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Diapositiva 1 - Vigili del Fuoco
Concentrazione È il rapporto tra il volume dello schiumogeno ed il volume totale della miscela Per i moderni schiumogeni il valore tipico oscilla tra il 3% e 6% 6 SOLUZIONE SCHIUMOGENA 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA 100 LITRI ACQUA SETTENTRIONALE L I T R I S C H I U M O G E N O 1 Rapporto di espansione E’ il rapporto tra il volume finale della schiuma, dopo l’erogazione, ed il volume iniziale della soluzione prima dell’erogazione Valori tipici – Schiuma a bassa espansione :da 7 a 10 – Schiuma a media espansione: da 50 a 300 – Schiuma ad alta espansione: da 800 a 1000 = 10 L 1L 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 2 Gittata di erogazione La distanza utile alla quale la schiuma può essere lanciata diminuisce con il crescere del rapporto di espansione In aeroporto si usano schiume a bassa espansione. Circa 70mt 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 3 Tempo di dimezzamento È il tempo occorrente per separare dalla schiuma prodotta la metà del volume della soluzione impiegata per produrla. Tanto maggiore è la resistenza al drenaggio, tanto più la schiuma è stabile e plastica. Valori tipici Schiumogeno proteinico Schiumogeno Fluoroproteinico Schiumogeno Fluorosintetico (AFFF) Schiumogeno Per alcooli 20 minuti 6-10 minuti 6-12 minuti 30 minuti 1L 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA 0,5 L SETTENTRIONALE 4 Tabella comparativa fra schiumogeni PROTEINICI E FILMANTI A – punteggio assegnato proteinico B – punteggio assegnato AFFF C – punteggio assegnato a ciascuna prova A B C Tempo di controllo del fuoco 50 100 100 Effetto del terreno sul tempo di controllo del fuoco 45 38 45 Stabilità del tappeto di schiuma 50 27 50 Tempo di estinzione del fuoco 30 80 80 Facilità di applicazione 30 40 40 Compatibilità con altri estinguenti 24 30 30 Campo del getto di schiuma 25 25 25 Conservazione del concentrato in 12 mesi 10 8 10 9 10 10 10 8 10 283 366 400 Effetti della temperatura sulla qualità della schiuma Effetto della durezza dell’acqua PUNTEGGIO TOTALE 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 5 Tabella comparativa fra schiumogeni PROTEINICI E FILMANTI nella formazione del tappeto A – punteggio assegnato proteinico B – punteggio assegnato AFFF C – punteggio assegnato a ciascuna prova A B C Azione dirompente del vento 10 8 10 Stabilità sotto radiazione termica 10 6 10 Stabilità sotto spruzzi d’acqua 10 8 10 Azione di assorbimento del carburante 10 0 10 Rateo di ripresa di incendio per capillarità 10 5 10 50 27 50 PUNTEGGIO TOTALE 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 6 Come efficacia totale, la soluzione schiumogena, usando A.F.F.F. risulta superiore a quella formata da schiumogeno PROTEINICO di circa il 30% Risulta che si dovrà usare acqua in quantità di 1 litro per proteinico 0,66 litri per AFFF = 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 7 A. F. F. F. Q U E O U S O A M O R M I N G I L M SCHIUMA ACQUOSA FORMANTE PELLICOLA 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 8 Capacità del serbatoio di Schiumogeno dei veicoli antincendio aeroportuali La quantità di schiumogeno che deve essere trasportata dai veicoli antincendio aeroportuali deve essere sufficiente a produrre almeno due scarichi di soluzione schiumogena 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 9 Scorta a terra per ogni tipo di estinguente Per garantire il rifornimento dei veicoli, si dovrà avere disponibile una scorta minima del 200 % dell’estinguente previsto per gli automezzi in uso E’ considerata scorta anche la quantità di estinguente caricata sui mezzi non utilizzati in partenza 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 10 CARATTERISTICHE L’attitudine all’immagazzinamento La fluidità La compatibilità con le schiume Quest’ultima caratteristica è particolarmente importante negli impieghi aeroportuali, dove è frequente l’uso combinato dei due agenti estinguenti 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 11 L’ESTINGUENTE COMPLEMENTARE: LA POLVERE CHIMICA L’ESTINGUENTE COMPLEMENTARE: LA POLVERE CHIMICA Facevano parte di questa categoria: POLVERE CHIMICA SECCA HALON CO2 Recentemente l’ICAO ha stabilito che deve essere previsto l’uso di un solo agente estinguente complementare: la polvere chimica. 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 12 Estinguenti Complementari Le polveri chimiche secche La composizione chimica della polvere influenza direttamente l'efficacia dell'estinzione e l'impiego più conveniente in relazione alla classe dell'incendio. 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 13 TIPO DI POLVERE CLASSE D'INCENDIO A base di NaHCO3, KHCO3 “Bicarbonato di sodio e bicarbonato di potassio” B+C A base di (NH4)2 SO4, (NH4)3 PO4 “Solfato e fosfato” (Dette universali o polivalenti sono le più usate in aeroporto) A+B+C A base di NaCl, MgCO3, MgO, grafite “Sali” (agiscono quasi esclusivamente per soffocamento) D 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 14 Azione estinguente polveri • Separazione • Diluizione e Raffreddamento • Soffocamento • Catalisi negativa 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 15 Azione estinguente polveri • con l’azione di separazione tra il combustibile e l’aria si determina una coltre che soffoca la combustione; • con l’azione di diluizione si determina, a causa della diffusione dei grani di polvere e dell’anidride carbonica, che si sviluppa a contatto con le fiamme, la diminuzione percentuale dell’ossigeno contenuto nell’aria; • con l’azione di raffreddamento si ha un modesto abbassamento di temperatura del combustibile per il calore di reazione assorbito dalla polvere allorquando genera anidride carbonica. • con l'azione di catalisi negativa agisce sul sistema di reazioni chimiche, favorisce una stabile combinazione dei cosiddetti radicali, che si formano come prodotti intermedi della combustione e, conseguentemente, arresta la reazione di combustione. 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 16 Sostituibilità L’agente complementare può sostituire il principale fino al 100% nelle categorie 1ª e 2 ª Può sostituirlo fino al 30% nelle categorie dalla 3 ª alla 10 ª 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 17 Equivalenza 1 kg di polvere Chimica secca 10/06/2014 •1 litro di acqua per la produzione di schiuma proteinica = •0,66 litri di acqua per la produzione di schiuma filmante UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 18 TENSIOATTIVO:Sostanza capace di abbassare fortemente la tensione superficiale dei liquidi. (contenuto nei liquidi schiumogeni). LIQUIDO SCHIUMOGENO:Miscela di sostanze che favoriscono la formazione della schiuma (contiene il tensioattivo) EMULSIONE:Sistema colloidale formato da 1 o più sostanze liquide, solide o gassose, finemente suddivise (fase dispersa) in liquidi acquosi (mezzo disperdente) comunque non miscibili con la fase dispersa. SCHIUMA:Formazione instabile di bolle d’aria sulla superficie di un liquido. SOLUZIONE:Scioglimento di una o più sostanze (soluti) in un’altra in quantità preponderante (solvente). MISCELA:Insieme di 2 o più sostanze mescolate fra loro in modo da conservare inalterate le loro proprietà chimiche. 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 19 10/06/2014 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE 20