...

Piano dell*offerta formativa - Istituto Comprensivo Giovanni XXIII

by user

on
Category: Documents
19

views

Report

Comments

Transcript

Piano dell*offerta formativa - Istituto Comprensivo Giovanni XXIII
Istituto Comprensivo Statale
Giovanni XXIII-Piazzi
Piano dell’offerta formativa
Triennio 2016 - 2019
www.icgiovanni23piazzi.it
COS’ É IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA è il documento costitutivo dell'identità culturale
dell’istituzione scolastica ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e
organizzativa che la scuola adotta nell'ambito della propria autonomia.
Esso riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà in cui la scuola
opera.
Il Piano triennale, ai sensi della legge 13 luglio 2015, n. 107 e del DPR 275/1999
 É stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e
delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di
indirizzo (allegato n.1).
 Ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 15/01/2016;
 É stato approvato dal Consiglio d’ Istituto nella seduta del 15/01/2016 e inviato all’USR per le
verifiche di legge.
Il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola e sul sito www.icgiovanni23piazzi.it
1.
LA SCUOLA FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
L’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII-Piazzi nasce dalla fusione di due prestigiose
istituzioni scolastiche: la scuola dell’infanzia e primaria Giovanni XXIII già denominata
Trieste nel territorio dal 1950 e la scuola secondaria di I grado Giuseppe Piazzi, fondata
nel 1868.
1.
LA SCUOLA FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
L’ Istituto crea le condizioni per ricondurre in un unico percorso strutturato i molteplici
apprendimenti, per favorire un processo formativo in grado di durare lungo tutto l’arco
della vita.
La presidenza e gli uffici di segreteria si trovano in via Mario Rutelli n. 50, dove si
conservano memoria e testimonianza del giudice Cesare Terranova e del maresciallo Lenin
Mancuso non solo con una lapide sul muro di recinzione, ma soprattutto attraverso una
costante attività di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
1.
LA SCUOLA FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Della lunghissima tradizione tecnico-scientifica dell’ex scuola Piazzi,
si custodisce memoria nel museo interno, che raccoglie alcuni
antichi strumenti realizzati nelle sue officine.
L’ Istituto ha mantenuto un’apertura particolare verso l’inclusione e
l’integrazione
ed
ha
sviluppato
un’
elevata
propensione
all’innovazione didattica e creativa attraverso l’uso di dotazioni
Tecnologiche e Multimediali al passo con gli stili di apprendimento
della generazione 2.0.
1.2
IL TERRITORIO
La Scuola opera in una zona residenziale in cui sono presenti istituzioni culturali, studi
professionali, attività commerciali e artigianali, uffici e banche.
Interagisce con associazioni ed enti pubblici e privati attraverso:
• Accordi di rete con altre scuole
• Convenzioni e protocolli d'intesa con associazioni pubbliche e private.
Nel corso dell’anno scolastico, gli allievi e le famiglie si impegnano in attività benefiche e
di solidarietà in collaborazione con TELETHON, Associazione AIL, Telefono Azzurro,
Associazione P. Cutino.
1.3 SCUOLA E FAMIGLIA – IL CONTRATTO FORMATIVO
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bisogni dei figli e partecipa al
percorso educativo, sottoscrivendo un Contratto formativo (allegato n. 2) nel rispetto
reciproco di competenze e ruoli
È compito della scuola:
• Realizzare e valutare proposte educative e didattiche
• Fornire informazioni chiare e leggibili attraverso comunicazioni on line, sito web, avvisi
• Informare periodicamente sugli apprendimenti dei singoli alunni e sul loro progredire in
ambito disciplinare e relazionale
• Individuare e realizzare iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti in situazione
di disabilità, svantaggio, disagio, difficoltà.
1.3 LA SCUOLA E LA FAMIGLIA – CONTRATTO FORMATIVO
É compito della Famiglia:
• Intervenire alle assemblee e alle riunioni
• Informarsi sulle iniziative della scuola e a contribuire alla loro realizzazione
• Sostenere i propri figli nel mantenimento degli impegni scolastici
• Partecipare ai colloqui individuali
• Cooperare perché a casa i figli ritrovino atteggiamenti educativi coerenti con quelli della
scuola (pur consapevoli e rispettosi dell'assoluta specificità della relazione interparentale).
