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Diapositiva 1 - Uni

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Diapositiva 1 - Uni
I Cammini della fede
Guelfo Zanini
I cammini della fede
Programma incontri
Novembre : Il Cammino di Santiago
Dicembre : Il Cammino per Santiago ( film )
Marzo: La Via Francigena
Aprile : verso Gerusalemme
Pellegrinaggio – rituale universale
• Verso la montagna
– Cina cinque montane sacre
– Giappone Fujiyama
– Grecia monte Olimpo
– Mesopotamia ziqqurat
• Verso l’ acqua
– Gange
– Giordano
– Nilo
• Verso luoghi sacri
– Lumbini Parco delle Gazzelle a Sarnath ( Budda)
– La Mecca
La letteratura in cammino
• Odissea – Ulisse acquisisce virtù
• Eneide VI canto Enea agli inferi per rivedere
Anchise ( prove richieste da Sibilla Cumana)
• Divina Commedia
– Viaggio verso la Grazia e purificazione spirituale
I Pellegrini nella Bibbia
• Abramo da Ur dei Caldei
• Mosè : Uscita dall’ Egitto
• I Magi d’ Oriente alla ricerca di un Bambino
• Tutti siamo ospiti e pellegrini sulla terra
Il Pellegrinaggio
• Spinta interiore ( nostalgia dell’ assoluto)
• Pellegrinaggio  cammino spirituale
– Annullare radici pro tempore
• ( luogo residenza /natio, casa, famiglia)
• Concetto dell’ homo viator si distingue
dalla figura del pellegrino
Homo viator
• L’homo viator è consapevole di compiere un
cammino seguendo le tracce di Cristo, ma
soprattutto che la sua via è Cristo e che solo in lui e
con lui può procedere verso la sua ultima meta. La
via è intesa come segmento percorribile fra due
punti.
• Nel termine homo viator è dunque insito il doppio
significato dell’umiltà della sequela di Cristo e della
sicurezza della fede.
Il pellegrino
• Peregrinus deriva dalla locuzione per agros e indica gli
individui che percorrono il territorio esterno alla città.
• Il peregrinus, in quanto non appartenente alla
comunità con cui viene in contatto, è straniero,
sconosciuto.
• È dunque un diverso, viene da lontano e va altrove. Da
straniero non conosce i luoghi e gli itinerari e perciò
deve trovare il suo cammino attraverso piste non
sempre giuste.
• Il peregrinus è soggetto a smarrirsi e deve chiedere la
giusta direzione alla gente del luogo. Ha bisogno di
protezione giuridica, di trovare ospitalità e di ricevere
cibo per sostentarsi. Fin dall’alto medioevo è compreso
fra le categorie sociali deboli, fra i pauperes, gli infermi,
tutti gli impotentes bisognosi di tutela e di provvidenze
Le Peregrinationes Majores
I tre luoghi sacri della cristianità
• Gerusalemme
• Roma
• Santiago de Compostela
– Alla figura del pellegrino Dante dedica il sonetto XXIV, contenuto
nel capitolo XL della Vita Nova.
– In generale Dante definisce peregrino "chiunque è fuori de la sua
patria".
– Dante distingue poi tre diverse "tipologie" di pellegrini:
– i palmieri in quanto "vanno oltre mare, là onde molte volte
recano la palma" (così definiti i pellegrini che si recavano in
Terrasanta);
– i peregrini in quanto "vanno a la casa di Galizia, però che la
sepultura di sa’ Iacopo fue più lontana da la sua patria, che
d’alcun altro apostolo" (la casa di Galizia allude al santuario di
Santiago di Compostela, molto frequentato nel medioevo);
– i romei in quanto "vanno a Roma".
Il Camino di Santiago
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Un po’ di Storia
I percorsi del cammino
La veste del pellegrino
La preghiera
Il cammino francese
Luoghi
Organizzare il viaggio
Il Cammino di Santiago
• Il Cammino di Santiago di Compostela è il
lungo percorso che i pellegrini fin dal
Medioevo intraprendono, attraverso la Francia
e la Spagna, per giungere al santuario di
Santiago di Compostela, presso cui ci sarebbe
la tomba dell'apostolo Giacomo il Maggiore.
