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Le operations in IGI
IGI come progetto speciale INFN M. Mazzucato, INFN Padova 27/02/2011 CC IGI 1 La Decisione del MIUR 27/02/2011 CC IGI 2 La proposta approvata da CC-IGI e INFN • • • Realizzazione di IGI in due fasi: – Fase 1: Progetto Speciale all’interno di INFN – Fase 2: IGI come entità autonoma Fase 1: – Durata presunta un anno circa ( tempo per definire e approvare statuto) – Attivita’: • Trasferire e consolidare nel progetto speciale le attuali attività tecniche d’interesse generale svolte dai partners • Garantire come IGI il rispetto degli impegni assunti nei progetti Europei di valenza generale come EMI e EGI-InSPIRE e di quelli delle Virtual Research Communities • Organizzare il proprio personale in collaborazione con, ma in autonomia dai partners • Preparare lo statuto e creare il Consorzio al piu’ presto per poter partecipare a nuovi finanziamenti come quelli ministeriali dei PON • Sviluppare una strategia per la sostenibilita’ e gli strumenti amministrativi per il “Consorzio” Fase 2: – Dalla creazione del consorzio in poi • Gestione autonoma da parte dei partners • Durata definita nello statuto • Contratti a tempo indeterminato per preservare e attirare le competenze 27/02/2011 CC IGI 3 Modalità di attuazione • Una comunicazione al Consiglio Direttivo ha creato il nuovo Progetto Speciale IGI, dotato di propri fondi – Nominato il Responsabile e il Comitato Esecutivo (secono le proposte di CC-IGI) • Il Progetto Speciale dispone dei seguenti finanziamenti: – Contributo MIUR: 2 MEuro nel 2010 – Contributo MIUR: 5 MEuro anno per il 2011 e seguenti, – I fondi Europei di EGI-InSPIRE e EMI con i contratti relativi. – I contributi dei partners • Al personale dei partners della JRU e' garantita una partecipazione paritetica alle attivita’ del PS tramite l’associazione all’INFN • Vengono costituite dal CE le Unità Operative, scelti i responsabili e reclutato il personale per i loro tasks 27/02/2011 CC IGI 4 Gli organi di Gestione del PS e Consortium IGI 1. • Assemblea dei Partners Comitato di Coordinamento JRU -> Assemblea dei Partners • Svolge azione d’indirizzo e controllo del Progetto Speciale IGI. E’ costituita dall’attuale Comitato di Coordinamento della Joint Research Unit IGI allargato in modo da includere il Responsabile del Progetto Speciale • Esprime parere sul bilancio annuale di IGI e il piano di attività e ne segue la regolare esecuzione. • Si riunisce almeno due volte all’anno • Nomina il Comitato Esecutivo 2. Comitato Esecutivo (CE) 3. Direttore -> Responsabile Progetto Speciale 4. Comitato Tecnico Scientifico (Consultivo) 27/02/2011 CC IGI 5 JRU IGI : Comitato di Coordinamento Presidente INFN CNR INAF ENEA INGV Università di Napoli Università della Calabria ELETTRA COMETA CYBERSAR SPACI GARR Università di Perugia Università del P. CASPUR SISSA CILEA Responsabile PS/Direttore IGI Responsabile amministrativo Vacchi Andrea Morandin Mauro Domenico Talia Fabio Pasian Andrea Quintiliani Lucio Badiali Guido Russo Lucio Grandinetti Roberto Pugliese Roberto Barbera Alberto Masoni Giovanni Aloisio Enzo Valente Antonio Laganà Lorenza Saitta Federico Massaioli Stefano Baroni Claudio Arlandini Mirco Mazzucato Giorgio Maggi IGI Comitato Esecutivo Mazzucato Mirco Aloisio Giovanni Barbera Roberto Laganà Antonio Giorgio Maggi Silvio Migliori Mauro Morandin Fabio Pasian Laura Perini Guido Russo Direttore/Responsabile Progetto Speciale SPACI COMETA Università di Perugia Responsabile amministrazione ENEA INFN INAF Università e INFN di Milano Università di Napoli Federico II IGI Comitato per lo Statuto Maggi Giorgio (coord.) Quintiliani Andrea De Donno Lucio Paganoni Marco Mazzucato Mirco Pugliese Roberto Russo Guido Talia Domenico INFN ENEA INFN INFN INFN ELETTRA Unina CNR Il mandato del MIUR • IGI E’ la National Grid Initiative (NGI) Italiana che è stata finanziata facendo riferimento a EGI e quindi come primo scopo deve garantire in modo sostenibile: – I servizi Grid (e Cloud) sviluppati negli anni da EGEE e altri progetti Europei e nazionali e oggi richiesti nell’ e-Infrastruttura di EGI dalle comunità di ricerca di riferimento per la condivisione