2
LE PRIORITÀ STRATEGICHE
La missione della scuola è quella di garantire il successo formativo a ciascun allievo per
mezzo di un percorso progressivo, continuo, orientativo ed inclusivo.
L’orizzonte di riferimento del Piano triennale dell’offerta formativa sono le otto
competenze-chiave per l'apprendimento permanente, definite dal Parlamento europeo e dal
Consiglio dell'Unione europea (Raccomandazioni del 18 dicembre 2006):
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Comunicazione nella madrelingua
Comunicazione nelle lingue straniere
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
Competenza digitale
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
2.1
OBIETTIVI STRATEGICI
Alle otto competenze sono correlati i seguenti obiettivi strategici triennali:
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il
dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della
solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
d) potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il
supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore.
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali;
2.1
OBIETTIVI STRATEGICI
f) prevenzione di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;
g) alfabetizzazione e potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura
musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di
produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento
dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
h) potenziamento delle discipline motorie e lo sviluppo di comportamenti ispirati a uno
stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e
allo sport;
i) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;
j) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale;
2.2 LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
La progettazione curricolare ha come riferimento i traguardi per lo sviluppo delle
competenze previsti dalle Indicazioni Nazionali 2012 ed è stata formulata in continuità nei
tre ordini di scuola, nell’intento di non frammentare i saperi e di sviluppare negli allievi
conoscenze e competenze in modo organico e continuativo (All. n. 3 curricolo verticale).
Il curricolo trasversale è in relazione con le competenze chiave per l'apprendimento
permanente dell’ Unione europea relativamente all'area cognitiva, all’area socio-affettiva e
a quella metacognitiva.
I docenti selezionano i contenuti, le situazioni ed i contesti di apprendimento, effettuano le
scelte metodologiche per l'attivazione dei processi di apprendimento, attraverso una
didattica partecipata, attiva, metacognitiva (all.n. 4 curricolo trasversale).
2.2 LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Al fine di realizzare gli obiettivi strategici la comunità scolastica si adopera per:
Scuola dell’Infanzia
 Consolidare l’identità;
 Sviluppare dell’autonomia;
 Educare alla cittadinanza;
 Acquisire delle competenze in rapporto ai campi di esperienza.
Scuola primaria
 Promuovere l’alfabetizzazione culturale di base;
 Sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e
religiose della persona;
 Promuovere lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico.
2.2 LA PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Scuola secondaria di primo grado
 Realizzare l’accesso alle discipline;
 Favorire l’organizzazione delle conoscenze nella prospettiva di un sapere integrato;
 Promuovere lo sviluppo delle competenze acquisite nell’ambito delle singole discipline.
2.3 LE STRATEGIE: FLESSIBILITÀ E INNOVAZIONE
Il processo di insegnamento/apprendimento si fonda su strategie diversificate, che
nell’ottica della flessibilità consentono continui adattamenti agli stili di apprendimento.
Il veloce evolversi culturale delle nuove generazioni esige, altresì, di percorrere vie
innovative attraverso molteplici forme ed esperienze di apprendimento quali:
 Il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
 La realizzazione di progetti di continuità e di attività di orientamento;
 La varietà organizzativa, attraverso l’articolazione flessibile dei gruppi classe e attività a
classi aperte;
 La valorizzazione del merito degli alunni attraverso l’individuazione di competenze
specifiche;
 L’ apertura pomeridiana della scuola (attività del gruppo sportivo, laboratori pomeridiani
di ampliamento dell’offerta formativa, apertura al territorio);
2.3 ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA
Attività e laboratori in orario mattutino
Attività e laboratori in orario pomeridiano
 “Leggiamo insieme” Potenziamento
competenze di letto scrittura in
continuità
 “E’ qui la classe?” attività a classi
aperte per gruppi di livello
 “A-B-C-” attività di recupero della
lingua italiana (organico potenziato)
 “Yes WE Can”attività di recupero e
potenziamento della lingua inglese
(organico potenziato)
 “Intercultura” attività e laboratori
Lingua 2, scambi culturali
 “Il Testo e……” laboratorio di
comprensione testi in continuità
 Lab. Propedeutico a lingua latina e greca
(potenziamento).