• Le strade francesi e spagnole che
compongono l'itinerario sono state dichiarate
Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO
La Tomba di San GiacomoMaggiore
• Il Cammino di Santiago di Compostela è intimamente legato alla presenza
della tomba di Giacomo il Maggiore e al suo ritrovamento, che risale al IX
secolo. Anche se Giacomo è morto in Palestina, come scritto negli Atti degli
Apostoli (At12,1-2), la Legenda Aurea racconta:
– « San Giacomo il Maggiore iniziò la sua opera di evangelizzazione della Spagna
spingendosi fino in Galizia.
•
Terminata la sua opera Giacomo tornò in Palestina dove fu decapitato per
ordine di Erode Agrippa nell'anno 44.
• I suoi discepoli, con una barca, guidata da un angelo, ne trasportarono il
corpo nuovamente in Galizia per seppellirlo in un bosco vicino ad Iria Flavia,
il porto romano più importante della zona.
• Nell'anno 813 l'eremita Pelagio (o Pelayo), preavvertito da un angelo, vide
delle strane luci simili a stelle sul monte Liberon, dove esistevano antiche
fortificazioni probabilmente di un antico villaggio celtico. Il vescovo
Teodomiro, interessato dallo strano fenomeno, scoprì in quel luogo una
tomba, probabilmente di epoca romana, che conteneva tre corpi, uno dei
tre aveva la testa mozzata ed una scritta:"Qui giace Jacobus, figlio di
Zebedeo e Salomé". »
• Per questo motivo si pensa che la parola Compostela derivi da Campus
Stellae (campo della stella) o da Campos Tellum (terreno di sepoltura)
Codex Calixtinus
• Conosciuto soprattutto con il nome di Codex Calixtinus, il Liber Sancti
Jacobi (Libro di San Giacomo) è un insieme di testi in gloria di san Giacomo
maggiore e del suo culto compostellano( opera di Aymeric Picaud).
• la redazione del codice ( Committente Papa Callisto II, si situa tra il 1139 e il
1173. Il Liber contiene, in 5 libri e un'appendice, testi di vario genere
collegati alla figura di san Giacomo maggiore e al pellegrinaggio a
Compostela, ed è praticamente la sintesi del corpus dottrinario, ideologico e
liturgico su cui si fondò il culto dell'apostolo.
• Culto particolarmente importante e divenuto in quell'epoca di forte
rilevanza politica, se si tiene conto che il corpo dell'apostolo Giacomo era
l'unico a non essere deposto a Roma, e che per questa presenza il culto
apostolico faceva di Compostela, ascesa a sede arcivescovile nel 1121, una
sorta di sede apostolica, nel momento in cui la presenza dei papi a Roma si
faceva più vacillante.
• Il codice, rubato dall'archivio della Cattedrale di Santiago di Compostela il 3
luglio 2011, è stato recuperato dopo circa un anno, il 4 luglio 2012 in un
garage nei pressi di Santiago a conclusione di un'indagine che ha portato
all'arresto di quattro persone
Origini del culto
• Alfonso II il Casto (789-842), re delle Asturie e della Galizia,
ordinò la costruzione sul posto di un tempio, i monaci
benedettini nell'893 vi fissarono la loro residenza.
Iniziarono così i primi pellegrinaggi alla tomba dell'apostolo
(Peregrinatio ad limina Sancti Jacobi), dapprima dalle
Asturie e dalla Galizia, poi da tutta l'Europa.
• Santiago di Compostela fu distrutta nel 997 dall'esercito
musulmano di Almanzor e poi ricostruita da Bermudo II di
León. Fu però il vescovo Diego Xelmírez ad iniziare la
trasformazione della città in luogo di culto e pellegrinaggio,
facendo terminare la costruzione della Cattedrale, iniziata
nel 1075, ed arricchendola con numerose reliquie.
Santiago Matamoros
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•
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Nella tradizione popolare e nell'iconografia di san Giacomo – soprattutto ispanica – è
potente la figura del Matamoros, alfiere celeste, intercessore e vessillo della ribellione
della Spagna al dominio islamico.
Profondamente intrecciata alla devozione popolare, infatti, si fece strada la particolare
devozione iacobeada, principalmente sostenuta da parte della monachesimo
cluniacense e dettagliatamente documentata nel Codex calixtinus, che faceva di
Santiago il pilastro divino della riconquista dell'Europa meridionale dal dominio degli
invasori musulmani – devozione che i numerosi pellegrini veicolarono in tutto il
continente cristiano, facendo di san Giacomo una sorta di protettore dei cristiani dalle
scorrerie ed invasioni di popoli islamici.
