La Banca del futuro è arrivata - BCC San Marzano di San Giuseppe
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La Banca del futuro è arrivata - BCC San Marzano di San Giuseppe
P E R I O D I C O D I E C O N O M I A , C U L T U R A E S O C I A L E La Banca del futuro è arrivata www.interlaced.it “Perchè nella vita servono le basi” BCC Vita - Basic. 2.0 Getta ora le basi per un futuro solido: Basic. 2.0, per vedere il tuo capitale crescere insieme a te. Per i clienti delle Banche del Credito Cooperativo, BCC Vita ha creato Basic. 2.0, il nuovo prodotto di investimento assicurativo semplice e flessibile, per garantire una sicurezza su cui poter sempre contare. www.bccvita.it Getta ora le basi per un futuro solido con Basic. 2.0, visita i nostri sportelli. Messaggio pubblicitario. Prima della sottoscrizione leggere attentamente la Scheda sintetica e la Nota informativa disponibili nelle Filiali delle Banche di Credito Cooperativo. San Marzano di San Giuseppe P E R I O D I C O D I E C O N O M I A , C U L T U R A E S O C I A L E P E R I O D I C O D I E C O N O M I A , C U L T U R A E S O C I A L E sommario Gennaio/Giugno 2014 - Anno XI - N° 1 Periodico di economia, cultura e sociale Registrazione Tribunale di Taranto numero 247/2004 Direttore Editoriale Emanuele di Palma Direttore Responsabile ed editing Rocco Viola Direzione e Redazione Via Vittorio Emanuele, 190 - Tel. 099 9577420 74020 San Marzano di San Giuseppe (Ta) [email protected] Hanno collaborato: Piero Aresta, Aurelio Arnese, Ciro Cacciola, Massimo Causo, Francesco Cometa, Donatello Corallo, Giovanna D’Elia, Gerardo di Punzio, Carmelo Fanizza, Daniele Ferrante, Giuseppe Imperatore, Pierluigi Lippolis, Pippo Li Volti, Aldo Lo Prete, Giovanni Manigrasso, Mariangela Marinelli, Biagio Monopoli, Franco Peluso, Nando Perrone, Ignazio Punzi, Alfonso Raguso, Mimmo Rodia, Mauro Roussier-Fusco, Dora Spagnulo, Paolo Taricco Foto: Archivio Banca d’Alba, Archivio BCC San Marzano di San Giuseppe, Focus Consulting, Vincenzo Cavallo, Angelo Ingenito, Alice Fiorilli, Corrado Lucherini, Vito Miale, Fabio Pulieri L’Archivio Storico di Sportello Aperto è scaricabile gratuitamente in formato PDF sul sito www.bccsanmarzano.it Stampa Litografia Ettorre - Grottaglie (Ta) Sportello Aperto è amico dell’ambiente. È stampato su carta ecologica Presidenza e Direzione Generale Via Vittorio Emanuele, 190/A 74020 San Marzano di S.G. Centralino 099 9577411 Segreteria Generale 099 9577412 Relazioni Esterne 099 9577420 Borsa e Finanza 099 9577428 Fax 099 9575501 San Marzano di San Giuseppe Via Vittorio Emanuele, 190/A 099 9577441 - 099 3789040 (fax) Taranto Via Pupino, 13 (ang. C.so Umberto) 099 4535806 - 099 3789043 (fax) Taranto 2 Via Umbria, 216 (ang. Via Romagna) 099 374973 - 099 3789044 (fax) Faggiano Via V. Emanuele (ang. Via Alfieri) 099 5914229 - 099 3789045 (fax) Grottaglie Filiale: Via Messapia (ang. Via Emilia) 099 5637899 - 099 3789041 (fax) Leporano Via De Gasperi, 37 (Pal. A) 099 5315002 - 099 3789042 (fax) Francavilla Fontana C.so Garibaldi, 77 0831 812855 - 0831 343011 (fax) Villa Castelli Via per Ceglie 0831 860195 - 0831 343010 (fax) Massafra Via Falcone, 8 099 8854266 - 099 3789047 (fax) Sava Via Mazzini, 118 099 9746172 - 099 3789046 (fax) • 2 • editoriale Una Banca realmente differente? Grazie soprattutto a Soci e Clienti Continuiamo a crescere rimanendo Banca locale. Noi possiamo farlo • 4 • assemblea2014 Soci: piena fiducia nell’impegno della Banca La Banca del futuro è nata nel 1956 Oltre i numeri del Bilancio d’Esercizio 2013, nuovi spazi di crescita per le imprese cooperative • 8 • ilprogetto BCC San Marzano di San Giuseppe la filiale diventa intelligente e no-stop • 10 • l’iniziativa Artigianato e Commercio, parte l’Operazione Ripresa • 30 • ipersonaggi Piacere, LUCIANA Made in Carcere • 32 • pugliesidisuccesso Da Taranto a Londra. Conquistado del mond • 34 • socialnetwork Il tuo prestito personale da oggi è anche on-line • 12 • onair • 36 • pianetaBCC • 13 • newsBCC • 22 • lacollaborazione • 38 • i prodotti Esagerato? Forse, ma nei momenti che contano #noicisiamo Le nuove vie del Sapere per Scuola e Banca Banca d’Alba Con 45mila soci fra Piemonte e Liguria, ecco la banca che piace moltissimo ai giovani Diamanti, un investimento trasparente • 40 • nuovi prodotti • 23 • l’idea Conto F@cile, più facile di così… • 24 • laformazione Kintsugi, l’arte di migliorare riparando La Mia Banca! Breve Diario di Viaggio Persone, non numeri. Conoscenze, abilità e comportamenti • 25 • polizzeassicurative Gamma Basic al servizio delle moderne esigenze • 26 • nostreimprese Kriptalis, la terra vive Scarica Sportello Aperto La Banca del futuro è arrivata L’uva trova nuova vita • 41 • raggi x • 42 • «È ormai tempo di economia civile di mercato» • 44 • appunti 2014 • 46 • fuoriorario Motori - Hi-tech - Trailer - Libri - Musica Salute benessere - Viaggi - Moda Design - 5 stelle - Gusto editoriale Una Banca realmente differente? Grazie soprattutto a Soci e Clienti All’indomani dell’approvazione da parte dell’Assemblea del Bilancio d’Esercizio la BCC San Marzano di San Giuseppe afferma in maniera ancora più marcata sul territorio il proprio modo di svolgere il ruolo di Banca locale. Risultato possibile anche grazie all’apporto di donne e uomini che rappresentano la vera anima dell’Istituto di Francesco Cavallo Questo numero di Sportello Aperto celebra, in maniera particolare, la recente Assemblea dei Soci della nostra Banca. Il primo pensiero va proprio ai nostri Soci, che con il loro modo di fare e le loro scelte differenti sono l’essenza primaria del nostro Istituto. La differenza non è solo uno slogan, è un modo di vivere, di interpretare l’esistenza e anche le scelte. Quelle stesse scelte che hanno caratterizzato la missione del compianto Direttore Antimo Schiavilla, cui va – interpretando un diffuso sentimento – un ricordo affettuoso per chi, come lui – sotto il profilo umano e professionale è stato un esempio concreto di ciò che vuol dire Banca diversa. Una Banca è differente, e la nostra lo è, perché sono differenti i Soci, donne e uomini che scommettono quotidianamente sul territorio con le proprie imprese, con le proprie attività, con il proprio lavoro, fatto di passione e attaccamento. Abbiamo chiuso il Bilancio 2013 in maniera importante, proseguendo quella strada intrapresa da tempo e che ci presenta al giro di boa di quest’anno, con molte novità. Prima fra tutte il varo – ormai imminente – della nuova filiale di San Marzano che, prima ancora di essere inaugurata, già fa parlare di sé per il suo taglio tecnologico e innovativo. Questa è la nostra Banca, capace di guardare oltre, lontano. Una visione resa possibile perché tutta la filiera ha un’impronta oltre che marcatamente locale, orientata alla creazione di valore senza dormire sugli allori dei risultati raggiunti, ma in grado di mettersi in gioco in maniera sistematica. Ogni giorno lo fanno i nostri 1.821 soci che hanno storie da raccontare, da vivere e da interpretare. Poco importa quanto grandi o importanti siano, ma sono la cartina al tornasole dell’operatività di tanti piccoli tasselli impegnati nella comunità d’appartenenza. Abbiamo storie diverse, esperienze molteplici, ma tutte in grado di guardare in positivo, capaci di accettare la sfida che il momento storico sta lanciando in questa fase. Così proprio in questo numero del nostro giornale ne raccontiamo un paio di esperienze che, al di là, del fatto in sé, sono capaci di trasmettere un carattere forte, determinato, differente. La voglia di fare di gente che si rimbocca le maniche e decide che è il momento di osare, di mettere a frutto esperienze e ricerca per far sì che il domani sia una nuova pagina da raccontare. Siamo andati nei campi che riscoprono la bontà del grano Senatore Cappelli, ma anche sotto le viti innestate in modo da mettere a frutto la terra ogni anno, perché il lavoro non si può fermare. E abbiamo trovato volti rigati dal sudore ma felici, per aver contribuito a creare qualcosa di diverso rispettando le tradizioni della nostra storia e della tradizione. Sono i volti dei nostri Soci e dei nostri Clienti, persone differenti nella sostanza e nel carattere e anche per questo in grado di essere la vera essenza di una Banca differente. La nostra. 2 Gennaio/Giugno 2014 Continuiamo a crescere rimanendo Banca locale. Noi possiamo farlo Gli istituti di credito, al pari di tutte le imprese, sono chiamati a riorganizzarsi per affrontare la congiuntura economica. La BCC San Marzano di San Giuseppe punta sull’innovazione in un futuro sempre più condizionato dallo stato di salute del nostro Paese, chiamato a confrontarsi con una serie di priorità: debito pubblico, welfare e distribuzione dei redditi di Emanuele di Palma Le banche, come le imprese, si trovano ad affrontare una difficile congiuntura economica. Molte di loro devono costruire una strategia competitiva per crescere, aumentare la redditività e la capacità di differenziarsi rispetto ai concorrenti, tradizionali ed emergenti. Tutti siamo consapevoli della criticità della situazione che stiamo vivendo: una crisi che per durata e intensità ci pone degli interrogativi fondamentali sul futuro nostro e dei nostri figli. Sappiamo bene che i cicli nell’economia sono un elemento strutturale, ma sicuramente oggi stiamo pagando un lungo periodo di gestione assolutamente non previdente da parte delle nostre classi dirigenti. Saremo in grado di uscirne in modo adeguato, con una società e un’economia più sane e più forti? In Italia abbiamo tre grandi problemi: il debito pubblico, la distribuzione dei redditi e il welfare. L’indebitamento dello Stato non è necessariamente un grande problema di per sé se serve a finanziare lo sviluppo. In Italia la crescita sconsiderata del debito è servita soprattutto ad alimentare le rendite e oggi siamo costretti a rimediare rapidamente all’incuria del passato. Noi cittadini stiamo accettando con grande maturità questo impegno, pensando sopratutto ai nostri figli, ma è necessario che lo sforzo sia adeguatamente distribuito su tutti. La distribuzione dei redditi, infatti, sta diventando sempre più diseguale: l’indice di diseguaglianza continua a crescere; una famiglia su cinque oggi in Italia è in condizione di povertà. A queste sempre più pesanti condizioni si associa un importante arretramento delle risorse per il welfare: per le pensioni, la salute, i servizi sociali, l’istruzione. Sono tutti ambiti in cui sarebbe necessario investire perché la vita media si allunga, cresce la domanda di servizi, la conoscenza è una risorsa sempre più essenziale; ma forse non c’è alternativa: dobbiamo abituarci a fare di più con meno. La BCC di San Marzano, sulla base delle considerazioni appena fatte, cerca di affrontare nuove e impegnative sfide per essere un punto di riferimento per il proprio Territorio. Diventa così una Banca locale in continua evoluzione focalizzata sulla tecnologia e la multicanalità per rispondere efficacemente ai cambiamenti dello scenario competitivo e lo fa attraverso la “Filiale Intelligente”. Il nuovo modello di filiale prevede un’area self-bank evoluta disponibile 24 ore il giorno anche durante l’orario d’apertura degli uffici, mentre durante la chiusura e nelle ore notturne i clienti vi potranno comunque accedere facilmente e in maniera riservata. Immaginiamo e realizziamo un nuovo modo di fare Banca, con un universo di servizi innovativi. In questo senso, per noi la tecnologia diventa uno strumento per attivare e migliorare il rapporto con il Cliente. Ascoltare le esigenze del cliente è ciò che fa veramente la differenza. Gennaio/Giugno 2014 3 assemblea2014 Soci: piena fiducia nell’impegno della Banca Approvato all’unanimità il Bilancio d’Esercizio 2013. Nel corso dei lavori è stato rieletto il Presidente Francesco Cavallo. Premiata, in questo modo, la leadership di una Banca attenta al territorio e ai valori sociali della comunità a cura di Rocco Viola Il video dell’Assemblea 2014 4 Il Presidente Francesco Cavallo confermato per acclamazione precedente esercizio, con un rialzo del 13,13%). Registrata una alla guida della BCC San Marzano di San Giuseppe. La riele- lieve flessione per gli impieghi netti alla clientela, passati da zione è avvenuta nel corso dell’Assemblea dei Soci, svoltasi 218,110 milioni di euro del 2012 a 211,204 milioni di euro del lo scorso undici maggio, che ha anche approvato il Bilancio 2013 (-3,15%). Il Patrimonio di base raggiunge 36,131 milioni d’Esercizio 2013. Premiata, dunque, la strategia di governan- di euro (+14,25%) grazie all’accantonamento degli utili e al co- ce e management attuata dai vertici della Banca pugliese che stante incremento della base sociale. ha chiuso i conti dello scorso anno confermando in maniera «Il Bilancio 2013 approvato dall’Assemblea, al di là dei numeri marcata il proprio trend di crescita con un utile netto pari a positivi – dice il Presidente Francesco Cavallo - conferma il ruo- 4,67 milioni di euro (-18,95% rispetto al 2012). La raccolta com- lo della nostra Banca sul territorio. La BCC San Marzano riveste plessivamente amministrata è pari a 500,60 milioni di euro (evi- sempre più quei compiti richiesti alla Banca locale moderna: denziando un incremento di 58,10 milioni di euro rispetto al essere punto di riferimento e aggregazione all’interno dell’a- Gennaio/Giugno 2014 rea di appartenenza. Questo ha portato l’Istituto ad essere al centro della fiducia dei risparmiatori. Viviamo un periodo particolarmente complesso e seguiamo da vicino le problematiche legate soprattutto all’occupazione e al futuro dei nostri giovani. Continueremo a mettere in campo tutte le energie e le idee possibili per poter dare il nostro contributo alla ripresa economica. L’assemblea 2014 è stato un appuntamento importante per proseguire quel percorso avviato da tempo teso al consolidamento dell’Istituto che in questo modo può rispondere in maniera più appropriata alle esigenze della comunità. Ringrazio i Soci per la fiducia riposta nel lavoro del Consiglio d’Amministrazione e i Consiglieri per l’impegno profuso al servizio della Banca». «Siamo orgogliosi – ha rimarcato il Direttore Generale, Emanuele di Palma – di aver consegnato ai nostri Soci un bilancio importante, raggiunto grazie all’impegno quotidiano di tutti i collaboratori e al clima di reciproca fiducia fra clienti e banca. La crescita dell’istituto, pur in una fase storica tutt’altro che agevole, è frutto di strategie improntate a logiche imprenditoriali, che trovano fondamento su principi gestionali prudenti e fedeli ai valori di appartenenza territoriale. L’obiettivo è quello di continuare perseguendo stabilità ed efficienza, senza perdere di vista la vocazione di banca locale, attenta e partecipe all’evoluzione sociale ed economica del territorio in cui opera. Ma anche e soprattutto le evoluzioni del sistema bancario oggi sempre più orientato verso la tecnologia e l’innovazione, strada che stiamo percorrendo in maniera decisa, tanto da inaugurare a breve una filiale intelligente aperta 24 ore al giorno». Per il prossimo triennio, la BCC San Marzano di San Giuseppe, sarà quindi guidata dal Presidente Francesco Cavallo e dai Consiglieri: Angelo Ciurlo, Francesco Cometa, Enrico De Rose, Alessandro Greco, Raimondo Lanzo, Antonio Leo, Biagio Monopoli, Nicola Motolese. Il Collegio Sindacale è composto da Vincenzo Fasano (Presidente del Collegio); Maria Virginia Andrisano e Ciro Cafforio (sindaci effettivi); Pietro Rosellini e Cosimo Damiano Miccoli (sindaci supplenti). Gennaio/Giugno 2014 5 assemblea2014 La Banca del futuro è nata nel 1956 Il consigliere Biagio Monopoli: « Continueremo a interpretare i principi ispiratori del Credito Cooperativo, quali la solidarietà e la democrazia, in modo da rendere la nostra Banca sempre più coerente e solida e capace di essere sempre più un’impresa in grado di andare oltre i numeri, guardando al sociale» a cura di Biagio Monopoli 6 Il Bilancio 2013 della nostra Banca approvato recentemente Banca sempre più coerente e solida. Continueremo a mettere in dall’Assemblea Soci, rappresenta il risultato di un lavoro inten- campo tutte le energie e le idee possibili a proseguire gli obiet- so sempre orientato verso la crescita dei nostri Soci e della co- tivi prefissati: fare impresa da un lato (necessità di essere banca munità locale. A nome del Consiglio d’Amministrazione, sento guardando ai numeri) e porre attenzione al sociale (al servizio di il dovere, attraverso “Sportello Aperto”, il giornale della nostra famiglie, imprese e associazioni della Comunità). Gli investimen- Banca, di ringraziare pubblicamente i Soci per la fiducia riposta ti prospettici in risorse umane e materiali, fanno sì che la nostra nel nostro lavoro. I risultati ottenuti saranno, per noi, sempre Banca, grazie ad una governance chiara e un management qua- più uno stimolo a fare meglio. La crisi che ancora affligge l’e- lificato, siano valore per uno sviluppo sicuramente trasparente, conomia mondiale, nazionale e in particolare il nostro territorio, chiaro e innovativo (a breve l’apertura della nuova filiale di San rende la situazione complessa (a cominciare dalla grave crisi che Marzano, che sarà attrezzata con le più moderne tecnologie per ha colpito l’Ilva e tutto l’indotto siderurgico, la chiusura di nume- renderla più fruibile dalla clientela). Il futuro a San Marzano co- rose fabbriche, mancanza di lavoro e quindi di prospettive per i minciò nel 1956, quando un gruppo di amici pensò in grande, giovani) e proietta sempre più la nostra Banca ad essere punto fondando una Banca che nel tempo servisse non solo a loro, di riferimento per l’intera area di appartenenza. Continueremo ma soprattutto alle future generazioni. Noi abbiamo l’obbligo di a interpretare i principi ispiratori del Credito Cooperativo, qua- continuare a pensare in grande, seppur tenendo sempre d’oc- li la solidarietà e la democrazia, in modo da rendere la nostra chio i principi cooperativi della mutualità. Gennaio/Giugno 2014 assemblea2014 Oltre i numeri del Bilancio d’Esercizio 2013, nuovi spazi di crescita per le imprese cooperative a cura di Mimmo Rodia Gennaio/Giugno 2014 L’Assemblea dei Soci della BCC San Marzano di San Giuseppe territorio e l’attività mutualistica si stanno rivelando una forma ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2013, caratterizzato ancora di fare banca straordinariamente moderna, perché semplice- una volta da un ottimo andamento positivo che evidenzia la mente “utile” nel finanziare l’economia reale, sempre al fianco vitalità e lo stato di salute della Banca. Prima di entrare nel det- degli imprenditori, degli artigiani e delle famiglie. Questo sfor- taglio di qualche riflessione, diamo un rapidissimo sguardo ai zo non è stato consumato senza prezzo, abbiamo visto cresce- numeri (anche se già noti). Il valore dell’utile netto è stato pari a re il numero e il volume dei crediti inesigibili anche nel corso 4,67 milioni di euro, la raccolta complessivamente amministra- del 2013, facendoci diminuire la nostra redditività. ta è pari a 501 milioni di euro e gli impieghi netti alla clientela In questo contesto si aprono o si allargano ulteriormente sono passati a 211 milioni di euro. Il Patrimonio di base rag- nuovi spazi di azione per l’impresa cooperativa. Il futuro del- giunge i 36 milioni di euro grazie proprio all’accantonamento la nostra Banca deve essere necessariamente plurale, perché degli utili e al costante incremento della base sociale. l’Europa che arriva sempre più con forza, non può trovarci soli Gli ottimi risultati conseguiti rafforzano l’appoggio dato e rice- e esposti a tempeste che rischierebbero di sradicarci com- vuto dalla comunità in cui opera la nostra Banca, che nono- pletamente. Oggi la nostra Banca è una componente sempre stante le avverse congiunture economiche e finanziarie detta- più significativa nell’impresa del credito del nostro territorio, te dalla crisi, ha saputo trovare con le sue strategie imprendi- infatti ci viene riconosciuto di essere fonte di democrazia e toriali, il suo punto di forza basandosi proprio sul fondamento partecipazione, sempre al servizio dell’economia reale, locale dell’ appartenenza territoriale. e popolare. Speriamo che la nostra Banca continui a portare Proprio la crisi infatti, sta evidenziando sempre più il ruolo del- sempre il proprio contributo per la crescita delle economie lo- le Banche di Credito Cooperativo nel territorio. La finanza sul cali, perché in esse ci sia più fiducia e più speranza. 7 ilprogetto BCC San Marzano di San Giuseppe la filiale diventa intelligente e no-stop 8 Dalla nostra Banca, nasce la filiale intelligente. La BCC San Mar- che potranno prelevare, annullando di fatto il rischio dell’esau- zano di San Giuseppe, infatti, ha varato un progetto innovativo rimento di euro dalla cassa. E, ancora, una serie di totem col- che rientra nel ricco programma di nuovi servizi alla clientela. legati con gli uffici di consulenza della Banca potranno fornire Sono ultimati (nei locali di fronte alla sede di San Marzano di in tempo reale la possibilità di un collegamento audio-video San Giuseppe) i lavori che porteranno, entro l’estate, alla realiz- per i servizi desiderati. Così, un cliente che desidera avere in- zazione di un progetto pilota orientato verso l’attuazione della formazioni sull’andamento titoli potrà farlo collegandosi diret- filiale intelligente. tamente con l’Ufficio Titoli della Banca. Lo stesso totem, infine, Il nuovo modello di filiale prevede un’area self-bank evoluta offre la possibilità di utilizzare il servizio home banking (anche (disponibile 24 ore al giorno, anche durante l’orario d’apertu- a notte fonda) direttamente all’interno dell’Istituto con paga- ra degli uffici, mentre durante la chiusura e nelle ore notturne menti F24, effettuazione bonifici in Italia e all’estero. sarà possibile accedere facilmente e in maniera riservata) i Questo per agevolare i clienti che non hanno disponibile un cui bancomat potranno essere utilizzati non solo per prelievi computer o l’attivazione del servizio su smartphone. Il capitolo e versamenti, ma anche per gli assegni. Le somme di denaro sicurezza prevede, l’ingresso rapido della clientela con ricono- versate, inoltre, dopo apposite verifiche gestite in maniera au- scimento visivo e un moderno sistema di anticamuffamento. tonoma dalla macchina, saranno rese disponibili per gli utenti «La strada verso la filiale intelligente – spiega il Presidente della Gennaio/Giugno 2014 Gennaio/Giugno 2014 BCC San Marzano di San Giuseppe, Francesco Cavallo – è un «Con il nuovo layout di filiale – dice il Direttore Generale, Ema- passo che la nostra Banca compie con lo spirito di fornire alla nuele di Palma – continuiamo un percorso intrapreso da tem- clientela un servizio sempre più ampio e qualificato. Ma, il con- po orientato a utilizzare strade nuove per essere in grado di tributo, è anche orientato verso la corretta educazione tecno- rispondere sempre meglio e in maniera più tempestiva alle logica e l’utilizzo di strumenti innovativi sempre più necessari esigenze di clienti sempre più evoluti e indirizzati verso l’utiliz- in ottica moderna. zo di strumenti hi-tech. In questo modo contiamo di mettere a disposizione una rete In questo modo, oltre a fornire un servizio di eccellenza nella sempre più efficiente in un contesto orario senza soluzione di sua qualità e immediatezza, siamo anche nella condizione di continuità per tutta la durata della giorno, i nostri clienti po- ottimizzare l’impegno quotidiano dei nostri collaboratori, ri- tranno entrare fisicamente in banca anche in piena notte». sorse primarie e insostituibili». 