 Laboratorio di recupero della lingua
italiana
 Laboratorio di lingua Inglese
2.4 ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA
Attività e laboratori in orario mattutino
Attività e laboratori in orario pomeridiano
 “Contiamoci!” attività a classi aperte
 Laboratorio di recupero della competenza
matematica
per gruppi di livello per il recupero e lo
sviluppo delle competenze matematiche
 “Amico ambiente” Percorsi di
educazione ambientale e alla salute
 “Pari miei!” Certamen e Giochi di
matematica
 Laboratorio di scienze
2.4 ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA
Attività e laboratori in orario mattutino
Attività e laboratori in orario pomeridiano
 Cittadini sempre! attività di educazione
alla legalità
 Progetto “La musica Insieme”
 Coro
 Piano Scuola digitale (allegato n. 5)
 Laboratorio di creatività
 Promozione del successo formativo.
 Laboratorio per l’Inclusione
 A scuola di sicurezza" attività per la
sicurezza a scuola
 “musical MENTE libera” attività musicali
coreutiche e teatrali
 Partecipazione a manifestazioni e
commemorazioni
2.4 ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA
Attività e laboratori in orario mattutino
Attività e laboratori in orario pomeridiano
 “Bagher” gruppo sportivo
 Laboratorio per l’Inclusione
 "Si può fare!" attività per l'inclusione
 Drammatizzazione in lingua inglese
 “Tutti al Cinema!”
 Pallavolo
 "Chi è di scena?" recite scolastiche e
rappresentazioni
 Ginnastica ritmica
 Orienteering
2.4 ARRICCHIMENTO OFFERTA FORMATIVA
Attività alternative alla religione cattolica
Progetti PON 2014/2020
 Scopriamo l’arte
Interventi per lo sviluppo delle competenze
chiave in
 Leggiamo insieme
 Attività musicali
 Lingua italiana
 Matematica
 Lingua Inglese
La Scuola organizza visite guidate in Città e
Provincia, viaggi d’ istruzione in Sicilia.
 Scienze
 Musica
2.5
SCUOLA DI SICUREZZA
La Scuola ha redatto un documento di Valutazione dei rischi, con il relativo piano di
miglioramento e di evacuazione in caso di emergenza. Le attività coinvolgono l’intero
personale e gli allievi in azioni a tutela della salute e sicurezza. Il piano ha una significativa
ricaduta sulle attività didattiche ed educative, in quanto i docenti non si limitano a far
esercitare gli alunni nelle procedure di evacuazione dall’edificio, ma sollecitano
apprendimenti relativi:
• all’autocontrollo, oltre che alla perizia, in situazioni di rischio;
• alla corretta interpretazione dei simboli, delle piantine e dei percorsi di fuga;
• alla stesura di regolamenti necessari per la sicurezza;
• alla conoscenza di fattori di rischio e di norme di comportamento in vari contesti di vita.
La scuola predispone il Piano per la formazione del personale sulla sicurezza.
3 INCLUSIONE, INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO
L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII-Piazzi” realizza azioni didattiche personalizzate
(allegato 6 Piano inclusione) , volte a favorire gli apprendimenti con l’utilizzo di
metodologie e strumenti che tengano conto dei Bisogni Educativi Speciali o dei Disturbi
Specifici di Apprendimento anche attraverso la collaborazione con l’Osservatorio Distretto
13 – Palermo, con gli specialisti dell’ ASP. Il monitoraggio continuo e il controllo puntuale
dell’Integrazione scolastica, viene realizzato attraverso:
 La programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, culturali, sportivi;
 I rapporti continui con le famiglie;
 I rapporti con le scuole di provenienza;
 La dotazione di attrezzature tecniche e sussidi didattici specifici in collaborazione con
Enti Territoriali;
 I rapporti con Comune di Palermo, Regione, Enti Locali;
 L’ Orientamento scolastico in collaborazione con le scuole e le agenzie formative del
territorio;
 Le attività laboratoriali in orario curricolare ed extracurricolare.
 La rimozione delle barriere architettoniche.
3.1 CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
La continuità educativa e l’orientamento costituiscono uno dei cardini del percorso di
apprendimento degli alunni. Nella Scuola risulta più elevata della media nazionale, la
percentuale di ragazzi che conseguono il successo scolastico negli ordini di scuola successivi.
Si garantisce agli allievi un percorso graduale e regolare, privo di traumi e frammentazioni
attraverso le seguenti attività:
o Progettazione di obiettivi e attività tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola
secondaria di primo grado.
o Attività in continuità tra le classi.
o Collaborazione con le scuole presenti nel territorio.
o Orientamento formativo (bilancio di competenze e analisi delle inclinazioni) e
informativo (OPEN DAY con scuole superiori, diffusione e informazione sui piani didattici
e di formazione).