La scena originaria della miracolosa intercessione del Santo Apostolo fu localizzata nella
Rioja, attorno al castello di Clavijo, dove Santiago, su un cavallo bianco, avrebbe guidato
alla vittoria le armi cristiane di Ramiro I d'Asturias contro i musulmani di Al-Andalus il
23 maggio 844.
taluni storici di tendenze ateistiche tendono a censurare proprio per la sua importanza
religiosa – come quella di Roncisvalle – nacque la tradizione, spinta dal desiderio
popolare (tale era la devozione all'Apostolo) e successivamente asseverata da un
decreto apocrifo attribuito al medesimo Ramiro I, di un tributo annuo di primizie di
grano e vino, dovuto da tutta la Spagna «para el mantenimiento de los canónicos que
residen en la iglesia del bienaventurado Santiago y para los ministros de la misma
iglesia» al fine di magnificare e conservare la Cattedrale di Santiago in segno di
profonda gratitudine e perenne devozione per la liberazione della Spagna.
Consolidamento del culto
• Dopo la creazione di percorsi protetti e ben attrezzati, un ulteriore
fattore che favorì l’aumento dei pellegrini diretti a Santiago de
Compostela fu l’istituzione da parte di Papa Callisto II nel 1122
dell’Anno Santo Jacobeo, che si celebra ogni anno in cui il 25
luglio, festa di San Giacomo Maggiore, cade di domenica (il più
recente è stato il 2010); il pontefice successivo, Alessandro III,
invece, concesse l’Indulgenza Plenaria a chi visitasse la cattedrale di
Santiago de Compostela durante gli Anni Santi Jacobei. Di
conseguenza, i pellegrini iniziarono a compiere il Cammino non solo
spinti dal desiderio di ricevere grazie o miracoli, ma anche dalla
certezza del perdono dei peccati. In seguito a questi eventi, il
pellegrinaggio ad limina Sancti Jacobi riscontrò un grandissimo
successo per tutto il XII e il XIII secolo, diventando una dei tre grandi
pellegrinaggi della Cristianità, con Gerusalemme e Roma
Luoghi santi una curiosità
• Il Monastero di Santo Toribio de Liébana è un monastero francescano
situato tra i Monti Cantabrici nel comune di Camaleño, vicino Potes in
Cantabria (Spagna settentrionale), nel distretto di Liébana.
• Ospita alcune opere del Beato di Liébana e il Lignum Crucis, secondo i
cristiani cattolici il pezzo più grande della croce dove morì il Cristo.
• La sua Porta Santa si apre all'inizio di ogni Anno Giubilare (l'ultimo è stato il
2006) per accogliere i pellegrini.
• Insieme a Gerusalemme, Roma, Santiago de Compostela e Caravaca de la
Cruz, è uno dei luoghi santi del Cristianesimo.
San Francesco a Santiago
• Al principio e fondamento dell’Ordine, quando erano pochi frati e
non erano ancora presi i luoghi, santo Francesco per sua
divozione andò a santo Jacopo di Galizia, e menò seco alquanti
frati, fra li quali fu l’uno frate Bernardo. E andando così insieme
per lo cammino, trovò in una terra un poverello infermo, al quale
avendo compassione, disse a frate Bernardo: «Figliuolo, io voglio
che tu rimanghi qui a servire a questo infermo». E frate
Bernardo, umilmente inginocchiandosi e inchinando il capo,
ricevette la obbidienza del padre santo e rimase in quel luogo; e
santo Francesco con gli altri compagni andarono a santo Jacopo.
Essendo giunti là. e stando la notte in orazione nella chiesa di
santo Jacopo, fu da Dio rivelato a santo Francesco ch’egli dovea
prendere di molti luoghi per lo mondo, imperò che l’Ordine suo si
dovea ampliare e crescere in grande moltitudine di frati. E in
cotesta rivelazione cominciò santo Francesco a prendere luoghi
in quelle contrade. E ritornando santo Francesco per la via di
prima, ritrovò frate Bernardo, e lo infermo, con cui l’avea
lasciato. perfettamente guarito; onde santo Francesco
concedette l’anno seguente a frate Bernardo ch’egli andasse
a santo Jacopo
I secoli della decadenza
• Il XIV secolo, tuttavia, portò a una crisi dei pellegrinaggi in tutta Europa, a
causa delle avverse condizioni sociali, politiche e religiose, della diffusione
di pestilenze e le la crisi economica oltre alle guerre causa di instabilità
politica, mettendo a rischio la sicurezza di chi si avventurava a compiere
lunghi viaggi.
