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Giovedi` 12 Maggio 2011
Agenda CC IGI 12-5-2011 Agenda CCIGI 12-5-2011 • Giovedi’ 12 Maggio 2011 • • • • • • • • • • 10:30 Quadro di riferimento Europeo e Nazionale - Mirco Mazzucato (20') 10:50 Aggiornamento sul Blueprint e sulle esigenze di IGI per la gestione delle attività core europee EMI e EGI-Inspire e di quelle nazionali (30') ( Slides ) Luciano Gaido 11:20 Supporto INFN, sede e modalità di associazione (20') M.Morandin 11:40 Presentazione della proposta di Bilancio approvata dal CE (30') ( Paper ) Luciano Gaido 12:10 Approvazione del bilancio e discussione (20') 12:30 Pausa Pranzo 13:30 Informazioni sulla procedura per la selezione e nomina Responsabili Unità IGI (20') Giorgio Maggi 13:50 Informazioni sulla nomina del Comitato tecnico e Rappresentanti Comunità Utenti ad interim (20') Mirco Mazzucato 14:10 Discussione sul fee di EGI (10') ( Paper ) 14:20 Nomina Presidente del Comitato per lo statuto e programma di lavoro del Comitato (10') Giorgio Maggi 14:30 AOB (10') Il mandato del MIUR • IGI E’ la National Grid Initiative (NGI) Italiana che è stata finanziata facendo riferimento a EGI e quindi come primo scopo deve garantire in modo sostenibile: – I servizi Grid (e Cloud) sviluppati negli anni da EGEE e altri progetti Europei e nazionali e oggi richiesti nell’ e-Infrastruttura di EGI dalle comunità di ricerca di riferimento per la condivisione di CPU, Storage e Dati. • In generale Open e non disponibili commercialmente • ….e che forniscono la base su cui costruire/aggiungere altri servizi – Il loro mantenimento ed evoluzione nel tempo • In stretto collegamento a livello Europeo con EGI InSPIRE e EMI e altri progetti – – – – La sperimentazione per la diffusione delle tecnologia Grid e Cloud: A tutto il mondo della ricerca Al settore pubblico con opportuno R&D Ai privati con opportuno R&D ( ad es. PON) • IGI quindi garantisce ricerca, innovazione e attivita’ di servizio La collocazione di IGI • IGI si propone tendenzialmente come l’Organizzazione di riferimento per l’infrastruttura distribuita di calcolo e storage (DCSI) Italiana e dei servizi innovativi che da questa sono offerti – Al mondo della Ricerca – Per la sperimentazione innovativa nel pubblico • Sperimentazione da definire con il Ministero Innovazione e altri Ministeri (Salute, MISE, Beni Culturali….) – Per il privato • PON e altri progetti di RI • I collegamenti a livello internazionale con le comunità di ricerca garantiscono che possa agire da motore d’innovazione per l’Italia • Rimane fuori da IGI il CINECA e l’HPC spinto (PRACE) Le novità recenti • Dal punto di vista operazionale IGI si propone di stabilizzare le competenze esistenti e può contare su una base solida di persone esperte formate nei progetti Europei per iniziare le proprie attività di servizio • Il finanziamento MIUR e delle altre NGIs garantisce la sostenibilita’ di EGI e dell’e-Infrastruttura Europea • Il Software Grid e Cloud e’ ancora fornito da Istituzioni e da progetti. In particolare EMI (10 M€) e’ quello di riferimento. • Occorre quindi preservare le significative competenze che esistono in Italia e che garantiscono lo sviluppo e il mantenimento delle componenti software che, a seguito della selezione internazionale, sono usate in EGI • Nell’ultima riunione della JRU di è deciso di trasferire le attività software relative a EGI e EMI dentro IGI per garantirne la generalità e sostenibilità – Diverso da quanto previsto nel Blueprint IGI – L’Unità progettazione ha previsto come nuovo task quello di garantire la maintenance e supporto del software Italiano usato in EGI e farlo evolvere secondo necessità • Per i nuovi sviluppi software i fondi dovranno venire essenzialmente da nuovi progetti nazionali ed europei per garantire un corretto processo di selezione Le decisioni da ratificare nel CC • Dal 1 luglio l’INFN si aspetta che i progetti core di riferimento EGI InSPIRE e EMI passino sotto il controllo di IGI e in particolare del CE e CCIGI • Questo vuol dire che IGI dovrà garantire: – – – – Il co-funding in termini di personale I viaggi e le