4 LA VALUTAZIONE
La valutazione è un processo che accompagna costantemente l’esperienza didattica. Essa è:
 Diagnostica, mediante i test d'ingresso e verifiche iniziali.
 Formativa, tesa alla rimozione di situazioni di disagio ed alla promozione del
potenziamento di capacità ed attitudini.
 Sommativa quadrimestrale, valutazione espressa in decimi, con riferimento ai livelli
raggiunti rispetto agli obiettivi disciplinari.
 Finale, in cui il C.d.C. tiene presenti i dati della valutazione formativa, insieme ai
processi attivati e alle competenze raggiunte. Inoltre, si tiene conto dei progressi
registrati in relazione alla situazione di partenza, delle difficoltà, dell'impegno,
dell'interesse mostrato.
Secondo quanto previsto dal D.P.R. 122/2009, alla fine della classe quinta primaria e della
classe terza della scuola secondaria di primo grado, viene redatta la certificazione delle
competenze progressivamente acquisite dall’alunno.
4 LA VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni con disabilità certificata è riferita alle attività svolte sulla base
del Piano Educativo Individualizzato. Per l’esame conclusivo del primo ciclo, possono essere
predisposte prove differenziate eventualmente comprensive di una prova adeguatamente
strutturata dal C.d.C.. Dette prove hanno valore equivalente a quelle ordinarie (art.9,
D.P.R. 122/2009).
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento, la valutazione effettuata in sede
di esame conclusivo del primo ciclo deve tener conto delle specifiche situazioni soggettive.
A tal fine, vengono adottati gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi
ritenuti più idonei (art. 10,D.P.R. 122/2009).
Nella scuola secondaria eventuali insufficienze, in una o più materie, se ritenute dal C.d.C.
passibili di recupero, comporteranno l’ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato
e un’ulteriore informazione alle famiglie mediante lettera.
4 LA VALUTAZIONE
Per la valutazione del comportamento i docenti tengono conto dei seguenti INDICATORI:
 livello di integrazione nella classe e nella scuola, inteso soprattutto come modalità di
interazione con i pari e con gli adulti
 rispetto delle regole
 gestione e cura del materiale, degli arredi, degli attrezzi, dei locali scolastici
 partecipazione, attenzione, impegno ed interesse
 regolarità della frequenza.
4.1 CRITERI DI VALUTAZIONE ESAMI DI FINE CICLO
Per formulare i giudizi di ammissione agli esami conclusivi, il Consiglio di Classe valuta il
livello di maturazione raggiunto nel triennio, lo sviluppo di capacità logiche ed espressive,
l’acquisizione dei contenuti anche a livello multidisciplinare, le capacità operative,
nell’ottica dei ritmi di apprendimento, della situazione iniziale e delle reali possibilità di
ciascun alunno. Sono stati elaborati dai gruppi disciplinari i criteri di valutazione relativi alla
conduzione dell’esame di Stato. (vedi all. 7)
4.2 AUTOANALISI D’ISTITUTO
L’Autoanalisi d’Istituto rappresenta l’assunzione di responsabilità di tutti i soggetti che
operano nella scuola, nell’ottica del miglioramento e del confronto continuo con i bisogni
del territorio e della società e con quanto indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.
La valutazione esterna è effettuata dall’INVALSI per mezzo di:
 Prove standardizzate per la misurazione dell’apprendimento degli studenti.
 Questionari di sistema per l’analisi della qualità del servizio scolastico (docenti,
personale ATA, collaboratori, famiglie, studenti).
La Scuola è dotata di un nucleo di autovalutazione che ha redatto il Rapporto di
autovalutazione (RAV) pubblicato su “Scuola in Chiaro”.
Nel RAV sono emersi i punti di forza e di debolezza, sono state individuate le priorità
strategiche con i relativi traguardi che costituiscono la base per il Piano di Miglioramento in
un’ ottica di continuo miglioramento della qualità dell’ istruzione e del servizio.
4.3 PIANO DI MIGLIORAMENTO
La scuola ha elaborato il Piano di miglioramento, dopo un’attenta analisi dei dati emersi dal
RAV, individuando le priorità e i traguardi di lungo periodo:
 Potenziare le competenze linguistiche e matematiche.
 Potenziare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica.