• Il 1492, invece, segnò un momento positivo per la Spagna in generale e per
Compostela in particolare: la presa di Granada segna la fine vittoriosa della
Reconquista mentre, nello stesso anno, venne eletto papa Alessandro VI, di
origine valenciana, che concederà ai monarchi di Spagna Isabella di
Castiglia e Fernando di Aragona il titolo di Re Cattolici. Essi erigeranno per i
pellegrini l’imponente Hospital de los Reyes Catolicos sulla piazza della
Cattedrale di Santiago, in memoria della compiuta Reconquista e della
restituzione alla Cattedrale del portale e delle campane saccheggiati da AlManzor nel 997.
• La decadenza riprese e si aggravò nel XVI secolo; la Riforma Protestante
condannò i pellegrinaggi e in particolare il pellegrinaggio a Compostela,
equiparata da Lutero ad un atto di idolatria
• Le fonti ricordano le cronache della Cattedrale che il 25 luglio 1867, a
celebrare la festa dell’Apostolo, nella Cattedrale erano presenti solo
quaranta pellegrini.
Una fase di recupero seguita da decadenza
• Il processo di recupero del culto jacobeo poté
iniziare soltanto in seguito agli scavi sotto l’altare
maggiore, voluti a fine Ottocento dal card. Miguel
de Payà y Rico, che portarono alla scoperta delle
reliquie occultate nel XVI secolo: in seguito ad una
indagine scientifica, nel 1884 papa Leone XIII
confermò nella bolla “Deus Omnipotens”
l’autenticità dei resti di San Giacomo.
• Nel corso del novecento introduzione delle frecce
gialle
• Nel 1978 solo 13 pellegrini chiesero la compostela
La ripresa del culto
• Un momento chiave nella ripresa del pellegrinaggio a
Santiago de Compostela fu sicuramente la visita di
papa Giovanni Paolo II nel 1982 proprio nella capitale
della Galizia, seguita nel 1989 dalla Giornata
Mondiale della Gioventù. Nel 1987 il Consiglio
d’Europa proclamò il Cammino Francese “Primo
Itinerario Culturale d’Europa”, mentre esso diventò
Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1993.
Con l’Anno Santo Jacobeo del 2004 l’afflusso di
pellegrini, in crescita costante dal 1985 (quando
furono 2491 i pellegrini giunti a piedi a Compostela),
raggiunse i 179.994 e negli anni successivi si è
mantenuto sempre attorno alle 100.000 unità
La veste del Pellegrino
Ruta de la Costa, Camino del Norte
• Il cammino del Nord o della Costa è stato il
primo ad essere praticato, perché le navi
provenienti dal nord Europa attraccavano
facilmente nei porti della costa nord della
Spagna. Inoltre, nei primi secoli successivi alla
scoperta della tomba di San Giacomo, questo
percorso si svolgeva per intero in territori
controllati dai re e principi cristiani, al riparo
quindi dai mori che occupavano gran parte della
Spagna.
Camino del norte - caratteristiche
• Da Irun a Santiago
• Il cammino attraversa le province del nord: Euskadi (Paìs Vasco),
Cantabria, Asturias e Galicia. Ha inizio a Irùn (frontiera
franco/spagnola); il suo percorso segue, a grandi linee, il profilo della
costa con alcune deviazioni verso l ’interno.
• Giunti in Galizia il percorso vira decisamente verso sud-ovest in
direzione di Santiago, passando dalla parte centrale della Galicia. Le
pianure sono praticamente assenti; la fascia costiera è costituita da
colline che precipitano in mare; grandi spiagge si trovano in
corrispondenza con le foci dei fiumi. Sin dal primo giorno di cammino si
incontrano le "rias", profonde insenature un tempo sedi di valli poi
sommerse.
