend annuali) Rendicontare in merito alle principali metriche inerenti alle risorse utilizzate nei processi produttivi (emissioni nell’aria, consumo energetico, utilizzo di energia da fonti rinnovabili, utilizzo di acqua, scarichi e rifiuti). Comportamento verso il climate change Adozione di specifiche politiche (e relativi sistemi di gestione e monitoraggio) riguardanti l’utilizzo efficiente e rispettoso dell’ambiente delle risorse di cui sopra. Domini ed Indicatori (2) Secondo ambito: Rapporti con i portatori di interesse Politiche dell’impresa nei confronti dei portatori di interesse Livello di coinvolgimento dei portatori di interesse Qualità delle informazioni destinate ai portatori di interesse Qualità della reportistica Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (certificazioni sociali, es. OHSAS8001) Qualità delle relazioni con i lavoratori e i sindacati Creazione di nuovi posti di lavoro e stabilità del lavoro Politiche e sistemi a tutela e sostegno delle pari opportunità Qualità della formazione e delle misure per lo sviluppo di carriera dei lavoratori Qualità dei processi (es. certificazione ISO 9001) Attività di customer satisfaction Selezione dei fornitori anche in base a fattori di responsabilità sociale Estensione delle politiche di responsabilità sociale alla catena di approvvigionamento Qualità delle relazioni con i fornitori Impegno dell’impresa nei confronti della comunità di appartenenza o di opere caritatevoli Impegno delle società farmaceutiche nel sostenere l’accesso ai medicinali nei Paesi in via di sviluppo Percentuale di fatturato di prodotti e servizi dedicati al settore della salute e sanità, servizi di tecnologie ambientali, trasporti pubblici Rispetto della normativa sul lavoro minorile (anche nel confronto con i propri fornitori) – rafforzativo rispetto a quanto previsto in “DIRITTI UMANI” Rispetto integrale del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) applicato (anche mediante certificazione ASSE.CO.) Realizzazione di iniziative migliorative per il sostegno della famiglia (maternità e paternità) e conciliazione tempi di vita e lavoro Azioni concrete per l’eliminazione dell’utilizzo di contratto “precari” Evidenziazione di eventuali sanzioni da organi ispettivi di vigilanza sul lavoro Domini ed Indicatori (3) Terzo ambito: Corporate Governance Separazione del ruolo di Presidente da quello di Direttore Generale/Amministratore Delegato Presenza in Consiglio di più del 33% di Amministratori indipendenti non esecutivi Presenza di un Comitato di Controllo composto per più del 50% da Amministratori indipendenti non esecutivi Numero di istanze dei portatori di interesse (stakeholder) sottoposte all’attenzione del consiglio Numero di donne tra i componenti del Consiglio Trasparenza nella disclosure della remunerazione dei manager Qualità del codice etico Implementazione del codice etico Specificare maggiormente le responsabilità in caso di mancanza del rispetto del codice etico Accuse di violazioni riguardanti le Convenzioni Internazionali sulla Corruzione Qualità delle politiche e procedure relative alla corruzione Grado di gestione dei rischi etici, sociali e ambientali dell’impresa, anche attraverso una unità o figura specifica all’interno del management d’impresa Domini ed Indicatori (4) Quarto ambito: Diritti umani La qualità viene valutata anche in base alla presenza in Paesi considerati controversi in tema di rispetto dei diritti umani – anche catena di fornitura Accuse di violazione delle Convenzioni riguardanti le pari opportunità, le discriminazioni razziali, religiose, di genere, i diritti delle popolazioni indigene, ecc. – anche