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miscugli eterogenei
Prof.ssa Carolina Sementa Le sostanze spesso si mescolano con altre sostanze e formano un miscuglio La maggior parte dei materiali, che conosci, non sono sostanze singole, ma miscugli, più o meno complessi, di sostanze diverse. L’aria che respiri è un miscuglio omogeneo di azoto, di ossigeno e di altri gas, in percentuale minore. Quindi, i miscugli sono sistemi ottenuti dal mescolamento di differenti sostanze in proporzioni variabili. A seconda del modo in cui le sostanze si mescolano, i miscugli possono essere classificati in: miscugli omogenei e miscugli eterogenei. 2 Un miscuglio è omogeneo quando le sostanze che lo compongono si mescolano in modo uniforme e non sono distinguibili neanche con . l'ausilio di un microscopio. Tali miscugli sono chiamati anche soluzioni. Un miscuglio è definito eterogeneo quando le sostanze che lo compongono sono visibili o ad occhio nudo o con l'ausilio di un microscopio. Esistono diversi tipi di miscugli: •i miscugli di solidi (esempio: zolfo e ferro) •i miscugli di liquidi (esempio: acqua e olio) •i miscugli di solidi in liquidi (esempio: terra e acqua) •i miscugli di solidi in gas (esempio: lo smog cioè delle minuscole particelle di fuliggine nell’aria) • i miscugli di gas in liquidi (esempio: le bollicine nell’acqua gassata) 3 Nebbia, fumo, schiuma ed emulsione sono miscugli eterogenei. •LA SCHIUMA è un tipico miscuglio costituito dalla dispersione di un gas in un liquido. Il bianco d’uovo sbattuto incorpora un certa quantità d’aria e si ottiene una schiuma. •Infine, il FUMO è un miscuglio eterogeneo di un solido in un gas. Il fumo dei camini è costituito, in buona parte, da particelle finissime di carbone disperse in aria. •LA NEBBIA è formata da minuscole goccioline d’acqua disperse e sospese nell’aria. Anche le nubi sono un miscuglio eterogeneo acqua-aria. •L’EMULSIONE è un miscuglio eterogeneo tra due o più liquidi immiscibili. L’emulsione si ottiene agitando energicamente i liquidi immiscibili, in maniera da ottenere la formazione di minuscole goccioline, difficilmente separabili. La maionese è un esempio di emulsione, ottenuta agitando olio e tuorlo d’uovo. Le emulsioni sono molto usate anche nei prodotti cosmetici: le creme per le mani, per esempio, sono emulsioni di speciali oli in acqua. 4 Il latte è un classico esempio di miscuglio eterogeneo. Apparentemente il suo aspetto è uniforme; l’osservazione al microscopio, invece, rivela l’esistenza di minuscole goccioline di grasso, immerse in un liquido trasparente. Il sistema acqua + olio rappresenta un miscuglio eterogeneo. 5 6 7 •Prendi un po’ di limatura di ferro e un po’ di zolfo Metti le due sostanze in un piattino limatura di ferro zolfo •Prendi la calamita e avvicina la calamita al piatto calamita OSSERVAZIONI : Il ferro si attacca alla calamita, lo zolfo invece rimane nel piatto. In questo modo si possono separare le due sostanze 8 I miscugli omogenei, chiamati anche SOLUZIONI, sono costituiti da un componente presente in maggior quantità chiamato solvente e da un componente (o più) presente in minor quantità chiamato soluto. Questi sistemi sono molto diffusi: l’acqua minerale o del rubinetto, la miscela per gli scooter, la candeggina per il bucato . Il SOLVENTE è un materiale liquido mentre, prima di sciogliersi, il SOLUTO può essere in uno qualunque dei tre stati di aggregazione. 9 10 Nella soluzione formata da acqua e sale, l’acqua è il solvente e il sale è il soluto 11 Proviamo a mettere in un bicchiere d'acqua due cucchiaini di sale da cucina fino. In breve tempo il sale scompare e l'acqua rimane limpida. Ora, però, sarà più salata, ma di questo potremmo accorgerci solo assaggiandola. Questo fenomeno si verifica anche con molte altre sostanze, lo zucchero ad esempio. Versiamo in un altro bicchiere d'acqua qualche goccia d'inchiostro blu: osserveremo che si diffonde lentamente fino a che tutta l'acqua avrà assunto un colore azzurrino omogeneo. 12 Proviamo ora ad aggiungere zucchero nell'acqua del nostro bicchiere. Ci accorgeremo che riusciamo a scioglierne solo fino a un certo punto, oltre il quale lo zucchero non si scioglie più, ma si deposita sul fondo. Abbiamo ottenuto una soluzione satura. La soluzione diventa satura quando raggiunge la quantità massima di soluto disciolto nel solvente. L'unico modo per far sciogliere ancora lo zucchero è scaldare l'acqua. Una soluzione, inoltre, può essere concentrata, quando la quantità di soluto disciolta nel solvente è vicina al livello di saturazione, oppure diluita quando invece la quantità di soluto è limitata. 13 “L’acqua scioglie più facilmente le sostanze fini rispetto a quelle grosse.” il sale grosso non si scioglie come quello fino il latte non scioglie il cioccolato in pezzi ma solo quello in polvere ….. “L’ acqua calda scioglie meglio di quella fredda.” il latte caldo scioglie prima il nesquik il tè bollente scioglie lo zucchero più rapidamente 14 Questo metodo si chiama distillazione e serve a separare i componenti di un miscuglio omogeneo, cioè di una soluzione. 15 Le SOLUZIONI non sono soltanto LIQUIDE, come acqua e sale oppure acqua e zucchero. Si conoscono SOLUZIONI GASSOSE, come l’aria che respiri. Ci sono pure le SOLUZIONI SOLIDE, come l’acciaio, il bronzo Ad esempio la COCA COLA è una soluzione in cui sono presenti SOLUTI SOLIDI (zucchero, caffeina, caramello), LIQUIDI e GASSOSI (soprattutto anidride carbonica). 16 Gli sciroppi per preparare le granite, ad esempio, sono soluzioni acquose in cui il soluto principale, lo zucchero, è un solido. 17 Questi sistemi sono molto diffusi e vengono anche chiamati MISCELE. L’esempio forse più noto è costituito dal carburante dei ciclomotori: il soluto è l’olio lubrificante che è sciolto nella benzina , il solvente. La benzina, a sua volta, è una miscela di liquidi chiamati idrocarburi. 18 Probabilmente già sapete che i pesci possono sopravvivere nell’acqua purché vi sia disciolta una quantità sufficiente di ossigeno. Ammoniaca e acido cloridrico, che vengono usati in soluzione acquosa, sono dei gas. 19