9 l’iniziativa Artigianato e Commercio, parte l’Operazione Ripresa Operazione Ripresa: i dettagli 10 Operazione Ripresa. Intesa a quattro fra Interfidi, BCC San un intervento mirato per alleviare la sofferenza economica e Marzano di San Giuseppe, Confartigianato e Confesercenti, per ridare una prospettiva di vita alle imprese. sostenere a Taranto il rilancio dell’artigianato e del commercio. La nuova misura è pensata per favorire l’accesso al credito delle Il progetto nasce dalla spinta di Interfidi (Consorzio di Garanzia aziende dei settori commercio e artigianato, per sostenere in Collettiva Fidi), che ha invitato le associazioni di categoria ad questo periodo di crisi le piccole realtà imprenditoriali che offrire assistenza alle PMI nelle procedure di accesso al credito. risentono maggiormente della recessione. Obiettivo, è quello Proposta, questa, sposata da Confartigianato e Confesercenti, di favorire una linea di credito chiara, semplice e lineare con le quali hanno rappresentato il disagio delle imprese, derivante procedure non farraginose e riducendo al minimo la parte dall’ennesima aggressione del fenomeno dell’usura. Attorno al burocratica delle pratiche, così come i tempi di attesa. tavolo di discussione, al quale si è coraggiosamente seduta La sinergia ha portato, quindi, a progettare uno strumento per anche la BCC San Marzano di San Giuseppe, si è progettato favorire e incrementare l’accesso alla garanzia del Consorzio Gennaio/Giugno 2014 Interfidi di quelle tante piccole imprese dei territori, sane ma in difficoltà, che hanno necessità di accedere velocemente al credito. Grazie al supporto della BCC di San Marzano di San Giuseppe, si è potuta elaborare una nuova procedura semplificata per rendere più snelle e veloci le operazioni di garanzia con Interfidi per imprese di dimensioni minori e per importi contenuti, fino a 30.000 euro. Si tratta di una procedura per avvicinare le imprese che intendono accedere a finanziamenti di piccola entità ma che, spesso, desistono a causa di procedure e passaggi burocratici ritenuti farraginosi e complessi. La procedura intende superare tutto ciò, consentendo all’impresa che ha bisogno di garanzia per un finanziamento bancario, di ottenere in breve tempo dalla Michele Dioguardi (Presidente Interfidi) «Lo scopo mutualistico del consorzio si manifesta in iniziative come questa, tese a dare concreto aiuto alle imprese del territorio, maggiormente penalizzate dalla situazione di crisi. Interfidi crede nelle piccole realtà imprenditoriali, e crede che ben guidate, le stesse sapranno essere il fattore propulsivo per la ripresa economica. La fiducia del consorzio si concretizza in questo strumento, studiato per eliminare le barriere informative e burocratiche tra piccola impresa ed accesso al credito». richiesta la delibera di garanzia Interfidi. La seconda fase è la relazione con l’istituto di credito. In tale contesto, la BCC Emanuele di Palma (Direttore Generale BCC San affianca le imprese offrendo condizioni di finanziamento snelle Marzano di San Giuseppe) e dal costo notevolmente contenuto. Le stesse che hanno «Da sempre abbiamo sostenuto le iniziative che portato la BCC San Marzano di San Giuseppe ad emergere nel privilegiassero il “fare” al “dire”. Siamo entusiasti sistema creditizio e a ottenere il riconoscimento quale Banca, dell’Operazione Ripresa perché, al di là dei numeri offerente il miglior prodotto finanziario sul mercato. L’impresa che esprimerà, è un segnale concreto di persone e deve solo verificare di possedere i seguenti requisiti: essere associazioni che vogliono reagire in modo pratico al iscritta al Registro Imprese, settori commercio ed artigianato; clima di sfiducia generato dalla recessione. Come Banca essere nella condizione di certificare i redditi di impresa degli locale saremo sempre al fianco di tali progetti». ultimi due anni. Interfidi, BCC San Marzano di San Giuseppe, Confartigianato e Confesercenti per una mano pratica alle aziende in crisi, partendo proprio dai segnali concreti dell’Operazione Ripresa. Fondo piccoli artigiani e commercianti Le Condizioni Operazioni di mutuo chirografario sino a 30.000,00 euro Domenico D’Amico (Presidente Confartigianato) «Vogliamo essere un punto di riferimento importante per le imprese medie e piccole e di lavoratori autonomi che avendo necessità di ricorrere al credito bancario possono usufruire della forza economica e patrimoniale messa a loro disposizione da questa importante struttura, l’Interfidi, costituita proprio per andare incontro in ogni modo alle esigenze e necessità delle imprese, con regole semplici e chiare, senza spiacevoli sorprese e con costi contenuti». Vito Lo Basso (Presidente Confesercenti) «La crisi espone le aziende al rischio-usura. Confesercenti, mutuo chirografario sino a 60 mesi tasso fisso: 6,00% interpretando in modo autentico il proprio ruolo mutuo chirografario sino a 84 mesi tasso fisso: 6,25% L’intesa, promuove uno strumento finanziario dalla Per ulteriori informazioni rivolgersi alle filiali BCC San Marzano di San Giuseppe, Interfidi Taranto e alle sedi di Confartigianato e Confesercenti prospettiva alla propria attività) e sociale (in quanto ha la Gennaio/Giugno 2014 socio/economico, non si limita a farsi portavoce delle contingenze dei propri associati, ma passa all’azione. duplice valenza: economica (perché consente ai soggetti richiedenti e impossesso dei requisiti, di dare una forza di prevenire fenomeni “contra legem” e pericolosi». 11 onair LA NUOVA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE Esagerato? Forse, ma nei momenti che contano noi #cisiamo Tre spot per comunicare la differenza, ma anche per rimar- rinaio, scrutando l’orizzon- care un concetto: quando serve, la BCC San Marzano di San te, vede qualcosa: chiede Giuseppe, c’è! E’ stato questo lo spirito che ha portato alla conferma al monocolo e, realizzazione della nuova campagna di comunicazione del- dalla vista ravvicinata vede la nostra Banca, che – rompendo gli schemi – ha realizzato la terra. Grida di giubilo a tre spot in virtual set con un notevole impegno soprattutto bordo delle navi, mentre d’ingegno per garantire un prodotto che comunicasse in Capitan Colombo corre a maniera chiara, innovativa e con buoni standard di qualità. sincerarsi di persona di ciò Così, alla sceneggiatura scritta da Rocco Viola ha fatto segui- che è stato visto. Strappa to l’ingegno di Corrado Lucherini, creatore degli ambienti il monocolo al suo assistene e, sorpresa, una terra scono- virtuali e la cura della regia da parte di Alessandro Zizzo. A sciuta. Approfondisce lo sguardo ed ecco sì, è l’America. Con questa esperienza, si sono prestati giovani attori del territo- una sola novità una casetta in legno con tanto di scritta: BCC rio: Pietro Balsamo, Paride Fiusco e Daniela Vantaggiato. Il San Marzano di San Giuseppe. risultato? Sicuramente molto apprezzato da chi ha visto la campagna in televisione e sui social network. Su You Tube Neil Armstrong dopo poche ore dalla messa online gli spot avevano già su- E’ il 20 luglio 1969, Neil Armstrong con Apollo 11 atterra sul perato le 700 visualizzazioni. suolo lunare. Alle sue spalle Buzz Aldrin. I due sono i primi essere umani a poggiare i propri piedi sulla luna. Sono felici GLI SPOT e pronti a piantare la bandiera americana su quella storica Adamo ed Eva missione. Dopo aver compiuto pochi passi però, ecco la Tutto ebbe inizio nell’Anno Zero. Nel Giardino dell’Eden sorpresa che gli fa strabuzzare gli occhi e allo stesso tempo Adamo scruta il sorriso trasognante di Eva che in lontanan- sorridere: su quel terreno fino ad allora inviolato c’è già una za ha colto un dettaglio. Adamo segue la traiettoria dello bandiera, è quella della BCC San Marzano di San Giuseppe. sguardo di Eva e incrocia un cartello con una “BCC San Marzano di San Giuseppe”. Entusiasti, i due sono avvolti dalla voce del pay-off: «Esagerato? Forse. Ma nella tua vita, in tutti i momenti che contano, noi ci siamo». Mentre un serpentello, per nulla malvagio, ma molto simpatico fa capolino a bordo schermo. Cristoforo Colombo Siamo sulle coste di San Salvador nel 1492. La panoramica Guarda gli spot 12 dall’alto ci fa vedere tre caravelle in mare aperto. Poi un ma- Gennaio/Giugno 2014 newsBCC BILANCIO INTEGRATO E “STORIE DI CREAZIONE DI VALORE” ABBIAMO PRESO L’ONDA BUENA DI FEDERICA E ALESSIA Cos’è il bilancio integrato? A raccontarlo nei dettagli tecnici, l’ultima fatica letteraria del Prof. Francesco Lenoci,che ha dato alle stampe per i Tipi di Ipsoa “Il nuovo Bilancio Integrato”. Il volume, che raccoglie e racconta diverse buone esperienze (compresa quella della BCC San Marzano di San Giusepp) è stato presentato insieme ai Giovani dell’Ordine dei Commercialisti della provincia di Taranto al nostro Auditorium di Grottaglie. La conferenza, alla quale hanno preso parte anche il nostro Direttore Generale Emanuele di Palma e Maurizio Maraglino (Presidente Giovani Commercialisti), ha suscitato notevole interesse negli esperti intervenuti all’illustrazione dei nuovi criteri di rendicontazione. La nostra Banca è salita a bordo con Federica Catapano Minotti e Alessia De Vita, per la stagione agonistica del campionato italiano e regionale di vela Classe 420. Le atlete sono Federica Catapano Minotti (prodiere) e Alessia De Vita (timoniere) che tentano di bissare i successi dello scorso anno quando si sono imposte su scala regionale vincendo il titolo femminile e hanno avuto ottimi piazzamenti delle ranking nazionali (decimo posto femminile). Nella tappa barese, le atlete hanno conquistato due secondi posti (primo posto femminile) e un terzo posto, nonostante le difficoltà create dal vento teso. Il campionato zonale, che si svolge al meglio delle nove prove si concluderà ad ottobre e, ad un paio di gare dall’avvio della stagione, la coppia de Circolo Velico Onda Buena ha già messo le cose in chiaro candidandosi seriamente per la vittoria finale. “In punta di penna” arriva all’Università È STATO PRESENTATO ALL’UNIVERSITÀ DI TARANTO, DIPARTIMENTO JONICO IN SISTEMI GIURIDICI ED ECONOMICI DEL MEDITERRANEO, IL LIBRO DEL NOSTRO DIRETTORE GENERALE, EMANUELE DI PALMA, “IN PUNTA DI PENNA. DA MARIO MONTI A ENRICO LETTA, ECONOMIA E POLITICA RACCONTTE COSÌ”. AD ANIMARE L’INCONTRO GLI INTERVENTI – MODERATI DAL GIORNALISTA SILVANO TREVISANI - DEL PRESIDE NICOLA DUMA (PRESIDE EMERITO DELL’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “PITAGORA” DI TARANTO) E DEL PROF. PIERO MASSAFRA (EDITORE “SCORPIONE”); DELLA PROF.SSA ANNUNZIATA DE FELICE (DOCENTE DI ECOMOIAPOLITICA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI). LE CONCLUSIONI, CURATE DAL DIRETTORE EMANUELE DI PALMA, HANNO VISTO ANCHE L’INTERVENTO DEL MAGNICO RETTORE DELL’U- SALVATORE BATTE LA DISLESSIA “Salvatore e le Tecnologie”, ovvero la dislessia letta e interpretata in un percorso didattico. Fautrice del progetto, presentato nel nostro Auditorium di Grottaglie è stata la professoressa Maria Cristina De Vita che ha dimostrato attraverso questo lavoro come la dislessia non può essere considerata una patologia caratterizzata da una lettura faticosa e scorretta dovuta alla difficoltà ad automatizzare la trasformazione fra i segni grafici e i suoni, la dislessia non è causata da un deficit d’intelligenza. Lo studio, raccontato nell’originale tecnica del fumetto, ha visto la prefazione del nostro Direttore Generale Emanuele di Palma, il quale ha sottolineato l’importanza dell’inclusione sociale per la corretta crescita. Nel corso della serata si sono susseguiti interventi di esperti e tecnici, che hanno contribuito ad arricchire il confronto proponendo diverse angoli di visione. Molto partecipata la presenza del mondo della scuola a testimonianza della sensibilità molto attenta sull’argomento. Gennaio/Giugno 2014 NIVERSITÀ, PROF. ANTONIO URICCHIO. PLATEA ATTENTA E NUMEROSA, QUELLA CHE HA RIEMPITO LA SPLENDIDA SALA AL PIANO TERRA DEL CONVENTO DI SAN FRANCESCO, DOVE HA SEDE L’UNIVERSITÀ, COMPOSTA OLTRE CHE DA DOCENTI E STUDENTI DELLA STESSA FACOLTÀ, ANCHE DA UNA FOLTA RAPPRESENTANZA DELLA SCUOLA SUPERIORE, COME L’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “POLO PITAGORA” DI TARANTO, GUIDATO DALLA PRESIDE PROF.SSA MARIA SILVANA D’ADDARIO. «PER LASCIARSI ALLE SPALLE LA CRISI – HA DETTO DI PALMA - È IL MOMENTO DI METTERE IN CAMPO POLITICHE ESPANSIVE, CON SERIETÀ E RIGORE, SENZA SPRECARE RISORSE, SELEZIONANDO CON CURA I COMPARTI IN CUI INTERVENIRE PRIORITARIAMENTE. NON SI TRATTA DI TORNARE ALLA POLITICA DEGLI INTERVENTI A PIOGGIA, AL SACCHEGGIO DELLE CASSE DELLO STATO (ORMAI VUOTE), MA CONCORDARE INTERVENTI MIRATI, CHE CREINO OCCUPAZIONE STABILE, CHE GUARDINO AI NOSTRI GIOVANI E ALLE IMPRESE». SANTELIA, SUL PODIO DIVERTENDOSI Sale sul podio della prima divisione di basket la Santelia Grottaglie. Al di là del risultato sportivo, va registrato un fatto, per il team sostenuto dalla nostra Banca: la squadra è composta da giovani atleti allenati dal giovane Fabio Bonfrate, alla sua prima esperienza da head coach in panchina, coadiuvato da Ciro Masciullo. Questo rientra a pieno titolo nella filosofia del Presidente Giovanni Manigrasso e del dirigente Lorenzo Bonfrate, tesa a privilegiare la green-line e l’avviamento allo sport soprattutto come pratica sociale per le nuove generazioni. Da qui il motto: «L’importante non è vincere ma giocare divertendosi». E, come dice il Presidente Manigrasso: «Il resto verrà da sé, vittorie comprese». Per favorire i piccoli, la società promuove corsi e tornei, senza perdere di vista l’obiettivo prioritario: quello dello sport come valore e momento di crescita. Nella foto, la formazione della prima squadra da sinistra: Masciullo, Gianfreda, Nisi, Tufaro, Lupo, Bonfrate (coach); Monopoli, Cavallo, Annicchiarico, Lupo, Rossini. 13 IL PALLONE STAVOLTA LO PORTA LUCIANO MOGGI Può piacere oppure no. E’ innegabile, tuttavia, che sia un personaggio che fa parte a pieno titolo dell’Italia. Così, Luciano Moggi, direttore sportivo finito nel tritacarne del calcio del nostro Paese, ritorna con una storia – manco a dirlo – sul dorato (o presunto tale) mondo del gol. Il suo libro “Il pallone lo porto io” è stato presentato a Francavilla Fontana su iniziativa dello Juventus Club e grazie al sostegno della nostra Banca che, nell’ottica di promuovere un confronto a tutto campo ha aderito al progetto che ha visto arrivare nella Città degli Imperiali centinaia di tifosi accorsi per ascoltare le verità scomode di Big Luciano, molte contenute nel libro-verità che sta scalando le classifiche di vendita. La JDC studia le balene A CACCIA DI BALENE NEL MAR IONIO SETTENTRIONALE E NEL MAR ADRIATICO MERIDIONALE, MA NON CON ARPIONI, BENSÌ CON UNA SOFISTICATA STRUMENTAZIONE SCIENTIFICA PER IL LORO STUDIO. QUESTA LA NUOVA MISSIONE DELLA JONIAN DOLPHIN CONSERVATION, LANCIATA ALLA RICERCA DELLA PRESENZA DELLA BALENOTTERA COMUNE E DELLE ALTRE SPECIE DI CETACEI NEI MARI DI PUGLIA, BASILICATA E CALABRIA. L’INIZIATIVA, PATROCINATA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TARANTO, È SOSTENUTA DALLA NOSTRA BANCA, DAL TAVOLO DEL TURISMO DI CONFINDUSTRIA TARANTO NELL’AMBITO DI “GREEN ROAD”, DA ASSONAUTICA PUGLIA E DA YACHTING CLUB TARANTO. CARMELO FANIZZA, PRESIDENTE DELLA JDC, SPIEGA: «DA SEI ANNI LA JONIAN DOLPHIN CONSERVATION, ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA COMPOSTA DA STUDIOSI E PROFESSIONISTI DEL MARE, STUDIA E MONITORA LA PRESENZA NEL GOLFO DI TARANTO DEI CETACEI; NELLA SCORSA PRIMAVERA ABBIAMO ACQUISITO “TARAS”, CATAMARANO PER LA RICERCA COLLOQUI DI MARTINA: COSTRUIRE UN NUOVO FUTURO È POSSIBILE “I Colloqui di Martina”, per un nuovo modello di equilibrio, sociale ed economico. è un evento del Consorzio Costellazione Apulia. L’iniziativa, promossa da Costellazione Apulia – e sostenuta quest’anno dalla nostra Banca - nasce nel dicembre del 2001 per volontà di alcuni giovani imprenditori pugliesi, oggi raccoglie circa 50 imprese impegnate ad animare un dibattito culturale sui temi di uno sviluppo economico e sociale che sia rispettoso dell’uomo e dell’ambiente. Nei 13 anni di attività il consorzio ha promosso ogni anno un forum tra imprenditori ed esperti, sui temi dello sviluppo sostenibile, del benessere senza crescita, sul modello dei Colloqui di Dobbiaco. Da quest’anno il forum annuale ha cambiato veste per diventare Colloqui di Martina Franca aprendosi al pubblico italiano e straniero per tre giorni, di cui due interamente dedicati al confronto e alla discussione. L’intento di tale iniziativa è anche quello di far acquisire ai partecipanti una nuova consapevolezza sul tema in modo che idee e comportamenti possano contribuire alla costruzione di un futuro migliore a partire dall’azione dei singoli. D’ALTURA ATTREZZATO CON SONDE MULTIPARAMETRICHE PER LA VALUTAZIONE DEI PARAMETRI OCEANOGRAfiCI, IDROFONI PER LA REGISTRAZIONE DELLE VOCALIZZAZIONI E TELECAMERE SUBACQUEE PER LA VISIONE DEI CETACEI IN IL SACRIFICIO DI SANTA SCORESE NELLA PENNA DI ALFREDO TRAVERSA IMMERSIONE, NONCHÉ DI UNA TORRETTA ELEVATA PER L’AV- La nostra Banca è stata partner dell’iniziativa realizzata a più mani dall’Associazione Koinè, Lions Club di Grottaglie, Rotary club di Grottaglie, Sorptimist club di Grottaglie e dall’Associazione Medici per San Ciro per presentare il volume scritto dal regista Alfredo Traversa “Santa che voleva solo vivere”, libro che racconta la storia di Santa Scorese la prima vittima riconosciuta di stalking e che grazie alla sua vita luminosa e all’eroismo con cui ha saputo vivere la purezza è stata dichiarata nel 1999 dalla Chiesa Cattolica “Serva di Dio”. La serata ha visto oltre alla presenza dell’autore anche la testimonianza della sorella di Santa e dell’avvocato Prof. Armando Regina docente presso l’ Università degli studi di Bari. LONTANI DALLA COSTA E CON CONDIZIONI METEOMARINE 14 VISTAMENTO DEI CETACEI». GRAZIE A TARAS OGGI LA JDC È IN GRADO DI ESTENDERE LE SUE ATTIVITÀ DI RICERCA ANCHE IN TRATTI DI MARE AVVERSE, REALIZZANDO CAMPAGNE DI AVVISTAMENTO CHE SI REALIZZANO NELL’ARCO DI PIÙ SETTIMANE. È NATO COSÌ L’AMBIZIOSO PROGETTO IFWP (IONIAN FIN WHALE PROJECT), LA PIÙ ESTESA CAMPAGNA DI STUDIO SULLA BALENOTTERA COMUNE MAI REALIZZATA NEL MAR IONIO SETTENTRIONALE E NEL MAR ADRIATICO MERIDIONALE. CALCIO: LE IONICHE DI SERIE D RINVIANO I SOGNI DI GLORIA Una stagione calcistica dai toni chiaro-scuro quella ionica di Serie D che ha visto la nostra Banca sostenere le squadre del campionato Dilettanti del Girone H. Infatti, se il Grottaglie ha dovuto giocarsi la permanenza nella quarta serie passando dai play out (e festeggiando la salvezza come una promozione), il Taranto purtroppo non ce l’ha fatta a guadagnare la promozione sul campo disputando i play off (massacranti e dal ritmo infernale) e rinviando al futuro progetti ambiziosi in un torneo che sarà rimodellato (quello della Serie C) secondo nuovi parametri. Gennaio/Giugno 2014 LA CAROVANA ANTIRACKET A FRANCAVILLA FONTANA La carovana antiracket è approdata a Francavilla Fontana nell’arco del proprio tour teso a sensibilizzare le coscienze verso la mobilitazione civile delle forze sane, protagonista nelle regioni della Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. Con il sostegno della nostra Banca, un importante momento di sintesi si è concretizzato con il Convegno “L’Economia Legale conviene e premia”, promosso dall’Associazione antiracket di Francavilla Fontana, svoltosi nella Sala del Camino del Castello degli Imperiali di Francavilla Fontana. All’iniziativa hanno preso parte i responsabili nazionali della Federazione Associazioni Antiracket e Antiusura e hanno portato il proprio contributo – fra gli altri – il nostro Vice Direttore Generale Giuseppe Lenti e il Procuratore Capo della Procura di Brindisi, Marco Di Napoli (nella foto). Il “Menichella 2014” al Direttore Generale di Banca d’Italia Salvatore Rossi È STATO ASSEGNATO AL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA D’ITALIA, SALVATORE ROSSI, IL “PREMIO MENICHELLA” 2014. LA CERIMONIA SI È SVOLTA NELLA PRESTIGIOSA SEDE DELLA BIBLIOTECA DEL SENATO “GIOVANNI SPADOLINI”. L’EVENTO PROMOSSO DALLA FONDAZIONE “NUOVE PROPOSTE” (CHE HA NEL GRUPPO DI LAVORO COORDINATO DALL’AVVOCATO ELIO GRECO E DAL PROFESSOR FRANCESCO LENOCI UN GRUPPO OPERATIVO DAVVERO IMPORTANTE), GIUNTO ALLA SUA DODICESIMA EDIZIONE, HA ANCHE RICONOSCIUTO ALLA NOSTRA BANCA IL “PREMIO TESTIMONIANZA”, PER IL COSTANTE IMPEGNO VERSO LA DIFFUSIONE CULTURALE E IL SOSTEGNO SOCIALE NELL’AREA D’APPARTENENZA. A RITIRARLO, IL DIRETTORE GENERALE EMANUELE MENS SANA IN CORPORE SANO GRAZIE A “IL CUORE A SCUOLA” Si è conclusa all’insegna del successo la nona edizione del progetto “Medici per San Ciro”, iniziativa messa in campo dall’omonima associazione grazie al coordinamento del dottor Salvatore Lenti e la segreteria organizzativa del dottor Michele Bonfrate che, ogni anno a Grottaglie (contestualmente ai festeggiamenti patronali) promuove un progetto di educazione alla salute tra scuola e famiglia che ha per titolo “Il cuore a scuola” e che viaggia sotto l’antico adagio latino “mens sana in corpore sano”. Nell’ambito del progetto, inoltre, viene premiato un giovane studente grottagliese particolarmente distintosi per la laurea in medicina. L’edizione 2014 del premio, è stata assegnata a Fulvio Nisi, classe 1988, laureatosi con 110 e lode a Perugia con la tesi “La broncoscopia rigida nell’adulto: LMA vs maschera nell’assistenza anestesiologica periprocedurale”. Nel corso della duegiorni di studi, verso una riflessione a tutto campo sugli scenari futuri della medicina, ma anche dell’economia, è intervenuto anche il nostro Vice Direttore Generale, Giuseppe Lenti. DI PALMA. LA LAUDATIO DEL DIRETTORE DELLA BANCA D’ITALIA, L’HA REDATTA E PRONUNCIATA ANNA MARIA TARANTOLA, PRESIDENTE DELLA RAI E PREMIATA LO SCORSO ANNO CHE - COME DA TRADIZIONE DELL’INIZIATIVA – HA PASSATO IL TESTIMONE. IL DIRETTORE SALVATORE ROSSI HA TENUTO LA LECTIO MAGISTRALIS “STATO, MERCATO, SVILUPPO”, SOTTOLINEANDO – FRA LE ALTRE COSE - «LE RAGIONI DEL LIBERO LA NOSTRA BANCA SOSTIENE IL RECUPERO DEL CASTELLO ARAGONESE DI TARANTO MERCATO ATTENDONO ANCORA PIENO RICONOSCIMENTO La BCC San Marzano di San Giuseppe ha sostenuto anche quest’anno gli interventi di recupero del Castello Aragonese di Taranto al centro di un’intensa attività di valorizzazione da parte della Marina Militare. La nostra Banca, unitamente ad altri partner e associazioni, come ad esempio il Rotary Club Taranto, non ha fatto mancare il proprio apporto al restauro dell’antico maniero, simbolo della città di Taranto, sostenendo il lavoro dell’archeologo Federico Giletti, artefice degli interventi di ripristino degli antichi splendori del castello adiacente il Ponte Girevole del capoluogo ionico. ECONOMICO LO FANNO GLI INVENTORI E LE IMPRESE, NEL Gennaio/Giugno 2014 NEL NOSTRO PAESE. CIÒ DEVE RENDERCI AVVERTITI OGNI VOLTA CHE RIFLETTIAMO SULL’OPPORTUNITÀ DELL’INTERVENTO PUBBLICO NEI FATTI DELL’ECONOMIA. LO SVILUPPO LIBERO GIOCO DEL MERCATO. IL PRIMO COMPITO, FORMIDABILE, DELLO STATO È DI RENDERE QUEL GIOCO POSSIBILE E FLUIDO». AL FIANCO DEI BAMBINI DELL’ENTE MORALE PAOLO VI La nostra Banca al fianco dell’Ente Morale Paolo VI che a Taranto si prende cura, con passione e impegno dei bambini, cercando di ridare loro il sorriso. Grazie alla sagacia del Presidente Rosanna De Bellis e dell’intero gruppo di volontari che collaborano al progetto sono realizzate periodicamente iniziative tese alla sensibilizzazione delle coscienze e alla raccolta di solidarietà. La BCC San Marzano di San Giuseppe ha partecipato attivamente, sostenendoli, a progetti come le “Tavole Natalizie” e la “Mostra dei Presepi”, che hanno chiamato a raccolta decine di tarantini che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza al lavoro dei volontari con la beneficenza. 15 L’INTENSO CALEIDOSCOPIO DI COLORI DI ROSANNA NISI Omaggio all’Arte di Rosanna Nisi. Il nostro Auditorium di Grottaglie ha ospitato una rassegna della nota pittrice. La Mostra (promossa dal Soroptmist Club Grottaglie, con il sostegno della nostra Banca e il patrocinio dell’Amministrazione comunale e della nostra Banca). Trentatré opere, fra la copiosa produzione artistica della pittrice, hanno arrichito una mostra dalle tonalità cromatiche vive e surreali allo stesso tempo, capaci di trasmettere riflessioni e metafore. Nativa di Amendolara, in provincia di Cosenza, ma grottagliese a tutti gli effetti, Rosanna Nisi è pluripremiata in giro per il mondo dove, in 40 anni di carriera, ha esposto le sue inconfondibili opere che si aprono in un caleidoscopio di colori brillanti e violenti allo stesso tempo, in cui si percepisce il suo sentire di donna sempre in discussione con il suo io. Il “Casalini” scopre con gli studenti la BCC San Marzano COME COMUNICA LA BANCA? L’INTERROGATIVO È STATO POSTO DAGLI ALUNNI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “CASALINI” DI SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE CHE, NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE PARALLELE, HANNO PRESO PARTE AL LABORATORIO DI GIORNALISMO. IL PROGETTO, DIRETTO DAL GIORNALISTA NANDO PERRONE, ESPERTO OLTRE CHE DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE CLASSICI, ANCHE DI NEW MEDIA, È STATO SOSTENUTO DALLA DIREZIONE DIDATTICA DELLA SCUOLA, COORDINATA DALLA DIRIGENTE MARIA TERESA ALFANO, CHE HA VISTO NELL’INIZIATIVA PRESIDIO DEL LIBRO E BCC PORTANO GLI AUTORI AL SUPERMERCATO “Il libro dell’amore proibito” è stato il titolo della giornata programmata dal Presidio del Libro di Grottaglie e dalla BCC San Marzano di San Giuseppe per donare in un unico evento un doppio regalo culturale. Infatti, nell’ambito della rassegna “La Primavera Letteraria Pugliese” e del ciclo “Percorsi d’Autore”, sono stati protagonisti di una serie di incontri (fra mattina e pomeriggio) l’attrice Carmela Vincenti e l’autore Mario Desiati. Singolare l’appuntamento serale, svoltosi all’interno del Supermercato PAM (Via Stazione, Grottaglie). Come dire: «Se la montagna non va da Maometto, Maometto va dalla montagna». Così, per promuovere la lettura si porta il progetto direttamente in un posto insolito e molto frequentato, un supermercato appunto. E questo grazie alla disponibilità di due personalità pugliesi come l’autrice e attrice Carmela Vincenti e Mario Desiati autore di celebri romanzi, come Le luci gialle della contraerea, Lietocolle 2004;Neppure quando è notte, peQuod 2003; Vita precaria e amore eterno, Mondadori 2006; Il paese delle spose infelici, Mondadori 2008, da cui è stato tratto l’omonimo film; Ternitti, Mondadori 2010, romanzo finalista al Premio Strega. UN’OCCASIONE PER ALLARGARE GLI ORIZZONTI DEI GIOVANI ALUNNI. COSÌ, I PARTECIPANTI AL PROGETTO HANNO FATTO VISITA ALLA NOSTRA BANCA, L’HANNO VISITATA MA HANNO POTUTO CONOSCERE DA VICINO ANCHE I MEZZI E LE TECNICHE DI COMUNICAZIONE MESSE IN CAMPO, A COMINCIARE DALLA WEB TV AZIENDALE, BCC SAN MARZANO TV E DAI SOCIAL NETWORK, STRUMENTI SEMPRE PIÙ UTILIZZATI A LIVELLO GLOBALE. L’OCCASIONE, INOLTRE, È STATA UTILE PER AFFRONDIRE LA CONOSCENZA SULLA STORIA DELLA BANCA LOCALE E LA SUA CRESCITA NEL CORSO DEGLI ANNI, MA ANCHE PER DISSETARE LA CURIOSITÀ SU ARGOMENTI LEGATI ALLA CRISI E ALLE POSSIBILITÀ DI RILANCIO NON SOLO PER IL NOSTRO TERRITORIO MA PER L’INTERO PAESE. Al via il progetto “Raccontare l’Economia” “RACCONTARE L’ECONOMIA”. VIAGGIA SOTTO QUESTA TRACCIA IL PROGETTO VARATO A QUATTRO MANI FRA IL PRESIDIO DEL LIBRO E LA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE. NELL’APPUNTAMENTO INAUGURALE DELLA NUOVA STAGIONE, IL LIBRO “SONO IO A NON CAPIRE L’ECONOMIA, O È L’ECONOMIA A NON CAPIRE ME?”, SCRITTO DA MAURO SCARFONE E FILIPPO LA PORTA È STATA L’OCCASIONE PER UN DIALOGO A TRE DI FRONTE AD UNA NUMEROSA E ATTENTA 16 Gennaio/Giugno 2014 PLATEA. AI DUE AUTORI, INFATTI, SI È UNITO IL DIRETTORE GENERALE DELLA NOSTRA BANCA, EMANUELE DI PALMA, IL QUALE HA FORNITO IL PROPRIO CONTRIBUTO TECNICO ALLA TAVOLA ROTONDA. NE È EMERSA UN’INTERESSANTE RIFLESSIONE A PIÙ VOCI, CHE HA RILANCIATO IN MANIERA IMPORTANTE IL CONCETTO DI ECONOMIA ETICA. VALORE AGGIUNTO SOPRATTUTTO IN TEMPI DI RECESSIONE. “Gloria”, spazio alla creatività dei nostri giovani “GLORIA”, IL FILM CORTO DIRETTO DA CARLO BARBALUCCA E SOSTENUTO DALLA NOSTRA BANCA, APPRODA IN SALA. DOPO LA PRESENTAZIONE NEL NOSTRO AUDITORIUM, L’OPERA DEL GIOVANE REGISTA TARANTINO COMINICA IL PROPRIO PERCORSO ON THE ROAD ALL’INTERNO DELLE PRINCIPALI RASSEGNE NAZIONALI DI SETTORE. IL PROGETTO È STATO CURATO