All ’interno la Cordillera Cantabrica prosegue la Catena dei Pirenei e
crea una barriera tra la costa e l ’interno della Spagna. Il clima risente
dell ’Atlantico: si hanno mediamente molti giorni di pioggia,
temperatura fresca, tempo variabile, vento sempre presente.
• Si incontrano vasti territori coperti di boschi, poca parte dedicata all
’agricoltura, grandi estensioni di pascoli. Il paesaggio in generale fa
pensare di trovarsi in territori alpini, lontano quindi dall ’immagine che
solitamente si ha della Spagna.
Percorso
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•
•
Irun
San Sebastian
Bilbao
Oviedo
Camino primitivo o inglese
– Lugo
– Incrocio con il camino frances a Melide
Il Cammino portoghese
• Da Lisbona e più di recente da Fatima
– Coimbra
– Oporto
– Porto Barcelos
– Tuy
– Pontevedra
– Caldas de Rei
– Santiago
• Da Lisbona sono circa 600 KM
Regioni spagnole attraversate dal
Cammino Francese.
• Da San Jean Pied de Port a Santiago di
Compostela il percorso si sviluppa per circa 800
chilometri e attraversa quattro Regioni
Autonome (Comunidades Autónomas) e sette
province:
• Navarra ( basco) Pamplona ( 150 Km)
• Rioja
Logroño ( 60 Km)
• Castilla e León Burgos, Palencia, León ( 400 Km
• Galicia (gallego)
Lugo, La Coruña (180 Km)
Il Camin Francès
Perché si parte per Santiago?
– Dure fatiche fisiche da affrontare
– Si va per realizzare conoscenza personale e diretta della
propria fede, non per volontà di espiazione peccato
• Il Fascino del Camino sta proprio in questo : nel farti
partecipe di una corrente che fluisce ininterrotta da
mille anni
• Le vie antiche cantano….
Il luogo più sicuro per una barca è il porto, ma non è stata
costruita per quello
Camminare insieme
Vieni, vieni chiunque tu sia , sognatore devoto,
Vagabondo
poco importa.
La nostra non è una carovana di disperazione.
La nostra è una carovana di gioia infinita !
Vieni, anche se hai infranto il tuo voto
migliaia di volte.
Vieni, vieni nonostante tutto. Vieni !
( Jalal-ud-Rùmi, mistico sufi)
La Fama del cammino di Santiago
• È il più frequentato perché
– Raccontato nei libri
• Coelho (un classico : Il Cammino di Santiago )
• Film
– Accoglienza dovunque buona
– Hostal, Auberge, conventi ….
– Segnalazione impeccabile
– Bellezza paesaggi
– Piccoli borghi
– Grandi città
La Confraternita di San Jacopo di
Compostella
• fondata a Perugia il 29 settembre 1981 da un gruppo di
pellegrini che intendevano mantenere il ricordo del loro
pellegrinaggio a Santiago e recuperare la tradizione di
una precedente confraternita compostellana presente
in città fin dal Trecento. A questo primo nucleo si sono
aggiunti presto pellegrini da tutta Italia, tanto da
configurarla sempre di più come un’istituzione che ha
la sede storica a Perugia, ma con articolazioni su tutto
il territorio nazionale.
• Nel 1989 ha ottenuto il riconoscimento ecclesiastico
divenendo pienamente soggetto di diritto canonico e
dagli anni Novanta è presente con proprie strutture di
accoglienza sul Cammino di Santiago e recentemente
anche sulla Francigena.
La Confraternita di San Jacopo di
Compostella
• Le finalità della Confraternita sono quelle di promuovere il
culto dell'Apostolo Giacomo, la pratica del pellegrinaggio,
l'assistenza ai pellegrini e la formazione spirituale dei propri
confratelli. Guida la Confraternita un Rettore coadiuvato da
un Consiglio dei Priori e da un Cappellano che ne dirige la
vita spirituale.
