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Storia della Common Law inglese

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Storia della Common Law inglese
COMMON LAW
COMMON LAW OGGI
Quello di «Common Law» è un sistema giuridico che offre gran rilevanza a sentenze
precedenti nel giudicare casi analoghi, basandosi sul principio che non è corretto
trattare in modo differente situazioni simili.
Oggi, un terzo della popolazione mondiale vive in paesi sotto la giurisdizione della
Common Law, o in sistemi misti alla Civil Law: in Inghilterra (dove questo sistema ha
avuto origine) e per lo più nei paesi che sono stati colonie dell’Impero Britannico.
Questa presentazione ha l’obiettivo di percorrere le tappe fondamentali
nell’evoluzione di questo sistema, che pur avendo le sue origini in un Inghilterra
mosaico di popoli, ha sempre mantenuto le sue peculiarità fino ai giorni nostri.
SISTEMI GIURIDICI
NEL MONDO
Civil Law
Common Law
Misto di Civil e Common Law
Legge Coranica
Immagine presa da Wikimedia
COMMON LAW: ORIGINI E AFFERMAZIONE
• Le origini della Common Law nell’Inghilterra medioevale
• Tractatus de legibus et consuetudinibus regni Angliae
• Il sistema di « Equity »
• Le riforme del XIX Secolo
• Commento sull’evoluzione della Common Law
NASCITA DELLA COMMON LAW
Prima della conquista normanna, in Inghilterra la giustizia era amministrata
prevalentemente da corti che agivano su territori molto ristretti, presiedute dal
Vescovo della diocesi ed uno Sceriffo rappresentante dell’autorità reale.
La monarchia normanna era tuttavia caratterizzata da una struttura più unitaria e da
una mentalità più burocratica mentalità che si manifestò anche nell’amministrazione
della giustizia, tramite un accentramento delle corti, di giudici ed avvocati a Londra in
seguito alla conquista Normanna della Gran Bretagna.
Questa centralizzazione sotto il regno di Enrico II portò alla creazione di un diritto
comune che soppiantò le consuetidini, eliminando le arbitrarietà delle corti locali.
LA CURIA REGIS DI ENRICO II
Enrico II diede iniziò alla pratica di mandare giudici per il paese a risolvere le varie
dispute. Ritornati a corte, essi avrebbero poi discusso con gli altri giudici le sentenze
emesse, per poi registrarle.
Nel corso del tempo si sviluppò il principio di stare decisis, per il quale un giudice era
(ed è tuttora) tenuto ad applicare la stessa sentenza promulgata da un altro giudice se
si trovavano casi simili.
Va sottolineato che in tutto questo, le corti locali non vennero mai abolite, il loro ruolo
fu però sempre di minor rilevanza in quanto la corte reale offriva un sistema legale più
coerente, e quindi preferito dalla popolazione.
Questo processo trovò il suo culmine nel «Tractatus de legibus et consuetudinibus
regni Angliae »
TRACTATUS DE LEGIBUS ET CONSUETUDINIBUS
REGNI ANGLIAE
Detto anche «Trattato de Glanville» in nome della persona a cui è attribuita la stesura,
è stata la principale fonte del diritto inglese, ed è particolarmente importante per
l’introduzione dei brevi (Writs).
I writs erano lettere concesse dalla cancelleria regia (formata da chierici, uniche
persone istruite) sotto pagamento e , indirizzate agli Sceriffi, che si vedevano sottrarre
la trattazione di una causa a discapito della giustizia reale qualora una parte non
trovasse soddisfazione nella corte locale, era quindi una sorta di tutela della giustizia.
Come scritto su Wikipedia: «[…] In linea di principio il contenuto del Writ era libero,
consistendo l'atto in una descrizione del fatto e delle richieste; in pratica tuttavia i
chierici utilizzavano sempre le stesse bozze (forms), tanto che poco a poco il contenuto
del writ venne a coincidere con l'azione. L'invenzione di un nuovo tipo di writ (form of
writ) dava luogo così alla creazione di un nuovo tipo di azione (form of action) e,
in ultima analisi, a una nuova branca del diritto[…]», l’espansione del sistema dei
Writ fu fermato nel 1258 con le Provisions of Oxford di Enrico III.
SVILUPPO DELL’EQUITY
Quello della creazione dell’Equity fu un altro passo fondamentale nel processo di
sviluppo del sistema di Common Law.
Intorno al XV secolo, di fronte ai nuovi bisogni di vita sociale, il normale sistema di
Common Law incominciò a creare malcontento fra le parti, che sempre più spesso
iniziarono a rivolgersi al Cancelliere del Re, che era di norma un ecclesiastico, per
vedere risolte le proprie dispute mediante l’analisi delle peculiarità di ogni caso e delle
circostanze umane, appellandosi alla sua aequitas.
In questo modo venne a formarsi il nuovo sistema di diritto dell’Equity, che tutt’oggi si
affianca al classico sistema di Common Law, caratterizzata da un diverso campo
d’azione in quanto a sentenze e modalità di svolgimento.
Convivenza che nella storia del diritto inglese ha anche avuto momenti di contrasto.
RIFORME DEL XIX SECOLO
- 1846: Introdotte County Courts (Corti di Contea) divise in 500 distretti.
- 1852: Introdotto l’esame orale dei testimoni, concessione alle corte di Equity di poter
concedere il risarcimento dei danni (come per le corti di Common Law)
- 1873-1875: Judicature acts, sanciscono la fine dei Writs, riorganizzano le corti sul
piano giurisdizionale e riuniscono le competenze di Common Law e Equity, senza tener
conto del dove si sono sviluppate le singole, nelle mani di uno stesso giudice una volta
che questo viene investito dell’azione, mantenendo sempre la distinzione.
Fonte
UN’ANALISI DEL PERCORSO
Per analizzare al meglio quello che è il processo evolutivo affrontato da questo sistema,
è fondamentale fare un raffronto con il sistema di Civil Law di derivazione romana.
La differenziazione va soprattutto notata in un contesto storico:
come testimoniato dal sistema di Equity e quello dei Writs, la Common Law è stata fin
dalle origini indirizzata a risolvere i problemi del concreto, trovando rimedi sempre
nuovi per adattarsi ai bisogni della società, senza mai curarsi di avere codici scritti su
cui basare le sentenze, in contrapposizione al sistema di derivazione romana, che
vedeva anche un valore ideale nella legge e di fatto rendeva i giuristi i principali
«protagonisti», in modo analogo a quanto accadeva ai giudici nella Common Law.
Un diritto flessibile, che tutt’oggi, pur con alcune differenze di paese in paese,
mantiene gli stessi principi e caratteristiche in tutto il mondo.
LE FONTI E IL MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
• http://www.treccani.it/enciclopedia/common-law/
• http://it.wikipedia.org/wiki/Common_law
• http://www.tesionline.it/v2/appunto-sub.jsp?p=1&id=203
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