DALL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ERIS, IN COLLABORAZIONE CON HD MEDIA E PRODOTTO DA A.C.S.I. – PROMETEO VIDEOLAB. L’ULTIMO LAVORO DEL REGISTA TARANTINO È STATO GIRATO TRA TARANTO E ROMA. IL CENTRO UMBERTINO DI TARANTO SI È PRESTATO BENE ALLA NARRAZIONE DELLA VICENDA IN CUI SI MUOVONO I DUE CON CORNER ART L’ARTE VA IN BANCA La nostra Banca ha inaugurato “Corner Art”, uno spazio destinato in maniera gratuita agli artisti locali che desiderano mettere in vetrina le loro opere. Grazie alla collaborazione del Personale della Filiale di Grottaglie, che ospita l’area dell’arte, è possibile ammirare alcuni lavori singolari protagonisti delle menti creative e artistiche del territorio. Le prime opere ad essere ospitate sono state di Ciro Chirico e Antonio Brittanicco che, hanno deliziato i clienti in attesa delle consuete operazioni di cassa con un rilievo gigante del Colosseo (circa tre metri per due) e con una scultura del volto di San Ciro (Patrono della città di Grottaglie) ricavata da ciò che rimane di un albero d’ulivo folgorato da un fulmine. Lo spa PROTAGONISTI E ROMA, CON I SUOI SCORCI, HA IMPREZIOSITO LO SCENARIO CON LA SUA LUCE UNICA. È LA STORIA DI FABIO, TASSISTA TARANTINO TRAPIANTATO A ROMA. LA SUA VITA CAMBIA QUANDO RICEVE UNA TELEFONATA NEL CUORE DELLA NOTTE DA PARTE DI UNA MISTERIOSA DONNA, GLORIA, CONVINTA D’AVER DIMENTICATO A BORDO DELLA VETTURA UN PORTAOCCHIALI. L’INCONTRO TRA I PERSONAGGI SARÀ OCCASIONE DI UNA STORIA INSOLITA, SEGNATA DA LEGGEREZZA, MA ANCHE DA MALINCONIA E SOLITUDINE NEL SOLCO DELLA GRANDE COMMEDIA ALL’ITALIANA. QUESTO CORTOMETRAGGIO NASCE DALLA MENTE DI CARLO BARBALUCCA, CHE SIN DA PICCOLO PONE LE BASI PER LA SUA CARRIERA APPRODATA NEL 2013 A UN TRAGUARDO IMPORTANTE: LAVORARE COME ASSISTENTE ALLA REGIA PER IL MAESTRO PUPI AVATI, NEL SUO FILM “UN RAGAZZO D’O- IN PUGLIA LA POESIA DI MARAM AL-MASRI La poesia struggente di Maram al-Masri, la scrittrice e poetessa siriana di fama internazionale è stata protagonista nell’ambito dell’iniziativa “Percorsi d’Autore”, promossa dal Presidio del Libro in collaborazione con la nostra Banca. Maram al-Masri ospite nella nostra terra ha incontrato cittadini e studenti in una serie di incontri che hanno registrato il tutto-esaurito e la massima attenzione di un pubblico attento e variegato. Autrice di liriche dolcissime e struggenti, Al-Masri, si connota per una poesia d’amore di tipo intimistico, libera nel verso e nella metrica, la cui originalità consiste nella resa, in pochi versi, di immagini poetiche pregnanti e d’effetto, e nella frequente ricerca del verso finale a sorpresa, ironico o straniante. La ricerca di libertà, a partire da quella stilistica, il desiderio di raggiungere e superare i limiti imposti dalla tradizione, la frattura con il passato, è la cifra che unisce molti poeti e poetesse: una sfida vissuta sulla carta e spesso nella realtà quotidiana. Nei versi di Al-Masri temi eterni, come le inquietudini esistenziali, il sentimento, l’amore, il corpo: un inno alla vita e alla passione, un canto che diventa un sensuale gioco di sensazioni. L’evento, rientra in un percorso che per tutto l’arco temporale dell’anno,ha esplorato letterature contemporanee tra le sponde del Mediterraneo: ponendo in relazione la nostra identità letteraria regionale con i tanti autori pugliesi ospitati ed altre, come per esempio quella algerina con lo scrittore Karim Metref o quella greca con i numerosi incontri del progetto Talking Lands. RO”. NELLO STESSO ANNO GIRA “GLORIA”. PER QUESTA ULTIMA FATICA CHIAMA PER I RUOLI PRINCIPALI DANIELA DELLE GROTTAGLIE E GIUSEPPE BORRILLO, GIÀ PROTAGONISTI DEL CORTOMETRAGGIO “BUONA FORTUNA” PRESENTATO NEL 2012 SEMPRE DALL’A.P.S. ERIS. Gennaio/Giugno 2014 17 ROSSO INCHIOSTRO: IL TRIONFO DEL PRIMITIVO La Città di Manduria, patria del “Primitivo di Manduria DOC”, ha ospitato la Prima edizione di “Rosso inChiostro”, manifestazione organizzata dal Comune di Manduria in collaborazione con il Consorzio di Tutela del vino Primitivo di Manduria DOC, Il GAL “Terre del Primitivo”, il sostegfno della BCC San Marzano di San Giuseppe, le associazioni di categoria e altre associazioni. E’ stata una due-giorni di promozione e riflessione sul settore enoico e agroalimentare grazie ai momenti di confronto con taglio prettamente economico e qualitativo, ma anche laboratori allestiti all’interno delle masserie didattiche, visite guidate, degustazioni, eventi musicali, artisti di strada e finanche una mostra fotografica a tema. I tre scatti premiati, nell’ordine, sono stati quelli di Daniele Depascale, con la foto intitolate «A new Vineyard is born» (un seme d’uva con la gemma pronta a riprodursi); Leonardo Pignataro con «Il mio respiro pulito» (un uomo con maschera e tuta pronto a irrorare la vite); Elena Pasanisi che ha presentato «Evoluzione qualitativa» (bianconero, natura morta di recipienti moderni e antichi per il vino). Il concorso fotografico era infatti ispirato ai luoghi, alla produzione, alle passioni, alle colture e alle culture del mondo vitivinicolo. La nostra Banca entra nella Facoltà di Ingegneria IL BILANCIO INTEGRATO, L’IMPEGNO DELLA BANCA SUL TERRITORIO D’APPARTENENZA, IL RUOLO DEGLI ISTITUTI DI CREDITO OGGI. SONO STATI QUESTI I TEMI TRATTATI DAL NOSTRO DIRETTORE GENERALE, EMANUELE DI PALMA, NEL CORSO DI UN INCONTRO GLI CON STUDENTI DEL CORSO DI ECONOMIA E ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DEL POLITECNICO DI BARI, SEDE DI TARANTO. L’IDEA DELL’INCONTRO È STATA DELLA PROFESSORESSA BARBARA SCOZZI, LA QUALE AL PERCORSO DI STUDIO HA VOLUTO AFFIANCARE LE ESPERIENZE PRATICHE DEL MONDO DEL LAVORO «IN MODO DA OFFRIRE AGLI STUDENTI – DICE – UNA PANORAMICA COMPLETA E REALE DI CIÒ CHE ATTENDE LORO UNA VOLTA USCITI DAL MONDO DELLA SCUOLA E DELLA FORMAZIONE». DA QUI IL SEMINARIO COME TESTIMONIANZA AZIENDALE NELL’AMBITO DELLA PARTE DEL CORSO DEDICATA ALLA STRUTTURA OPERATIVA. UN ESEMPIO CONCRETO DI ORGANIZZAZIONE CHE NON HA MESSO IN EVIDENZA SOLO LE DIMENSIONI STRUTTURALI DELLA BANCA, MA ANCHE – E SOPRATTUTTO - LA VISIONE E LA FILOSOFIA CHE ANIMA LA STRATEGIA DELLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE E CHE HA ATTIRATO L’ATTENZIONE E LA CURIOSITÀ DEGLI STUDENTI, I QUALI HANNO DIMOSTRATO UN NOTEVOLE INTERESSE VERSO L’APPUNTAMENTO PROMOSSO DALLA PROFESSORESSA SCOZZI. «OCCORRE CAMBIARE MODELLO DI SVILUPPO, PER EVITARE IL PATTINAGGIO ARTISTICO COME PUNTO D’INCONTRO I PASSI DI GAMBERO E CERCARE DI ANDARE AVANTI PER CO- La nostra Banca al fianco dell’Associazione Polisportiva Fit For Fun per lanciare un messaggio al sostegno delle discipline probabilmente meno famose, ma sicuramente interessanti soprattutto sotto il profilo sociale. E’ il caso del pattinaggio artistico che, pur essendo di nicchia, interessa numerosi giovani, talvolta riuscendo a rivelare veri e propri talenti come nel caso del pluricampione mondiale Gregory Duggento che con il pattinaggio (su strada) ha portato l’Italia in cima alle classifiche mondiali. L’Associazione Fit For Fun conta circa settanta atleti di ogni fascia d’età e nasce a San Giorgio Jonico ma, grazie al buon lavoro dei dirigenti e gli esempi positivi forniti all’esterno, il numero è in continuo aumento tanto da richiedere l’apertura di una nuova sede al PalaMazzola di Taranto. La Polisportiva è reduce da una stagione che l’ha vista primeggiare a livello provinciale e regionale e raggiungere buoni risultati in ambito nazionale. LE EMANUELE DI PALMA AI GIOVANI STUDENTI PARLANDO STRUIRE UN DOMANI», HA DETTO IL DIRETTORE GENERADELLA CRISI E DEI NUOVI SCENARI. «PER VINCERE LA SFIDA OCCORRE METTERE CAMPO INTELLIGENZE E CERVELLO, IDEE. INUTILE METTERSI IN COMPETIZIONE CON I CINESI. L’ITALIA DEVE PUNTARE SU VOI GIOVANI, SULLA VOSTRA CREATIVITÀ. SIETE LA GRANDE SCOMMESSA DEL NOSTRO PAESE, MA ANCHE UNA SCOMMESSA CHE NON CI POSSIAMO PERDERE IL LUSSO DI PERDERE». 18 Gennaio/Giugno 2014 Mysterium Festival: la prima è ok LA NOSTRA BANCA È STATA SOSTENITRICE DI UN PROGETTO SPERIMENTALE IMPORTANTE, IL “MYSTERIUM FESTIVAL. LA SETTIMANA SANTA. INCONTRO CON IL MISTERO: PASSIONE E RESURREZIONE”: PER LA PRIMA VOLTA A TARANTO È STATO ORGANIZZATO UN FESTIVAL CHE, CON UN GRANDE SFORZO CORALE, HA VISTO COLLABORARE SINERGICAMENTE I DIVERSI “ATTORI” DEL TERRITORIO NELLA REALIZZAZIONE DI UNA GRANDIOSA MANIFESTAZIONE CHE HA ESALTATO IL PERIODO DELLA SETTIMANA SANTA E DEI RITI SACRI COLLEGATI. L’EVENTO È STATO PROMOSSO SOTTO L’ALTO PROGETTO “PIEDIBUS”: ANDARE A SCUOLA A PIEDI E’ BELLO Bella iniziativa della Scuola “E. De Amicis” di Grottaglie che, grazie alla sensibilità della Dirigente Prof. ssa Assunta Indiveri, ha varato (con il sostegno della nostra Banca) il progetto Piedibus, ormai alla sua settima edizione. L’iniziativa è imporntata nell’ottica della mobilità sostenibile ed è un’ottima risposta per promuovere l’andare a piedi per rendere il quartiere più vivibile, meno inquinato e pericoloso; contribuisce al sano movimento per una corretta crescita; consente ai bambini di raggiungere la scuola a piedi con sicurezza; sviluppa la sensibilità ecologica; permette di socializzare con nuovi amici; favorisce la conoscenza e la padronanza del territorio urbano. Prezioso il contributo e la collaborazione insostituibile dei genitori, che partecipano volentieri al Progetto in qualità di autista e controllore. Il Piedibus funziona come un vero autobus, con un suo itinerario, orari e capolinea prestabiliti. PATROCINIO DELLA CURIA ARCIVESCOVILE DI TARANTO IN PARTNERSHIP, FRA GLI ALTRI CON CONFINDUSTRIA TARANTO. AD ANIMARE IL PROGETTO UN’INNOVATIVA CULTURA DELLA “ACCOGLIENZA A 360°” DEL TURISTA RICEVUTO CON AMORE DALLA COMUNITÀ IONICA E PERSINO “COCCOLATO” CON TUTTA UNA SERIE DI SCONTI E AGEVOLAZIONI PER SERVIZI TURISTICI E CULTURALI. Compendere l’economia per capire crisi e opportunità “CAPIRE L’ECONOMIA”. E’ STATO QUESTO L’EPICENTRO DEL CONFRONTO SVOLTOSI A FRANCAVILLA FONTANA SU IMPULSO DEL CIRCOLO CITTADINO. IL SODALIZIO HA ALLESTITO UNA SERATA A PIÙ VOCI ALLA QUALE HA PARTECIPATO IL NOSTRO DIRETTORE DELLA FILIALE DI SAVA, PAOLO PRO. I PICCOLI CAMPIONI APPRODANO NELL’ALBUM Il meraviglioso mondo delle figurine dei calciatori. Per i ragazzini è la collezione più bella che possa esserci. Se poi a finire sulle figurine sono proprio loro, allora la felicità è doppia. La nostra Banca, in quest’ottica, voluto contribuire ad un’iniziativa che già da qualche anno rende entusiasti i piccoli calciatori del territorio. Infatti, grazie all’impegno dell’ASD Real San Marzano e del suo presidente Luciano Russano, è stato possibile far partecipare i giovanissimi atleti ad una raccolta di adesivi progettata su scala territoriale. Una raccolta che, al pari dei campioni più grandi, è andata letteralmente a ruba nelle edicole della provincia, con tanto di scambio finale per completare l’album. PARTICOLARMENTE PRESTIGIOSO IL PARTERRE DEI RELATORI CHE HA POTUTO CONTARE, INOLTRE, SULLA PRESENZA DEL RETTORE DELL’UNIVERSITÀ PER STRANIERI DI PERUGIA, PROF. AVV. GIOVANNI PACIULLO (ORIGINARIO DELLA CITTADINA DEGLI IMPERIALI). NEL CORSO DELLA SERATA, CHE HA REGISTRATO UN ELEVATO E QUALIFICATO PUBBLICO, È STATO POSTO L’ACCENTO SULLA CRISI E SULLE POSSIBILITÀ PER I NOSTRI GIOVANI DI POTER AVVIARE QUALIFICANTI PERCORSI PROFESSIONALI PER COSTRUIRE IL FUTURO. PROGETTI E LA CROCE VERDE DI FAGGIANO PROTAGONISTA NEL SOCIALE Un’ambulanza per fornire adeguata assistenza alla comunità. Con questo spirito la Croce Verde di Faggiano, “Sezione Nunzio Ciaccia”, ha avviato la campagna di fundraising, alla quale la nostra Banca non ha voluto far mancare il proprio sostegno. Insieme, alla vettura, i volontari procederanno all’acquisto anche dell’equipaggiamento e dell’attrezzatura sanitaria in modo da poter garantire immediatezza e qualità del servizio. Per tale motivo, l’ambulanza, che va ad arricchire il parco auto del sodalizio, sarà equipaggiata con defibrillatore e monitor elettrocardiogramma. IDEE PER UN CONFRONTO A TUTTO CAMPO, NEL CORSO DEL QUALE È STATA RIMARCATA L’AZIONE DI SOSTEGNO DELLA NOSTRA BANCA, COME INTERLOCUTRICE PRIVILEGIATA SUL TERRITORIO. Gennaio/Giugno 2014 19 CAMPI MAGNETICI AI RAGGI X: L’INCIDENZA DELLE ANTENNE “Esposizione a campi elettromagnetici, precauzioni e limiti a tutela della salute” è stata la traccia dell’incontro di studi organizzato dalla cattedra di Biodiritto del Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture e dal Nucleo di attenzione per la famiglia, con il sostegno della nostra Banca. Tecnici ed esperti da tutta Italia hanno tracciato una mappatura della situazione elettromagnetica del Paese, che oggi fa i conti con 50mila antenne e la loro incidenza sulla salute dei cittadini. Risorse umane: il modello BCC San Marzano a scuola COME FUNZIONA UN UFFICIO DEDICATO ALLE RISORSE UMANE? GLI STUDENTI DELLA QUINTA CLASSE DELL’ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “DON MILANI-PERTINI”, PARTECIPANTE AD UN PERCORSO FORMATIVIA DELLA TERZA AREA A GROTTAGLIE SPORT SANO CON LE OLIMPIADI PARROCCHIALI “TECNICO DELLA GESTIONE DEL PERSNALE”, LO HANNO E’ stata una bella giornata di festa per i piccoli protagonisti, ma anche per le loro famiglie, la prima mini olimpiade parrocchiale, svoltasi a Grottaglie al Palazzetto dello Sport di Via Campitelli, su iniziativa della Parrocchia Maria Santissima del Monte Carmelo e sostenuta dalla nostra Banca. Centinaia di ragazzi fra i sei e i quattordici anni si sono confrontati nei giochi classici dell’infanzia: corsa nei sacchi, staffetta, percorso atletico, tiro alla fune, gioco del fazzoletto, palla al fronte, sfida di forza e tante altre attività. Alla fine, a prescindere dai vincitori, tutti contenti, perché – come dice il parroco don Pasquale Laporta «il gioco favorisce lo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale». LE DELL’UFFICIO PERSONALE, CARLA LONGO, LA QUALE HA VISTO DA VICINO INCONTRANDO LA NOSTRA RESPONSABIILLUSTRATO AGLI STUDENTI L’OPERATIVITÀ CLASSICA, MA ANCHE I MODERNI MODELLI DI SELEZIONE DEL PERSONALE. UN CONFRONTO DI CIRCA TRE ORE NEL CORSO DEL QUALE RAGAZZE E RAGAZZI, GUIDATI DALLA PROFESSORESSA MICAELA NARDELLI, HANNO POTUTO TOCCARE CON MANO IL LAVORO E L’IMPEGNO QUOTIDIANO IN UNO DEGLI UFFICI NEVRALGICI DI UN’AZIENDA. UFFICIO ANCHE PARTICOLARMENTE COMPLESSO CHE SI OCCUPA NON SOLO DELL’APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA (MOLTO ARTICOLATA), MA ANCHE DEL REGOLAMENTARE FUNZIONAMENTO DELL’IMPRESA, GARANTENDO EQUILIBRIO ALL’INTERNO DEI DIVERSI SETTORI (O FILIALI, COME NEL CASO DI UNA BANCA) QUANDO PER SVARIATI MOTIVI (COME AD ESEMPIO FERIE O MALATTIE) MANCANO LE RISORSE PROFESSIONALI. GLI STUDENTI, CHE QUEST’ANNO CELEBRANO L’ULTIMA TAPPA DELLA SCUOLA SUPERIORE, HANNO PARTECIPATO CON CURIOSITÀ E INTERESSE ALL’INIZIATIVA, FATTO – QUESTO – DIMOSTRATO DALLE TANTE DOMANDE GIUNTE A MARGINE DELL’INCONTRO. IL MARE DIVENTA D’ARGENTO “Quando il mare si fa d’argento” è un insieme di racconti in cui i protagonisti ripercorrono a ritroso episodi significativi della loro vita, sotto lo sguardo rassicurante della luna. È la luna, la vera protagonista di ogni racconto. Essa conduce a scoprire il senso del dolore e della gioia vissuti, a volte inconsapevolmente, lungo un viaggio interiore che riappacifica con sé stessi e con gli altri. Quando il mare si fa d’argento, sotto l’incanto del riflesso lunare, tutto si fa poesia e la poesia supera gli eventi e i loro limiti. Perciò ogni racconto è accompagnato da una poesia che, in pochi versi, esprime l’andare al di là delle cose. Tutto questo è raccolto nel libro di Pina Cofano Mancino, sostenuto dalla nostra Banca e pubblicato per Aletti. 20 “Usura e Modus” viaggio nelle pieghe del grande debito È STATO DATO ALLE STAMPE, GRAZIE AL SOSTEGNO DELLA NOSTRA BANCA, IL VOLUME “USURA E MODUS”, PER I TIPI DI CACUCCI, SCRITTO DAL PROF. AURELIO ARNESE. IL LIBRO, CHE HA PER SOTTOTITOLO “IL PROBLEMA DEL SOVRAINDEBITAMENTO DAL MONDO ANTICO ALL’ATTUALITÀ”, NON RI- Gennaio/Giugno 2014 GUARDA SOLO IL FENOMENO DELL’USURA, MA ABBRACCIA IL TEMA, DI PIÙ AMPIO RESPIRO, DELLA MISURA DEI DEBITI E IN PARTICOLARE DEGLI INTERESSI DOVUTI A FRONTE DEL PRESTITO DI DANARO. SI SCORGE UN SOTTILE FILO CONDUTTORE: IL SOVRAINDEBITAMENTO NON È DANNOSO SOLTANTO PER IL DEBITORE INSOLVENTE MA ANCHE PER IL CREDITORE, SE IL PESO CHE GRAVA SUL DEBITORE DIVENTA INSOPPORTABILE E QUINDI IL CREDITO NON PUÒ ESSERE SODDISFATTO. I RISCHI CHE NE DERIVANO, QUANDO QUE- MANI MANCINE, CHE SCRIVONO BENE Il confronto tra due giovani della nostra terra impegnati nel sociale, dà vita ad un libro interessante ed attuale lavoro letterario dal titolo: “Mani Mancine” che trova la luce grazie al sostegno della BCC San Marzano di San Giuseppe. A scriverlo, a quattro mani Dario Mancino e Tullio Mancino, omonimi (ma non parenti), uno di Francavilla Fontana l’altro di Manduria, accomunati dall’impegno nel sociale. Un esempio pratico, questo, che dimostra come i giovani siano sensibili e fiduciosi nei confronti della cultura come strumento per cambiare la società. Lo strumento utilizzato è quello della corrispondenza fra i due giovani. Il risultato: una brillante raccolta di opinioni, confronti e considerazioni su temi giovanili e utili per la terra, per la quale i due autori hanno sempre nutrito un grande amore, influenzando le scelte: studiando qui, impegnandosi nell’ associazionismo, in politica e molto altro ancora. STA SITUAZIONE COLPISCE LARGHI STRATI DELLA SOCIETÀ, SONO ANCHE PER L’ORDINE PUBBLICO, LA LIBERTÀ E LA DEMOCRAZIA, COME I TANTI EPISODI VIA VIA RICORDATI NEL LAVORO LASCIANO INTENDERE. Il Distretto Tessile di Martina Franca si interroga fra crisi e prospettive di rilancio CENA AL BUIO. LO SGUARDO DELLE EMOZIONI Un’occasione di grande integrazione fra disabili e normodotati, ma anche una sottile provocazione. Questa è stata la cena al buio promosso dall’Associazione Arca Unione Italiana Ciechi Taranto e ASL Taranto e sostenuta dalla BCC San Marzano di San Giuseppe. Obiettivo, quello di assottigliare sempre più le differenze, le distinzioni e i luoghi comuni che troppo spesso finiscono con l’essere un handicap sociale. I partecipanti, sono stati accolti in una sala completamente oscurata e assistiti da personale non vedente in un percorso multisensoriale per condividere così la condizione e le difficoltà apparentemente insormontabili che quotidianamente vivono i disabili visivi. IL DISTRETTO DEL TESSILE E LA DIFESA DEL MADE IN ITALY SONO STATI GLI ARGOMENTI AL CENTRO DI UN CONVEGNO PROMOSSO A MARTINA FRANCA DALLA FONDAZIONE “NUOVE PROPOSTE” NELLA SPLENDIDA CORNICE DELLA SALA CONSILIARE DEL PALAZZO DUCALE PER IL 22 MAGGIO ALLE ORE 18. IL CONTRIBUTO DELLA NOSTRA BANCA È STATO APPORTATO DAL DIRETTORE GIANCARLO AIRÒ, IL QUALE HA EFFETTUATO UN EXCURSUS DELLE DINAMICHE FINALMENTE UNA CITTA’ PER TUTTI La nostra Banca ha preso parte, al fianco dell’Associazione “Città per Tutti”, all’ultima campagna promossa dal sodalizio per sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni civiche sui problemi dei disabili, delle persone in condizione di disagio; e per far crescere la cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva. L’iniziativa ha avuto una campagna di comunicazione e si è sostanziata con momenti di confronto a tutto campo per rivendicare la richiesta di trasformare le città del territorio, partendo da Sava (dove ha sede l’Associazione) in “Città per Tutti”, sostenendo in pratica le famiglie e le persone che molto spesso si sentono abbandonate ai loro disagi. DELLA CRISI DEL COMPARTO, RICEVENDO APPREZZAMENTO DA UNA SALA GREMITA DA UNA PLATEA QUALIFICATA, COMPOSTA DA MOLTI ESPONENTI DEL SETTORE TESSILE. DURANTE IL CONVEGNO È STATA PRESENTATA LA RICERCA DI COMPARTO, SULLE AZIENDE DEL TERRITORIO, EFFETTUATA DALLA DOTT.SSA EVELINA ROMANELLI DAL TITOLO “IL MADE IN ITALY IN VALLE D’ITRIA TRA STORIA E CRONACA” UN PERCORSO TRA LE AZIENDE LOCALI E L’ANDAMENTO ECONOMICO DELL’ULTIMO QUINDICENNIO. Gennaio/Giugno 2014 RISPLENDE LA SACRA FAMIGLIA La nostra Banca ha sostenuto il restauro di un’autentica opera d’arte rappresentante la Sacra Famiglia di Nazareth. L’opera è di Luigi Guacci, artista leccese del 1800, che diede vita a un grande laboratorio della cartapesta, ricevendo così numerosissime commesse da enti ecclesiastici pugliesi, italiani ed esteri. L’opera che ha ben 180 anni, è posta nel Convento dei Frati Minori Alcantarini nella città di Francavilla Fontana. Il restauro è stato fortemente voluto dall’attuale vicario del convento Padre Cristoforo Campanella perché crede che mai come in questo momento ci sia il bisogno di guardare alla Sacra Famiglia come custode della carità cristiana per chi è credente, come immagine della semplicità e moralità per chi non lo è. Il sogno di Padre Cristoforo è quello che un domani “auguriamoci non troppo lontano” il Convento possa intitolarsi proprio alla Sacra Famiglia. 21 lacollaborazione Le nuove vie del Sapere per Scuola e Banca Due momenti dell’iniziativa: la Dirigente Scolastica Prof. ssa Patrizia Di Lauro con il Responsabile Commerciale della nostra Banca, Franco Peluso; la premiazione, con il Vice Direttore Generale Giuseppe Lenti, di uno dei gruppi vincitori 22 “Olimpiade della Conoscenza” e “Scorci paesaggistici di Grotta- alunni delle seconde classi), 60 quesiti riguardanti varie discipli- glie”. Sono questi i nomi dei due progetti didattici che hanno ne tra le quali Italiano, Storia, Geografia, Matematica, Scienze, concluso l’anno scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale Tecnologia, Arte e Musica. Dopo una prima selezione, durata “Don Bosco” – Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Luigi complessivamente un’ora, gli studenti che hanno risposto esat- Sturzo” di Grottaglie. L’iniziativa, che si è avvalsa in maniera im- tamente ad almeno 45 domande (22) hanno trovato accesso portante del sostegno della nostra Banca, ha inteso integrare, alla seconda fase svoltasi con le stesse modalità (60 domande in grazie all’impegno del Dirigente Scolastico, Patrizia Di Lauro, e 60 minuti). Da questi, nella media risposte esatte-tempo, sono del personale docente, il percorso classico del piano di studio stati decretati i 3 vincitori: Giulia Motolese (Seconda A), Andrea annuale con un innovativo modello di crescita. Ceselli (Seconda B), Solange Lazzaro (Seconda C). I vincitori «Questo progetto – spiega proprio la Prof.ssa Patrizia Di Lauro sono stati premiati dal Responsabile Commerciale della BCC di – ha messo in evidenza la collaborazione che la nostra Scuola San Marzano, Franco Peluso (fautore della collaborazione), con è riuscita a creare sul territorio, mettendo in campo una rete una Borsa di Studio del valore di 100 euro. Scorci paesaggistici di partner che sostengono lo svolgimento dell’attività formati- di Grottaglie, il secondo progetto, invece ha riguardato gli alun- va dei ragazzi. Ma è anche stata una tappa che ha posto nelle ni delle terze classi delle Sezioni A (28 alunni), B (30) e C (20). condizioni gli alunni di sperimentare nuove forme di condivi- L’obiettivo da raggiungere è stato quello di mettere a fuoco sione, facendo scoprire loro il senso della squadra». Per Giusep- alcuni angoli caratteristici della città, montati in sequenza con pe Lenti (Vice Direttore Generale della BCC San Marzano di San musica e testo di spiegazione. La selezione è stata effettuata nel Giuseppe): «Grande merito va alla scuola che ha saputo inter- corso della cerimonia e il verdetto è stato espresso dalla Giuria pretare nuovi modelli formativi fornendo giusti stimoli creativi composta da Giuseppe Lenti (Vice Direttore Generale della BCC agli studenti. Su questa strada, la Banca locale non può non San Marzano di San Giuseppe), Cataldo Loprete e Giuseppe Im- supportare nuove iniziative in grado di esaltare le intelligenze peratore (Servizio Commerciale). A vincere è stata la Terza A che e le potenzialità dei nostri ragazzi. Ben vengano progetti in cui si è aggiudicata le t-shirt messe in palio da IperSport – Gallerie proprio i giovani, con il loro linguaggio, sono protagonisti attivi. Auchan Taranto e Mesagne. Secondo posto per la Terza B cui A noi adulti, il compito di sostenerli e affiancarli nella crescita. sono andati in premio le bontà prodotte dall’Azienda “In Masse- Ruolo, questo, dalla quale non abdicheremo mai». ria” di Grottaglie. Sul podio anche la Terza C, deliziata dai profu- Con l’Olimpiade della Conoscenza, sono stati sottoposti (a 180 mi della Pregiata Forneria Emanuele Lenti di Grottaglie. Gennaio/Giugno 2014 l’idea ALLA SCOPERTA DELLA BCC SAN MARZANO E DEL SUO TERRITORIO La Mia Banca! Breve Diario di Viaggio a cura di Ciro Cacciola * Da Sava a Faggiano, da Massafra a Taranto, da Francavilla Fon- Dopo un viaggio così felice (e potrei aggiungere molti altri tana a Villa Castelli, passando per Grottaglie, Leporano, e facen- aggettivi, perché si è trattato di un percorso esperenziale a do ritorno ogni volta a San Marzano, “La Mia Banca!”, il progetto più livelli), resta evidente il potenziale della comunicazione audiovisivo che Focus Consulting ha studiato ad hoc per il web interna/esterna di una banca così radicata nel suo territorio (tv, site e social network) della BCC San Marzano di San Giusep- come la BCC San Marzano di San Giuseppe, ed emergono le pe, è stato un viaggio meraviglioso alla scoperta di una straor- potenzialità dei servizi che, attraverso la comunicazione, la dinaria realtà bancaria del Sud Italia. Le sue filiali, una più bella banca può mettere in campo ed in rete per la sua clientela, dell’altra, talora sorprendenti per lay-out, dimensioni e servizi. migliorando e valorizzando la qualità delle sue persone (leggi: Le sue squadre di professionisti, così dediti, sempre disponibili, risorse umane). Ai responsabili di funzione, ai preposti e vice/ spesso entusiasti. I suoi clienti, così diversi per settore di appar- preposti di filiale, ai “veterani” ed ai neo assunti, passando per tenenza eppure tutti animati da un comune denominatore: il tutte le posizioni che fanno la forza della direzione generale, rapporto di fiducia con la BCC di San Marzano. Ho intervistato fino ad arrivare naturalmente a Emanuele di