• I Confratelli si distinguono in confratelli ordinari che sono
coloro che svolgono le attività ordinarie della Confraternita
(culto, assistenza, promozione del pellegrinaggio, opere di
carità e di servizio cristiano) e in confratelli pellegrini che
sono coloro che, oltre a questo, hanno compiuto il
pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
La Confraternita di San Jacopo di
Compostella
• La Confraternita è autorizzata a rilasciare, a
coloro che intendono compiere il pellegrinaggio
con motivazioni religiose, la credenziale del
pellegrino documento indispensabile per essere
accolti nelle strutture di accoglienza per pellegrini
e per ottenere dalla cattedrale di Santiago la
Compostela, documento che attesta il
compimento del pellegrinaggio. La stessa
credenziale può essere usata per raggiungere
Roma o Gerusalemme, o qualsiasi altro luogo
santo.
Auberge Fromista
Gestito dalla confraternita Italiana
Lavanda dei piedi
Organizzare il Cammino
• La volontà di farlo
• Un po’ di allenamento
• Essere in buona salute
• Scarpe “usate”
• Uno zaino leggero
• La disponibilità agli imprevisti
• La disponibilità agli incontri
Mappa da Pamplona a Santiago
Preghiera del Pellegrino
O Dio, che portasti fuori il tuo servo Abramo
dalla città di Ur dei Caldei, proteggendolo in tutte le sue peregrinazioni,
e che fosti guida del popolo ebreo attraverso il deserto,
ti chiediamo di custodirci, noi tuoi servi, che per amore del tuo nome
andiamo pellegrini a Santiago di Compostela.
Sii per noi compagno nella marcia, guida nella difficoltà,
sollievo nella fatica, difesa nel pericolo, albergo nel cammino,
ombra nel calore, luce nell’oscurità, conforto nello scoramento
e fermezza nei nostri propositi perché, con la tua guida,
giungiamo sani e salvi al termine del cammino e,
arricchiti di grazia e di virtù, torniamo illesi alle nostre case,
pieni di salute e di perenne allegria.
Per Cristo nostro Signore, amen.
San Giacomo, apostolo di Gesù, prega per noi.
Maria, madre di Dio, prega per noi.
Luoghi di foto
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1^ tappa - San Jean Pied de port- Roncisvalle
Roncisvalle ( Navarra)
Pamplona
Puente de la Reina
Estella
Logrono ( comincia la Regione autonoma La
Rioja
• Santo Domingo de la Calzada
• Burgos
• Fromista
Puente de la reina
I templari e il cammino
• Nel Medioevo , periodo delle Crociate,nascono gli
ordini cavallereschi dediti alla riconquista di luoghi
santi
• A coppie percorrevano , per proteggere i pellegrini
e furono anche “ costruttori” :
– Chiesa di Eunate
• Sedi a
– Villalcazar de Sirga (Santa Maria la Blanca pellegrini
malati, guariti al ritorno qui si ringraziavano))
– San Fiz de Ermo
– Castello di Ponferrada
Chiesa di Eunate
Alto del Perdon una cresta irta esposta al vento
• Dove si interseca Il percorso del vento Con le stelle
Estella
Santo Domingo de la Calzada
Compostela
• La Compostela è un documento religioso redatto in
latino rilasciato dall'autorità ecclesiastica di Santiago
de Compostela che certifica il compiuto pellegrinaggio
alla tomba dell'Apostolo San Giacomo.
• Nel medioevo era un documento molto importante,
perché il pellegrinaggio era una forma legata allo
scioglimento di voti o alla penitenza di peccati molto
gravi. In alcuni casi il pellegrinaggio era anche una pena
civile, cioè il condannato veniva allontanato dalla
comunità nella quale aveva commesso reati e
riammesso solo dopo aver compiuto un pellegrinaggio
di conversione.
Il Cammino
• Youtube una giornata tipica
Allora partiamo ?
Preghiere allegate
Equilibrio
Niente ti turbi, niente ti spaventi
Tutto passa, Dio non cambia
La pazienza ottiene tutto
Chi ha Dio non manca di nulla
Dio solo basta
(Santa Teresa di Gesù )
Preghiere allegate
La Meta
Quando si desidera davvero
raggiungere un luogo
le asperità del cammino
non riescono ad impedirlo.
Non lasciarti sedurre dalla ricchezza
per suggestiva che sia .
Perché sarebbe sciocco il viandante
che di fronte ad un campo coltivato
nel mezzo del suo viaggio
si dimenticasse la meta.
( San Gregorio Magno , VI Secolo)
Itaca
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga,
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo,
nè nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro.
…..
Sempre devi avere in mente Itaca raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
Konstantinos Kavafis
Fly UP