di CPU, Storage e Dati. • In generale Open e non disponibili commercialmente • Forniscono la base su cui costruire/aggiungere altri servizi – Il loro mantenimento ed evoluzione nel tempo • In stretto collegamento a livello Europeo con EGI InSPIRE e EMI e altri progetti – La sperimentazione per la diffusione delle tecnologia Grid e Cloud: • A tutto il mondo della ricerca • Al settore pubblico con opportuno R&D • Ai privati con opportuno R&D ( ad es. PON) • IGI quindi garantisce ricerca, innovazione e attivita’ di servizio La collocazione di IGI • IGI si propone come l’Organizzazione di riferimento per l’infrastruttura Distribuita di Calcolo e Storage (DCSI) Italiana (NGI) e per i servizi innovativi offerti: – Grid per la condivisione di CPU, Storage e Dati – Cloud per un’offerta IaaS, PaaS, SaaS…. • Destinati a sostenere le attività del mondo della Ricerca • E la sperimentazione innovativa per il settore pubblico • Da definire con il Ministero Innovazione e altri Ministeri (Salute, MISE, Beni Culturali….) con nuovi finanziamenti • E in quello privato • PON e altri progetti di RI • I collegamenti a livello internazionale con le comunità di ricerca forniscono una solida base per poter agire da motore d’innovazione per l’Italia in questo campo • Rimane fuori oggi da IGI il CINECA e l’HPC spinto (PRACE) La visione aggiornata • Dal punto di vista operazionale IGI come NGI deve stabilizzare le competenze esistenti e può contare su una base solida di persone esperte formate nei progetti Europei per iniziare le proprie attività di servizio • Il finanziamento MIUR e delle altre NGIs garantisce la sostenibilita’ di EGI e dell’e-Infrastruttura Europea • Il Software Grid e Cloud e’ ancora fornito da Istituzioni e da progetti. In particolare EMI (10 M€) e’ quello di riferimento. • Per preservare le significative competenze che esistono in Italia e che garantiscono lo sviluppo e il mantenimento delle componenti software che, a seguito della selezione internazionale, sono usate in EGI • Si è deciso di trasferire le attività software relative a EGI e EMI dentro IGI per garantirne la generalità e sostenibilità – L’Unità progettazione ha come task quello di garantire la maintenance e supporto del software Italiano usato in EGI e farlo evolvere secondo necessità • Per i nuovi sviluppi software i fondi dovranno venire essenzialmente da nuovi progetti nazionali ed europei per garantire un corretto processo di selezione Le decisioni del CC • Dal 1 luglio l’INFN i progetti core di riferimento EGI InSPIRE e EMI passano sotto il controllo di IGI e in particolare del CE e CCIGI • Questo vuol dire che IGI ha previsto di garantire: – – – – Il co-funding in termini di personale I viaggi e le missioni Le risorse necessarie per ospitare i servizi Il pagamento del fee di EGI • Per il passaggio gli altri progetti si ridiscutera’ quando sara’ disponibile il bilancio 2011 Altre decisoni del CE e CC approvate dal CD INFN • IGI ha al momento un budget di 2 Meuro, derivante dall’avanzo 2010 che puo’ essere utilizzato • A partire dal 1 Novembre si assumono con fondi IGI le persone che garantiscono le funzionalità di base e il co-funding dei progetti di riferimento: InSPIRE e EMI • Da subito si e’ intervenuto per reclutare i Coordinatori delle Unità e il Coordinatore Tecnico ( a tempo pieno) e per coprire alcune necessità urgenti dovute a perdita di persone chiave – Selezione sulla base di profili • Il CE del 28 Aprile ha discusso la materia e approvato una proposta di utilizzo dell’avanzo MIUR 2010 poi ratificata dal CC (vedi presentazione L. Gaido) – Distribuzione dei fondi tra i vari capitoli di bilancio – Assegnazione di contratti di 1 anno sui fondi del Progetto Speciale IGI, fino a un massimo di 25 unità (inclusi i Responsabili delle Unità e TC) • Prevedendo esplicitamente all’interno dei contratti di lavoro che, se il Consorzio IGI sarà costituito prima di un anno, detto personale migrerà direttamente al Consorzio IGI con contratto a tempo indeterminato. Il Comitato Tecnico • Il Comitato Tecnico e’ costituito dai Coordinatori di Unità, Rappresentanti Comunità Utenti (HEP, chimici, bio, astro, beni culturali...) e Reponsabili Centri • Le Comunità di utenti e Centri hanno individuato i propri rappresentanti. • IL CE ha dato mandato al CT di produrre la versione finale del Blueprint al piu’ presto Compiti CTS • Fornire pareri in modo da garantire: • La piena funzionalità dell’infrastruttura Grid e Cloud nazionale in accordo con le modalità definite dall’European Grid Initiative –EGI e le richieste delle comunità di ricerca nazionali e internazionali di riferimento • Lo sviluppo e il supporto del middleware in accordo con le attività del Progetto European Middleware Initiative – EMI e i bisogni delle comunità di ricerca nazionali ed internazionali di riferimento • La sviluppo di un programma di sostenibilità a lungo termine per le componenti del middleware Open Grid e Cloud in Europa • La preparazione del piano annuale di attività e del relativo piano finanziario da sottomettere per l’approvazione al CC e la sua esecuzione. • La promozione delle attività di sperimentazione per lo sfruttamento dei servizi offerti da IGI nel settore pubblico e nella società in generale. • Il raggiungimento di tutti gli obiettivi generali di IGI descritti nel documento organizzativo o inclusi nel piano di attività approvato dal CC. Le Unità Operative • • • • • Le Unita’ Operative Hanno la responsabilità della conduzione tecnica delle attività Inizialmente 4 Unita’: Unità Gestione Operativa Grid e Cloud Nazionale Unità Ricerca, supporto, sviluppo e release middleware e Pianificazione • Unità Formazione, Porting delle Applicazio e Supporto agli utenti • Unità Amministrazione e pubbliche relazioni • Sono stati scelti i responsabili che ora hanno il compito di procedere con la descrizione dei tasks e la scelta delle persone che possono ricoprirli 27/02/2011 CC IGI 16 IGI Comitato Tecnico Mirco Mazzucato Luciano Gaido Paolo Veronesi Daniele Cesini Andrea Ceccanti Valerio Venturi Giorgio Emidio Cristina Vistoli Claudio Vuerli Andreas Gisel Giovanni Barone Alessandro Costantini Luciano Milanesi Laura Perini Giovanni Bracco Marco Mililotti Claudio Vuerli Massimo Celino Salvatore Podda Marco Mililotti Luca Dell’Agnello Gaetano Maron Direttore IGI Coordinatore tecnico e Unità Operation Unità Operation Unità user support Unità progettazione Unità progettazione Unità Porting e formazione Unità Amministrazione Astro Bio GRISù CompChem CNR HEP Sito ENEA Consorzi Astro Fusione, Fissione Consorzi Sito Tier1 Tier2 Gestione dei Servizi • La gestione di tutti i servizi Grid e Cloud d’interesse comune sta passando al personale del P. S. IGI, insieme a quella dei Progetti Europei di riferimento come EGI InSPIRE e EMI • L’ INFN e gli altri soci, mantengono la responsabilità dei servizi specifici riguardanti le proprie comunità scientifiche. • Bisogna chiarire le modalità con cui IGI può svolgere alcuni servizi oggi d’interesse non ancora completamente generale per tutte le comunità di riferimento ed ora garantiti da alcuni soci • IGI sta acquisendo progressivamente con fondi propri le risorse hw necessarie per ospitare i servizi di cui ha responsabilità di gestione e/o sviluppo stabilendo con i partners gli accordi necessari per poterle ospitare all’interno dei centri della propria infrastruttura 27/02/2011 CC IGI 18 Gestione fondi e personale • Il Progetto Speciale ha anche lo scopo di garantire: • Immediata visibilità come struttura autonoma • Gestione e rendicontazione autonoma, trasparente e separata dei fondi per IGI assegnati dal MIUR o da altre fonti all’INFN • Possibilità di richiedere immediatamente l’emissione di ordini e contratti alle strutture INFN di riferimento • Possibilita’ di partecipare alle attivita’ del PS come associati all’INFN Conclusioni • Il PS permette di rispondere tempestivamante ed efficacemente alla decisione di finanziamento del MIUR • Offre all’interno dell’INFN la possibilita’ di creare rapidamente una struttura con organi di gestione dotati di sostanziale autonomia che puo’ prendere in carico la gestione delle attivita’ relative alla NGI Italiana • Puo’ offrire un supporto per l’immediato avvio delle attivita’ del gruppo di lavoro per la definizione del nuovo statuto • Invito tutti i partners ad esprimere il loro parere su questa proposta