catena di fornitura Accuse di violazione delle Convenzioni riguardanti: lavoro minorile, libertà di associazione, orari di lavoro, sistema di tutela e sicurezza sul luogo di lavoro, ecc. – anche catena di fornitura Altri ambiti Sperimentazione, diretta o tramite fornitori, avvenuta nel corso degli ultimi cinque anni su animali di prodotti diversi da medicinali e cosmetici Accuse di violazioni riguardanti le principali Convenzioni in ambito anti-riciclaggio di denaro L’approccio del questionario Assegnazione di punteggio da zero a 100 a ciascun indicatore Semplicità: scelta di non limitare numero di punti Assenza di informazioni aggiuntive: per misurare percezione e non creare frames che orientano le risposte Le tre ipotesi nulle (spiegate informalmente) 1. Tutti gli indicatori hanno lo stesso peso nel campione generale 2. Sesso, età, istruzione e credo religioso non producono differenze nelle valutazioni 3. Tutti gli indicatori hanno lo stesso peso all’interno dei sottocampioni (uomini, donne, laureati, non laureati, over 30, under 30, credenti, non credenti) Le tre ipotesi Hyp 1a: equal average value weights across CR items in the survey population • H0(1a): μ(CRi)= μ(CRj) for i ≠ j i=1,…,n μ [0,100 ] • where μ(CRi) is the average weight given by survey respondents to the i-th CR item. Hyp 1b: equal average value weights of CSR items across sample splits based on a given socio-demographic factor • H0(1b): μGk(CRi)= μGm(CRi) for each i i=1,…,n μ [0,100 ] Hyp 1c: equal average value weighting of CR items in a given subpopulation • H0(1c): μGk(αi)= μGk(αj) for i ≠ j i=1,…,n μ [0,100 ] I primi dieci indicatori I peggiori 10 indicatori Non tutti i valori hanno lo stesso grado di consenso Le differenze sugli indicatori ambientali Items di maggior peso: impegno sulle fonti rinnovabili Items di minor peso: legname, fertilizzanti Le differenze sugli indicatori di governance Item di maggior peso: contrasto alla corruzione Item di minor peso: ruolo degli amministratori indipendenti Le differenze sugli indicatori dei rapporti con gli stakeholders Item di maggior peso: tutela della salute e sicurezza dei lavoratori Item di minor peso: filantropia Le differenze sugli indicatori dei diritti umani ed altre categorie Item maggior peso: contrasto al lavoro minorile Item minor peso: test sugli animali Le differenze di sesso Le donne in genere attribuiscono pesi più alti Donne più sensibili a rinnovabili, climate change e biodiversità Donne più sensibili ad aspetti formali mercato lavoro (contratti, relazioni di lavoro col sindacato) Stessi valori hanno peso diverso per diverse categorie di persone… Sesso (maschio=1; femmina=0) Stessi valori hanno peso diverso per diverse categorie di persone… Sesso (maschio=1; femmina=0) Stessi valori hanno peso diverso per diverse categorie di persone… Sesso (maschio=1; femmina=0) Stessi valori hanno peso diverso per diverse categorie di persone… Sesso (maschio=1; femmina=0) Stessi valori hanno peso diverso per diverse categorie di persone… Education (laureato=1, non laureato=0) ozono legname respapprovvigionamento salute Stessi valori hanno peso diverso per diverse categorie di persone… respapprovvigionamento Age (under30=0, over30=1) filantropia Religion (credente=1, non credente=0) filantropia donneconsiglio salute Risultati in sintesi 1. Le differenze di valutazione tra indicatori sono profonde (ipotesi 1 rigettata) 2. Le donne danno pesi significativamente + alti degli uomini nel 44% dei casi. I giovani dei meno giovani nel 20% dei casi (ipotesi 2 rigettata per sesso ed età, non per fede religiosa e livello di istruzione) 3. Le classifiche