missioni Le risorse necessarie per ospitare i servizi Il pagamento del fee di EGI • Il CE ha deciso che IGI si prenda in carico questi due progetti da subito e poi gli altri e chiede la ratifica del CC Le proposte del CE • IGI ha al momento un budget di 2 Meuro, derivante dall’avanzo 2010 che puo’ essere utilizzato a questo scopo • A partire dal 1 Novembre si assumono con fondi IGI le persone che garantiscono le funzionalità di base e il cofunding dei progetti di riferimento: InSPIRE e EMI • Da subito bisogna intervenire per coprire alcune necessità urgenti dovute a perdita di persone chiave • Il CE del 28 Aprile ha discusso la materia e approvato una proposta di utilizzo dell’avanzo 2010 di cui si chiede la ratifica al CC (vedi presentazione L. Gaido) – Distribuzione dei fondi tra i vari capitoli di bilancio – Assegnazione di contratti di 1 anno sui fondi del Progetto Speciale IGI, fino a un massimo di 25 unità (inclusi i coordinatori di attività) • Prevedendo esplicitamente all’interno dei contratti di lavoro che, se il Consorzio IGI sarà costituito prima di un anno, detto personale migrerà direttamente al Consorzio IGI con contratto a tempo indeterminato. Il Comitato Tecnico • Il Comitato Tecnico e’ costituito da Responsabili Unità e Rappresentanti Comunità Utenti (HEP, chimici, bio, astro, beni culturali...) • Il CE ha approvato che in attesa del completamento delle procedure di selezione dei Responsabli delle Unita’ di IGI i responsabili delle task force attuali vengano nominati ad interim membri del Comitato Tecnico per garantire le attivita’ correnti • Le Comunità di utenti devono individuare i propri rappresentanti. • IL CE ha dato mandato al CT di produrre la versione finale del Blueprint Discussione sul fee di EGI • La nuova proposta di EGI per il fee 2012 e 2013 prevede che per mantenere lo stesso numero di voti attualmente accreditati all’Italia (70) occorra raddoppiare il fee (da 79.880 a 173.630 Euro) • Altrimenti i diritti di voto saranno ridotti a 50 a parita’ di fee (79.880 Euro). • EGI chiede di prendere una decisione entro la fine di giugno 2011 • Si chiede un orientamento al comitato di coordinamento della JRU IGI e di dare mandato al Direttore, sentito il CE, di prendere la decisone finale sentiti anche gli orientamenti degli altri partners Questionario di EGI su ERIC • • Questions marked with an asterisk (*) are mandatory. 1. * Do you feel to have enough information about the ERIC and implications of its creation? If No - what more information do you need? – • 2. Do you see sufficient benefits in the ERIC model so that your NGI is interested in EGI reaching the ERIC status? – • – – • Is it acceptable for you (your NGI) to start with only a subset of EGI Council members being ERIC partners? With other partnets joining as associated members. This implies e.g. a two-tier model (like PRACE hosting and associated partners model).YesNoAdditional Comment 6. What do you see as major benefits for implementing the ERIC model for grid resources? Tick all that apply. – • An ERIC covering (part of) the infrastructure, i.e. including the equipment investment, with (part of) NGI becoming a national branch of such an ERIC A lightweight ERIC (i.e. just a coordination role), without any direct responsibility over the equipment (i.,e., the physical infrastructure) Other, please specify 5. Probably not all NGI and EIRO members will be willing/able to join a Grid ERIC due to some national issues or restrictions. – • Submission in 2012 Submission in 2013 Submission in 2014 Later Never 4. What scope would you envision for EGI ERIC? – • Yes No Additional Comment 3. In what timescale do you feel it right to prepare an ERIC application for EGI? – • Yes No Additional Comment Financial stability and sustainability International visibility National visibility Recognition and acceptance at the national governmental level Other, please specify 7. Would a combined e-Infrastructure ERIC (i.e. a single application potentially in conjunction with PRACE, NRENs, an EU data providers) improve the case nationally for an ERIC? Yes No Additional Comment