Palma, “il” direttore agricoltori, piccoli, medi e grandi imprenditori dei settori più generale che ha seguito tutto il nostro viaggio puntata dopo diversi, artigiani, commercianti, ristoratori, agenti di viaggio, puntata con la consueta visione strategica, contemporanea, operatori turistici e persino benzinai: la realtà composita di un lungimirante, dico, a nome di Focus tutta: grazie. E che il viag- territorio meraviglioso, la città di Taranto e la sua eclettica pro- gio continui! vincia, che ancora è capace di custodire i suoi delfini, innestare Guarda “La Mia Banca” Gennaio/Giugno 2014 nuove coltivazioni di melograno, convertire rifiuti in energia o * Giornalista, direttore creativo di Focus Consulting, ideatore del lanciare nuovi brand sul mercato nazionale. Progetto “La Mia Banca” 23 laformazione CONCLUSO, DOPO UN ANNO, IL PERCORSO “SMS SVILUPPA LE RISORSE” Persone, non numeri. Conoscenze, abilità e comportamenti a cura del Team di Focus Consulting Giuseppe Li volti, Giovanna d’Elia, Ciro Cacciola, Guido Catania, Roberto de Vincenzo, Giacomo Fiocchi, Fabio Coccia, Dario Fresa Il sette maggio 2014 abbiamo incontrato ancora una volta tutti i dipendenti della BCC San Marzano di San Giuseppe. Lo abbiamo fatto con un evento che ha visto protagonisti i dipendenti tutti, dal Direttore Generale all’ultimo (in ordine di tempo) neo assunto. Abbiamo raccontato, e ancora una volta vogliamo farlo , attraverso le persone. Gli obiettivi del percorso SMS: fare squadra-creare un’identità BCC SMSG e creare uno stile BCC, dal nostro punto di vista sono stati raggiunti, e i comportamenti agiti. Solo per dare qualche numero: abbiamo coinvolto una “carica di 101” persone: 10 Respnsabili di Servizio, 10 direttori di Filiale, 9 Vice direttori di filiale, 38 addetti alla direzione generale, 17 addetti al front-office, 9 al back-office, con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. La BCC San Marzano di San Giuseppe ha avviato un percorso 24 di cambiamento rivolto a dare consapevolezza dei ruoli e ac- specifici per ciascuna delle “famiglie professionali” presenti in quisire nuove competenze necessarie per affrontare il cambia- azienda, così da poter prevedere attività formative specifica- mento con innovazione. Questo piano di formazione è nato mente progettate in relazione alle competenze richieste da con lo scopo di supportare le risorse umane dell’azienda nella ogni ruolo professionale. Inoltre erano previste alcune attività fase di introduzione del processo di riorganizzazione fornendo formative sulle skill trasversali e dei corsi di lingua inglese . loro competenze spendibili in tema di capacità di analisi e di Il feedback del percorso formativo SMS, è sicuramente positi- azione necessarie per far fronte a situazioni, non sempre pre- vo, non solo per i risultati raggiunti (come direbbe un consu- vedibili, collegate al cambiamento organizzativo. Il progetto lente quantitativo) ma per la voglia e il coraggio che hanno “SMS San Marzano sviluppa le risorse”, ha voluto contribuire messo per cambiare il proprio punto di vista. La riflessione che al primo passo di un nuovo cammino: valorizzare le relazioni, emerge è «confronto di opinioni, ascolto, aumento di propo- con l’obiettivo di realizzare un gruppo di successo. ste avanzate, maggiore comunicazione tra le filiali e la dire- In ogni caso ogni modulo ha fatto ricorso ad un mix di meto- zione. In questi ultimi mesi è stata riscontrata una maggiore dologie formative che consente un corretto bilanciamento fra sensibilità tra colleghi concretizzatasi in una migliore comu- l’acquisizione di conoscenze, abilità e comportamenti, affian- nicazione, tesa a creare vicinanza tra le agenzie e uffici della cando alla tradizionale lezione frontale, altre metodologie inte- direzione generale, in un maggiore ascolto e minore critica. rattive, laboratori di comunicazione, team building, coaching. Uno stile Made BCC San Marzano di San Giuseppe, compe- Il tasso di presenza partecipanti è stato superiore al 90% rispet- tenza e ricerca dell’eccellenza». Noi aggiungiamo: grazie per to al massimo possibile. Il Piano è stato articolato in percorsi averci provato e creduto! Gennaio/Giugno 2014 polizzeassicurative Gamma Basic al servizio delle moderne esigenze a cura di Pierluigi Lippolis Possedere un patrimonio è una responsabilità che dura oltre uno o più beneficiari ai quali la compagnia si impegna a ver- la vita. Per questo motivo, la nostra Banca offre una gamma sare il capitale in caso di morte dell’assicurato. Nella designa- di soluzioni (come la Gamma Basic di BCC Vita) in grado di zione del beneficiario, il Contraente può scegliere liberamente soddisfare diverse esigenze, come ad esempio un tranquillo di indicare: una o più persone fisiche specifiche (identificate “passaggio generazionale”. La Legge regola tali passaggi di ric- con Nome e Cognome); una o più persone giuridiche (come chezza e impone una tassazione che a volte può determinare ad esempio enti e associazioni); una descrizione generica (ad cospicue riduzioni in termini di imposte e di tasse di succes- esempio “eredi testamentari o, in mancanza, eredi legittimi”, sione. Forse non tutti sanno che le polizze vita costituiscono che comunque deve consentire di riconoscere in modo certo i una soluzione alternativa al testamento o alla donazione e che beneficiari designati). È anche possibile modificare i beneficiari rivolgersi ad una banca potrebbe essere addirittura un’idea dopo la sottoscrizione della polizza, inviando una comunica- più economica. zione alla Compagnia con l’indicazione dei nuovi beneficiari. Vantaggi successori: una certezza in più Il contraente può anche decidere di designare un beneficiario I prodotti assicurativi offrono la possibilità di organizzare e in maniera irrevocabile, ovvero non più modificabile tranne programmare la ripartizione del proprio patrimonio. Questo che con il consenso esplicito del Beneficiario stesso. In Italia, i perché il capitale pagato dalla compagnia ai beneficiari non diritti degli eredi “legittimari” (il coniuge, i figli e in assenza i loro entra a far parte del patrimonio ereditario e non è soggetto figli, i genitori) ricevono una tutela differente rispetto a quella quindi alle regole sulla successione. Quando si sottoscrive un degli altri eredi che hanno un grado di parentela diverso. In- prodotto assicurativo, quindi, è possibile indicare liberamente fatti, le norme esistenti stabiliscono che una quota di eredità è riservata agli “eredi legittimari”: si tratta della cosiddetta quota “riservata” o “di legittima”, variabile dal 33,3 al 75% in funzione del numero e del grado di parentela degli eredi legittimari esistenti. Per la parte di patrimonio che eccede la quota “di legittima”, definita “quota disponibile”, ognuno di noi ha ampia possibilità di disporne come crede: può destinarla agli stessi eredi legittimari, ad altri eredi o anche a soggetti completamente esterni al proprio asse ereditario, attraverso la sottoscrizione di una polizza vita. Benefici fiscali Lasciare agli eredi un patrimonio, piccolo o grande che sia, utilizzando un prodotto assicurativo comporta alcuni vantaggi fiscali molto importanti. Infatti, il capitale pagato ai Beneficiari alla morte dell’assicurato è esente da ogni tassazione anche successoria. Le regole attuali stabiliscono infatti che le imposte di successione vengono applicate sulla parte di patrimonio che eccede 1 milione di euro; patrimonio che viene calcolato includendo eventuali immobili, ma escludendo i patrimoni investiti in polizze vita. Gennaio/Giugno 2014 25 nostreimprese KRIPTALIS, LA TERRA VIVE La coltivazione del grano tipo Senatore Cappelli rende omaggio alla filiera corta. Nasce così un progetto di promozione che sta navigando in tutta Italia e targato “Made in Puglia” a cura di Rocco Viola 26 Non esiste più il pane di una volta? Provate a chiederlo a Nicola getto teso ad esaltare i sapori, il gusto, la fragranza e la genuini- Motolese ed Emanuele Lenti, rispettivamente produttore agri- tà del pane di una volta. Complice la farina Senatore Cappelli, colo e maestro panificatore di fama nazionale. I due, insieme storica tipologia di grano che ha avuto il proprio boom in Ita- a Tommaso Magazzese Salamida del Mulino L’Antica Macina lia fino agli Anni Settanta e poi abbandonata per due motivi, (immerso nella campagna della Murgia della Valle d’Itria, fra essenzialmente: i costi particolarmente elevati rispetto alla Martina Franca e Alberobello), hanno messo a punto un pro- media e le problematiche produttive che derivano in manie- Gennaio/Giugno 2014 Nicola Motolese ed Emanuele Lenti immersi nel campo di grano Senatore Cappelli Gennaio/Giugno 2014 ra essenziale dal tipo di pianta, particolarmente alto e incline che garantisse il circuito chiuso fra la produzione, molitura e al cosiddetto fenomeno dell’allettamento. A parte ciò, questo panificazione. In questo modo, non solo abbiamo una traccia- tipo di grano ha una grande attitudine alla pastificazione e pa- bilità totale, ma abbiamo messo in piedi un contratto di filiera nificazione, con qualità organolettiche che ritroviamo solo in capace di esaltare il lavoro del territorio e in linea con un pro- parte nei grani moderni e che favoriscono un’alta digeribilità e dotto consigliato dai nutrizionisti. Così il nostro lavoro è stato un basso contenuto glutinico. L’obiettivo del progetto è quello orientato verso la riscoperta economica delle nostre origini. A di valorizzare e promuovere la coltivazione di grani locali, della mio modo di vedere, nel corso degli anni, abbiamo abbando- qualità Senatore Cappelli appunto, e la trasformazione in pane nato la strada maestra per prodotti che hanno un costo di rea- di questo pregiato frumento. Con questo scopo, l’iniziativa lizzazione più basso e una più facile penetrazione di mercato, Kriptalys, garantisce al consumatore una tracciabilità di filiera però a scapito della qualità». corta dovuta ai suoi soli tre passaggi. E dunque, il processo. L’Azienda Agricola di Nicola Motolese Il preambolo è anche l’inizio della storia nella quale Nicola Mo- è situata tra Montemesola e Grottaglie, a ridosso del Monte tolese ed Emanuele Lenti che, oltre ad avere a cuore la sana Salete. Il terreno selezionato per la coltura è quello a nord alimentazione, sono accomunati dai valori della loro banca lo- che, pur non consentendo elevate rese, protegge da venti cale. Così, Nicola Motolese, dopo essersi guardato intorno, ha e pioggia la pianta evitando l’allettamento e che in passato proposto ad Emanuele Lenti il progetto, hanno individuato il era destinato alla produzione di cotone (Anni Venti) e poi del mulino giusto ed ecco la soluzione. grano tenero, prima di passare successivamente al grano duro Nasce così il pane Kryptalys, che prende il nome dalla città – (Cappelli). Il prodotto, viene sottoposto alla molitura con una Grottaglie, appunto - che ha partorito questo progetto di filie- macina a pietra di fine ‘800. Questo tipo di macina produce ra corta. Cortissima. «Abbiamo voluto – spiega Nicola Moto- una granulometria irregolare con la totale presenza di germe e lese – realizzare un progetto che salvaguardasse innanzi tutto crusca. Ora, le farine integrali con tali presenze sono in genere le caratteristiche e peculiarità del grano Senatore Cappelli. Per più saporite e digeribili. Così, più elevata è la qualità del grano, raggiungere l’obiettivo abbiamo realizzato un’alleanza a tre più sarà pregiato il prodotto finale che può contare su una la- 27 nostreimprese vorazione senza surriscaldamento, conservando così tutte le proprietà nutritive. Il passaggio finale lo effettua la pregiata Forneria Lenti che da oltre trenta anni è riferimento per qualità e genuinità grazie all’intensa attività di ricerca fatta di pazienza e amore per il lavoro di Emanuele e sua moglie Antonella, affiancati da figlie e genero, per consentire la prosecuzione dell’attività artigianale con l’innesto delle nuove generazioni. Il pane, prodotto con la farina del Senatore Cappelli, viene cotto nel forno a legna lastricato con mattoni d’argilla e chianche di pietra leccese, riscaldato con fascine d’ulivo secche e quercia delle Murge, esclusivamente con il sistema di lievitazione naturale realizzato dalla pasta madre curata e custodita nel tempo dal Maestro Emanuele Lenti, che dice: «Siamo entusiasti. Aver avviato questo progetto è per tutti noi un risultato brillante perché abbiamo a cuore le idee per promuovere la nostra terra attraverso la riscoperta di produzioni di qualità. Quest’iniziativa sintetizza tutto ciò e, soprattutto, appartiene a tutto il territorio. Arriviamo, seppur provenienti da strade diverse, ad un percorso condiviso e abbiamo dato così identità ad una iniziativa unica e di spessore che ha già cominciato a fare il giro d’Italia». Insomma, un esempio pratico e concreto di cosa voglia dire unire le forze e raggiungere obiettivi. Sia pure con molta fatica. 28 Gennaio/Giugno 2014 nostreimprese L’uva trova nuova vita Se non è l’uovo di colombo, ci manca poco. Ed è per questo progetto nella fase operativa. Ciro Intermite coccola le pian- che Ciro Intermite, per tutti Ciccio, socio della nostra Banca te e la nuova vita con innesti di precisione, accompagnate e produttore agricolo fra i più noti sul territorio, da circa cin- da robuste “ingessature”, per evitare che i nuovi germogli si que anni ha avviato un processo innovativo: innestare un spezzino per via della tenera età. L’innesto prende vita, così, tipo di cultivar diverso sulle viti senza perdere l’annualità di fino a dove lo scorso anno cresceva uva Vittoria quest’anno prodotto. In altre parole, solitamente, se si desidera cambia- gusteremo Apirene Sugar One. «In questo modo – spiega re tipologia di uva, fra la chiusura della produzione impian- – oltre ad abbattere i tempi, senza avere un anno di vuo- tata e l’insediamento della nuova tipologia, occorre un anno to, non stresseremo il terreno ormai pronto a far nascere le nel corso del quale il terreno non stressato, possa avviare viti. Credo che, in questo modo, si andrà ad incidere note- la germogliazione della nuova filiera. Poi, cinque anni fa volmente sulla produzione», dice mostrando con orgoglio l’idea: perché non innestare uva su uva sia pure di diversa il risultato del proprio lavoro che, dopo tanti anni di esperi- tipologia? Dopo un lungo percorso sperimentale, ecco il menti e sacrifici, oggi finalmente ha dato i suoi buoni frutti. Ciro Intermite sperimenta con successo nuove tipologie di innesti Gennaio/Giugno 2014 29 ipersonaggi Piacere, LUCIANA Made in Carcere Può una top manager bancaria rinunciare a tutto e rinascere occupandosi di innovazione sociale? Può inseguire un sogno che la trascina a trasformare il prodotto interno lordo in felicità? Evidentemente sì. Luciana Delle Donne racconta la sua esperienza di vita, in grado di scaricare il contachilometri e ripartire da zero L’abbiamo conosciuta qualche anno fa. A presentarcela, nel corso di una delle tante iniziative svolte in tandem fra la nostra Banca e l’Associazione Libera, don Raffaele Bruno, uomo buono e sacerdote di periferia. Eravamo con don Luigi Ciotti, altro prete di estrema frontiera del bene e Mimmo Rodia, l’essenza dell’anima sociale della nostra Banca. Fra questi spiriti diversi, Luciana Delle Donne appariva un ciclone sul mare calmo. Ora, questa a cura di Rocco Viola donna che è un misto di nervi e determinazione, è la fondatrice di “Officina Creativa”, una no-profit impegnata nel reinserimento delle persone svantaggiate, detenuti in particolare. Ha messo in pista “Made in Carcere” e “2nd Chance” che nei nomi rispecchiano le finalità, vincendo una sfida importante: promuovere un’azione imprenditoriale dentro le mura carcerarie. La madre di tutte le cose curiose, è che lei ha un passato da top manager in alcune delle più importanti banche italiane e oggi la ritroviamo 30 in Puglia, in trincea, a difendere quella sfida che, nata quasi per sul mio blog dico da anni che la nuova frontiera della ricchezza gioco, è diventata una vera e propria impresa, che come tutte le è donare e donarsi, ed è stato fantastico per me sentirlo dire aziende è chiamata ad impattare la crisi. In banca, si occupava anche dal nuovo e carissimo Papa Francesco. Inoltre, ritengo di innovazione (suo il primo canale di banca multicanale online) questa esperienza, questa mia seconda vita, una fantastica pa- e progetti tutti da costruire, così nel 2004 quando ha deciso di lestra di vita. La semplicità, la quasi povertà e il contatto costante guardare oltre, lasciando Milano per la sua Lecce, uno stipendio con queste persone smantellano tante sovrastrutture che la crisi importante per pochi spiccioli, ha fatto una scelta decisiva. finanziaria di questi ultimi anni sta anch’essa pian piano elimi- Luciana, molti al tuo posto avrebbero avuto se non pau- nando. ra, timore. Tu? Come va, oggi? «No, per niente, volevo proprio vivere con poco, quasi pagare «Si lavora, e si continuano a fare sacrifici. I clienti pagano molto per lavorare. Sono modelli da sperimentare. Ma oggi, dopo di- lentamente, la liquidità è praticamente scomparsa. Di volontari versi anni questa idea che avevo risulterà sempre attuale. Infatti ci sono solo io, tutti gli altri percepiscono stipendio, perché il Gennaio/Giugno 2014 mio desiderio è dimostrare che si può fare impresa anche se di tipo sociale. I nostri prodotti vengono acquistati perché sono belli ed emozionano, non per pietà o per beneficenza». Ci spieghi come funziona Officina Creativa? «L’organizzazione è semplice, ma nello stesso tempo complessa. Noi produciamo e distribuiamo. Quindi ci si approvvigiona della materia prima che raccogliamo da tutta Italia e poi dopo il taglio dei modelli si porta nelle carceri di Lecce e di Trani per la cucitura. Poi prendono il volo tutti i prodotti che viaggiano ed evadono ( dicono le ragazze delle sartorie) in giro per l’Europa e persino in Canada. Quando ci donano tessuti, campionari di tappezzeria o accessori in genere studiamo cosa farne. Ora ad offrire e dimostrare: una seconda chance alle donne detenute e esempio ci sono arrivate circa 5.000 coppe di reggiseno, forse ai tessuti raccolti». diventeranno presine per la cucina. La complessità sta nel ren- Qual è il vostro mercato? dere produttivo ed efficiente un laboratorio in un contesto dove «Prevalentemente quello della GdO e quello dei gadget per l’esigenza di sicurezza viene sempre prima dell’organizzazione eventi, borse per convegni e fiere e oggetti per fund raising. produttiva. Quindi la sfida sta nel far convivere le due situazioni Produciamo prevalentemente quindi Borse per contenere i do- amorevolmente. Rispettando le diversità delle persone coinvol- cumenti e la spesa. Sono molto belle e durano negli anni perche te e vivendo sognando ad occhi aperti un mondo migliore». fatte con tessuti pregiati. Anche se di recupero In questo modo Quanta gente lavora con voi? il marchio che sponsorizza l’evento rimane associato negli anni «Fra Lecce e Trani abbiamo quattro laboratori e venti lavoratrici ad una iniziativa particolarmente sostenibile, bella e che emo- lavorano fianco a fianco con centinaia di detenute che vogliono ziona. In questo modo vinciamo tutti! Dal marketing sociale di affacciarsi a quest’esperienza e da poco abbiamo avviato un’at- chi sostiene iniziative come questa ma si appropriano di una tività coinvolgendo quindici detenuti abbiamo dato vita alla buona azione, e poi a ritroso tutti gli altri attori coinvolti». cittadella del tessile. A queste risorse si affiancano quelle tipiche Tu arrivi dal mondo delle banche e sai cosa vuol dire chiu- di un’azienda: magazzino, amministrazione e così via. Made in dere in attivo o passivo. Riuscite a produrre reddito? Carcere oltre che un brand è diventato ormai un modello eco- «Questa è una bella domanda, cosa vuol dire oggi reddito? Io nomico di inclusione sociale che Luciana Delle Donne esporta credo che dovremmo abituarci a pensare alla produzione di fe- nel resto d’Italia e d’Europa. Women ambassador nel network licità, dignità e ben-essere comune. Non esiste più il reddito, e delle Female Entrepreneurship sostenuto dalla Commissione non solo perché non paga più nessuno ed è scomparsa la liqui- Europea, tra gli altri, recentemente si è aggiudicata il Quietly dità. Allora oggi è tutto in violento cambiamento! Ed è la cosa Brilliant Award: il premio promosso da HTC per riconoscere l’im- che mi affascina di più, mi sento come Alice nel paese delle me- pegno di quelle persone che sanno fare “grandi cose con umiltà”. raviglie. La sensibilità e l’intuito ci portano a creare sempre mo- Ultima in ordine di tempo, sulla scia di Made in Carcere, la Casa delli di sviluppo vincenti e che sanno stare sul mercato con di- Internazionale delle Donne: un laboratorio a Cellino San Marco gnità. Certo con Made in Carcere nessuno sta diventando ricco in un bene confiscato alla mafia in cui troveranno lavoro dete- ma nemmeno povero. I professionisti che ci aiutano aspettano nute in semilibertà». un po’ per i pagamenti a volte ci offrono gratuitamente la loro Come superate le barriere della comunicazione? professionalità: consulente del lavoro, commercialista avvocato; «L’aspetto importante, che poi ci ha dato visibilità sul mercato, proprio come faccio io. Abbiamo tanti Business Angels che ci è quello legato ai social network ed allo store on line. Così co- proteggono durante il percorso. Per noi Reddito è da leggere in munichiamo quasi quotidianamente le nostre emozioni e poi una chiave innovativa, significa per noi, inserimento lavorativo, nello store on line ci sono le storie delle donne che lavorano con insegnamento di un mestiere richiesto sul mercato, reinseri- noi all’interno del carcere. Sono storie vere e piene di umanità. mento nel mondo reale di persone espulse dalla vita, inclusione Hanno commesso il reato ma non sono il reato. Facciamo anche sociale, recupero dell’impatto ambientale, riuso di materiale di- un po’ le psicologhe travestite da imprenditrici, perché ci piace menticato e tanto altro ancora, forse saranno considerati reddi- la vita e vogliamo convincere anche loro che vale la pena rico- to intangibile? Ma è proprio quell’intangibilità anonima e senza struirsi una dignità per ricominciare daccapo. Ecco cosa voglio firma che ci fa sentire sempre più ricchi (dentro)». Gennaio/Giugno 2014 31 pugliesidisuccesso chiacchierare all’angolo della scuola con gli amici del sabato sera». DA TARANTO A LONDRA. CONQUISTADO DEL MOND Il tuo lavoro: gli aspetti più affascinanti e coinvolgenti; cosa ami di più, cosa ti spinge a migliorare «Sono fortunata, ho un lavoro che è coinvolgente e diverso tutti i giorni. Lavoro sui mercati finanziari e questo mi da modo di essere sempre aggiornata su quello che succede intorno al mondo, praticamente in tempo reale. Quello che mi appassiona di piu è la velocità con cui devo prendere decisioni e il feedback o risultato altrettanto veloce che ne risulta spesso. Quello che mi spinge a migliorare adesso è sapere che ci sono collaboratori e clienti che si affidano a me per fare il loro lavoro al meglio e cerco di non deludere». Lasciare la Puglia in gioventù: cosa è scattato per prendere quella decisione? «La scelta di andare via è stata legata alla scelta di studiare all’Universita Bocconi, non tanto l’idea di andare... Quando ho capito che quell’università di Milano era considerata molto prestigiosa, non ho pensato di studiare in alcun altro posto. a cura di Francesco Cometa Natalia Bucci è una giovane manager che ha intrapreso una All’epoca di sicuro non ho pensato che non sarei tornata nella prestigiosa carriera all’interno delle più importanti banche mia città d’origine, o dove questa scelta mi avrebbe portato. d’affari internazionali. Partita da un paese di provincia, Andare via non è facile, ma non ho mai rimpianto il fatto di rappresenta un grande esempio di capacità personali e aver lasciato casa relativamente presto» sviluppo del proprio potenziale: come emergere ed essere Il tempo libero: passarlo in una città come Londra (senza felici in un contesto pienamente globalizzato. pensare alla pioggia) Cosa ti rende felice quando torni in Puglia? «Nel mio tempo libero a Londra vedo amici e cerco di provare «Sicuramente la cosa che mi rende piu felice quando torno in i nuovi ristoranti appena aprono... essere ”food critic” sta Puglia è rivedere i miei genitori e passare del tempo con loro. diventando una passione. Quando non piove gioco a tennis, La seconda cosa è il sole!». con il mio coach pugliese! e quando la temperatura si alza, Le tue origini pugliesi: i ricordi più belli, ciò che ti è parto con l’equipaggio per la costa sud dell’Inghilterra per fare rimasto dentro un po’ di vela. Sfortunatamente, non fa mai abbastanza caldo». «Sono andata via da Taranto non appena ho preso il diploma. E ciò che ti manca quando sei lontana da Londra Sono già passati tantissimi anni e i ricordi sono meno forti! Le «Strano da dire, ma mi manca l’ambiente di lavoro. Lavoro in prime cose che mi vengono in mente sono il periodo delle un bel team e mi mancano quando non ci sono. Mi manca scuole superiori, andare al mare in autobus o in treno...o l’internazionalità di Londra e il fatto di sentirsi vicini a tante belle destinazioni. Ma non mi mancano la confusione, i treni che non funzionano, e il tempo che è sempre pessimo». La tua esperienza: cosa ti senti di consigliare a un giovane che vuole emergere e avere successo? «Quello che la mia esperienza mi ha insegnato è che lavorando duro, i risultati prima o poi arrivano. Magari la vita richiederà sacrifici che inizialmente sembreranno insostenibili, ma sono convinta che la motivazione aiuta ad adattarsi a nuove situazioni. E quelle che per me all’inizio sembravano situazioni impossibili da sopportare (come andare a studiare negli Stati Uniti senza parlare inglese)...poi si sono rivelate le esperienze più ricche e più belle. Il mondo in cui viviamo oggi è molto competitivo. Il mio consiglio è di rimboccarsi le maniche e preparsi alla competizione, e non accettare i primi “no” come tali, ma continuare per la propria strada con energia ed entusiamo». 