all’interno dei sottogruppi assomigliano molto a quella del campione generale Pochissime differenze tra credenti e non credenti (i valori della CSR sono terreno comune) Credenti danno relativamente più peso a filantropia Credenti danno relativamente più peso a donne in consiglio amministrazione Nessun altra voce significativamente diversa! Pochissime differenze tra credenti e non credenti nelle prime cinque posizioni e nelle ultime cinque - i valori della resp. impresa sono condivisi Credente Rank 1 2 3 4 5 49 50 51 52 53 Variable salutelav normativalavminorile rinnovabili postilavoro rifiuti seppoteri fertilizzanti testanimali ammindipendenti cfc Non credente Mean 91,05 88,99 88,10 87,89 87,14 63,48 62,61 62,17 59,35 58,74 Variable salutelav rinnovabili rifiuti postilavoro normativalavminorile seppoteri cfc testanimali ammindipendenti donneconsiglio Mean 90,70 88,86 87,32 86,15 85,40 62,93 62,75 62,33 58,96 55,54 Pochissime differenze tra esperti e cittadini nelle prime cinque posizioni e nelle ultime cinque Rank 1 2 3 4 5 49 50 51 52 53 Esperti Variable polcorruzione normativalavminorile rinnovabili salutelav concfamiglia customersat comcontrollo cfc testanimali ammindipendenti Mean 98,21 94,64 94,29 93,93 92,14 65,71 63,93 63,43 57,86 54,29 Cittadini Variable salutelav rinnovabili normativalavminorile postilavoro rifiuti seppoteri testanimali donneconsiglio cfc ammindipendenti Mean 90,94 88,12 87,84 87,40 87,25 63,09 62,18 61,77 60,24 59,04 Riporzionamento del campione all’Universo Our Sample Census (Istat . 2015) 𝑍 − 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑒 § male 61.4 48.5 8.978585 female 38.6 51.5 -8.97859 under30 85.5 29 43.31247 over30 14.5 71 -43.3125 undergraduated 72.32 88.6 -17.8188 graduated 27.68 11.4 17.81877 Variables Male (%) Age (%) Degree (%) Il campione di società quotate italiane su cui facciamo l’esercizio • Brembo, A2A, ACSM, AGAM, BASTOGI, BUZZI Unicem, Campari, Diasorin, Landi Renzo, Luxottica, Piaggio, Prysmian, Sabaf, SOL, YNAP, ACEA, Amplifon, ASTM, Biancamano Engineering, ERG, Fiera Milano, Geox, Hera, IMA, Safilo, SIAS Classifiche a confronto-Media Ponderata 6.00 5.00 4.00 3.00 unitario campione esperti 2.00 1.00 0.00 ricalibrato Le policy che possono aiutarci a costruire bene comune • Loi Grenelle anche in Italia per rendicontazione (obbligatoria e non volontaria) in bilancio di indicatori responsabilità sociale ed ambientale • Feed-in tariffs che premiano fiscalmente le scelte/filiere sostenibili a saldo zero per lo stato (es. Samaritan tax, IRAP maggiorata su slot bar in 5 regioni italiane, conto energia in 64 paesi del mondo, green/social consumption tax) • In questo modo possiamo vincere la paura dei ceti medio-bassi che arrancano mettendo d’accordo solidarismo e nazionalismo… Il tempo è superiore allo spazio • Assumere la tensione tra pienezza e limite, assegnando priorità al tempo • Dare priorità al tempo significa occuparsi di iniziare processi più che di possedere spazi • Si tratta di privilegiare le azioni che generano nuovi dinamismi nella società e coinvolgono altre persone e gruppi che le porteranno avanti, finché fruttifichino in importanti avvenimenti storici. Senza ansietà, però con convinzioni chiare e tenaci. • Papa Francesco, Evangelii Gaudium • (slot mob, voto portafoglio, riforma finanza) E quindi il prossimo anno…perché no ? Papa Francesco premia l’azienda vincitrice nella sezione imprese quotate e nella sezione imprese non quotate della responsabilità sociale ed ambientale per il bene comune Povertà/Disoccupazione Dissesto ambientale Crisi finanziarie Infelicità Homo economicus Valore=PIL Massimizz. profitto