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Strategia Europa 2020
Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di ricerca e di cooperazione internazionali, comunitari, nazionali e regionali Palermo – 6 novembre 2013 Dipartimento delle Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) La strategia Europa 2020: Elementi innovativi e prospettive future Stefania Pappalardo – Coordinatrice Linea 6 e 7 Poat Salute Regione Siciliana Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE Strategia Europa 2020 La “Strategia Europa 2020”, è una strategia sovrafondo, le cui priorità sono: 1 sviluppare un’economia basata sulla conoscenza e sull’innovazione (crescita intelligente); 2 promuovere un’economia più efficiente sotto il profilo delle risorse, più verde, più competitiva (crescita sostenibile); 3 promuovere un’economia con un alto tasso di occupazione che favorisca la coesione sociale e territoriale (crescita inclusiva) 11 obiettivi tematici (QSC) 1. 2. 3. 4. 5. Ricerca e innovazione Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) Competitività delle Piccole e Medie Imprese (PMI) Transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione e gestione dei rischi 6. Tutela dell'ambiente ed efficienza delle risorse 7. Trasporto sostenibile e rimozione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete 8. Occupazione e sostegno alla mobilità dei lavoratori 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà 10. Istruzione, competenze e apprendimento permanente 11. Potenziamento della capacità istituzionale e amministrazioni pubbliche efficienti (Novità) │ 3 Obiettivi tematici e Concentrazione delle Risorse e Matrice Convergente FESR 1. Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione XX 2. Tecnologie Informazione e Comunicazione XX 3. Competitività X 4. Economia a basse emissioni di carbonio XXX 5. Adattamento al cambiamento climatico X 6. X Ambiente ed uso efficiente delle risorse FSE Contribuisce (Esternalità positiva) X 8. Occupazione e lavoro X X 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà X XX 10. Competenze, istruzione, apprendimento X X 11. Capacità istituzionale X X FSE-Sostiene 7. Sistemi di trasporto sostenibile Divisione Regioni UE In Base al Pil Regioni più Sviluppate - RpS (PIL pro capite è superiore al 90% della media comunitaria) Regioni in Transizione - RiT (PIL pro capite è compreso tra il 75% e il 90% della media comunitaria) Regione meno Sviluppate - RmS (PIL pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria) Concentrazione Risorse FSE Il 20% delle Risorse Complessive FSE Obiettivo Tematico 9 RpS ---> 80% dei fondi destinati a ciascun PO è concentrato su massimo 4 Priorità delle18 in cui si articolano i 4 Obiettivi Temativi (8,9,10,11) RiT----> 70% dei fondi destinati a ciascun PO è concentrato su massimo 4 Priorità RmS---> 60 % dei fondi destinati a ciascun PO è concentrato su massimo 4 Priorità Concentrazione Risorse FESR RpS - RiT---> 80% del totale delle risorse FERS su Obiettivi Tematici 1,2,4 20% del totale delle risorse FERS su Obiettivo Tematico 4 RmS------> 50 % del totale delle risorse FERS su Obiettivi Tematici 1,2,4 6 % del totale delle risorse FERS a livello Nazionale è destinato a Ob. 4 Elementi Innovativi 1. Politica Sovrafondo - Strategia sovraordinata al raggiungimento di 11 Obiettivi tematici (Crescita Intelligente - Fare innovazione, Crescita Sostenibile Esternalità positiva, Capacità Generativa, Crescita inclusiva - Impatto sociale) 2. Capacity bulding: inserimento Obiettivo tematico n. 11 dedicato alla Capacity bulding nella PA 3. Modello a matrice convergente (Asse X: Obiettivi tematici; Asse y: Fondi strutturali (FSE;FESR;FEASR; ecc) - Asse Z: territorio 4. Investimenti territoriali Integrati (ITI FSE; ITI FESR; ITI FSE/FESR); Piani di Azione Comune (PAC); 5. Approccio contrattualistico (do ut facias) ed identificazione di condizionalità ex ante 6. Accordo di partenariato e Governance multilivello: 1) Stato Regione; 2) Parti Sociali ed economiche; 3) Società Civile 7. Concentrazione delle Risorse (ES. FSE su 4 misure: 80% Regioni PIL Alto - Nord; 70% Regioni Pil nella media UE - Centro ; 60% Regioni Pil Basso -Sud) 8. Bilanciamento: Equilibrio tra Innovazione versus Inclusione evitando politiche ridistributive di tipo passivo (20% Fondi FSE in Inclusione Sociale – Obiettivo Tematico n.9) Prospettive future per la PA Sviluppo di reti formali/informali (confronto tra pari) interdisciplinari e multilivello intorno a tematiche comuni (11 obiettivi tematici=>FARO) Programmazione, attuazione e valutazione integrata nell’ottica nella ricerca di soluzioni reali e non a difesa di interessi particolaristici Promozione dello sviluppo sostenibile e di economie ad esternalità positiva con capacità generativa (ricadute indirette per massimizzazione risultato con le risorse date) Programmazione Buttom Up versus Top Down (costruire dal basso con il supporto di una Regia multilivello coerente con gli indirizzi programmatori locali, regionali, nazionali, europei) Coinvolgimento Rete civica per sviluppo di processi di Advocacy Rafforzamento del processo decisionale in un’ottica improntata alla vision (Medio lungo periodo) in equilibrio con il raggiungimento di risultati immediati: (Innovazione versus assistenzialismo) Misurazione della performance (Sostegno al Dgls 150/09) Responsabilizzazione delle RU e Orientamento al risultato e all’interesse pubblico (res pubblica) «Quando la vita sociale assomiglia ‘al gioco della sedia mancante’ non si discute più del numero di sedie, ma della possibilità di sedersi su quelle che restano e dell’imparzialità dell’arbitro» FRANÇOIS DUBET Integrazione, coesione e disuguaglianze sociali (Pag.48) STATO E MERCATO / n. 88, aprile 2010 Grazie per l’attenzione Stefania Pappalardo 06 - 84892371 [email protected] www.formez.it www.formez-poatsalute.it