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Area progetto as 2010/2011
Progettazione di un impianto mini-idroelettrico; Studio della turbina Che cosa sono le turbine? A cosa servono? Le turbine sono macchine idrauliche che utilizzano direttamente l’energia cinetica del fluido derivata indirettamente dal dislivello geodetico naturale o creato artificialmente che conferisce alla massa liquida una energia potenziale di posizione. Esse hanno quindi il compito di trasformare l’energia cinetica dell’acqua in energia meccanica che sarà poi trasformata in energia elettrica da un alternatore. : o Potenza o Rendimento o Numero di giri caratteristico La potenza La potenza disponibile in una macchina idraulica viene calcolata mediante la seguente formula: 𝑊𝑑 = 𝛾𝑄𝐻 (𝑘𝑔𝑚/𝑠) Il rendimento Il rendimento di una macchina idraulica è dato dalla moltiplicazione dei vari rendimenti della macchina (idraulico, volumetrico, meccanico) ed è dato dalla formula: 𝜂 = 𝜂𝑖 ∗ 𝜂𝑣 ∗ 𝜂𝑚 Il numero di giri caratteristico Il numero di giri caratteristico è un parametro che fornisce le condizioni di similitudine di funzionamento per due macchine dello stesso tipo ma di dimensionamento diverso. Esso è dato dalla seguente formula: 𝑛𝑐 = 𝑛 𝑃 5 𝐻4 Tipo di turbina Pelton Francis Numero di giri caratteristico nc Dislivello H (m) 1 getto 17 - 30 2 getti 17 - 42 4 getti 24 - 60 Lenta 60 - 100 400 - 240 normale 100 - 200 240 - 90 veloce 200 - 300 300 - 400 90 - 50 50 - 40 400 - 600 30 - 18 600 - 800 18 - 10 800 - 1000 10 - 5 Turbine a elica e Kaplan 300 - 2000 La ruota Pelton o Le turbine PELTON sfruttano salti elevati e portate d’acqua anche piccole; orientativamente H=300 – 2000m e Q< 20m³/s La girante: è formata da una serie di palettature a doppio cucchiaio, ogni pala è dotata di un coltello centrale che ha il compito di dividere il getto in due correnti che lambiscono le superfici interne della pala. Il distributore: chiamato spina double è formato da spina a sezione variabile sistemata nel centro dell’ugello. La girante La spina double Turbina Francis Caratteristiche fondamentali o la turbina Francis è una turbina a reazione o è impiegata per salti medi e bassi e portate più elevate della Pelton o il distributore circonda la girante ed è formato da palette inclinabili assialmente collegate fra loro in modo da poterle comandare con un unico comando e in maniera sincronizzata. Il distributore Turbina Kaplan Caratteristiche fondamentali o turbina a reazione o utilizzata per bassi salti e portate elevate o numero di giri caratteristico molto alto o metodo di regolazione analogo alla Francis però nelle Kaplan si possono inclinare anche le palette della girante così da avere una regolazione più ampia. Il distributore Dimensionamento della turbina Premessa: Al momento della scelta della turbina abbiamo optato per una Kaplan ad asse verticale dal momento che abbiamo disponibile un salto utile (distanza dal pelo libero dell’acqua all’asse della turbina) molto basso, dettato dal fatto che il nostro progetto è realizzato per un impianto miniidroelettrico; di conseguenza avremo anche una portata limitata e molto variabile, dal momento che è caratteristica nota dei torrenti presenti sul nostro territorio. Parametri scelti: 𝑔 Numero di giri della turbina n: 250 [ ] 1′ 𝑚³ Portata massima 𝑸𝒎𝒂𝒙 : 2[ ] 𝑠 𝑚³ Portata media 𝑸𝒎𝒆𝒅 : 1,5[ ] 𝑠 Salto utile h: 3,7 [m] Grafico delle portate annuali portata Q 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 portata Q Calcolo il numero tipico di macchina (K), calcolato per la portata massima 1 𝐾𝑚𝑎𝑥 = 𝜔 ∗ 𝑄𝑚𝑎𝑥 2 3 (𝑔ℎ)4 1 22 = 26,18 ∗ (9,81 ∗ 3 3,7)4 = 2,5 Per trovare