32 Gennaio/Giugno 2014 dovunque si sia, si finisce con il parlare e mangiare italiano». Essere donna in un mondo di squali: come sopravvivere, o è solo un luogo comune? «Non credo che sia un luogo comune, ma è vero che di strada le donne ne hanno fatta tanta, anche nel mondo della finanza. Sono convinta che una donna porta nel mondo del lavoro un punto di vista che è imprescindibile al giorno d’oggi. Le qualità di una donna aiutano a temperare spesso i conflitti che altrimenti si creerebbero in gruppi esclusivamente composti da uomini. E l’empatia di cui le donne sono naturalmente capaci spesso diventa un punto di forza nelle complicate strutture societarie». La sfera di cristallo: cosa vedi nel tuo futuro? C’è anche il tuo territorio di origine? Immagina... «Domanda difficile. Diciamo che vorrei che la mia città in futuro fosse più pulita, e la gente più felice. Vorrei che le risorse della nostra terra fossero utilizzate per favorire la crescita economica, non per arricchire gente con pochi principi. I miei genitori e la mia famiglia vivono ancora tutti a Taranto, e vorrei che la città per loro fosse più vivibile. Per il resto della Puglia, vedo un futuro in qualche modo più roseo. Ormai anche all’estero la Puglia è riconosciuta tra le più famose regioni d’Italia per le sue bellezze naturalistiche, la cucina, il calore della gente. Spero che questo trend continui e che gli investimenti che sono stati intrapresi negli ultimi decenni diano i frutti sperati e incentivino nuovi investimenti nella nostra terra». Dopo Milano non ti fermi, anzi: Stati Uniti, Francia, Inghilterra… cosa hai provato quando hai scelto di cambiare? E appena arrivata nel nuovo paese? «Partire per me è sempre stato eccitante anche se appena arrivata nel nuovo paese, ho sempre sentito una grande mancanza del posto lasciato. Forse è per quello che oggi non penso di spostarmi nuovamente. Ci sono cosi tante incognite quando si parte per un nuovo posto, da soli. Ricrearsi un circolo sociale puo richiedere mesi o anni e a quello per me si è sempre associato anche un grande impegno a livello Chi è Natalia Bucci Natalia Bucci è nata a San Marzano di San Giuseppe nel 1976. Manager, direttore esecutivo da settembre del 2005 presso la sezione gestioni patrimoniali di JP Morgan. Precedentemente (dal 2003 al 2005) è stata in Goldman Sachs occupandosi di gestione del portafoglio. Il suo percorso di studi è passato dall’Università Bocconi (1995-2000), dall’Essec Business School Paris e da un Master in Finanza all’Università di Princeton. Nel corso degli anni ha acquisito un’elevata esperienza manageriale a livello internazionale, tanto da diventare uno dei punti di massimo riferimento nella City per conto di JP Morgan. Ama la buona cucina e la sua terra ed è appassionata di tennis (che continua a giocare a discreti livelli) e vela. Ha un legame viscerale con la sua terra d’origine e appena può (anche se in verità non molto spesso) salta su un aereo per incontrare la sua famiglia. professionale. Dicono che cambiare casa/lavoro/paese siano tra le decisioni/attività più stressanti che un essere umano possa fare. Farle tutte allo stesso momento è tre volte più difficile. Ma il rovescio della medaglia è che oggi ho amici sparsi letteralmente in tutto il mondo, parlo fluentemente tre lingue e ho visto posti che non avrei mai pensato di visitare. E tutto sommato mi sento una persona più bilanciata grazie a queste esperienze». Paese che vai, usi che trovi: gli aneddoti più divertenti di una cittadina del mondo «Oh che dire. La cosa che mi piace di più quando viaggio è che a tutti fa piacere avere un italiano o un’italiana intorno...e che Gennaio/Giugno 2014 33 socialnetwork BCC SAN MARZANO E CREDIPER INSIEME ANCHE SUL WEB Il tuo prestito personale da oggi è anche on-line Accedendo dal portale della nostra Banca sulla piattaforma Crediper, è disponibile la nuova funzionalità dispositiva che consente di richiedere un finanziamento direttamente via web a cura di Aldo Lo Prete twitter: @aldoloprete Acquistare un bene o un servizio con il supporto con BCC CreditoConsumo, la società del Credito Procedere all’inserimento dei dati personali nel e la comodità delle rate è ormai una soluzione uti- Cooperativo specializzata in soluzioni di finanzia- form è molto semplice e richiede solo cinque lizzata da molti consumatori, una formula pratica mento personalizzate ed accessibili, che consen- minuti di tempo. Tutti i campi da inserire sono per realizzare i propri progetti gestendo le uscite tono l’erogazione di credito in modo responsabile supportati dal completamento automatico o da mensili e gravando in modo modulabile sul bilan- chiaro e trasparente, da oggi offre ai propri clienti menù a tendina che permettono la selezione cio familiare. una nuova modalità di accesso ai prestiti personali della voce prescelta riducendo al minimo il tem- Oggi, inoltre, la diffusione di computer, tablet e Crediper direttamente on-line. po impiegato. Le uniche informazioni da tenere a smartphone e della connessione ad internet sta Per richiedere un finanziamento Crediper on- portata di mano sono il proprio codice fiscale e il portando molti utenti a privilegiare il web come line è sufficiente collegarsi al sito internet delle riferimento del codice IBAN. In ogni caso, per co- strumento di ricerca di informazioni e compara- BCC San Marzano di San Giuseppe e cliccare sul loro che non dovessero ricordarsi il codice IBAN a zione delle offerte anche per quanto riguarda banner “Crediper web” presente in home e sele- memoria, sarà possibile inserire semplicemente la prodotti e servizi bancari e finanziari. zionare, con il pratico calcolatore a disposizione filiale della banca, oppure l’ABI ed il CAB, ed il nu- Per rispondere adeguatamente a questi cam- nel portale, l’importo che si desidera ottenere e la mero di conto corrente ed il sistema provvederà biamenti ed alle esigenze dei propri clienti BCC rata più adatta alle proprie esigenze completando a generare in automatico l’IBAN corrispondente. San Marzano di San Giuseppe, in collaborazione il form di caricamento con i dati richiesti. 34 Gennaio/Giugno 2014 Prestiti Crediper On-Line Richiedi on-line il tuo finanziamento in 4 semplici passi Grazie a queste soluzioni, potrai richiedere il prestito Crediper costruito su misura per te comodamente da casa o dall’ufficio ed all’orario che preferisci in modo semplice, veloce e sicuro esattamente come se tu lo richiedessi presso la tua filiale di fiducia. Inoltre fino al 30 maggio potrai usufruire anche online della promozione Crediper Premium, il finanzia- Ottenere la soluzione di finanziamento Crediper più adatta alle tue esigenze da oggi diventa ancora più semplice e veloce: mento flessibile a zero spese di istruttoria pratica che ti permetterà di partecipare automaticamente all’estrazione di uno dei 200 nuovi Tablet Samsung GALAXY Tab3 Lite con connettività WiFi e 3G, per restare sempre connessi, in casa o in mobilità. Crediper Premium presenta tutte le caratteristiche di flessibilità del prestito flessibile Crediper, grazie alle quali sarà possibile usufruire delle opzioni: salta Connettiti al sito BCC San Marzano e clicca sul banner Crediper Web, scegli l’importo che desideri ottenere la rata, modifica la rata e zero penali per l’estinzione anticipata del finanziamento. Per tutta la durata della promozione le spese di istruttoria relative al finanziamento saranno azzerate e garantiranno un ulteriore immediato vantaggio riservato ai clienti delle Banche di Credito Cooperativo. Per ottenere tutti questi vantaggi e partecipare all’e- Compila il form di richiesta on-line, bastano 5 minuti strazione dei premi in palio, è sufficiente richiedere ed ottenere il finanziamento Crediper Premium presso la tua filiale di fiducia della BCC di San Marzano oppure direttamente on-line sempre dal sito della Banca cliccando sul banner crediperweb. Per fornire tutte le informazioni circa il prodotto e scoprire come vincere uno dei 200 tablet Samsung Invia la documentazione necessaria via mail, posta o tramite la APP Crediper in palio, è stata sviluppata una pagina internet dedicata all’iniziativa nella quale si potrà calcolare il finanziamento costruito su misura per le proprie esigenze, tramite il pratico strumento di simulazione e reperire tutte le informazioni inerenti il prodotto ed il concorso a premi. Il regolamento completo del concorso lo trovi in filiale o sul sito: www.crediper.it/regolamento. Gennaio/Giugno 2014 Realizza il tuo progetto con BCC San Marzano e Crediper Web, da oggi è ancora più semplice e veloce! 35 pianetaBCC Banca d’Alba Con 45mila soci fra Piemonte e Liguria, ecco la banca che piace moltissimo ai giovani 36 Banca d’Alba nasce ad Alba, in provincia di Cuneo, nel 1998 La vera forza di Banca d’Alba sta nella sua compagine sociale, dalla fusione di tre Casse Rurali locali dalla storia ultracentena- che con oltre 45.000 Soci è la più grande in Italia nel Credito ria, che decidono di proseguire la loro espansione territoriale Cooperativo. Di questi ben 7.600 sono giovani under 30 che come unico gruppo bancario partendo dalle forti radici nel fanno parte di RuotaLibera, l’associazione dei giovani Soci di territorio di nascita (Alba, Langhe e Roero) per poi svilupparsi Banca d’Alba nata con lo scopo di ascoltare i giovani, parla- nell’Astigiano, nell’Alessandrino, nel Torinese e nel Ponente Li- re con loro un linguaggio comune, valorizzare la sfera socia- gure. Banca d’Alba oggi conta complessivamente 70 filiali che le, economica, culturale e ricreativa e divulgare i principi del servono 270 comuni di 7 province del Piemonte e della Liguria. Credito Cooperativo attraverso incontri formativi, convegni, Gennaio/Giugno 2014 LE BUONE PRATICHE DELLE BCC attività ludiche e gite. «Aumentiamo sempre di più – afferma il Presidente, Felice Cerruti- e questo è il segnale che la gente del territorio vive pienamente il proprio ruolo di protagonista in una Banca locale come la nostra che quotidianamente si impegna per sostenere le famiglie e le imprese, facendo del rapporto personale la vera forza per costruire insieme qualcosa di importante, solido e duraturo». Banca d’Alba ha deciso sin dalla sua nascita di servire il territorio sostenendo le associazioni e le loro iniziative, oltre che i progetti socialmente utili: ad esempio negli ultimi anni ha finanziato l’intero reparto di pediatria del nuovo ospedale albese, ha sostenuto un progetto di recupero psicofisico per i bambini operati di cancro insieme alle loro famiglie ed un progetto di ricerca per identificare e combattere il tumore al colon retto. A questo si aggiungono le molte iniziative che la Fondazione Banca d’Alba Onlus svolge gratuitamente sul territorio: dalle giornate per la prevenzione del melanoma, dell’ipertensione, dell’osteoporosi o del diabete, alle attività nelle scuole primarie di screening ai bambini per la prevenzione della scoliosi. E’ quindi in campo socio-sanitario che si concentra gran parte dell’attività extra-bancaria, laddove il fiore all’occhiello di Banca d’Alba è rappresentato dai suoi 5 centri medici (in Piemonte e Liguria) che erogano visite specialistiche e terapie in forma gratuita per i Soci, che da inizio anno possono estendere questo servizio ai propri famigliari di primo grado a condizioni vantaggiose; solo nel 2013 i centri medici hanno registrato 5.797 visite e 125.570 terapie erogate gratuitamente ai Soci. In campo culturale ricordiamo il restauro e l’esposizione presso il Palazzo Banca d’Alba del capolavoro del Tiziano Vecellio, “Martirio di San Lorenzo”, che ha registrato 60.000 visitatori, e la recente mostra in onore dell’artista Pinot Gallizio a 50 anni dalla sua scomparsa. Come tutte le BCC, Banca d’Alba ha nel suo DNA il servizio alla comunità in cui opera. Il territorio lo sa e risponde. A Cento, dal dramma del sisma un’aula informatica Sorride, grazie alla BCC di Laudense di Lodi, la scuola elementare Guercino di Cento (in provincia di Ferrara). Qui, grazie alla BCC è stata inaugurata una nuova aula informatica, con 22 tablet e una lavagna interattiva magnetica. L’iniziativa nasce dopo il sisma dell’Emilia Romagna di due anni fa. La BCC, per sostenere un’azienda colpita dal sisma, ha acquistato una tonnellata di formaggio grana, donata ai clienti in cambio di un ‘offerta libera. Il ricavato (12 mila e 500 euro) è stato destinato all’acquisto dell’aula informatica. I giovani si formano grazie alla Banca locale Un prestito per la formazione dei giovani, affinché possano realizzarsi nel mondo del lavoro. La lodevole iniziativa spinta dal Club giovani soci “Kairòs”, è stata spostata dal Consiglio di amministrazione della CRA-BCC di Battipaglia e Montecorvino Rovella. Risultato: un fondo di 300 mila euro da destinare ad una particolare forma di microcredito che servirà a finanziare (a tasso agevolato) i giovani che intendono frequentare corsi di formazione. Il prestito si chiama “Forma Giovani” e non ha spese di istruttoria. Fondazione BCC CR Treviso, premia le start-up La Fondazione BCC CR della Provincia di Treviso ha scelto: è Unconventional Food Experience la start-up che si è aggiudicata il primo premio (10 mila euro) messo in palio dalla seconda edizione del bando SuperG. L’iniziativa, promossa in collaborazione con la Fondazione La Fornace di Asolo, mira al sostegno delle nuove idee di business da lanciare nel mercato. La startup vincitrice, ideata da Carmela Valentina Assenza e Daniel Perazzone, si propone di dare visibilità alle imprese enogastronomiche del territorio, puntando su esperienze di consumo emozionali e sulle storie da raccontare in qualità di protagonisti. Agli altri finalisti è stato concesso un finanziamento a credito agevolato. BCC Valpolicella, un bond per il centro-anziani Valpolicella Benaco Banca ha creato un social bond a sostegno della sede del Centro Anziani di Sant’Ambrogio di Valpolicella. Il collocamento del titolo obbligazionario permette a chi lo sottoscrive di ottenere un adeguato ritorno reddituale e a Valpolicella Benaco Banca di devolvere a titolo di liberalità alla Cooperativa Sociale Cercate onlus, che gestisce il Centro Anziani di Sant’Ambrogio di Valpolicella, un contributo pari allo 0,50% dell’importo nominale delle obbligazioni collocate. Più in dettaglio, il social bond è emesso con un plafond di 2,5 milioni di euro, ha una durata di 3 anni e dà il diritto a percepire interessi semestrali ad un tasso fisso annuo lordo del 2,30%. Gennaio/Giugno 2014 37 iprodotti Diamanti, un investimento trasparente La nostra Banca ha avviato una collaborazione con Diamond Private Investimenti per proporre alla clientela una diversificazione del proprio portafoglio. Il mercato di settore è in continua espansione, ma occorre porre particolare attenzione alla qualità e alla certificazione di ciò che si va ad acquistare per mettersi al riparo da brutte sorprese nel momento in cui decideremo di disinvestire a cura di Pierluigi Lippolis Dimentichiamoci di Marilyn Monroe. Certo, i diamanti possono Bankitalia - in grado di rappresentare il punto di incontro tra la essere il “miglior Amico di una ragazza” come sosteneva il Mito domanda e l’offerta dell’investimento in diamanti, oggi la BCC di Hollywod, ma agli occhi dei risparmiatori italiani ormai rap- di San Marzano è in grado di offrire una consulenza adeguata presentano un buon porto sicuro per la protezione del proprio che va dalla consegna fisica del bene, alla quotazioni in tempo patrimonio. Intendiamoci, non stiamo parlando delle creazioni reale, e alla liquidazione dell’investimento. Basta un importo di Tiffany o Bulgari, bensì di pietre certificate appositamente minimo di 5000 euro per entrare a far parte di un investimen- sigillate che vanno giudicate alla stregua di un prodotto finan- to che dal 2003 ha reso in media il 4,3% all’anno stabilmente ziario. Ed è proprio di questa particolare e allo stesso tempo af- sopra l’inflazione e, che visto l’interesse dei risparmiatori, non fascinante forma d’investimento, che oggi vi vogliamo parlare. potevamo non considerare nell’offerta alla clientela. Prima di addentrarci nelle caratteristiche dell’investimento è L’OFFERTA opportuno fare una precisazione nei riguardi dei preziosi ac- Grazie alla collaborazione con con la Diamond private In- quistati in gioielleria. I diamanti da gioielleria sono pietre di vestmenti DPI, che rappresenta sul mercato una delle più caratteristiche differenti, utilizzate prevalentemente per fare quotate società di intermediazione - autorizzata da Consob e gioielli e certificate da enti normalmente legati a realtà commerciali. L’ESCLUSIVITÀ Solo un diamante acquistato come prodotto finanziario, e certificato come tale , offre all’investitore la certezza di entrare attivamente in un vero e proprio mercato con tutti i vantaggi che ne comporta. Essi hanno una quotazione ufficiale, un mercato secondario e la garanzia della rivendita, mentre i diamanti da gioielleria quando sono acquistati, diventano un gioiello e nessuno garantirà nulla, volendoli rivendere occorrerà trovare qualcuno disposto ad acquistarli. I diamanti da investimento per essere tali devono avere dei requisiti indispensabili, nello specifico devono essere: certificati, sigillati e di qualità eccellente. 38 Gennaio/Giugno 2014 sono compresi in un range da 0.50 a 1.50 carati. Ad ulteriore garanzia dell’investimento verrà consegnata una polizza “Tutti Rischi”, che copre il valore dei diamanti in caso di furto e rapina se conservati in casseforti o casette di sicurezza bancarie. LA CONVENIENZA Ma è un’idea veramente “brillante” investire in pietre preziose? La risposta è sicuramente sì. Investire in diamanti è un’ottima opportunità per chi vuole diversificare il proprio portafoglio senza correre rischi. Bisogna tener a mente che non si tratta di operazioni speculative, ma di un investimento di lungo termine in grado di offrire un trend costante e una protezione dalle turbolenze dei mercati. Le quotazioni sono aumentate negli anni mediamente di un punto, un punto e mezzo percentuale in più rispetto all’inflazione corrente, vuol dire incrementi del 3.5% - 4% - 5% negli ultimi anni, si tratta quindi di un incremento lento ma costante. Basta guardare la curva delle quotazioni nel medio e lungo periodo e ci si accorge immediatamente che i valori continuano a salire senza che il trend si interrompa, cosa che non si può dire dell’oro che rimane si un ottimo investimento ma che è soggetto a fluttuazioni più marcate. Solo a titolo di esempio, Gennaio/Giugno 2014 Un diamante autentico deve essere sempre accompagnato listini alla mano, l’acquisto di una pietra per un valore di 7600 dalla certificazione di un conosciuto istituto gemmologico, ne- euro nel 2005 oggi ne varrebbe 10700 circa con un rendimen- cessario come prova di autenticità. I nostri vengono garantiti to intorno al 41%. Le quotazioni dei diamanti da investimento da due dei maggiori istituti riconosciuti a livello internazionale sono pubblicate su “Il Sole 24ore”, aggiornate costantemente HRD (Hoge Raad vor Diamant) di Anversa o dalla GIA ( Gemo- in relazione all’andamento dei mercati internazionali. Le quo- logical Institute of America) di Los Angeles. Il certificato non è tazioni stabilite al momento dell’ordine sono fisse e non pos- altro che un passaporto della pietra che vale ad ogni latitudi- sono essere maggiorate di eventuali ulteriori oneri. La richiesta ne, riportandone peso, colore, dimensione, dettagli del taglio di disinvestimento verrà accettata dal nostro Istituto indipen- e qualità. Collegandosi al sito dell’istituto che lo ha certificato dentemente dal periodo trascorso dalla data d’investimento. basterà inserire nell’apposito spazio il numero di certificato del La Banca si occuperà del ricollocamento sul mercato in tempo diamante in possesso per poter visualizzarne tutte le caratte- reale ed entro 30 giorni sarà liquidato l’importo. In tal caso è ristiche. prevista una commissione. Tutti i diamanti che vengono consegnati ai clienti arrivano di- Altra convenienza, è quella sicuramente fiscale. Essendo un rettamente dalla borsa del diamante di Anversa sigillati in un bene di libera circolazione può passare di mano in mano senza blister (cosicché non possono essere contraffatti ) e tatuati da nessun tipo di dichiarazione perché il solo possesso è sufficien- iscrizione con il laser del numero di certificato sulla cintura del te ad assegnare la proprietà del bene, quindi non è soggetto diamante stesso. La nostra offerta si limita a collocare al cliente a tasse sulla successione. Di per sé anche se si tratta di uno esclusivamente diamanti delle migliori caratteristiche di colo- strumento finanziario , non è soggetto a capital gain o bolli re purezza, taglio, peso e fluorescenza. Nello specifico vengono o tasse di varia natura ma alla sola IVA all’atto dell’acquisto. compresi esclusivamente per quanto riguarda il colore D-E (RI- Non c’è da stupirsi quindi se sotto i cieli dell’instabilità e della VER) Bianco azzurro o eccezionale, F-G (TOP WESSELTON) Bian- pressione fiscale dal 2008 ad oggi i volumi del mercato in Italia co raro o finissimo, H (WESSELTON) Bianco, I (TOP CRYSTAL) sono cresciuti del 25% annuo. Quanto durerà questa sorta di Bianco con lievi tonalità; per quanto attiene la purezza IF (IN- Eldorado? I diamanti sono in esaurimento sulla terra e, quindi, TERNALLY FLAWLESS) nessuna imperfezione impurità interna la loro rarità non può che far crescere il loro valore giorno dopo a dieci ingrandimenti; relativamente al taglio EXCELLENT (Pro- giorno, diventando un bene sempre più esclusivo per chi lo porzioni matematicamente esatte e perfette) e per il peso possiede. 39 nuoviprodotti Conto F@cile, più facile di così… a cura di Franco Peluso* La nostra Banca, vicina alle esigenze del Cliente, non poteva potrà essere realizzata utilizzando la carta bancomat che vie- non tener conto del cambiamento di abitudini che l’evolu- ne rilasciata gratuitamente a seguito dell’apertura del conto. zione tecnologica sta determinando nella vita di ognuno di Aprire un conto online consente di avere una libertà di ge- noi. Per questo abbiamo investito in tecnologie che potesse- stione delle operazioni che non ha paragoni con i conti tra- ro garantire una più efficiente gestione del lavoro sia all’in- dizionali. I costi, nel caso del Conto F@cile ad esempio, sono terno delle nostre filiali, che all’esterno, negli orari di chiusura previsti solo e soltanto per quelle operazioni che il cliente degli sportelli, grazie all’installazione di speciali sportelli ban- dovesse decidere di eseguire direttamente allo sportello. comat. La nostra connotazione di Banca locale vuol fare la differen- La sfida per riuscire a garantire un elevato standard qua- za anche nel caso del Conto F@cile, perché riteniamo che la litativo dei nostri servizi, anche fuori dal tradizionale orario consulenza sia l’elemento vincente che ci ha contraddistinti di sportello, è stata la leva che ci ha portati alla creazione in oltre 50 anni, per questo siamo orientati ad una disponibi- di Conto F@cile. La sua caratteristica è quella di essere un lità continua: 24ore al giorno e 7 giorni la settimana. I clienti, conto corrente gratuito sia nel canone che nel costo delle potranno continuare ad avere un rapporto personale e dedi- operazioni quando viene utilizzato on-line. Comodamente cato con i consulenti della nostra Banca. seduti sul proprio divano di casa, in giardino, al mare o in Aprire Conto F@cile è semplice. E’ sufficiente seguire le chiari vacanza potrete gestire il Conto F@cile da pc, dal tablet o da indicazioni del portale www.bccsanmarzano.it. Dopo averlo smartphone. I versamenti potranno essere gestiti presso gli attivato, sarete sempre al centro delle nostre attenzioni e po- ATM abilitati sia con assegni che contanti e ogni operazione trete avere una serie di benefici esclusivi. Come ad esempio una serie di opportunità sia in termini di investimento che di tipo assicurativo, compresa la possibilità di sottoscrivere una polizza auto. Il ventaglio di prodotti è molto ampio e prevede la possibilità di usufruire di una serie di condizioni particolarmente favorevoli nel mondo della Bancassicurazione. Inoltre, potrete beneficiare di molti vantaggi e sconti presso i nostri partner che operano sul territorio locale e che, in tante occasioni, riservano condizioni esclusive. Tra le tante iniziative legate al Conto F@cile, la BCC di San Marzano prevede la consegna di buoni sconto a tutti coloro che canalizzano lo stipendio. I partner aderenti all’iniziativa sono: Ipersport (Auchan di Taranto e Mesagne), Ferramenta Perrone (Taranto), Pregiata Forneria Emanuele Lenti (Grottaglie), In Masseria dei Fratelli Cassese (Grottaglie), Bernardi Il Cioccolato (Grottaglie e Taranto), Villa Reale ristorante (Francavilla), SoleLu Centro Benessere (Grottaglie), Il Braciere ristorante (Taranto). (*) Responsabile Commerciale 40 Gennaio/Giugno 2014 raggix Kintsugi, l’arte di migliorare riparando a cura di Giuseppe Imperatore Quando si rompe un vaso cerchiamo - se possibile - di ripa- potrebbe incuriosirci? Semplicemente per la possibile appli- rarlo, utilizzando materiali che minimizzino le fratture e colle cazione dell’arte del kintsugi ai rapporti umani. trasparenti che nascondano il più possibile le crepe. Ciò per- Ritengo cioè che possa essere positivo pensare che una chè, secondo un’opinione comune, un oggetto rotto e mal filosofia di vita ispirata alla tecnica del kintsugi (riparare) riparato perde gran parte del suo valore e spesso viene diret- possa indicare un percorso da seguire per ricucire i rappor- tamente eliminato. Tale comportamento risponde, in un’e- ti umani in modo da non nascondere l’integrità perduta, poca di “usa e getta”, alla convinzione che ciò che non è per- bensì per esaltare la ricomposizione delle fratture. Riparare fetto vada comunque eliminato, facendo spazio al nuovo. un rapporto significa avere il coraggio e la forza di superare Questo, che per