Per raggiungere tali traguardi la scuola ha selezionato i seguenti obiettivi di processo:
 Formare gruppi di lavoro per aree disciplinari composti da docenti dei due ordini di
scuola.
 Elaborare modelli comuni di progettazione, valutazione, condivisione e diffusione.
 Valorizzare le competenze professionali interne attraverso percorsi di formazione,
autoformazione e ricerca-azione.
 Ottimizzare le risorse aderendo a Reti di Scuole e progetti europei.
Il documento completo con il piano di miglioramento è consultabile nell’allegato n.8.
5 SERVIZIO SCOLASTICO E RISORSE UMANE
L’istituto comprensivo è costituito da due plessi, il “Giovanni XXIII” in via Sampolo n. 63,
sede della scuola Primaria e dell’ Infanzia; la Scuola Secondaria di I grado “G. Piazzi” in via
M. Rutelli n.50, in cui sono ubicati la presidenza e gli uffici della segreteria.
Le attività didattiche si svolgono in 5 giorni settimanali per 33 settimane, secondo la
seguente articolazione:
Scuola dell'infanzia
Scuola primaria
25 ore settimanali da lunedì a venerdì 8.30-13.30
27 ore settimanali lunedì e martedì
dal mercoledì al venerdì
Scuola Secondaria di I grado
8.00-14.00
8.15-13.15
30 ore da lunedì a venerdì 8.00-14.00
5 SERVIZIO SCOLASTICO E RISORSE UMANE
Docenti Alunni e Classi
Docenti
classi
sezioni
alunni
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
1
52
Scuola dell’infanzia
Scuola primaria
1
1
22
27
6
647
Scuola secondaria di primo
grado
59
Scuola secondaria di primo
grado
21
7
514
5 SERVIZIO SCOLASTICO E RISORSE UMANE
La scuola primaria adotta una suddivisione oraria flessibile delle discipline
Scuola primaria
Ore
classi
classi I e II
Italiano
8/7
classi III, IV e V
Italiano
6
tutte le classi
Storia
2
tutte le classi
Geografia
1
classi I
Inglese
1
classi II
Inglese
2
classi III , IV e V
Inglese
3
tutte le classi
Matematica
6
tutte le classi
Scienze
2
tutte le classi
Tecnologia
1
tutte le classi
Musicale
1
tutte le classi
Arte immagine
1
tutte le classi
Educazione fisica
2
tutte le classi
Religione
2
5 SERVIZIO SCOLASTICO E RISORSE UMANE
La scuola secondaria di I grado adotta il seguente piano di studio
Scuola secondaria di primo grado
Italiano-Approfondimento
Storia
Geografia-Cittadinanza e Costituzione
Matematica
Scienze
Inglese
Francese
Tecnologia
Educazione Musicale
Arte e immagine
Scienze motorie
Religione
ore
6
2
2
4
2
3
2
2
2
2
2
1
5.1 PERSONALE SCOLASTICO
Dirigente scolastico: Prof.ssa Aurelia Patanella
Docenti Collaboratori del Dirigente Scolastico
Rosalba Sciascia
Margherita Bonanno
Responsabile organizzativo «Giovanni XXIII»
Maria Giovanna Macaluso
Responsabile sito web
Giulia Bruno
Docenti Funzioni strumentali
AREA 1 gestione POF
- Rosalia Faia, Claudia Alessandro
AREA 2 valutazione
- Paola Catalano, Vincenza Maltese
AREA 3 supporto digitale - Andrea Fossati
AREA 4 integrazione
- Tiziana Rita Caruso, Concetta Matilde Caruso
AREA 5 relazioni esterne - Angela Maria Sapienza, Maria Oliva Caldarella
5.2 UFFICI E SERVIZI
Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Dr.ssa Loredana Pizzullo
Assistenti amministrativi
Ufficio alunni – Francesca Cinardo – Giuliana Campisi
Ufficio personale – Anna Di Marco- Mauro Bruno
Ufficio attività negoziali e contabilità – Marta Noto – Leonarda Monastero
1 docente utilizzata in Biblioteca
2 docenti utilizzate a supporto amministrativo didattico
11 Collaboratori Scolastici Statali
5 Collaboratori scolastici Coop
5 Assistenti H p.t. Comune
5.2 UFFICI E SERVIZI
Ricevimento Dirigente scolastico
mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00
lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8.15 alle 11.00
martedì dalle 15.30 alle 17,30
Ricevimento segreteria
Sportello amministrativo (Giovanni XXIII)
Serenella Milone
tutti i giorni dalle 8.15 alle 10.30
martedì dalle 15.00 alle 17.45
SPORTELLO ASCOLTO
Margherita Bonanno
Tiziana Caruso
Lunedì dalle 11,00 alle 12,00