il numero tipico di macchina devo prima calcolare l’ω 𝜔= 2𝜋𝑛 2𝜋250 𝑟𝑎𝑑 = = 26,18 60 60 𝑠 Scelgo il numero di Thoma dal diagramma della figura 1 Fig.1 Numero di Thoma per le turbine Francis, Elica e Kaplan Nel nostro caso il numero di Thoma 𝝈𝑪 = 0,44 Ricavato il numero di Thoma procedo al calcolo dell’altezza allo scarico 𝑧2 = 𝑝𝐵 − 𝑝𝑣 ∗ ℎ 𝜎𝑐 = 0 𝜌𝑔 L’altezza allo scarico risulta 0 dal momento che la pressione allo scarico (𝑝𝐵 ) è uguale alla pressione dopo lo scarico (𝑝𝑣 ) Calcolo la portata di progetto 𝑸𝒑 ricavando dalla tab.2 la relazione 𝑄𝑝 = 𝑄𝑝 𝑚³ ∗ 𝑄𝑚𝑎𝑥 = 0,72 ∗ 2 = 1,44 𝑄𝑚𝑎𝑥 𝑠 𝑄𝑝 𝑄𝑚𝑎𝑥 Avendo ora 𝑸𝒑 ricalcolo K 𝐾𝑚𝑎𝑥 = 𝜔 ∗ 1 𝑄𝑚𝑎𝑥 2 3 (𝑔ℎ)4 = 26,18 ∗ 1 1,442 (9,81 ∗ 3 3,7)4 = 2,12 Dalla tabella 2 ricavo ψ e φ che saranno rispettivamente 0,23 e 0,22. Calcolo la velocità periferica della girante (Ue) 𝑢𝑒 = 𝑔ℎ = 𝜓 9,81 ∗ 3,7 𝑚 = 12,56 0,23 𝑠 Trovo ora il diametro esterno De 𝐷𝑒 = 2𝑢𝑒 2 ∗ 12,56 = = 0,96 𝑚 𝜔 26,18 Calcolo il diametro interno della girante (Di) 𝐷𝑖 = 𝐷𝑒 2 − 4𝑄 = 𝜋𝜙𝑢𝑒 0,962 − 4 ∗ 1,44 = 0,5 𝑚 𝜋 ∗ 0,22 ∗ 12,56 Calcolo la velocità dell’acqua (Ca) 𝑐𝑎 = 𝜙 ∗ 𝑢𝑒 = 0,22 ∗ 12,56 = 2,763 𝑚 𝑠 Attribuisco un valore al rendimento idraulico:( 𝜼𝒊𝒅 = 𝟎, 𝟗𝟏) e calcolo l’altezza teorica (ht) ℎ𝑡 = ℎ ∗ 𝜂𝑖𝑑 = 3,7 ∗ 0,91 = 3,37 𝑚 Pongo 𝒄𝒖𝟐 = 𝟎 quindi 𝚫𝒄𝒖 = 𝒄𝒖𝟏 𝑐𝑢𝑒 = 𝑐𝑢1 = Δ𝑐𝑢 = ℎ𝑡 ∗ 𝑔 3,7 ∗ 9,81 𝑚 = = 2,63 𝑢𝑒 12,56 𝑠 Trovo l’inclinazione della paletta ( 𝜷∞ ) 𝛽∞ = 𝑎𝑟𝑐𝑡𝑎𝑛 𝑐𝑎 2,763 = 𝑎𝑟𝑐𝑡𝑎𝑛 = 14° 𝑐𝑢1 + 𝑐𝑢2 2,63 + 0 𝑢𝑒 − 12,56 − 2 2 Calcolo la velocità indisturbata della corrente relativa (𝝎∞ ) 𝜔∞ = 𝑐𝑎 2,763 𝑚 = = 11,42 𝑠𝑒𝑛𝛽∞ 𝑠𝑒𝑛14 𝑠 Ricavo il rapporto tra il passo e la corda (t/l) dalla tabella 3 e il numero di palette (𝒁𝒈 ) dalla tabella 2. Tab.3 Valori ottimali del rapporto t/l Nel nostro caso t/l risulterà 0,74 e il numero di palette sarà 7. Calcolo il passo (t) e della corda (l) 𝑡= 𝜋𝐷𝑒 𝜋 ∗ 0,96 = = 0,43 𝑚 𝑧𝑔 7 𝑙= 𝑡 0,43 = = 0,58 𝑚 0,74 0,74 Secondo i profili NACA 6410 calcolo: L’angolo di inclinazione del profilo esterno della paletta dove l’acqua entra (𝛽𝜔1 ) L’angolo di inclinazione del profilo esterno della paletta all’uscita dell’acqua (𝛽𝜔2 ) 𝛽𝜔1 = 14 + 1,54 = 15,54° 𝛽𝜔2 = 14 − 1,60 = 12,40° I restanti dati riguardanti il calcolo dei profili nelle varie sezioni della paletta sono stati realizzati con excel allo scopo di facilitare le operazioni di calcolo. Qui di seguito la tabella con i vari risultati D ω ht 0,50 26,18 3,37 0,60 0,70 0,80 0,90 0,96 g 9,81 cu1 ca u 5,05 2,763 6,55 4,21 7,85 3,61 9,16 3,16 10,47 2,81 11,78 2,63 12,57 t 0,22 0,27 0,31 0,36 0,40 0,43 l 0,30 0,36 0,42 0,49 0,55 0,58 𝛽∞ 34,51 25,67 20,58 17,26 14,91 13,80 𝛽𝜔1 61,60 37,17 26,45 20,69 17,11 15,54 𝛽𝜔2 22,89 19,38 16,78 14,78 13,20 12,40 Conclusioni e ringraziamenti La difficoltà principale incontrata in questa area di progetto è stata il reperimento di un libro dove fosse descritto il dimensionamento della turbina Kaplan, dal momento che la maggioranza dei libri in commercio non lo tratta o ne parla in maniera superficiale, approfondendo di più le turbine Pelton e Francis. Il materiale è stato reperito in internet e su libri di testo. Il progetto mi è servito per capire l’importanza dell’ idroelettrico sul nostro territorio, il quale non è, come dimostrato, sfruttato come si dovrebbe dal momento che ci sono innumerevoli siti adatti a questo tipo di energia rinnovabile non sfruttati. Vorrei ringraziare soprattutto il prof. Pesavento Fabio che mi ha aiutato nel capire il procedimento per il dimensionamento della turbina ed è sempre stato molto disponibile. I miei ringraziamenti vanno anche a tutti i docenti della nostra classe che sono sempre stati disponibili per qualsiasi chiarimento ed aiuto.