noi occidentali è ampiamente scontato, non sofferenze e rancori e fare leva sul dolore che tali stati d’a- lo è altrettanto nella cultura giapponese. In quel paese di an- nimo provocano per non buttare via i cocci, ma per creare tica e consolidata cultura è diffusa una tecnica di riparazione qualcosa di nuovo. L’accettazione dell’accaduto permetterà del vasellame chiamata kintsugi che consiste nel saldare i di non nascondere la crepa, di non cancellarla, ma di farne pezzi di un vaso rotto non con la comune colla, ma con un un punto di partenza per creare qualcosa di diverso, di unico. metallo prezioso, oro o argento, al fine di non celare le crepe, Le cicatrici rimarranno, ma non saranno solo dimostrazione bensì evidenziandole maggiormente per dare loro risalto. di un dolore che c’è stato, bensì di segni di vita che meritano Tale pratica aumenta il valore artistico e anche economico di essere valorizzati perché da essi parte una nuova realtà; del pezzo: le linee che abbelliranno da allora in poi l’oggetto, sicuramente niente sarà come prima, tutto sarà diverso ma in quanto decise dal caso, saranno uniche e renderanno uni- in senso positivo finalmente: le cicatrici resteranno e saranno co anche lo stesso oggetto. Quello che si ottiene, in sostanza, da mostrare con orgoglio perché base di raggiungimento di è un vaso più bello, più ricco, migliore. Tra il semplice saldare un nuovo equilibrio. Come dice lo scrittore Jim Buchter «Il e l’impreziosire ha rilevanza - inoltre - l’impegno e la passione dolore è parte della vita. A volte è una parte grande, altre no, che ci ha messo colui che si è dedicato alla riparazione. ma in entrambi i casi, è una parte del grande puzzle, della Perché questa tecnica così lontana nel tempo e nello spazio musica profonda, del grande gioco. Il dolore fa due cose: ti insegna, ti dice che sei vivo. Poi passa e ti lascia cambiato. E ti lascia più saggio, a volte. In alcuni casi ti lascia più forte. In entrambe le circostanze, il dolore lascia il segno, e tutto ciò che di importante potrà mai accadere nella tua vita lo comporterà in un modo o nell’altro». Gennaio/Giugno 2014 41 Collegamenti incrociati: esplorazioni tra etica ed economia, finanza e società «È ormai tempo di economia civile di mercato» Da Stefano Zamagni, che aveva ripreso le teoria settecentesca di Antonio Genovesi, a Papa Francesco, ci sono i presupposti perché il moderno modello di sviluppo possa passare dall’attuazione di uno Stato sociale, fondato sul principio di sussidiarietà circolare, cioè sulla collaborazione fra tre soggetti diversi: ente pubblico, imprese e società civile (o Terzo Settore) L’attuale crisi economico-finanziaria sta conti- di Papa Francesco riferimenti espliciti sulla tiran- ma non sicuramente in altri Paesi, come in Italia, nuando drammaticamente a dimostrare l’indi- nia del denaro come dato inconfutabile di questa in Gran Bretagna o altrove. L’economia civile inve- scussa debolezza dei principali modelli economici spaventosa crisi finanziaria, caratterizzata appunto ce non contrappone Stato e mercato o mercato che hanno dominato negli ultimi decenni. E’ forse dal rifiuto dell’etica, della solidarietà e dalla nega- e società civile, cioè non prevede codici differenti arrivato il momento di riscrivere coraggiosamente zione del primato dell’uomo. Il dato di partenza di azione ma, in linea anche con importanti indi- alcuni manuali di economia. C’è ad esempio un è senza dubbio la crisi del modello neoliberista, cazioni fornite dalla Dottrina Sociale della Chiesa nuovo sistema economico da più parti teorizzato che dominando specialmente negli ultimi cin- Cattolica, punta semplicemente a unirli, teorizzan- che porta il nome di economia civile di mercato. quant’anni, ha sviluppato via via una visione tipi- do che nella normale attività d’impresa vi possa L’economista Stefano Zamagni è stato tra i primi camente dualistica della società, definendo il mer- e vi debba essere spazio per concetti quali: reci- in Italia a riscoprire il valore e la modernità di quel- cato da una parte come il luogo dell’utilitarismo e procità, rispetto della persona, simpatia. Non è più la che nel ’700 Antonio Genovesi battezzava col dall’altra lasciando ad altri ambiti della vita sociale tollerabile al giorno d’oggi, infatti, pensare che le nome appunto di economia civile, attualizzando questioni come l’altruismo e la filantropia. Un mo- imprese, di qualsiasi natura esse siano, operino nel cioè l’idea che l’homo oeconomicus debba prin- dello che ha prodotto come si è visto il massimo loro mercato di riferimento come meglio credo- cipalmente nutrirsi di sane relazioni, di serie mo- dell’irresponsabilità. Anche l’economia sociale di no, non rispettando per esempio la dignità dei tivazioni e di fiducia, e che quindi l’intera attività mercato di origine tedesca, dove lo Stato suppli- lavoratori ma solo facendo comoda filantropia di economica abbia principalmente bisogno per sce in gran parte ai limiti del libero mercato, è ul- circostanza. Una possibile soluzione? Valorizzare la sopravvivere di virtù civili, tendere al bene comu- timamente entrata in crisi. Funziona in Germania, cosi detta società civile organizzata (welfare civile) ne più che a concentrarsi sulla frenetica ricerca di egoistiche soddisfazioni individuali. Concetti questi verso i quali ultimamente sta seriamente crescendo l’attenzione dell’economia di mezzo mondo. Risuonano sovente anche nei messaggi a cura di Gerardo di Punzio 42 Gennaio/Giugno 2014 La sussidiarietà circolare e il bene comune – cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, fondazioni – come soggetto economico vero e proprio. Ad esso potrà essere audacemente affidato il gravoso compito di garantire occupazione, orientando l’attenzione sull’offerta di beni comuni, beni pubblici e beni relazionali. La società civile organizzata può quindi diventare la vera protagonista di un nuovo modello di Stato sociale, fondato sul principio di sussidiarietà circolare, cioè sulla collaborazione fra tre soggetti diversi: ente pubblico, imprese e società civile (o Terzo settore). Non è una questione di principio, è oramai una questione di necessità. È un approccio anti-ideologico, un’idea nuova di economia. La Gran Bretagna, con la Big Society, sta guardando con grande interesse proprio a questa soluzione, che appartiene già da tempo alla realtà e alla tradizione italiana. Si tratta solo di riscoprirla, valorizzarla e introdurla in un sistema capitalistico come il nostro che, specie nell’attuale fase di jobless growth (crescita senza creazione di posti di lavoro) dovuto all’uso delle tecnologie, non vive più come prioritario il problema della piena occupazione. Attraverso il D.Lgs 155 del 2006 l’Italia si è già dotata di una legislazione avanzata proprio sulle imprese sociali, stabilendo all’art. 2 quali siano le attività a rilevanza sociale. Questo settore si svilupperebbe senza oneri per lo Stato, se solo fossero riconosciute le stesse prerogative delle cooperative sociali e delle Onlus quando agiscono come imprese. Si tratta, se vogliamo, anche di una rivoluzione culturale che presuppone la rivalutazione della dignità del lavoro manuale rispetto a quello intellettuale (“se non studi ti mando a lavorare” è la tradizionale minaccia delle famiglie italiane che sottintende che lo studio non sia già un lavoro mentre il lavoro manuale sia invece una condanna, con la conseguenza che i nostri disoccupati intellettuali sono i meno propensi – in Europa – ad accettare una, sia pur transitoria, occupazione manuale) e l’armonizzazione tra lavoro e famiglia che in Italia ha portato alla minore fertilità femminile pur con la più bassa quota di partecipazione femminile al mondo del lavoro. Tutti modelli improntati alla razionalità delle leggi di merca- L’economia di mercato, anche se ben funzionante nonostante le crepe che ha manifestato nell’ultimo decennio, non è in grado da sola ad assicurare il pieno sviluppo e il bene comune. Alla luce delle nuove istanze filosoficoeconomiche, dettate da una contingenza legata più alla disponibilità diffusa di nuove tecnologie che non da una reale e maturata consapevolezza, l’economia di mercato richiede nuovi modelli e paradigmi per lo sviluppo completo dell’uomo. Una sorta di nuovo welfare che in molti hanno già chiamato “welfare sussidiario”. In questi tempi di crisi ci si chiede dunque che futuro avrebbe un modello economico basato sulla sussidiarietà che coinvolga in sinergia gli attori delle dinamiche economiche: soggetti pubblici, privati e terzo settore. Evidenti segnali di vitalità arrivano del terzo settore che sembrerebbe essere stato assunto da qualche anno ad un ruolo più avanzato con un attenzione maggiore da parte delle rappresentanze politiche. Ma, purtroppo, continua ad esserci uno scollamento con i tradizionali soggetti economici quali il pubblico e il privato. Tra questi ultimi infatti, negli ultimi due decenni, si è registrato una forte sinergia con la creazione di economia e posti di lavori attraverso strumenti cooperativi (società pubblico/private di qualsiasi forma giuridica come società per azioni, società consortili, ecc.) nelle cui intenzioni si doveva dare risposta efficace al principio di sussidiarietà che proveniva più dal settore politico. Ma, nonostante i buoni propositi, tali strumenti sono stati tutt’altro che efficaci perché, spesso, cooptati dal soggetto pubblico che ne determinava le sorti. Ci ritroviamo dunque, dopo questa fase, a guardare le macerie che ha lasciato tale strumento mal governato. E’ mancata la visione di insieme e l’etica delle azioni. Non mi soffermo su quest’ultimo aspetto perché poche righe di analisi potrebbero apparire al lettore piuttosto strumentali. Ma la visione di insieme che è mancata è appunto la realizzazione di una sussidiarietà circolare in cui il terzo settore o la società civile si rendesse anch’essa protagonista nella creazione di uno sviluppo completo dell’uomo-cittadino. Una sorta di componente donativa (associazioni, onlus, fondazioni, cooperative, ecc.) che, se inserita nel circolo economico, ne diventa lievito per l’intero sistema economico. Una rete di welfare che sappia coordinarsi con gli altri attori economici e con le amministrazioni per mirare gli interventi sussidiari sul territorio, al fine di ottimizzare l’uso delle risorse. E’ necessariao però partire da una mappa dei bisogni per conoscere meglio la società e le sue dinamiche in un mondo che va veloce e non trattiene il respiro, e sembra lasciare dietro di se nuovi disagi e nuovi bisogni cui far fronte. Di contro l’impresa è chiamata a collaborare a questa nuova visione che porta beneficio anche alla sua missione sul mercato. L’adeguarsi a tale logica porterebbe a nuovi equilibri e nuovi scenari di sviluppo dell’uomo e della società. Pietro Talmesio Direttore Centro Ricerche ENEA di Brindisi to e all’efficienza produttiva devono bilanciarsi insomma con quelli ispirati all’economia civile di mercato in modo da consentire, attraverso il lavoro vissuto come fine e non come mezzo, lo sviluppo integrato della persona attraverso il soddisfacimento dei suoi bisogni materiali, socio-relazionali ed esistenziali. Gennaio/Giugno 2014 43 appunti 2014 Vacilla il mito dei “vegetariani” Uno studio austriaco mette in discussione il mito salutista associato alla dieta vegetariana. Chi ha deciso di seguire questo regime alimentare sarebbero più a rischio di sviluppare allergie, problemi mentali e cancro rispetto a chi mangia carne all’interno di una dieta equilibrata che include anche frutta e verdura in abbondanza. Gli studiosi hanno scoperto che i vegetariani risultano sì più attivi, con un indice di massa corporea più basso, ma al tempo stesso soffrono maggiormente di ansia e depressione. a cura di Mauro Roussier-Fusco Bitcoin, verso liquidazione MtGox Una Roma da Oscar Dopo ben 15 anni da “La vita è bella” di Roberto Benigni, un film italiano torna a vincere l’Oscar per il miglior film straniero con “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. Roma è la protagonista assoluta in ogni scena e con tutte le sue contraddizioni, meravigliosa e rozza, silenziosa e caciarona. Per essere da Oscar l’Italia deve puntare su se stessa, su quello che riesce a fare di meglio: sul Bello. Idea che il cineasta napoletano ha confermato in una dichiarazione rilasciata alla vigilia della magica Notte: «L’Italia è pazza ma bella e vorrei che la sua pazzia fosse indirizzata verso la Bellezza, che è la sua grande risorsa». Parole sante, da Oscar. Finisce in amministrazione controllata la piattaforma giapponese per scambio di Bitcoin, MtGox, che potrebbe presentare a breve dichiarazione di liquidazione. Mt.Gox circa due mesi fa ha depositato la richiesta di bancarotta al Tribunale di Tokyo a causa di passività nette accumulate per 47 milioni di euro. MtGox era finita nella bufera anche a seguito di una sparizione di 750.000 pezzi di moneta virtuale. L’equivalente di circa 350 milioni di dollari, persi per un attacco di hacker, poi parzialmente ritrovati. Bimbi sanno usare il tablet ma non le costruzioni I bambini “nativi smartphone e tablet” imparano ad usare questi stumenti prima ancora di parlare, ma hanno poche, se non nessuna, abilità manipolative con le costruzioni, o non sono in grado di socializzare con gli altri. Gli insegnanti parlano di bambini che arrivano in classe dopo aver passato parte della notte a giocare con il computer, mostrando un livello di attenzione molto limitato. I pediatri britannici sconsigliano l’esposizione a smartphone, tablet e tv sotto i due anni per più di un’ora al giorno. La partita inizia se il “capo” della curva ultrà dice sì! Genny ‘a carogna, chi? Direbbe qualche politico spiritoso. Parole, solo parole. Invece, guarda un po’ chi riesce a realizzare i fatti, pur nel suo piccolo? Rappresenta forse la resa delle Istituzioni o si tratta solo di un momento di riflessione? Purtroppo alla gente comune questo non basta, è giusto sperare in qualcosa di più, nel normale adempimento dei compiti cui sono preposte le autorità? Speriamo nella prossima partita, nelle forze dell’ordine e nel pubblico, che sia sempre più pubblico e tifoso sano. 44 Gennaio/Giugno 2014 Gabriel Garcia Marquez Banche: chiudono 1.500 filiali Le banche spingono l’acceleratore sulla rottamazione degli sportelli. Il problema è maggiormente sentito dalle Spa nei grandi centri urbani, mentre le popolari e le BCC, collocate prevalentemente nei piccoli centri urbani e rurali, con una clientela più anziana, cercano di mantenere la rete, magari riducendo spazi e personale. Una delle principali cause di questa tendenza è il massiciio ricorso alle tecnologie di banca on line. Le operazioni di cassa infatti si spostano sui siti internet delle grandi banche, se non addirittura sugli smartphone dei clienti. L’evoluzione tecnologica colpisce i servizi erogati dal personale di “front office”. Basta pensare a quante operazioni venivano eseguite “fisicamente” presso gli sportelli e ora si sono smaterializzate; se a questo si unisce l’evoluzione degli strumenti di pagamento - con i vecchi assegni destinati alla pensione - si capisce come stia cambiando il rapporto tra istituti e consumatori. La filiale del futuro avrà così meno sportelli di cassa e più spazi destinati alla consulenza specialistica. Gennaio/Giugno 2014 Ci lascia lo scrittore visionario dell’America latina, Premio Nobel per la letteratura nel 1982. Per quanti hanno letto i suoi libri, Macondo è la città in cui tutti, almeno una volta hanno vissuto, senza tempo e senza una precisa collocazione. A Macondo oggi le campane hanno fatto sentire la loro voce, non un suono a lutto, ma di festa d’ora in poi il grande Gabo e le sue profonde storie di umanità vivranno in eterno e segneranno la strada di tante generazioni future. In Calabria processioni commissariate per infiltrazioni di “Ndrangheta” A Vibo Valentia è stata annullata la processione dell’Affruntata di Sant’Onofrio perché il paese non ha accettato che le statue dovevano essere portate dai volontari della protezione civile. A darne notizia è il Vescovo di Mileto, monsignor Luigi Renzo. Il prelato ha spiegato che «la popolazione si è ribellata all’imposizione che fosse la protezione civile a portare le statue. E proprio perché il paese è in fermento si è deciso di non fare la processione ed io mi recherò a celebrare la messa di Pasqua». Balene, nuovi piani Giappone dopo stop Corte dell’Aja Il Giappone non rinuncia alla caccia alle balene malgrado lo stop imposto dalla Corte internazionale di giustizia dell’Aja: entro l’autunno, ha reso noto il ministro della Pesca nipponico, verrà rivisto il “progetto di ricerca” sulle balene in Antartide. Il Giappone legittima il proprio programma con il pretesto della ricerca scientifica, non nascondendo comunque che le “prove” finiscono poi nei piatti dei ristoranti. Dal canto suo, infatti, il governo di Tokyo si difende sostenendo che la carne di balena è una tradizione culinaria nazionale e pertanto deve essere preservata. L’avreste mai detto che la banana sarebbe diventata un simbolo antirazzista? Una banana, lanciata per insultare Dani Alves giocatore del Barcellona, sbucciata e mangiata, si è trasformata in uno slogan anti-razzista. Anche il premier Matteo Renzi e il ct della nazionale Cesare Prandelli hanno mangiato una banana contro il razzismo. Il gesto simbolico è andato in scena nel corso della visita della nazionale di calcio a 5 campione d’Europa a Palazzo Chigi. Presto ha contagiato tutti i social network, diventabdo un inno contro il razzismo in tutte le sue forme. 45 fuoriorario motori Guarda lo spettacolare crash test della D-Air LA MOTO CHE TI SALVA LA VITA a cura di Donatello Corallo Il mercato dell’auto fra speranza e ottimismo Sarà per colpa dell’assenza di incentivi sostanziosi (la piccola manovra italiana ha interessato in maniera molto povera solo alcuni segmenti di vetture), oppure perché si aspettano le proposte che fra l’estate e settembre arriveranno nei saloni, fatto sta che dopo cinque mesi di crescita, seppur moderata, il mercato dell’auto, in Italia, incappa in una battuta d’arresto. A maggio, infatti, le immatricolazioni sono state 131.602 contro le 136.850 dello stesso mese del 2013, con una flessione del 3,83%. Secondo i dati della Motorizzazione Civile, va giù anche l’usato (-9,99%). È rimasto positivo il saldo nel progressivo annuo, con quasi 629 mila registrazioni, il 3,15% in più nel confronto con i primi cinque mesi del 2013. Fiat Chrysler Automobiles ha immatricolato a maggio in Italia 36.720 vetture, l’11,03% in meno rispetto allo stesso mese del 2013, quando erano state 41.273. La quota mercato si attesa al 27,9%. Dall’altra parte dell’Oceano, invece, Chrysler chiude un mese da record: il gruppo ha venduto a maggio 194.421 unità con un aumento del 17 per cento rispetto alle 166.596 unità dello stesso periodo nel 2013. Per Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto «la situazione del mercato auto è dolorosamente coerente con la situazione economica del Paese», certificata dalla flessione del Pil nel primo trimestre dell’anno, dal generalizzato calo dei consumi di tutti i beni, dal consolidamento della crescita dei disoccupati - record negativo dal 1977 - a cui si aggiungono gli effetti perversi della leva fiscale». «Ci chiediamo – conclude il Presidente dell’Associazione delle case costruttrici - se il Governo attualmente in carica avrà la volontà di restituire all’automotive parte delle risorse drenate in questi anni, dando al settore una opportunità di crescita vera e, nello stesso tempo, di sviluppo per il Paese». 46 La crossover bolognese, in versione 1200S D-Air, è la prima moto al mondo che integra di serie un sistema wireless per l’attivazione degli air bag nelle giacche realizzate in collaborazione con Dainese. Dopo aver puntato molto sulla sicurezza attiva, con i sistemi di ABS e traction control, Ducati fa un ulteriore passo avanti, si concentra sulla sicurezza passiva e lo fa integrando nella sua Multistrada il sistema D-Air di Dainese. Sulla moto sono presenti degli accelerometri e una centralina che riceve l’informazione e invia il segnale wireless alla centralina presente nella giacca Dainese. Ci sono voluti tre anni per arrivare alla completa integrazione di questo sistema il cui punto di forza è la velocità di intervento: dall’impatto all’attivazione dell’air bag passano solo 25 millisecondi e poi altri 20 per il completo gonfiaggio della sacca. In appena 45 ms, quindi, avremo la schiena, le clavicole e tutto il torace protetti, sia in caso di urto, sia in caso di scivolata. Questo sistema funziona con tutti i capi Dainese D-Air e può essere utilizzato sia dal pilota che dal passeggero. La Multistrada D-Air è in vendita dallo scorso maggio a circa 700 euro in più rispetto alla versione standard. Il gilet Ducati costa circa 850 euro, mentre la giacca circa 1.700 euro. Gennaio/Giugno 2014 I Viaggi di Nerosgrat Questo racconto è un omaggio ad Enrico, motociclista e amico innamorato della sua terra...la SS80 che da Giulianova conduce a L’Aquila attraverso il Passo delle Capannelle è una via assai conosciuta dai centauri locali, e molto apprezzata anche da viaggiatori che provengono da ben più lontano. I primi si scatenano in bande, soprattutto nei mesi estivi, sulle morbide, quasi sensuali curve che salgono al valico, oppure lungo i tornanti in direzione del Lago Campotosto, per finire spesso con le targhe fotografate dalla solerte polizia municipale locale, che, in particolare nei mesi più caldi, è costretta ad un supplemento di lavoro per salvaguardare, giustamente, la bellezza e la tranquillità dei luoghi. I secondi invece, provenienti solitamente dalla costa adriatica, la utilizzano come porta d’accesso alle meraviglie del gruppo del Gran Sasso d’Italia, per salire su, fino ai 2200 metri di Campo Imperatore, oppure per dirigersi più ad est, verso Fonte Vetica e l’antica zona dei macelli, dove un tempo, quando ancora le greggi seguivano l’antico rito della transumanza, veniva radunato il bestiame per la tosa e la macellazione, mentre oggi, più prosaicamente, ci si può abbuffare di arrosticini di pecora, preparati al momento ed arrostiti all’istante su carboni di brace scoppiettanti. Ad ogni modo, sia che vi troviate da queste parti per grattare le saponette a terra, sia per godere dell’ospitalità e della genuinità di questo spicchio d’Italia a cavallo tra le regioni di Marche e Abruzzo, prendetevi una mezz’oretta per una piccola deviazione. Appena superato il “Libero Territorio della Repubblica di Senarica” un minuscolo villaggio di montanari e pastori che ricevette dalla Regina Giovanna I D’Angiò in cambio della sola fedeltà alla corona, la libertà di autogoverno, un attimo prima del centro di Aprati, a fianco di un piccolo ponte, si scorge un cartello che indica la località di Crognaleto. Rallentate, fin quasi a zittire il rombo del motore, sollevate la visiera del casco e lasciate, in particolare nei mesi primaverili, che lo scroscio dei mille rivoli alimentati dall’abbondante disgelo vi arrivi alle orecchie. Rallentate, fino a fermare il vento e respirate gli odori di legna tagliata, dei crocus che macchiano di lilla i pendii erbosi, dei camini fumanti che raccontano di tavole imbandite. Giunti a Crognaleto, oltre le poche case che compongono il paese, in posizione dominante, aggrappata ad uno spuntone di roccia, c’è la piccola chiesa della Madonna della Tibia. La tradizione popolare vuole che un facoltoso commerciante di bestiame, volle la sua edificazione per grazia ricevuta, giacchè, precipitato in un burrone mentre transitava in quei pressi e disperando di salvarsi, riscontrò di essersi solo fratturato una tibia e tornò a casa. Il silenzio assoluto, il profumo della terra e dell’erba, la vista superba sui monti della Laga a destra, dei primi contrafforti del Gran Sasso proprio davanti e del mare, giù in fondo a sinistra, saranno il suggestivo premio che riceverete per aver fermato la moto e camminato i cinque, dieci minuti necessari per arrivare al piccolo portoncino in legno a fianco del quale sono legate le corde che vi permetteranno di festeggiare con un rintocco di campane la delizia del luogo. Gennaio/Giugno 2014 MENO È MEGLIO: ARRIVA SADA BIKE La filosofia della sottrazione incarna perfettamente lo spirito essenziale della bicicletta. In fondo, se i telai a scatto fisso stanno avendo tutto questo successo la ragione è proprio questa, eliminare tutto ciò che non è indispensabile. Nessuno però aveva ancora pensato di levare i raggi dalle ruote, riportandole alla loro forma originale di cerchi perfetti, senza alcun elemento aggiuntivo. Il primo a riuscire in questa impresa è stato Gianluca Sada, che si è laureato in Ingegneria dell’Autoveicolo al Politecnico di Torino proprio con una tesi sulla sua bicicletta futuristica. Nel 2010, qualche mese dopo la laurea, l’Ordine degli ingegneri di Torino gli assegnato il primo premio nell’ambito dell’iniziativa Idea-To per la migliore tesi a carattere innovativa. Ma Sada, che prima ancora di discutere la tesi ha depositato alla Camera di Commercio di Torino il brevetto della sua invenzione, non si è accontentato di realizzare una bicicletta con le ruote prive di raggi. Ha voluto che il telaio si potesse anche piegare ritenendo questa funzione un valore aggiunto decisivo nella mobilità urbana, soprattutto per chi agli spostamenti in bicicletta deve aggiungere qualche trasferimento in treno o metropolitana. E così ecco che il telaio della Sada Bike diventa poco più voluminoso di un ombrello e, insieme alle ruote, si può sistemare in uno zaino o, ancora meglio, in un trolley da tirare come una piccola valigia. L’aspetto tecnico più intrigante della è senz’altro quello che riguarda l’ancoraggio delle ruote al telaio. Il sistema prevede delle piccole rotelle fissate al telaio che permettono ai cerchi di girare e, allo stesso tempo, li mantengono in posizione. Sada ha calcolato che il prezzo al pubblico per la sua bicicletta potrebbe essere intorno ai 1.500 euro. Difficile, al momento, ipotizzare i tempi per l’arrivo della Sada Bike sul mercato. 