Mercoledì dalle 7,15 alle 8,10 e dalle 10,15 alle 11,10
Giovedì dalle 8,15 alle 10,15
Venerdì dalle 10,15 alle 13,15
Mercoledì dalle ore 12,15 alle ore 13,15
Giovedì dalle ore 12,15 alle ore 13,
(previo appuntamento)
6 IL FABBISOGNO DI ORGANICO PER IL PROSSIMO TRIENNIO
Posti comuni e di sostegno : SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Fabbisogno per il triennio
Posto
comune
Scuola
dell’infanzia
Scuola primaria
Posto di sostegno
a.s. 2016-17
1
a.s. 2017-18
1
a.s. 2018-19
1
a.s. 2016-17
35
8
a.s. 2017-18
35
8
a.s. 2018-19
35
8
Motivazione
piano delle sezioni previste
e le loro caratteristiche
Tempo NORMALE
6 IL FABBISOGNO DI ORGANICO PER IL PROSSIMO TRIENNIO
Posti comuni e di sostegno : SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di concorso/sostegno
ITALIANO
FRANCESE
MATEMATICA
INGLESE
ED. ARTISTICA
ED. FISICA
ED. MUSICALE
ED. TECNICA
SOSTEGNO
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19
11
2
7
4
3
2
2
2
11
11
2
7
4
3
2
2
2
11
11
2
7
4
3
2
2
2
11
Motivazione
piano delle classi previste
e le loro caratteristiche
6 IL FABBISOGNO DI ORGANICO PER IL PROSSIMO TRIENNIO
Posti
per il potenziamento Motivazione
n. docenti
Tipologia
cl.A043-A059-A345
3
Posto comune primaria
3/4
Attuare il Piano di miglioramento
Posti per il personale amministrativo e ausiliario
Tipologia
Assistenti amministrativi
Numero
6
Collaboratori scolastici
Altro
11 collaboratori scolastici statali e 5 delle ex Coop
6 Assistenti H Comunali
7 FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
La Valorizzazione delle professionalità, attraverso percorsi di aggiornamento continuo,
garantisce l’innalzamento della qualità dell’ Offerta formativa e del servizio scolastico. Le
attività di formazione sono coerenti con il piano triennale dell'offerta formativa, con i
risultati emersi dal piano di miglioramento e in linea con le “indicazioni e orientamenti…”
MIUR del 7.01.2016 .
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto intende attuare in Rete con altre scuole ed in
convenzione con enti esterni attività di formazione nelle seguenti aree:






Competenze digitali (vedi Piano Scuola digitale)
Competenze linguistiche e logico matematiche (Piano di Miglioramento)
Competenze di cittadinanza attiva e democratica (Piano di Miglioramento).
inclusione-disabilità-integrazione (BES Piano per l’inclusione))
La valutazione (Piano di Miglioramento)
Sicurezza (Corsi obbligatori legge 81/08)
8 ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
Negli ultimi anni la scuola ha profondamente innovato le attrezzature tecnologiche
multimediali, acquistate grazie all’attuazione di progetti PON FESR e alla partecipazione al
Piano Nazionale della
Scuola Digitale. Sono stati realizzati nuovi ambienti per
l’apprendimento per migliorare l’offerta formativa attraverso :







l’innovazione della didattica;
il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
la dematerializzazione dei documenti e l'uso del registro elettronico.
La trasformazione delle aule in laboratori didattici;
La creazione e condivisione di contenuti digitali e prodotti multimediali;
La fruibilità di materiali didattici online;
L’approfondimento delle tematiche discusse in classe tramite il WEB
Tale innovazione è parte integrante del curricolo di scuola e rientra a pieno titolo nel
raggiungimento delle priorità strategiche.
8 ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
Progetto
Fonte di finanziamento
Ubicazione
Laboratorio mobile per l’insegnamento
delle scienze sperimentali “Se faccio
capisco”
Fondi FESR PON 2007/2013
B-1-FESR-2007-1586
Plesso di scuola primaria Il laboratorio mobile di scienze
Laboratorio di informatica “Impariamo in
modo nuovo”
Fondi FESR PON 2007/2013
A-1-FESR-2008-797
Plesso Scuola primaria
Laboratorio linguistico “L’inglese intorno a Fondi FESR PON 2007/2013
noi”
B-1.B-FESR-2008-741
Progetto “Una LIM per tutti”.