47 L’AMERICANA CHE PARLA ITALIANO Si chiama Renegade il nuovo modello che la Jeep ha svelato lo scorso inverno al Salone di Ginevra (fra lo stupore generale), portando con sè una ventata di novità per il marchio del Gruppo FCA. È la prima small Suv di segmento B del marchio, ma è anche la prima Jeep costruita in Italia, a Melfi, da dove prende il via l’assalto a oltre 100 mercati globali, con una gamma basata su 16 combinazioni tra propulsori e trasmissioni, con la disponibilità di motori Multijet II e Multiair, e, a seconda dei mercati, del cambio manuale, doppia frizione DDCT o l’inedito automatico nove marce. La scelta stessa del nome affonda le sue radici nella tradizione Jeep, visto che con il termine Renegade sono state identificate alcune versioni speciali della classica Jeep CJ, la vera erede della Willys. L’auto, che sfrutta la stessa piattaforma Small Wide 4x4 della futura Fiat 500X, propone un design profondamente radicato nella tradizione del marchio, con la classica mascherina frontale con elementi verticali, fari circolari e parafanghi larghi e squadrati, senza dimenticare la possibilità opzionale della guida a cielo aperto grazie al tetto My Sky con pannelli in poliuretano e fibra di vetro regolabili elettricamente e smontabili. Saranno proposti diversi sistemi di trazione integrale, tutti in grado di trasferire fino al 100% della coppia su una singola ruota e di scollegare l’asse posteriore per ridurre i consumi. Il sistema base è denominato Jeep Active Drive, mentre il più avanzato, il Jeep Active Drive Low, adotta anche una riduzione finale con rapporto 20:1 sulla prima marcia del cambio automatico a nove rapporti. In abitacolo il sistema Selec-Terrain permetterà di scegliere tra le modalità Auto, Snow, Sand e Mud per impostare nel miglior modo possibile i vari sistemi elettronici di bordo. Ai clienti più esigenti sarà riservata la versione Trailhawk 4x4, che oltre al settaggio aggiuntivo Rock del Selec-Terrain è caratterizzata da speciali dotazioni che le valgono la classificazione “Trail rated”, come l’assetto rialzato di 20 mm, i ganci traino di colore rosso, le piastre di protezione e i paraurti modificati per portare l’angolo d’attacco a quota 30,5 gradi, quello di dosso a 25,7 gradi e quello d’uscita a 34,3 gradi. La Trailhawk 4x4 è capace di 205 mm di articolazione delle ruote, può superare un guado profondo 480 mm ed è inoltre dotata di Hill-descent Control. Per ora nessuna notizia ufficiale sul prezzo di partenza, anche se i rumors parlano di 18,595 $. Scopri la nuova Jeep 48 Gennaio/Giugno 2014 Gennaio/Giugno 2014 49 fuoriorario hi-tech LENOVO: PLURIPREMIATO IL DESIGN E L’ALTA TECNOLOGIA L’ultrabook ThinkPad X1 Carbon e il monitor ThinkVision LT2934z alla settimana del design a Milano a cura di Ignazio Punzi I Google Glass per tutti Il 2014 è l’anno dei Google Glass almeno in America dove sono già in commercio ad un costo di 1500 dollari in versione Explorer Edition. I Google Glass sono degli occhiali dotati di un display posizionato sulla destra che permette all’occhio di visualizzare immagini nella vita reale, una sorta di realtà aumentata portatile per intenderci, praticamente da oggi non c’è bisogno più dell’invito per l’acquisto ma è possibile portarsi a casa i Google Glass se si dispone di tale cifra e chiaramente se si è residenti nel paese a stelle e strisce. Al momento dell’acquisto vi è la possibilità di scegliere tra un telaio normale o quello supportato per le lenti graduate e non. In Italia non sono ancora disponibili e non sappiamo quando lo saranno per cui non ci resta che attendere, anche se sulla rete è apparso un rumor molto interessante. Pare che Google sia già al lavoro sulla seconda generazione di Glass, prevista nei negozi tra qualche tempo. Il nuovo modello sarà molto più innovativo, maneggevole, tecnologico e vanterà di migliorie notevoli anche se è ancora presto per parlarne. Dell’aspetto fashion, invece, ne parliamo in Design. Fonte: www.googleglassitalia.com Scopri tutti i dettagli dei Google Glass 50 Il design è uno degli aspetti fondamentali per un prodotto tecnologico, questo non significa solo che deve avere una bella forma, ma essere disegnato per funzionare al meglio. Red Dot, in questo ambito, è una prestigiosa competizione internazionale di design che si svolge ogni anno a Essen, in Germania. Solo i prodotti migliori riescono ad conquistare questo ambito riconoscimento, considerato a livello mondiale come garanzia di eccellenza del design di prodotto. I vincitori, selezionati tra quasi 5000 progetti di designer, architetti e produttori di 53 nazioni diverse, sono stati scelti da una giuria composta da 40 persone con competenze nelle varie aree del design industriale. Vincitore anche del premio “Best of CES 2014”, il nuovo ThinkPad X1 Carbon presenta una struttura in fibra di carbonio, e altre caratteristiche innovative come l’Adaptive Keyboard che modifica automaticamente i tasti in base all’applicazione utilizzata, i comandi gestuali e vocali per un’esperienza davvero interattiva; inoltre, ha un display ColorBurst che riproduce immagini più nitide e luminose. Il monitor ThinkVision LT2934z fornisce una straordinaria esperienza di visione grazie al display panoramico 2560×1080, dispone inoltre di una soluzione Voice-over-IP e consente di utilizzare contemporaneamente, senza interruzioni e con la massima efficienza, due sistemi pc. Il premio “Red Dot” ha proprio il compito segnalare le eccellenze e durante la Milan Design Week, Lenovo ha annunciato che il nuovo ultrabook ThinkPad X1 Carbon e il monitor panoramico ThinkVision LT2934z hanno conquistato il prestigioso Red Dot Design Award 2014 con il titolo di “Best of the Best”, il più alto riconoscimento in questa competizione di design. I premi saranno assegnati a Lenovo durante l’annuale evento di gala Red Dot Award che come di consueto si svolge ad Essen, in Germania, nei mesi estivi di ogni anno. Il ThinkPad X1 Carbon lo trovi qui Gennaio/Giugno 2014 Scopri Biro Phonebloks: lo smartphone componibile? Un’idea rivoluzionaria potrebbe diventare realtà. Avete mai pensato ad un telefono “componibile”? L’idea di poter costruire il proprio smartphone con i “pezzi” che ci interessano di più potrebbe non essere così remota. Secondo quest’idea, il mercato dei telefoni è soggetto a ricambi troppo elevati, e il cosiddetto e-waste (i rifiuti elettronici) stanno crescendo esponenzialmente. Questa idea viene portata da PhoneBloks che sostanzialmente propone un telefono che non è necessario buttare: gli smartphone di domani potranno essere costruiti con una struttura tale per cui i vari componenti, CPU, memoria, fotocamera, si possono assemblare per formare il telefono che andremo ad utilizzare. E quando i componenti diventano obsoleti? Semplice, togliamo il “mattoncino” dell’elemento da eliminare e inseriamo il mattoncino dell’elemento più nuovo, tutto questo mantenendo tutto il resto del nostro dispositivo, riducendo così gli sprechi (e i costi) al minimo. BIRO: IL ROBOT ITALIANO PENSATO PER IDENTIFICARE GLI SPRECHI E FAR RISPARMIARE SULLA BOLLETTA ENERGETICA Con la crisi economica che, negli ultimi anni, ha colpito la gran parte dei paesi del mondo, spinge sempre più le persone a risparmiare dove e quando possibile, e in tal senso non è da sottovalutare la possibilità di ridurre gli sprechi relativi al consumo energetico delle famiglie, una opportunità che potrebbe essere resa possibile da un piccolo robot tutto italiano. In questi giorni è stato presentato ufficialmente Biro, un robot alto appena 35 centimetri, nato da un progetto condotto da un team dell’Università di Chieti, il Cnr e l’istituto di ricerca e sviluppo Network. Biro presenta dei pannelli fotovoltaici sulla parte posteriore, una scheda interna che raccoglie i dati energetici pregressi della famiglia e negli occhi degli infrarossi utilizzati per controllare tutti i dati della casa, dalla quantità di accensioni e spegnimenti degli interruttori, alla quantità di energia utilizzata dagli elettrodomestici fino alla dispersione del calore. Al termine delle analisi, Biro è in grado di fornire consigli utili per comprendere al meglio come risparmiare energia, ridurre i consumi e quindi la spesa complessiva. Secondo quanto riferito, Biro, utilizzato da una famiglia per almeno 30 giorni, potrebbe fornire un valido aiuto per ridurre i consumi energetici fino al 30%. Marco Santarelli, che ha lavorato alla realizzazione di Biro, ha dichiarato: «Il robot fa una fotografia energetica dell’appartamento. Una diagnosi con l’obiettivo di capire in che modo è utilizzata l’energia, per individuare eventuali cause di sprechi e indicare quali interventi si possono attuare sia per valutare la fattibilità tecnica sia per quella economica delle azioni proposte, prevenendo gli atteggiamenti errati. Si tratta di un ospite prezioso basti pensare che la bolletta media della famiglia italiana potrebbe passare da 580 euro l’anno a 400, con un risparmio secco di 180 euro». NASCE LA STAMPA 3D MULTIMATERIALE E MULTICROMATICA Guarda il video Guarda come comporlo Gennaio/Giugno 2014 E’ nato da poco tempo il primo prototipo di stampanti di nuova generazione, la Objet500 Connex3 della Stratasys. La tecnologia sviluppata, a differenza delle attuali stampe tridimensionali monocrome e composte di un unico tipo di materiale, è stata progettata per gestire fino a 46 colori diversi per un solo oggetto prodotto. Ciò risulta possibile perché la macchina può mescolare 3 materiali differenti, aventi ciascuno un colore diverso dall’altro in maniera simile alle ormai obsolete stampanti inkjet (a getto d’inchiostro), quali VeroCyan, VeroMagenta e VeroYellow. In tal modo è possibile arrivare a creare oggetti estremamente sottili (fino a 16 micron) o grandi fino a 49x39x20 cm, partendo da materiali flessibili, rigidi o elastici. Presto si riuscirà a stampare velocemente in 3D oggetti molto più simili al prodotto finito. Il prezzo della Objet500 Connex3 naturalmente per alcuni è ancora proibitivo (ben 300.000 €), ma, data la corsa verso un sempre crescente sviluppo di nuove tecnologie, probabilmente calerà in tempi brevi. 51 fuoriorario trailer “BOYHOOD”: UN FILM LUNGO UNA VITA a cura di Massimo Causo Il “raggio blu” su Fellini Inimitabile Fellini, inevitabile Maestro! L’odore resta quello dei capolavori annusati nei cineclub degli anni ‘60, ma i suoi film sono stati e restano opere a forte impatto sociale. Il restauro delle sue opere procede con lenta costanza e, finalmente, l’esito non si limita alle rituali presentazioni nei festival, ma giunge anche nelle nostre case, nell’ottimale formato Bluray. All’estero sono già tanti i film felliniani “upgradati” nel formato “disco blu” (dal Bidone ai Clowns, passando per i classici), ma è recente la pubblicazione anche in Italia dei due capolavori assoluti del maestro riminese: La dolce vita e 8 e mezzo sono, infatti, ora disponibili in due ottimi Bluray realizzati dalla Mustang Entertainment a partire – ed è questo il dato rilevante! - dai restauri delle due pellicole operati rispettivamente dalla Cineteca di Bologna e dalla Cineteca Nazionale. Tra i materiali aggiuntivi presenti nelle sezioni degli extra: un intervento critico di Maurizio Porro e un ritratto di Fellini firmato da Enzo Biagi per il disco della Dolce vita, e interviste a Giuseppe Tornatore, al critico Gian Luigi Rondi e allo psicoanalista Fabio Castriota, per 8 e mezzo. Due opere che decantano l’inventiva visionaria felliniana: due caroselli ad alta densità poetica nello smarrimento dell’uomo e dell’artista, premiati a Cannes (il primo) e agli Oscar (il secondo). 52 Ci sono registi per i quali filmare e vivere sono la stessa cosa. Orson Welles, Roberto Rossellini, François Truffaut erano tra questi e alla loro stirpe appartiene anche il texano Richard Linklather, quello che, per intenderci, ha raccontato la storia d’amore tra uno scrittore americano e una turista parigina, incontratisi a Vienna e innamoratisi nell’arco di 24 ore, perdendosi, ritrovandosi, sposandosi, facendo figli, andando in crisi… Il tutto nell’arco di tre film e sul corpo di due attori straordinari come Ethan Hawke e Julie Deply. Linklather li ha filmati a cadenze regolari, più o meno ogni dieci anni, regalandoci quella che per ora è una trilogia alla quale in molti siamo affezionatissimi: Before Sunrise (“Prima dell’alba”, 1995), Before Sunset (“Prima del tramonto”, 2004) e Before Midnight (2013), ma c’è da scommettere che non è finita qui…Come c’è da credere che il nuovo, ambizioso progetto, che Richard Linklather ha inaugurato con “Boyhood” sia destinato a non fermarsi a questo primo film, presentato con grande successo al Sundance e alla Berlinale e a ottobre in uscita anche da noi. L’idea, questa volta, è quella di prendere un ragazzino di 5 anni di nome Ellar Coltrane e filmarlo per dodici anni, sino al compimento del suo diciottesimo compleanno. E filmare assieme a lui quella che, nella finzione, Linklather ha voluto che fosse la sua famiglia: mamma Patricia Arquette (portata a innamorarsi sempre del tipo sbagliato) e papà Ethan Hawke (musicista eterno adolescente). I genitori sono separati e Mason (questo il Guarda il trailer originale suo nome nel film ) è il più piccolo e più maturo della famiglia. Il risultato è un film sulla vita che cresce addosso alle persone, coltivando sentimenti, collezionando momenti di vita: Linklather ha infatti filmato il suo film dall’estate del 2002 all’ottobre del 2013, girando un po’ del suo film ogni anno per dodici anni, con la stessa troupe, gli stessi interpreti e gli stessi personaggi, che ovviamente crescono e cambiano… Gennaio/Giugno 2014 Guarda i celebri cartoon del regista SULLE ALI DI MIYAZAKI Eastwood in musical con “Jersey Boys” In Italia è uscito giugno ed è il nuovo film diretto da Clint Eastwood. Il titolo è Jersey Boys e si tratta della trasposizione cinematografica dell’omonimo musical di Broadway premiato con il Tony Award, scritto da Bob Gaudio (musica) e Bob Crewe (parole) a partire dal libro di Marshall Brickman e Rick Elice che racconta la storia dei Four Seasons. Non che sia la prima incursione musicale di Clint, che conosciamo anche come musicista raffinato e regista che ha già raccontato la scena musicale americana con film come Bird dedicato a Charlie Parker e Honkytonk Man. Ma di certo si attende con curiosità questo suo film musicale ispirato alla vita del gruppo di vocalist italo-americani, celebre negli Anni Sessanta, ritenuto da molti come la band più famosa al mondo prima dell’avvento dei Beatles... Come già il musical, anche il film racconterà la storia del gruppo focalizzandosi su ognuno dei quattro elementi che - dalla metà del ‘50 - lo composero, partendo dai bassifondi del New Jersey e raggiungendo il successo con brani che influenzarono un’intera generazione, come “Sherry”, “Big Grirls D’n’t Cry”, “Walk Like a Man”, “Rag Doll” e “Bye Bye Baby”. Ormai non c’è più bisogno di citarlo riduttivamente come “il Walt Disney giapponese”… Per fortuna il nome di Hayao Miyazaki è diventato un marchio famoso in tutto il mondo. A 73 anni di età e con una carriera che gli fa onore, Miyazaki è un maestro della fantasia che si traduce in cartoon (o “anime” come si dice in giapponese), un creatore incontaminato di mondi percorsi da giovani eroine che sfidano la vita, parabole sui pericoli che corre la natura deturpata dall’uomo, universi fantasiosi popolati da creature incredibili. Da poco abbiamo rivisto al cinema “Principessa Mononoke”, uno dei suoi tanti capolavori, forse il primo ad avere avuto una fama mondiale anche in occidente, e persino presso il pubblico italiano. Ma i suoi lavori stanno ritrovando gli sguardi del pubblico italiano con cadenza regolare, da “Porco rosso” a “Il mio vicino Totoro”, da “Kiki consegne a domicilio” a “La città incantata”, in sala da qualche settimana. Toccherà invece aspettare metà settembre per trovare finalmente sui nostri schermi quello che è il suo ultimo film, “Si alza il vento”, a un anno esatto di distanza dalla sua presentazione in concorso alla Mostra di Venezia. Un’opera controversa, amara ma anche piena di dolcezza e di attenzione per la vita, la storia di Jiro Horikoshi, un celebre ingegnere aeronautico che progettò numerosi aerei da combattimento. Un po’ meno fiaba e un po’ più storia, questo film è, però, un canto di passione per il tema del volo e, non di meno, una ferma condanna della guerra: Miyazaki traccia il ritratto di un uomo con le ali della fantasia, con la visione della libertà, con il senso della vita. Praticamente un autoritratto, visto che anche lui è cresciuto col mito degli aerei e che nel suo cinema l’elemento che più ritorna è proprio l’aria, la libertà di librarsi in volo. Guarda il trailer Gennaio/Giugno 2014 53 fuoriorario libri “HOUSE OF CARDS”: DAL ROMANZO DI MICHAEL DOBBS ALLA SERIE TV a cura di Mariangela Marinelli Un libro racconta lo stile del calcio. E fa beneficenza Mettere insieme: l’eleganza della moda italiana, il fascino atletico dei calciatori, cercando nello stesso tempo di fare del bene. L’operazione porta la firma di due fra i più nori stilisti italiani: Dolce & Gabbana, i quali in occasione degli ultimi mondiali di calcio brasiliani hanno presentato a Mangaratiba il libro fotografico “Dolce & Gabbana Brasile 2014”, che raffigura i giocatori della Nazionale con la divisa composta dal tradizionale abito tre pezzi Martini, così come con i look informali. Il volume celebra il legame tra Dolce & Gabbana e gli Azzurri, ed ha un nobile fine: sostenere un progetto benefico promosso dalla Federazione Italiana Gioco Calcio, la “Fundaçao Vida” a Pititinga, che si occupa di solidarietà per gli ultimi. Il volume è protagonista di speciali vetrine nei fashion store Dolce&Gabbana nel mondo e lo sarà fino alla chiusura dell’iniziativa. 54 È arrivata in primavera in Italia (su Sky Atlantic) “House of cards”, la serie tv tratta dal romanzo omonimo di Michael Dobbs, ex capo dello staff di Margaret Thatcher, che ha rivoluzionato il modo di raccontare la politica e che vanta fra i suoi estimatori anche Barack Obama. Francis Underwood (interpretato magistralmente da Kevin Spacey) è un uomo senza scrupoli e assetato di potere, capogruppo della maggioranza al Congresso. Il suo obiettivo è semplice: avere ancora più potere e per ottenerlo è disposto a tutto, persino a sacrificare chi gli è più caro fino a uccidere. Al suo fianco in ogni momento, nella buona e nella cattiva sorte, sua moglie Claire, una virago cinica e spietata. Il presidente degli Stati Uniti d’America ha fatto un grosso errore a mettersi contro gli Underwood e presto ne pagherà le conseguenze. Quello di Dobbs è un bel romanzo sul potere e sugli effetti che ha sul cuore degli uomini, e la recitazione di Kevin Spacey rende onore alla sua penna. Se volete scoprire quanto costa l’anima al metro quadro, House of cards è quello che fa per voi. Le migliori citazioni di House of Cards “Non è il rispetto ma la paura a muovere l’uomo; è così che si fondano gli imperi e cominciano le rivoluzioni. E’ questo il segreto dei grandi. Quando un uomo ha paura lo puoi schiacciare, distruggere completamente, e alla fine otterrai sempre il suo rispetto. La vile paura intossica, travolge, sgomina. E’ sempre più forte del rispetto”. “IL CARDELLINO”, IL ROMANZO PULITZER DI DONNA TARTT L’autrice americana Donna Tartt si è aggiudicata il Premio Pulitzer 2014 per la narrativa, grazie al suo ultimo romanzo Il cardellino, uscito in Italia per Rizzoli. La Tartt ha all’attivo altri due lavori, il bestseller Dio di illusioni , del 1992, e Il piccolo amico, datato 2002 (entrambi Rizzoli). Gestazioni lunghe dieci anni dunque per la scrittrice; un metodo di lavoro che sembra premiarla bene. Il cardellino racconta la storia di Theo Decker, adolescente di New York la cui vita viene sconvolta completamente da un attentato al Metropolitan Museum, che causa la morte della madre, il suo unico genitore. Rimasto senza nessuno nella Grande Mela, appena tredicenne, Theo ha una sola consolazione: un piccolo quadro del Seicento chiamato ‘Il cardellino’ (del pittore olandese Carel Fabritius), che il ragazzo ha trafugato il giorno dell’esplosione al museo. Inizia così una storia che si inserisce al confine tra romanzo di formazione e thriller, in un viaggio di oltre 900 pagine attraverso gli Stati Uniti e le età del protagonista. In particolare la Tartt racconta due simboli estremi dell’America, New York e Las Vegas, dove Theo si trasferisce per sfuggire a solitudine e nostalgie. A est quella che fu Nuova Amsterdam, luogo di approdo dei ricchi olandesi e dei britannici che radunarono i tesori artistici conservati al Metropolitan; a ovest la capitale del falso, del gioco, dell’apparenza. Decker attraversa la vita con il suo Cardellino, passando dai più sofisticati salotti metropolitani al piccolo negozio di antichità che avvia di ritorno a New York. Ma il dolore non sembra mai abbandonarlo, nonostante alcol, psicofarmaci e droghe. E le cose si complicano a causa di un pericoloso coinvolgimento in una questione internazionale di ladri d’arte. Il cardellino sembra sia già stato scelto da Nina Jacobson, produttrice di Hunger Games, per una prossima trasposizione cinematografica. Gennaio/Giugno 2014 musica musica e non solo... I Negramaro per gli Azzurri: “Un amore così grande” Mr. Happy arriva in Italia. L’appuntamento a settembre Saranno i Negramaro la colonna sonora degli Azzurri ai Campionati del mondo in Brasile. La canzone della band di Giuliano Sangiorgi è Un Amore Così Grande 2014. Al nuovo ‘inno’ della Nazionale è legato un videoclip, ideato dalla band pugliese con la regia di Giovanni Veronesi. Il video alterna i momenti significativi della storia della Nazionale alle immagini dei Negramaro che interpretano il pezzo con grande energia e forza comunicativa. «Una canzone e un video molto emozionante. Noi viviamo di emozioni, e queste fanno bene. Ci fanno diventare più uomini, più veri. Noi cercheremo di regalare emozioni forti e continue, perché il Mondiale è lungo e intenso» ha detto il ct azzurro Cesare Prandelli. I Negramaro si sono detti orgogliosi e felici di essere stati chiamati a realizzare un progetto come quello voluto da Radio Italia e dalla Figc: «Siamo strafelici, siamo orgogliosi di aver reinterpretato questa bellissima canzone. L’iniziativa ha anche un fine solidale: il ricavato della vendita della canzone sarà devoluto ad AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Un Amore Così Grande 2014 è già al primo posto nella classifica di iTunes. Il tour estivo 2014 della band salentina ha come prima tappa Cattolica e già da diverse settimane prima del concerto si registra il sold out. Con l’avvicinarsi delle date, arrivano anche le prime anticipazioni. La band ha annunciato chi aprirà il prossimo attesissimo tour: essendo molto vicina alle loro origini, sarà Levante, l’artista scelta per aprire alcune delle date di “Un amore così grande 2014 Tour”! Da sempre con un occhio di riguardo per gli artisti emergenti, i Negramaro hanno deciso di offrire ancora una volta l’opportunità di condividere concretamente il palco con chi è agli esordi, consci dell’importanza di un’occasione così unica. L’«Happy-mania» si è già diffusa in tutto il mondo e in Italia non fa eccezione. Finalmente Pharrell Williams comincia il tour europeo in autunno, con un’unica data italiana, il 20 settembre. Il tour è partito a fine maggio negli USA e approderà in Europa a inizio autunno, con un appuntamento unico in Italia, il 20 settembre al Mediolanum Forum di Milano. Manchester è la prima tappa della tournée nel Vecchio Continente che si apre il 9 settembre. Milano è l’unica città italiana nel quale Pharrell si esibirà. Fra il luoghi toccati dal viaggio musicale di Mr Felicità ci sono Berlino (16 settembre); Zurigo (21 settembre); Barcellona (1 ottobre); Londra (9 ottobre) e Parigi dove il tour si chiude con una doppia data il 13 e 14 ottobre. Pharrell Williams, conosciuto anche come Pharrell o Skateboard P, nato a Virginia Beach il 5 aprile 1973, si è fatto conoscere anche come produttore e, nell’ultimo anno, attraverso collaborazioni come Get Lucky dei Daft Punk e Blurred Lines di Robin Thicke (recentemente premiata anche ai Billboard Music Awards 2014). E’ l’autore della fortunata hit Happy, che è diventata presto fonte di ispirazione per i fan di tutto il mondo e di una vera e propria «Happy-mania». Happy è stato il primo singolo estratto dall’album GIRL, secondo disco del cantante, è stato composto per la colonna sonora di Cattivissimo Me 2, in nomination perfino agli Oscar, vendendo 7.8 milioni di copie in tutto il mondo, mentre il video ufficiale del singolo ha ottenuto 250 milioni di visualizzazioni. I biglietti per l’unico concerto italiano di Williams, a Milano il 20 settembre, sono stati già messi in vendita con tre scaglionamenti diversi. Dopo il diritto di prelazione in favore dei fan iscritti al club ufficiale, è possibile acquistare i ticket attraverso il circuito TicketOne e Live Nation, ma già si prefigura un concerto che farà registrare il tutto-esaurito. Gennaio/Giugno 2014 55 salutebenessere Ansia da prova costume? Da oggi il rimedio c’è La Dott.ssa Lucia Anna De Padova, ci fornisce delucidazioni per fugare incertezze e timori derivanti dagli inestetismi della cellulite. Scopriamo insieme la soluzione della cavicazione medica, trattamento non chirurgico ma decisamente efficace Chiediamo alla dott.ssa Lucia Anna De Padova, aspetto bucherellato a buccia d’arancia e che può medico chirurgo esperto in dermatologia e ve- essere definito come il problema più “democra- nereologia, il Suo parere sulla cavitazione medica, tico” che ci sia: colpisce 9 donne su 10 e si con- trattamento non chirurgico di cui si sente tanto centra per lo più su natiche e cosce. Colpisce solo parlare negli ultimi anni per eliminare le adiposità le donne in quanto legata, a doppio filo, con gli localizzate tanto odiate. equilibri ormonali, gli estrogeni, che sono gli ormoni sessuali femminili». a cura di Dora Spagnulo Dottoressa De Padova, cosa si intende nello specifico per tessuto adiposo? Ci sono rimedi naturali per combattere que- «Per adiposità localizzata si intende la cellulite, sto fastidioso fenomeno? ovvero l’incubo di tutte le donne, dalla casalinga «Innanzitutto è necessario condurre uno stile di L’estate è, ormai esplosa, e questo vuol dire solo alla top model più ambita. Si tratta di quell’ine- vita equilibrato, alimentandosi in modo sano ed una cosa: come affrontare al meglio la temuta e stetismo della pelle che si manifesta con il famoso equilibrato, con il corretto apporto di frutta e ver- famigerata prova costume? Consigli e trucchi per affrontarla “senza ansia” ci vengono suggeriti da ogni dove: si passa dalla dieta last minut, alla “super-dieta” dei 10 Kg in 10 giorni, ad estenuanti sedute in palestra, beveroni a base di succhi di ogni tipo fino a giungere ad integratori miracolosi che promettono di svegliarsi il mattino dopo con qualche cm in meno. La frase che ci bombarda ogni giorno in tv “la cellulite è una malattia”, di un noto spot farmaceutico, fa vivere, alle donne dell’intero pianeta, un vero e proprio incubo. 56 Gennaio/Giugno 2014 dura, limitando sale, fumo, alcol e caffè che aumentano la ritenzione idrica e peggiorano la circolazione; assolutamente da tenere sotto controllo è il sovrappeso, attraverso una dieta povera di grassi e zuccheri. E’ molto importante bere molta acqua e svolgere attività fisica costante e regolare (non necessariamente intensa) che aiuta a migliorare la circolazione ed accelerare il metabolismo, favorendo la riduzione dell’accumulo di grassi. Altrettanto importante è evitare l’uso costante di indumenti molto attillati e utilizzare creme anticellulite che, seppur non cancellino la buccia d’arancia in un sol colpo, posseggono dei principi attivi che, uniti al massaggio, aiutano ad attenuarne gli inestetismi, rendendo la pelle più zione idrica e la quantità di liquidi interstiziali, conferendo liscia e tonica. alla zona trattata, un miglioramento estetico non legato, Altro rimedio utile, ma soprattutto efficace, è la cavitazio- però, alla riduzione delle cellule adipose. Grazie alla ca- ne medica». vitazione medica é possibile, invece, il rimodellamento corporeo non chirurgico. Ciò può dare risultati definitivi, Cos’è la cavitazione? Quando è indicato sottoporsi a a patto che vengano rispettate le indicazioni mediche tale tipo di trattamento? durante l’intero ciclo di trattamenti, che normalmente «La cavitazione medica è un trattamento non chirurgico comprende dalle 6 a 10 sedute a seconda della zona da finalizzato a ridurre lo spessore delle adiposità localizzate, trattare, dalle caratteristiche del paziente e che si osservi attraverso l’utilizzo di un sistema a ultrasuoni a bassa fre- una corretta alimentazione abbinata ad uno stile di vita quenza, progettato per far implodere e, successivamente, attivo». eliminare le cellule adipose senza necessità di un accesso chirurgico. Essa rappresenta, pertanto, una valida alter- Dottoressa, la cavitazione è un trattamento sicuro o nativa non invasiva alla liposuzione, ma non deve essere ci sono controindicazioni? considerato un trattamento dimagrante ne “miracoloso”. «La cavitazione medica è indicata per persone adulte e in Nel corso delle sedute, il pannicolo adiposo della zona buono stato di salute che presentano adiposità localizzate trattata si riduce progressivamente ed in maniera defi- in varie zone del corpo: braccia, addome, fianchi, glutei e nitiva, poiché la membrana della cellula di grasso viene gambe. Non e’ indicata per collo, viso, mani e piedi. distrutta e gli acidi grassi metabolizzati come un qualsiasi Inoltre, non è consigliata per chi soffre di particolari ma- grasso alimentare ed eliminati attraverso il metabolismo». lattie del sistema immunitario, malattie del fegato, tumori, trapianti di organi, portatori di pace-maker e donne in Le terminologie tecniche si sa, generano un pò di gravidanza». confusione per i “non addetti ai lavori”. Occorre, pertanto, fare una distinzione tra cavitazione estetica I costi di tale trattamento sono esosi? e cavitazione medica e specificare, ai nostri lettori, «Per quanto riguarda i costi molto dipende dal macchi- quante sedute, in media, sono necessarie affinché nario utilizzato, al momento credo che bisogni dubitare tale trattamento porti risultati definitivi. di trattamenti che abbiano un costo inferiore ad 80/100 «L’efficacia della cavitazione dipende dalla capacità del euro a seduta». macchinario di promuovere la formazione e la successiva implosione di microbolle all’interno delle cellule adipocitarie. Questa prerogativa appartiene esclusivamente ai Per info e contatti migliori apparecchi medicali, mentre le apparecchiatu- Dott.ssa Lucia Anna De Padova re estetiche e/o low cost hanno frequenze e potenze di Cell. 338 5838195 emissione non idonee per indurre la cavitazione, quindi, Via Regina Margherita, 7 solo utili solo a diminuire, in maniera temporanea, la riten- San Marzano di San Giuseppe (TA) Gennaio/Giugno 2014 57 fuoriorario viaggi A RIO DE JANEIRO SI VIAGGIA A SAMBA a cura di Antonio Sperti Viaggiare a costo zero. O quasi. Benvenuti in Brasile Questa volta abbiamo scelto il Brasile come meta unica del nostro appuntamento sui viaggi. I Mondiali di Calcio 2014 e le prossime Olimpiadi 2016 hanno sicuramente acceso i riflettori del mondo intero su territorio Carioca come se già non ne avesse abbastanza. La parola d’ordine, comunque, è sempre la stessa: spendere pochissimo. Partiamo con ordine dal nord di questo immenso territorio tutto da visitare. Atterriamo a Fortaleza (qui sotto il lungomare) capitale dello stato di Cearà, diventata celebre per le sue belle spiagge, per l’accoglienza e l’ospitalità della sua gente, nonché per l’allegria e le grandi feste popolari. Una città piena di sole tutto l’anno. Qui pulsa la vita sia di giorno che di notte (molto famosi e ricercati gli innumerevoli locali notturni). E’ la città che vive con una colonna sonora permanente fatta di ritmi, suoni e colori ed è nota per il suo artigianato con i prodotti in cuoio, amache caratteristiche (lunghe frange) e ricami. Cose, queste, che hanno fatto sì che negli ultimi 10 anni sia stata una meta fra le più amate e ricercate dell’intero Brasile da parte dei turisti. Da qui, se volete avventura e brividi da surf potrete spostarvi (fra sterrati in un viaggio disagevole) verso Jericoacorara. Arrivarci sarà un’impresa, il posto però è da relax assoluto. 58 Rio de Janeiro la chiamano Cidade Maravilhosa e hanno ragione. E’ una delle città più affascinanti del mondo, ricca di contrasti e di luoghi incantevoli, tanto che Forbes l’ha definita la città più felice del mondo. Famosa per il suo panorama mozzafiato, la sua spiaggia rilassante e il suo carnevale annuale. Copacabana (con i suoi 4 km) è la spiaggia più popolare di Rio de Janeiro. È di sabbia bianca di fronte all’ oceano blu, bello e tranquillo, ma con acqua molto fredda. La baia di Rio, ritenuta forse la più bella del mondo, è dominata dalla montagna del Corcovado, sui Il ritmo carioca cui troneggia la celebre statua del Cristo Redentore e dal Pan di Zucchero (Pão de Açúcar), un monte che ha la forma di un dolce tradizionale ed è situato su una penisola che si estende dalla Baia Guanabara verso l’Oceano Atlantico. IPANEMA È IL CENTRO DEL MONDO Ipanema è la spiaggia alla moda di Rio de Janeiro, ma è anche un quartiere a sud della città di Rio de Janeiro. Visconte Street Pirajá è la più importante arteria commerciale con decine di banche, bar, ristoranti, palestre, biblioteche e boutique. Ipanema ha anche grandi centri commerciali come il Forum e Ipanema 2000. D’estate, è anche soleggiata più a lungo. La sera, i Cariocas amano incontrarsi sulla Ponta do Arpoador per ammirare il tramonto che adorna, con le sue luci più belle, le spiagge di Ipanema e di Leblon, quella di Copacabana, ed il lontano Pan di Zucchero. Gennaio/Giugno 2014 Il fascino di Canoa Quebrada, ex villaggio di pescatori In escursione da Fortaleza ci si può spostare a Canoa Quebrada, un ex villaggio di pescatori sotto l’equatore. Qui è sempre estate e il tempo è sempre bello (27°-30° tutto l’anno) Il paesaggio è unico, caratterizzato dalle dune di sabbia e falesie color rosso alte fino a 30 metri sul livello del mare. La gente è sorridente, consapevole di vivere in un piccolo paradiso. La cosa che più mi ha colpito è il cielo: incredibilmente azzurro di giorno, straordinariamente stellato la notte. Scoperto nel 1960 da cineasti francesi del movimento “Nouvelle Vague”, il villaggio ha subito un continuo incontro di culture che hanno determinato l’attuale sensazione di libertà e fratellanza. Molte e diverse le leggende che ruotano sulla stella e la luna scolpita sulla roccia a picco sul mare, simbolo del villaggio Da fare assolutamente una escursione alle falesie naturali scolpite dal vento e dal’acqua, di 12 tonalità cromatiche di rosso della sabbia e una cena al ristorante sulla spiaggia che alla sera viene sommerso per metà. IL CRISTO REDENTORE DI RIO Il Cristo Redentor di Rio è un mito e un sogno, l’icona di Rio de Janeiro. La grande statua del Cristo di Rio de Janeiro che, maestosa, si affaccia dagli 800 metri di altezza della cima del Corcovado, è una delle massime attrazioni del Brasile intero ed è stata eletta una delle nuove 7 meraviglie del mondo. La statua misura 38 metri di altezza e raffigura il Cristo che abbraccia, in un gesto ideale, l’intera città di Rio de Janeiro redimendo l’umanità. Anche chi non ama visitare i luoghi più frequentati dai turisti, non potrà fare a meno di visitare il Cristo Redentore. Il panorama che si gode all’ombra della statua è inimmaginabile. Per arrivare alla sommità avete due modi: un taxi oppure un trenino che però impiega oltre 20 minuti. ALLEGRIA? DOVETE SOLO SCEGLIERE C’è una cosa che in pochi sanno: il Carnevale di Rio e quello di Bahia sono due esperienze completamente diverse. Cambia il clima (quello atmosferico), la gente (intesa come razza), i tempi, le modalità in cui si articolano le manifestazioni e, naturalmente, lo stato d’animo di chi vi partecipa. Il Brasile è grande, molto grande, tanto che per spostarsi da una città all’altra spesso occorre prendere l’aereo e perdere diverse ore di volo. Se a Rio si sono imposte le scuole di Gennaio/Giugno 2014 I colori del Brasile Samba con i loro ritmi e colori e l’evento è diventato fin troppo commerciale, a Bahia il carnevale è un momento di fede. Donne, uomini e anziani vestiti di bianco rendono omaggio alla divinità, portando cesti colmi di fiori che, una volta giunti sulla scogliera dove sorge un santuario, vengono gettati in mare sulle note di una nenia intonata dalle ragazze. Finito il momento spirituale, spazio a fiumi di alcool che giustificano l’imponente spiegamento di forze. 59 fuoriorario moda SOGNANDO L’AFRICA a cura di Dora Spagnulo Capelli glamour? Chiedilo a “Bob” Indiscusso il taglio preferito dalle star per l’estate 2014: si chiama “bob” (detto anche carrè). Le versioni sono svariate: il caschetto classico portato liscio per incorniciare il volto, si rivela un taglio elegante e femminile che addolcisce i lineamenti. Da abbinare ad un ciuffo laterale; il caschetto spettinato, sbarazzino e decisamente freestyle adatto ad uno stile rock; il caschetto Anni ’60, rigorosamente ordinato, da portare se si hanno i capelli lisci, nella versione rame, biondo o castano chiaro; il caschetto asimmetrico con frangia, da abbinare al biondo platino e al rosso fiammante per un look adatto a chi non ha paura do osare. Tessuti cangianti e toni metallici: questa una delle novità delle tendenze di quest’anno. Dal blu intenso al verde acqua, passando per tonalità più argentate tendenti al bianco. Poco importa il colore, quello che importa è che sia cangiante e metallico. Dall’armadio della nonna è da ripescare la gonna a ruota, ampia e lunga fino a sotto il ginocchio. Per uno stile delicato è bellissima da vedere anche la gonna plissè, dalle pieghe sottili e fitte, lunga fino al ginocchio o, per le più alte, fino alla caviglia: nera o rosa pastello. Che siano in raso, jeans o cotone, assolutamente “in” le t-shirt e gli abiti traforati. Ritorna in voga lo stile animalier che si accompagna a borse di paglia e sandali con zeppa o tacco grosso effetto legno oppure le stampe floreali, dai toni accesi e vivaci, in abbinamento ad accessori a tinta unita. Gli short quest’anno si allungano, trasformandosi in bermuda fino al ginocchio e sono da abbinare all’intramontabile camicia bianca o di jeans, meglio se impreziosita con perline, paillettes o ricami. Ma lo stile che ha conquistato a tutto tondo le passerelle è l’African. La principale caratteristica che definisce questo stile è, infatti, proprio la carica accesa e calda dei suoi colori: il marrone è il colore che fa da base alla tavolozza e che si abbina perfettamente agli altri colori accesi come giallo, rosso e arancione. Questi i colori che non possono mancare nel guardaroba e che, per dar vita ad abiti in perfetto stile africano, si intrecciano in geometrie tribali. Gli abiti hanno linee morbide e ampie: sono realizzati in tessuti leggeri, a volte con piccole trasparenze. Per uno stile africano davvero impeccabile scegliete abiti con la gonna lunga o pantaloni ampi e dalla gamba dritta e maglie rigorosamente sbracciate. Come in tutti gli stili che si rispettino, a fare la differenza sono gioielli e accessori. I gioielli “African” devono essere in formato maxi e coloratissimi: vietato l’argento, via libera, invece, all’oro che comprare anche nei dettagli degli accessori. Le borse sono piccole e decoratissime: il tessuto riprende i colori e le stampe degli abiti ed è impreziosito da perline colorate, frange e lacci. Per il tocco finale, utilizzate un foulard da usare per raccogliere i vostri capelli o come turbante. Guarda il video tutorial 60 Gennaio/Giugno 2014 LESS IS MORE? Parola d’ordine? Osare Colore e luminosità: le scarpe in voga per l’estate abbondano di pietre, strass, fiori e accessori che le rendono inevitabilemente glam. Assolutamente femminili le scarpe a punta con il tacco a spillo. Certo, proprio comode non sono, ma sicuramente slanciano le gambe, regalando, alle più esperte, uno stile da passerella. Per le più “comode”, sempre di moda il sandalo basso, stile “gladiatore”, che richiede, però, piedi curati e abbronzati, ma al naturale. Quindi, assolutamente da bandire smalti scuri o troppo accesi. Il sandalo da gladiatore va portato in abbinamento a bermuda maschili, gonne lunghe e tuniche. Si può osare con minigonna e shorts, ma solo per le più esili. Rosse, rosa e gialle, e soprattutto in tonalità pastello, le scarpe di quest’anno sono super colorate, luminose e allegre. Non mancano però anche le versioni in black & white: facilissime da abbinare e sempre d’impatto. Gennaio/Giugno 2014 Per l’estate sono tante le collezioni che propongono un trucco improntato all’understatement: fondotinta o BB Cream nude, blush rosa o pesca per un colorito sano ma delicato, labbra opache ad effetto velluto ed ombretti perlescenti per un tocco illuminante. In prima linea, però, le ciglia che vanno portate al massimo: cambiano lo sguardo e l’espressione. L’ultimo trend di quest’anno è lo stile manga, per ricreare quasi delle ali di farfalla. Come averle? Piegaciglia, primer ispessente e mascara extravolume. Per chi volesse osare, assolutamente glam le ciglia finte, per uno sguardo intenso che si noti da lontano. HAPPY ORANGE! Allegro e solare, l’arancio si conferma una grande tendenza anche nella primavera estate 2014: si declina in effetti ultra-brillanti stile gel ma anche nel finish opaco. Non importa che le mani siano abbronzate, quest’anno l’arancio si porta anche sulle carnagioni pallide. Molto fashion le unghie total white effetto gesso, per uno stile bon ton ma d’impatto; il giallo fresia, in abbinamento ad una pochette con cristalli in tinta o il rosso rubino, classico e intramontabile, nelle diverse tonalità satinate o ultralucide per unghie elegantissime. 61 fuoriorario design QUANDO IL GUSTO DIVENTA UN LUSSO a cura di Dora Spagnulo Relax in sospeso Altalena, amaca o poltrona da esterno... ecco a voi Cacoon! Uno spazio abitabile sospeso, un concetto innovativo di relax e di piacere assoluto. Questo curioso e rivoluzionario tepee dal design elegante si può appendere e agganciare ovunque: in casa, in giardino, in campeggio, sul terrazzo o sul ponte di una barca a vela. Perfetto per gli adulti come per i bambini, Cacoon diventerà il vostro angolo relax preferito, un isolotto di comodità sospeso da terra. Sicuro, solido, semplice e originale. La tela, in un misto cotone e poliestere è trattata in modo da resistere all’acqua, alla muffa e ai raggi UV, il che permette di garantire l’aspetto naturale e la longevità del prodotto. Cacoon è disponibile in diversi colori e nelle versioni semplice o doppia: dato il suo peso, potrete portarvelo dietro durante una gita o quando andate in vacanza. Vi basterà staccare la tenda, chiuderla e portarla con voi. E per montarla di nuovo? Facilissimo. Attaccate nuovamente il gancio e il gioco è fatto! Dimensioni Cacoon doppia: Aperta : 180 cm x 150 cm - Chiusa : 25 cm x 80 cm Carico max. 200 kg – Costo: 399 € 62 Chambord Liqueur creato nel 1685, è un liquore prodotto utilizzando ingredienti naturali: lamponi interi, more, estratto di vaniglia, scorze di agrumi, miele, erbe aromatiche e spezie combinati per produrre un infuso per i palati più raffinati. La sua bottiglia dal design tondeggiante, si ispira ad un antico simbolo che rappresentava l’autorità cristiana e porta la firma di Donald Edge: 1.100 tra diamanti, brillanti, smeraldi e perle preziose arricchiscono questo gioiello da tavola per un totale di 18 carati di pietre che si legano armoniosamente con le rifiniture in oro. Questa bottiglia ha un valore di oltre 2 milioni di dollari ed è attualmente in lista per entrare a far parte dei Guinness World Records. UN VOLO SPAZIALE Ancora in fase di progettazione, quindi in esclusiva anteprima, il primo jet privato supersonico al mondo: l’S-512 by Spike Aerospace. Non solo potenza e velocità: il progetto prevede anche interni di extralusso. Non finestrini, ma enormi finestroni che corrono lungo tutto il corridoio, veri e propri schermi su cui verranno proiettate le immagini dell’esterno per poter ammirare il cielo in ogni momento del viaggio e da ogni posizione. Una vera cabina panoramica a 360 gradi. Il jet, dalla capienza di 20 persone sarà pronto nel 2018. Un design accattivante il cui “modico”costo oscilla tra i 60 e gli 80 milioni di euro. OCCHI DI GHIACCIO Design, tecnologia e moda si incontrano sempre più spesso. Google Glass è il nome degli innovativi occhiali del colosso delle ricerche online creati in collaborazione con Luxottica. I Google Glass sono talmente innovativi che non se ne potrà più fare a meno. Ciò è dovuto alle numerose funzionalità che possiedono: si potranno controllare i social network, visitare i siti web desiderati, leggere e/o inviare email o SMS, effettuare chiamate e videochiamate. Ma anche scattare foto e registrare video. Tutto qui? No…guardando il cielo sarà possibile conoscere le previsioni metereologiche o consultando una rivista, si potranno ricevere tutte le informazioni su di essa. Realtà aumentata un miraggio? Forse no. Il prodotto reso disponibile per gli sviluppatori di Google, negli Stati Uniti a inizio 2013, entro pochi mesi potrebbe divenire prodotto ultimato e commercializzabile. Dell’aspetto tecnologico ne parliamo in HiTech. REALTÀ O ALLUCINAZIONE? The Hallucination by Graff Diamonds, è un capolavoro di alta gioelleria, l’orologio da donna più costoso al mondo. Ad identificarlo come il più prezioso mai realizzato sono i tantissimi diamanti colorati rari e puri che lo compongono per un totale di 110 carati di peso, coniugando passione e maestria per una realizzazione da sogno. Le pietre preziose ricoprono interamente il cinturino che diventa un bracciale più unico che raro: per il quadrante e la corona sono stati scelti piccoli diamanti rosa, mentre a mezzogiorno brilla un diamante bianco. Veniamo al dunque. La cifra? Da far girare la testa: 55 milioni di dollari. Gennaio/Giugno 2014 5stelle a cura di Dora Spagnulo ART HOTEL Il Byblos Art Hotel prende forma in una villa veneta del XVI secolo: a pochi chilometri dalla romantica Verona, patria di Romeo e Giulietta, vuole essere un connubio tra spazio espositivo e residenza di alta classe. L’originalità del concept e la creatività del design interno lasciano senza parole; una vacanza qui è incomparabile, soprattutto per chi ama l’arte in tutte le sue declinazioni. Circondato da un parco di 20.000 mq e immerso nella natura silenziosa e rilassante della Valpolicella, il Byblos Art Hotel riserva servizi d’eccellenza a chi sceglie di trascorrere qui le proprie vacanze. Colori accesi e forme plastiche si fondono con gli affreschi e i marmi per creare un progetto unico ed esclusivo: l’hotel dispone di ogni comfort per la cura e il benessere fisico, trasformando la comodità in puro relax e di 3 sale per incontri d’affari, eventi e congressi per dare lustro ad ogni progetto. E’ d’obbligo accompagnare il soggiorno con i sapori del ristorante gourmet che offre menù raffinati e gustosi e una cantina con 300 etichette tra cui scegliere il vino più adatto. Storia, eleganza e contemporaneità si fondono in un hotel 5 stelle dove si respira lusso ed esclusività, per annoverare il proprio soggiorno tra i ricordi più belli. LUSSO GIAPPONESE Frutto del talento dell’architetto Kenzo Tange di Tokyo, il Romeo Hotel è un sublime esemplare di lusso ricercato che offre servizi all’avanguardia e spicca come un diamante nel cuore della città di Napoli. Situato sul fronte del mare, in prossimità dell’animato centro storico della città, con vista mozzafiato del Golfo, il Vesuvio, l’isola di Capri e la Costiera Sorrentina, dona ai suoi ospiti un’esperienza di viaggio unica ed indimenticabile. Per chi ama dedicarsi al benessere è presente una luxury Spa di oltre 1000 mq con palestra, Dogana del Sale (uno spazio innovativo per ritrovare il proprio equilibrio) e Virtual Golf per esaltanti partite interattive. Gennaio/Giugno 2014 Il Salotto dei Giochi è il nuovo spazio all’interno della Lobby di Romeo hotel: una lounge dedicata alla lettura, al gioco e al divertimento, con raffinato tavolo da biliardo, calciobalilla, scacchiera di alabastro, Slot machine e Juke box vintage. Il menù per le cene di lusso è proposto da “Il Comandante”, ristorante che fa rivivere la tradizione culinaria partenopea in una cornice moderna: sapori genuini che si sposano alla perfezione. Non c’è da meravigliarsi se il Romeo è tra gli hotel preferiti tra i clienti più esigenti, da celebrità della musica e dello spettacolo, da viaggiatori d’affari a semplici turisti alla ricerca di un trattamento cinque stelle. 63 fuoriorario gusto FOUR SEASONS L’ECCELLENZA A TAVOLA a cura di Ignazio Punzi Il ristorante Four Seasons è il posto ideale per cene speciali, piccoli ricevimenti e colazioni di lavoro dove stile, eleganza, sobrietà e passione si fondono in una continua ricercatezza dei migliori ingredienti per esaltare al massimo il gusto delle stagioni. Il connubio tra gusto e charme rendono questo posto veramente speciale, proponendo la cucina del territorio, rivisitando alcuni piatti della nostra tradizione per entusiasmare anche i palati che cercano gusti più ricercati. La ricerca dell’originalità, l’esaltazione della stagionalità e della territorialità, ovvero l’eccellenza a tavola: questa è la filosofia culinaria di Cosimo Guarino, da dieci anni chef e patron del ristorante Four Seasons. Lui è lo Chef che riesce a coniugare perfettamente gusto e charme, attraverso la ricerca dei migliori prodotti nostrani e dei territori d’origine. Portando così a tavola specialità che necessitano di essere assaporate, per sentire i veri profumi delle pietanze create dalla cucina tradizionale pugliese con un obiettivo preciso: l’appagamento del gusto. L’ atmosfera del locale, le luci soffuse, i cibi curati nei dettagli, fanno del Four Seasons il ristorante per palati raffinati. Notevole e ricercata la scelta dei vini, distillati vari, le acque minerali migliori da tutto il mondo, la selezione dei caffè e delle migliori cioccolate, rendono questo ristorante ancora più invitante e da scoprire. Allora, ecco proposte a tavola alcune delle prelibatezze di stagione con “I Profumi d’Estate”: • Flan di Asparagi adagiato su Vellutata di pomodoro Pachino e trucioli di Parmigiano • Paccheri Ondulati con Guanciale di Maiale Fave Novelle e Cacio Ricotta salata • Risotto Carnaroli Acquerello con Asparagi e Stracchino • Straccetti di Vitello con Pomodorini e Olive Taggiasche • Filetto di Vitello con spicchi di Carciofi freschi dorati • Composta di Fragole in crosta di Mandorle e mousse di Mascarpone • Flan al Cioccolato Amaro 70% e arancio con Gelato al Fiordilatte. E tantissime specialità con le quali lo Chef Cosimo Guarino sa solleticare le papille del cliente più esigente, invitandolo ad assaporare gusti nuovi e ricercati. VIA LECCE, 151 74027 SAN GIORGIO JONICO (TA) Chiusura: Sabato a Pranzo Domenica a Cena Lunedì intera giornata Tel. +39 099 59 25 125 Mail: [email protected] 64 Gennaio/Giugno 2014 BCC SAN MARZANO PENSA AI TUOI ACQUISTI & Scegliendo Carta Tasca, la BCC San Marzano di San Giuseppe ti regala (grazie ad una serie di partner del territorio) buoni sconto per i tuoi acquisti quotidiani. Attivala e ritira il voucher che darà accesso al mondo di sconti fino al 30% ig. ata al S riserv Via ssi Ro Mario Bu SICUREZZA SU INTERNET Grazie al SecurCode MasterCard tutti gli acquisti on line saranno protetti e sicuri. Grazie al codice IBAN sarà possibile effettuare e ricevere bonifici, accreditare lo stipendio, pagare bollette e utenze. anto 36 Tar sa p di spe ssimo14 a m o port .12.20 Soddisfatti o rimborsati fino al 100% ed estensione da 2 a 3 anni della garanzia sugli acquisti. 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