Fondi FESR PON 2007/2013
Aule dotate di 37 LIM
A-1-FESR-06 POR SICILIA 2012-1188
“Potenziamento degli ambienti per
l’autoformazione degli insegnanti
attraverso l’arricchimento delle dotazioni
tecnologiche e scientifiche”.
Laboratorio musicale
Piano scuola digitale
Fondi FESR PON 2007/2013
E-1-FESR-2014-1713
Fondi FESR PON 2007/2013
B-1.C-FESR-2008-741
Infrastruttura / attrezzatura
Realizzazione di un laboratorio di
informatica software didattici per
lo studio della lingua italiana,
matematica, scienze.
Plesso Scuola primaria
Lettori cd ed mp3,cuffie, dizionari
multimediali
Plesso Scuola primaria
Tutte le aule della scuola
Plesso Scuola secondaria secondaria e 16 aule di scuola
di I grado
primaria sono dotate di lavagne
interattive .
Plesso Scuola primaria
Tutti i docenti dell’Istituto hanno
Plesso Scuola secondaria avuto in dotazione un tablet per
di I grado
favorire la dematerializzazione dei
documenti e l’uso del registro
elettronico.
Plesso Scuola secondaria Acquisto di strumenti e
di I grado
attrezzature musicali.
8 ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE
Nei prossimi anni la scuola intende completare il percorso avviato presentando due nuovi
progetti PON FESR con l’obiettivo di potenziare e facilitare la fruibilità delle risorse
multimediali.
Progetto
Progetto “Lan in classe”
Fonte di finanziamento
Programma Operativo Nazionale“ Ambienti
per l’apprendimento “
FESR 2007-2013-2007 It 16 1 Po 004
Avviso 1 - 9035 del 13/07/2015 - FESR realizzazione/ampliamento rete LanWLan
Progetto “Una LIM per tutti 2.0”
Programma Operativo Nazionale“ Ambienti
Aule "aumentate"dalla tecnologia: per l’apprendimento “
LIM in classe 2.0
Avviso 2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR –
Realizzazione AMBIENTI DIGITALI 10.8.1
Dotazioni tecnologiche e laboratori A3
Ambienti multimediali
ubicazione
Plesso Scuola
primaria
Infrastruttura / attrezzatura
Realizzazione di una rete LAN
per consentire l’accesso alla
rete e ad internet in tutte le
aule
Plesso Scuola
primaria
Completamento per il plesso
di
scuola
primaria
del
progetto 'una LIM in classe'
ALLEGATI
Del PTOF fanno parte integrante i seguenti allegati:
1 Atto di indirizzo
2 Patto educativo scuola famiglia
3 Curricolo Verticale
4 Curricolo trasversale
5 Piano scuola digitale
6 Piano per l’Inclusione
7 Criteri di valutazione esami di stato
8 Piano di Miglioramento
N.B.: l’Organigramma, il Regolamento d’Istituto, l’Informativa Privacy, il Protocollo di
accoglienza sono pubblicati sul sito web dell’Istituto nella sezione Amministrazione
Trasparente o in altra area dedicata.
ACCORDI DI RETE
La scuola per qualificare ulteriormente l’Offerta formativa in connessione con un
orizzonte culturale sempre più ampio, nell’ottica della ottimizzazione delle Risorse
umane e materiali, stipula Accordi di Rete con altre scuole e Convenzioni e Intese con
soggetti pubblici e privati:
 “CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE” CAPOFILA C.D. GARZILLI
 “CTRH” CAPOFILA I.C. MARCONI
 “ANIMATORI DIGITALI” CAPOFILA LICEO UMBERTO 1°
 “RETE PER LA VERTICALIZZAZIONE” CAPOFILA LICEO CATALANO
 “LOTTA AL CYBERBULLISMO”
CAPOFILA CONVITTO NAZIONALE
 “LIBERTA’ ” CAPOFILA I.C. GARZILLI
 «OSSERVATORIO DISTRETTO 13 per il successo Formativo» CAPOFILA I.C. FALCONE
La scuola è sede regionale del CIDI (Centro d’iniziativa democratica degli Insegnanti).
Fly UP